Ateobus UAAR su “La Stampa” e a “Radio anch’io”

Dopo tutti i telegiornali di ieri, oggi gli organi di stampa continuano oggi a dedicare spazio alla campagna UAAR per gli autobus atei. In particolare, La Stampa ha dedicato all’iniziativa un’intera pagina (la n. 12), con una lunga intervista a Giorgio Villella, già segretario dell’associazione. In pagina anche un’intervista a Mauro Cutrufo, vicesindaco di Roma, secondo il quale a Roma, “epicentro della cattolicità”, l’iniziativa UAAR costituirebbe “una chiara turbativa di pubblica opinione”, e andrebbe pertanto vietata.
Della campagna UAAR si è parlato poco fa anche a Radio anch’io, con gli interventi di Piergiorgio Odifreddi e Oliviero Toscani.

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73 commenti

jeeezuz

se ne parla anche a Radio Bruno (direi che si prenda in emilia romagna)

Andrea77

Secondo il vicesindaco di Roma, la capitale d’Italia non deve essere una città libera, almeno nelle sue forme esplicite. Cioè, da quanto dice, deve rimanere implicitamente libera, ma guai a chi si azzarda ad esternare elementi di libertà che possono anche solo turbare il pensiero unico religioso.

agnese l'apostata

beh dal vicesindaco di alemanno che c’è da aspettarsi?tutti nel gregge,tutti nel gregge!
aaaaaaaaaaaaargh,niente più uniformità!ai fascisti da fastidio!

Sara

Mamma mia, ci mancava il reato di turbativa dell’opinione pubblica! In che regime siamo caduti… questi qua non dovrebbero poter dire certe cose sulla stampa, ma come si fa?

Xeanu

In realtà dovrebbe essere Mario Cutrufo denunciato e interdetto dai pubblici uffici della Repubblica Italiana dopo questa intervista in quanto le sue dichiarazioni rappresentano una rivendicazione di Roma come Stato Pontificio. Si tratta quindi di alto tradimento delle istituzioni dello Stato italiano e di reato di sovversione.

Giuseppe Murante

@Raffaele Carcano e tutti
Questa affermazione di Cutrufo e’ molto, molto grave.
Credo che sia addirittura anticostituzionale:

Articolo 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. […]

Articolo 21
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. […]

L’articolo 21 in particolare non limita in alcun modo l’espressione del proprio pensiero; parla di limiti alla stampa ma solo in caso di delitti o atti contrari al buon costume.
Secondo me dovremmo protestare molto vigorosamente.

salvatore

a prescindere che il vero ateo quello originale..è senzaltro il papa in persona seguito
da tutti i vescovi e compagnia bella! i veri credenti si trovano nella gente semplice gente
credulona..che non si rassegna al fatto che dopo la morte ci sia il nulla!
hanno bisogno di credere in qualcosa. a parte il fatto che la religione cattolica non fa`parte
della nostra cultura! essendo una religione importata dal vicino oriente.
vi ricordo che ci sono stati nella storia piu`morti a causa delle religioni…che delle guerre
stesse per motivi politici. non manteniamo piu`questi parassiti del clero, svegliatevi.
il discorso vale per tutte le religioni e affini!

Sandra

Credo che la turbativa di pubblica opinione sia un reato perseguito in Iran.
In Italia mi sembra esistano il reato di opinione e quello di turbativa, ma disgiunti. A meno che non si trattasse di un lapsus, e non pensasse a una turbativa non gia’ dell’opinione bensi’ dell’ordine pubblico. E se tanto mi da’ tanto….

