La presidente della casa di riposo “La Quiete di Udine”, Ines Domenicali, si è detta pronta ad accettare il ricovero di Eluana Englaro. Si starebbero tuttavia ancora valutando le varie procedure, anche legali, legate all’accoglienza della donna: e il consiglio di amministrazione, che per il momento si è espresso favorevolmente, dovrà nuovamente pronunciarsi in merito. La presidente ha altresì affermato di aver ricevuto, dopo che la notizia era divenuta di dominio pubblico, numerose lettere e telefonate di ringraziamento, ma anche parecchi insulti anonimi.
Per Eluana forse una clinica
34 commenti
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tra un po’ arriveremo ai livelli degli attentati contro le cliniche abortiste.
attendo zelanti cattolici con la miccia facile.
sarà come ai tempi dell inquisizione, ve lo dico io, se si continua così
Quando e se si troverà una clinica, i problemi di ordine pubblico ci saranno: processioni, fiaccolate, rosari, veglie di preghiere…
Ne vedremo di tutti i colori 🙁
Vedrete che andrà buca anche questa, ci scommetto che qualche altro prelato mettera il veto assoluto.
Intanto possiamo mandare alla clinica email di di sostegno e di incoraggiamento a tenere duro. L’indirizzo si trova con Google (“La quiete” Udine). Io l’ho appena fatto
Ha fatto male la presidente a pubblicizzare la cosa,avrebbe se mai dovuto avvisare la famiglia della disponibilità e fare una dichiarazione solo a cose fatte.
se in ogni regione italiana il cardinale di turno ordinerà l’obiezione di coscienza la povera Eluana dovrà traslocare oltre frontiera 🙁 purtroppo siamo arrivati già ai cardinali che danno gli ordini, comandano al posto dei politici e dispongono addirittura delle strutture sanitarie pubbliche, ancora qualche anno e le fatwa saranno realtà anche da noi…
Penso che “La Quiete” di Udine voglia farsi un po’ di pubblicità, però se questo può portare finalmente alla conclusione della vicenda di Eluana, ben venga.
La clinica precedentemente dichiaratasi disponibile si è fatta troppo facilmente intimidire dal diktat del caporal sacconi. Se avesse tenuto duro, non è detto che avrebbe subito tutte le ritorsioni minacciate. Non bisogna dimenticare che la stragrande maggioranza della gente è a favore della soluzione richiesta da Beppino Englaro. E poi il caporal sacconi è il caporal sacconi. Quando è stato denunciato ha proclamato fieramente che lui non si fa intimidire, lui. Uno che appena bagnasco ha parlato era già in posizione prona, a 90 gradi, con la codina scodinzolante.
“Insulti anonimi?” Più vigliacchi di così! Bei credenti.
E poi gli insulti sono la cosa più semplice che uno possa dire … quando non ha altro modo per esprimersi.
Quando un bambino dice un parolaccia lo rimprovera dicendogli “sembri uno scaricatore del porto” non ho mai sentito una madre che per rimproverare il bambino scurrile gli abbia gridato: “sembri un membro dell’accademia della Crusca”
Molti sinceri complimenti Sig.ra Ines, ha sicuramente dimostrato come si affrontano seriamente certi problemi, purtroppo da quel che si vede non ci sono molte persone come Lei in Italia.
P.S. Quanto sopra senza offesa per i lavoratori portuali, di cui ne conosco parecchi e ho grande stima.
credo che invece di mandare mail alla clica, dovremmo pagare con i soldi risparmiati dagli ateobus, qualche vigilantes armato in più, potrebbero averne bisogno per qualche giorno…
@ gianfranco
No! Lasciamo che il servizio d’ordine sia garantito da carabinieri e polizia, a spese dello Stato, che deve garantire l’applicazione di una sentenza della Cassazione.
Devi ammettere che sarebbe divertente, nel caos totale, vedere qualche celerino manganellare Sacconi e Poletto… 😉
Dopo le recenti dichiarazioni rese dalla presidente della regione Piemonte, Bresso,
cercando informazioni ho trovato un sito dove si invitava a mandare alle istituzioni piemontesi una email di protesta.
L’oggetto della email è “I Piemontesi non intendono uccidere Eluana Englaro”.
Il testo è il seguente
C.A.
Presidente ed Assessori della Regione Piemonte,
come cittadino italiano e come piemontese chiedo che la Presidente Mercedes Bresso ritiri immeditamente le proprie dichiarazioni in merito alla disponibilita del Piemonte nel trovare una struttura dove sospendere l’alimentazione e l’idratazione di Eluana Englaro.
