L’UAAR ricorda a tutti che è possibile sostenere la campagna dei bus atei a Genova inviando all’associazione un contributo. Per farlo è sufficiente seguire le indicazioni fornite all’interno della pagina dedicata alla campagna stessa. Ringraziamo anticipatamente tutti coloro che ci sosterranno.
Donazioni per la campagna dei bus atei
56 commenti
Commenti chiusi.
L’autobus e la scritta sono bellissime.
Vado alle poste centrali, aperte fino alle 18, a versare 200 euro come promesso.
Quasi 500 persone che hanno risposto al Poll precedente che si trova sulla Home page hanno dichiarato che sono disposti a finanziare le campagne bus atei; se ci sarà un buon numero di sottoscrittori potremo estendere la campagna ad altre città. g
E’ una grandissima iniziativa e partecipo volentieri (per quel poco che posso).
Sarebbe bello lasciare messaggi del genere in tutti i paesi, e non solo grazie a finanziamenti di privati…
… e dai!
Io avrei scritto: ho una notizia buona e una cattiva
Quella buona è che Dio esiste, ci ama immensamente e si prende cura di noi
La cattiva è che la prima notizia è falsa!
^_^
Eheheh!!! Ottimo, Simone Blasetti!
non ho larghe disponibilità finanziarie (purtroppo), ma ho fatto comunque arrivare il mio contributo… meglio questa donazione che un paio di jeans in più.
Ho inviato oggi 150 Euro.
Mi fa molto piacere che si cominci dalla città dove sono nato.
Anche io invierò qualcosa al più presto! Spero che queste iniziative, grazie alla collaborazione di tutti i gruppi locali, non muoiano mai.
A me questa scritta non piace per niente. Mi ero pronunciato optando per un semplice messaggio informativo circa l’esistenza di UAAR in Italia, evitando invece le battute più o meno spiritose, tipiche di chi vuol smerciare un prodotto cercando di ‘fare colpo’ indipendentemente dalla qualità del prodotto.
Detto questo, essendo favorevole in linea di massima a far conoscere l’esistenza di UAAR (a proposito, sarò perchè ci vedo poca e male, ma sul retro di quell’autobus non ho visto la scritta UAAR), manderò, come promesso, un mio contributo.
La prossima scritta la farei così: Dio c’è, l’inferno pure……poveri preti.
Ho guardato meglio e ho visto la scritta UAAR in rosso, in basso a destra. Personalmente avrei – a parte la battuta da evitare… non in sè, ma in quanto battuta – invertito le dimensioni della scritta.
Si potrebbe magari completare il cartello con :
“Iscriviti all’UAAR” con l’indicazione del website
WOW!!! Siamo sulla homepage di Repubblica!!!
(lo sapevamo già? 🙂
Sarebbe, a mio avviso, utile al fine dir accogliere maggiori fondi aggiungere la possibilità di inviare donazioni anche via sms (stile telethon); può darsi che chi non possiede c/c o carta di credito come le fasce più giovani trovi più semplice questa via
Avevo detto – tra me e me – che se l’iniziativa fosse partita anche in Italia, avrei contribuito.
Domani vado a fare il versamento.
Siamo già sulla home di Repubblica.it
http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/cronaca/atei-autobus/atei-autobus/atei-autobus.html?ref=hpspr1
@ Fra
La campagna sms penso sia ancora fuori dalla nostra portata, ma e’ sempre possibile fare un versamento con bollettino alle poste senza dover possedere carte o conti bancari.
Io sono d’accordissimo con l’osservazione di Bruno Gualerzi….
poi ho l’impressione che questa iniziativa sarà una specie di boomerang…
anche perchè ho appena visto le altre pubblicità atee.. e, anche se graficamente peggiori, sono molto più “razionali” ed oneste (e quindi secondo me efficaci).
Infatti quella italiana ha trasformato il “probabilmente” Dio non esiste, con un assoluto e dogmatico e indimostrabile “Dio non esiste”…
mah… ma nell’UAAR non c’erano anche gli agnostici… dovreste cambiare sigla ormai…
… inoltre mi colpisce che tutto questo entusiasmo di donazioni non c’è stato affatto per la vostra iniziativa umanitaria di qualche post fa… ferma a 3000 euro e poco più…
insomma accusate i credenti di basarsi su fantasie e poi di fatto preferite le idee astratte ai fatti concreti? spero di no…
Domattina caccio fuori i soldi, quant’è falso iddio! 🙂
Voilà, ho fatto anch’io una donazione nell’entusiasmo più sfrenato
Ok, bene, un bel dogma ben leggibile a caratteri cubitali. Una bella opera di propaganda e proselitismo. Finalmente l’Uaar si dichiara, e da domani cambierà nome: Caar (Chiesa degli atei e agnostici razionalisti). Nel vostro prossimo Concilio Ecumenico scriverete la Professione di Fede Atea, lo so già.