Cutrufo e’ vicesindaco con delega agli affari istituzionali. Che affari combinera’? Questa e’ di pochi giorni fa:

Roma, 12 gen – Grande soddisfazione per le parole del Santo Padre e’ stata espressa da Mauro Cutrufo, Vicesindaco di Roma, presente in Vaticano all’incontro con il Santo Padre, sul ruolo centrale degli oratori nella vita sociale dei giovani. ”L’allarme lanciato dal Santo Padre sull’emergenza educativa giovanile – ha detto Cutrufo – trova una risposta anche nel rilancio della Legge sugli oratori che a suo tempo proponemmo, che fu approvata dalla precedente Giunta e che e’ ritenuta un importante punto di partenza anche dalle amministrazioni che si sono succedute. Come ha ribadito giustamente Benedetto XVI gli oratori sono fondamentali come centri di aggregazione e di formazione ai valori della socialita’, della pacifica convivenza, della fraternita’ e della pace – ha detto Cutrufo, ideatore della legge – e Campidoglio la riprendera’ per valorizzarla ulteriormente”.

fabrizio

Cutrufo: l’iniziativa UAAR costituirebbe “una chiara turbativa di pubblica opinione”, e andrebbe pertanto vietata
??!!
Ma è prevista dal codice una cosa del genere? Qualche legale chiarisca, per favore. Quindi se io vado in giro con un cartello con scritto “Sabrina Ferilli è una racchia” posso incorrere in un reato perché turbo l’opinione della stragrande maggioranza (almeno maschile)?! : )
Ma siamo seri! Qui c’è dietro soltanto il solito “rispetto eccessivo e preteso comunque” per le religioni di cui tanto bene ha scritto Dawkins. Ha ragione Murante: siamo all’incostituzionalità e occorre una risposta ufficiale. Ma non dubito che il CC abbia in serbo ottimo spirito bellicoso per i prossimi giorni.

chris

Si sta un po’ alla volta legittimando nuovamente il fascismo in italia…..
siamo in pericolo e dobbiamo reagire…

TalebAteo

“turbativa di pubblica opinione”

roba da manicomio

d’accordo con chris: certi “reati” inventati (vedrai che faranno un decreto lampo contro la “turbativa di pubblica opinione”) sono l’anticamera del fascismo.

nemo

Mi sembra di esser catapultato improvvisamente indietro nel tempo… o in un film come “V per Vendetta”…

vincent vega

Ho studiato diritto, e non ho mai sentito una bestialità simile. Turbativa di pubblica opinione? 2 sono le cose: o Cutrufo non capisce una mazza di diritto e non ha mai provato a leggere la Costituzione, oppure in quanto fascista vuole che la libertà di opinione venga abolità (o entrambi i casi). Non so quale delle 2 ipotesi sia la peggiore.

salvatore

:-a parte il fatto…che anche madre teresa di calcutta ha avuto i suoi dubbi
sulla esistenza di dio..percio`a mio parere anch`essa atea!
pero`del bene ne ha fatto tanto!

alberto tadini

per Ivo Mezzena:
no, siamo nello stato della chiesa o vaticaglia, che è lo stesso.

Giovanni Bosticco

Avrei una controproposta:
vietiamo processioni a Bologna,
epicentro del marxismo.
Ovviemente è una panzanata,
dello stesso livello di quella di
Cutrufo.

salvatore

-un`idea geniale sarebbe…creare un nuovo partito politico..con la sigla…pai
partito ateo italiano. pero`alle prossime elezioni..credo non avrebbe tanto successo
dato che la stragrande maggioranza degli italiani è credente.

MicheleB.

Ieri ho sentito varie reazioni in TV, dopo le quali mi sono definitivamente convinto dell’opportunità di questa iniziativa. Viva i polveroni: finalmente nei TG si parla di ateismo.

Alessandro Bruzzone

Letto su La Stampa: purtroppo per certi esimi politici esistono cittadini di serie A, da tutelare anche quando non necessario, e cittadini di serie B, da tutelare mai.
Ce ne ricorderemo in tempi di voto.

salvatore

-tanti teologi del passato (non faccio nomi) sono stati gay o pedofili…non solo non li hanno
esclusi dalla chiesa, ma li hanno fatti addirittura santi!!!

roberto59

@ Salvatore,

fai i nomi invece: altrimenti chiunque può dire tutto senza timore di smentite o rimangiandosi il giorno dopo quello che ha detto (Berlusconi docet).

laura

Salvatore, non ti ci mettere anche tu a confondere gay con pedofili. Che c…. c’entrano gli uni con gli altri? Non lo sai che i pedofili possono essere etero, omo o bisessuali? In circostanze come queste mi viene da dirti: “prima di parlare, taci!”

laura

@ Salvatore:

“la stragrande maggioranza degli italiani è credente”

ma cosa ti sei fumato?

sil

“turbativa di pubblica opinione”???
Chi si è preoccupato del mio “turbamento” domenica scorsa, quando su RAI1 è stato consultato con estrema riverenza un esorcista (CHE SCACCIA I DEMONI, ha detto un prono Giletti) a proposito dell’astrologia? Solo per una fasulla par condicio è stata interpellata a distanza – e frequentemente zittita – la grande Margherita Hack!!!

