Ateobus: altre reazioni

Primi editoriali sulla campagna degli ateobus UAAR. Paolo Villaggio, sull’edizione genovese di Repubblica, si “rallegra” dell’iniziativa e ricorda a tutti che “sessant’anni fa il cardinale Siri aveva fatto montare a 500 metri dal Duomo di San Lorenzo una enorme scritta luminosa “Dio ti vede””. Il sociologo cattolico Franco Garelli, dalle colonne de La Stampa, parla di “scossa ai credenti” e di un’iniziativa che “s’iscrive nel clima ad alta tensione che da qualche tempo caratterizza i rapporti tra Chiesa e mondo laico, parte del quale reagisce con fastidio a una Chiesa sempre più protagonista nel campo culturale ed etico, e che continua a identificare l’Italia tout court con l’Italia cattolica”. Michele Serra, su Repubblica, rileva che la semplice enunciazione dell’idea dell’inesistenza di Dio suona ancora oggi “blasfema o provocatoria”, e coglie il nocciolo del problema quando afferma: “Scrivete “Dio c’è”, e nessuno vi accuserà di avere intenzioni offensive. Scrivete che non c’è, e si leverà un coro ostile. Questa è la differenza sostanziale tra teismo e ateismo”. Oltreoceano Heman Mehta, autore di Ho venduto l’anima su E-bay, sul suo frequentatissimo blog Friendly Atheist scrive di un’iniziativa “intellettualmente disonesta”, ma ciononostante “potente”. Luca Sofri, su Wittgenstein, informa i suoi lettori di aver contribuito alla campagna.

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120 commenti

Flavio

Sul blog Friendly Atheist ci sono alcuni commenti geniali sul perché dire “dio non esiste” NON è intellettualmente scorretto. Tutti i filosofi improvvisati qui e altrove ne prendano nota… o dire “babbo natale probabilmente non esiste” è più onesto?

Certo, una frase meno provocatoria avrebbe creato meno polemiche. Prova del fatto che è meglio questa!

don Mario

Non metto in dubbio l’efficacia di questa campagna: tutti ne parlano? Allora è un successo!
Ma rimango comunque impressionato da questo marketing.
Tutto sommato mi sembra la prova che non viviamo un clima di dibattito serio. Anche culturalmente rilevante. Io non mi sento offeso da quelle scritte, certo mi spiace per chi non conosce il volto di Dio…eppure in qualche modo gli dà estrema rilevanza attraverso la forma dell’ateismo militante.
Mi sembra che oggi manchi anche una preoccupazione pedagogica verso la società. Si possono avere idee diverse (e per questo lottare, esprimersi), ma ci sono modalità di approccio creative e tolleranti o viceversa banali e grette. Sia da parte laica che da parte religiosa. Io spero che chiunque possa conoscere il respiro di Dio nella propria vita, ma mi accontento che se ne possa parlare senza chiudersi vicendevolmente gli uni alle ragioni degli altri. Ho alcuni amici non credenti: li prendo molto sul serio. E loro prendono molto sul serio me. A volte ci capiamo straordinariamente.
Esistono terreni dove incontrarsi? Forse sì.
http://www.iltesoro.org

agaragar

complimenti per la *smossa* in questa palude neoconfessionale!

Mi chiedo, però: perchè sarebbe *CATTIVA* la prima notizia che dio non esiste ?

Non sarebbe stato meglio scrivere: “DUE BUONE NOTIZIE: LA PRIMA E’ CHE DIO NON ESISTE. LA SECONDA E’ CHE NON NE HAI BISOGNO” ?

Asatan

@don Mario
Quando il credentemedio tratta l’ateo con sprezzo, ritenendolo un poveraccio lo chiami rispetto?
Non sono tutti così, solo il 90%.
Quando i mass media quotidianmente sparano gli insulti del clero nei nostri confronti è dialogo? Non direi.
Quando le lobby cattoliche fanno emettere leggi confessionaliste è democrazia? No

Non puoi valutare la situazione partendo dal tuo singolo vissuto. Anch’io conosco credenti che sono brave persone.

Putroppo però la situazione sociale è altro. C’è uno scontro creato dai credenti con la loro mancanza di rispetto, coi privilegi che si sono arrogati, con i diritti che hanno negato agli altri… mentre gli altri vengono ridotti al silenzio. In un clima simile iniziative del genere sono proteste legittime e pacifiche.

Antonio

Male o bene, purchè se ne parli e si diffonda il concetto che gli atei esistono e sono tanti.

Cesare B

La pubblicita’ e la propaganda sono cose diverse e si fanno in sedi diverse. Troverei fuori posto in una sede destinata alla pubblcita’ commerciale anche slogans del tipo “La proprieta’ e’ un furto”, o “Giu’ le mani dalla proprieta’ privata”, “vogliamo uno Stato piu’ autorevole” o “Viva l’anarchia”, eccetera. Anche l’affermazione che Dio esiste.
Comunque, se passa la tesi che anche la propaganda d’idee si possa fare sui mezzi di pubblico trasporto, credo che le organizzazioni religiose presenti in Italia sapranno ben reagire. Personalmente sono gia’ disponibile a fare volantinaggio. Supponete che mi ritrovero’ isolato?
Saluti.

WoV

@ cesare b.
bravo fai volantinaggio
così sarà ancora di più la gente che non ne potrà più del cristianesimo.
Ma lo volete capire che non potete cambiare con la forza il mutamento sociale in corso (da tempo peraltro)

N2RT

Visto che la pubblicità sui bus di Genova ha avuto tanto successo senza neanche farla, a mio avviso a questo punto converrebbe utilizzare i fondi raccolti per far pubblicità in un’altra città, tra un paio di settimane.
Sarebbe interessante farla a Roma, soprattutto se si può fare sui bus turistici (non so se avete presente i bus aperti in alto con le scritte cattoliche…Tipo “tour religioso, ecc.)

Così dopo Genova anche Roma! (almeno questo credo diranno i Tiggì;)))
Saluti

N2RT

M.P

Ma chi è che non sa che gli atei esistono?
Comunque attirerete nel vostro sito anche tanti credenti, che sono tanti( ma tanti quanto?)
Trattateli bene mi raccomando!

N2RT

X Cesare B

Io proporrei anche un “Le tue radici sono Pagane. Fattene una ragione.”

;))

N2RT

antoniotre82

@ Don Mario

Il dibattito noi razionalisti lo cerchiamo in continuazione, serio, ed ogni giorno, ma siete voi cattolici che non sapete sostenere un dibattito senza tirare in ballo l’irrazionale e cioè l’assurdo. Oltretutto, il suo capo, e cioè Benedetto XVI, evita accuratamente ogni tipo di vero dibattito ed evita ad arte ogni domanda seria che possa metterlo in imbarazzo e in difficoltà. Ne è la riprova il fatto che alle sue conferenze nno sono mai ammesse domande di atei, e ne è riprova il fatto che quando lui parla non c’è mai un contraddittorio, ma solo ed esclusivamente delle “lectio magistralis”.

Per quanto riguarda il fatto che noi daremmo estrema importanza a dio la sua teoria è totalmente errata. Lei confonde una qualsiasi entità creatrice che può appartenere anche ad un semplice deista, con il dio biblico. L’ateo principalmente non riconosce l’entità, ma non riconosce neanche, e soprattutto, il dio biblico. Non possiamo dargli nessuna importanza perchè non lo riconosciamo come esistente. Quello a cui diamo importanza è invece la vostra pretesa di darlo certamente per esistente basandovi su delle assurdità macroscopiche, invadendo la vita pubblica e inculcando nella mente ed indottrinando poveri ragazzi innocenti con la vostra assurda dottrina cattolica.

Quando voi cattolici imparerete a confrontarvi con argomenti validi e seri, allora ci potrà essere un’apertura. Non si può dialogare intorno al fantastico e all’assurdo, perchè chi dà per esistente l’assurdo è sleale. Fra due persone che affermano una che 2+2 fa 4 e l’altra che 2+2 fa 5, solo una ha ragione. Se la seconda pretende che sia dato per vero che 2+2 fa 5 è sleale e fanatica, e non si potrà mai cercare di convincerla a ragionare che invece 2+2 fa 4. Sono regole assolute: chi non riconoscere le regole assolute non potrà mai sostenere un dialogo. La regola assoluta è che tutta quanta la bibbia è un testo fantastico al pari dell’odissea e della divina commedia, un ibrido fra fantasia e mitologia. Chi afferma il contrario è o un fanatico, o una persona sleale che vuole spacciare le falsità per verità, per ricavarne potere e denaro.

Io, forse per mia sfortuna, non prenderò mai sul serio il vostro dio, ma lo prenderò per quel che in realtà è: un’assurdità.

Se invece lei mi parla di un’entità creatrice non descritta in nessun libro e non prospettate da nessuna religione, allora il dialogo è apertissimo e validissimo, nonchè serissimo.
Fra realtà e assurdità non ci può essere dialogo perchè si escludono inevitabilmente e necessariamente a vicenda.
Non si può avere la pretesa di condurre un dialogo adducendo delle sciocchezze come il fatto che il mondo è stato creato in 7 giornim che una persona possa risorgere, che una donna possa rimanere incinta senza atto sessuale, e una miriade di altre baggianate ai limiti della sanitù mentale.

Con rispetto, antoniotre82

watchdogs

faccio notare che quel che stiamo facendo (e che sta facendo arrabbiare così tanto il cattolico medio), vale a dire pubblicizzarci coi nostri soldi, è qualcosa che noi invece auspicheremmo facessero loro, mentre loro fanno propaganda coi soldi di tutti.

watchdogs

scusate ho messo il commento dove ci sono le reazioni un po’ più positive 🙂

Triceratops

@don Mario
io sono ateo, ma mi piace il confronto. Anzi, penso che sia sempre più interessante discutere con chi non la pensa come me. Ma come è possibile discutere con chi premette che sei mancante di qualcosa, non sei completo? Il rabbino di Venezia non ha forse detto la stessa cosa? Io penso che il problema è il dogma che non permette ai credenti di vedere che l’altro è davvero come te, ma con un altro punto di vista, legittimo quanto il tuo. E allora, come uscire da quella che in Italia si manifesta sempre più come contrapposizione?

Otto Permille

Magari esiste e si fa completamente i fatti suoi. Anche questa è una possibilità (epicurea). Oppure, hegelianamente… Tesi: Dio esiste. Antitesi: Dio non esiste. Sintesi: Dio esiste, ma si fa i ca22i suoi!

