L’attenzione mondiale rivolta all’iniziativa lanciata dalla British Humanist Association sta ricevendo le prime piccate risposte cristiane: i bus atei, sostiene Stephen Green, direttore nazionale dell’associazione Christian voice, sono “offensivi” e ingannevoli e violano il codice della pubblicità. Green ha presentato una denuncia presso l’Advertising Standards Authority (ASA) chiedendone il ritiro, “a meno che chi promuove l’annuncio non dimostri che probabilmente Dio non esiste”. Per contro, sostiene Green, “c’è un’abbodanza di prove che Dio esiste: dall’esperienza personale dei fedeli alla complessità, interdipendenza, bellezza e progetto del mondo naturale”. Nel frattempo, la BHA ha incassato un ulteriore risultato positivo: ieri un suo esponente ha preso la parola nel programma di BBC Radio 4 Thought for the Afternoon, alternativa incredula a Thought of the Day, riservato ai soli esponenti religiosi. La parola, non a caso, è stata data proprio all’attrice Ariane Sherine, la creatrice della campagna pubblicitaria sui mezzi di trasporti.
Prime reazioni anche da parte cattolica. La campagna atea è stata infatti commentata da due tra i dirigenti più in vista dell’intellighenzia vaticana: il cardinale Paul Poupard, già presidente del Pontificio Consiglio della cultura, e monsignor Gianfranco Ravasi, suo successore. Il primo ha definito l’iniziativa “ridicola” e “stupida”, il secondo l’ha giudicata “una carnevalata” opera di “un ateismo non pensante”: “né Marx, né Nietzsche, né Sartre avrebbero fatto qualcosa del genere”.
I bus atei? Un’iniziativa “offensiva”, “stupida”, “una carnevalata”
88 commenti
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Beh, parlano di dei, miracoli, gente che cammina sull’acqua e non definiscono ciò una carnevalata????
I commenti del cardinale Poupard si applicano bene alle affermazioni del signor Stephen Green mentre le parole di monsignor Gianfranco Ravasi manifestano una visione snobistica,
elitaria che è contraddetta dalla quotidianità stessa della Chiesa cattolica. Dall’abbigliamento del papa alle processioni dei santi patroni, infatti, le ‘carnevalate’ sono davvero innumerevoli.
Ancora una volta è divertente notare l’estrema suscettibilità di questi signori.
Mi verrebbe da rispondere a Monsignor Ravasi che essendo basso il livello delle chiese, che si fondano sulla propaganda, alcuni atei hanno pensato semplicemente di dover dialogare alla pari… tutto lì.
Divertente invece Mr Green, che non trova niente di meglio che rilanciare i vecchi, vecchissimi argomenti del “consensus gentium” e della “perfezione” (ma dove?) del mondo quale evidenza di unprogetto divino, pie illusioni che sono state confutate in tutte le salse ormai… un muro sarebbe un interlocutore più sorprendente.
..bè ai tempi di Nietzsche non c’erano gli autobus..
carnevalata? ma hanno visto come va in giro vestito ratzinger?
Bene,bene! Che se ne parli! Che se ne parli! 🙂
Non ho mai letto un autogol più micidiale come quello Stephen Green! Infatti se è vero che non si può dimostrare che dio non esiste, non è affatto difficile dimostrare che MOLTO PROBABILMENTE non esiste! Il libro “L’illusione di dio” di Dawkins è illuminante in proposito. Ma ovviamente dubito che vada a leggerselo!
“a meno che chi promuove l’annuncio non dimostri che probabilmente Dio non esiste”
è chi afferma l’esistenza di qualcosa che deve dare delle prove. non il contrario. se così non fosse, chiunque potrebbe asserire che esiste ogni cosa che che passa loro per la mente ed il mondo si dovrebbe rassegnare ad accettare o dimostrare il contrario.
a dimostrazione di questo potrei portare il caso dei tribunali. io potrei portare in tribunale in signor Stephen Green accusandolo dell’omicidio di una persona e creandomi una qualunque teoria per la quale lui sia riuscito ad eliminare ogni genere di prova. nessun giudice sano di mente obbligherebbe lui a trovare prove della sua innocenza prima di obbligare me a fornire prove della sua colpevolezza!
solo il parlarne potrà far si che la maggioranza silente acquisisca sempre di più consapevolezza che è “maggioranza” e che non deve temere di schierarsi.
In Italia il momento storico fa trionfare solo l’ipocrisia e per questo dobbiamo fare tutto ciò che può essere utile a far si che ” gli spiriti forti” abbiano il coraggio di prendere posizione in pubblico……. Se decidiamo di replicarla quì da noi io mi impegno a contribuire con mille euro……. SAPERE AUDE
Premesso che personalmente penso che non si debba fare nessuna opera di proselitismo quindi nessuna pubblicità altrimenti diverremmo una religione come tutte le altre con tutti i litigi e le intolleranze che contraddistiguono qualunque religione. Basta vedere l’ateismo di stato nella russia comunista. Premesso anche che per me essere Ateo non è solo non credere ad un qualunque ideale trascendentale, ma prendere coscienza che abbiamo solo questa vita che abbia senso in se stessa. E poi finisce tutto e sotto qualcun altro. Da queste premesse ne deduco che è impossibile, o quasi, discutere con chi non riesce a non comprendere che le religioni sono solo stampelle contro la normale paura di morire, evitando in questo modo di cadere nel baratro del Nulla. Debbono presupporre un’altra vita in generale altrimenti escono pazzi. E se non vogliono impazzire loro, debbono dare dei pazzi e sovversivi agenti del demonio a Noi.