Simone Blasetti

Il problema vero è che nel nostro Paese c’è ancora troppo ignoranza. E’ come se volessimo poggiare una torta di panna su un castello di carte. Occorre costruire buone e solide fondamenta. La pubblicità atea è certamente un’idea valida che condivido, ma è sicuramente più facile diffondere la fede in qualche religione che non il razionalismo. Per la fede non occorre cultura e neppure molta intelligenza, mentre le questioni del razionalismo necessitano di un certo background, di una mentalità scientifica che non tutti hanno. Non è un caso che il senso religioso sia inversamente proporzionale al benessere di un popolo. Dove più c’è ricchezza, cultura, tecnologia, il senso religioso quasi scompare. Mentre è fortissimo dove c’è ignoranza, miseria, malattie, ecc. Quindi la buona notizia che di Dio non abbiamo bisogno va molto bene per i Paesi ricchi, che già ne sentono assai poco il bisogno, ma va meno bene per le zone povere del mondo dove difficilmente uno slogan simile sortirebbe qualche effetto.

Simone Blasetti

Il problema vero è che nel nostro Paese c’è ancora troppo ignoranza. E’ come se volessimo poggiare una torta di panna su un castello di carte. Occorre costruire buone e solide fondamenta. La pubblicità atea è certamente un’idea valida che condivido, ma è sicuramente più facile diffondere la fede in qualche religione che non il razionalismo. Per la fede non occorre cultura e neppure molta intelligenza, mentre le questioni del razionalismo necessitano di un certo background, di una mentalità scientifika che non tutti hanno. Non è un caso che il senso religioso sia inversamente proporzionale al benessere di un popolo. Dove più c’è ricchezza, cultura, tecnologia, il senso religioso quasi scompare. Mentre è fortissimo dove c’è ignoranza, miseria, malattie, ecc. Quindi la buona notizia che di Dio non abbiamo bisogno va molto bene per i Paesi ricchi, che già ne sentono assai poco il bisogno, ma va meno bene per le zone povere del mondo dove difficilmente uno slogan simile sortirebbe qualche effetto.

Federico

Turbativa d’opinione, dev’essere scritto in degli articoli del codice penale, sicuramente conformi al articolo 21 della Costituzione, che solo questo Cutrufo ha letto.

crebs

Ma veramente Mauro Cutrufo, vicesindaco di Roma, ha detto una cosa del genere?
Penso che sia più probabile che abbia capito male il giornalista della Stampa (frase ironica).
Ma se ha veramente detto questo, possibile che non intervenga nessuno? Un qualche politico a livello locale, provinciale, regionale, nazionale (non ho scordato nessun livello, spero) che ricordi la Costituzione Italiana (non quella vaticana, ammesso che esista).
Una denuncia potrebbe servire a qualcosa?
Il sig. Mauro Cutrufo ha mai sentito parlare di libertà di opinione o è un tema che non gli interessa?

Woland

@ crebs
creds scrive:”Il sig. Mauro Cutrufo ha mai sentito parlare di libertà di opinione o è un tema che non gli interessa?”

Non ci sono dubbi: non ne ha mai sentito parlare e non gli interessa.
Problemi?? Zero.

Daglator

@Ivo Mezzena
“Ma siamo ancora in una repubblica democratica?”

