Regno Unito: “gli ateobus non violano il codice”

Erano stati presentati ben 326 ricorsi contro lo slogan “Dio probabilmente non esiste…” Molti di essi sostenevano che la pubblicità fosse offensiva, altri che fosse ingannevole: ma la Advertising Standards Authority, rende noto la BBC, ha deciso diversamente, chiudendo il caso e lasciando gli ateobus liberi di scorrazzare per le strade del Regno Unito.

Archiviato in: Generale

30 commenti

alby

Vedo che anche se la Regina è anche capo della chiesa oltre che sel suo regno non ha messo bocca come da noi fa il papa. Impariamo

Andrea77

Rispetto a noi dove l’ipotetico ricorso si dovrebbe fare a parti inverse, chissà se tutto è dovuto a quel “probabilmente” o al diverso livello civile di libertà.

Danx

Il probabilmente non c’entra nulla con questo permesso, infatti se i credenti possono affermare che Dio esiste, noi possiamo dire l’opposto, non trovi Andrea77?

Toptone

Il Regno Unito è un Paese libero, specie dopo la “cura” Blair. Una cosa impensabile ai tempi della Thatcher, che di “liberale” aveva solo la politica economica (se ce l’aveva).

Un bello schiaffo in faccia ai bigotti cattolicisti, ma dubito che la nostra accozzaglia di leccapreti ne darà mai notizia su qualcuno dei loro tiggì farlocchi.

Non ci rimane che Internet, signori, oppure abbattere il duopolio marciRAI e Melmaset.

stefano

scoradatevi gli ateubus, qui siamo in un feudo del vaticano.
sarebbe come pretendere di aprire un sexy shop in p.zza s.Pietro.

Giol

Non violano il codice. Ma certo che no… ma perchè, c’erano dei dubbi??

Dire che DIO NON ESISTE è PUBBLICITA’ PROGRESSO. Dovrebbe essero lo Stato a farlo.

aleg

“sarebbe come pretendere di aprire un sexy shop in p.zza s.Pietro.”

Giusto! Però quello che forse i non romani non sanno è che per anni e anni c’è realmente stato un cinema porno a pochissimi metri dal Vaticano (per la precisione a via di porta castello), frequentatissimo dal clero e adornato da insegne recanti titoli sconcissimi. L’hanno chiuso alla fine degli anni ’80.

Stefano Grassino

@ aleg

A via Sistina per molti anni ha operato una casa d’appuntamento (non sò se esiste ancora) piena di ragazze minorenni 14-18 anni, di cosiddetta buona famiglia che andavano a fare qualche soldino, con prestazioni varie per politici e soprattutto per monsignori.

alberto tadini

a milano i locali dove c’era “il teatrino” (facevano strip) è di proprietà dell’arcivescovado. solo da pochi anni il locale è stato sfrattato.
(tra l’altro, l’arcivescovado di milano, quando c’era martini, tanto amato dai sedicenti progressisti milanesi, sfrattava a più non posso le vecchiette non abbienti dalle case di proprietà della curia…)

Andrea

@Andrea77
Sono pronto a scommettere che sia dovuto semplicemente alla loro maggiore democrazia.
Ma i tempi stanno cambiando anche qui, sebbene molto più lentamente.

Ciao a tutti

Nicla

In Inghilterra sono più evoluti di noi, non c’è niente da dire. Tra un po’ vedremo arrivare in Italia antropologi ed etnologi in cerca dell’anello mancante.

Milvorum

chissà se vedremo mai questa notizia sui telegiornali spazzatura di rai e mediaset.

