Aggiornamento ateobus

La notizia che un sindacato genovese minaccia l’obiezione di coscienza nei confronti degli autobus UAAR è stata prontamente ripresa sulle pagine del quotidiano dei vescovi, Avvenire. Se ieri il teologo Doldi aveva parlato di “caduta di stile”, oggi il segretario nazionale della Faisa-Cisal, Andrea Gatto, lancia il suo diktat: “pretendo che in Italia sia rispettata la religione cattolica, per la quale Dio esiste”. Gatto invita esplicitamente a disdire gli accordi sottoscritti, e Avvenire vaticina che “il debutto appare sempre più in forse”. In serata giunge la notizia, raccolta da Primocanale, che “l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, tramite gli uffici che si occupano di pubbblicità ingannevole e pericolosa, stanno già esaminando il caso della campagna di affissioni sui bus di Genova chiesta dall’Unione degli atei, agnostici e razionalisti (Uaar). Lo ha assicurato il presidente dell’Authority, Antonio Catricalà, al senatore Giorgio Bornacin di An, che aveva segnalato la vicenda”. Il presidente dell’UPA (Utenti pubblicità associati). Lorenzo Sassoli De Bianchi, ha nel frattempo dichiarato all’AGI “che preferisce non dare giudizi sulle campagne pubblicitarie che suscitano più discussioni”. Sempre dal mondo cattolico, di segno completamente opposto le dichiarazioni rilasciate da don Franco Barbero sul suo blog: “Appena potrò mi farò un bel giro a Genova su questi bus degli atei per un sereno dialogo con i simpatici organizzatori di questa iniziativa… Cari atei, sul fronte della giustizia, della laicità, della pace, dell’impegno per un mondo più umano ed eco-compatibile, lavoreremo insieme come sempre abbiamo fatto. Nota finale! Sono sicuro che avrei più difficoltà a viaggiare sull’aereo con Moggi e Ruini in un viaggio a Lourdes che non sui vostri bus…”. Infine, la rivista Dolce Vita ha deciso di dedicare la copertina del numero di gennaio allo slogan dell’ateobus inglese: Dio probabilmente non esiste, quindi smettila di preoccuparti e goditi la vita”.

Archiviato in: Generale, UAAR

77 commenti

picchio verde

…e io mi rifiuto di pagare il biglietto perche’ i sindacalisti della cisl mi stanno antipatici.

tikerbuba

gia’ che ci siete perche’ non innalzare un bel rogo in piazza,cosi’ i bambini si divertono1

Triceratops

Immagino la felicità di quegli autisti tesserati a questo sindacato: pagano la tessera non per gli aumenti salariali e le condizioni di lavoro. No, la pagano perché sono strenui difensori del cattolicesimo e campano a ostie e vin santo.

Loryz91

La dichiarazione di Gatto sembra uscire, con sembianze di mostro, da un libro di storia medievale, ed invece è di oggi.

Il mio di gatto è molto più intelligente.

Antonio

@ Roberto Grendene

Ti faccio notare che nella seconda frase dello slogan che apparirà su quel autobus c’è un errore di punteggiatura ovvero c’è una virgola tra il soggetto ( Quella buona ) e il verbo essere ( è ).

Corregetelo.

tikerbuba

sindacalisti della cisl e’ cosi che vi interessate dei lavoratori?E se i cittadini decidessero di non prendere gli autobus guidati da voi cosa pensereste?

fra-casso

se riusciranno a bloccare questa iniziativa, sarà solo una ulteriore conferma
che in questo paese i padroni sono loro.

Simplicius

Andrea Gatto pretende? E da chi? A che titolo? Avendo un cognome felino credo che il soggetto possa gradire un apprezzamento nei confronti delle sue a mezzo fusa, prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr…

Antonio

L’iniziativa dell’ ateobus è poco italiana. Ecco perchè ho dato il mio contributo di 100 €.

