Un sondaggio sull’appartenenza religiosa promosso dall’organizzazione britannica per ultracinquantenni Saga e apparaso sul Daily Telegraph, che ha coinvolto 15.500 persone, mette in luce che anche tra gli anziani cresce l’incredulità. Circa un quarto degli over 50 infatti si dichiara non credente. Di contro, solo un altro quarto è a favore del mantenimento della Chiesa anglicana come istituzione.
Un altro dato importante che emerge, contrariamente all’opinione comune, è che gli ultracinquantenni inglesi tendono a credere e a pregare sempre meno man mano che invecchiano: per 1/5 la fede è meno salda di prima e per il 14% sono più forti i dubbi sull’esistenza di Dio.
Secondo Terry Sanderson, presidente della National secular Society, ciò è espressione “del modo in cui la società si sta generalmente muovendo”. Inoltre Sanderson fa notare come il particolare status di privilegio della Chiesa anglicana “diventi sempre più difficile da giustificare”: “Se anche le persone più anziane, che sono generalmente considerate il nocciolo duro dei fedeli, pensano che è tempo di cambiare, il governo dovrebbe prendere seriamente in considerazione una nuova impostazioni a livello istituzionale che rifletta meglio la realtà della nostra società”.
Gran Bretagna: cresce l’incredulità anche tra gli anziani
27 commenti
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bella notizia!
Good news, but
mmh, tutti i governi hanno bisogno di sbirri.
E i preti sono gli sbirri più efficenti e meglio pagati.
Potevano mettere la testa a posto anche prima dei cinquant’anni, ma meglio tardi che mai!
Parzialmente OT
Per chi l’avesse persa, ieri sera, alla trasmissione della Dandini su Rai3 ha partecipato Margherita Hack, più in forma e simpatica del solito.
La conduttrice, parlando di origine dell’universo, le ha fatto notare che per i credenti….
La Hack, ridendo: “La religione è il tappabuchi per tutto”.
Stanotte ho dormito benissimo.
Quello che non convince in queste statistiche (come in ogni statistica) è che presuppongono una tipologia di uomo “tutto d’un pezzo”, ossia con idee ben chiare immutabili ed eterne, inossidabili come le idee platoniche. Questo tipo di uomo non esiste. In tutte le cose, gli uomini sono in un modo o nell’altro a seconda degli umori e delle circostanze. Nessuno prevede il caso che l’individuo sia credente una giornata sì e tre no, oppure sia razionalmente convinto che Dio non esiste, ma lo prega lo stesso. C’è chi è credente eppure non va mai in chiesa e chi non è convinto credente, ma comunque va in chiesa lo stesso per ragioni di convenienza. Insomma, la realtà umana è questa. Nessuna statistica riuscirà mai a cogliere questa complessità.
@8permille
le statistiche nono sono la realta’,
sono uno (degli) strumenti che ci aiutano a descrivere e capire la realta’
basta sapere la differenza e non pretendere di assegnare (alle statistiche)
un valore maggiore di quello che hanno…
A quell’età cominciano i primi acciacchi e i poverini si rendono conto che le preghierine
non servono a nulla. Io l’ho capito a 5 anni, ora ne ho 85 e zappo ancora la terra.
Comunque, come ha scritto qualcuno, meglio tardi che mai.
Che ventata di freschezza, la Hack, nel vecchiume della rai. Qualcuno ha notato l’imbarazzo della Dandini nell’affrontare il tema dell’esistenza di dio? Siamo all’autocensura preventiva.
Pensavo proprio ieri sera, e giro questo pensiero all’UAAR, a quanto possa aprire gli orizzonti dei telespettatori l’ascolto anche solo mezz’ora alla settimana di persone come la Hack. Non sarebbe possibile organizzare un’appuntamento in streaming, poi visionabile anche successivamente, con queste persone, o rendere disponibili brani di conferenze? Visto che sul servizio pubblico non si puo’ contare per rappresentare il mondo scientifico, ne’ per fare da contrappeso alla presenza vaticana, perche’ non provare dal sito?
Un quarto degli over 50 si dichiara non credente?
Ma allora il titolo “cresce l’incredulità fra gli anziani” è davvero fuorviante.