Stefano Grassino

Prof. Garelli lei dovrebbe conoscere bene i suoi amici preti: loro non sono interessati alla fede ma alle pecorelle da “tosare”.

don Mario

@ triceratops
La questione del Rabbino di Venezia avrebbe bisogno di un altro spazio per parlarne. Io sono tra quelli che si sono scandalizzati dei musulmani che hanno pregato davanti al duomo. Nè mi scandalizza l’idea che un musulmano o un ebreo ritenano di essere nel vero. Non vorrei che tu pensassi che i rabbini del nostro paese abbiano particolari dubbi sul fatto che il cristianesimo abbia mal interpretato l’antico testamento o che i musulmani si interroghino su chi sia il più grande tra Gesù e Maometto. Secondo me il problema non sta qui (per questo dico che le dichiarazioni del rabbino di Venezia vanno secondo me inquadrate nella questione più ampia dei rapporti tra Chiesa e Israele e e tra comunità internazionale e Israele…specie per i fatti attuali della striscia di Gaza…).
Io penso che sia importante avere un atteggiamento (lasciamelo dire) curioso verso l’altro, aperto, disponibile ad apprendere. E questo può avvenire in un contesto anche di profondo radicamento ad un proprio vissuto culturale, spirituale e sociale. Vengo da un viaggio in Benin dove ho incontrato diversi popoli che convivono in grande tolleranza: musulmani, membri delle religioni tradizionalie e cristiani…in un contesto culturale (quello africano appunto) dove tra l’altro escludere Dio è semplicemente assurdo. Comunque…grazie per la tua risposta! So che non devo essere supponente. Per me è una sfida quotidiana: essere appassionato per quello che vivo e che sono senza essere …”un ottuso”.

non possumus

2 autobus a Genova sarebbero passati quasi inosservati, l’avrebbero visti e letti poche migliaia di persone, adesso quelle frasi sono state lette in tutta Italia da milioni di persone, ringraziamo quindi tutti quelli che hanno sollevato il caso innescando una sana polemica che può dar luogo a vari spunti di riflessione.

Third Eye

Mi chiedo se sotto sotto chi ha divulgato tanto la notizia non avesse davvero sulle balle il Vaticano…

Se speravano di affossarci la UAAR, auguri…

Macklaus71

La religione dei pigmei africani: “Il dio supremo della loro religione tradizionale, Kvum, viene descritto come il creatore e signore di tutte le cose. Presenza tangibile, comanda sopra ogni uomo, controllandone ogni azione. Secondo la mitologia dei pigmei, il primo uomo e la prima donna (Ntaum e Rae) ebbero origine da due uova di tartaruga; oppure (a seconda delle tradizioni) Kvum li creò soffiando in una noce di cola.” (wiki)

Ditemi perchè non si potrebbe credere a questa versione invece che alla favola di Adamo ed Eva, lui creato col fango e lei nata da una costola di lui. Quale delle due è più fantasiosa?

Davide

da quanto sento in giro anche tra amici non credenti sull’iniziativa della pubblicita’ atea sono contrari o quantomeno perplessi.

Perche’in Dio ci credono anche i protestanti,gli Ebrei,i musulmani e praticamente tutti gli appartenenti a qualsiasi religione. Quindi liberissimi di criticare la Chiesa cattolica,ma Dio é altra cosa e non possiamo offe dere chi ci crede.

Altri miei post non sono passati….mi auguro che non vi vorrete consolare tra di voi.

Triceratops

@don alberto
D’accordo sulle motivazioni della reazione del rabbino di Israele, c’è un retroterra geopolitco.
Mettiamola così: la religiosità dei credenti non sarebbe più vera se fosse più intima? Cos’è questo proliferare di crocefissi al collo, nelle scuole, negli ospedali? Questa esibizione muscolare della forza sociale della propria fede non aiuta il dialogo. Nello spazio pubblico che è la società io penso che dovremmo eliminare quanto provoca attriti: e la religione, con il suo portato di dogmatismo, crea divisioni, inevitabilmente. Voglio dire: quando si porta il proprio dio nella sfera pubblica cominciano i dolori perché il mio dio vuole qualcosa che il tuo non apprezza.
ciao!

watchdogs

triceratops, non sono d’accordo, la fede non necessariamente deve essere una cosa solo intima. però quando esce dalla sfera intima deve sapersi confrontare con tutte le altre correnti di pensiero, possibilmente considerandole di pari dignità. ed è questo che non accade oggi, e non è mai accaduto.

don Mario

@ Triceratops
Ci vuole un diritto comune. Non c’è dubbio. La carta dei diritti dell’uomo, la costituzione…queste sono le nostre risorse. Perchè dovrebbe creare divisione un velo o un crocifisso? temo veramente la perdita dei segni e dei simboli.

darik

don mario,
lapsus freudiano direbbero i maligni 😉
comunque io ( e penso pure gli altri, più intelligenti di me) avevo capito bene il senso.
detto questo debbo riconoscere ke gran parte delle cose ke scrivi sono accettabili;
talune pure condivisibili…….e
e; qui casca l’asino! io ho una naturale avversione per i preti ke dicono cose giuste.
ovviamente non per quello ke affermano; solo perké li ritengo degli ipocriti.
sicuramente sarà una mia deformazione mentale; forse atteggiamento ingiusto da
parte mia; e immeritata reazione verso altri.
però è così e non ci posso far nulla.
una religione imposta e non sentita può suscitare questo ed altro.

darik

mimmina

Io dico che anche i “credenti” in fondo in fondo, dentro davvero, non “credono”. Pensano e si
convincono di “credere” perchè ciò gli risolve un sacco di cosette, prima fra tutte la paura di morire. Ma come si fa a credere che davvero i ” credenti” credano?

A. tea

Caro Don Mario la sua pacatezza mi piace e vorrei risponderle sperando di trasmettergliene altrettanta. in primo luogo mi preme rincuorarla e sollevarla dal dispiacere che prova nei confronti di noi atei che non conosciamo il volto di Dio…dorma sonni tranquilli perchè le garantisco che non viviamo male la nostra condizione…che avviene tra l’altro senza forzature…io sono atea perchè semplicemente mi è impossibile credere in un cristo nato per mezzo dello spirito santo che ha ingravidato la beata e sempre vergine maria. guardi don Mario non se la prenda male, non si dispiaccia ma io proprio non ci riesco… ma non vivo male per questo don Mario vivo male invece quando vedo un padre che deve lottare per 16 anni e oltre per poter seppellire una figlia di cui solo lui può testimoniare la voglia di vivere ma non certo in uno stato vegetale…eppure Don Mario in Italia ad Eluana la chiesa apostolica romana sta impedendo un riposo dignitoso, sta impedendo ai genitori di Eluana di elaborare definitivamente un lutto drammatico …questo mi fa vivere male…don Mario. e altra cosa che mi fa assai strano è che questo paese che si dice cattolico funziona assai male… è il paese conosciuto all’estero per la corruzione per la mafia la camorra la sacra corona unita…tutte noi ce le abbiamo e il paradosso vuole che siamo anche gli unici al mondo ad avere quello che da voi cattolici viene chiamato IL CRISTO IN TERRA ossia Papa Ratzinger!! ora percarità il male è ovunque Don Mario, ne convengo, ma non le sembra strana sta cosa? tutto sto cattolicesimo tutti sti cattolici e tutto sto casino? ci sono tanti cattolici fasulli allora…lei mi dirà…ma anche quelli che in teoria dovrebbero essere autentici don Mario spesso lasciano a desiderare… e non entro nei dettagli sennò poi perdo la pacatezza e mi dispiace perchè lei Don Mario mi è simpatico.
io non l’ho conosciuto don Mario il respiro di Dio ma vedo ovunque un Papa con il mantellino di ermellino(e anche qui guardi la mia pacatezza di donna vegetariana vien messa abbastanza sotto pressione!) che può liberamente dire ciò che vuole. e se noi atei proviamo, veramente attaccati al tram per gli spazi che ci vengono riservati, a dire che stiamo bene anche senza Dio…succede che noi siamo i cattivi i blasfemi etc etc.. non trova che ci sia dell’esagerazione??!!
un’ultima cosa Don Mario credo che ormai lei abbia chiaro che sono una persona pacata e ragionevole… sicuramente non maleducata…con questi stessi toni ho provato ad esprimermi in un blog cattolico…nessuna delle cose che ho scritto sono state mai pubblicate…sarà forse che talvolta da parte dei cattolici ci sia una chiara volontà di non volere affrontare tanti argomenti?
un saluto a tutti

don Mario

Grazie Tea.
Io sono dispiaciuto…che ci devo fare?
E’ un gusto che mi porto dentro. E’ un’esperienza forte di vita. Nel vangelo si dice che Dio per primo si rallegra e si compiace di noi, nel Cristo suo figlio.
Grazie ancora Tea.

Ernesto 50

@don Mario
“mi dispiace solamente che gli altri non possono conoscere il volto di dio”

Sei una persona intelligente, pacata e portata al dialogo quindi avremmo dei terreni comuni extrareligiosi su cui lavorare. Quello che mi sconcerta è l’incipit sopra riportato. Tu stesso hai degli amici non credenti e li stimi. Ci credo, ma quando dici quello che ho riportato non ti rendi conto di trattarli da minus habens come stai facendo con noi? Figurati io da ateo sono stracircondato da amici e amiche credenti. Ma ad una frase del genere rispondo: ma perchè tu lo conosci il volto di dio, raccontaci di quando sei stato folgorato sulla via di Damasco come Paolo di Tarso. Portaci qualche fotografia che hai scattato tu, non santini.
Perdonami se sembro intollerante perchè ho l’impressione che tu sia in buona fede (pensa che gioco di parole), ma il rispetto, il Vero rispetto nasce solo quando accettiamo l’altro. “il diverso” così come è nella sua natura, nel suo retroterra culturale e, soprattutto, in quello religioso. Pensaci, finchè non accetti che si possa vivere una vita degna e piena di valori senza conoscere il volto di dio, non stai portando rispetto agli altri diversi da te.
Se sei in buonafede non puoi non essere d’accordo con me.

don Mario

@ Ernesto
Scusa..ma mi sembra che tu tragga delle conclusioni un po’ troppo rapide. Io non penso che un non credente sia un minus habens. Aggiungo anzi: ci sono credenti minus habens e non credenti minus habens. Insomma l’intelligenza è un requisito auspicabile in qualunque individuo.
Ma se io faccio un’esperienza bella sono portato a esprimerla ad altri, sperando che possano condividerla. Se tu fai lo stesso con me non mi sento offeso…perchè dovrei?

