Il card. Poletto: “la legge di Dio prevale sulla legge degli uomini”

Un invito all’obiezione di coscienza rivolto a tutti i medici cattolici che si trovassero “a lavorare nell’ospedale dove si intende interrompere l’alimentazione di una persona”. E’ la richiesta formulata dal card. Severino Poletto, arcivescovo di Torino, intervistato da Repubblica sulla possibilità che Eluana Englaro sia ricoverata in una clinica piemontese. Secondo il porporato, “la legge di Dio non può mai essere contro l’uomo. La legge di Dio è sempre per l’uomo. Andare contro la legge di Dio significa andare contro l’uomo. Dunque, se le due leggi entrano in contrasto è perché la legge dell’uomo non è una buona legge e si rivelerà tale dai suoi frutti”. “Un cattolico – prosegue Poletto – rispetta le leggi e rispetta la sua coscienza. Per questo esiste la possibilità di fare obiezione quando l’applicazione di una legge contrasta con i propri convincimenti profondi”.

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98 commenti

Maurizio

allora i medici obiettori di coscienza verranno stipendiati dal vaticano, va bene?

Ann

In galera subito!
e cosa faremo quando le stesse cose le avesse dette un imam?
si pentiranno d’aver permesso a questa gente di dire certe cose impunemente, oh, come se ne pentiranno!
I cattolici a questo punto sono da dichiararsi inadeguati a tutte le branche della scienza medica.

Ann

* sopra era:
cosa faremo quando le stesse cose le dirà un imam? burqua per tutte, perchè la legge di dio è giusta e quella dello stato va ignorata?

Stefano Grassino

Se esistesse dio, fosse veramente buono e giusto e prevalesse la sua legge, per lei ed i suoi simili, caroCard. Poletto, sarebbero guai seri.

Massi

“La legge di dio prevale su quella degli uomini”, come no.
Basta lasciar fare a loro.

danielen

Scusate ma queste parole non urtano la sensibilità di molti medici magari credenti e che però non ritengono dover seguire queste motivazioni assurde ed irrazionali?

Un medico è prima di tutto un medico!
Qui si parla in pratica di sovverzione alle leggi dello stato… ma nessuno dirà nulla perchè: il povero prelato che ha detto di male in fondo? ha solo espresso una sua opinione…
Mi sono un pò rotto di questa situazione in cui i preti parlano e tutti esaudiscono per pecorina sottomissione e poi se qualcuno fa notare la cosa gli si dice: hei calmati mica abbiamo detto che se non lo fai ti fuciliamo…. noi esprimiamo un parere poi ognuno farà secondo coscienza…
C’è qualcosa di profondamente sbagliato e grottesco! E’ come dire che uno stregone, una cartomante, una venditrice di fumo non fa nulla di male perchè è il soggetto che decide di seguire i suoi consigli…
Ma come la mettiamo con la soggezione e/o sudditanza psicologica di queste persone nei confronti di questi soggetti?!?

dasmi

“La legge di dio prevale su quella degli uomini”, certo. E sono loro, i vescovi, a dettare la legge a dio, vero?

Teomondo Scrofalo

Bene, allora gia’ che ci siamo perche’ non abolire le leggi, i tribunali, magari anche la Costituzione? Tanto, basta seguire la Bibbia e tutto e’ risolto senza troppe complicazioni.
Il bello e’ che poi ci sono appartenenti del clero che continuano a sostenere ostinatamente che la Chiesa non si intromette negli affari di stato.
Un altro esempio di intervento clericale a gamba tesa.
Disgusting.

Andrea B.

Facciamo così: l’obiezione di coscienza è lecita ma comporta un punteggio negativo nei concorsi e/o la diminuzione dello stipendio.
Troppo comodo sennò…

Paolo Garbet

Non ricordo di aver visto Dio tra i candidati alle ultime elezioni.

enrico matacena

Le dichiarazioni del cardinal poletto sono EVERSIVE. Sgli incita a disobbedire alle leggi dello Stato. In un paese civile sarebbe già intervenuta la Procura della Repubblica contro di lui.

R.R.

Quindi, secondo il loro ragionamento, posso fare l’obiettore di coscienza quando vago a pagare le tasse?

Vassilissa

Agghiacciante.

Posso rispettare l’obiezione di coscienza solo quando è motivata da convinzioni profonde e PAGA IL PREZZO di questa scelta.
Troppo comodo fare obiezione e fare pure carriera, chi sceglie di non svolgere il suo lavoro per un suo convincimento etico/religioso ne paghi le conseguenze, come facevano i veri obiettori al servizio militare che erano disposti ad andare in gattabuia. Questi figuri in camice bianco non solo non pagano conseguenze (introdurrei un taglio allo stipendio o straordinari non pagati) ma si mettono pure in buona luce col cardinale e il primario.