Avanti così, UAAR
Frangar, non flectar

tikerbuba

Tutto questo starnazzar di oche..vuoi vedere che comincia a mancargli la terra da sotto i piedi?Le vostre convinzioni sono talmente salde che vi fa paura una scritta su un autobus?Siete messi proprio bene!!!

luigi

avete fatto bene a piantare questo casino, se va male potreste risparmiare i soldi e partire all’attacco in un altra citta’.
considerate anche che se non dovessero dare il permesso di girare a questi bus potreste considerare l’idea di fare causa per indempienza contrattuale e guadagnarci sopra altri soldi.
comunque se doveste fare un concorso per le frasi piu’ appropriate la mia sarebbe:”Dovete ancora dimostrarmi che dio esiste, purtroppo l’esistenza dei preti non si puo’ mettere in dubbio”
ciao a tutti
Luigi

goied83

Non ricordo il nome degli intervenuti, ma oggi su Radio 2 sono stati intervistati un rappresentante UAAR(credo di Genova) e un rappresentante del sindacato. Roba da matti, il solito dialogo tra sordi…anzi con il sordo! E il massimo si é raggiunto quando il rappresentante UAAR ha chiesto perché non si fa mai obiezione di coscienza quando c’è uno spot di una donna seminuda…no…quella é un’altra cosa, non mischiamo il sacro con il profano…RIDICOLO.

fra-casso

esemplare però il commento di don franco barbero.
fossero tutti così…..

fabrizio

Via, però spendiamo anche due parole di apprezzamento per don Barbero, che si dimostra persona spiritosa e con una visione ragionevole riguardo a chi siano i veri soggetti “poco raccomandabili” in questo ridicolo paese.

Roberto Grendene

@ Antonio
la virgola e’ stata gia’ oggetto di esame da tempo
i comunicati pubblicitari non seguono le regole della grammatica
puo’ non piacere ma l’obiettivo e’ comunicare, anche a discapito di altre regole formali

Ho avuto modo di conescere don Barbero e stringergli la mano.
Inizia le sue conferenze dicendo che il più grande ostacolo per il messaggio cristiano e’ il Vaticano.

Stefano Grassino

Abbiamo ottenuto un risultato enorme, inaspettato ed imprevedibile soltanto pochi mesi fa. Questo è quanto, tutto il resto sono chiacchere e le chiacchere, come dicono a Roma, stanno a zero.

Arcturus

Ho sentito parlare Franco Barbero dal vivo, e obbiettivamente devo dire che è sconcertante. Inquietante, direi, per intelligenza e apertura. E’ però un caso pressoché unico, sospeso a divinis, formalmente privato della parrocchia e del titolo di don, emarginato, ostracizzato e ancora più spesso umiliato dai gerarchi vaticani. Di fatto, non è riconosciuto come un prete cattolico, sebbene lui si senta e si professi tale. E’ chiaro che ad uno così vien voglia di abbracciarlo, anche a dispetto delle cose in cui crede. Per il resto, ho notato che questo sito si è improvvisamente riempito di integralisti isterici che non sanno neppure scrivere in un italiano almeno decente. Non voglio fare lo snob, ma siccome credo che l’articolazione del pensiero vada di pari passo alla capacità d articolare la lingua e a quella di digitare su una tastiera, vi prego, gli analfabeti si astengano. Magari preghino, ma in silenzio.

gioled

….e se riportassimo la dicitura degli ateobus sulle nostre auto?????????
chissà quanti di loro, vedendosi circondati, morirebbero di crepacuore……

vico

Caro Gatto se lei pretende quanto sopra, io esigo che in Italia sia rispettato l’ateismo, per il quale Dio non esiste e venga vietata l’esposizione sul territorio nazionale di cristi madonne santi e beati.In subordine che considerando tali orpelli strumenti pubblicitari vengano tassate come insegne.

elio picollo

Sono uno dei tanti che ha inviato il suo,se pur modesto, contributo per la campagna ma penso che che le pressioni saranno così forti che non sarà attuata ! Questo ribadirà il fatto che chi è credente è anche intollerante infatti la convinzione di essere destinatari della Verità divina non concede spazio al dubbio e questa è la cosa più pericolosa per l’umanità !

Marco C.

ATEI VIVACI A GENOVA

“A Genova sono in partenza due bus cittadini con questa scritta: “La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno”.
Appena potrò mi farò un bel giro a Genova su questi bus degli atei per un sereno dialogo con i simpatici organizzatori di questa iniziativa che fa seguito a quelle di Londra, Washington e Barcellona.
La trovo una coraggiosa sortita di libertà, espressione esplicita del pluralismo che sempre di più si esprime nella società: Forse il tono è un po’ troppo perentorio ( a Barcellona hanno premesso un “probabilmente”), ma non cessa di essere significativo e lancia un invito a riflettere.
Per me, che sono sempre più convinto e coinvolto nel cammino di fede, questa iniziativa è tutt’altro che negativa. Sono d’accordo con quanto scrive don Marco Granara, sacerdote genovese:”Può essere uno stimolo per i cristiani, per offrire la propria testimonianza…,dimostrando una fede pensata ed amica dell’intelligenza. Speriamo che venga fuori un dibattito e che molti cristiani si sveglino”.
E poi…forse la cosa più importante è questa felice opportunità che ci viene offerta di imparare a vivere serenamente e in pace le nostre differenze.
Rispetto e dialogo sono pilastri di civiltà. Il pluralismo è la sostanza della democrazia. Nessun male per la mia vita di fede.
In Italia c’è un esercito di “cristiani per abitudine” e di bigotti per opportunismo”. E’ bello che qualcuno lanci un sasso per rompere questa palude piena di ipocrisia.
Cari atei, sul fronte della giustizia , della laicità, della pace, dell’impegno per un mondo più umano ed eco-compatibile, lavoreremo insieme come sempre abbiamo fatto.

