Avvenire, quotidiano dei vescovi italiani, ha rotto un tabù: si può parlare di preti e omosessualità. Ne ha infatti scritto, nel numero di ieri, lo psichiatra Vittorino Andreoli, che cura per il giornale la rubrica I preti e noi, giunta alla quarantottesima puntata. Andreoli scrive che “comportamenti che scaturiscono dall’omosessualità non sono patologie ma variabili all’interno di quella che si chiama normalità”, precisando che “l’omosessualità si distanzia anni luce dalla pedofilia”. Lo psichiatra non si scandalizza “se un’organizzazione, come in fondo è la Chiesa, decide di escludere dal sacerdozio ministeriale l’omosessuale. Date le mie convinzioni, potrei scandalizzarmi se lo ritenesse un malato, ma non certo se essa si dà dei criteri per la selezione del proprio personale. Anche se questo lascia, a mio avviso, aperta la questione sul perché debbano essere per forza escluse oggi dalla vita sacerdotale le persone di orientamento omosessuale”. Andreoli rende noto di aver conosciuto “qualche prete omosessuale”, e conclude l’articolo formulando loro un invito: “a costoro vorrei dire – io non credente – di rivolgersi a Dio per chiedergli l’aiuto a far sì che anche questa “caratteristica” diventi una ricchezza a servizio della missione cui stanno dedicando la loro vita”.
Su “Avvenire” una proposta: l’omosessualità non sia tabù per la Chiesa
84 commenti
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ha perfettamente ragione sul fatto di “selezione del personale”.
se uno non è d’accordo con quanto dice la chiesa cattolica apostolica romana può sempre fare il prete valdese o di altra religione che non scassa agli omosessuali (oppure diventare ateo o altro).
easy…
non accetti le regole di un club? sei fuori e ne trovi un altro.
oppure non vai in nessuno.
sul fatto che l’omosessualità sia ben diversa dalla pedofilia non c’è molto da aggiungere.
è deprecabile il paragone che la chiesa fa, ma effettivamente non la “selezione” in sè, cosa che del resto già fa escludendo le donne.
Insomma, si avvicina il giorno in cui la Chiesa chiederà perdono (possibilmente agli uomini e non a Dio) anche per tale persecuzione.
mah strano che uno psichiatra parli di “normalità”, non è un criterio valido in psicanalisi per stabilire una variabile di discontinuità che possa definire una patologia della psiche, si può parlare di personalità “equilibrata” ma senpre dando a questo etimo un significato soggettivo.
per quanto riguarda poi l’omosessualità è pià che ovvio che non si tratta di una malattia o uno squilibrio.
L’idea di omosessualità come squilibrio o autentico disturbo è un’idea che attraversa la storia della psicoanalisi. Lo stesso Freud di fatto riteneva l’omosessualità un comportamento disturbato da curare.
Peraltro la psicoanalisi, nel considerare l’impulso sessuale umano del tutto plastico, na fa un comportamento che di fatto sfugge ad ogni considerazione riconducibile ad una qualsivoglia norma imposta astrattamente. Per questa via si è giunti all’inevitabile conclusione, che qualunque testa capace di raziocinio e scevra da preconcetti non può non accettare, per cui l’omosessualità non è che uno dei molteplici modi possibili di giungere alla realizzazione dell’impulso sessuale.
Ciò naturalmente vale solo per teste raziocinanti e non viziate da preconcetti… Non per la chiesa, quindi, che per i prossimi secoli continuerà a dibattere su quali preghiere e rivolte a quali santi possano guarire coloro che sono affetti da questa grave malattia…
x bruno
pur considerando Freud un faro delle scienze della psiche ritenevo si fossero fatti passi avanti in tale campo in quasi 100 anni…
mi sa che son fortunata a fare un’università con una facoltà di psicologia con docenti razionali e non viziati dai preconcetti 😆
comunque si, da freud in avanti di passi avanti se ne sono fatti (ma lui stesso si ammorbidì abbastanza sull’omosessualità se non ricordo male).
poi ovvio che se uno vuol stazionare nel passato (chiesa) lo fa anche se tutto gli rema contro 😉
“Lo psichiatra non si scandalizza “se un’organizzazione, come in fondo è la Chiesa, decide di escludere dal sacerdozio ministeriale l’omosessuale.”
Secondo logica, visto che i sacerdoti non possono praticare e manifestare quindi la propria sessualità, non dovrebbe avere alcuna importanza che essi siano uomini, donne o omosessuali.
Ho capito tutto: Vittorino Andreoli è gay!!! (sarcasmo acido)
Masque mi stupisci! Non la conosci la logica della Chiesa?
Se tu rinunci a una torta di mele, la tua dieta è corretta e puoi sederti a tavola…
mentre se rinunci a una torta di pere, la tua dieta non va più bene e non puoi sederti a tavola con gli altri.
Una logica impeccabile degna del signor Spak.
Eh, già!
Piuttosto che la sodomia dei maschi, la bibbia insegna:
“Chiamarono Lot e gli dissero: «Dove sono quegli uomini che sono entrati da te questa notte? Falli uscire da noi, perché possiamo abusarne!». Lot uscì verso di loro sulla porta e, dopo aver chiuso il battente dietro di sé, disse: «No, fratelli miei, non fate del male! Sentite, io ho due figlie che non hanno ancora conosciuto uomo; lasciate che ve le porti fuori e fate loro quel che vi piace, purché non facciate nulla a questi uomini, perché sono entrati all’ombra del mio tetto».” Bibbia, Genesi XIX, 5-8
Bell’insegnamento eh! Molto “etico”! Molto “morale”!
Un padre-padrone che fa stuprare le sue figlie…
Il sacerdozio e’ sempre stato l’alibi per gli omosessuali, ma c’e’ davvero chi pensa di farci credere di avere le fette di salame davanti agli occhi? Quale persona sessualmente attiva rinuncerebbe a una vita normale se non per nascondersi e per evitare il passo sentito come obbligato da famiglia e societa’ del matrimonio?
Qualcuno sa dirmi se ci furono santi omosessuali? E’ vero che lo era san Giovanni Bosco, fondatore dei salesiani? Niente di male in cio’, e’ solo che se cosi’ fosse la chiesa forse la smetterebbe di imputarsi a discriminare e a voler curare questa “pericolosa” patologia….
Se ne può parlare, ma rimane sempre peccato. Come disse il grande Paolo VI, l’omosessualità “è un atto di grave disordine morale”
Caro Bruno Moretti il racconto biblico che tu riporti ci vuol far capire che è meglio deflorare una vergine (siamo sempre nell’ambito delle cose naturali) che sodomizzare gli angeli (cosa chiaramente contro natura) travestiti da viandanti. Il Signore se ci voleva comunicare un messaggio, non lo poteva fare in maniera più esplicita.