Sono molto daccordo con Bruno Gualerzi, come spesso mi succede quando non paliamo di Islam.
Anch’io avrei preferito un messaggio che mettesse in luce l’esistenza dell’UAAR, senza tentare sensazionalismi dal dubbio effetto.
Inoltre resto dell’avviso che i fondi darebbero migliori risultati se diretti all’organizzazione di seminari, simposi ed incontri sul territorio, nonchè a fornire materiale di supporto ai circoli ed agli affiliati.
Sentite questa: “Dio tace. Ah se riuscissimo a far tacere anche la Chiesa!” ^_^
Al bando le chiacchere ! Io, domani, verserò i miei 100 € per la “Campagna Bus”.
Complimenti al Segretario Raffaele Carcano e a tutti coloro che si sono mobilitati per questa lodevole iniziativa.
Errata corrige: chiacchiere NON chiacchere
Scusate un attimo… Io ho 17 anni e vorrei partecipare, posso farlo ugualmente anche se minorenne? Grazie
Anche se avevo scelto l’ultima opzione del sondaggio, domani andrò in posta per versare il mio contributo.
E’ il minimo che possa fare, per il momento. Grazie UAAR. W il LIBERO PENSIERO!
Non vorrei sembrare pedante, ma io alle altre perplessità, più o meno condivisibili, ne aggiungerei una grammaticale: consiglierei di togliere quella virgola tra soggetto e verbo nella seconda frase.
Nik mitico Marco Pisellonio. Lo slogan mi piace parecchio, e caro il mio Fra pallino, siete voi a dover fornire le prove dell’ esistenza di dio.
Lo slogan non mi piace, così com’è. A mio avviso dire che “Dio non esiste” è mettersi sullo stesso piano dei vari esclusivisti. Ci aggiungerei, come hanno fatto altrove, quel “probabilmente”. Della serie”probabilmente dio non esiste, perciò goditi la vita!”
Affermare che dio non esiste è un po’ come affermare che esiste.
Ovviamente è un’opinione personale, senza volontà di creare alcuna polemica.
Saluti
N2RT
la pubblicazione su repubblica home-page mi ha fatto conoscere la campagna. gia sapevo di quella di londra.
il vostro messaggio sui mezzi pubblici é forte e chiaro!
mi ha spinto a fare una donazione alla campagna e a visitare il vostro sito, altrimenti sconosciuto.
anche se discutibile (per alcuni), la campagna ha sortito l’effetto desiderato.
forse anche qualcosa di piú……
sono con voi
grazie
@fra Pallino
piuttosto ingeneroso spernacchiarci perche’ abbiamo a tuo avviso raccolto poco per il progetto umanitario.
Le persone nell’uaar faranno beneficenza e volontariato in mille altri ambiti, no?
La lotta per la fine della disuguaglianza tra cittadini in base alla appartenenza religiosa, ossia il riscatto dallo stato di diritti civili negati ai cittadini atei e agnostitici, e’ la ragione essenziale di esistenza dell’uaar.
Chiaro che ci sia piu’ entusiasmo per un tentativo di dire che esistiamo.
faccio ora il mio bonifico di 100 euro
NB: ricordatevi che contributi liberali all’uaar possono essere dedotti dalla dichiarazione dei redditi.
Conservate la ricevuta di versamento e nella dichiarazione dei redditi 2009 (ossia quella che si presenterà nel 2010) protrete abbattere l’imponibile fiscale della cifra versata
Questo vale naturalmente anche per erogazioni fatte nel 2008!
Altre informazioni su:
http://www.uaar.it/uaar/erogazioni/
@ UAAR tra le carte accettate c’è anche la Postepay VisaElectron ?
Versamento effettuato.
Iniziativa lodevole, sono d’accordo anche con lo slogan scelto, è ora di rompere il monopolio mediatico di Ratzinger, Padre Pio e compagnia bella.
ricordiamoci di segnalare l’iniziativa anche a amici, colleghi, e conoscenti, magari in stile uaar ossia con garbo ed educazione senza intasare migliaia di caselle, e magari scrivendo delle frasi di accompagnamento alla mail/link dedicate alla persona che le leggerà.
un messaggio scritto da un amico viene ascoltato molto più di quello di un estraneo
Fermatevi a rogionarci su un momento, ma quei soldi che state donando e che andranno in anidride carbonica, acqua ed altri prodotti di combustione non potete donarli a chi sta peggio di voi, ognuno di voi conosce qualcuno che ne ha bisogno.
