Presso la casa di formazione S. Efrem Diacono di proprietà dell’arcidiocesi di Brescia avranno luogo tra il 24 gennaio e il 20 giugno degli incontri, organizzati dal Gruppo Lot e da Living Waters, per la presentazione di cristo-terapie atte a “guarire” gli omosessuali. Il volantino promozionale parla di “guarigione che viene da Dio”, tramite “la riflessione, l’ascolto e la preghiera”.
Diverse associazioni (soprattutto gay) e alcuni partiti hanno quindi organizzato una serie di incontri e un presidio di protesta con lo slogan “Non guarirete mai”, che vuole mettere in risalto “come la vera malattia sia l’omofobia e che in questi casi procura danni concreti, perché interviene sulla credulità di persone fragili e in difficoltà, che percepiscono la loro condizione di gay come sbagliata a causa dello stigma sociale” – riporta un comunicato di Arcigay.
Secondo il presidente nazionale di Arcigay Aurelio Mancuso, la gerarchie ecclesiastiche “hanno alzato il livello dello scontro”, facendo emergere e avallando di fatto l’operato di questi gruppi omofobi. Mancuso avverte che “la pazienza degli omosessuali italiani è finita da tempo ed è ora di agire in modo più duro”: “a questo punto ogni risposta di autodifesa democratica non violenta e civile, è possibile, tra cui l’outing di cardinali, vescovi, preti italiani particolarmente omofobi”.
Brescia: arcidiocesi ospita corso per “curare” i gay
74 commenti
Commenti chiusi.
Le cristo-terapie mi ricordano:
gli alimenti si conservano grazie a impianti criogenici.
Gesù risorse grazie a impianti cristogenici.
Immagino che Povia sarà tra i relatori…
mamma mia mi vergogno di essere bresciano.. altro che curare i gay,a sta gente bisognerebbe fare una lobotomia frontale..
Ma certo che hanno alzato il livello dello scontro: da molto tempo e su tutti i fronti. Tutte le categorie che ritengano a ragione di doversi difendere dall’offensiva clerico-fascista dovrebbero collaborare per fare fronte comune. Ne va della libertà di ogni individuo.
E’ vero, non è l’omosessualità che è una malattia. E’ l’omofobia, e da essa si potrebbe pure guarire, ma chi ne è affetto è talmente convinto di essere nel giusto da non voler minimanente guarire. Al contrario.
Omosessualità=pedofilia, poi, è un’equazione che, cifre alla mano, non sta in piedi.
Preti e pretofili… pregate di meno e datevi da fare di più… nel senso biblico del termine (vi va bene così?).
Quelli che pretendono di “guarire” i gay sonno allo stesso livello o peggio degli vanamarchisti di quelli che curano il cancro con l’omeopatia e degli vari cialtroni, ma quelli che fanno davvero péna sono le loro vittime, poveri disgraziati che non sanno piu dove sbattere la testa.
Idioti lobotomizzati… Ma andate a pregare e non ci rompete le scatole!
e il corso per curare i preti pedofili ??dove avviene nelle stanze vaticane???
Essendo di Brescia, sapevo già… mi pare giusta l’analisi fatta. Questi, invece di aprirsi ad una società ormai ampiamente mutata, si stanno arroccando su posizioni sempre più intransigenti, retrive e assurde. COn il forte appoggio di una politica schifosamente servile, ingnorante, becera e arrogante. Spero che gli si ritorca contro. PUrtroppo ne fanno le spese le persone più fragili.
effetto povia?
Ben vengano queste “uscite” da parte del clero.
La gente comune imparerà a conoscerli sempre meglio, e sempre più si allontaneranno da questa chiesa da sempre corrotta.
Alla lunga la chiesa rimarrà circondata soltanto dai fanatici.
Ciao a tutti
Il problema, Andrea, è che gente ignorante e credulona (ce n’è tantissima) penserà: “allora è una malattia, non lo fanno apposta per dispetto. Ma si, mi sembra più giusto guarirli che sterminarli.”
Bisognerebbe allestire delle comunità per il recupero dei tossicodipendenti da fondamentalismo cattolico.