Ecco chi sono i veri anziani:
http://www.grg.org/Adams/E.HTM
Per non parlare dei miei due idoli:
http://it.wikipedia.org/wiki/Leopold_Vietoris
http://it.wikipedia.org/wiki/Jeanne_Calment
@ Filippo
…azz…. oltre il 90 % sono femmine!!! 🙁
ore 12.55 su tele nuovo, che si riceve in veneto, cè l’UAAR con in studio Villella, il tema della trasmissione “Dio non esiste…e allah?”, si parla degli autobus,..
Who saves the queen?
Rothko61: è vero ma in quella lista ci sono solo i supercentenari la cui età è stata verificata. Ci sono anche uomini che sostengono di aver superato i 125 anni ma che non hanno la documentazione adatta per confermarlo, il che non è così strano perchè negli Stati Uniti l’anagrafe è stata introdotta solo nel 1912 e un attuale supercentenario deve essere nato almeno nel 1899. Per quanto improbabili, le loro dichiarazioni potrebbero essere veritiere. Comunque che noi mediamente crepiamo prima purtroppo è un dato oggettivo.
un poco fuori tema ma tra i commenti alla notizia dell’ateobus ho letto sul secolo xix quella di una signora che si lamentava dicendo che queste pubblicità “…urtano la sensibilità di milioni di persone, togliendo loro anche la speranza… ”
vuol dire che sotto sotto, anche questa signora sa di avere una fede molto ma molto scricchiolante.
per lavoro mi reco spesso in Inghilterra e mi risulta che i cattolici sono in continuo aumento. Le Chiese sono affollate.Molti Anglicani sono critici con la Chiesa Anglicana( non accettano la Regina come capo )non sono molto praticanti,ma la stragrande maggioranza degli Inglesi sono credenti anche se non tutti cristiani
Scusate, anche io vado un po’ fuori tema, ma la tentazione di scrivere quello che sto per scrivere è irresistibile. Stavo parlando con un amico cattolico praticante, fortemente religioso di supercentenari. Mi aveva chiesto quale fosse il record assoluto di longevità mai verificato. Risposi: Jeanne Calment (1875-1997) vissuta 122 anni. Secondo lui è impossibile: non so dove nella Bibbia c’è scritto che la massima età raggiungibile è 120 anni.
Voi sapete se c’è scritto davvero una cosa del genere?
Ho perso l’intervento della Hack di ieri sera. Qualcuno sa dove posso trovarlo?
@filippo
in genesi
(6,3) “Allora il Signore disse: Il mio spirito non resterà sempre nell’uomo, perché egli è carne e la sua vita sarà di centoventi anni”.
ma non credo che il cattolicesimo intenda il passo in senso letterale;
forse i testimoni di geova ma non sono sicuro neppure di questo
ciao
Ok, grazie.
Hei gente! Gli ultracinquantenni non sono anziani! Sono solo “diversamente giovani”, chiaro?
Certo che sembra incredibile che esistano paesi dove la gente invecchiando diventa più intelligente.
@ enrico
Temo che invecchiare sia l’ “unico” modo per diventare più saggi …
caro don alberto,
temo e credo che invecchiare sia l’ “unico” modo per non morire giovani. In quanto al diventare più saggi …
… suvvia, un po’ di ottimismo.
Andrebbe anche ricordato come il non vecchio e non rimbambito Tony Blair, uno degli statisti più grandi della nostra era, si sia convertito alla fede cattolica. Un bell’esempio per tanti apostati dell’ultim’ora….
Gli anziani che pregano e sono tra i piu ferventi credenti è uno dei piu abusati e semplicistici argomenti utilizzati a favore della fede. Si confonde semplicemente, per la fede in età avanzata, ciò che “è vero” con ciò che “consola”. E le due cose non coincidono necessariamente, anzi!
La conversione di Blair, francamente, non mi sembra un argomento a vantaggio dei cattolici, anzi… (robertus, forse eri ironico?)
OT: avrei voluto vedere anch’io l’intervento della Hack, avete visto se c’è qualcosa su youtube?
@Robertus
beh ma te calcoli gli opportunisti.