San Gennaro

La legge di Dio (cioè del Dio riconosciuto da Poletto) ha come norma aurea:
AMA Dio con tutte le tue forze, …
AMA IL PROSSIMO TUO COME TE STESSO.

Per amore di Eluana (cioè per conformarsi alla sua dichiarata volontà), il sig. Englaro sta emulando il mitico Eracle (quello delle 12 fatiche).
Ci sono personaggi che credono di amare Eluana più di suo padre, purtroppo.

Simone Blasetti

La legge di Dio non è altro che la legge di alcuni uomini vissuti molto tempo fa. E in effetti ai tempi di Mosè la legge di Dio era anche la legge dello “Stato”, come avviene oggi in alcuni Paesi islamici. Fino ai tempi del Papa re l’unica legge era quella del Papa appunto. Poi c’è stata l’unità d’Italia e una lunga serie di eventi storici che hanno portato all’attuale Repubblica democratica. Le parole di Poletto suonano eversive, sono contro la nostra Repubblica.

Nifft

Mi viene da vomitare. Che differenza c’è tra questo e la Sharia?
Come è possibile che un terrorista simile possa parlare impunemente senza che si obietti niente contro simili esternazioni? I rappresentanti delle Istituzioni non dicono nulla?

bubble

“La legge di Dio prevale sulla legge degli uomini”

Poi i leghisti si lamentano degli islamici. Queste parole sembrano venire dall’Iran.
Un cardinale può invitare i medici a non rispettare la legge e non interessa a nessuno.
Ma quand’è che questo popolo di pecoroni si toglierà il prosciutto dagli occhi?

Markus

ammettiamo pure che abbia ragione. Sarebbero loro a conoscere tale legge ? Migliaia di persone muoiono ogni giorno, il loro dio dov’è ? Qui si tratta solo di una triste posizione politica, presa da gente che per scelta di vita teme la famiglia e gli affetti.

Come dice l’adagio… Né soldi né consigli da chi non tiene figli….

Preti inclusi.

alby

il problema è il medesimo: interpretazione di comodo dei testi sacri. I fondamentalisti islamici sappiamo bene che interpretano e adattano le scritture a loro comodo e i cattolici fanno la stessa cosa. E’ colpa nostra, o meglio dei fedeli, se chi si ritiene fedele si studiasse bene i testi sacri ( sempre che ne abbia le capacità…) potrebbe rendersi conto delle balle che ci propinano i religiosi. La ricetta è quella del ti tengo ignorante così ti governo meglio. Tutto questo è applicato oggi anche a livello politico in Italia comunque.

Roberto Grendene

“La legge di dio prevale su quella degli uomini”

io leggo la frase del card. Poletto così:
“La legge di io prevale su quella degli uomini”

perche’ a pronunciare la frase non e’ una divinità, ma un uomo che si chiama Poletto e che si autoproclama interprete della volontà di una tra le tante divinità che confessioni religiose definiscono in astratto, in base a ragionamenti umani, e che sostengono esista realmente.

PS: ma anche nell’ipotesi in cui una di queste divinità esistesse, perche’ la sua legge dovrebbe prevalere?

Mun Rafun

Detto da un uomo che rappresenta un organizzazione che per secoli ha massacrato milioni di esseri umani, fa accapponare la pelle!! Che schifo!!! Urliamolo ad alta voce!!
Ricordiamo a tutti, che la la pena di morte e stata cancellata solo nel 1969 dalle leggi dello Stato del Vaticano!!

Marco C.

In Italia prevale la legge dello stato italiano. Se a questo tizio la cosa non piace, può anche cambiare paese… Un pretacchione in meno!

black celebration

da corriere.it

Eluana: Bresso, “Non viviamo in una repubblica di ayatollah”

22 gen 10:35 Politica

ROMA – Il Governatore del Piemonte, Mercedes Bresso, replica alle dichiarazioni del cardinale di Torino Poletto e difende la sua scelta di dare ospitalita’, nelle strutture pubbliche, ad Eluana Englaro, la donna in stato vegetativo di 17 anni. “Non viviamo in una repubblica di ayatollah – dice il presidente della Regione Piemonte – nella quale il diritto religioso fa premio sul diritto civile”. (Agr)

Credo sia il 1° politico in assoluto che sento esprimersi un questi termini e, credetemi, sono veramente emozionata; c’è ancora qualcuno che ragiona con la sua testa, allora? c’è ancora qualcuno che intande la politica come dovrebbe essere, e cioè una “missione” al servizio del bene dei cittadini e dello stato?

riusciamo a trovare un modo per far arrivare alla dott.ssa Bresso il nostro sostegno (anche singolarmente come cittadini, non necessariamento o non solo come uaar) e un incoraggiamento più che sentito?

faidate

Abbiamo pazientemente subito i dibattiti sulla mancata coesione sociale tra cattolici e laici in Italia. L’intervento di Poletto è rivelatore. I credenti prendono ordini direttamente da chi si è autodefinito rappresentante di dio, e quando si tratta di osservare le regole di convivenza civile, i cattolici le ritengono più forti e vincolanti se vengono dal cardinale piuttosto che se sono stabilite dagli uomini, come invece fanno (o dovrebbero fare) i non credenti. Alla faccia della coesione sociale.