D’altronde su questo tema sicurezze non ne ha nessuno, nemmeno io. Anzi soprattutto io.
Ho fato una scelta LOgica, razionale che mi porta a vivere Questa vita in modo più sereno ed a guardare la Bellezza dell’Universo e della Natura in qualunque sua manifestazione senza chiedermi “il perchè”. Perchè, scusate il bisticcio linguistico, Non Ci Sono Risposte Certe a questa domanda. Mi domano solo “il come”, e più lo guardo e lo approfondisco e cerco di capire quel poco che posso e più la mia anima resta affascinata.
Da qui il pensiero che tutti i discorsi retorici che si possono fare di religioni sono per me un “nonsense”. In buona sostanza un dialogo tra sordi.
Suvvia ragazzi ora non iniziate, è normale che come al solito se ne escano con delle sparate a cui sanno che tanto se va bene nessuno potrà replicare e fargli perdere la faccia e naturalmente si sono offesi perchè questo è quello che fanno sempre, non solo loro anche altri credo religiosi ma fatto sta che non sanno mi accettare la minima critica e della concorrenza a ciò che professano. Detto questo e premesso che ormai che siamo in ballo do il mio appoggio agli atei vorrei precisare che un messaggio come quello che è stato lanciato in GB non è il massimo e spero che non venga riproposto da noi tele quale dato che mi sa troppo di “proselitismo all’incontrrio” se mi passate il termine, in fondo non dobbiamo mica sconvertire nessuno noi, dato che una cosa che mi risulta più odiosa della religione è proprio questo voler convertire altri alla propria fede
@nemo: sono daccordo con te, se decidessero di intavolare una discussioni sul tema “improbabilità di Dio” la cosa sarebbe a nostro favore e quelli che se ne uscirebbero con le ossa rotte sono loro
Carnevalata?
Buahahahah!
Ma se si vestono da carnevale anche in quaresima!!!
Com’è che era? Ah sì! Prima di guardar la pagliuzza…
Wiva l’Edonismo,il Piacere e la Pace questo deve essere lo slogan che combatte le disuguaglianze create dalle religioni.Dio non e’ una altra invenzione umana.
Dio e’ una altra invenzione umana.
Non posso sapere cosa avrebbe fatto Marx,
che però li ha definiti tossicodipendenti e spacciatori di droga.
Ma sui muri de La Comune di Parigi stava scritto:
“Se Dio esistesse, andrebbe fucilato.”
Affermazione più volte sarcasticamente citata dal grande Sartre.
Vabbè che questi teopiteci son stati capaci di (tentare)
di infangare anche la memoria di Gramsci.
A proposito dei sillogismi errati sulle dimostrazioni e su chi le deve dare a proposito dell’esistenza di dio.
La teoria dei Giochi (teoria matematica molto seria) che è una teoria probabilistica non prende nemmeno in considerazione tale ipotesi perchè:
-I risultati possono essere solo due; o c’è l’aldilà o non c’è.
-Chi crede ha il 50% di azzeccarci e vincere il premio.
-Chi non crede se ci azzecca non vince nulla perchè non c’è nulla.
Questo porta a capire razionalmente perchè sulla faccia della terra la quasi totalità della popolazione crede in una qualche religione, mentre noi Atei giochiamo a perdere ( per quanto riguarda una qualsiasi vita dopo questa).
Personalmente il mio premio me lo prendo in questa vita che è l’unica che conosco.
Ovviamente credo in un comportamento eticamente giusto.
Non rubare è non rubare per tutti e senza giustificazioni ( a parte la fame).
E soprattutto non stuprare è non stuprare per tutti( e non mi riferisco al classico esempio)
Chi è il mio giudice? La mia coscienza che sa perfettamente se ho fatto del male nella vita.
Almeno per la parte cosciente. Io non ho mai stuprato nessuno e non è importante che mi crediate, l’importante è che me lo conferma la mia coscienza.
Una volta l’onere della prova era di chi faceva per primo un’affermazione, non di chi la negava.
Ma possiamo anche metterci d’accordo: possiamo passare alla dimostrazione della non esistenza del loro dio dopo che loro abbiano dimostrato la non esistenza di Allah, Shiva, Brahma e di tutti gli altri dei partoriti dalla fervida fantasia degli esseri umani.
Dall’esperienza personale di milioni di persone derivava anche la prova dell’esistenza di Giove, Venere, Minerva e altri dei.
Dalla stessa esperienza personale deriva la prova dell’esistenza degli extraterrestri che rapiscono gli esseri umani, dell’influsso degli astri sulla nostra vita quotidiana e della possibilita` di leggere il futuro nei fondi di caffe`.