No, e da parecchio.

i.v.

gente come cutrufo può dire delle simili idiozie perchè purtroppo la maggioranza degli italiani non ha senso critico ed è piuttosto ignorante, creando l’humus ideale per la proliferazione di questi soggetti, altrettanto ignoranti ed asserviti alle volontà di uno stato estero…

sergico

per me mettere un manifesto con scritta la verità non serve: guardate con le sigarette, ci scrivono che son dannose per la salute e che ti fanno crepare, ma chi fuma se ne frega, perchè è più comodo soddisfare la voglia di fumare piuttosto che sforzarsi di smettere. Così chi ha la comodità pigra di credere in una religione (così qualcun’altro ragiona al posto suo, e ti da risposte facili, quindi sbagliate), non sarà mai smosso dalla sua indolenza mentale da un messaggio, anche forte.
Concordo col fatto che si acquisisce visibilità, sarà un bene? Spero di si.

Barbara

@salvatore

la stragrande maggioranza degli italiani è stata battezzata da neonata,fanno matrimoni e funerali inchiesa,ma da qui ad essere veri credenti…….

nessie

ma che vigili sulle turbative d’asta il signor vicesindaco, boiadeh! 🙂

Mikele

E’ stata una pessima scelta a parer mio: con questa stupidaggine degli autobus atei abbiamo offerto il fianco ai teocon e a tutti i bigotti dell’italia, che adesso ci faranno sembrare i “cattivi”, i “senza dio”, quelli che non hanno morale. Si potevano utilizzare quei fondi per entrare in maniera più forte nel tessuto sociale e costruire una vasta base di cultura laica che ci avrebbe portato ad ottenere maggiore visibilità e una maggiore attenzione alle nostre argomentazioni. Con questa scelta abbiamo toppato alla grande!

Stefano Bottoni

Vicesindaco Cutrufo: la informo che il reato che si è inventato esiste solo nella sua mente, ma in nessun codice.
La informo che NON Roma, ma la Città del Vaticano è il centro della cattolicità. Che poi tale stato straniero esista come un cancro all’interno di Roma è un altro discorso.
La informo che tale stato straniero è foraggiato da qualunque cittadino italiano (ma pure da cittadini stranieri regolari) che pagando le tasse sovvenzionano non uno, ma DUE stati (caso unico in tutto il mondo). I quali, se la pensano in maniera diversa dalla ccar, oltre a dover ingrassare i preti devono pure riceversi tonnellate di muco in faccia ogni giorno proprio da coloro che grazie a queli soldi si ingrassano.
La invito ad informarsi meglio.
Il popolo si sta svegliando.
Non sa quante persone si dichiarano credenti, ma non sopportano minimamente l’ingerenza clericale, ed affermano che b16 sia il papa più medievale ed insopportabile che abbiano mai conosciuto.
Tra l’altro, lo dicono anche parecchi preti impegnati (ma sul serio) nel sociale.

maxalber

Alessandro Bruzzone scrive:
14 Gennaio 2009 alle 12:02
Letto su La Stampa: purtroppo per certi esimi politici esistono cittadini di serie A, da tutelare anche quando non necessario, e cittadini di serie B, da tutelare mai.
————-
Sei troppo buono.
Per loro esistono cittadini di serie A (loro).
Poi cittadini di serie B (quelli appartenenti ad altre religioni).
Infine cittadini di serie C, cui spetterebbero diritti di serie C (atei e agnostici).
Musulmani e C. valgono molto più di noi.

Guidus

@Mikele

In qualche modo, come ho già scritto in altri post, sono d’accordo con te. Come prevedibile, iniziano a fioccare le proposte di tapparci la bocca. Perciò ora sarebbe importante spostare l’attenzione su di un fatto basilare (forse era il secondo fine dell’iniziativa):

è ancora possibile, in Italia, far valere l’art. 21 della Costituzione?

Un cittadino italiano ateo ha o no gli stessi diritti di un cittadino credente?

Su di questo si gioca una partita fondamentale per la nostra democrazia. Se ci venisse impedito di manifestare il nostro pensiero, con assurdità giuridiche come la “turbativa di pubblica opinione” (incredibile, questa!), credo che si dovrebbe arrivare ad interessare della cosa la Corte Europea.