I preti hanno problemi seri, dovrebbero curarsi.
Diventa anche tu eterosessuale! Da oggi puoi farlo grazie al corso dell’Arcidiocesi S.Efrem. Dopo soli 5 giorni già comincerai a guardare le donne e dopo il primo mese avrai la tua prima erezione etero! Risultati garantiti! SODDISFATTI O RIMBORSATI – Dai uno sguardo ai nostri insegnanti. Erano tutti gay e oggi… mmmm… che bei maschioni!!! Segui il nostro corso e potrai dire anche tu: “ERO GAY!!”. Scopri anche tu il piacere di fischiare alle belle ragazze per strada! ATTENZIONE: Il corso comprende esercitazioni pratiche su donne vere, niente bambole gonfiabili!!! E allora cosa aspetti? CORRI ALL’ARCIDIOCESI, DIVENTA ANCHE TU UN VERO… SCIUPAFEMMENE!!!! Autostrade di pilu ti attendono, non farle aspettare!!!
Apriamo una clinica per guarire dalla fede in un dio e tutte le amenità che ne conseguono?
@MicheleB.
Questo era certamente vero ancora 50/100 anni fa, ma oggi per fortuna l’istruzione è diffusa, e quel gruppo di persone che verrebbero influenzate negativamente sono solo ormai una nicchia, mentre al contrario, la maggioranza della popolazione è in grado di valutare in modo oggettivo che queste sparate sono solo uscite di tipo razzista, e a mio modo di vedere, serviranno alla gente a capire che dentro a quell’essere che si atteggia da agnello, c’è un lupo feroce.
Ciao a tutti
Aspettiamo un corso, tipicamente e schiettamente e necessariamente monoteista, per guarire il mare dall’essere liquido.
E se uno avesse un figlio che manifesta l’intenzione di diventare prete? Esistono dei centri di cura?
@Otto Permille
Ah Ah Ahhhhhhhhh!!!!!!!!!!!!
Bello lo slogan “Non guarirete mai” rivolto agli omofobi… ora diranno che e’ offensivo e lo censureranno?!?
Ottopermille e flavio: un applauso!!!
Da diversi decenni l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha sancito – inequivocamente – che l’omosessualità non è una malattia.
Allora delle due una: o sono ignoranti o sono in malafede, o forse tutte e due le cose contemporaneamente.
Io sono un po’ distante da Brescia, per cui mi permetto di suggerire:
perché non aprire una scuola di portamento ed etica gay?
(certamente proposta infantile, ma li farebbe schiattare ugualmente)
Ah dimenticavo: concordo al 1000×1000 (e anche di più) con Aurelio Mancuso, se vogliono lo scontro: scontro sia, democratico, non violento, rispettoso dell’avversario, ma duro e senza perdonare nulla!
@Otto Permille
Ma preti si nasce o si diventa? Ci sono predisposizioni genetiche?
ma c’è un refuso … aveta capito tutti male…. Stava parlando di CRIO_TERAPIE…… E come le lozioni che fanno ricrescere i capelli….
io voglio guarire dall’eterosessualità,ecco!mi vergogno,mi faccio schifo!!!!!!!!!!!!
ok scherzavo
organizzo presso casa mia seminari a basso costo per guarire dalla pretaggine.non ci sono molti bimbi piccoli nei paraggi,quindi…
@ottopermille
boh lo spero…nel frattempo ammorbidiscilo con un po’ di bastonate
Naturalmente a porte aperte per i cittadini laici ed a porte chiuse ( in un auditorium o uno stadio) per la gran massa di clericali presenti, dove si insegna a non farsi beccare con il “Sorcio” in bocca.
# Otto Permille scrive:
E se uno avesse un figlio che manifesta l’intenzione di diventare prete? Esistono dei centri di cura?
Sembra che ormai nei paesi “avanzati” questa malattia è stata quasi completamente debellata.
@ Otto Permille
“E se uno avesse un figlio che manifesta l’intenzione di diventare prete? Esistono dei centri di cura?”
No. Sono stati chiusi nel 1978 (legge 180 – Basaglia)
Fortunatamente, perché in ogni caso preferisco vedere qualche prete, piuttosto che i manicomi aperti.