Ah, inoltre il loro dio vuole che gli si creda per fede, quindi se il mondo intorno a noi sembra dimostrare la sua esistenza, questo, ipso facto, e` la prova della sua non esistenza (citando Douglas Adams).
Confutare il resto delle affermazioni fatte (bellezza e progetto ad esempio) e` come sparare sull’ambulanza: non e` piu` neanche divertente…
“Ciò che è affermato senza prova,può essere negato senza prova”
(Euclide, 365-275 a.e.v. ca.)
Hanno paura che la gente possa svegliarsi e mettere in discussione le loro sante carnevalate.
Aggiungo solo un’altra considerazione alle altre in genere tutte condivisibili presenti nel post. Il signor Ravasi – a parte le altre amenità – non perde occasione per riprendere un ritornello molto insistito ultimamente in ccar, ormai evidentemente entrato a far parte a pieno titolo del magistero della chiesa: insegnare come si fa ad essere veri atei. E, guarda caso, i ‘veri’ atei sono sempre… quelli che non ci sono. Personaggi del passato. Gli unici che attualmente posseggono i requisiti richiesti sono – guarda ancora caso – gli atei devoti alla Giuliano Ferrara, Marcello Pera, e compagnia. Mah!
In quanto alla pubblicità sui tram… pur con tante perplessità, credo valga la pena tentare.
Beh, se dicono che è una campagna stupida ed offensiva, vuol dire che la lingua batte dove il dente duole. Quindi procediamo anche noi in Italia con la stessa campagna.
La guerra è già scoppiata, Marcondiro’ndero
la guerra è già scoppiata, chi ci aiuterà.
Ci aiuterà il buon Dio, Marcondiro’ndera
ci aiuterà il buon Dio, lui ci salverà.
Buon Dio è già scappato, dove non si sa
buon Dio se n’è andato, chissà quando ritornerà.
(Fabrizio De André)
Nel mio quartiere, ma non solo, vi sono affissi numerosi cartelli inneggianti a ridicolaggini religiose, ma purtroppo nessuno si è scandalizzato. Ho intenzione di denunciarli come offensivi della ragione.
secondo me bisogna insistere, bisogna farli arrivare a dire esplicitamente che “occorre proibire che si dica che dio non esiste”.
l’azione dell’ateismo militante non è quella di fare proseliti, ma quella di smascherare questi buffoni in vestaglia. questi, sì, buffoni!
Fantastico… e noi, che aspettiamo?
Cari Fratelli Atei, impacchettate e portate a casa:
“Una buona notizia: non siamo affatto una categoria in estinzione. I seminaristi nel mondo erano 50.000 qualche decennio fa, oggi sono oltre 72.000. Sono in crescita in America Latina, Africa e Asia. Ma non in Europa. Nel nord, le 5 diocesi delle Fiandre hanno in tutto 18 seminaristi. In Irlanda dai 400 a metà degli anni ’90 non arrivano al centinaio. Anche nell’Est si registra ultimamente un sensibile calo”. E’ il quadro tratteggiato dal teologo Hubertus Blaumeiser, consultore del dicastero vaticano per l’educazione cattolica e responsabile del Centro sacerdotale dei Focolari, davanti a oltre 500 seminaristi dei cinque continenti, riuniti da giovedì 2 gennaio al Centro Mariapoli di Castelgandolfo per il loro V congresso internazionale. “Diventare sacerdote non offre più una posizione privilegiata – ha detto il teologo – richiede una scelta controcorrente, una scelta di Dio più approfondita”.
Mons. Ravasi parla di pensare? E’ lo stesso signore che in tv parla, tra l’ altro, di Satana , transustanzazione, verginità pre, intra e post partum , roveti ardenti, piaghe, stimmate,camminate sull’ acqua, morti che resuscitano,cavallette,visioni, ed altre amenità mediorientali di migliaia di anni fa?
Perchè loro sì e gli astrologi no? Libertà ai maghi!!!!
una carnevalata eh… ed una semplice ostia che ad un certo momento cambia sostanza per essere composta da una persona, probabilmente mai esistita, di 2000 anni fa cosa è? ah, dimenticavo, è la base della fede cattolica… pensate un pò con chi stiamo trattando…
@ Ernesto 50
> -I risultati possono essere solo due; o c’è l’aldilà o non c’è.
> -Chi crede ha il 50% di azzeccarci e vincere il premio.
Chi crede ha il 50% di azzeccarci solo se i due risultati hanno la stessa probabilità si accadere.
Se lanci un dado non truccato c’è la stessa probabilità che esca un numero pari o uno dispari.
Se lanci un dado truccato, non c’è la stessa probabilità.
Se incontri un ubriaco per strada che ti dice di essere il figlio di Sofia Loren non c’è la stessa probabilità che sia vero o che non sia vero.
Le ipotesi se una credenza sia plausibile o meno vanno fatte a priori studiando tutte le informazioni che si hanno al riguardo: che probabilità c’è che esista Manitù? E Shiva? E Giove? E il dio … (sono dell’ordine dei 10 mila)? E il terribile dio della Bibbia? E’ chiaro che sono tutte scarsissime. g
@lorenzocer
Non solo l’ ostia diventa carne (nella sostanza, non negli “accidenti”) di una persona, che è pure dio, ma viene pure mangiata da altre persone.