Kaworu

sharia.

niente di più, niente di meno.

questo paese fa sempre più schifo.

ormai mi viene la depressione a leggere le ultimissime

Rothko61

Ma di quale legge di dio parla il cardinale?
Citi le fonti perché molti passaggi biblici – che conosciamo bene – non sono un grande esempio giuridico: pena di morte, schivitù, stupri, ecc. ecc.

faidate

@ a Marco C.
Non lo devi dire al cardinale, lui lo sa benissimo! Lo devi dire ai tuoi amici cattolici, a costo di renderti antipatico.

Flavio

L’obiezione sulla 194 ha aperto la strada ad ogni interruzione di pubblico servizio?!

Bisognerebbe sospendere il concordato, queste affermazioni sono semplicemente sovversive.

luxio

Ma perchè nessuno degli astanti risponde mai “La fregna che ti ceca, deficente!”

giancarlo

Mettiamola così : 17 anni fa un dio, (per chi ci crede) decide, per ragioni sue , di far morire di fame un essere umano, a questo scopo gli toglie la facoltà di alimentarsi da solo.
Grazie alle acquisizioni della scienza alcuni di uomini decidono invece di tenerelo in vita artificialmente, alimentandolo forzatamente, quindi vanno contro il volere del dio.
Ora vorrei sapere dal corvo porporato di turno il significato delle sue affermazioni .
Ho seguito l’intervista che Beppino Englaro ha rilasciato alla trasmissione “che tempo che fa” circa 15 giorni fa : quanto abbiamo da imparare da quella persona !

Rothko61

@ black celebration

Grazie per aver riportato la replica della Presidente della Regione Piemonte. Capita raramente di riuscire a riconciliarci con la politica.
La celerità con cui Mercedes Bresso ha replicato al cardinale, i toni diretti e il riferimento alla repubblica di ayatollah, non possono che confermare lo spessore politico, morale e umano del Governatore.

Python

Eluana: Bresso, “Non viviamo in una repubblica di ayatollah”

Mercedes Bresso santa subito ! E pure segretaria del PD !!!

Sabo

Quando si dice che questo paese è fermo al medioevo ……………..! Se non ricordo male la famosa bolla di Bonifacio VIII ” Unam Sanctam ” del 1302 diceva che il mondo era retto da due spade una, quella spirituale maneggiata dal sacerdote, l’altra quella temporale, maneggiata dal re su indicazione del sacerdote. Che dire siamo sempre lì…….! 700 anni passati senza lasciare tracce.

Flavio

Ho appena letto la frase della Bresso: forse qualche amministratore intelligente c’e’ ancora!

Reela

O cavolo! C’è anche una frase giusta in quel cumulo di sciocchezze:
“Un cattolico – prosegue Poletto – rispetta le leggi e rispetta la sua coscienza. Per questo esiste la possibilità di fare obiezione quando l’applicazione di una legge contrasta con i propri convincimenti profondi” anche se al posto del “cattolico” ci vedrei meglio “uomo”.
Però bisogna essere pronti a subirne le conseguenze (vedi i medici che obiettano contro l’aborto che secondo me dovrebbero essere licenziati e lavorare solo in edifici privati; mai in quelli pubblici) e soprattutto, seguendo la propria coscienza, si può e si deve andare contro anche la religione quando contrasta con essa. Credenti o no, dobbiamo essere critici perchè ai vertici di una religione non c’è mai dio ma sempre un uomo. Nel bene e, soprattutto, nel male.

In fondo dio, che esista o no, non sta in questo mondo, noi si; e dobbiamo convivere con la nostra coscienza non con lui.

Francesco

immaginate un musulmano che se ne uscisse con una dichiarazione del genere in Italia, verrebbe immediatamente espulso dal paese con biglietto di non ritorno. Poi si fanno belli di fronte agli stati islamici e confessionali, invitando a non sposare quei barbari dei musulmani. Almeno loro hanno gli attributi per professare con coerenza le loro credenze (se pure si possa trovare un’unica credenza nel Corano, come nella Bibbia)…

miro99

non so se qualcuno l’ha’ gia detto ma questa è istigazione a non rispettare le leggi dello stato (qualora siano in contrasto con le proprie credenze ) il tutto detto dal rappresentante di uno stato ESTERO,,,,,,,,,,,,,,,c’è di che dichiarare GUERRA al vaticano.