Bruno Moretti Turri

Paolo Villaggio santateo subito! 😉
O meglio, nel nostro prestigioso comitato di presidenza.

Del resto già anni fa aveva sparato un magnigico
“Lo penso davvero: il papa è una persona troppo intelligente per credere in dio.”

(Che strano. Nessuno lo ha ancora definito “violento oltranzista” o “provocatore culturale”. Chi ha orecchie per intendere, intenda.)

Peppe

Il fatto che dei deficienti (politici e giornalisti) stigmatizzino come oche l’iniziativa non mi sorprende… fingano pure di divertirsi e di deriderci. Ci faremo altre quattro risate quando l’iniziativa sarà censurata: altra pubblicità a gratisss… E scommetto che avranno pure la faccia di bronzo di dire che sono gli atei ad essere illiberali 🙄

Triceratops

@don mario
Secondo me non dobbiamo giungere ad una contrapposizione laici/clericali quindi se c’è gente che è disposta a mettersi in discussione (o anche solo a discutere) ben venga. Tuttavia, se tu vivi un’esperienza entusiasmante con Gesù bene, ma non pensi che sia un’esperienza personale che forse potrebbe non essere condivisa da altri? Ovvero, non tutto quello che pensiamo ottimo lo è anche per gli altri, il relativismo sta tutto qui, per me.
Interessante discutere con un prete come te. Perché non torni più spesso da queste parti?

A. tea

Sa Don Mario non deve ringraziarmi, parlerei con chiunque fosse disposto ad ascoltarmi. ma oltre a dirmi di essere dispiaciuto per me, nonostante io riesca a vivere con tranquillità la mia condizione di Atea…non si dispiace affatto per le cose che sono costretta a subire a causa di una chiesa che impone il suo regime…come, per fare un altro esempio, una legge barbara sulla fecondazione assistita…sa don Mario questa legge su cui il vaticano ha influito in maniera indecente, decidendo ancora una volta anche su di me che NON SONO CATTOLICA mi fa soffrir molto …le interessa questa mia sofferenza don Mario?…
un saluto

statolaico

“Esistono terreni dove incontrarsi? Forse sì..”

Don Mario, certo che esistono terreni dove incontrarsi. Il terreno più adatto dovrebbe essere sotto gli occhi di tutti, si chiama laicità. Quando l’accordo comune che ci permette di vivere tutti insieme nella società in maniera civile e rispettosi gli uni degli altri viene infranto è chiaro che ci sarà una risposta da parte di chi quel patto lo ritiene ancora vincolante e pretende, giustamente, che sia ripristinato l’equilibrio precedente. Lei (e lo dico senza volontà alcuna di polemica), non puo’ negare che un crocifisso esposto in un’aula di tribunale (per citare uno tra i tanti esempi possibili), un’aula che dovrebbe rappresentare uno spazio pubblico e quindi degli italiani (senza distinsione di sesso, razza, credo ecc), compresi noi atei, voi cattolici, i nostri cittadini che hanno credi differenti e tutte le minoranze che messe insieme sono la linfa di questa nazione perchè noi tutti -insieme- siamo lo stato, allora capirà bene che quel simbolo è fuori luogo come fuori luogo sono tutti i tentativi di giustificarlo ad ogni costo. Questa purtroppo, come tante altre piccole o ancora piu’ grandi invadenze, vanno a minare proprio quel bel terreno fertile che lei giustamente auspica nel suo intervento. D’altra parte l’ateismo si fa militante (se per militante intendiamo l’organizzarsi anche sotto forma di associazioni spontanee che si attivano allo scopo di portare all’attenzione dell’opinione pubblica un fatto che ormai è divenuto intollerabile e cioè che viviamo in un paese formalmente laico ma che nei fatti non è piu’ in grado di garantire questo suo principio fondamentale e questo porta a vedere calpestati i diritti di tanti cittadini) proprio come risposta ad un invadenza clericale, ad uno sconfinamento irregolare che permette ad una parte di cittadini di abusare dello stato a discapito di altri cittadini che dovrebbereo poter godere di pari diritti, libertà di scelta e dignità sociale.

Ernesto 50

@don Mario

l’unica cosa in materia religiosa è che NON posso trarre conclusioni troppo rapide alla mia veneranda età di 59 anni. E vorrei che i discorsi non fossero rigirati come frittate.
NON mi offende che tu mi racconti le tue esperienze mistiche. Io quando ascolto BACH raggiungo tali vette di misticismo che non hai idea. Ma per fare questo ho dovuto studiare ( attenzione non sono un musicista), scavare, comprendere per ricavarne bellezza prodotta da un Uomo. Nei miei studi di fisica che non interrompo mai ogni piccola conoscenza, ogni piccolo risultato della mia modesta comprensione mi da accesso a vette celestiali di bellezza per te incomprensibili, ed è l’opera dell’uomo che CERCA di capire la natura.
Nel merito non hai risposto perchè sperare che gli altri condividano le tue credenze per esperienze per me è e resta un atto di proselitismo inaccettabile.
Se io facessi messe sataniche con immolazione di animali e vergini vorresti condividere l’esperienza con me. E se io insistessi su questo tasto?
Vediamo se mi rispondi nel merito del rispetto e dell’accettazione reciproca.

Ernesto 50

@Bruno Moretti Turri

Ma allora sei veramente permaloso!
Ma ti rileggi qualche volta quando affermi di usare linguaggi pacati quando rispondi agli altri.
Volevo farti solo sapere che forse le mie orecchie non sentono più bene come una volta, ma il cervello, per mia fortun lavora benissimo. Come ogni muscolo, se lo alleni fin da piccolo ti molla molto più tardi.
Acc ho fatto il permaloso io stavolta, ci sono cascato.
Ma alle risposte indirette preferisco quelle dirette. Che vuoi farci. Sono fatto così.

Loris Modena

In un momento in cui si ripropone la messa tridentina con la preghiera per la conversione degli ebrei ovvero, in un momento di regresso della razionalità e in un momento in cui è sotto attacco per la cattotalebanizzazione dei cristiani è importate che si ricordi ai razionalisti che hanno tutto il diritto di far valere la loro opinione e che dire che la religione è basata sul nulla è un diritto e dovere di ogni agnostico e ateo. La balla della nostra cultura cristiana va sfatata, la cultura occidentale e soprattutto quella italiana è quella greco-romana e questa presuppone che ogni cittadino è uno stato a sè e che gli dei debbano essere separati dagli uomini… sacro significa “separato” e questo non è un caso. Solo il cattolicesimo nato nel 325 e.v. a Nicea per volere di Costantino trasformando il Sol Invictus (fede da lui praticata) in quella che oggi è religione di Stato, mescolandola con alcune sette ebraiche rompendo l’equilibro tra fede e stato.

Il cristianesimo era e rimane tale, è una religione di caprai stolti mediorientali di 3000 anni fa – dire che la nostra cultura è cristiana è negare le nostre origini storiche! I Romani hanno civilizzato l’occidente non i caprai della giudea.

E gli atei, gli agnostici hanno lo stesso diritto di qualsiasi fedele anche di coloro che credono nella fata turchina, bianca neve e i 7 nani come chiunque di ribadire d’esistere e di esporre la propria filosofia di vita!
Hanno versato più sangue dei cristiani e l’ultimo arso vivo fu Giordano Bruno colpevole di aver detto che dio è ogni cosa animata o inanimata e che ci sono infiniti mondi attorno ad infiniti soli.

Ora si distorce tutto Cartesio diviene cattolico (peccato che i suoi libri tuttora siano all’indice), Mussolini lo hanno fatto cattolico quando era agnostico e anticlericale e solo motivazioni politiche lo hanno fatto scendere a compromessi storici.

Si fa diventare l’ateismo e l’agnosticismo da stato di coscienza spirituale a valore politico trasformando tutti in comunisti e confondendo l’ateismo di stato sovietico che è una fede con ciò che è l’assenza di fede.

M.P

Intanto ti dico che mi dispiace che tu soffra. Volevo chiederti se pensi davvero che sia responsabilità della chiesa e vaticano, che sia così potente da condizionare a questi livelli. Io non credo altrimenti qui non ci sarebbe nemmeno aborto e divorzio. Con stima.M.P

Loredana Morandi

Io invece sono curiosa.

A settembre avete cancellato un concerto a Roma e oggi avete miliardi da spendere in pubblicità? Da dove vengono tutti questi soldi che 2 mesi fa non c’erano?

Vi scrivo una email e spero in una risposta davvero trasparente.

Saluti…

Sara

Però, Villaggio c’è andato giù pesante! bravo. Non per niente amico d’infanzia di Faberi nei vicoli di Genova… Vedo che questa iniziativa è stata utile per far sentire certe voci, bene così.

mp

Loredana,
di quali miliardi parli? Sono stati spesi circa 7.000€ (per due soli autobus), a quanto ho letto in giro, e ora a chiunque è possibile donare per poter comprare altri spazi pubblicitari in altre città d’Italia.

A. tea

perdonami M.P ma ne sono certa…il papa ha detto chiaramente ai suoi fedeli di boicottare il referendum sulla fecondazione rimanendo a casa o andando al mare non ricordi??
e in quanto alla possibilità di abortire…spero vivamente che rimanga una scelta in mano alle donne…

Roberto Grendene

@Loredana
il concerto del XX settembre a Roma doveva essere tra piu’ associazioni, e prevedeva spese non banali (almeno da chi non ha sovvenzioni pubbliche per ogni cosa che organizza e pure per restaurare le proprieta’ immobiliari che possiede)

Come UAAR avevamo stanziato una cifra (nazionale e circolo di Roma).
Altre cifre dovevamo arrivare dagli altri promotori.
Per una serie di ragioni la cosa e’ saltata.

Questa iniziativa degli “ateobus” e’ una cosa interamente gestita dall’UAAR.
Parli di miliardi ma forse non ha letto bene di cosa stiamo parlando.
Stiamo parlando di due autobus che circoleranno a Genova per 28 giorni, dal 4 febbraio.
Spesa prevista sugli 8000 euro.
E 8000 euro dalle tasche dei nostri associati sono tanti, per cui abbiamo avviato una campagna di raccolta fondi per sostenere questa spesa ed altre analoghe se arriveranno donazioni che lo permetteranno.
Cosa non ti torna???