Giovanni Bosticco

@Mikele
Teocon e bigotti non ammettono l’uso di
mezzi pubblici per fare propaganda?
Comincino a togliere i crocefissi dai luoghi
pubblici, la religione dalle scuole pubbliche,
i cappellani dalle caserme, e via dicendo.
Poi vedremo di abolire gli ateobus.
Un fatto almeno è certo:
l’Italia sa che esistiamo.

luca t.

Spero di vedere al più presto gli ateo-bus a Roma…

Io non credo affatto che la maggioranza degli italiani si consideri “credente cattolica” (la maggior parte si definisce credente in un Dio indefinito, o in un qualcosa di trascendente, ma quelli che credono davvero nel Dio abramitico, penso siano una risibile minoranza: il problema, come sempre, è come si pongono le domande…).

Certo sarebbe bene distinguere meglio il concetto “laicità” ed il concetto “ateismo”.
Giustamente l’UAAR difende e propugna entrambi, ma per crescere nel consenso e nella forza, mi chiedo se non sarebbe meglio se si sdoppiasse in due soggetti ben distinti : un comitato/movimento per la lacità dello Stato (capace di raccogliere il consenso anche dei “credenti” più onesti), ed uno per la dignità delle concezioni umaniste e razionaliste, e per la difesa dalle epidemie teistiche.

Allo stato attuale un’associazione i cui aderenti devono etichettarsi come “atei” o agnostici”, non ha molte possibilità di aumentare i margini di consenso… Molto più “positivi” ed efficaci i nomi delle omologhe associazioni straniere, del tipo “associazione umanisti e liberi pensatori”….

Io penso che se alle elezioni politiche si presentasse una lista dal nome “Laicità dello Stato”, potrebbe superare il 5% la prima volta, ed il 10% la seconda…

bardhi

Ovviamente questa pubblicità non convertirà neanche un credente in ateo, naturalmente i bigotti dell’italia e del tutto il mondo hanno sempre cercato e cercheranno sempre di farci sembrare i “cattivi” con o/e senza questa pubblicità.
Se qualcuno pensa che questa pubblicità è una offesa ad qualcuno sono affari suoi, si sa questa non è una pubblicità comparativa, non stiamo dicendo che il nostro “Dio” c’è la piu grosso di quello degli altri e se qualcuno la pensa cosi ripeto sono affari suoi.i
Questa serve a noi per dire la nostra è non per impedire agli altri dire il loro. Penso che il pensiero bisogna esprimere in tutti gli livelli e in tutte le forme questa e la vera liberta di pensiero.

Aller

Secondo me questa campagna è un errore. Con il mondo credente bisogna cercare il dialogo non lo scontro, anche perché non c’è scelta: noi siamo solo una piccola minoranza. Questo tipo di iniziative permettono ai tromboni cattolici di dare libero sfogo ai loro pensieri, perché effettivamente, dubito che la maggioranza della gente di Genova apprezzerà i bus. Insomma un autogoal.

bubble

Questa pubblicità è stata sicuramente un successo, perchè adesso moltissimi conoscono
il UAAR, però secondo me avrebbe avuto più successo se gestita diversamente.
In Spagna e in Inghilterra hanno praticamente risolto il problema della laicità e possono permettersi il lusso di pubblicizzare l’ateismo. Qui da noi secondo me il UAAR dovrebbe avere altri obbiettivi. Immaginate cosa sarebbe successo se invece di quello slogan aveste scritto cifre prese per esempio dalla “Questua” sui soldi dati dallo stato alla Chiesa o sui soldi effettivamente devoluti dalla Chiesa in carità di quelli incassati per l’8X1000.
Forse sarebbe scoppiato un nuovo caso casta.
Comunque sulla homepage ci sono sempre dei sondaggi. Perchè non ne avete fatto uno anche sullo slogan degli autobus?

Dario

@Salvatore su madre Teresa (la pantegana albanese come l’ha giustamente definita Villaggio): di bene non ne ha fatto molto, senz’altro in maniera spropositatamente inferiore alle sue possibilitá (economiche); leggiti il libercolo di Christopher Hitchens “La posizione della missionaria” tanto per cominciare.
Turbativa? 0K SUBITO AUTOBI ATEI A ROMA!!!