MAC

La frase di Poletto è oscena
Nel frattempo, il PD che fa? Lascia sola la Bresso?

Antonio II°

Eccome no!! 🙂

Dipende soltanto da quale dio arriva la legge, e che sia quello vero, e soprattutto che esista.
Se io credessi in Baal Molock varrebbe lo stesso principio?
Chissà perchè quando regna la fede il buon senso latita.

MAT

Ma qui rasentiamo la follia! In Italia vige la legge dello stato italiano e basta! Sig. Poletto se vuole andare a vivere in uno stato dove vige la legge di “Dio”, scritta però dagli uomini, vada in Arabia saudita o se ne stia nelle mura della Città del Vaticano. Vergogna!

claudio

visto che le religioni sono tante basta scegliere un dio qualsiasi?

indecenti, ripetitivi e poi mi censuro da solo!

Andrea

Come già fatto notare da alcuni, è quantomeno istigazione al non rispetto della legge italiana.
Sarebbe bello che di dovere prendesse seriamente in mano la situazione.

Ciao a tutti

ateismo

Istigazione a delinquere a tutti gli effetti, quoto in pieno. Se un giorno il vaticano, in un improbabile ma non impossibile delirio di onnipotenza predicasse la bontà del nazismo, quanta gente in piazza con svastiche e fibbie “dio è con noi”?

black celebration

Sì, un rappresentante di uno stato estero che invita apertamente alla sovversione, a non rispettare le leggi di uno stato sovrano, come dovrebbe essere trattato? se fosse stato un rappresentante di un qualsiasi altro stato, a maggior ragione di un’altra confessione religiosa, CHI avrebbe urlato alla guerra santa, all’invasione dei “barbari” usurpatori e colonizzatori????
Al solito, due pesi e due misure…

MaxM

“se le due leggi entrano in contrasto è perché la legge dell’uomo non è una buona legge”…
Presuntuosi anche in questo, e chi lo dice che la legge di dio è meglio della nostra?
A me francamente non sembra leggendo la bibbia dove più volte si incita alla violenza e dio dà il via libera allo sterminio di interi popoli colpevoli solo di essere eretici.

miro99

GOT MI TUNS vi ricorda niente ???? era lo slogan dei nazisti (dio è con noi )

Pischello

…Mi chiedo se anche la legge del Mago di Oz o della Fata Turchina debba prevalere sulla legge degli uomini…
Ma, una volta, non c’erano sanzioni anche gravi per chi si permetteva di viilipendere le leggi dello stato o un atto della Magistratura?

Giovanni Bosticco

Obiezione di coscienza?
Allora in una macelleria un dipendente induista
non può servirmi carne di vitello, un islamico
carne di maiale, ed avere comunque lo stipendio?
Un insegnante ateo può non entrare in classe
per la presenza del crocifisso, ed essere pagato
comunque?

rosalba sgroia

Ma questo chi l’ha deciso?????? Roba da…
Riporto questa frase a me molto cara:

“…La democrazia esiste quando gli esseri umani accettano il fatto che le loro leggi e i loro progetti politici non derivano ne’ dagli dei, ne’ dalla tradizione, bensi’ dall’autonomia di ciascun cittadino, armonizzata, polemicamente e provvisoriamente, con quella di altri individui, dotati di uguali diritti e di opinione di scelta.” Dal libro: “Le domande della vita” di Fernando Savater

IL RESTO E’ TEOCRAZIA, DITTATURA BASATA SU LEGGI CHE SI FONDANO SU UN’IDEA UMANA!
Quindi sono leggi umane, ma IRREMOVIBILI e INTOCCABILI, quindi dittatura nuda e cruda.
In soldoni: POTERE!!!!

Silvano

Si può fare! Basta affermare che il legislatore o il giudice italiano o l’ammirevole BRESSO concluda il discorso affermando di essere stato ispirato da dio (cosa che possiamo tutti)

Silvano

Spesso lo stregone ha più potere del capotribù….la mente umana è ancora troppo influenzata dalla magia….speriamo nell’evoluzione della spece

Toptone

Standing ovation per Bresso!

Fischi e scorreggi per Poletto e la congrega di sanguisughe coperte d’oro.

matteo

il cardinale dovrebbe rispondere ad alcune semplici domande:
dov’era la legge di dio (universale ed eterna per definizione) ai tempi delle crociate, dell’evangelizzazione del sudamerica e dell’inquisizione?

Sailor-Sun

“la legge di Dio non può mai essere contro l’uomo.”

Leggere la bibbia, prego.

“la legge di Dio prevale sulla legge degli uomini”.