Mi sa tanto che la faccenda dell’esistenza o meno del “braccio abile e viso inpronunciabile” sia solo una moda, qualcuno ci guadagnerà e qualcuno ci perderà un po di soldi, poco male, ma quello che non sopporto è che con le nostre chiacchiere da stadio qualcuno perderà la vita perchè non aveva il denaro per un po di glucosio.
Ma non si vive di solo pane…. ingiustamente………
@fra pallino
@antonio
30€ al mese per Lucy bambina adottata a distanza con Amref (€360 annui),
50€ per il Manifesto,
100€ per Emergency,
20€ + 20% per iniziative l’Airc,
svariati oboli per i questuanti,
50€ per l’Unicef,
adesso qualcosina per l’Uaar…
poi l’8 per mille di cui farei volentieri a meno, perchè non so dove e a chi andrà a finire …
non sarei più ricco a non farlo ne sono più povero a farlo
risparmio sulla benzina e inquino poco guidando correttamente, usando giustamente l’acqua per la doccia e per lavarmi i denti, facendo la raccolta differenziata (ponteranica tra i paesi più ricicloni), non litigo con nessuno… e tutto questo senza credere in Dio.
La superbia – non l’ateismo – è il tratto comune a tutti voi appartenenti all’UAAR.
Non argomentate le vostre posizioni, sputate sentenze.
Denigrate i credenti (particolarmente i credenti in Cristo) e odiate i preti che parlano di Cristo.
Da soli vi rinchiudete nella torre delle vostre opinioni e vi rendete ridicoli alla gente comune.
@Lucio
veramente ho amici credenti e saluto educatamente anche preti (non sempre capita il viceversa!)
mi capita di stimare persone credenti in divinita’ e di disprezzare persone non credenti in soprannaturale religioso.
mi sa che sei un po’ troppo dogmatico.
entri in un sito e sputi sentenze. complimenti. fossimo fatti della tua pasta entreremmo in chiesa a sentenziare come fai tu. Ma da laicisti rispettiamo e difendiamo pure la liberta’ di culto, e lasciamo agli integralisti come te sputare sentenze in casa altrui.
A giudicare dalla presenza di troll inferociti direi che la campagna sta andando molto bene. 😀
Sentirsi dire da un cattolico che gli atei non argomentano le proprie posizioni è una delle cose più ridicole che possano avvenire 😀
@Lucio
ho pure fatto in modo che un pastore fosse relatore ad una conferenza che presentavo, con Margherita Hack. Era un pastore valdese, che si dichiarava laicista e anticlericale, ma parlava spesso di Cristo. O lui non ti va bene?
secondo me le affermazioni di Lucio sono quelle che potrebbero arrivare sentenziando “Dio non esiste”, cosa che non può essere verificata, e quindi una sorta di “dogma” ateo.
Ovviamente gli atei non sono dogmatici, ma piuttosto parlano di opinione personale.
L’affermazione della “non esistenza” però porrebbe i fautori del messaggio ad esser messi sul piano esclusivista dei cristiani. Molto meglio un “probabilmente”, altrimenti credo che una pubblicità del genere possa essere controproducente, e rischiare di esser presi per fanatici sullo stile di quelli che pretendono di affermare “Dio c’è”.
Affermare quindi che “dio non esiste” (senza alcun dubbio)rappresenterebbe un altro tipo di “fede”….
Sbaglio o questa contribuzione può essere detratta dalle tasse? Chiedo ad eventuali fiscalisti che leggono di farci sapere ed eventualmente pubblicizzare la cosa che può essere un incentivo all’erogazione per gli indecisi. Ora vado alle poste a fare il mio versamento
@ Laura
non sbagli:
http://www.uaar.it/uaar/erogazioni/
Donazione effettuata. Mi sembra un’ottima iniziativa. Immagino le discussioni ai capolinea…
Secondo me si sta spaccando il capello in quattro circa il testo del messaggio.
VA BENE COSI’.
Se ben ricordo,uno dei nostri autori preferiti (Dawkins o qualcun altro) affermava che il fatto che uno sia agnostico non vuol dire che debba essere equidistante tra le due ipotesi dell’esistenza e della non esistenza.