I cattolici vengono salvati dal sangue e mangiano la carne del loro dio.
Carnevalate ????
In quanto a pubblicità ingannevole la chiesa è maestra:basta vedere la pubblicità dell8x1000…sarebbe divertente finanziare una pubblicità comparativa:Di quello che versate alla chiesa solo il 16%viene usato per opere di bene,le associazioni tipo Emergenci o altre destinano tra l’80 all’85% ai fini che si sono preposti….scegliete voi….
@lorenzocer
cambia sostanza, diventa vera carne.
Ma non per i malati di celiachia.
Possono tirare tutti gli accidenti che vogliono ma anche gli atei hanno tutto il diritto di dire la loro!
Cari fratelli atei, ma questi dati non vi spaventano?
Voi pensavate che la Chiesa cattolica fosse in estinzione, invece è pronta a sfornare altri 70.000 sacerdoti, armati di fede tutto punto, pronti a stroncare l’eresia, l’incredulità e l’immoralità. Ringraziamo il Signore che manda in modo abbondante operai nella sua vigna per vincere il male e far trionfare il bene.
i Britannici mica sono fessi come i baciapile che abbiamo qua…
leggeste i commenti in coda agli articoli del times…
La stragrande maggioranza sottolinea il fatto che le prove addotte da Green sono prove che vede solo lui e chi le *vuol* vedere, mentre toccherebbe proprio a lui dare prove che siano visibili da tutti.
C’e’ anche qualcuno (chissa’ chi? 😉 ) che ironicamente paventa l’alleanza tra potere e religione, ricordando delle tante esternazioni dell’arcivescovo di Birmingham a favore dei conservatori (spettacolare fu un suo ingresso ad un congresso in cui diceva che Cristo benediceva le iniziative del partito).
C’e’ qualche link per vedere l’intervista di Sherine?
A me non interessa il pensiero dei preti e dei loro adepti. Mi interessa smuovere le acque e far sapere agli altri atei ed agnostici che esiste qualcuno che si stà muovendo per la loro dignità. Mi interessa far sapere ad una gran massa di persone che vegetano e che seguono la chiesa per inerzia, che esiste qualcun’altro con delle idee diverse e rispettabili, pronto ad un educato dialogo. Il potere della CCAR è sempre stato l’ignoranza, l’oscurantismo ed oggi assieme a questi il silenzio. Avere i politici sotto di sé e con loro la stampa e le televisioni per non far parlare di coloro che considerano potenziali nemici. Forse a questo giro stiamo intaccando il loro granitico piedistallo.
le prime donne (con le gonne) hanno perso il palcoscenico
uh Ggesu’!!!
A Stephen GREEN, secondo il quale la campagna va ritirata “a meno che chi promuove l’annuncio non dimostri che probabilmente Dio non esiste”, bisognerebbe insegnare un po’ di diritto romano. I “nostri vecchi” ne capivano e una loro massima – tuttora basilare per molti sistemi giuridici europei – basta ad offrire la soluzione: ONUS PROBANDI SPECTAT EI QUI DICIT, NEQUE EI QUI NEGAT (l’onere delle prova spetta a colui che afferma, non a chi nega).
Mi sembra che il commento di Vash alla fine riassuma perfettamente il concetto!
Il problema primario non è solo se ciò che viene denominato “Dio” esista o no esista, ma sopratutto che qualcuno sia in grado di descriverlo come è fatto. I “credenti” immaginano un dio in forma umana (un omone enorme di puro spirito), così come le galline lo immaginerebbero in forma di gallo e le formiche in forma di formicone. Il dio che esiste è invece un’altra cosa. Per gli antichi gli dei (e dio stesso) erano gli elementi naturali (il tuono, il fulmine, il vento, il mare) o meglio era la forza che muoveva queste cose. Un dio del genere credo possa ancora essere accettato. Ma è un dio puramente “materiale” (per usare un termine comune), tanto più che si è scoperto che la cosiddetta “materia” è molto più “spirituale” di quanto non si pensi, e ch eil cosmo stesso è ancora più seducente e misterioso di qualsiasi altro paradiso immaginato dagli umani.
-Green ha presentato una denuncia presso l’Advertising Standards Authority (ASA) chiedendone il ritiro, “a meno che chi promuove l’annuncio non dimostri che probabilmente Dio non esiste”.-
questa poi mi sembra proprio una esternazione che sfocia nel ridicolo… se c’è qualcuno che deve dimostrare qualcosa, è proprio questo Green e tutti gli invasati religiosi come lui
Ciò significa che siamo sulla buona strada. Sarebbe stato invece preoccupante se le gerarchie ecclesiastiche avessero “approvato” l’iniziativa.
Se ai cattolici non bastano i crimini della Chiesa per dimostrare la non esistenza di Dio non si può fare proprio nulla. Forse è più facile far ragionare un pazzo che uno in malafede. Sono sicura, fatte salve le persone in buona fede, le quali credono ad un principio di bene, molti sedicenti cattolici sono dei falsari, come ce ne sono stati a iosa nella storia della Chiesa, a cominciare dai santi patri che hanno manipolato il Vangelo.
hanno paura…che bello!!!!