PADRONI A CASA NOSTRA!
GOD GO HOME!

bardhi

“la legge di Dio prevale sulla legge degli uomini” in teoria questo funzionava nello stato papale fin al 1870, poi per volontà degli italiani si è chiuso quel triste capitolo.
Questi sono talmente sfacciati che quando li buttano fuori dalla porta cercano di entrare dalla prorticino di retro.

Alessandro Bruzzone

Poletto come tutti i suoi colleghi è semplicemente uno che usa la parolona “Dio” quale alibi per imporre la SUA legge.

Admeto

“la legge di Dio prevale sulla legge degli uomini”
E i bus no…..PAZZESCO.
Vorrei non fosse vero.

Sandra

Se si lavora per lo stato, prevalgono le leggi dello stato.

Come ente privato, la chiesa ha diritto di edificare e mantenere a sue spese ospedali e scuole dove applicare la legge di dio come piu’ le aggrada, e dove i dipendenti saranno soggetti a questa legge.
Nelle istituzioni pubbliche italiane, e’ dovere dello stato garantire che si applichi e si rispetti la legge italiana.

Nietzsche---

“Il card. Poletto: “la legge di Dio prevale sulla legge degli uomini””
Come direbbero su Nonciclopedia, Ma Anche No!

Ernesto 50

Dai e dai…. Messi alle strette i vertici clericali cattolici non si dimostrano migliori dei regimi i talebani e ayatollah. Fosse per loro, altro che roghi!!!
Meditate, amici cattolici, meditate… e vedrete dove sta la vera intolleranza.
Il nostro amico ed eroe Beppino Englaro con la sua crociata di civiltà a bassa voce è riuscito a stanarli. Novello Gandhi!

Augusto

Perchè la cosidetta “Legge di Dio” è sempre promotrice, avallante e complice dei regimi di destra? Ma Dio è nazi-fascista? Dio è a favore di qcuno e contro qcun altro (magari di sinistra)? Oppure è la struttura piramidalmente organizzata della chiesa -di cui Poletti fa parte- ad esserlo (cosa MOLTO più probabile, anzi, certa)?

Lorenzo T.

Difatti abbiamo visto tutti, nella storia fino ad oggi, che frutti hanno dato le leggi di dio.

fresc ateo

LA LEGGE DI DIO E’ PER CHI CI CREDE LA LEGGE DEGLI UOMINI E’ PER TUTTI.
COSA VORREBBE FARE COSTUI APPLICARE LA LEGGE DI DIO E POI??
COSA ???RIPETERE I MILIONI DI MORTI IN MANIERA ATROCE SEMPRE PER NON AVER VOLUTO ESSERE SERVI DEL SUO DIO?? CARDINALE SAPPIA CHE IO MAI MI SOTTOPORRO’
ALLA SUA LEGGE NEANCHE SE IL SUO DIO ME LO INTIMASSE IO SONO E VOGLIO ESSERE UN UOMO LIBERO E CITTADINO DI UNO STATO LIBERO E DEMOCRATICO NON SONO E NON VOGLIO DIVENTARE CITTADINO DEL VATICANO .PREFERIREI MORIRE PIUTTOSTO DI ESSERE SERVO DEL PASTORE TEDESCO E DEI SUOI PRINCIPI.
SONO ATEO VIVO DA ATEO E VOGLIO MORIRE DA ATEO ,SAREBBE SAPPIA PER ME OLTRAGGIOSO ACCOSTARMI ALLA SUA SETTA, MAI VORREI ESSERE NEANCHE SFIORATO DA TALE PENSIERO . MI FATE ORRORE ,MA NON VI TEMO URLATE GRIDATE MA ORAMAI SEMPRE PIU’ PERSONE CHE SI INFORMANO SANNO CHE COSA SIETE STATI E DOVE ANDATE E VI RIFIUTANO .PER FORTUNA DELL’UMANITA’ NON TORNERETE A IMPERVERSARE CON IL TERRORE DELL’INFAME INQUISIZIONE DOVE NEL NOME DI UN FANTOMATICO DIO AVETE RIPETO ;PERPETRATO LE PIU’ ATROCI INFAMIE.

Liberal

Questo signor Poletto, con linguaggio felpato e diplomatico sta istigando a violare le leggi dello stato ( che lo mantiene da parassita, fra l’altro). Si tratta di un reato molto grave: cosa fa la Procura di Torino?

Giovanna

@ Ernesto 50

Ti quoto in pieno!!
E’ interessante poi notare che quando viene postata una notizia come questa, che rivela appieno di che pasta sono fatti gli esponenti del clero e quali sono i loro obbiettivi, nessun difensore del catto-pensiero si fa vivo con propri commenti. Mah…

marialuisa

E’ un enorme contraddizione, tutte le tecniche e le macchine che tengono in vita le persone, non hanno niente di divino, quindi, “la volontà di dio” (ovviamente per chi ci crede) a me sembra che sia lasciare che le persone muoiano serenamente di morte naturale, anche perché (sempre per chi ci crede) la morte, e quindi il ricongiungimento con il creatore non è forse il premio supremo?