Io personalmente penso che dopo Auschwitz (o la Kolyma, per par condicio) sia impossibile parlare dell’esistenza di un dio buono ed onnipotente come inteso dall’opposizione…
Come promesso ieri questa mattina ho devoluto 50 euri alla iniziativa, sto ancora gongolando di bieca soddisfazione per aver contribuito a spezzare il monopolio mediatico della cricca clericale! 🙂
Simplicius
@ Mac
Però a leggere una frase del genere, uno pensa “e loro come fanno a sapere che non esiste?”
Io non ho mai sentito un ateo dire “Dio non esiste”, ma piuttosto “dal momento che non ho prova della sua esistenza, allora non posso affermare che esista, quindi mi baso innanzitutto sulla sua non-esistenza”
Magari io ho conosciuto degli atei “sbagliati” ;)))
Comunque sia, credo che il messaggio dovrebbe avere l’effetto par-condico ma unito ad un messaggio che non vada a mostrare gli atei come esclusivisti “religiosi” contro le religioni.
Uno per esser ateo non deve per forza essere “contro” altre religioni, ma non dovrebbe neppure sembrare “integralista” come quelle esclusiviste….
Spero di essermi spiegata, scrivo in fretta e non vorrei essere freintesa…
@N2RT
Io vedo le cose da un punto di vista un po diverso:
Il fatto che esista il male per me è condizione sufficiente per escludere l’esistenza di un qualcosa definito infinitamente buono ed onnipotente. Potremmo definirla una prova di non esistenza.
Ribadisco: per me. Ritengo comunque che molti possano condividere questa convinzione.
In ogni caso, non intendo imporla ad altri: con questo mi sembra di non comportarmi da integralista.
Conseguentemente per quanto mi riguarda l’unica obiezione alla scritta è quella già fatta che l’inesistenza di dio non è di per sè una brutta notizia; la frase è comunque accettabile in quanto serve ad introdurre la seconda e a dare al tutto una giusta e misurata connotazione ironica.
@ MAC
in effetti così com’è risulta ironica.
Il mio voleva essere un appunto su eventuali tipologie di critiche che, con una frase così, possono esser fatte. Cosa che magari non sarebbe inserendo comunque il dubbio (come hanno fatto negli altri paesi).
Il mio timore è che sembri un “integralismo al contrario” anche se so che nella realtà non è così…
Leggere di cattolici che si arrabbiano per una iniziativa del genere e altri che la disprezzano mi fa immensamente piacere… nonostante i termini siano discutibili (anche io sarei per quel “probabimente”) vuol dire che sta cominciando a colpire nel segno. Sono di Firenze ma diventerò cittadino di Genova!!
precisiamo che se vogliamo discutere sull’esistenza di un dio sicuramente quello cristiano non esiste basta leggere la bibbia cristiana cosa che ormai per il cristiano è un libro sconosciuto.
Al posto di quel probabilmente io metterei “nessu dio esiste” perchè ovviamente quel “dio non esiste” è un affermazione sicuramente vera in quanto Dio è chiaramente quello cristiano. in questo modo si escludono le altre religioni soprattutto quella musulmana che in Italia conta diversi esponenti
comunque va benissimo così, lo scopo era farci conoscere e vedendo i commenti sembra stia riuscendo quindi di corsa a donare siccome NOI non si chiede il pizzo tutte le domeniche come QUALCUNO
diciamo che l’unica cosa illogica nel messaggio pubblicitario è il fatto che l’esistenza/inesistenza di dio sia una cosa buona o cattiva
ma per quanto invece riguarda la perentorietà del messaggio non ci sono dubbi:
“ciò che si afferma senza prova, sia negato senza prova” (euclide)
Io ho inviato 20 euro e sto invitando molti ad aderire.
Tuttavia avrei preferito se il messaggio fosse rimasto più umile e meno dogmatico, come negli altri paesi in cui hanno scritto “probabilmente dio non esiste… smetti di avere preoccupazioni e goditi la vita”.
La sicurezza con cui affermate che non c’è non è molto diversa da quello con cui la chiesa sostene il messaggio opposto. Loro hanno la verità e basta.
Voi pure.
Insomma, anche io penso che dio non esista. Ci metterei la mano sul fuoco. Ma mi piace mettermi in discussione e presentarmi come una persona con dei dubbi. Solo questo fatto, da solo, mi pone in posizione migliore in un colloquio con chi non se ne pone alcuno e pensa di conoscere già tutto. Ciao