Cioè, fatemi capire: Avvenire ha permesso ad uno psichiatra ateo di scrivere, tra le proprie pagine, che l’omosessualità non è una patologia e che ci sono preti omosessuali?
Ma dite che se ne sono accorti?
@ Kaworu
Sarebbe interessante un bel post con gli effetti dell’eliminazione della sessualità sulla psiche dei Preti Cattolici.
Probabilmente il test natalizio ha registrato un’accoglienza un po’ troppo fredda nei confronti di Razzinga e la Chiesa cerca di riguadagnare un po’ di terreno. La posizione della Chiesa al pari di quella di qualsiasi altra istituzione o personaggio politico è molto delicata: dire cose troppo impopolari fa perdere consensi, dire cose troppo popolari idem.
@maty
appena ho tempo cerco qualcosa in proposito 😉
peccato perchè qualche anno fa c’era un corso di “psicologia dell’insolito” e se non ricordo male anche della religione ma ahimè nada adesso.
ma so che un mio professore si occupa appunto di quello, posso sempre chiedere.
comunque così a occhio non succede niente di buono ma alla fine credo che sian davvero pochi i preti che rinunciano davvero alla loro sessualità (etero, omo o altro che sia).
un po’ come si contan sulle dita di una mano quelle che si sposano in chiesa in abito bianco e son davvero vergini (forse nelle orecchie).
@alessandro
perchè andreoli dovrebbe essere gay? Oo
@Kaworu
In realtà rinunciare alla propria sessualità non è possibile. Sarebbe come rinunciare a mangiare e bere. E’ evidente che dietro quel celibato si nascondono sofferenze, frustrazioni e per i più smaliziati una vita sessuale forse addirittura più completa e appagante di quella di molti laici. Oltretutto si sa che nel sesso gioca un ruolo importante il gusto del proibito, la trasgressione. E chi può trasgredire più di un prete? Secondo me dietro quell’apparente rinuncia vi è addirittura un’esaltazione del piacere sessuale. Esaltazione che ovviamente può venire anche dalla parziale rinuncia. Freud parlava di varie fasi nella maturazione dell’individuo e in tali fasi la rinuncia è una componente del piacere.
@simone
infatti ho precisato che secondo me quelli che davvero rinunciano alla propria sessualità (intendendo rapporti sessuali) si contan sulle dita di una mano o poco più e hanno ad ogni modo dei problemi 😉 in sostanza sono d’accordo con te 😉 (anche se freud lo trovo personalmente un pochino datato, ma del resto faccio neuro e non counseling o affini 😉 ).
@fra gigetto
ma siccome paolo non mi risulta abbia studiato psicologia, il suo parere vale come il due di picche.
oh se poi tu quando stai male ti fidi dello stregone e non del medico son problemi tuoi.
@ bruno
quel passo della genesi è un grande esempio di rispetto per l’ospito.
Lot pur di non vedere violare l’ospite dava cioè che di più grande aveva, le figlie.
Certo è un paradosso, ma è l’apoteosi dell’ospitalità!
@stefano
a me quel passo sembra un grande esempio di non rispetto per i propri figli.
sarà anche l’apoteosi dell’ospitalità ma tra un ospite e il sangue del mio sangue preferisco il secondo.
che poi chissà perchè eran femmine, chissà se glieli avrebbe offerti se fossero stati due figli maschi… immagino di no (ergo misoginia/poco rispetto per la donna).
@ STEFANO
quel passo della genesi è un grande esempio del rispetto per le donne. Lot,pur di non sacrificare una capra, (tanto per degli stupratori poteva andare bene lo stesso) offre le figlie!
E’ l’apoteosi del becero maschilismo biblico e,ovviamente.condiviso dai cattolici!
:<>….
ma come , non crede e poi parla di una cosa inesistente?… rivolgetevi a qualcosa a cui non credo, è come se gli avesse detto di non fare nulla…. cose da psichiatri…. non comprendo.
@rego
beh infatti 😆 diciamo che un pelo li ha anche presi per i fondelli in maniera garbata ecco.
@ Kaworu
Scherzavo, 🙂 m’immaginavo la reazione tipo dell'”intellettualità” cattolica. 🙂
Non capisco che differenza possa fare per la chiesa l’orientamento sessuale dei sacerdoti dal momento che,eterosessuali od omosessuali,devono comunque fare voto di castità?Mi viene quasi il sospetto che la chiesa ritenga i suoi sacerdoti degli ipocriti.
@Babaciu
Attenzione, i preti secolari non fanno voto di castità, ma si impegnano a non sposarsi, il che è cosa diversa.
Sono gli aderenti agli ordini religiosi che lo richiedono, sia uomini che donne, che abbiano o meno l’ordine sacerdotale, che fanno il voto di castità. Sono sicuro di quello che dico poichè lo ho imparato dal prete che mi insegnava religione al liceo.
“In Italia per farsi santificare bisogna essere o gay o comunisti. O l´uno o l´altro. Vado a canonizzarmi” Silvio Berlusconi, Bruxelles, 2003
Cari amici atei, adesso è d’uopo che io vi spieghi una cosa.
La volontà di Nostro Signore si manifesta in due realtà: la parola di Dio contenuta nelle Sacre scritture e nella Natura.
Per quanto riguarda le Sacre Scritture sono arcinoti gli episodi in cui Dio condanna la sodomia: l’episodio delle figlie di Lot (è preferibile che i sodomiti deflorino le sue figlie vergini piuttosto che violentino due angeli maschi), la distruzione con zolfo e fuoco delle due città di Sodoma e Gomorra dove si praticava l’orribile bestialità ed altri ancora.
Per quanto riguarda la natura, basta dare un’occhiata semplice a come sono fatti anatomicamente i due sessi. Risulta chiaro che l’organo genitale femminile è stato creato per “accogliere” l’organo genitale maschile. Le altre combinazioni, maschio con maschio e femmina con femmina non sono “naturaliter”, cioé secondo natura. Anche se nel rapporto copulatorio si dovessero usare parti anatomiche non create per l’esercizio della sessualità, siamo in presenza di un “tradimento” della Natura.
Non sono i cattolici, quindi, che sono omofobi, ma gli omosessuali che vanno contro il dettato della Bibbia e della Natura.
Non sono io che sono razzista, sono loro che sono negri!!!