N2RT

@ Loredana

Magari l’Uaar avesse i miliardi… Sicuramente è molto più laica di chi i miliardi ce li ha davvero….

marius

Trovo veramente allucinante che la associazione sia nata a Padova _ Cosa fa l’associazione per fermare la ferocissima ed abominevole goliardia patavina responsabile di reati che vanno dal sequestro di persona alla violenza privata ?
Ho letto un post sull’educazione civica chiuso il 5 marzo – magari vi hanno scritto professori veneti che non hanno capito che se non si stroncano i delinquenziali comportamenti della goliardia messi in atto da ridicoli bulli e bulle trentenni, con che faccia si puo’ dire a dei ragzzini comportatevi bene? Aggiungo che qualunque associazione di volontariato presente a Padova che non abbia almeno una volta criticato pubblicamente questi fetenti goliardi non ha ragione di esistere… ma perché abbiamo vinto la III Guerra di indipendenza?
Adesso sareste Padov Statd o PadovBurg e l’Italia senza il Veneto sarebbe un paese migliore!

Bruno Moretti Turri

@ Sara

Bhè, sai, Paolo Villaggio è attualmente oltre il quintale.
E’ logico che non sia un peso piuma. 😉

Ma rispetto a tutti gli offensivi insulti che ci sparano addosso
benedetto luigi sedicesimo e le sue marie antoinette…
(pensa alla barzelletta del povero martire antifascista Antonio Gramsci
oltraggiato come convertito al papismo…)
Paolo Villaggio al confronto è stato quasi taglia 42.

pino

SONO ATEO, IL GESù CRISTO CHE STA SUL CROCIFISSO PER ME NON è ASSOLUTAMENTE IL FIGLIO DEL DIO DEI CATTOLICI O DI QUALSIASI ALTRA PROFESSIONE DI FEDE… è SOLO UN POVERACCIO CHE PER COLPA O MENO è STATO MALMENATO E MESSO A MORTE DAI POTERI FORTI DI UN TEMPO…
NON VEDO PERCHè IL SUO SIMBOLO ESPOSTO IN UNA QUALUNQUE AULA DOVREBBE OFFENDERMI O INDIGNARMI! A MIO AVVISO RAPPRESENTA SOLO UNA PERSONA CHE HA SUBITO UNA MORTE ATROCE…
E SICCOME SONO CONTRO LA PENA DI MORTE QUEL SIMBOLO NON MI DA FASTIDIO, ANZI ESPRIME PROPRIO IL MIO DISAPPUNTO PER QUEL TIPO DI MORTE… NON CAPISCO PERCHè DOVREBBE OFFENDERCI LA SUA ESPOSIZIONE.

MI OFFENDEREI SE MI SI OBBLIGASSE A RECITARE IL CREDO O ALTRE PREGHIERE DI QUALSIASI RELIGIONE…

MetaLocX

@Pino
Il crocefisso è simbolo di un potere politico non democratico, religioso e prepotente. Non prendiamo in giro.

antoniotre82

@ don Mario

Lei afferma: “Nel vangelo si dice che Dio per primo si rallegra e si compiace di noi, nel Cristo suo figlio”.
Ma mi faccia capire, ma lei ascolta più un libro mitologico appartenente ormai ai tempi dei dinosauri, o la sua coscienza e la sua intelligenza?
Lei a cosa è disposto a credere, ai suoi occhi, o agli scritti di un libro mitologico? Se una persona viene guarita dai dottori, bisogna lodare i dottori, o dire che è stato gesù che ci mette sempre lo zampino? Lei è un prete, questo è un limite: qualsiasi evento lo attribuirà a dio, anche il più banale. Lei è vincolato ad un libro, non può essere libero di pensare secondo l’ordine naturale di questo mondo perchè tenderà sempre ad interpetrare la realtà con la lente biblica che distorce tutto.

E’ talmente cieco da negare in toto tutta la realtà che la circonda che ci dice incontrovertibilmente che certi eventi sono semplicemente impossibili, ad iniziare dal suo dio? La fede arriva ad annullare completamente l’intelligenza fino al punto di essere incapaci di saper distinguere la realtà dalla fantasia?

Don Mario, noi viviamo, siamo persone vive e pensanti e tutti facciamo delle esperienze reali. Siamo persone adulte, non possiamo credere in certi eventi fantastici. Il suo sogno, la sua speranza, la sua fede che il dio biblico esista, non valgono a rendere esistente il dio stesso. Non vale neanche la fede di miliardi di persone come lei, perchè la realtà nega la resurrezione, nega il creazionismo, nega il concepimento “per opera dello spirito santo”, e lei, nè il Papa, nè nessun altro ci possono fare niente. Dovete accettarlo perchè la realtà terrena e naturale è assoluta ed innegabile: bisogna solo prenderne atto.

Don Mario, molte cose su questa terra sono impossibili e tutti lo possono verificare. Il limite dei cattolici, secondo la mia opinione, è non riconoscere l’impossibilità di certi eventi, ma cosa ancor più grave, è cercare di sovvertire la realtà.

Don mario, l’ora tarda mi porta a parlare come se l’avessi di fronte e da amico che vuole tutto il suo bene. Io apprezzo molte qualità degli uomini fra i credenti e non, siamo tutti uguali a prescindere dagli ideali e dalle convinzioni, ma la qualità e il valore che apprezzo più di ogni altro è la lealtà. Lealtà vuol dire riconoscere i propri errori, ammettere di essere nel torto davanti all’evidenza schiacciante delle prove. Lealtà vuol dire anche miglioramento per sè e per gli altri.

Siamo esseri umani, con tutti i nostri limiti e i tutti gli errori che possiamo commettere. Siamo deboli, e questa nostra debolezza, che deriva dalla paura della morte e dell’inconscio, ci porta da sempre a creare modelli di speranza e archetipi di gioia eterna, ogni civiltà ne ha avuto uno: quello cattolico dura da secoli, ma si sta esaurendo, perchè l’uomo finalmente sta imparando a convivere con la sua natura finita e lo sta accettando con consapevolezza e dignità.

Conosciamo abbastanza il nostro mondo, e lo conosciamo a tal punto che possiamo dire con certezza che il dio biblico è un’invenzione.

Guardi dentro di sè, scopra fra le pagine del suo io, fra le pagine della natura, non fra le pagine di un libro. Non corra il rischio di perdere la bellezza e la vera essenza della vita a causa di un libro. Si vive una volta sola, è nostro dovere morale capire il più possibile di questo mondo. E’ nostro compito, e non di un dio, separare il bene dal male, il vero dal falso, il giusto dall’ingiusto. La responsabilità è nostra, di nessun altro, siamo proprietari esclusivi di questa vita e di questo mondo: godiamoci questo possedimento e cerchiamo di farne tesoro senza fantasticare come gli uomini preistorici che non conoscevano ancora la bellezza e i misteri di questo nostro pianeta.

Simone Blasetti

Io avrei scritto: “UNA BRUTTA NOTIZIA PER I SEDICENTI CREDENTI: DIO ESISTE PER DAVVERO! CORRETE A COMPRARVI LE TUTE IGNIFUGHE!!!” ^_^

oppure

“LA NOTIZIA BELLA E’ CHE DIO ESISTE REALMENTE, QUELLA BRUTTA E’ CHE PURTROPPO E’ PROPRIO COME DESCRITTO NELLA BIBBIA: IRACONDO, VENDICATIVO, SADICO, DISPETTOSO, INCOERENTE…” ^_^

Giorgio Perozzi

Sulla campagna BUS A GENOVA:
“La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno.”
Si tratta di una intrigantissima campagna pubblicitaria.
Mi rallegro del polverone che sta sollevando.
Magari in caratteri più piccoli, sotto potrebbe essere scritto:
Perché ci si deve affidare ad un Dio?
La condizione umana è così misera?
Perché ci si deve deresponsabilizzare?
L’Uomo ha un’autostima così bassa?
Magari qualcuno comincia a riflettere.
Mi piacerebbe conoscere altre opinioni e/o risposte.
Giorgio Perozzi

Appartengo alla Vita e sono felice.

Arcturus

Sono perplesso. Non dall’iniziativa: ben venga qualunque forma di comunicazione efficacemente dirompente. Sono perplesso per i mille distinguo che ognuno ha voluto postare qui e altrove. Ma come siete tutti capziosi! Chi ha paura delle parole non le usi e stia (scelga di stare) zitto! E sono perplesso per le molte risposte interlocutorie che sono state date al sedicente donmario. Premesso, ovviamente, che tale nick è soltanto un aggregato di parole e nulla più (esattamente come Arcturus), mi inquieta come molti, che qui si dichiarano atei, si siano accodati pseudodialetticamente al solito sermoncino ex pulpito sull’esperienza mistica il voltodigesù e compagnia bella. Cari amici: è aria fritta. Un prete (e, a maggior ragione, chi sceglie un tale nick) non potrà mai essere un interlocutore dialettico: chi ha optato per la dottrina ha rinnegato il dialogo, per sempre. La bonomia, la finta comprensione, la recita dell’accoglienza, la delicatezza (come la chiamano loro) sono solo strategie retoriche “buone”, che fanno pendente con le strategie retoriche “cattive”: il giudizio, la condanna, la riprovazione etc. L’obiettivo è catturare le pecorelle. E i cattolici di professione sono molto allenati in questo sport, a differenza degli atei di ultima generazione, che, a quanto pare, non sanno ancora ben gestirsi attraverso un linguaggio adeguatamente decostruito e scristianizzato. Il linguaggio attuale, l’italiano standard è ancora fortemente intriso di metafisica: esso cola di religiosità come se fosse resina. Per prima cosa, cari atei, trovate una nuova lingua per dire cose che non si possono dire con la lingua dei preti.

Rothko61

Sul Corriere della Sera di oggi, pur senza alcun riferimento alla campagna della UAAR, c’è una breve intervista al grande Oddifreddi che denuncia l’invadenza mediatica della chiesa e le grandi responsabilità delle televisioni e dei giornali.
Brillante la chiusura dell’intervista: “La Chiesa vuole il calice pieno e la perpetua ubriaca”

Andrea

@don Mario scrive:
Io penso che sia importante avere un atteggiamento (lasciamelo dire) curioso verso l’altro, aperto, disponibile ad apprendere.