A Roma esisteva (ora è diventata una delle sedi della LUMSA) un liceo classico privato che aveva fama di essere uno dei migliori di Roma.
Era gestito da “strani” personaggi irlandesi, che si chiamavano mister e che nessuno ha mai capito se erano preti veri o no.
Ad un certo punto decisero di chiudere la scuola perchè il loro numero, per mancanza di vocazioni, si era drasticamente ridotto, l’età media dei superstiti superava i 50 anni e non riuscivano più a gestire le loro scuole.
L’associazione degli ex alunni, insieme ai mister, provò ad esplorare le diverse possibilità per evitare la chiusura, finchè uno di questi mister disse che la crisi delle vocazioni sembrava ormai irreversibile in Irlanda; in compenso ne avevano molte in India (o nelle Filippine) per cui per mantenere aperta la scuola si potevano fare arrivare come professori e gestori della scuola i mister indiani.
A questa proposta scese il gelo e gli stessi mister la ritirarono precipitosamente.
Spirito universale della religione.
direi che questo è un esempio del “grande rispetto” che da sempre le religioni hanno verso chi non si conforma alle loro idee.
che schifo di paese, che schifo davvero.
Certo che sono davvero fissati ed hanno poca fantasia.
Sono davvero patetici.
Invece di prendersela con i gay (che sono sanissimi) perché non cercano di smeterla di proteggere i pedofili, che invece sono malati davvero?
i primi pedofili sono propri loro ….come fanno a curarsi???????? loro proprio loro hanno un concetto dell’amore malsano…..
loro sono da curare.. altro che la gente sana!
p.s. ascoltatevi “CLEROttura de cojoni” che parla proprio di questo quanto mai caro clero italiano
@Ignazio
se vogliono lo scontro: scontro sia, democratico, non violento, rispettoso dell’avversario, ma duro e senza perdonare nulla!
Non sono del tutto d’accordo: va bene lo scontro democratico e non violento, ma perché rispettoso dell’avversario? Questa gente non rispetta gli altri e quindi non merita nessun rispetto
Dal momento che l’omosessualità non è una malattia,chi si vanta di curarla non vìola nessuna legge?
Non ci starebbe bene una querela per truffa?
@babaciu
nella repubblica delle banane?
nel paese dove un rappresentante scrive “povera europa, i culattoni sono in maggioranza”?
stai scherzando spero…
@ ottopermille
Impossibile…da quando è aumentato il livello medio di istruzione e capacità critica certe devianze raccolgono sempre meno interessati…
@ babaciu
chissà perchè mi vengono in mente Vanna Marchi e soci?
I preti pedofili non si curano, si eclissano.
Mi immagino un’intervista ad un gay guarito:
“Già, ero gay, ma ora sono guarito.
O meglio, mi piacciono ancora i maschi, ma me ne pento e mi astengo dal soddisfare i miei impulsi perchè sono una cosa innaturale, come Dio tramite la Santa Madre Chiesa insegna.”
@Kavoru
Dimenticavo che viviamo in un paese in cui dei sacconi se ne fregano anche delle sentenze della cassazione.
@Maurizio
Forse perchè sfruttano la credulità popolare?
“I gay sono dei peccatori, ma se si pentono li perdoniamo”
rocco buttiglione,discorso al parlamento europeo.
Da “giovani” studiando teologia somo omo.(e passi)
Da preti diventano pedo.
Non sò immaginarmi il papa.
Comunque vada….
Figo! Mi iscrivo subito e poi scrivo una canzone con Povia!
@giorgio
dai che lo vedi tutti i giorni in tv il papa, come fai a non immaginartelo? su… occhiaie scure, cappellino rosso con bordo di pelliccia in inverno, si accompagna a un baldo giovane teutonico… dai so che ce l’hai presente…
sei prosopoagnosico?
(se la tua voleva essere una battuta, sappi che il tuo humor non fa ridere, per cui evita di fare il simpatico senza averne le qualità)
Già mi vedo i brwvi genitori cattolici che spediscono bmbini e ragazzini sospettati di essere gay a questi seminari. In barba al fatto che la comunità scientifica ritenga queste “terapie” altamente nocive e che mettano in pratica tecnice di controllo mentale degne di Jonestown.