Otto Permille

Primo passo. In Italia avremmo bisogno di una sentenza esplicita della cassazione in cui si affermi che predicare l’inesistenza di Dio non è reato. In teoria già non lo è, però nella prassi è come se lo fosse, essendo equiparata ad una bestemmia. Questo autorizza ogni comportamento discriminatorio, vessatorio e di emarginazione pubblicamente ostentato nei confronti dei non-credenti.

ateismo

Che bella notizia. Ma ci risponderebbero che le leggei in italia sono diverse, essendo di fatto un feudo del vaticano. La gente ne va orgogliosa, sapete…

Predicare l’inesistenza viene equiparato ad una bestemmia nella misura in cui si dicono le cose per sentito dire, come fanno i nostri politici, e soprattutto si ignora che le leggi andrebbero “conosciute” prima per poi stabilire cosa è giusto o sbagliato. Di fatto, considerare un’affermazione indiscutibilmente “una bestemmia” è retrogrado ed incivile quanto subire una lapidazione per averlo fatto.

MicheleB.

Pensare che la IGPdecaux mi ha risposto proprio l’esatto contrario. Ma allora, chi pubblicamente afferma l’inesistenza di UFO e fantasmi offende chi ci crede. E così per i vampiri, il malocchio, Atlantide, Voyager e tutte le altre “singolari amenità” non meno provate di ogni religione.

Antonio

E’ possibile che si perda tanto tempo, energia per dei bus con delle scritte che tra un pò nessuno leggerà più?
Almeno trattasi di una bella figliola in abiti succinti!
Non è la prima volta che si scrivono sciocchezze pubblicitarie sugli automezzi, una in più non crolla il mondo.
Non ho mai gradito questa iniziativa dell’ Uaar, è di infimo livello, credevo che da persone che lottano contro gli imbrogli del potere, qualunque esso sia, sia meglio argomentare con il lungo e faticoso percorso della scienza invece di una fermata d’autobus.
L’esterofilia poi non è una cosa positiva, possiamo si confrontarci, ma dobbiamo anche capire il contesto ed il vero senso della provocazione, che francamente è diverso dal messaggio dei bus “italiani”.
Al limite era meglio:
UNA BUONA NOTIZIA, DIO NON ESISTE. UNA CATTIVA NOTIZIA DIO ESISTE.
Naturalmente è una sciocchezza anche questa.
Sorridete per favore!

SalSbattezzato

Tranquillo Antonio, la scritta se la ricorderanno anche perché sarà schedata, filmata, fotografata e forse anche inquisita.

Tranquillo e dormi bene!

SalutiBelli.

Antonio

@ Salsbattezzato

Ricambio con gioia il tuo augurio.
Ma sai il nostro è un paese imprevedibile.
Sogni d’oro!

vime

Vi comunico che su Famiglia Cristiana di qs settimana ci sono 2 lettere e 1 risposta sulla questione ateobus.
Se volete ridere e magari commentare forse trovate la lettera sul loro sito… in caso contrario ve la posto io.

darioperna

non c’è la lettera sul sito di famiglia cristiana, se puoi postarla mi fai un grande favore, voglio farmi 2 risate

Simplicius

Ateismo 22 Gennaio 2009 alle 12:25
“Predicare l’inesistenza viene equiparato ad una bestemmia”

Secondo me a questo si potrebbe rispondere che la bestemmia è per definizione un atto di fede, in quanto nell’insultare qualcosa se ne ammette implicitamente l’esistenza.

ciccio

@ Antonio
Forse era meglio:

UNA BUONA NOTIZIA: DIO NON ESISTE. UNA CATTIVA NOTIZIA: IL PAPA ESISTE

Antonio

@ Simplicius
Mi hanno riferito che bestemmiare ed imprecare aiuta quando il motore non ne vuol sapere di partire, ma forse per mancanza di attrezzature specifiche!

Antonio

@ciccio
…che vuoi farci…bisogna essere tolleranti
e sopportare le persone moleste.
Dio forse non esiste ma le religioni di qualunque latitudine stanno a dire che se lo fabbricano.
Ma quando balenò nella mente umana che quello che ci circonda potesse essere opera di qualcuno invece di mettere la scritta “Lavori in corso” non potevano mettere la scritta “Chiuso per ferie”?

Commenti chiusi.