Andrea77

Consiglio, se già non l’avete fatto, di andare sul sito di Radio Anch’io ed ascoltarvi la puntata registrata che parla dell’argomento.
La trovo molto interessante come esempio di dibattito che ha suscitato.

Annibale

Gli atei si definiscono brazionalisti ma sono poco razionali: se Dio non esiste perche’affannarsi a fare proseliti ansiche’godersi la vita?

Simona

evidentemente tutti gli anticlericali d’Italia si ritrovano qui,ma questi non rappresentano la stragrande maggioranza degli italiani. Una cosa é la critica a certe posizioni della Chiesa,altra cosa é irridire a Dio nel quale credono miliardi di uomini di religioni diverse.

Credo che questa iniziativa della Uaar metta in cattiva luce l’associazione e venga considerata una setta.

Sandra

Mikele scrive:
“Si potevano utilizzare quei fondi per entrare in maniera più forte nel tessuto sociale e costruire una vasta base di cultura laica che ci avrebbe portato ad ottenere maggiore visibilità e una maggiore attenzione alle nostre argomentazioni. Con questa scelta abbiamo toppato alla grande!”

Ti diro’ che all’inizio ero anch’io perplessa, anch’io avevo timore della reazione. E ce l’ho ancora, perche’ secondo me arrivera’. Ma credo anche che in questo momento in italia non ci sia piu’ molto tempo perche’ le minoranze possano sperare ragionevolmente di essere considerate e trattate con rispetto da parte di quello che dovrebbe essere uno stato di diritto. Per preparare una base di cultura laica si dovrebbe partire dalla scuola….non mi sembra ci sia bisogno di aggiungere altro che un no comment. Se questa provocazione ha avuto come effetto quello di far conoscere a tanti italiani un’alternativa, di interrogarsi, di confrontarsi, poi quello che seguira’, comunque secondo me, non sara’ peggio rispetto allo scenario privo di ateobus.

stefano c

Di sicuro so che la turbativa della pubblica opinione non ne ho mai sentito parlare,nei mie ricordi di studente ricordo la turbativa dell’ordine pubblico sancita dall’art 656 del codice penale del quale allego un copia incolla(tratto dal sito http://www.cortecostituzionale.it) sotto.
Mi pare che,al di là del gergo da azzeccagarbugli,il significato sia che chi,pur riferendo fatti veri,li riferisce manipolandoli per falsare la realtà.
Se c’è un esperto di cose legali può comunque dare un parere qualificato.

“Testo
Per notizie tendenziose, la cui diffusione e pubblicazione e’ punita dall’art. 656 Codice penale, quando siano idonee a turbare l’ordine pubblico, bisogna intendere quelle che, pur riferendo cose vere, le presentino tuttavia (non importa se intenzionalmente o meno) in modo tale, che chi le apprende possa avere una rappresentazione alterata della realta’. E cio’ sia pel fatto che gli accadimenti vengano esposti in modo da determinare confusione tra notizia e commento; sia per altri simili modi. Non comprende, invece, la fattispecie in esame, il caso di chi divulga interpretazioni, valutazioni, commenti, ideologicamente qualificati e persino tendenziosi, relativi a cose vere; ma semplicemente il caso di chi divulga notizie, falsandole attraverso la maniera di riferirle, e cioe’ in un modo che non rappresentano il vero.”

Comunque se la cosa va in tribunale mi piacerebbe vedere la corte mentre decide se dio deve esistere o no

giorgio

@Sandra
Hai ragione e anche Michele!
Però quando ci vuole ci vuole! E ben vengano le conseguenze!