E in barba all’abuso di professione medica.
Spero solo che nessun ragazzo o ragazza omosessuale venga costretto dai genitori o da chi è loro vicino a sottoporsi a violenze psicologiche di questo tipo.
la migliore è di ,,8xmille ah ah ah ah,,,, stupenda,,,,
quello che dovrebbero fare e’ aprire cliniche per curare i preti pedofili, che sono andati ad abusare i bambini perfino tra gli eschimesi.
Sono veramente schifato che questa iniziativa continui ad essere promossa.
E lo sono ancora di più sapendo che sta per essere messa in atto nella città dove sono nato e dove tutt’ora risiedo.
Come stiamo cadendo in basso.
Secondo me li vogliono far passare dall’omosessualità all’autoerotismo. Nella complicatissima casistica sessuale della chiesa è “il male minore”.
Come si fa a dimenticare la SIMONIA!
Il clero più che pedofilo è simoniaco……..
Con il vilissimo STERCO DEL DIAVOLO lo IOR, l’Opus Dei, e compagnia contante, convivono paciosamente ed ingrassano alla faccia dell’eventuale voto di povertà (ormai una rarità tra i vari e vani ordini), e finanziano ancora missioni di evangelizzazione (e persino di spionaggio) urbi et orbi!
Evocazione teatrale:
Dario Fo – Mistero Buffo – bonifacio VIII incontra gesù
Purtroppo l’italia anche in questo ( e specialmente in questo) caso è in prima linea nell’esporre la vergogna e l’ignoranza di un popolo abbruttito dal giogo di secoli di cristianesimo. Pensate che quei 2 s…..i di “guaritori” dall’omosessualità si siano scomodati dalla lontana Nuova Zelanda per venire gratis a Brescia a blaterare immondizia? sono ben foraggiati dalla curia e più in alto dal vaticano. credo che la corda cominci ad essere un po’ troppo tesa questa volta, e le associazioni gay italiane stiano preparando una risposta adeguata ( lo spero). Se vi volete rendere conto del livello e della quantità di offese riversate sulle persone omosessuali fate un giro su http://www.gruppolot.it oppure su http://omosessualitaeidentita.blogspot.com dove troverete il decalogo della sicura guarigione dall’omosessualità e su come imparare a vincere la tentazione della masturbazione e su come satana riesce ad introdusi “dentro” di noi o come lo spirito santo diriga lo svuotamento dei nostri liquidi seminali e chi più ne ha più ne metta.
Ragazzi qui siamo davanti a gente con gravi turbe sessuali, con ossessioni e manie, gravi casi che sarebbero da internare in case di cura specifiche e da ritenere di pubblica pericolosità.
…i preti non sono ne omosessuali ne etero ma sono degli incorreggibili onanisti… infatti alla mattina hanno sempre delle brutte brutte occhiaiacce !
…tornando al “corso” pare che abbiano preso spunto da “Arancia meccanica”: prendono il grande peccatore gayone che si vuole redimere e che vuole guarire da questo virus che lo ha infettato nel più recondito anfratto, lo legano ad una sedia, gli tengono le palpebre bloccate da pinzette, mettono a palla uno stereo da 500w con cori gregoriani, canti di voci bianche, vocalizzi monacali, omelie pasquali e dulci in fundo un put pourri di aforismi di Livio Fanzaga, mentre su un mega schermo cinemascope da multisala fanno passare immagini di sodomia omosessuale non consenziente…
Ma pare che il paziente si addormenti mentre il personale medico faccia il trenino !!!
Stavolta l’Italia è in cattiva compagnia.
I percorsi per “guarire” dall’omosessualità sono presenti ovunque e la bibliografia più abbondante è negli USA.
Se volete rendervi conto delle stupidaggini che si scrivono in materia, andate su http://omosessualitaeidentita.blogspot.com/search/label/Come%20uscire%20dall%27omosessualit%C3%A0 .