@fra gigetto
caro amico credente, solo per ribattere a supponenza con stessa moneta.
L’errore che fai quando parli di natura è quello di attribuire ad essa una VOLONTA’! solo per fare un esempio: ad un terremoto o tsunami diciamo che la natura ci punisce perchè la violentiamo dimenticando che se non ci fossero vulcani e terremoti NON esisterebbe la Vita sulla terra. Come esempio molto più bello del mio puoi leggerti ilracconto Thomas Mann “L’Inganno” che chiarisce molto bene il mio concetto.
Ma ritornando al sesso La Natura ci ha schiavizzati con questo meraviglioso strumento. Alla natura non frega un bel niente di dove lo mettiamo noi maschietti in generale, gli frega soltanto la conservazione della specie. Noi siamo schiavi dell’unica cosa “Immortale” che conteniamo; i nostri Geni. Sono loro i nostri padroni.
Ancora è falso che in natura sia soltanto l?uomo ad avere istinti omoessuali. Un solo esempio: le scimmie nostre parenti prossime ed altri mammiferi.
Tu sei liberissimo di credere che il tuo Dio ci ha fatto a sua immagine ( e per me pensa solo a che bella immagine rappresentiamo ….e lascia da parte per favore il libero arbitrio) e voglio avere rispetto per le Credenze o Fedi di chiunque.
Mi arrabbio solo quando L’arroganza delle fedi mi dice come devo comportarmi nel mio privato. Mi tocca ahimè precisare che sono eterosessuale e che mi piacciono tutti i pertugi femminili. Che scandalo (per te) ovviamente
ti saluto col vostro grido di battaglia: Gott mit Uns
Ed ancora una precisazione:
Che cosa ci stai a fare in questo sito dichiaratamente non fideistico?
Fai opera di proselitismo? oppure molto più prosaicamente stai a rompere le scatole?
Io, quando entro in una chiesa per qualunque motivo, sto zitto per rispetto ad un luogo di culto anche se a me estraneo, non mi passa per l’anticamera del cervello di interrompere una omelia dicendo che sono tutte fesserie. E ti giuro che posso provarlo, almeno dal mio punto di vista. Rifletti un pò per favore!
Caro fratello ateo Ernesto, è con sommo dolore e tristezza che leggo queste tue parole intrise di incredulità ed empietà. Cercherò di ricordarti costantemente nelle mie preghiere, perché come ci ricorda il Signore nel Vangelo “Sono i malati che hanno bisogno del medico, non i sani”. Io pregherò per la tua anima, non perché la vedo in pericolo (Dio è grande e misericordioso), ma pregherò perché essa ritrovi quella serenità e quell’armonia che sono doti indispensabili per poter percepire l’Altissimo.
Sull’innaturalità del gesto sodomitico, lo dice, scusa il bisticcio di parole, la Natura stessa.
Da quando dici, tu saprai per esperienza diretta, che l’orifizio vaginale secerne un liquido particolare per consentire all’organo maschile di “entrare”, di depositare il suo seme e di fecondare l’ovulo femminile. Questo è secondo Natura e secondo la volontà del Signore.
Quando invece un organo maschile vuole entrare in un orifizio anale, sia esso maschile che femminile, come tu ben saprai, detto organo non secerne alcuna sostanza per consentire una più agevole penetrazione, Tantè vero che gli omosessuali o i sodomiti usano sostanze lubrificanti innaturali, tipo vaselina, per effettuare l’orribile copula contro natura.
Da questa semplice osservazione “naturale” noi deduciamo che l’orifizio anale non è stato creato per “accogliere” alcun organo genitale maschile.
Se la Natura avesse voluto considerare lecito il rapporto contro natura, avrebbe fatto in modo da far secernere all’orifizio anale una sostanza lubrificante.
Si può dire quello che si vuole, possiamo nutrire tutta la compassione di questo mondo per gli omosessuali e per i sodomiti, potrà essere anche politicamente scorretto, ma dobbiamo ammettere che l’atto in questione è contro natura e non è finalizzato alla propagazione della specie umana che è il fine primario per cui esiste il sesso.
Caro fratello ateo Ernesto, ti faccio caritatevolmente ed umilmente notare che qui non ci troviamo in un luogo di culto, ma in forum democratico dove tutte le opinioni sono lecite se espresse rispettosamente e con dati scientifici alla mano. Io ti ho mostrato che il rapporto omosessuale e sodomitico è innaturale, tu ancora non mi hai dimostrato niente. Affettuosamente una persona che ti ricorderà nelle sue preghiere.
Homepage dell’UAAR – Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti – Italian Union of Rationalist Atheists and Agnostics
consultate questo sito!Potrete riscoprire il piacere intellettuale del ragionare laicamente in una nazione oramai asservita totalmente ad un confessionalismo religioso fanatico e arrogante.E’ una marea nera ,che sale,ogni momento.E’ la marea clericale.Fosse per loro,si dovrebbe vivere prigionieri di una colossale cintura di castità.Dicono di NO a tutto.No alla pillola del giorno prima e a quella del giorno dopo:No all’uso del preservativo,perchè in nome della vita dobbiamo rischiare la vita con l’AIDS e altre malattie.No al divorzio,anche quando la vita di coppia è un inferno(e però con la Sacra Rota si attribuiscono il diritto di sciogliere a pagamento qualsiasi vincolo).NO all’aborto anche quando la gravidanza non è desiderata ed è stata imposta.NO alla libertà di ricerca scientifica.NO al diritto di ciascuno di noi di stabilire quando una vita è degna di essere vissuta,e quando,invece,ci risulta insopportabile.NO all’informazione sui profilattici,al controllo delle nascite,alle pian