Nota finale! Sono sicuro che avrei più difficoltà a viaggiare sull’aereo con Moggi e Ruini in un viaggio a Lourdes che non sui vostri bus…”

Che dire, ce ne fossero di preti come lui!

Tratto dal Blog di Don Franco Barbero

Alessandro Bruzzone

Pretendo che in Italia sia rispettata la laicità, per cui di Dio si può anche affermare l’inesistenza.

Alessandro Bruzzone

Un abbraccio a Don Franco. Non lo conosco ma mi piacerebbe. ^_^

Danx

Io non prendo gli autobus perchè gli autisti con sclerati e rimbecilliti!
Però a volte devo prenderli per forza!

White Rabbit

Obiezione di coscienza:
– se tutti i medici credenti per coerenza si rifiutassero di curare tutti i believer perchè è una sfida alla divina Provvidenza (notare la rispettosa P maiuscola) e curassero solo i non credenti perchè tanto sono comunque condannati all’inferno?
– se tutti i farmacisti credenti per coerenza si rifiutassero di dare medicine ai believer perchè è una sfida alla divina Provvidenza (notare la rispettosa P maiuscola) facendo eccezione solo per i non credenti perchè tanto sono comunque condannati all’inferno?
– se tutti i/le non credenti si rifiutassero di far l’amore con i/le believer?
– se tutti i believer rifiutassero le cure “targate” Veronesi o atei affini?
– se tutti i believer rifiutassero l’uso di tecnologie scoperte da (o anche da) non credenti (praticamente quasi tutte)?
– se tutti i believer rifiutassero l’uso di barche o aerei perchè il principio di Archimede l’ha scoperto (orrore!) un pagano?
– se tutti i geometri/ingegneri believer rifiutassero l’uso della trigonometria perchè basata sul teorema del pagano Pitagora?
– se tutti i believer rifiutassero per coerenza di vestire capi firmati da stilisti atei o gay (praticamente quasi tutti gli stilisti del mondo)?
– se la ccar rifiutasse i danée dell’8×1000 (pecunia non olet) perchè ci sono anche (e fraudolentemente) i danée dei testimoni di Geova (notare la rispettosa G maiuscola) e dei cattodivorziati?
– se la ccar rifiutasse il concordato concesso dall’irrazionalista non credente mussolini e reiterato dall’irrazionalista non credente togliatti, amichetto di papa stalin?

QUIZ – Rispondere alla seguente domanda. Chi è l’infallibile che ha detto?:
“Chiunque procederà alla vaccinazione cesserà d’essere figlio di Dio: il vaiuolo è un castigo voluto da Dio, la vaccinazione è una sfida contro il cielo.”

In palio 1 miliardo di sterline marcinkus.

Illuminista

@ Arcturus

Non vedo perchè chi non riesce a scrivere in maniera corretta dovrebbe astenersi dal formulare le proprie opinioni……

Se proprio ti da fastidio, fagli notare gli errori e magari il prossimo intervento sarà impeccabile.

