Teomostro di Leuca: interrogazione parlamentare dei radicali

Inseguito alle segnalazioni inviate dall’Uaar di Lecce, i deputati radicali del Pd Maurizio Turco, Matteo Mecacci, Marco Beltrandi e Rita Bernardini hanno depositato oggi un’interrogazione parlamentare, che riportiamo integralmente.

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Al Ministro dell’Ambiente e tutela del territorio e del mare;Al Ministro dei Beni e attività culturali;

Interrogazione a risposta scritta

Per sapere – premesso che:

– il 28 novembre 2008 il Comune di Castrignano del Capo (Lecce) ha votato una delibera con la quale è stata approvata una variante al Piano di fabbricazione volta ad ampliare la Basilica di Santa Maria di Leuca (Lecce);

– secondo quanto denunciato dai rappresentnanti di associazioni ambientaliste e locali tale delibera permetterebbe di costruire in piena area protetta del Parco Otranto – Bosco di Tricase;

– la costruzione della nuova Basilica è prevista in un’area del promontorio leucano considerata patrimonio paesaggistico, ambientale, storico e archeologico tra i più importanti della Regione Puglia;

– secondo il progetto la costruzione è prevista su un crinale roccioso che digrada verso il mare, occuperebbe circa 22 mila metri cubi, in un’area di oltre 2.600 metri quadrati, e il costo è stimato in circa  7 milioni di Euro;

Per sapere:

– quali provvedimenti intende prendere il Ministro dell’Ambiente per scongiurare questo scempio ambientale e paesaggistico che viola norme e vincoli architettonici e urbanistici;

– quali sono i costi previsti a carico dello Stato per la costruzione dell’ampliamento della Basilica;

– se non ritenga il Ministro dei Beni e delle Attività culturali necessario verificare l’effettiva necessità dell’ampliamento della Basilica.

I deputati radicali del Pd Maurizio Turco, Matteo Mecacci, Marco Beltrandi e Rita Bernardini

Archiviato in: UAAR

8 commenti

Giacomo Grippa

Ottima, utile risposta alle nostre denunce.

Il testo dell’interrogazione contiene un generico riferimento alle associazioni ambientaliste e “locali” che hanno sollevato la questione.

Questo perchè alla semplice denuncia di Italia Nostra, l’Uaar di Lecce ha distribuito e continua a distribuire nel capoluogo ed in alcuni Comuni: Castrignano del Capo, Patu’, Casarano, volantini insieme al testo di una diffida inviata al Sindaco competente, al prefetto, All’assessorato all’Urbanistica e alla Sovrintendenza.

antoniotre82

Era ora che qualche partito politico, fra quelli che non sono baciapile, facesse sentire la sua voce in questa vicenda. Qualche risultato, con tenacia e convinzione, possiamo ottenerlo anche in Italia. Se i cittadini sono insensibili davanti alla richiesta di laicità e non la sentono propria, spero che lo diventino davanti alla tutela del territorio e agli sprechi di denaro pubblico gettato in pasto alle fauci (sempre spalancate) cattoliche. Speriamo che prevalga il buonsenso.

Stefano Grassino

@ antoniotre82

Chi visse sperando, morì ……………..
Scusa Antò mi è scappata. Ma lo sai in che paese vivi?

antoniotre82

@ Stefano Grassino

Purtroppo lo so in che paese viviamo. Ma so anche che ci si può sbattezzare, che il Papa non tenne la lectio magistralis alla Sapienza, che in alcune scuole vengono vietate le visite pastorali e gli allestimenti dei presepi, ed altro…sono comunque dei risultati, piccoli rispetto a quelli conquistati in Spagna ad esempio, ma pur sempre risultati. Senza l’opera di denuncia molto probabilmente la vicenda non sarebbe arrivata in parlamento, invece c’è ora un’interrogazione parlamentare. Guardiamo il bicchiere mezzo pieno.

Stefano Grassino

@ antoniotre82

Diciamo allora che hai sbagliato l’ultima frase -Speriamo che prevalga il buonsenso-. Cambiamola con: in questo paese non prevarrà mai il buosenso, speriamo solo che qualcuno in più, ad ogni occasione di lotta che faremo, capisca le ragioni della laicità e si aggreghi.

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