O Alle pianificazioni familiari nelle aree crescenti nelle quali si muore di fame ,do AIDS,di disastri ecologici e demografici.NO alle coppie di fatto etero od omossessuali.Non si può amare la conoscenza perchè ritenuto il peccato dei peccati originale da mondare col battezzo alla nascita.Certo la foglia non era messa per il timore dei genitali esposti!Vorrebero stabilre come devono legiferare i parlamentari da noi eletti,quale spettacolo televisivo è morale ,e quale non lo è,quale libro va letto e quale no.In nome della fede,della carità,queste persone senza misericordia si comportano oggi come ieri con Galileo o Giordano Bruno.I galilieo e i Giordano Bruno dei nostri tempi si chiamano luca Coscioni,e i diecimila malati di sclerosi laterale amiotrofica:una terribile malattia che potrebbe forse essere curata con le cellule staminali,la cui ricerca è stata bloccata dalla chiesa cattolica che ha imposto la legge 40.I Galileo e i Giordano di oggi sono ancora i gruppi di minoranza sessuale(gay)oggetto di un’indicibile persecuzione omofobica tramite i mass-media e senza diritto di repliche,alle amenità che li definiscono come (malati,depravati,disonesti morali)etc.cose assolutamente non vere e smentite dalla ricerca clinica psichiatrico psicologica degli ultimi 100 anni e ribaditi dal DSMIV che è il manuale diagnostico psicologico-psichiatrico redatto da più di 1000 professionisti che operano in tutto il mondo.Ovvero vi possono essere eterosessuali sani o malati,come possono esserci omosessuali sani o malati o bisessuali sani o malati ma il semplice orientamento sessuale(omo-Etero-o bisex)non è indipendente titolo di reato per cui non vanno fatte generalizzazioni.Se c’è un eterosessuale pedofilo.esibizionista o sadico non significa che tutti gli etero sono perversi,cosi allo stesso modo se c’è un omosessuale pedofilo,esibizionista o sadico non significa come falsamente si vuol far credere che tutti gli omo sono perversi.Dare diritti di riconoscimento alle coppie conviventi anche se gay non significa sottrarli alla famiglia classica per una percentuale del 3-5% della popolazione omosex,l’orientamento sessuale è uno stato dell’essere non una scelta .Diritti ACCANTO e non CONTRO la famiglia tradizionale; eppure l’altissima misericordia e carità della chiesa cattolica mistificando tutto, sta cercando di contrapporre GAY e FAMIGLIA cercando di portare molto piamente il conflitto tra genitori e figli;cercando di separare e non unire.Quanto di Cristiano vi sia in ciò,lascio a voi giudicare.A cosa serve,mille anni dopo chiedere scusa per il rogo inflitto a Giordano Bruno o ai centinaia di migliaia di povere donne isteriche accusate di stregoneria o uomini accusati di sodomia o agli ebrei perseguiti o gli orrori dell’inquisizione,se poi l’oscurantismo clericale continua a manifestarsi in mille occasioni anche nel 2008
@a fra Giggetto, come si dice a Roma
dall’alto della tua supponenza tienti la tua carità pelosa. Ancora, luogo di culto!!! Se fossi un pò umile scopriresti che ogni casa è un luogo di culto per rispetto di “quella famiglia che la abita”. Ancora così mi dimostri che essere credente sia essere superiori. Boh! Oppure che nelle chiese, specialmente in quella cattolica non c’è Democrazia, ergo la democrazia è logicamente inferiore ad una tirannia. A proposito dei dati scientifici ( e sorrido mentre sto scrivendo, che vuoi farci) ho titoli a sufficienza per dimostrarti quello che ho asserito. C’è solo una cosa in cui sei senz’altro superiore, la teologia. Qualche studio e due esami di storia delle religioni (nota il plurale) mi danno la forza di esprimere opinioni supportate.
( guarda la differenza: io parlo di opinioni e tu di certezze). Ancora: mi hai dimostrato qualcosa??? Hai espresso una opinione che al massimo può essere condivisa da molti.
Non è questo il luogo delle dimostrazioni.
Ti dico io con umiltà che “dimostrare” significa adottare un metodo scientifico, e, da buon fisico, ti dico che non è ancora la “Verità”. Quando parli di Scienza e dati scientifici fai un pò un atto di umiltà. Non confondere la retorica con la scienza. Infine, ancora un piccolo atto di umiltà: non ricordarmi nelle tue preghiere; per due motivi. Il primo è che sono non richieste ed il secondo è fiato sprecato per te. Io ho chiuso definitivamente quì. Eventualmente mi piacerebbe leggere post di altri. Grazie
Varie cosette
-Andreoli collabora regolarmente con Avvenire, dove ha ripetutamente detto di trovarsi benissimo, in un ambiente molto più laico e aperto di molti altri “luoghi laici”
-L’articolo in questione è l’ultimo (per ora) di una lunghissima serie di articoli/saggi sui sacerdoti (compresi quelli di campagna e quelli che si sposano)
-Come Kaworu ha precisato, alla sessualità non si può rinunciare (siamo noi stessi nel nostro essere maschi o femmine); si può rinunciare agli atti sessuali/genitali, se la propria vocazione lo richiede (non si tratta in ogni caso di obbligo o sforzo umano)
-non è la mancanza dell’uso della genitalità che manda in tilt le rotelle, ma l’esatto contrario: le varie forme di immaturità si scaricano nell’area genitale (non sarà una frase corretta scientifikamente, ma penso ci siamo capiti)
-il voto di castità equivale al voto di celibato (o non penserete che il sacerdote può fare quello che vuole, basta che non si sposi -in comune poi?)
-la storia degli omosessuali che si fanno sacerdoti per sbarcare il lunario fa parte anche lei della letteratura fantastika
-i sacerdoti hanno i loro sani istinti come tutte le persone normali, e quindi, per non “scivolare”, sono necessarie tutte le precauzioni del caso e anche di più (non ho letto il documento sulla (non) ammissione degli omo all’Ordine, ma mi pare sensato non creare problemi costringendo un omosessuale a stare in ambiente pressochè esclusivamente
maschile)
-mai saputo che l’omosessualità fosse tabù nella Chiesa
-(chi, non ascoltando il Poeta -“non ti curar …”- volesse lo stesso insultarmi, è pregato di farlo almeno fantasiosamente)
Gentile fra Gigetto
Dal momento che l’omosessualità esiste come fa ad essere CONTRO NATURA!
E finitela con queste sciocchezze! Lasciate VIVERE la gente !
Se la Chiesa Cattolica fosse piu’ tollerante sai quante ” pecorelle ” in piu’ ci sarebbero !
Non capisco perchè la penetrazione del pene nell’ano debba essere considerata innaturale. Milioni di volte tutti i giorni milioni di peni entrano in milioni di ani, maschili o femminili, con reciproca soddisfazione, almeno mi auguro, dei due partner. La cosa è tecnicamente possibilissima, basta avere una buona erezione e, se del caso, un pò di vaselina. Contro natura sarebbe volerlo infilare nell’orecchio o nel naso.
Scherzi a parte trovo molto più innaturale immergere il proprio pene nell’acqua gelata o sfregarlo tra i rovi come hanno fatto i santi per debellare le tentazioni della carne. san luigi gonzaga non voleva vedere il proprio pene neanche quando orinava. Era questo agire secondo natura?