Mi raccomando, lontano dai pasti perché il vomito è in agguato…
E’ un problema che deve essere affrontato anche sul piano legale per quanto si può immaginare che una “terapia” di qualsiasi tipo debba in qualche modo sottostare ad un protocollo di autorizzazione del ministero della sanità. Ad esempio, se io mi metto a curare il cancro con l’infuso di carciofi, credo di non poterlo fare liberamente. Tra l’altro una terapia deve essere sperimentata preventivamente sotto controllo. Ad esempio, se la pseudo-terapia di guarigione dall’omosessualità dovrebbe comportare come effetti “collaterali” dei gravi squilibri psichici o depressioni o altre instabilità psichiche ecc. chi è che poi rimedierà il danno provocato dal terapeuta?
E’ ben questo il punto. Ci sono parecchi chili di materiale per iniziare un’azione legale, ma siamo in Italia e sarebbe una sconfitta preventiva… non si riesce a far attuare la sentenza sulla povera Englaro, figuriamoci ad andare contro il vaticano. E’ chiaro che le controidicazioni di un tale trattamento sfociano in un grave e pericolosissimo disagio fino ad arrivare sovente ad azioni estreme quando ci si rende conto che la cura non avrà l’effetto sperato. Come sempre a pagare sono i più deboli; a parte i fanatici che gestiscono la “setta satanica” ( perchè di questo si tratta ) gli altri adepti sono ragazzi fragili e sensibili afflitti da famiglie e situazioni che gli inculcano sensi di colpa pesanti come macigni. Personalmente ho assistito a madri cha hanno accompagnato al santuario del Frassino ( zona Peschiera del Garda) ragazzi 15enni per pregare ed estirpargli il diavolo dell’omosessualità. Purtroppo queste pratiche medioevali sono quasi sempre attuate all’interno di famiglie molto benestanti e dalla morale irreprensibile, dove poi si scopre che il padre va con prostitute giorno e notte, la madre è alcolizzata ecc. ecc.
Il politacally correct potrebbe essere la soluzione definitiva credo….
Invece di definirmi gay potrei definirmi come “diversamente etero”.
A questo punto i gay non esisterebbero piu.
La santa ccar sarebbe immacolata e si potrebbero giustificare babbucce di Prada
(a proposito…ma il diavolo che veste prada? ) e cappellini vari….
Preti e prelati gay? solo insinuazioni e ignobili attacchi a persone diversamente etero….
chissà come si cura una non malattia? boh… poveri italiani.
“Guarire” dall’omosessualità.
E’ un po’ come “guarire” dall’essere negri. E’ impossibile.
Solo la cultura cattolica poteva inventarsi una cosa così stupidamente ed inutilmente offensiva nei confronti degli omosessuali.
Omofobia sempre più preoccupante.
sono stato sul sito omosessualitaeidentita e al primo post che ho letto stavo per abbandonare, ma non per il vomito, per le risate, anche se mi sono sentito un po’ meschino a ridere delle disgrazie altrui
poi ho letto questo in un altro post: “Gli scienziati del comportamento sembravano assolutamente convinti che questo problema così complicato e profondamente radicato fosse impervio a tutti i metodi terapeutici conosciuti.”
non solo propinano le loro idee patologiche sul problema, ma tirano anche in ballo la scienza con affermazioni assolutamente false … e` in questi momenti che mi sembra che stiamo lottando contro dei mulini a vento
L’unico modo per “curare” un gay è convincerlo ad allontanarsi da quella religione… almeno potrà cominciare a vivere in pace con sé stesso.
A quando i corsi di guarigione per i preti pedofili?
Visto l’alta percentuale tra i prelati i corsi sarebbero urgenti!!
@ Daglator
ah, sei di Brescia?
Ho una ragazza che ci studia e sta cercando un appartamento, perchè deve venire via da dov’è.
Ci sono pensionati?
UNA DOMANDA: PERCHE’ CE L’HANNO SU COSI’ TANTO CON I GAY? MA SI SENTONO TUTTI COSI’ TANTO INSICURI DELLA PROPRIA SESSUALITA’? EVIDENTEMENTE TEMONO CHE LA LORO DEBOLE CERTEZZA DI ESSERE ETERO SI INFRANGA SEMPLICEMENTE INCROCIANDO PER LA STRADA UN GAY?