SAPERE AUDE

fox

Fabrizio Bianchi ha commentato il post di Don Franco scrivendo…

—–
Caro Don Franco,
mi stupisco di essere il primo a lasciare un commento a questo suo post sereno e pacifico, ma probabilmente, come lei sicuramente sa, sono i discorsi urlati e adialettici ad attirare di più l’attenzione.
Faccio subito “outing”: sono un membro dell’UAAR e anche abbastanza impegnato dato che sono stato il primo coordinatore del Circolo UAAR di Trieste fino all’anno scorso.
Ho appreso di questo suo post dalle Ultimissime del sito dell’UAAR, alle quali la invito ad iscriversi.
Nella notizia in cui lei è citato viene premesso che lei si trova sempre “nel mondo cattolico, di segno completamente opposto” rispetto alla maggioranza degli interventi.
Ebbene, io non credo affatto che lei si trovi in minoranza nel mondo cattolico. Io stesso sono amico di 2 cattolici molto praticanti ed impegnati in attività extra-eucaristiche delle loro rispettive parrocchie e so che non si sognerebbero mai di venire meno di fronte a un dialogo con noi atei.
Inoltre ho avuto modo di partecipare a Trieste a degli incontri che si tenevano con un padre gesuita per i quali ero stato scelto come “antagonista”: beh, non mi crederà, ma l’unica cosa su cui ci siamo potuti prendere a cornate è stata la Transustanziazione. E prima di arrivare lì ce n’è voluta…si è parlato di tutto e tutta la discussione è stata all’insegna del reciproco rispetto e come dice lei dell’impegno per un mondo più umano (all’eco-compatibilità non ci siamo arrivati). La verità è che l’impegno laico nella società è alla portata anche dei cattolici, ma qualcuno a mio avviso sta cercando di togliere loro questa stupenda opportunità, andando in questo modo contro quella che è probabilmente, a mio avviso almeno, il maggior Piacere (da voi probabilmente andrà tradotto con nutrimento spirituale) di cui si può avere esperienza dopo il Sesso: il Piacere di lavorare insieme.

Aggiungo: stia attento pero’ Don Franco perche’ dopo piu’ di 1000 post nel forum dell’UAAR probabilmente verra’ cacciato senza preavviso e senza ragione.

Roberto “Fox”

Illuminista

Certo che la madre dei baciapile continua ad essere perennemente incinta…….

Illuminista

@ Arcturus

Non vedo perchè chi non riesce a scrivere in maniera corretta dovrebbe astenersi dal formulare le proprie opinioni……

Se proprio ti da fastidio, fagli notare gli errori e magari il prossimo intervento sarà impeccabile.

SAPERE AUDE

Gibson85

“pretendo che in Italia sia rispettata la religione cattolica, per la quale Dio esiste”…. perkè io non posso dire la stessa cosa al contrario? mah.. che affermazioni…

ignazio

Io pretendo che in Italia sia rispettato il pensiero ateo, per il quale dio non esiste.

A questo punto non è più questione religiosa, ma è in gioco la liberta di espressione e di penseiero.

Cassandra

Rispondo a Lorenzo Galoppini che ha apprezzato la mia proposta di altri slogan più attuali e concreti e al fra Pallino che invece ha mosso obiezioni; interventi ora archiviati sotto il titolo “Ateobus: altre reazioni”.
E’ vero che i miei messaggi sono un po’ troppo lunghi per stare sulle pareti di un bus, e che i congiuntivi non si addicono agli slogan. Ma forse si possono accorciare di qualche parola, fermo restando il concetto. E poi qui non si tratta di vendere saponette , ma di invitare a riflettere e a mettere in dubbio le certezze che ci sono state inculcate dalle gerarchie ecclesiastiche fin dall’infanzia, basandosi su presupposti opinabili e discutibili e con la conseguenza di instaurare un potere clericale che tiene le coscienza prigioniere di gabbie culturali e cultuali che limitano la libera espressione e la razionalità dell’uomo, e pretendono di frenare lo sviluppo della scienza e governare gli Stati.
Messaggi in negativo i miei? Può darsi . Ma non voglio infilarmi in disquisizioni teologiche sull’dea di Dio , perchè sinceramente io non ho ancora capito cosa intendono per Dio quelli che si dicono animati da fede religiosa. Mi sembra che sia indimostrabile sia l’esistenza di Dio che la non esistenza.Gli uomini ci provano da millenni, con scarsi risultati. I più preferiscono “credere” (sentimento soggettivo) che esista, per attribuirgli meriti e colpe e deresponsabilizzare se stessi, Io invece mi appello al socratico “so di non sapere”. Però cerco di sapere sempre di più; e non mi sta bene che mi si imponga un sistema di credenze e valori costruito nel corso dei secoli dai “professionisti” delle religioni , trasformando in dogmi il mistero di presunte antiche “rivelazioni”, come risposta alle speranze di vita e alle paure del dolore e dalla morte insite nell’animo umano.
E mi viene in mente in proposito un altro slogan, per quelli che intendono la religione come sollievo e speranza nel momento della malattia o della sofferenza : ” Se sei malato, prega Dio … che i medici trovino le cure giuste”. Non per offendere un ipotetico Dio che sta nei cieli, ma per invitare gli uomini a dare il meglio di sè su questa terra.