@troll gigetto
ma gli angeli mica non hanno sesso?
come fai a dire che quelli di sodoma e gomorra erano angeli? 😆
ah si!
erano loki e l’altro, è vero, li ho visti in “dogma” (film molto carino) 😆
@troll gigetto
ops, correzione: “come fai a dire che quelli di sodoma e gomorra erano angeli maschi?”
@ Fra gigetto
“Amico” Io sono abituato a chiamare persone che conosco, di cui ho stima e che frequento di mia volontà, “Fratello” ci chiamo il figlio di uno dei miei genitori.
Quindi comincia con il levare questi appellativi.
Spiegare, direi che è un termine abbastanza fuori luogo in bocca (o sulla tastiera) di un religioso, al massimo asserisci.
“Ti faccio CARITATEVOLMENTE notare” lo trovo alquanto offensivo, stai dando dell’inabile ad intendere e volere ad Ernesto.
Comunque, vizi di forma a parte, passiamo alle mostruosità di senso.
“è preferibile che i sodomiti deflorino le sue figlie vergini piuttosto che violentino due angeli maschi”
Da cui ne possiamo dedurre che nel “Fragiggianesimo” gli angeli hanno un sesso, al contrario del cristianesimo.
Ma tralasciamo questa affermazione, in quanto di sicuro essendo tu un preparatissimo, coltissimo e molto fuori luogo cristiano troverai in quei libri privi di una struttura logica definita qualche citazione per cui riuscirai attraverso un ragionamento para-logico a confutarmi.
Riguardo alle illuminate affermazioni sull’omosessualità, non parlo:
http://it.youtube.com/watch?v=glWQSM7DIFM
Definiamo naturale se per te questo non va bene.
Ah, e beninteso, non credo che tu abbia dimostrato qualcosa.
Hai solo creato un sillogismo partendo da premesse non valide, quindi non valido.
concordo pienamente con donAlberto,
rinunciare alla genitalità non è affatto rinunciare al proprio essere uomini.
Genitalità significa essere strutturalmente fatti per l’altro, rinunciarvi per me ha senso solo come segno che siamo fatti strutturalmente per l’Altro (Dio). Ma non solo segno… esperienza concreta che l’Altro colma veramente il tuo essere più profondo.
E non ditemi che sono parole… io non so per donA ma per me sono già 20 anni quasi.
-Il racconto della genesi quando li definisce alterna “uomini” ad “angeli”
-Per quanto riguarda le tue rivendicazioni, alla fine Lot fa una pessima figura da uomo-oggetto
L’omofobia è una nevrosi come tutte le fobie in genere,essa si manifesta con una paura irrazionale di una persona omosessuale o di situazioni che possano preludere a comportamenti omosessuali.Ora solo le persone che non sono serene nell’espressione anche sessuale del loro corpo (erotismo)o psicologico(sentimenti ed emozioni correlate)possono soffrirne.Purtroppo i vari fra Gigetti sia etero che omo che militano nella chiesa cattolica nello sforzo di sublimare (cosa impossibile secondo Freud) le loro pulsioni sessuali attraverso le giaculatorie ossessive(preghiere) non riuscendoci ,non possono fare altro che proiettare su chi vive bene il piacere orgasmico le loro immonde rappresentazione mentali di un eros represso.Le vie dell’eros represso purtroppo si esprimono solo attraverso la patologia di costoro(religiosi).Ridurre la sessualità etero-omo o bisex a una questione di cavità(naturali)vagina,innaturali (ano) solito e trito e ritrito-natura-contro natura superato da milioni di tomi scritti che il sig Gigetto potrebbe rileggersi.è indice veramente di ignoranza evoluzionistica(Darwin)che direbbero gli animali che nella scala evolutiva hanno cloaca e genitali nello stesso dotto.E già fra Gigetto è creazionista e per lui Darwin presenta molti lati ancora non scientificamente spiegati.Mentre la Bibbia è l’onniscienza totale(libercolo scritto da invasati assolati nel deserto mediorientale).Gigetto e i sui simili fa finta di ignorare che fino al terzo mese di vita intrauterina il feto maschile e femminile è morfologicamente indistinguibile e che quello che per lui sembra cosi ovvio,tanto semplice non è.Barracan (ministro della sanità vaticana) e i sedicenti medici cattolici creazionisti sanno benissimo l’embriologia e falsamente si fanno scudo con le storielle e i miti biblici.
Non è vero che i preti non fanno sesso.
Se non sono mancini, suore e preti hanno
il braccio dx MOLTO più sviluppato del sinistro.
Vero fra gigetto falegname,
grande artista nell’uso della sega?
Se fossero coerenti,
suore e preti, al momento di dare i voti,
taglierebbero via le tentazioni e il male satanico.
Con un trinciapollo per i preti
e una zappa per le suore.
Circoncisione totale.
@fra gigetto
Mi fa sorridere la frase di “fra gigetto” quando dice che gli omosessuali vanno contro il dettato della Natura.
Io direi esattamente il contrario: è la natura stessa che mi ha creato gay e andrei “contro natura” se non accettassi il modo come la natura mi ha fatto. Andrei contro natura se a tutti i costi volessi “forzarmi” di essere “etero” ed andrei ancora contro natura se reprimessi i miei bisogni di avere un contatto fisico con una persona.
Poi trovo veramente deprimente e altamente riduttivo che quando si parla di omosessualità, ci si riduca solo a farne una questione di “pene” e dove deve entrare. E l’amore, l’affetto, dove li mettiamo ? Due gay si possono “amare” tanto quanto come 2 etero.
Per fortuna che mi sono allontanato dalla chiesa già 30 anni fa …
L’omosessuale, per la Chiesa, e’ solamente uno dei tanti che, per le piu’ svariate ragioni, non possono praticare la sessualita’ nel matrimonio (e, in questo, senza usare mezzi o tecniche anticoncezionali artificiosi), e di conseguenza se compiono qualsiasi atto sessuale (masturbazione compresa) commettono peccato di fornicazione. Per fare un esempio pratico, non c’e’ differenza alcuna (sul piano della teologia morale) tra un giovane eterosessuale povero, che non puo’ ragionevolmente sposarsi ed ha relazioni con delle ragazze, e uno che non si sposa perche’ e’ omosessuale, e va con persone dello stesso sesso.
Chi si fa prete si pone volontariamente tra quanti fornicherebbero se facessero sesso, e non rileva di che tipo. Tuttavia in Seminario o in Convento e’ molto piu’ facile trovare occasioni a trasgredire in un senso piuttosto che in un altro. La masturbazione stessa puo’ essere eccitata, in tali ambienti, molto piu’ facilmente nell’omosessuale che nell’etero dalla vista quotidiana di soggetti per lui concupiscibili. Ed anche poi, nella pratica dell’attivita’ sacerdotale, e’ evidentemente piu’ facile trovare giovani maschi disposti a qualche esperienza trasgressiva, piuttosto che donne.