Asatan

@Annibale

Perchè i teopitechi come te ammorbano il mondo tentando di instaurare le proprie aberranti teocrazie preferite, de facto annullando l’altrui libertà e danneggiando chiunque sia diverso da loro. Se vi limitaste ad applicare a voi stessi le vostre contorsioni mentale non ci sarebbe nulla da ridire, il punto è che le volete imporre anche agli altri.

salvatore

-scommetto che il PAP..pagallo…ha paura di perdere qualche fedele
(pardon) qualche cliente. quando usci`il libro best seller “il codice da vinci…”
gli addetti ai lavori del vaticano, consigliarono di non fare “troppo rumore” per
non fare troppa pubblicita`al libro! tanto hanno pensato….tra qualche mese
nessuno ci fara`piu`caso.molti prelati al tempo dell`inquisizione…erano
sadici e guardoni, si eccitavano e godevano come matti assistendo alle
torture di donne completamente nude..accusate di strgoneria.
:-VADE RETRO..LURIDA FETIDA FESSURA!

salvatore

-da ragazzo freguentavo l`oratorio, mia madre molto cattolica..mio padre ateo.
col tempo ho aperto gli occhi . ho capito che certe cose non quadravano…
piu`leggevo la bibbia piu`…diventavo ateo. mio padre viceversa….
a 92 anni ha cambiato idea! dio non esiste! ne sono certo al 100%
la bibbia non è altro che un bel libro…di letteratura orientale tipo le 1000 e una
notte. solo con qualche aggiunta di eventi storici.

salvatore

-che cosa è la bestemmia? risposta:-la bestemmia è un`offesa
fatta a dio!..e se ti pescano in pubblico..ti possono anche querelare
per vilipendio della religione. dire POr..DIO…è bestemmia!
dire AGNELLO di dio..è supplica! valli a capire…..
esiste anche la discriminazione con gli animali.

salvatore

X annibale. :-dobbiamo fare tanti proseliti.. ma tanti da battere i credenti
come numero! e solo questione di tempo. il clero deve smetterla di mangiare
a sbafo..giocando sull`ingenuita`della gente. DEVONO ANDARE a LAVORARE
come tutti i comuni mortali!!!!

watchdogs

ognuno usa i termini che vuole, per me quel che per cutrufo è “turbativa di pubblica opiniione” si chiama democrazia e libertà di pensiero

*Eva Whitemary*

Ma scusate, sarò una stupida ignorante ma…”turbativa di pubblica opinione” non mi torna mica tanto bene in italiano O.o. Cmq una cosa che “turba”, a casa mia ha anzitutto connotazioni da film dell’orrore o in ogni caso caratteristiche che possono lasciare il cosiddetto magone o senso d’angoscia^^… Che turbamento può provocare una pubblicità come questa?… Apparte che nella nostra Italia superstiziosa basta dire un “pè” al papa perchè la folla si segni 8 volte, però dai.. Non credo che i cattolici si butteranno a terra travolti da crisi epilettiche alla vista degli ateobus.. E se lo fanno… SI RIDE XD

Roberto Grendene

@ bubble

l’argomento della laicità concreta e’ sempre stato affrontato dall’uaar, in conferenze, dibattiti, tavoli informativi, e pure una pubblicita’ di qualche anno fa sul corriere della sera:
http://www.uaar.it/laicita/otto_per_mille/uaar-pubblicita-otto-per-mille.pdf
che ci costo sui 3000 euro
Questa volta abbiamo voluto dire che se si puo’ scegliere di aver bisogno di un amico onnipotente e onniscente, stabilendo relazioni sovrannaturali, si puo’ anche scegliere di vivere su principi esclusivamente umani. Affrontando la vita conoscendo i propri limiti, costruendo relazioni solo tra persone reali, facendo prevalere l’etica della responsabilita’ a quella delle intenzioni (intenzioni dogmatiche, poi).

@ Simona
non vedo alcuna ridicolizzazione nel messaggio proposto.
Affermare di che esiste anche la possibilita’ di vivere senza bisogno di divinita’ (e tantomeno presunti interpreti della volonta’ delle divinita’) e’ un messaggio che non e’ offensivo per nessuno. Viene per la prima volta veicolato dai mezzi di informazione, a differenza di quello opposto che viene trasmesso quotidianamente in tutte le salse (per non parlare di come vengono indottrinati i bambini con le ore di religione cattolica nelle scuole pubbliche)

fresc ateo

Signori ; siamo di fronte ad un assurdo ??
I CATTOLICI o almeno la setta dal papa ai preti, abituata a vedere gli atei solo sulla carretta ,
o sopra un asino che li portava nella piazza dove era allestito un bel rogo x arrostirli e
ORA vedere che gli atei osano scrivere sui bus che DIO NON ESISTE , BEH GLI RODE .
Sicuramente gli da fastidio eccome , EMINE’ SI METTA L’ANIMA IN PACE OGGI ABBIAMO IL DIRITTO DI DIRLO ;COSI COME VOI AVETE IL DIRITTO DI DIRE CHE DIO ESISTE .
Quello che vi da fastidio è che il popolo cominci a chiedersi ma se DIO non esiste perchè???
dobbiamo continuare a mantenere cotanti NULLAFACENTI ????E SI la fifa FA 90.