Un simile gesto ripugna alla sensibilità umana e contraddice il patrimonio storico, culturale e spirituale della nostra regione: uccidere una persona innocente ed indifesa è indegno di ogni popolo che voglia continuarsi a potersi definire civile.
La Presidente Bresso sta inoltre violando l’articolo 9 dello Statuto regionale laddove prevede che “la Regione promuove e tutela il diritto alla salute delle persone e […] organizza gli strumenti più efficaci per tutelare la salute.”
Distinti saluti.
Io ho aderito all’invito degli autori di questo sito e ho inviato l’email agli indirizzi istituzionali indicati + al loro.
Solo che ho leggermente modificato il tutto in questo modo:
Oggetto: I Piemontesi, come la presidente Bresso, non intendono uccidere Eluana Englaro, ma hanno pietà della tragica condizione che grava su di lei e sulla sua famiglia
C.A.
Presidente ed Assessori della Regione Piemonte,
come cittadino italiano e come piemontese sono fiero della Presidente della mia regione Mercedes Bresso che ringrazio per le proprie dichiarazioni in merito alla disponibilita del Piemonte nel trovare una struttura dove sospendere l’alimentazione e l’idratazione di Eluana Englaro.
Un simile gesto di rispetto per la volontà e l’autodeterminazione della persona di Luana Englaro, come è stata testimoniata dalle persone a lei più vicine e care, e accertata definitivamente dalla giustizia italiana, rende onore alla sensibilità umana e si inserisce nel segno del patrimonio storico, culturale e spirituale della nostra regione: condannare una persona innocente e indifesa a un destino che di fatto lo privi della propria dignità riducendolo alla stregua di un corpo-oggetto nelle mani di supposti e aridi “difensori della vita” mi sembra indegno di ogni popolo che voglia continuarsi a potersi definire civile.
Ritengo assurda ogni interpretazione che vede la Presidente Bresso violare l’articolo 9 dello Statuto regionale laddove dice che “la Regione promuove e tutela il diritto alla salute delle persone e […] organizza gli strumenti più efficaci per tutelare la salute”, non ravvisando nella condizione di stato vegetativo alcuna analogia col concetto di salute (da tutelare).
Distinti saluti.
Marco Caglieris
Ho fatto male?
Se nelle prossime settimana verrò trovato ucciso a randellate, accoltellato o fucilato si saprà a chi dare la colpa…
Siccome, ormai, mi aspetto di tutto da questo Paese ed, in particolare, da questo Governo, voi pensate veramente che il Ministero dell’Interno o quello della Difesa mandi i propri poliziotti o carabinieri per far eseguire una sentenza a cui un altro Ministro dello stesso Governo si è, anche ridicolamente, opposto?
Se dovesse accadere, già lo vedo un Sacconi imbronciato ed braccia conserte, fino a fine legislatura, che dice a Maroni od a La Russa “NO, con te, non ci parlo più!”…
E’ un eventualità credibile?
Se accettano Eluana, io proporrei una targa da regalare alla clinica, qualcosa tipo:
“in questo luogo, nonostante gli attacchi e le minacce ricevute, si decise di far valere una sentenza che troppi, anche ai vertici dello Stato, volevano ignorare.
A difesa della Laicità, della Libertà e della Giustizia questo Istituto si eresse sopra coloro che non rispettavano ciò che doveva esser fatto.
A ringraziamento, gli Italiani posero.”
Il corpo di Eluana smettera di funzionare prima di qualunque intervento.
Si sta cercando di far passare il principio per cui la vita della persona non è nella disponibilità della persona ma di un governo.Se passa questo principio può accadere di tutto,anche che gli stessi che oggi starnazzano come oche per impedire che Eluana segua il suo destino,domani possano decidere,magari anche solo per motivi di bilancio,di negare le cure a chiunque non ritengano opportuno.
E questo dovrebbe spaventarci tutti,anche i tifosi del vaticano.
@ Marco
Sarebbe bello. Potremo intitolare la sede di via Ostiense a Marco Caglieris:
Marco Caglieris
Strenuo difensore della laicità
preferì soccombere che piegarsi
all’arroganza del fanatismo clericale.
Il dono della sua vita è per tutti noi
fulgido esempio di virtù e di amore
per il pensiero ateo ed agnostico di
questa patria martoriata dall’invadenza
insopportabile del vaticanesimo.
Gli amici posero a futura memoria.
@ Stefano Grassino
Marco non ti sta rispondendo perché ha le mani impegnate… 😉
Un mio difetto è quello di essere estremamente sfiduciato nel genere umano.
Ci crederò solo quando tutta questa storia sarà finita, ed Eluana potrà finalmente essere lasciata andare.
@ Ivo Mezzena
“Il corpo di Eluana smettera di funzionare prima di qualunque intervento.”