“né Marx, né Nietzsche, né Sartre avrebbero fatto qualcosa del genere”
Mi dispiace ma devo dargli ragione, anche secondo me non è questo il modo di far conoscere la propria opinione.
Per quanto riguarda le dichiarazioni di Stephen Green sono semplicemente ridicole, apparte che l’onere della prova sta a chi propone un qualcosa, e nè un’ esperienza personale nè tantomeno un’eventuale “perfezione” della natura sono prove adeguate (ma dico io, non sanno proprio niente di filosofia? Sia in Kant che in Schopenauer si trovano risposte abbastanza chiare a questa sottospecie di “prove”…), poi praticamente sta proponendo di portare in tribunale una sentenza contro gli atei, quindi dovrà dimostrare ad una giuria che Dio esiste e portare prove concrete. Buona fortuna.
“a meno che chi promuove l’annuncio non dimostri che probabilmente Dio non esiste”.
questo non è molto difficile 🙂
L’errore di noi cattolici è di banalizzare, anche in questo caso, quello che fate voi atei.Senza voler ridurre la questione sulle domande esistenziali a propaganda, secondo me, fate bene a manifestare le vostre convinzioni, anche attraverso modalità alternative come possono essere gli autobus o quello che volete. Son convinto che l’illusione di molti cattolici, o credenti, sia di pensarsi gestori dell’esistente senza rendersi conto che molte cose sono cambiate.Il vostro merito? Svegliarli da un sonno atavico che li faccia interrogare e riflettere smettendola di tirare a campare o di pensare di aver sempre ragione.
Ben vengano,secondo me, tutte quelle manifestazioni che facciano diventare la fede una ricerca, un confronto, un rischio, se volete una”probabilità”, invece che una pigra abitudine senza senso.Grazie perchè se questo non lo fate voi chi lo fà?
hanno il TERRORE che la gente possa LIBERAMENTE PENSARE in quanto la loro miserabile e CRIMINALE fede è basata semplicemente sul NULLA.
Ottimi commenti tutti non aggiungo nulla se non che questo dimostra agli scettici, dell ultima discussione sul tema,
che invece iniziative, di questo tipo hanno la loro utilità
http://www.mdzol.com/files/image/97/97841/49650aeccc039.jpg
(qiu da noi)
Spero che l’UAAR decida di portare questa “carnevalata” anche in Italia: se così fosse, sono pronto a contribuire.
Be d’altronde il Carnevale l’hanno inventato loro,per questo diventa una super-offesa,dal punto di vista cristiano sarebbe meglio definirla un’Halloweenata…
@ Andrea
Si parte da Genova, è ufficiale. A Roma il prezzo è tre volte Londra (impossibile per le nostre tasche).
@ Silvio
Io sono scettico e lo resto non per l’iniziativa in sé stessa ma perche siamo in italia, patria di un popolino insignificante.
http://it.wikipedia.org/wiki/Argumentum_ad_ignorantiam
Ci sono tantissime prove dell’esistenza di dio.
E’ pieno.
Per esempio…
ecco…
vediamo…
mmmh…
Una foto!
Ecco, io ho una foto!
No aspetta è solo un quadro, mannaggia mannaggia.
Ma è pieno eh! Scientifiche! Solo che adesso non mi vengono in mente.
In Italia?
Risparmiamo i soldi, un messaggio per il popolino sarebbero perle ai porci.
Inoltre i catto/politici non chiederebbero altro per compattare il loro gregge carnivoro contro il nostro lupo vegetariano.
“né Marx, né Nietzsche, né Sartre avrebbero fatto qualcosa del genere”
Bhè: meglio tardi che mai, no?
carnevalata? ah beh certo loro sono cosi sobri durante le loro pagliacciate domenicali…
non capisco come possano chiedere che la BHA fornisca le prove della non esistenza di dio….se una cosa non esiste non ci possono essere le prove della sua inesistenza!
al contrario sono loro che dovrebbero fornire le prove dell’esistenza di dio, ma ovviamente nel loro caso è questione di fede….i vertici vaticani sono ridicoli!
@ Corbelli Riccardo
Premesso che per fortuna ogni tanto a frequentare questo blog non ci sono solo quei cattolici che tu stigmatizzi, c’è un punto che, in chi è sulle stesse tue posizioni, continuo a non capire: se per voi la fede è soprattutto ricerca, confronto, rischio, perfino ‘probabilità’ (scelta che ogni ateo serio, pur non condividendola, non può che apprezzare), come fate a sentirvi parte di una Chiesa che invece – a parte alcuni bizantinismi di teologi allineati – di fatto, in ogni suo comportamento, in ogni suo pronunciamento, considera invece la fede, più che un punto d’arrivo, il punto di partenza che deve ‘segnare’ ogni seltà che conta?
Un conto è ritenere la fede la condizione per mettersi alle ricerca di una verità che si ritiene solo con essa si possa raggiungere, un altro è, come dicevo, ritenere di fatto di averla già raggiunta, e con essa la verità, ed operare di conseguenza.