Caro don Mario, questo è proprio l’approccio di noi razionalisti, ma quando mai la chiesa si è approcciata in questo modo al mondo che la circonda?
Come dicevo in un altro post, noi non crediamo negli dei, semplicemente perchè non esistono; al contrario non ci è per niente complicato accettare fatti spesso al di là della comprensione, quali che l’universo si sia formato partendo dal Big Bang, ovvero che tutta la massa dell’universo fosse raccolta in un momento primordiale, in uno spazio più piccolo di una capocchia di uno spillo, e vuoi sapere perchè? Perchè ci sono fortissimi e tantissimi indizi che portano a pensare che sia verosimilmente così.

A differenza della chiesa, che da sempre nega l’evidenza; e lasciamo pure in secondo piano le reazioni avute nei confronti del nuovo ai tempi di Bruno e Galilei che potrebbero sembrare provocatorie, ma pensa all’oggi, per esempio continua a pretendere di far passare per buona l’invenzione della creazione biblica, quando sappiamo benissimo tutti che l’evoluzione ci ha portato ad essere quello che siamo, cioè semplicemente l’animale più intelligente che si conosca, evolutosi da altri animali, dai quali si sono pure evolute le scimmie, nostre gucine geneticamente.
Pensa poi alla mancanza di volontà nel recepire certi fatti evidenti, quanto la stessa dignità che l’uomo e la donna hanno, e che gli stessi papi recenti hanno negato, continuando a mettere la donna su un piano inferiore rispetto all’uomo.

Il fatto che tu abbia voglia di confrontarti, dimostra solo una cosa, ovvero che sei una mosca bianca, un tumore maligno per l’ordine ecclesiastico, perchè nessuno per la chiesa può avere un suo pensiero ed una sua interpretazione del mondo che ci circonda, ma bisogna accettare in modo cieco e ottuso ciò che la Bibbia ordina.

Se hai modo di dimostrare in qualche modo l’esistenza del tuo dio o comunque portare indizi tali da poterla supporrere, qui troverai certamente terreno fertile, in quanto il razionalista, al contrario di chi accetta per fede e quindi soprattutto nega per fede, è sempre pronto al nuovo, per quanto strano possa sembrare.
Certo è, che non puoi limitarti a portare le storielle che fino a oggi la chiesa ha propinato, essere aperti al nuovo non ci rende creduloni, tutt’altro.

Ciao a tutti

Ivo Mezzena

Ho deciso di mettere in produzione i rotoli di carta igienica con scritto “articolo 21”, finalmente la Costituzione troverà il suo posto…

MAC

Bravo Arcturus : hai detto molto bene quello che stavo pensando.
Aggiungerei che i credenti convinti econdo me devono per forza usare il meccanismo mentale che Orwell in 1984 definiva “bispensiero”, cioè un atteggiamento schizofrenico verso la realtà. Quindi, finchè non abbandoneranno questo meccanismo mentale, sarà ben poco produttivo cercare di ragionarci insieme…
Il merito di questa iniziativa di UAAR è in sostanza quello di cominciare a gridare che il re è nudo…

El Forna

Che la maggior parte delle persone siano ancora succubi del potere religioso, ne è questa la dimostrazione.
Il semplice scrivere su un mezzo pubblico che Dio non c’è, ha messo in moto un meccanismo mentale nella gente comune come se fosse indotta una cospirazione.
Eppure sono millenni che se ne parla.
Ma più che reazione popolare è un campagna di certi mass-media, pilotati dal potere, con una azione psicologica di “ricorso alla paura”.
La gente sa benissimo che Dio non esiste, le chiese sono sempre meno affollate e praticate solo da bigotti. Le grandi manifestazioni teatrali in piazza San Pietro sono dettate più dal folklore e le manifestazioni oceaniche sono frutto di operazioni mediatiche.
Ma il fattore decisivo di questa reazione è stata quindi l’abile manipolazione della paura.
La gente comune è stata indotta alla paura, il vedersi crollare un principio.
E’ il crollo del principio che fa paura, non la” non esistenza di Dio”.
E’ il crollo del modello culturale che ha fa scalpore, non il Dio che non c’è.
E questo la chiesa lo sa bene e chi volesse capire la “visione” della Chiesa ora, si legga per bene tutto quello che viene detto, scritto, letto, dal Papa: solo politica, crisi economica, sociologia popolare con gli extracomunitari e i bisognosi (pura propaganda), visioni commerciali, ma di Gesù e Dio?
Ogni quante decine di migliaia di parole che escono dal Vaticano si nomina Gesù.
Li scettici inizino pure a contarle da un anno a questa parte e facciano le debite proporzioni, con carta e penna, altrimenti il loro bigottismo non supporta la conta oltre il centinaio.
Ma l’aver letto la parola Dio sugli autobus gli sciupa i loro calcoli.

Gianluca

Non c’è più bisogno dei “due” autobus…la notizia sta avendo successo solo con la comunicazione virale, dal web alla tv, in strada…ai quotidiani…ho letto anche il bellissimo intervento di Paolo Villaggio…era ora di dare una scossettina anche da noi…

Lello

@Davide
non metto in dubbio che alcuni non credenti possano non approvare l’iniziativa. C’è chi ha bisogno di esprimere la propria voce e chi non sente il bisogno di farlo, così come alcuni credenti non sentono il bisogno di avere un ponte tra loro e Dio attraverso la Chiesa. Non capisco però in che modo possa risultarti offensiva la frase scelta per la campagna, perchè mai un credente può dire al mondo di esserlo e ad un ateo non può essere riconosciuta la stessa libertà?
ricorda che “ciò che è affermato senza prova può essere negato senza prova” (Euclide)

Asdrubale

@ andrea
cordialmente, ti faccio notere che nel tuo ragionamento fai alcuni errori:
1) confondi il concetto scientifico di Teoria, con quello di Legge.
2) confondi il concetto di Legge scientifica con quello di Verità.
3) ti è sconosciuto il principio di causa effetto, se pensi che il big bang spieghi l’origine dell’universo.
4) ti è sconosciuto il principio per cui non è vero che se una cosa non è dimostrata, essa debba essere necessariamente falsa.

non preoccuparti comunque, qui su questo sito non sei l’unico a definirsi “razionalista” senza conoscere questi rudimenti di scienza.

A. tea

Don Mario mi auguro e le auguro una buona riflessione sulla risposta che le ha dato Statolaico…perchè è una risposta di reale apertura…è questo che sostanzialmente chiediamo che ognuno in questo stato possa vivere serenamente la propria fede e le proprie convinzioni senza imporle a chi non le condivide o ne ha di diverse e quindi nel rispetto di tutti. creiamo un ambiente neutro nel quale tutti possiamo sentirci a casa!! Don Mario è una risposta saggia quella di Statolaico…nel conflitto viviamo male tutti!
buona vita

don Mario

Cari commentatori,
ho letto molti interventi. Rimango perplesso quando qualcuno mette in dubbio la buona fede di chi sta parlando. Arcturus mette in dubbio anche la mia identità di prete…e vabbè..che ci posso fare?! Però…che cosa c’è di razionale in questo? Io non credo che un non credente sia un ottuso o un furbone: perchè non pensare lo stesso anche di chi crede? Se prendessi sul serio le cose che alcuni scrivono, questo significherebbe che per qualcuno io sto perdendo tempo, che non è il caso che proponga un mio pensiero, perchè non interessa. E’ così? Non interessa ascoltare una persona che si esprime? Esprimere un’idea vuol dire fare proselitismo? Il proselitismo mette in dubbio la libertà e l’intelligenza dell’altro…qualcuno crede che io stia facendo questo? Qui non c’entrano nè la pacatezza nè la delicatezza. Quando ci si ascolta, si cerca di non essere bloccati da troppi filtri. La cosa non è mai facile. Ma forse ci si può provare. Con molti altri commentatori questo è accaduto. Ringrazio, anzi per lo spazio che qui oggettivamente è concesso.
Un saluto a tutti!

Giovanni Bosticco

Negli anni 70 il comune di Genova (o la regione Liguria, non ricordo)
scrisse al cardinale Siri chiamandolo “Sig. Giuseppe Siri”.
Gli prese quasi un colpo…

Mun Rafun

@ Don Mario (dialogante) 19:43
davvero molto coraggioso chiedere il dialogo quando si è certi di aver perso
di fronte alla Storia. Mi sa tanto di codardia, per non dire altro.
Ah già dimenticavo che il suo idolo di riferimento, quel Cristo
di cui lei si riempie la bocca, consigliava di “essere astuti come serpenti e docili come colombe”
è l’unico insegnamento che ha preso alla lettera, ieri come oggi, in particolare oggi
quando la nave affonda e quando la millenaria “menzogna” è pubblica. Cos’è sente “odore” di lavoro?
Ha intuito che presto, molto presto, dovrà cercarsi un lavoro onesto
per sbarcare il lunario come facciamo noi poveri mortali? Per questo chiede il dialogo, non è vero Don Mario? Lei che fa un gran parlare di Dio, non e vero? I libri che legge ne sono pieni.
La sua organizzazione costruisce chiese ed è piena di idee su Dio. Lei ripete questa
parola, ma le sue azioni non sono devote, non è cosi? Sebbene lei adori ciò che chiama Dio,
il suo modo di essere, i suoi pensieri, la sua esistenza, sono privi di devozione, o no?
Sebbene lei ripeta la parola Dio, sfrutta gli altri, non è vero? Costruite chiese,
e più diventate ricchi più chiese costruite. Questa è la verità, questa è la realtà, tutto il resto
è truffa. Duemila anni non son bastati? Le manifesto tutto il mio disprezzo, con la
speranza che scalfisca, anche un pò, la sua coscienza, sempre che anche lei ne possegga una.

A. tea

Don Mario è vero che ci sono stati degli interventi decisamente poco proclivi al dialogo e allo scambio…probabilmente anche qualche suo intervento non è stato proprio volto al confronto…visto che in alcuni post si è limitato a dire che era dispiaciuto per la nostra atea esistenza!! però ce ne sono stati altri invece veramente costruttivi…perchè non prende in considerazione quelli?… cominci a dialogare con chi offre uno spazio d’incontro!… altrimenti se si continua a stare sempre sulla difensiva diventa veramente inutile il tempo che perdiamo dietro a sta cosa…come le ho detto prima rifletta sul post di Statolibero al quale non ha risposto…
grazie… un saluto

Mattia

X tutti.. (soprattutto gli Spiriti più liberi e siderali!)