Ma perché mi stupisco… le religioni sono un enorme mucchio di contraddizioni create apposta per confondere le idee e le intelligenze!!

Salvatore

Io se fossi un direttore sanitario non assumerei medici che dichiarassero di essere pronti ad ubbidire al vaticano. O meglio se in taluni casi “obbiettassero di coscienza”. Chissà se messi in condizioni di scegliere non rinsavissero pure loro.

fabio l'anticristo

allora divento prete, vivo rubando, ammazzo chi mi pare, tanto faccio tutto in nome di dio, non mi possono giudicare…mapperfavore va!

Matteo

Completamente d’ accordo con marialuisa. Non c’è niente di più terreno e contradditorio del’ attengiamento della chiesa.
Altro che legge di dio. Questi truffatori vogliono solo espandere il loro controllo sul territorio e sulle menti delle persone più deboli, accumulare ricchezza e potere alla faccia del rispetto della legge, della costituzione e delle libertà individuali.
Nessuno ha obbligato un medico X a fare quella professione. Se il loro lavoro non è conciliabile con le proprie “convinzioni” che se ne cerchino un altro.

Basta con l ingerenza della chiesa cattolica e basta con l atteggiamento di completa sottomissione della quasi totalità della politica italiana. In una situazione drammatica come quella che vive l Italia, vanno i più sentiti complimenti per la posizione presa da Mercedes Bresso.

Macklaus

Se in un ipotetico futuro, diciamo nell’anno 3250, la tecnologia scoprisse una maniera per rianimare i morti entro 1 giorno dal decesso, la chiesa, per chi si opponesse a questa scoperta potrebbe accusare di “eutanasia per mancata rianimazione”? Se ad Eluana fosse successo l’incidente 20 anni fa, sarebbe morta. Nessuno avrebbe potuto pensare di rianimarla ne di mantenerla in stato vegetativo, perchè in quel periodo la tecnologia non lo permetteva. Allora che fa la chiesa? Appoggia i progressi scientifici quando si tratta di far “vivere” in maniera innaturale come un vegetale una persona, per poi opporsi al progresso sulle cellule staminali che possono realmente salvare vite vere e proprie?

Macklaus

E aggiungo una altra cosa: qualunque medico che dovesse fare obiezione di coscienza in una struttura pubblica andrebbe licenziato in tronco, per legge.

Danx

La legge di dio è per l’uomo. Peccato che l’uomo fa parte della natura.
Usano la religione anche per sopprimere la natura. Certo, è giusto elevarsi sopra la natura…ma se leggete la bibbia (doverosamente scritta in minuscolo), la natura e gli animali devono essere sfruttati come la donna.
Un vero libro ed un vero dio inventato/i da medio orientali..alla faccia delle radici cristiani dell’Occidente!
Ma non se ne rendono conto i nostri cowboy dell’Occidente di essere dei piccoli islamici???

tito

Dio quale? il loro, ovviamente. e siccome andiamo verso un mondo multiculturale tra qualche anno non si potrà applicare nessuna legge perché ci saranno talmente tante persone credenti in diverse confessioni che ognuno potrà accampare quello che vuole. deve valere solo la legge dello stato laico.
se no io fondo una religione ( dopo un’apparizione, ovviamente) e per il mio nuovo dio sarà immorale pagare le tasse, quindi faccio obiezione. dite che mi arrestano?

MetaLocX

Siamo in Democrazia: qui non vige la legge di Dio.
La smettano di invitare le persone a non rispettare la democrazia.

Stefano Bottoni

Ho inviato appena adesso questa lettera a “La Stampa”.
Sono stato fin troppo corretto, ma dubito che la pubblicheranno. Io comunque ci provo.

“Secondo il cardinale Poletto “la legge di Dio prevale sulla legge degli uomini”.

Vorrei ricordare al cardinale che, fino a prova contraria, qui ci si trova nella Repubblica Italiana, e non nella Città del Vaticano.

Nella Repubblica Italiana esistono ben precise leggi ed ordinamenti.

Nella Repubblica Italiana i rappresentanti del popolo sono democraticamente eletti dagli aventi diritto. Nonostante certi pessimi esempi, almeno in teoria tutti sono uguali davanti alla legge.

Nella Repubblica Italiana, una ben precisa sentenza della Corte di Cassazione deve essere eseguita, indipendentemente da come la si possa personalmente giudicare.

Nella Repubblica Italiana, chiunque ha diritto ad esprimere la propria opinione ma nessuno ha il diritto di istigare a violare la legge.

Nella Repubblica Italiana, non mi risulta che Dio sia stato eletto da nessuno.