Sandra

Non so voi, ma io penso che questo sindacalista fara’ carriera politica. Cosa gli interessa dei lavoratori? Ma niente, per l’appunto.

E’ consolante che in campo sindacale c’e’ chi esprime il proprio dissenso:
[…]E un altro sindacato, l’Ugl, attacca duramente il segretario nazionale della Faisa-Cisal, Andrea Gatto, sostenendo che «per la prima volta dal dopoguerra un’organizzazione sindacale si pronuncia contro il diritto di opinione». Secondo l’Ugl «ben vengano associazioni o aziende che sborsino fior di quattrini all’Amt» perché anche il personale ne avrà ricadute positive. da http://ilsecoloxix.ilsole24ore.com/

Piccola nota comica: il periodico dell’UGL si chiama “Il gatto nero”.

E l’opinione dei valdesi, sempre dal ilsecoloxix.ilsole24ore.com/genova:
«Da parte nostra – scrivono i valdesi e metodisti genovesi – ci pare di comprendere che sia in atto un tentativo di dialogo/scontro in occasione del bicentenario della nascita di Darwin che troverà nel prossimo Festival della scienza di Genova un amplificatore mediatico di tutto rispetto. La visione positivista e quella creazionista si preparano ad un ennesimo confronto. Le pubblicità su gli autobus ne sono i bagliori. Scontro tra `giganti´?»

straccio2

Ste discussioni mi piacciono un casino….

Una domanda: qualcuno mi da, per favore però in maniera seria, una definizione di Dio, che possa essere accettata da tutti?
Intendo una definizione tipo da Dizionario…….

Mun Rafun

Io metterei in galera tutti i preti buttando via la chiave,
eccezion fatta per don Franco Barbero: la chiave la lascerei a portata di mano.

Otto Permille

E’ probabile che l’iniziativa venga bloccata con qualche cavillo, appigliandosi non tanto ai principi della libera opinione, quanto alle norme sulla pubblicità o cose simili. Stanno studiando un espediente. Invece bisognerebbe aprire un contenzioso affinché la chiesa cattolica, in quanto organizzazione che traffica con l’al di là, applichi le norme europee che disciplinano le attività dei cartomanti, indovini, paragnostici ecc. Ossia è obbligatorio che espongano un cartello in cui si informi l’utenza che le pratiche che vengono svolte (più o meno “magiche”) non hanno riconosciuta validità e fondamento. Un istanza in questo senso potrebbe essere presentata dall’UAAR al garante.

salvatore la prostata

@ straccio 2:-dicesi dio (per il clero) essere perfettissimo, infinitamente buono,
luce infinita senza principio e senza fine, creatore del cielo e della terra,(non
parlano degli altri pianeti). creatore (prima..della luce..vedi genesi, e dopo qualche
giorno del SOLE).

vito

@ luigi

Concordo in pieno, ottimo suggerimento. L’importante è mantenere acceso il fuoco della polemica: tutta pubblicità per l’UAAR e per le noste idee. “Male dicant, tamen dicant”
Avanti così, a tutta forza!!!

salvatore la prostata

-l`8x 1000..non dovrebbe essere obbligatorio neanche per i cattolici praticanti.
viene estrapolato direttamente dalla busta paga! ribellatevi!
scusate se sono andato fuori tema.

salvatore la prostata

-qualcuno parla del commento di un prete franco barbero, sfortunatamente mi è
sfuggito il suo commento. potreste per piacere riproporlo su questo blog?
o qualcuno mi dica dove lo possa leggere,grazie!

#Aldo#

Ancora una volta la conoscenza della lingua aiuta a cogliere certe sfumature. Notate ad esempio come questo tal Gatto (a me del tutto ignoto prima di leggerne qui il nome) “pretende”, mentre chi ha formulato l’articolo usa la ben diversa espressione “invita”. C’è una bella differenza, il che richiederebbe qualche approfondimento o quantomeno una bella riflessione.

salvatore la prostata

-caro straccio 2…capisco che ti piace controbattere, ma almeno scrivi qualcosa
di concreto! non basta dire dio esiste. bisogna avere le prove della sua esistenza!
tu mi dirai:-perchè tu le hai le prove? secondo me..si`.dov`era il tuo dio quando
hanno liquidato 6.000.000 di ebrei…(il suo popolo eletto?) e dove si trovava
quando crollo`una scuola..dove morirono bambini innocenti? scusa :-ma dove si
trovavano i loro rispettivi angeli custodi? erano distratti?
o era distratto anche lui? se per te dio esiste…vuol dire che si fa`i fatti suoi e non
si interessa minimamente delle vicende terrene! ti saluto.