🙂

Ragazzi scusatemi davvero, un precisazione DOVEROSA.. Non sopporto la melensa “amicalità” con la quale “don Mario” (o chi per lui) si propone e soprattutto salta a piè pari le osservazione che molti di Voi sottolineano efficacemente, ANYWAY, per chi volesse approfondire:

XLIX

“Sono stato capito? L’esordio della Bibbia racchiude l’intera psi­cologia del sacerdote. Il sacerdote conosce un solo grande peri­colo: la scienza. Il sano concetto di causa ed effetto. Ma la scien­za per lo più non fiorisce che in condizioni favorevoli; bisogna avere tempo e spirito d’avanzo per «conoscere»… «Di conseguenza si deve rendere infelice l’uomo» questa è stata in ogni epoca la logica del sacerdote. Si indovina già che cosa è entrato nel mondo, in conformità a questa logica: il «peccato»… Il concetto di peccato e di castigo, l’intero «ordine morale del mondo» vennero inven­tati contro la scienza, in opposizione all’emancipazione dell’uomo dal sacerdote… L’uomo non deve guardare fuori di sé, ma dentro di sé; non deve osservare dentro le cose con intuito e circospezione, come chi apprende, non deve, in generale, guardare affatto: egli deve soffrire… E deve soffrire in modo da aver bisogno del sacerdote in ogni momento. Basta con i medici!

Ci vuole un Salvatore. Il concetto di colpa e castigo, inclusa la dottrina della «grazia», della «redenzione» e del «perdono»: menzogne dalla prima all’ultima e senza alcuna realtà psicologica, sono state inventate per distruggere il senso di causalità dell’uomo: sono l’at­tentato contro il concetto di causa ed effetto! E non un attentato perpetrato con il pugno, con il coltello, con odio o amore since­ri! Ma un attentato determinato dagli istinti più vili, più cattivi e infimi! Un attentato da sacerdote! Un attentato da parassita! II vampirismo di pallide sanguisughe sotterranee!… Quando le con­seguenze naturali di un’azione non sono più «naturali», ma ven­gono credute l’effetto dei fantasmi concettuali della superstizio­ne, di «Dio», dello «spirito», dell’«anima», e risultano conse­guenze puramente «morali», in quanto ricompense, castighi, segni, punizioni, allora viene distrutta la condizione primaria della conoscenza, allora è stato commesso il più grande delitto contro l’umanità. Il peccato, lo ripeto, la forma par excellence di autolesio­nismo dell’uomo, fu inventato per rendere impossibile la scienza, la cultura e ogni forma di elevazione e nobiltà dell’uomo; il sacer­dote domina grazie all’invenzione del peccato.”

da “L’anticristo”

Dimenticavo, riguardo ai preti “migliori”, o “meno peggio”, o come preferite, vi consiglio questa straordinaria intervista di Albo Busi:

http://www.youtube.com/watch?v=a6MubCJ74zQ&feature=channel_page

Enjoy it!

Arcturus

Ho paura che ci sia qualche problemino oggettivo di comunicazione.

@ giorgio
“però ci sei cascato anche tu…” DOVE? CHE SIGNIFICA? Non capisco… in italian, please!

@ donmario
chiamato in causa, rispondo direttamente. Non voglio fare lezione a nessuno, ma se non si capisce che un blog NON è la vita reale, non si va da nessuna parte. La dimensione virtuale-informatica di un blog è un universo a parte, un mondo parallelo autonomo e alternativo che con il mondo reale ha una relazione proiettiva. Se si conoscono Ballard, Baudrillard, Jameson e la critica postmodernista bene, e sennò ciccia. Arcturus non mette in dubbio l’identità di prete di donmario; donmario non è un prete, semmai donmario si dice prete, ed ha tutto il diritto di farlo; dal canto suo Arcturus potrà dirsi la stella polare, ed avrà, nominalmente, tutto il diritto di farlo. La relazione virtuale tra Arcturus e donmario non esiste al di fuori del web. I due sono puri avatar. Detto questo, passo al punto successivo, ma se non si è capito il punto precedente, è pressoché inutile proseguire. Dunque, donmario non è (copula) prete, ma si dice prete. Ecco perché “sedicente”. Ma non basta un nick. Arcturus e donmario sono costellazioni di parole che devono avere (se vogliono) una coerenza linguistico-ragionativa. Ergo, l’avatar donmario, in quanto sedicente prete, non può non proferire il suo linguaggio sulla base della posizione dichiarata, cioè quella di prete; se poi dice cose che non sono coerenti con la dottrina, il catechismo, le gerarchie e via discorrendo, si contraddice. O almeno, costringe Arcturus (e tutti gli altri) a interpretare le sue parole sulla base di una distorsione retorica che sappia coniugare gli elementi in conflitto (magari sino all’assurdo, e, perchè no, sino al sospetto di proselitismo). Come spiegare meglio? Sul web le sovrastrutture agiscono in modo inverso e contrario rispetto al mondo reale. Sul web nessuno è. Tutti ci diciamo. Tutti siamo costretti a usare le parole per definire i nostri contorni: nulla è dato per scontato, men che meno la chiarezza. Si deve perseguire la trasparenza. A partire dalle nostre affermazioni del sé. Dunque, per chiudere, donmario sedicente prete che propone il dialogo a un ateo non quaglia. Con tutto il rispetto per l’individuo che sta dietro il nick donmario.

Stefano Menichetti

Stamane venendo al lavoro ascoltavo interessato Radio Maria in attesa di un commento sulla campagna pubblicitaria Genovese. In effetti sull’argomento sono puntualmente arrivati riferimenti al maligno, insulti ai non credenti, solleciti agli autusti a rifiutarsi di guidare quegli autobus ed ai cittadini genovesi di pagare il biglietto, ed amità del genere. La chicca è stata comunque la chiosa alla seconda parte dello slogan ‘la buona notizia è che non ne hai bisogno’ commentata con (testuali parole):
“Aspetta che ti venga un cancro e poi vedrai se non chiedi la grazia”
La non esistenza di un Dio dei giusti va tutta a loro vantaggio.

antoniotre82

@ don Mario

Esprimere un’idea ovviamente non vuol dire fare proselitismo, ma io, ancora una volta, insisto sul fatto che quelle cattoliche non sono idee, ma sono pretese di spacciare le assurdità oggettivamente impossibili, per verità. Le assurdità cattoliche sono smentite da tutto: dalla realtà, dall’empirismo, dalla scienza, dalle prove, dalle esperienze, dai dati, dalla sperimentazione, dall’osservazione, dalla Storia.
Lei nei dibattiti nega una premessa fondamentale, e cioè: il dio in cui lei crede è suo e suo soltanto perchè solo lei ci crede. Non è il dio di tutti: non è il dio dei razionalisti, non è il dio dei musulmani, nè dei buddisti, nè degli animisti, nè di qualsiasi altro gruppo che ha una diversa concezione del mondo.

Il suo dio è valido solo per lei e per i cattolici, NON PER TUTTI. Lei invece, essendo monoteista e cattolico, ha la concezione autoritaria che il suo dio sia valido per l’intera umanità, solo che noi avremmo la colpa di non saperlo, infatti voi cattolici additate come peccatori gli atei e gli agnostici. I musulmani additano voi come infedeli e peccatori…di chi è la ragione? Vostra? Dei musulmani? Dei buddisti? Degli scintoisti? Ogni religione crede che il suo dio sia l’unico e il solo, il creatore di tutti e tutto…ma cos’è questa se non negazione delll’elementare principio democratico che ha portato sempre alle più immani catastrofi? Ognuno crede in quel che vuole e nessuno deve avere la pretesa di pensare che quel sostiene lui sia valido per l’intera umanità: voi cattolici invece pensate esattamente il contrario. Si vedano ad esempio le benedizioni urbi et orbi, si vedano i discorsi del Papa che parla di appartenenza a dio del genere umano, e non dei soli cattolici. Come si può mai sostenere un dibattito se voi pensate che chi non crede nel vostro dio sia sicuramente nel torto, senza farvi sorgere il dubbio che magari ha ragione e nel torto invece ci siete voi? Noi il dubbio che il dio biblico possa esistere ce lo siamo fatto sorgere, e siamo arrivati inevitabilmente alla conclusione che siamo dalla parte della ragione nel non riconoscerlo come esistente, ma allo stesso tempo conosciamo e ci immedemiamo nel vostro modo di pensare. Paradossalmente vi capiamo e lo accettiamo, senza dirvi che siete dei peccatori e subirete una qualche punizione per questo. Molto probabilmente siete voi cattolici che siete incapaci di immedesimarmi in noi e di capire il nostro modo di pensare, se lo capiste non avrebbero ragione d’essere le vostre “minacce” dell’inferno, i tentativi di conversione, e frasi come “la fede è un dono” e “dio è la luce e beato chi la possiede”. Noi ascoltiamo le vostre idee ma non vi condanniamo a nessuna pena da scontare e non lanciamo anatemi per il fatto che non avete il nostro stesso pensiero.

LO RIBADISCO: IL DIO BIBLICO APPARTIENE ED è ESISTENTE ESCLUSIVAMENTE PER CHI, IN PIENA LIBERTà, è DISPOSTO A CREDERCI. NON APPARTIENE A TUTTI.

Si dichiari deista: sarebbe molto più coerente e nobile da parte sua, e potrebbe comunque continuare a predicare un dio e confrontarsi, con la fondamentale differenza però che potrebbe sostenere un dibattito senza addurre delle assurdità ormai notoriamente smascherate ed insostenibili nel terzo millennio.

Lei ha scritto un passo in un commento: “Nel vangelo si dice che Dio per primo si rallegra e si compiace di noi, nel Cristo suo figlio”.
Ma noi chi? Tutti? O solo voi cattolici? Dovete tenere bene a mente che non potete arrogarvi il diritto di essere dei “portavoce” del vostro dio per l’intera popolazione terrestre.
Anche Allah parla nel Corano a nome di tutto il genere umano, ma voi sareste disposti a seguire la dottrina islamica, avendo un dio diverso? Forse cercando di rispondere a questa domanda capirà davvero le nostre posizioni.