Nella Repubblica Italiana, non mi risulta che Dio abbia mai firmato una legge che sia entrata nel corpus giuridico.

Nella Repubblica Italiana, il rappresentante di uno Stato estero non ha il diritto di ingerenza negli affari interni, per quanto sia libero di esprimere la propria opinione.

Potrei continuare molto a lungo… ma la presidente Mercedes Bresso ha detto tutto ciò che ogni persona sensata aveva da dire.

Siamo nella Repubblica Italiana. Non nella Città del Vaticano.

Anche se purtroppo troppi politici se ne dimenticano.

Stefano Bottoni”

Voi che ne dite, sono stato troppo gentile?

Giovanna

@ Stefano Bottoni
Trovo che sia impeccabile! Non temere di essere stato troppo gentile, lascia che siano i gonnelloni e i loro zerbini a schiumare di rabbia quando si vedono sbugiardati.

Fede

E che senso ha allora che gli uomini facciano leggi? TAnto poi non contano in confronto a quelle di dio…

Giuseppe C.

La presidente della Regione Piemonte ha gia’ risposto al cardinale. Quanti altri politici avranno la lucidita’ di criticare le parole di Poletto?
Per quanto mi riguarda utilizzero’ le parole di altre persone che hanno ben espresso a quale livello di criticita’ siamo giunti. Mi scuso per la lunghezza…

Antistato, Significato delle PAROLE, Indeguatezza della Politica.

“Eluana e i guardiani ubbidienti” di Michele AINIS (18/12/2008)
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/gEditoriali.asp?ID_blog=25&ID_articolo=5375&ID_sezione=&sezione=

[…]l’editto di Sacconi, l’atto con cui il ministro pretende di chiudere a Eluana le porte d’ogni clinica pubblica o privata, è innanzitutto questo: un diktat per le Regioni, nonché per le Province di Trento e di Bolzano.[…]

[…]Insomma questo provvedimento non vale nulla, è come una legge promulgata dal direttore delle Poste. E allora a cosa serve?
Semplice: serve a intimidire gli ospedali, a ricattarli minacciando di togliergli i quattrini, se non addirittura la licenza. E perché Sacconi, che è persona seria, ci ha messo in calce la sua firma? Ri-semplice: perché ha agito sotto dettatura. Non è il primo caso, non sarà purtroppo l’ultimo.
È appena successo con i fondi per le scuole private, dopo la protesta a squarciagola della Cei: 120 milioni spariti e subito riapparsi con un emendamento in Finanziaria. Succede con la pillola del giorno dopo, la cui vendita al pubblico viene rinviata di anno in anno, con gran soddisfazione del Vaticano.

Diciamolo: c’è un Antistato dentro il nostro Stato. Le sue sentinelle, i suoi stessi generali, sono ormai i generali dello Stato italiano. Da qui l’impotenza della cittadella burocratica, da qui la complicità della politica: l’una e l’altra ormai espugnate dall’interno, e senza neanche la fatica di fabbricare un cavallo di Troia. Da qui la strage della nostra civiltà giuridica, pur sempre figlia del secolo dei Lumi, quando l’Antistato ha in odio le carte settecentesche dei diritti, l’etica del dubbio, la separazione dei poteri.
Prima di consegnarci prigionieri, c’è però un Dio laico cui possiamo chiedere soccorso. È un giudice, e magari qualche volta può sbagliare. Ma giudica con la stessa toga ministri e cittadini. E nessuno ministro, così come nessun cittadino, ha il potere di rovesciarne le sentenze.

“Italiani brava gente” di Barbara Spinelli (21/12/2008)
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/hrubrica.asp?ID_blog=40

Forse è per le cose che ha detto Gianfranco Fini il 16 dicembre – la società italiana consentì passivamente alle leggi razziali di Mussolini nel ’38; anche la Chiesa s’adattò, nonostante «luminose eccezioni» – che le parole in Italia si pervertono così facilmente e ciclicamente. Non scottano quando dovrebbero scottare, infuocano quando descrivono fatti accertati. Quel che è normale viene esagerato, quel che è irregolare o illegale vien vissuto e presentato come normalità.[…]

[…]Non si sopporta che l’opposizione faccia l’opposizione, se non collabora col governo. La confusione s’estende alla scienza, alla medicina, alle vite private. Alla fine non si sopporta neppure che una persona ridotta a stato vegetativo muoia come ha deciso. Se la magistratura ne approva le scelte, l’esecutivo cancella la separazione di competenze e anche qui accentra i poteri. Gli stessi che denunciano lo Stato etico prediletto dai totalitari oggi lo ripropongono. Il sottosegretario alla Salute Eugenia Roccella fa questo, quando difende i veti del ministro Sacconi all’alimentazione interrotta e la violazione di una sentenza esecutiva della Corte d’appello di Milano: il morente in stato vegetativo non ha una sua volontà. È «affidato all’altro anche se avesse testimoniato volontà diverse, anche se l’avesse lasciato scritto». Il giurista Michele Ainis vede un pericolo grande: lo Stato invadente è in realtà vacillante, cede a Antistati (lobby, Chiesa) che lo disfano e su cui il cittadino non ha più influenza.