bubble

@Roberto Grendene
Conosco l’associazione è so che avete affrontato sempre questi temi. Quello che penso è che il UAAR non è mai stato in vista come in questo momento, per questo secondo me si sarebbe potuto far conoscere a molta gente l’ipocrisia della Chiesa. Fare una pubblicità sui giornali serve a poco perchè in Italia nessuno li legge (dovreste mettere la pubblicità su giornali sportivi). Gli autobus invece li vedono tutti (se vi lasceranno fare la pubblicità) e le tv di regime vi hanno fatto una grande pubblicità gratis. La gente si metterà contro la chiesa solo quando si accorgerà che gli frega i soldi dal portafoglio e non li usa per la carità. Comunque l’importante è che si parli del UAAR e in questo senso si può dire missione compiuta, e il solo fatto che politici alla Gasparri vi abbiano contestato significa che avete fatto una cosa sacrosanta.

Suor Artemisia

Cari fratelli atei mi piacerebbe conoscere il vostro parere sull’iniziativa che intende prendere l’organizzazione mondiale delle monache e delle suore. Vorremmo piazzare sugli autobus questa frase: “Il sesso è peccato. Viva la santa castità”
Ultimamente siamo in difficoltà nel reclutare nuove sorelle.
Cari atei, prendendo spunto dalla vostra bella iniziativa, non pensate che possiamo aumentare le aspiranti alla verginità perpetua?
Fateci sapere, ve ne saremo molto grate!

giulisx

Gran bel colpo quello degli ateobus.
Sino a che restavamo chiusi nelle sale conferenze a presentare i libri di Odifreddi non c’era problema alcuno.
Ora che anche il volgo viene toccato, e dio sa quanto ci tengono a quelli poco acculturati, si preoccupano e gridano allo scandalo.
Oramai però la frittata è fatta e le loro reazioni scomposte rendono bene l’idea del colpo da ko che hanno ricevuto: erano abituati alle carezze ed un semplice buffetto è stato micidiale.

Suor Artemisia

Carissimi fratelli atei, vi ringrazio di cuore per le belle parole di incoraggiamento che avete offerto. Noi suore del nostro convento, diversamente dai tanti “papaveri” cattolici che hanno criticato la vostra iniziativa, plaudiamo ad essa, perché voi avete saputo interpretare bene i gusti della gente che oggi “acquista” per slogan e frasi ad effetto. Berlusconi docet!
Noi suore siamo in grave crisi vocazionale, se non fosse per filippine, camerunensi e brasilere, veramente ce la vedremmo brutta.
Allora, io che faccio parte dell’organizzazione mondiale delle suore e monache unite, ho suggerito alle mie consorelle di fare come voi: frasi ad effetto che però colpiscono la fantasia.
Mi dovete indicare il pubblicitario che ha avuto l’idea degli ateobus, perché anche noi vorremmo imitarvi e fare una cosa simile.
Per convincere le ragazze di oggi che il sesso è peccato ed è meglio entrare in convento, dovremmo cercare delle frasi che colpiscono l’immaginario delle donne.
Siamo indecise, perciò vorremmo un vostro consiglio.
Le frasi migliori ci sono sembrate queste:
“Fai a meno del maschio, ti sentirai più femmina”
“La gnocca è mia e la offro al Signore”
Il sesso è peccato! Viva la santa castità”
“Vergini e pure vogliamo rimanere e il Signore vogliamo lodare!”
Che ne dite!
Quale vi sembra la migliore?
Quale può darci più risultati positivi?
Scriveteci, abbiamo bisogno dei vostri consigli!

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