Caro don Mario, spero in una sua risposta, cordiali saluti.

stanzacentouno

Caro don Mario, dire che lei e’ dispiaciuto per la nostra condizione ateo/agnostica e’ come dire che ci compatisce, specialmente se la quasi totalità delle risposte a questa sua forma di apprensione le ha confermato la nostra serenità al riguardo.
Compatire qualcuno non e’ accettarlo senza riserve, ma equivale più a catalogarlo come qualcuno che , poveretto lui, non e’ ancora arrivato a capire come stanno davvero le cose e che quindi nel frattempo ha bisogno di compassione appunto.
Siccome le cose non stanno in questi termini, la pregherei di modificare questo suo atteggiamento apprensivo che serve più a lei che a noi.
Inoltre mi sembra di capire che eviti , come spesso succede nei discorsi di chi dichiara di avere fede ma non riesce ad argomentare in proposito, tutte le domande relative a fecondazione assistita, discriminazioni, testamento biologico e più generalmente tutto ciò che coinvolge il diritto di chi pur non essendo cattolico deve subire leggi che vengono influenzate dall chiesa.
Le sembra una forma di rispetto?
Non credo proprio.
Cosa penserebbe se qualcuno per legge la costringesse all’ateismo.
Ecco: e’ la stessa cosa.
Mi rammarica e mi infastidisce il modo in cui una persona che ha l’abilità di rispondere con pacatezza come lei, eviti il dialogo su basi solide che viene intavolato in queste pagine.
Un tipo di comunicazione come la sua non si puo’ chiamare dialogo, e’ un monologo che la vede arroccato nelle sue posizioni e che solo nel nome di quella carità cristiana del cui nome si abusa troppo spesso, si fa bello delle sue doti compessionevoli, non rendendosi conto che e’ un esercizio che fa bene al suo ego e basta.
Se avesse rispetto di tutti, anche lei, pur mantenendo la sua fede, combatterebbe per uno stato laico, che per definizione lascerebbe la rlibertà di professare la propria fede a chiunque.
ma come tutti be sappiamo il casttolicesimo, e lei di conseguienza, non funziona in questo modo, non conosce la parole rispetto, tantomeno accetazione (guardi solo cse ne èpensano degli omosessuali e come vangono mal-trattati).
Cordialità

Andrea

@Asdrubale scrive:

@ andrea
cordialmente, ti faccio notere che nel tuo ragionamento fai alcuni errori:
1) confondi il concetto scientifico di Teoria, con quello di Legge.
2) confondi il concetto di Legge scientifica con quello di Verità.
3) ti è sconosciuto il principio di causa effetto, se pensi che il big bang spieghi l’origine dell’universo.
4) ti è sconosciuto il principio per cui non è vero che se una cosa non è dimostrata, essa debba essere necessariamente falsa.
non preoccuparti comunque, qui su questo sito non sei l’unico a definirsi “razionalista” senza conoscere questi rudimenti di scienza.

Punto 1: Puoi chiarire dove sarebbe l’errore al punto 1?
Punto 2: La verità non esiste, è relativa, oggi è quella espressa dalla scienza moderna, che è spesso diversa dalla verità della scienza di alcuni secoli fa, e probabilmente diversa dalla verità che si scoprirà tra qualche secolo. Solo voi cristiani avete la presunzione della “Verità” con la V maiuscola.
Punto 3: Probabilmente non hai letto assolutamente niente di ciò che viene definito Bing Bang, ed è argomento troppo spesso per essere discusso qui. Il fatto che non si sappia tutto non giustifica il doversi inventare un dio.
Punto 4: A me quel principio non sfugge assolutamente, ma allora potremmo discutere pure degli asini volanti, dei folletti dei boschi, di Peter Pan, degli dei sull’Olimpo, e chi più ne ha più ne metta. Se vuoi portare una nuova teoria, per esempio quella dell’esistenza di un dio, devi prima di tutto portare quantomeno degli indizi, se non delle prove.

Infine, a riguardo dell’ultimo commento non numerato, ti sei reso talmente ridicolo che non merita nemmeno risposta.

Ciao a tutti

fresc ateo

SICCOME GESU’ DI NAZARET E’ SOLO UN INVENZIONE ,POICHE NESSUN DOCUMENTO UFFICIALE DI NESUN STATO E POTERE DI ALL’ORA ;TANTOMENO L’IMPERO ROMANO
NE RIPORTA LE SUPER EROICHE GESTA.
QUANDO DICO CHE NON ESISTE NESSUNA PROVA MATEMATICA , “DICO CHE NESSUNO STORICO RACCONTA CHE E’ VISSUTO “.
“PRETENDO PROVE X ESSERE CONTRADETTO” POTREMMO DIRE CHE QUELLI CHE HANNO PROPAGATO TALE RELIGIONE LO HANNO FATTO INGANNANDO E ABUSANDO.
E USANDO TALE CIARLATANERIA X SOTTOMETTERE I POVERI CREDULONI E PER REGNARE COME FARAONI NELL’USSO NEGLI ORI E NELL’OPULENZA A DANNO DEI POPOLI
CHE HANNO VISSUTO NELLA MISERIA X SECOLI.

fresc ateo

mc scrive:

15 Gennaio 2009 alle 14:36
ma ilDio di questa terra quale è?
MA IL CONTE DI MARDUK E’ IL DIO DELLA TERRA E DEL CIELO…………
E DELLE ACQUE INQUINATE.VOGLIA LA SUA SPLENDENTE MADRE ISTHART
LIBERARCI DA COLORO CHE NEL NOME DI UN FANTOMATICO DIO SI STANNO UCCIDENDO
A PIU’ NON POSSO NEL MONDO. AMEN

Lorenzo Galoppini

@ Giorgio Perozzi

“La condizione umana è così misera?
Perché ci si deve deresponsabilizzare?”

Queste 2 le eviterei proprio, soprattutto la prima (non so quanti sarebbero disposti a rispondere con certezza “no”).
Anche la seconda non é tutto questo granchè. Pure l’idea di “responsabilizzarsi” (sè stessi, per gli altri probabilmente é diverso!) non é così esaltante per molti.
Si rischia insomma di favorire e di dare ragione a ciò che invece intendiamo negare, cioé l’esistenza di dio.
Sarebbe il caso di mettere da parte questo ragionare per categorie concettuali-filosofiche contrapposte, e puntare su fatti più “terreni”, per l’appunto, come l’8 per mille e gli scandalosi privilegi fiscali per la chiesa e molto altro.
Certo, positivo senz’altro che i bus abbiano sollevato questo polverone, ma d’ora in avanti sarebbe molto meglio dare un’impostazione diversa a queste campagne.
Scusate se nei miei messaggi ripeto sempre queste idee, ma é quello che penso.
😉

fresc ateo

MA BRAVO IL “GIORGIO PEROZZINO “TANTI SALUTI DAL CONTE MASCETTI
DAL NECCHI ,E DALL’ARCHITETTO MELANDRI CHE PER FORTUNA ERA COME IL SU BABBO ATEO.

Suor Artemisia

Caro fratelli ateimi piacerebbe conoscere il vostro parere sull’iniziativa che intende prendere l’organizzazione mondiale delle monache e delle suore. Vorremmo piazzare sugli autobus questa frase: “Il sesso è peccato. Viva la santa castità”
Ultimamente siamo in difficoltà nel reclutare nuove sorelle.
Cari atei, prendendo spunto dalla vostra bella iniziativa, non pensate che possiamo aumentare le aspiranti alla verginità perpetua?
Fateci sapere, ve ne saremo molto grate!

Ivano

@ Davide

vorrei farti notare che l’oggetto della campagna non è un dio in particolare, qualunque nome gli abbiano dato, ma l’idea stessa dell’esistenza di un dio. Perciò non vedo quale sia il problema e se anche gli ebrei o i musulmani si sentissero offesi, sinceramente la cosa non mi preoccupa minimamente. Anzi, questo messaggio vale per tutte le religioni. Dov’è lo scandalo visto che è una campagna fatta dagli atei? A meno che non vorrai negarci il diritto di esprimere il nostro pensiero…..

il gatto isidoro

legendo i vostri commenti nonnoto differenze fra voi i cattolici bigotti e gli integralisti islamici e tutto questo m,i fa solo SCHIFO

il gatto isidoro

io non ce l ‘ho con chi e ateo francamente come direbbe il grande ugo tognazzi m’importa sega io ho un apertura mentale nettamente superiore alla media di voi poveri italiani palal al piede della ue se l’uomo usasse la testa x ragionare vivrebbe in pace senza bisogn odi farsi guerre x motivi religiosi si puo benissimo convivere in uno stesso paesino come in una grande nazione ognuno se ha un DIO preghi il suo DIO ch non lo ha faccia il cavolo che gli pare bsta che tutti abiano il rispetto dell’altro e si rispettino nelle loro diversita’ ma cio’ purtroppo e solo utopia e quando leggo lettere di cattolici suonati come campane quando sento parlare musulmani integralisti poveri rimbecilliti che si fannosaltarein aria in nome diALLAH e le vostre lettere piene di rabbia e di rancore le PALLE micadono a terra… non esiste rispetto x nessuno lavori ideali che dovrebero essere di tuti indifferentemente alcredo o meno NON Esistono e in questo modo la civita’ umana potra solo peggiorare e poi ma che vi frega del crocefisso se in italia esistessero scuole ospedali con “simboli atei” io non mi offenderei come se andassi in istituti statal idi paesi di altre religioni ma che me frega dei loro simboli religiosi oguno in casa sua puo professare la propria fede allora il sindaco CACCIARI noto ateo contrario a togleire i crocefissi e un povero deficiente.. invece x lui non credene quel simbolo e un uomo apportatore di pace di amore di umanita’ messo ion croce da gente idiota paragonabile oggi a quelle menti bacate integraliste che sono presenti in tutte le religioni e a quanto pare anche fra una partedegli atei… bravi avanti cosi’ verso la distruzione..ah non rispondente vivete pure nel vostro piccolo mondo