popkorn

@straccio 2
è vero ….domani sera viene a casa tua a cena…^^==^^
mi raccomando preparagli una bella cena….
sto scherzando ovviamente
ciao
seriamente …dio ….il “BENE” esiste…il”BENE” lo possono fare tutti..credenti non…credenti…atei ..ecc..ecc..

ciao

solocchio

ci sarà l’aggiunta di una virgola? può cambiare tutto
per molti distratti, l’emozione non ragiona, cioè tutti leggono frettolosamente se leggono, e non tutto. Il soggetto è “la notizia” invece che Dio, ovvero non hai bisogno della cattiva notizia, Dio esiste…significato occulto .Si avvalora magggiormente con la virgola solo “notizia”
la cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona, (di che?) è che non ne hai bisogno (della cattiva, imprintata) mica ci stai a riflettere se pensi ad altro
Chi non ha tempo, distrattamente , legge l’emotivo positivo: Dio… esiste..buona,
cattivo il “non”esiste,che ha allarmato prima, non ne hai bisogno ..del cattivo, ti sollevi dalla cattiva notizia perché essa non esiste! SpezzI la frase INTERROMPI l’accentramento su Dio
Spero di aver spiegato l’emotivo non spiegabile , mettetevi nei panni semplici dei bambini.

#Aldo#

Salvatore: “se per te dio esiste… vuol dire che si fa`i fatti suoi e non si interessa minimamente delle vicende terrene”

C’è un’alternativa che, chissà perché, non viene mai presa in considerazione: potrebbe essere un dio malvagio. Molto malvagio. Se esistesse, ovviamente.

salvatore la prostata

-ne avrei tante belle cose da dire..se quache giorno spuntasse su questo blog..

“oggi discussioni e commenti..sulla religione a tema libero.
lo faranno? credo farebbe piacere a tanti commentatori di questo blog.

#Aldo#

Interessante l’osservazione di Otto Permille nel suo commento de 16 Gennaio 2009 alle 9:21. Non è che meriti qualche attenzione e approfondimento da parte dei legali di UAAR?

MAC

Avete visto il sondaggio sul secolo xix di oggi?
Quesito :
“Bus Atei” : se dipendesse da voi li fareste circolare?

Risposte: 1735
Si 49,86 %
No 50.14 %

Kaworu

don barbero è stato anche scomunicato e se non sbaglio ricondotto allo stato laicale, mi risulta…

salvatore la prostata

x aldo:-se dio esistesse…sarebbe un dio sadico, e vendicativo cosi`lo vedo io
leggendo la bibbia! si`perchè io ho letto e riletto questo libro..tante volte,e piu`
lo leggo…piu`divento ateo!

Mun Rafun

@ straccio2 delle 8:53

Una domanda: qualcuno mi da, per favore però in maniera seria, una definizione di Dio, che possa essere accettata da tutti?
Intendo una definizione tipo da Dizionario…….

.
Potresti leggerti, tanto per cominciare, che sò, la Bibbia ed il Corano ed avresti già tre definizioni.
Se poi vuoi approfondire un pò di più, ti consgilio il già citato
“Dizionario delle religioni non cristiane” di Gunter Lanczkowski
(Mondadori, un pò datato, ma il più completo):
potrai sbizzarrirti quanto vorrai in quanto a “definizioni”.
Ma, come tutti gli uomini di “fede”, la lettura forse non è il tuo forte. Ah, scusa, dimenticavo: o si pensa o si ha fede!!! Spero di averti fornito una risposta, più che “seria”, esaustiva.
Buona giornata.

Flavio

Da un garante che non ha mai fatto un sospiro per il sostanziale monopolio pubblicitario di mediaset, cosa possiamo aspettarci?