Glielo auguro di cuore.
Visto che lo stato finanzia la chiesa (con o senza il nostro 8 per mille) non si potrebbe fare obiezione di coscienza contro le tasse?
Ai cardinali piace tanto l’obiezione di coscienza…
@ Stefano
Ah! Ah!
Esageruma nen.
Comunque per ora sono salvo. Infatti ho ricevuto dagli amici teo-lobotomizziti una email di ringraziamento per aver partecipato alla loro campagna… Risponditore automatico?
O il sonno della ragione genera analfabeti?
Gentile signora Domenicali,
apprendo con piacere della sua gentile e civile disponibilità.
Noi non siamo anonimi e siamo sinceri.
Lasci agli anonimi le loro sconcezze e la loro lurida morale.
NELLA SOCIETA’ MATERIALISTA
QUESTA E’ LA CONQUISTA:
PUOI VIVERE SOLO BELLA E SANA!
INVECE LA POVERA ELUANA
DI FAME E SETE DEVE MORIRE,
COSI’ I MATERIASTISTI POTRAN GIORIRE!!!
Bravo robertus, hai indivinato.Io sono pure favorevole all’eugenetica, tipo i cretini come te li butterei appena nati dalla rupe tarpea.
Bravo fabio, come al solito hai capito tutto della vita: quello che non ti piace, si butta. Che peccato!
@babbaciu: “Si sta cercando di far passare il principio per cui la vita della persona non è nella disponibilità della persona ma di un governo.”
Che stupidagini si sentono: qui più che delle vita stiamo discutendo del fine-vita: della morte. Ci si domanda se sia giusto che parlare di morte come “cura-medica” della vita. Le leggi e sono figlie dello stato. Provocare la morte anticipata (omicidio o suicidio assistito = Eutanasia) da parte di un medico o infermiere è un reato penale perché viola tutto il nostro ordinamento.
Sul come vivere, non credo ci siano grossi problemi (a parte quelli che ci creiamo da soli), sul morire invece la questione è aperta: c’è che pensa che valga meno il bene-vita di un qualsiasi altro bene (tanto che se ne può disporre anche senza un testamento-scritto: basta la parola) oppure se il bene-vita sia (come dice la stessa Cassazione) un bene-indisponibile per tutti i casi, tranne che per il caso Eluana?
@daniele&salpietro
basta++++++++++
@ stefano
“siamo arrivati già ai cardinali che danno gli ordini, comandano al posto dei politici”
La cambierei un pochino: “i politici chiedono ai cardinali cosa bisogna fare”. Non è, infatti, che i cardinali con un colpo si stato si siano sostituiti ai politici, ma sono questi ultimi che si genuflettono ai porporati.
Che tristezza!
Ah! Naturalmente i soldi dei politici e quelli dell’8×1000 sono sempre i nostri (credenti o atei), lì non c’è proprio da discutere.
MA perchè i cattolici hanno il tappo di cerume nelle orecchie?
TU, CATTOLICO, VIVI FINO A SFIBRARTI DI SOFFERENZA, FISICA E PSICOLOGICA. VIVI PURE ATACCATO A TUTTE LE MACCHINE CHE VUOI. FATTI INFILARE TUTTI GLI AGHI, TUTTI I TUBI, TUTTE LE SONDE, I SONDINI, I FILI, LE PINZE CHE VUOI.
MA NON ROMPERE LE P…E A ME, CHE NON APPARTENGO AL CATTOLICESIMO, CHE NON CI CREDO, CHE DEL TUO DIO ME NE FREGO.
POSSIBILE CHE VOI CATTOLICI NON POSSIATE ACCETTARE LE SCELTE DI ALTRI, NON CATTOLICI?
VOLETE IMPORRE DIO A CHI NON LO VUOLE? SARANNO FATTI MIEI SE VOGLIO FINIRE ALL’INFERNO.
ATTACCATO E NON ATACCATO
Un bell’editoriale di Ezio Mauro sull’argomento:
http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/cronaca/eluana-eutanasia-6/doppia-obbedienza/doppia-obbedienza.html
@daniele&salpietro
sei dio?????????????????
daniele.salpietro scrive:
25 Gennaio 2009 alle 3:24
“…il bene-vita sia (come dice la stessa Cassazione) un bene-indisponibile per tutti i casi,…”
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Mi riporti cortesemente la citazione della Cassazione che darebbe la vita come bene indisponibilie? La cosa mi pare altamente incredibile.
Siccome questo thread chiude tra meno di un’ora puoi rispondere su quello relativo al sondaggio su eutanasia e testamento biologico.
Sempre se hai argomenti…