Siamo alle solite: i religiosi si inventano le malattie per giustificare l’esistenza della loro medicina.
Ma mi curioserebbe che saprebbi…
I bisessuali cosa dovrebbro fare?
Infatti i bisessuali sono attratti sia da persone del loro stesso sesso sia da quello opposto.
Per quel che mi riguarda il problema neppure si pone: sono sinceramente convinto che se vi sia consensualità allora va tutto bene (ovvio che se non via sia la consensualità allora si tratta di violenza; è il caso ad esempio della pedofilia, oltre ovviamente lo stupro).
Per quel che mi riguarda, ripeto, il problema non si pone.
Ma vorrei proprio vedere i graffi sui vetri sopra cui tentano di aggrapparsi i cristicoli.
Sicuramente simili iniziative sono disgustose, soprattutto considerando da quale parte provengono, e aggravano la situazione sia degli omosessuali sia delle persone che li discriminano ingiustamente.
Eppure………
Perché molti omosessuali vanno dallo psicologo? cosa hanno da curarsi se l’omosessualità non è una malattia?
Cosa ne pensano i signori arcigay delle teorie del laicissimo dott. Massimo Fagioli?
….
Brescia è una semplice diocesi, non un’arcidiocesi.
@ Giol
Come al solito, sarebbe meglio informasi prima di fare “uscite avventate”.
Dice Giol:
Solo la cultura cattolica poteva inventarsi una cosa così stupidamente ed inutilmente offensiva nei confronti degli omosessuali.
Infatti questa storia ha origine negli USA, all’interno di alcune comunità evangeliche. I cattolici copiano, o almeno si ispirano a chi li ha preceduti.
@ Ottopermille
Ad esempio, se la pseudo-terapia di guarigione dall’omosessualità dovrebbe comportare come effetti “collaterali” dei gravi squilibri psichici o depressioni o altre instabilità psichiche ecc. chi è che poi rimedierà il danno provocato dal terapeuta?
Io spero sinceramente che non si debba arrivare come al solito al caso estremo in cui a farne le spese è qualche povero ragazzo al quale tutte queste sciocchezze creano davvero turbe psichiche tali da spingerlo ad azioni anche gravi, chissà, forse allora qualcuno si sveglierà.
Ma almeno tentarla un’azione legale, da parte dell’arcigay o di qualche altra associazione rappresentativa? Okay, so che sarebbe persa in partenza però almeno la cosa farebbe un pò di notizia e si riuscirebbe a smuovere qualche coscienza, cavoli è indecente che in un paese che si proclama civilizzato si possano attuare indisturbati simili barbarie..
dice Ivan:
Eppure………
Perché molti omosessuali vanno dallo psicologo? cosa hanno da curarsi se l’omosessualità non è una malattia?
gli omosessuali vanno dallo psicologo per curare i problemi che gli inculcano i preti e tutte le altre persone che non sanno lasciare vivere in pace il prossimo.
Questo è il vero problema degli omosessuali, non l’omosessualità in sè: le persone che cercano di cambiarli, che fanno di tutto per non farli sentire a proprio agio, che gli creano disagi psicologici dove non ce ne sarebbe motivo. é ovvio che se io vivo circondato da gente che dice che così come sono non vado bene, sono un peccatore e devo cambiare (e magari sono di indole un pò insicura) qualche problema alla fin fine mi viene!
Comunque ogni tanto una piccola vittoria arriva: annullata la 1° giornara di redenzione degli omosessuali che si doveva tenere a Brescia sabato pomeriggio. Da un comunicato stampa del gruppolot si scrive che per ora il “cammino” è sospeso e si ringrazia comunque per la disponibilità la diocesi di Brescia. sono bresciano e mi indignava che nella mia città si svolgesse il primo di una serie di “cammini” deliranti e vergognosi. In realtà penso si siano fermati a causa dell’illegalità e delle conseguenze giuridiche a cui sarebbero andati incontro. Molto bene così.