A mio parere la norma che esclude gli omosessuali dal sacerdozio non ha altra motivazione.
Saluti.
@fra gigetto
eviterei di parlare nello stesso post di Paolo VI (gran papa) e omosessualità senza scuriosare un po’ in rete.
Quanto alla natura il paragone è deboluccio, non è naturaliter indossare abiti, usare occhiali (lo dice pure la bibbia), costruire case o chiese ecc. dovresti essere conseguente…. per altro molti animali, che evidentemente non leggono la bibbia e sono naturalmente naturali hanno rapporti omosessuali.
Che la natura abbia qualche difetto da imputare al supremo fattore?
Allora mi dovete spiegare come mai l’orifizio anale non secerne nessun liquido lubrificante per “accogliere” l’organo genitale maschile, diversamente dall’orifizio vaginale che “premurosamente” accoglie il membro, lo fa entrare, gli fa depositare il seme e gli fa fecondare l’ovulo. Questa è Natura. Tutto il resto è ….perversione e vizio.
@Fra Gigetto
Secerne, secerne!!! Informati. L’uomo è un organismo che secerne muco ^_^
Comunque l’omosessualità esiste anche negli altri animali. Leggiti il libro del noto etologo Giorgio Celli: http://www.culturagay.it/cg/recensione.php?id=226
Ma mangiare pane e vino è Natura? Vuoi vedere che Gesù ha fatto ben due cose contro natura? Il pane non cresce sugli alberi, occorre una pesante macina di pietra per ridurre il grano in farina, poi occorre il lievito, l’acqua, il sale e un forno per cuocere il tutto. Il vino neppure lo si trova in natura, occorre mettere l’uva a fermentare, aspettare, filtrare, ecc.
Ma cosa c’entra la religione con la natura? Il Papa si è iscritto al WWF? ^_^
@Kaworu
Io sono fermamente convinto che quel brano dell’Antico Testamento, al pari di altri, abbia subito nel tempo delle trasformazioni. Inizialmente doveva essere una sorta di parabola sull’importanza dell’ospitalità per gli ebrei (con elementi di esagerazione come abbiamo visto, ma che avevano il loro scopo esemplificativo). Successivamente si è trasformato in una storiella dai risvolti piccanti ed una condanna dell’omosessualità.
@cesare
“san luigi gonzaga non voleva vedere il proprio pene quando orinava”
Ai bagni pubblici sbirciava sempre quello degli altri ^_^
Comunque io credo molto nel detto “Chi disprezza vuol comprare”. Insomma tanta sessuofobia e omofobia nel mondo e nelle religioni è indice di grande desiderio sessuale e probabilmente grande desiderio di trasgressione rispetto a certi canoni sociali che la gente è sempre più stanca di dover rispettare.
@Kaworu
Io sono fermamente convinto che quel brano dell’Antico Testamento, al pari di altri, abbia subito nel tempo delle trasformazioni. Inizialmente doveva essere una sorta di parabola sull’importanza dell’ospitalità per gli ebrei (con elementi di esagerazione come abbiamo visto, ma che avevano il loro scopo esemplifikativo). Successivamente si è trasformato in una storiella dai risvolti piccanti ed una condanna dell’omosessualità.
@cesare
“san luigi gonzaga non voleva vedere il proprio pene quando orinava”
Ai bagni pubblici sbirciava sempre quello degli altri ^_^
Comunque io credo molto nel detto “Chi disprezza vuol comprare”. Insomma tanta sessuofobia e omofobia nel mondo e nelle religioni è indice di grande desiderio sessuale e probabilmente grande desiderio di trasgressione rispetto a certi canoni sociali che la gente è sempre più stanca di dover rispettare.
Chiedo scusa se mi sono dilungato su di un argomento non in tema, ma siccome la descussione aveva toccato la “naturalità” dei rapporti anali, ho pensato di ricordare che la chiesa non li considera in assoluto “contro natura”, ma in certi casi li consiglia e li benedice (almeno credo di aver capito che sia così).
@simone
può essere, ma messo come è messo a me sembra l’apoteosi del disprezzo per i propri figli, del disprezzo della donna (son donne ad essere offerte, non figli maschi. è una donna che si volta a curiosare e resta di sale, mica lot. sono delle donne che malignamente compiono un “abominio” come l’incesto, mica l’uomo che anzi viene raggirato) e poi ovviamente dell’omofobia.
@Nathan
Hai ragione ma questo non cambia le cose dal momento che la chiesa non tollera rapporti sessuali al di fuori del matrimonio.
@Fra Gigetto
Se la tua cultura non fosse limitata ad un libro scritto da persone vissute qualche migliaio di anni fa,scopriresti che l’omosessualità è perfettamente normale in natura,ci sono addiritura specie di pesci che cambiano sesso a seconda delle esigenze…
P.S.neanche le mani secernono liquidi lubrificanti…al massimo possono sudare un pochino…
Grazie ragazzi,
gli omosessuali e le lesbiche sono esseri umani come gli altri. Così come i preti e le monache ed io personalmente rispetto tutti e siamo tutti figli di quella natura che gli intolleranti religiosi calpestano così violentemente. Io penso che chi faccia voto di castità, e lo rispetti beninteso, sia un essere umano come gli altri e non un malato. A volte mi scaldo solo perchè essendo parte di una minoranza razionale e ragionevole debbo subire tutte le scempiaggini che ci circondano. Fuori dagli integrlisti che vengono a far opera di conversione in questo sito trovo tante persone ragionevoli che mi danno conforto anche se posso non pensarla a volte nello stesso modo. E’ questo il bello dell’intelligenza umana.
“i rapporti anali … in certi casi li consiglia e li benedice (almeno credo di aver capito…)”
… temo tu vada incontro ad una delusione …
(o ad un’amara conferma)
@ don alberto
Che i rapporti anali siano ammessi nel matrimonio a patto che venga salvaguardata la finalità riproduttiva del rapporto sessuale mi è stato detto da un prete. E mi ha anche detto che nella sua “catechesi” (questa parola fa ridere) GPII ha fatto capire (non lo poteva dire esplicitamente, lavoro “sporco” che viene lasciato ai preti in trincea) che nella coppia cristiana non ci devono essere remore verso una certa varietà di giochi sessuali, se servono per rinfocolare l’amore e la passione.