“Probabilmente le sirene non esistono, quindi non preoccuparti e goditi la vita!”
“Probabilmente la creatura del Lochness non esiste, quindi non preoccuparti e goditi la vita!”
“Probabilmente l’Albinoleffe non vincerà il campionato, quindi non preoccuparti e goditi la vita!”
Nessuno si sentirebbe offeso da queste frasi, no?
Eppure esistono tantissimi racconti sulle sirene, e testimonianze oculari di marinai. Ah, erano in preda ad allucinazioni ed alcolismo? Molto probabilmente. Ma perchè i loro racconti sono semplici allucinazioni e le apparizioni della madonna invece no?
Tantissime testimonianze esistoni pure sulla creatura del Lochness. Testimoni oculari, fotografie, filmati. Ah, erano dei falsi? Molto probabilmente. Eppure non esiste neppure una foto di un’apparizione mariana degna di questo nome. Su 100 immagini, statisticamente almeno una è difficilmente confutabile. Ma se di immagini non ne esiste neanche una…
Lasciamo stare l’Albinoleffe, era solo una facezia.
Cosa voglio dire con tutto ciò? Semplicemente che le affermazioni di Green non stanno in piedi.
Insomma, in parole povere secondo lui il mondo è così bello e perfetto e quindi dio esiste.
Io replico: il mare è così bello e perfetto e quindi le sirene esistono.
Il Lochness ha un panorama mozzafiato (ci sono stato nel 1994) e quindi la creatura esiste.
L’Albinoleffe esiste, ma appunto era solo una facezia.
Al cardinal Paul Poupard: se noi definissimo ridicole e stupide le superstizioni del sangue di san gennaro, delle apparizioni mariane, della transustanziazione… lei non si sentirebbe offeso?
Forse lei direttamente no, visto che uno nella sua posizione non può che essere diventato ateo convinto. Ma dovrebbe far finta di sì, altrimenti il gregge si disperde…
Al mons. Ravasi: come carnevalate, mi sembra che le processioni non temano concorrenza da niente e nessuno. In quanto a Marx, Nietzsche e Sartre che non avrebbero mai fatto una cosa del genere, beh… anche i fratelli Wright non si sarebbero mai posti al comando di un B747, ma se avessero potuto farlo, avendo la tecnologia e l’esperienza necessaria…
@Vash
Concordo in pieno!!
@Mr.Hubble
Ah,ah,ah,……….!!
Secondo me, non importa se dio c’e’ o non c’e’. Il punto e’ cosa come cambia la vita nei due scenari: vivo meglio da cattolico o da non cattolico? La gente, i cattolici che dormono, non si risvegliano alla razionalita’ senza qualcosa in cambio. Pensate al cattolico tipo che va a messa, anche solo a natale, il letargico: cosa gli si offre in cambio della cosiddetta fede? Una personalita’, un cervello? E se ne e’ poco dotato?
Soldoni, privilegi, crimini della chiesa? Non pensate che l’anticlericalismo si sia occupato da secoli del potere della chiesa senza riuscire peraltro a scalfirlo? Forse perche’ in fondo ci piace un’autorita’ da riverire? Con cosa si puo’ sostituire questo bisogno di una mano forte che ci guidi nelle avversita’ della vita? Non pensate che sia una forma mentis dell’italiano che sara’ parecchio dura da scalfire con uno slogan (sempre che non sortisca, ahime’, l’effetto contrario di far trincerare i cattolici risvegliati)?
Green è davvero spiritoso 😀
“né Marx, né Nietzsche, né Sartre avrebbero fatto qualcosa del genere”
Infatti loro sono morti e invece i preti sono ancora qui…
tutto quanto contribuisce a rendere nervoso il pretume è da approvare in pieno perché è da queste reazioni che si capisce se si sta colpendo nel segno. Le reazioni stizzite e velenose dei vari cardinali sta a dimostrare la piena efficacia dell’iniziativa. Avanti così ovunque sia possibile !
Povero fra Gigetto, ma di che ti rallegri che altri 70.000 chierici vadano propagandando insulsaggini tipo riti teofagici (leggi eucarestia) o ignoranti fanciulle ebree che partoriscono divinità senza averere rapporti sessuali?!
Fra Gigè, sforzati di gurdare un po’ nel tuo cervello, ma veramente puoi credere a certe favole?
@ Giorgio Vilella
Senza approfondire troppo: io quando parlodi religione mi riferisco ad una credenza o atto di fede qualunque essa sia e qualunque apettativa essa crei per un’altra vita (Es: il buddhismo crede nella reincarnazione in un altro essere vivente qui sulla terra).
Fatta questa precisazione il mio non era un sillogimo filosofico ma l’applicazione di un teorema matematico.
Per il resto va tutto bene visto che anch’io non credo in nessun dio e a nessuna altra vita fuori di questa. Volevo in questo modo focalizzare al massimo il problema per non spingerci troppo, almeno per me, su un terreno strettamente religioso, su cui posso dire la mia opinione ma non dare dimostrazione alcuna.
Beh, se la campagna porta a queste ridicole reazioni piccate, mi sembra un buon motivo per farla.