Riprendersi le parole, rimetterle al loro posto: comincia così l’uscita dalla crisi, probabilmente. È Saviano a ricordarlo, in Gomorra a pagina 258, quando evoca don Peppino Diana, ucciso dalla camorra nel ’94[…]

“Il Vaticano, le leggi italiane e l’autonomia dello Stato” di Stefano Rodotà (la Repubblica, 05.01.2009)

[…]Formalmente tutto può essere ritenuto in regola: uno Stato sovrano deve poter sottrarsi alle logiche altrui. Ma quali possono essere le conseguenze politiche e culturali di questo atteggiamento?

La politica italiana è debole, stremata. Qui la nuova linea vaticana può entrare in maniera devastante, aprendo conflitti di lealtà per i cattolici, stretti tra il loro dovere di legislatori civili e l’annuncio preventivo che leggi ragionevoli e miti, poniamo quelle sul testamento biologico o sulle unioni di fatto, non supereranno il test di compatibilità introdotto dalla nuova normativa vaticana. Per poter reagire dignitosamente, come si conviene ai parlamentari di un paese non confessionale, servirebbe un senso dello Stato che sembra perduto, qui dovrebbe fare le sue prove una laicità che non può ritenersi consegnata al passato. Servirebbe soprattutto la consapevolezza, smarrita, che l’unico filtro ammissibile è quello della conformità alla Costituzione, vero “principio non rinunciabile” in democrazia.
Ma il conflitto di lealtà può andare oltre le mura del Parlamento, devastare una società già divisa, dove già si manifestano impietose obiezioni di coscienza, dove davvero “pietà l’è morta” pure di fronte a casi, come quello di Eluana Englaro, che esigerebbero rispetto e silenzio. E che esigono rispetto perché espressivi di un quadro di diritti che si vuole radicalmente revocare in dubbio. Di questo dobbiamo discutere. Dell’autonomia e della laicità dello Stato, del destino delle libertà.

Giol

Poletto è agghiacciante nella sua ottusa ignoranza e nel suo modo spudorato di aggirare le leggi di uno stato (che dovrebbe essere) laico.

Mi chiedo perchè, oltre agli imam, non vengono espulsi anche questi, di integralisti.

Il Filosofo Bottiglione

Capisco (ma non del tutto) che un medico possa aver delle remore a staccare una spina, ma se gli viene chiesto dal paziente deve essere in grado di farlo. mi pare che l’obiezione di coscienza in questa materia sia solo una forma di cortesia: tu hai dei pruriti, pazienza, lo fa un altro. ma è solo una cortesia, se tutti si dichiarano obiettori allora non funziona più e chi c’è lo dovrebbe fare fare, attivare la procedura di spegnimento del corpo, volente o nolente.

mi pare diversa la legge sull’aborto, che prevede espressamente questa opzione dell’obiezione, per quanto non so se ci sia una salvaguardia nell’ipotesi assurda che tutti si dicano obiettori.

gioled

..la legge di dio prevale su quella degli uomini…
ma se sono gli uomini che hanno scritto la legge di dio per dio!!!!!!!!!!!!!

Lorenzo A.

il vaticano ha un progetto eversivo volto a scardinare i fondamenti dello stato italiano

Anarcateo

ma a sto tizio non gli passa neanche x l’anticamera del cervello che possa esistere un medico ateo/agnostico/laico,anche questo dovrebbe obbiettare?

Ernesto 50

Ragazzi, commento finale: Come facciamo ad insegnare a capire la musica ai sordi?
Non è mia, l’ho ripresa da Richard P. Feynman.

babaciu

La sanità pubblica deve garantire che ogni cittadino possa esercitare i suoi diritti,è inaccettabile che persone che liberamenta scelgono di lavorare in strutture pubbliche abbiano il diritto di fare ostruzionismo.Queste persone devono scegliere da che parte stare.Trovo vergognoso che a pagare il conto di certi obiettori debbano essere cittadini in difficoltà.
Chi è contro la guerra non si arruola nell’esercito.

#Aldo#

La legge di ogni dio, guarda caso, passa sempre attraverso la bocca di qualche furbone tanto falso e spergiuro da avere il coraggio di dichiararsi suo portavoce. Combinazioni…

popkorn

@poletto&severino
non ti sembra di esagerare un pochettino
se dio c’è di certo non sei tu…………….

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