Tutti questi discorsi fanno ridere perchè di solito le persone, in camera da letto, fanno quello che credono, anche i buoni cristiani. E non lo vanno nemmeno a confessare, quei pochi che ormai si confessano. Sono i preti a “scazzianare” (per dovere d’ufficio, s’intende).
In realtà l’ossessione della chiesa di controllare e dirigere il comportamento sessuale della gente attraverso una minuziosa casistica di lecito e illecito porta a delle assurdità tipo quelle di cui parlo nel mio intervento precedente ancora in attesa di approvazione
Fra Gigetto, in natura basta un po’ di saliva (a meno di non avere una dotazione spropositata, e non credo che sia il tuo caso) per una penetrazione anche anale.
Tra l’altro, se il livello di facilità penetrativa è correlato alla naturalità e alla santità, i rapporti orali dovrebbero essere considerati i più naturali e i più sacri di tutti: perché una penetrazione vaginale può anche far male, mentre quella orale è di norma un ottimo mezzo di soddisfazione per tutte le parti in causa. Gloria a fra’ Gigetto, che ha scoperto il vero spirito del Cristianesimo!
Scherzi a parte, quoto le considerazioni di Ernesto: i clericali che vengono in questo sito si mostrano con tutti i loro limiti e la loro violenza (sia pure implicita), e ci ricordano che ogni religione è – potenzialmente – un ottimo pretesto per far del male al tuo prossimo.
Se Dio lo vuole, non c’è più alcun limite: non è un caso che i nazisti, Tsahal e i terroristi kamikaze jihadisti si ritengano tutti ispirati e addirittura benedetti da Dio (“GOTT MIT UNS”).
@fra gigetto
non tutte le ciambelle riescono col buco, non è che la mancata lubrificazione dipenda da un errore di progetto?
@Kaworu
Ovviamente si preferiva a quel tempo e in quella cultura fortemente maschilista usare la donna per tutto ciò che c’era di più sgradevole, mentre l’uomo era il vero (il solo) essere intorno al quale girava tutto, l’unico a poter essere profeta ad esempio. Potremmo dire che le religioni giudaico-cristiane, includendo anche l’Islam, sono fatte per l’uomo. La donna è quasi come il bestiame posseduto dall’uomo, ha il suo ruolo, ma non è al centro del progetto di salvezza. E infatti anche nei comandamenti tutto riguarda l’uomo. Nell’Islam l’uomo troverà in Paradiso 72 stupende ragazze vergini. Mi sorprende addirittura che tra i “martiri”, cioè quelli che si fanno esplodere, ci siano anche alcune donne. Che ricompensa avranno? Come sempre una cosa sono i testi sacri, un’altra le interpretazioni che nel corso dei secoli si modifikano adattandosi alla realtà sociale che è in continuo mutamento.
“La donna … non è al centro del progetto di salvezza.”
Infatti Sara, Rebecca, Lia, Rachele … non decidono niente
Israele non è la Sposa di YHWH
Debora non era giudice
Maria, Debora, Holda, Noadia e Anna non erano profetesse
Myriam di Nazareth fa parte del folklore incaico
La Chiesa non è la sposa di Cristo, che ha dato se stesso per lei
Teilhard de Chardin non ha mai scritto l’Eterno femminino
“Se Dio lo vuole, non c’è più alcun limite”
Mentre se è “naturale” tutto quello che mi passa per la testa e la pancia, invece …
L’omofobia di certe religioni e di certi politici è in netta controtendenza rispetto alla società e alla percezione che se ne ha ad esempio girando su Internet dove gay e siti gay sono così tanti da avere la netta sensazione che ormai l’omosessualità sia a tutti gli effetti un aspetto della sessualità umana del tutto simile all’eterosessualità. Non si ha insomma la sensazione di qualcosa di strano, di trasgressivo, di bizzarro. Al contrario si ha una sensazione (almeno da parte mia) di normalità totale. Ci sono siti di coppie gay che sono praticamente identiche alle coppie etero, c’è amore, amici, parenti, animali domestici… una sensazione di normalità disarmante che sembra strano non riesca a scalfire l’ostinazione di certi omofobi e le loro obsolete argomentazioni. Certo la Chiesa continuerà a blaterare per anni, come fa del resto con aborto e divorzio, ma nessun paese civile tornerà sui suoi passi, di questo può starne certa. La società va avanti e le religioni, anche se con molto ritardo, seguono e pian piano si adeguano. Oggi il Papa riceve in Vaticano dei politici divorziati accogliendoli con ampi sorrisi, domani accoglierà allo stesso modo le coppie gay coi loro figli.
@don alberto
Quelle non sono “donne”, sono strumenti, non confondere le cose. Nel progetto di salvezza è solo l’uomo che conta. Ad esempio le tre Marie, quelle del panettone esatto, erano solo testimoni, non contavano quasi nulla, non erano protagoniste ma strumento del progetto di salvezza che era peculiare solo dell’uomo, del maschio. Addirittura Maria, la madre di Gesù, conta così poco nel Vangelo che quasi non se ne parla. E’ lo strumento per mettere al mondo il figlio di Dio. Compare poche altre volte e con ruoli del tutto marginali. Nessuna donna ad esempio è presente all’ultima cena, non ci sono donne apostole, ecc.
Caro Simone, sei proprio sicuro che i catollici non ce la faranno ad abolire quelle inique leggi sull’aborto e sul divorzio?
Con Berlusconi e la destra che è tutta cattolica, con la sinistra che ha al suo interno una Binetti, una Bindi, un Rutelli ed altri ex-democristiani, pensi proprio che sia un sogno la “reconquista” cattolica della società?
Non è tutta grazia di Dio il fatto che Veltroni sia riuscito dove Papa Pacelli, Gedda, Padre Lombardi, i Comitati civici, le varie scomuniche, Santa Maria Goretti non sono mai riusciti? Eliminare dalla faccia della terra i comunisti.
Con un Parlamento prono all’80% alla volontà del Vaticano certamente non saranno mai approvati i matrimoni tra gay, l’embrione verrà salvaguardato! Quanto resisteranno quelle turpi leggi? L’eutanasia ve la potete scordare! Mai come in questo momento siamo forti e dettiamo leggi. Il Vaticano ha avuto l’astuzia di mettere “in partibus infidelium” tutti uomini suoi (già citati in precedenza)
Chi ci potrà fermare?
Forse voi atei?
@fra gigetto
ah beh ma allora dillo che te e quelli della tua cricca volete solo il potere 😉
ad ogni modo potrà fermarvi il progresso 😉 sai, anche se imponete come reati quelli che per voi sono peccati (bella forza, son capaci tutti di seguire una religione così… il sacrificio è pari a zero) la gente non è esattamente dalla vostra parte 😉
vedremo, vedremo.