Parafrasando Vulvia (Corrado Guzzanti): “Sembra un’ostia, sa di ostia, produce gli stessi effetti negativi dell’ostia sui celiaci. Cosa è? E’ UN’OSTIA! Scoprilo su Rieducational Channel” ^_^
Bruno Gualerzi
Vivere la fede non vuol dire smettere di farsi domande,di interrogarsi, di confrontarsi, anche se questa costituisce il presupposto.
Stefano Bottoni 12 Gennaio 2009 alle 14:48
Condivido e sottoscrivo in pieno
@ Corbelli Riccardo
Domande su cosa? Sull’aldilà, sull’esistenza di dio, su altre cose di questa fondamentale importanza? Se la domanda non si esurisce , evidentemente è perché ancora la risposta non è stata trovata… per cui come è possibile informare i propri comportamenti in relazion a qualcosa di cui non si è certi che esista? Si può continuare a cercare, certamente, ma onestà intellettuale vorrebbe che si contemplasse la possibilità (la ‘probabilità’) di non trovare nulla (ciò che, per esempio, ha trovato l’ateo).
Se invece la domanda trova risposta – come ogni credente ritiene di aver trovato… con addirittura un capo della chiesa cattolica che si ritiene delegato a rappresentare il dio che ha trovato sulla terra – che senso ha continuare a domandare? Sempre se si tratta di una domanda vera, non una domanda che in realtà prevede un solo tipo di risposta.
@Bruno Gualerzi
Mi perdoni la domanda, ma Giuliano Ferrara è ateo?0.0 Lei ha scritto così in uno dei suoi primi post, definendolo un “ateo fedele”…
Scusi ancora 🙁
Che io beva non significa che non abbia più sete.
“A noi (credenti) piacerebbe una fede che risolve i problemi , che dia delle risposte. Ma non possiamo voltare le spalle a quel Dio che ha preso la strada del fallimento, della sconfitta.”
Pur accettando l’istituzione, non vedo perchè non la dovrei mettere in dubbio, cioè discutere.
Secondo me nel cristianesimo c’è la possibilità dell’ateismo.Una costante che si porta sempre dietro.
Non ho capito se la domanda è ironica o seria.
Comunque, nel caso fosse seria (quel ‘lei’ mi fa molto dubitare), Giuliano Ferrara, come Marcello Pera e altri, si definiscono atei, o non credenti… e, da atei, non fanno altro che tessere elogi nei confronti della chiesa, delle sue iniziative, del papa Ratzinger considerato una mente eccezionale ecc. Da qui la definizione, ormai invalsa da tempo, non tanto di ‘atei fedeli’ (per quanto andrebbe benissimo anche questa), quanto di ‘atei devoti’.
Va da sé che per me Ferrara non è mai stato ateo, da quando militava nel PCI a quando ha fatto l’agente CIA ecc.
@Corbelli Riccardo
Secondo me il problema è un altro. Noi razionalisti preferiamo indagare la realtà col metodo scientifico, voi credenti indagate la realtà con la vostra fede e NESSUNO VUOL VIETARVELO!! Ma così come noi non vogliamo impedire alla Chiesa di esprimersi e ai credenti di credere, allo stesso modo la Chiesa e tutti voi credenti non dovreste costringere noi atei a seguire le leggi del vostro Dio. Noi non siamo contro la religione, siamo a favore del razionalismo e siamo per la libertà di religione. Purtroppo dobbiamo constatare che nel nostro Paese non c’è una vera libertà di ateismo. In TV ad esempio non possiamo permetterci quasi mai di esprimere la benché minima critica alla Chiesa. C’è una situazione di disparità che in un Paese civile non dovrebbe esserci.
@ Corbelli Riccardo
Scusa se insisto. Ma ‘non voltare le spalle a Dio’, sia pure un dio che ha scelto la strada del fallimento (altra affermazione che è ben difficile da accettare se non per fede), non significa darlo per esistente, anche se la sua esistenza crea problemi?
Resta poi sempre aperta la questione dell’istituzione, che, come istituzione, problemi di fede non ne ha mai avuti, altrimenti negherebbe la sua stessa ragione di esistere. Puoi discutere tante sue scelte, ovviamente, ma se ne discuti la regione stessa del suo esistere (per non parlare del dogma dell’infallibilità proprio in materia di fede e di morale), come fai a farne parte?
@ Corbelli Riccardo
Ho inviato un post per te, ma…
Ma quando mi abituerò? Non dovevo, pena l’essere posto in lista d’attesa, usare l’espressione ‘non signi…’ per intendere ‘non vuol dire.
@ Bruno Gualerzi
Suvvia, Bruno, è come mettersi al volante di un’auto nuova, occorre un po’ per farci l’abitudine. Evidentemente il filtro è stato implementato.
@ Simplicius (bello pseudonimo, ma se lo hai preso dal “Dialogo” di Galileo perchè proprio lui?)
Vorrei aggiungere che se per caso un giorno venisse pescata una vera sirena, o la creatura del Lochness, ammetto che rimarrei molto, molto deluso. Insomma, non credo che esistano nè le sirene nè Nessie (e ovviamente vivo la mia vita come se non esistessero), ma è bello sognare che esistano. Sognare, appunto. Un trucchetto che uso per addormentarmi è proprio quello di fantasticare su storie del genere, e in breve il sonno arriva (con me funziona; se qualcuno soffre di insonnia ci provi).