popkorn

@kaworu
non sbagli……per vedere il sito .. basta cercare don francobarbero—-

straccio2

Vorrei dividere con voi questo mia sensazione pensiero perchè mi ha molto colpito. Innanzitutto è da molto tempo che non mi soffermavo a riflettere sull’esistenza di Dio, sulla vita, sul fare il bene comunque e sempre, e quindi devo ringraziarvi perchè questa campagna sull’ateobus mi ha fatto fermare e pensare.
Io non so esiste Dio, tendenzialmente non ci credo, la mia parte razionale mi impedisce di credergli. D’altro canto però non arrivo a negarlo………e forse sotto sotto spero che ci sia e mi piacerebbe anche credegli….
In alcuni casi la penso esattamente come voi, nel senso che non riesco a capire come sia possibile che un Dio possa permettere tutto quello che accade nel mondo. Si, forse è meglio che non esista, perchè un Dio che alla fine non fa il Dio a che serve?
Mia moglie è molto credente e spesso dibattiamo su diverse questioni. Io gli ponevo esattamente le stesse questioni che ponete voi (tralasciamo il discorso CHIESA, su questo su moltissimi punti concordo appieno con voi e anche mia moglie è della stessa idea: ma la CHIESA non è DIO, è solo un gruppo di uomini, che possono fare bene, fare male, essere in mala o buona fede….come l’UAAR), e ottenevo delle risposte che solo oggi alla luce di quanto leggo sul vostro sito riesco a comprendere meglio……..

infine due citazioni mooooolto colte

Non esistono buone o cattive notizie; esistono solo notizie.
A volte si va incontro al proprio destino, proprio tramite le azione che si intraprendono per cercare di evitarlo.

(tratte, pensate un pò, da Kung Fu Panda)

Saluti.

TalebAteo

mi spiace ripetermi, ma devo tornare a sottolineare che dovremmo dar battaglia sull’aspetto della pubblicita’ ingannevole non solo giocando in difesa, ma anche in attacco. Tradotto in soldoni: non dovremmo solo, giustamente, ricorrere o quanto meno protestare contro un’eventuale decisione dell’authority a noi sfavorevole (ammesso che le loro lobby oscurantiste prevalgano sulla ragione e sul diritto), ma dovremmo noi cogliere la palla al balzo e denunciare la loro schifosa pubblicita’ ingannevole di ogni anno sulla rai e su mediaset, con cui chiedono l’8×1000 mostrando che aiutano i poveretti ed i bisognosi.
Oltretutto una buona parte dell’opinione pubblica sarebbe con noi e se ne parlerebbe.

Alessandro

Oggetto: Porgere l’altra guancia sì, ma farsi prendere per il culo NO!

Non so perchè ma un sano dibattito sulla Fede, con discussione anche accesa, con persone che la pensano in maniera competamente diversa dal mio punto di vista, mi è sempre piaciuto! Forse perchè vivevo in una città (in Toscana) in cui molti la pensano diversamente, forse perchè mi affermavo, capivo meglio le mie ragioni, delineavo meglio cosa mi differenziava da un altro punto di vista. Quello invece che non accetto è il prevaricare, non mettersi nemmeno nella discussione, ma dare affermazioni di natura assoluta senza possibilità di ribattere (almeno in inghilterra hanno messo “Probably”, pur non condividendo lo stesso principio di base). Mi sembra un impoverimento. Per tutti. Ma su con il morale: se ha ragione l’ateo non lo sapremmo mai!!!

MAC

@TalebAteo:
non dobbiamo denunciare la pubblicità dell’8 permille: dobbiamo presentare un disegno di legge per renderlo ESCLUSIVAMENTE volontario.
(Carthago delenda est…)

luigi

per il concorso “scegli la tua scritta preferita” mando questa frase, anche se non e’ inedita:”dio c’e’ … ma ci odia…”
a parte tutto, questo soggetto c’e’ quando succedono cose belle, nasce un bimbo, fiorisce un germoglio, mi salvo da un incidente terribile, e non c’e’ quando succedono le disgrazie, a che serve tutto questo?
ciao a tutti

popkorn

@mac
non solo esclusivamente volontario ..ma che “TUTTI” ne possano usufruire(non solo alcune religioni)
ciao

kefos93

Un dio che ha solo desiderato od ha avuto la necessità di creare (fra l’altro per suo uso e consumo) non può essere definito dio. Tutto qui.

San Giovese

Quoto al 100% quato scrive talebateo!
“l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, tramite gli uffici che si occupano di pubbblicità ingannevole e pericolosa, stanno già esaminando il caso della campagna di affissioni sui bus di Genova”

Secondo questa loro logica, qualunque volantino, slogan ecc che dia come certa l’esistenza di Dio è pubblicità ingannevole, a meno chè non siano in grado di dimostrarne l’esistenza in modo inconfuntabile in un aula di tribunale(vorrei proprio vedere!!!)