“Compare poche altre volte e con ruoli del tutto marginali. Nessuna donna ad esempio è presente all’ultima cena, non ci sono donne apostole, ecc.”
Myriam marginale?
“Fate quello che vi dirà” ?!
“Ecco tuo figlio, ecco la tua madre” !!??
“In preghiera (nel cenacolo) con Maria…”
Madre di Dio e della Chiesa?
E le donne di Lc 8?
E la Maddalena, apostola degli apostoli?
Ok che sei un troll, ma cerca di nasconderti almeno un po’, non spararle così grosse!
quanto sopra @l troll Simone Blasetti, ovviamente
Caro fratello Kaworu, noi cattolici non lo facciamo per il potere; noi viviamo con lo sguardo fisso verso il cielo. Noi lo facciamo per il bene della società.
Da quando sono state approvate quelle leggi inique di cui parliamo, la famiglia è andata allo sbando, tante creature innocenti non hanno mai visto la luce. Meno male che siamo riusciti ad erigere un baluardo contro il matrimonio gay, altrimenti l’Istituzione familiare sarebbe andata ancora di più a scatafascio. Meno male che ci sono i cattolici del Family Day a salvaguardare questa società malata, sazia e disperata.
Purtroppo tanti pensano solo al soddisfacimento dei loro diritti individuali e non pensano ad assolvere i loro doveri. Meno male che noi cattolici resistiamo a questa nuova ondata di barbari che non ha la coscienza del baratro verso cui sta correndo.
Gigetto, guarda che è una sorella.
Vabbè gli occhi bassi, ma non esageriamo!
Per la santa morale cattolica ciò che è peccato dev’essere anche reato. E’ ovvio.
Proprio da quando si è fatta questa distinzione che la società sta andando a rotoli.
Per un cattolico, uccidere è un peccato, ma è anche naturalmente un reato.
Per un cattolico rubare è un peccato, ma anche un reato.
Per un cattolico, abortire è un peccato, perché non dev’essere anche un reato?
Per un cattolico, divorziare è un peccato, perché non dev’essere anche un reato?
Per un cattolico avere una concubina, è un peccato, perché non dev’essere anche un reato?
E gli esempi si potrebbero moltiplicare all’infinito!
Se la Santa Chiesa stabilisce che una cosa è peccato, significa anche che essa contro Natura.
Uno Stato intelligente dovrebbe recepire queste indicazioni e farle proprie.
E’ quando vanno dicendo i cosiddetti atei-devoti che hanno capito che se si vuol salvare lo Stato, bisogna dargli un’etica e quest’etica può venire solo dal Cattolicesimo, che è la regina delle religioni, quella che mirabilmente coniuga razionalità e fede.
@fra gigetto
occhio che con lo sguardo fisso verso il cielo rischi di cadere in un tombino aperto 😆
ad ogni modo (oltre al fatto che penso che tu sia un fake) basterebbe che i cattolici rispettassero le proprie leggi.
dove il matrimonio gay e compagnia sono permessi non mi sembra affatto che le cose stiano andando a scatafascio, anzi.
a me sembra che sia l’italia con la sua ipocrisia a star andando a scatafascio, ma magari abbiamo altre definizioni del termine “scatafascio” 😉
@Fra Gigetto
Non guardare solo la realtà italiana, apri il tuo sguardo sul mondo. C’è un oriente islamico che per molti versi è più arretrato dell’occidente sul piano dei diritti umani ad esempio. C’è poi un occidente che è in gran parte cristiano ma molto secolarizzato. La civiltà in tutto il mondo avanza a piccoli passi, ma solo in caso di golpe torna indietro. Quindi se anche l’Italia facesse un piccolo passo indietro ci sarebbero altri paesi che farebbero qualche passo avanti e dopo un po’ si registra un complessivo avanzamento. E’ molto difficile che globalmente si torni indietro sui diritti acquisiti.
@simone
soprattutto trovo improbabile che dei divorziati si mettano a mettere mano al divorzio 😆
@don alberto
Ho ripetuto più volte che qui non conta il principio di autorità. Puoi considerarmi troll se non hai argomenti validi, non ha importanza. L’unica cosa che conta è il contenuto dei miei messaggi. E ti invito a discuterne nel merito. Io ho letto i 4 Vangeli canonici molte volte e debbo dire sinceramente che la figura femminile conta molto poco, non che non vi sia, ma è molto marginale. Le donne, nei Vangeli, non hanno ruoli da protagoniste, sono più che altro partecipi delle azioni dell’uomo. Questa è la sensazione che io ho avuto. Se la tua sensazione è diversa, ok, nessun problema.
@Fra Gigetto
La famiglia in passato restava unita anche tra mille sofferenze e si arrivava all’omicidio per uscire da un legame che non ammetteva fine se non la morte. Quindi è vero, le famiglie restavano unite, chi tradiva la moglie o il marito finiva in galera. Il menage familiare a volte era un incubo. Col divorzio molte famiglie si sono sfasciate. Ma perché vedere un male in questo? Anche per i figli è certamente meglio vivere con un solo genitore che dover assistere a litigi quotidiani anche molto violenti. La libertà non è mai un errore. E nessuno obbliga la gente a divorziare. Finalmente le persone possono liberamente decidere se restare insieme o dividersi e formarsi un’altra famiglia.
@Kaworu
Io credo che al Family Day ci fossero molti più divorziati, donne che avevano abortito, gente che aveva avuto rapporti prematrimoniali, che persone coerenti con la manifestazione. C’è un bel po’ d’ipocrisia. I politici sono sempre in stretto rapporto con la Chiesa e non posso escludere che vengano fuori leggi contrarie al loro stile di vita. Loro fanno parte dell’elite cui tutto è concesso, hanno una sorta d’immunità totale, anche religiosa! ^_^ Al limite si ricorre alla Sacra Rota e si fa dichiarare nullo il matrimonio, Casini docet.
Ok le mie sensazioni saranno deviate dagli infiniti accidenti della vita e soprattutto dalla mia imbecillità
Sarà che di nome faccio Alberto MARIA e di cognome De MARIA…
Sarà che una mia parrocchia è dedicata alla Madonna e un altra a sua madre Anna…
Poi uno vede quel che vuol vedere.
Se per lei Maria non ha un ruolo di protagonista …, c’è solo da meravigliarsi che sto perdendo tempo a risponderle.
(fine)
Casini è un divorziato normale. La sua (prima) moglie era stata annullata