Ma se un cristiano scoprisse che una tomba in India (certamente appartenente a un ebreo vista la sua disposizione) è quella di Yeoshua? E un’altra tomba in Pakisthan è quella di sua madre?
Sarebbe così felice di sapere che i personaggi in cui crede sono realmente esistiti? O lo negherebbe con tutte le sue forze, visto che non è possibile che i loro corpi mortali siano sulla Terra, visto che per tradizione sono ascesi al cielo?
Una cosa è fantasticare su creature fantastiche per prendere sonno.
Un’altra è basarvi sopra tutta la propria vita. SPERANDO che la cosa sia vera.
@ Corbelli Riccardo
(Poichè ci tenevo particolarmente riscrivo la replica che ti avevo inviato, prima che il post chiuda sperando di non incorrere nelle… parole composte)
Scusa se insisto. Ma “non voltare le spalle a Dio”, sia pure un dio che ha scelto la strada della sconfitta (altra affermazione difficile da accettare se non per fede), non vuol dire darlo per esistente, anche se la sua esistenza crea problemi?
Resta poi sempre aperta la questione dell’istituzione, che, come istituzione, problemi di fede non ne ha mai avuti, altrimenti negherebbe la sua stessa ragione di esistere. Puoi discutere tante sue scelte, ovviamente, ma se ne discuti le ragione stessa del suo esistere (per non parlare del dogma dell’infallibilità del papa proprio in mteria di fede e di morale), come fai a farne parte?
Ragazzi più bromuro per tutti. Se vi esaltate perchè su un autobus si scrive che dio non esiste beh ………..
@Bruno Gualerzi
No, era seria :D… Solo che do del Lei a prescindere… siccome c’è gente che mi bacchetta perchè pretende il Lei io -quando me ne ricordo xD-lo uso.
Cavolo, se se la prendono per così poco, quanto se la prenderebbero se iniziassimo a comportarci come loro? O_o
Simone Blasetti
Scusatemi ma io srivo le cose e poi non appaiono.
Credo che ci debba essere un dibattito fuori e dentro il parlamento anche se cercheremo di mediare sui principi e probabilmente ognuno avrà i suoi.Per quanto riguarda la televisione questo rientra nei misteri delle spartizioni partitocratiche.Per il resto so chi siete ed è giusto che il mondo cristiano si abitui alla vostra vivace presenza.
Bruno Gualerzi
Se la questione di Dio smettesse di creare problemi sarebbe una fede banale rivoltata su se stessa e sulle proprie sicurezze terrene.Il dare Dio per esistente in assoluto non è fede ma certezza e questo nessun credente serio deve permetterselo. Ci si può avvicinare con la ragione ma non oltre una certa probabilità,ed è anche per questo che penso che a molti cosiddetti credenti leggere alcuni dei vostri libri farebbe bene. La vita stessa pone continuamente domande e perfino”i semplici” del vangelo hanno i loro momenti di distacco.
L’infallibilità significa una sola cosa:non che il papa abbia sempre ragione, ma che quello che è scritto nei vangeli ha dei punti fermi che lui testimonia a nome di tutti.
“Discutere le ragioni stesse del suo esistere” come dici, sarebbe servito alla chiesa cattolica a far meno “c….zzate” nella storia nei confronti di tanti.Grazie.
@Corbelli Riccardo
Immagina un mondo dove tutti la pensino allo stesso modo. Non avrebbe più senso la politica, non avrebbe più senso la Chiesa, il Papa dovrebbe trovarsi un altro lavoro ^_^
Noi atei siamo utili alla Chiesa. Fateci parlare, usateci!!! REDIMETECI!!!!!!! ^_^
Se parliamo di dimostrare l’indimostrabile allora io dico:
“Dio c’era, ma è morto. Portatemi la prova che è vivo!”
P.S: ringrazio un certo filosofo per avermi dato lo spunto
Se ci fossero le prove non sarebbe necessaria la fede.
SI CI SONO LE PROVE CHE DIO ESISTE:
E SONO LA FAME NEL MONDO ,LE MALATTIE TUTTE, IL DEGRADO AMBIENTALE LA CRIMINALITA’ A TUTTI I LIVELLI , I POLITICI CORROTTI ,I PRETI CHE HANNO NEL MONDO USATO E ABUSATO DEI BAMBINI , LE GUERRE, L’UCCISIONE DI TUTTE LE SPECIE ANIMALI,
LA RICERCA DEL SEMPRE PIU’ POTERE DA PARTE DEI RELIGIOSI.
E POTREMMO CONTINUARE …….. MA FORSE IL LORO DIO ; VISTO CHE QUI SU QUESTO PIANETA GLI E’ ANDATO MALE TUTTO ,NEANCHE FAR UCCIDERE IL SUO UNICO FIGLIO ,
A CAMBIATO LE COSE A DECISO DI EMIGRARE NELLA GALASSIA DEI JEDI.
Sicuramente Benedetto pensa: con questi m’arrazzo tutto