Suor Artemisia

Carissimi fratelli atei, vi ringrazio di cuore per le belle parole di incoraggiamento che avete offerto. Noi suore del nostro convento, diversamente dai tanti “papaveri” cattolici che hanno criticato la vostra iniziativa, plaudiamo ad essa, perché voi avete saputo interpretare bene i gusti della gente che oggi “acquista” per slogan e frasi ad effetto. Berlusconi docet!
Noi suore siamo in grave crisi vocazionale, se non fosse per filippine, camerunensi e brasilere, veramente ce la vedremmo brutta.
Allora, io che faccio parte dell’organizzazione mondiale delle suore e monache unite, ho suggerito alle mie consorelle di fare come voi: frasi ad effetto che però colpiscono la fantasia.
Mi dovete indicare il pubblicitario che ha avuto l’idea degli ateobus, perché anche noi vorremmo imitarvi e fare una cosa simile.
Per convincere le ragazze di oggi che il sesso è peccato ed è meglio entrare in convento, dovremmo cercare delle frasi che colpiscono l’immaginario delle donne.
Siamo indecise, perciò vorremmo un vostro consiglio.
Le frasi migliori ci sono sembrate queste:
“Fai a meno del maschio, ti sentirai più femmina”
“La gnocca è mia e la offro al Signore”
Il sesso è peccato! Viva la santa castità”
“Vergini e pure vogliamo rimanere e il Signore vogliamo lodare!”
Che ne dite!
Quale vi sembra la migliore?
Quale può darci più risultati positivi?
Scriveteci, abbiamo bisogno dei vostri consigli!

fra Pallino

@suor artemisia

ma va a ca a re questo è il consigio…. visto che sei tutt’altro che na sora…

popkorn

@fra pallino
visto che sei un VERO frate^=^
w il sesso TANTO ^=^

Mun Rafun

@ Suor Artemisia
un messaggio pubblicitario per essere efficace deve essere duro
e penetrante e puntare diritto all’obiettivo.
Le suggerirei uno slogan sempreverde:
“Chiedete e vi sarà dato, bussate e vi sarà aperto”
Ma quale male avete compiuto per ricevere cotanta
penitenza? 🙁

catisidoro

domanda x chi non rede in nulla….. non vi sembra presuntuoso dire che non esista alcuna entita sovrannaturale??? lasciate un attimo da parte la credenza cristiana ma ch ivi dice che non eista una razza di eletti che le entita sovrananturali possano essere non un DIo solo ma tanti DEI.. le teorie sono tante .. le prove nessuna…. x cui nemmeno voi potete provare che DIO qualunque DIO non esista…. non vi sembra presuntuoso affermarlo CON CERTEZZA senza la bencheminima prova???

catisidoro

mi piacerebbe confrontarmi con chi non la pensi come me nel reciproco rispetto… altra domanda… non credee in alcun fenomeno paranormale?? bene io nella mia piccola esperienza ne ho vissuto qualcuno e conosco diversi casi VERI senza alcuna speigazione scientifica come potete affermare con certezza che non esista un aldila’ un DIO io nella mia ignoranza non me la sento di affermare che esistano o meno perche non ne ho la certezza a differenza di voi…. anche se.. non ho capito quali siano le vostre PROVE CONCRETE. x convinzione mia personale osservando cio’ che mi circonda la complessita dell universo della vita stessa la creazione l’evoluzione della materia mi portano a pensare che siano disegnodi una MENTE SUPERIORE

stefano c

Ritornando agli slogan ricordo che la rai nientepopò di meno cercò di non mandare in onda anni fa quello dei valdesi “Molte scuole nessuna chiesa”,accompagnato dalla precisazione che manco un euro sarebbe andato alle attività di culto.
Questo tanto per dare l’idea dello stato del paese in cui viviamo (link alla notizia: http://www.aduc.it/dyn/dilatua/dila_mostra.php?id=112465&tabella=TOTDocs ) .
Evidentemente è offensivo anche dichiarare di spendere tutti i soldi in beneficenza

eolo

vergognatevi!come fate a vantarvi di una iniziativa tanto spregevole?spero solo che quegli autobus non cicolino mai….e poi,dove credete di andare senza dio?mi spiace che non vi rendiate conto che senza dio non si può vivere…mvi auguro vivamente di ritrovare la fede.

A. tea

EOLO dai…contegno!! stai dicendo cose brutte!! vergognarsi mi pare fuori luogo…di cosa scusa…vivi tranquillo la tua fede… STAI APPUNTO DIMOSTRANDO CHE TI SERVE A STARE TRANQUILLO, sereno e in armonia con il mondo!!
forse oggi è una giornataccia per te…troppi caffè?
respira EOLO…respira…tutto è ancora come sempre…non la facciamo mica così presto la rivoluzione!!!
se cominci così…al terzo ateobus ti viene un colpo

Cassandra

Non so se sia una buona idea quella del pullman con la scritta da voi scelta. Pensare di contrastare con una battuta o uno slogan su un bus lo strapotere di mezzi di comunicazione e proselitismo del cattolicesimo in Italia, mi sembra o azzardato o ingenuo. Ma se proprio non potete fare altro, io suggerirei di mandarne in giro altri con scritte di riflessione più attuale e convincente. Esempi: “Se Dio esistesse, e fosse davvero onnipotente, non permetterebbe agli uomini, religiosi, politici, medici “obiettori”. di tenere ancora prigioniera Eluana”. E su un altro metterei la scritta: “Se Dio esistesse, e fosse davvero onnipotente, non permetterebbe ai capi religiosi, papi, rabbini e imam, di parlare a nome suo, governare gli Stati e tenere le coscienze dei sudditi- fedeli prigioniere dei loro dogmi relativissimi”.
Infine . “Se Dio esistesse, e fosse onnipotente, non permetterebbe che morissero tanti bambini in nome suo, a Gaza e altrove”.

Lorenzo Galoppini

@ Ecco, questo sarebbe già meglio. Almeno ha riferimenti più concreti.

fra Pallino

@popkorn

si sono un vero frate… w il sesso, tanto?

Beh, anche da un mero punto di vista ateo credo che il troppo stroppi sempre..

io preferisco… anzi preferivo.. il sesso santo, ossia quello fatto tra due persone che si danno totalmente l’uno all’altra, poi fate voi…

fra Pallino

@cassadra

mi sa che sono discorsi un po’ troppo lunghi per uno spot…

e comunque il vostro punto più debole – a mio modesto parere – è che continuate a definirvi per negazione, segno di una identità ancora troppo debole (adolescenziale, in termini psicologici direi…).

Anche i tuoi messaggi sono solo al negativo. Dovreste proporre qualcosa di solo positivo.

tra l’altro dovresti anche renderti conto che con la tua logica (se Dio…xxx allora yyy) non si dimostra nulla. Perchè è evidente che Dio può esistere lo stesso e quelle cose esserci lo stesso per motivi che con la tua logica solo umana non sai decifrare. Altrimenti sarebbe proprio vero che Dio altro non è che una proiezione dell’immaginazione umana. Un Dio che esistendo facesse quello che tu desideri saresti solo tu, non Dio…

fra Pallino

@cassadra

mi sa che sono discorsi un po’ troppo lunghi per uno spot…

e comunque il vostro punto più debole – a mio modesto parere – è che continuate a definirvi per negazione, segno di una identità ancora troppo debole (adolescenziale, in termini psicologici direi…).

Anche i tuoi messaggi sono solo al negativo. Dovreste proporre qualcosa di solo positivo.

tra l’altro dovresti anche renderti conto che con la tua logica (se Dio… allora…) non si dimostra nulla. Perchè è evidente che Dio può esistere lo stesso e quelle cose esserci lo stesso per motivi che con la tua logica solo umana non sai decifrare. Altrimenti sarebbe proprio vero che Dio altro non è che una proiezione dell’immaginazione umana. Un Dio che esistendo facesse quello che tu desideri saresti solo tu, non Dio…

Carlo

Zucconi su “repubblica” ha scritto:”credo che le campagne ateistiche “Dio non esiste” nella poca devota Inghilterra sia uno spreco di danaro.Sarebbe assai piu’ utile in alcuni paesi piu’ devoti come il Pakistan o l’Afganistan tra i Talebani o in Egitto tra i fartelli musulmani…ma probabilmente il bus esploderebbe prima della partenza”

Io mi sono anche chiesto perche’voi atei non utilizzate altri modi per esternare le vostre idee,perche’utilizzare un mezzo pubblico? Come si puo’ dialogare con una scritta appicicata ad un bus?

catisidoro

nessun ateo/a chevoglia confrontarsi civilmente con chi ateo non e’??? non sono un bigotto ma una persona di particolare sensibilita e apertura mentale catisidoropc@libero.it

stefano c

fra pallino,penso sia normale riferirsi al negativo,è una contrapposizione a chi fa una affermazione,poi chiamarsi braigths come alcuni fanno in america mi parrebbe anche ridicolo;e poi tra i religiosi di proiezione umana di dio se ne sa qualcosa,basta vedere la storia della chiesa con tutte le eresie e scismi.

comunque voi,più o meno cattolici,state sopravvalutando questa faccenda dei due pullman:da non credente penso che il maggiore pericolo vi arrivi dalle chiese evangeliche che si stanno diffondendo (hai visto,specie sulle vetrate di diversi negozi o dietro alcune auto gli adesivi con il loro pesce stilizzato,tipo quello dei tasselli fisher?) oppure dei testimoni di geova che offrono alle anime più semplici una versione,a quanto mi è stato detto,più letterale dei “sacri” testi (tipo l’interpretazione che ha portato al divieto delle trasfusioni) o anche le varie sette orientali.

state tranquilli,la maggioranza dell’umanità non si rassegnerà mai a una sola vita biologica quindi i bus atei,che si sono rivelati un’idea azzeccatissima,sono stati troppo e ancora troppo sopravvalutati.preoccupatevi piuttosto dei vostri rivali,è più facile che i vostri indisciplinati “credenti” smettano di seguire la consuetudinarità e l’abitudine che finora vi hanno comunque fatto mantenere la primazia su questo paese

Giulisx

Certo che se bastano due bus a mettere in crisi una Fede sono proprio messi male!

Danx

Don Mario, il respiro di “DIO” lo sento nel vento e nei profumi della natura. Non ho bisogno di altro!

Danx

Carlo, la pubblicità infatti non serve per dialogare, ma per lanciare messaggi e convincere la gente. Cosi come fa la Chiesa per mezzo di politici e di pubblicità.
Per le discussioni basta andare alle presentazioni di libri atei o in altri luoghi pubblici laici!
Saluti

popkorn

@carlo
1== “io mi sono chiesto perchè voi atei non utilizzate altri metodi per esternare le vostre idee”
perche utilizzare un mezzo pubblico.. (a pagamento) lo sai?????
prova un po a”darti” una risposta da solo PERCHE???????
es.”ALCUNI” hanno la possibilità di esternare le proprie idee.utilizzando un mezzo pubblico (televisione pubblica)..a GRATIS………….
2== dank..ti ha dato una risposta un poco più seria della mia
domanda…..
per te chi sono questi”ALCUNI”???????

saluti…

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