Quoto allo stesso modo quanto detto da 8x mille:
“è obbligatorio che espongano un cartello in cui si informi l’utenza che le pratiche che vengono svolte (più o meno “magiche”) non hanno riconosciuta validità e fondamento”

le domande poste da White Rabbit invece potrebbero essere uno spunto per una campagna alternativa se quella proposta venisse bocciata…

Cesare

ritengo che sarebbe stato piu’ saggio fare pubblicita’ “Dio non esiste” su manifesti attaccati sui muri,ma non sui bus. A genova molti temono brappresaglie di integralisti religiosi

kundalini444

Per la prossima campagna pubblicitaria vi prego, tenete presente anche la mia idea di usare i TESTIMONIAL:

una foto in primo piano di qualche personaggio famoso (del presente, come Margherita Hack, o del passato) e accanto una scritta “io non credo in Dio”… lo so costa di più ma è di grande effetto e sopratutto praticamente inattaccabile 🙂

sperando che i personaggi celebri e popolari non credenti siano disposti a esporsi; in alternativa si potrebbero usare celebri atei del passato.

Bruno Gualerzi

OT – Qui sta girando un quesito – ‘Dio esiste?’ – tutto sommato ‘fuori moda’ (oltre che OT), nel senso che si può dire da sempre ci si pone questa domanda avendo a disposizione una gamma di risposte praticamente infinita. Provando immodestamente a fare il punto avendo come riferimento il rapporto filosofia-teologia ho inviato un mio scritto a L’ATEO che l’ha pubblicato sotto la voce ‘CONTRIBUTI’ nel numero 6/2008 (60). Figuriamoci se sono riuscito a dare una risposta convincente, ma qualche spunto a chi sente di dover riprendere l’eterno quesito – soprattutto se si interessa di filosofia – potrebbe darlo.
Il titolo, non del tutto chiaro (un titolo di un pezzo assomiglia sempre un pò ad uno slogan… che sia o non sia da mettere sul retro di un autobus) intendeva sostenere – un pò polemicamente anche con certi amici UAAR – che, per il fatto che l’esistenza di dio, da parte di noi atei, si possa ‘solo’ pensare, non significa che non la ‘si debba’ pensare. Si tratta di vedere come.

tuttiuniti

Kundalini

la tua idea del testimonial non è male…ti posso anche dire che qualcuno ha cominciato a stampare gli adesivi con lo stesso slogan degli ateobus …la gente ha voglia di esserci…e comincia a non avere più timore di esporre la propria faccia…

M

Tuttiuniti

forse volevi dire:…la gente ha voglia di esserci…e comincia a non avere più timore di esporre la propria fede…

Marco Pisellonio

La campagna a quanto pare e’ stata bocciata e l’ateobus non si fara’.
Di fronte a questa brutta notizia, comunque, trovo piacevole riportare un commento inviato da un utente sulla sezione genovese di repubblica.it, e che penso molti di noi condivideranno:

Dio Esiste!
inviato da aldofochi
il 16 gennaio 2009 alle 15:31
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L’esistenza di Dio è una delle poche certezze della mia vita. Ma credo che la fede vera non abbia nulla da temere dalla pubblicità sui bus, che sarebbe stata un segno di libertà di espressione. Il rifiuto della pubblicità ateista mostra che la fede in Dio è debole in Italia, dove non è la religione a dominare ma il “religionismo”, inteso come accettazione aprioristica delle dottrine e dei dogmi della Chiesa. Ma Dio non ha bisogno di fedeli con i paraocchi…

Stefano Bottoni

@ kundalini444

Il problema è che famosi atei attuali come Margherita Hack, Piergiorgio Odifreddi, Sergio Staino e tanti altri non li conoscono tutti; anzi, anche piazzando il loro nome sotto la foto la maggior parte delle persone (non voglio ricorrere alla stantia “casalinga di Voghera”) penserebbe: -Margherita chi? E’ stata al Grande Fratello? No, forse l’Isola dei Famosi… boh!-.
Un grande aiuto al riconoscimento che gli italiani non sono poi così credenti come si vuole far credere comunque già viene da “Chi vuol essere milionario”. Non so se ci avete fatto caso, ma regolarmente, OGNI volta che viene proposta una domanda che riguarda la religione cattolica (e Gerry Scotti non si scorda mai di dire “Che dio ci benedica!”), il concorrente passa la domanda o, una volta, ricorreva ad un aiuto. Domande che io, come ateo diventato tale per aver molto studiato le scritture, azzeccavo regolarmente.
Alla faccia degli italiani tanto credenti e soprattutto cattolicissimi!!!

#Aldo#

A proposito di esporsi, sul parasole della mia auto campeggia la scritta: “Ho sempre amato il mio prossimo… finché era poco”.

Andrea

“preferisce non dare giudizi sulle campagne pubblicitarie che suscitano più discussioni”
Eh, certo, discutere fa male: meglio credere ciecamente.

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