Manifesti abusivi? L’UAAR ne chiede conto al Comune di Roma

A seguito della comparsa, in gran parte della città, di manifesti a firma del movimento politico dei “Cristiano-Riformisti” caratterizzati dalla scritta “DIO ESISTE… e anche gli atei lo sanno”, l’Uaar ha scritto ieri all’Ufficio per il decoro urbano del Comune di Roma per sollecitare la verifica sulla liceità di tali affissioni e ripristinare, eventualmente, la legalità.
I manifesti, infatti, sembrerebbero affissi abusivamente sia perché collocati su spazi non autorizzati, sia perché si presentano privi del timbro del Comune di Roma.
L’Uaar ha raccolto una documentazione fotografica comprovante le affissioni in sei punti della capitale (piazza dei Giuochi Delfici, piazza Maresciallo Giardino, stadio Olimpico, via Calzecchi Onesti, via Tagliamento 19 e 29) e l’ha allegata alla lettera indirizzata all’Ufficio per il decoro urbano chiedendo riscontro della segnalazione e delle sanzioni eventualmente applicate.
Non si vorrebbe arrivare all’assurdo che, mentre una pubblicità ufficiale contenente il messaggio “Dio non esiste” viene respinta (come successo nei giorni scorsi a Genova), una abusiva contenente il messaggio opposto, “Dio esiste”, campeggi indisturbata sui muri della capitale.

Comunicato stampa del circolo UAAR di Roma (per informazioni: roma-ufficiostampa@uaar.it)

Archiviato in: Generale, UAAR

107 commenti

faidate

Credo giusto cambiare l’esortazione “Resistere, resistere” con un’altra” Ribattere colpo su colpo”

faidate

Significativo che il manifesto sull’esistenza di dio sia comparso in occasione dei saldi stagionali.

Simone Blasetti

Io non li farei togliere. Credo che porteranno molta acqua al nostro mulino. Scrivere “DIO ESISTE” è ancor più effikace di “DIO NON ESISTE”. E’ la classica affermazione che nega. Mi piace moltissimo!

In primo luogo l’esistenza di Dio viene presentata come notizia, come novità. E’ quasi come dire “pensavamo che non esistesse, anzi, forse lo pensiamo ancora”. In secondo luogo “anche gli atei lo sanno” è l’ossimoro più folle che potesse essere concepito.

A quei cartelli manca solo http://www.uaar.it poi sarebbero perfetti ^_^

Dario

Io propongo dei manifesti “Dio esiste, e Miky Mouse pure!”

Stefano Grassino

Perchè, qualora il comune non faccia nulla contro questi signori (fatto quasi sicuro) non chiediamo di affiggere dei manifesti a favore dell’ateismo? Sicuramente ci sarebbe un diniego verso la nostra proposta ed allora potremo iniziare una campagna contro la discriminazione nei nostri confronti.

Simone Blasetti

Per inciso, in una società come la nostra, nella quale da occidente a oriente l’esistenza di Dio è data per scontata da sempre (tanto da comparire persino nel comune parlare: “grazie a Dio”, “a Dio piacendo”, “se Dio vuole”, “con l’aiuto di Dio”, ecc.), quei manifesti non fanno altro che mettere in discussione l’esistenza di Dio. A me sembra che non vi sia niente di più destabilizzante che scrivere “DIO ESISTE”.

Ernesto 50

Ma lasciateli fare! E’ da sempre che lo fanno, io non mi scandalizzerei. Sono d’accordo con Simone Blasetti. E poi non penso ad una contrapposizione forte. Io mi arrabbio quando mi rompono le scatole, ma non voglio fare il rompiscatole.

salvatore la prostata

-bravo simone blasetti è veramente un ossimoro strano…
ma la gente capira`il messaggio?.
poi “anche gli atei lo sanno” come se avessero scritto…anche gli atei sanno che noi
sappiamo che dio non esiste…ma siccome la religione “rende” molto bene dobbiamo
fare il nostro mestiere! chissa`che idee rivoluzionarie aveva in testa papa luciani.
forse voleva usare il denaro per aiutare veramente i poveri..o forse aveva idee ancora
piu`”strane” per la chiesa..che hanno dovuto sopprimerlo!

Bruno Gualerzi

Forse il mio giudizio è troppo condizionato da un modo di vedere le cose distante anni luce dal modo di vedere di una stragrande maggioranza fatta di ‘credenti’, veri o fasulli che siano, per cui cadrebbe nel vuoto… ma non si tratta, con questi manifesti – che esplicitamente intendono fare il verso alla scritta sugli ateobus – di un’ulteriore propaganda gratuita?
Bene comunque ha fatto l’UAAR a chiedere spiegazioni in quella forma (un modo per prolungare, appunto, l’attenzione sugli ateobus)… ma ciò è reso possibile proprio dalla presenza di quei manifesti. Se li togliessero, tutto finirebbe lì, dando anzi il pretesto a coloro che li facessro togliere d’autorità di mostrare la loro ‘imparzialità’.
(Scusate la tortuosità di questo intervento, ma non ho potuto farne a meno proprio vedendo i menifesti di questi ‘cristiani riformisti’).

Bruno Gualerzi

Ho letto adesso quanto scrive Simone Blasetti. Lo condivido pienamente perché per altra via, forse più propria, arriva a sostenere quanto intendevo anch’io col mio intervento.

eridanus

Ma scusate, se a Genova non accettano la proposta degli ateobus ( due, mica cento poi), perchè non cambiare città? In Emilia Romagna ad esempio, dove cè una buona apertura mentale e la cultura laicista e l’ateismo sono piu diffusi che altrove ( e guarda caso corrisponde ad un certo benessere generale) sicuramente qualche impresa di trasporto locale accetterebbe volentieri la cosa. Dopotutto si tratterebbe di pubblicizzare un messaggio che potrebbe avere anche qualche ritorno d’immagine per la città. E non insistere tanto su Genova solo per allungare una provocazione ad un super prete o di fare la spalla al gay pride.

popkorn

@bruno galeazzi
100×100
@ernesto50
100×100
@simone blasetti
100×100
se qualcuno di roma me ne procura uno lo appendo a casa mia…………(publicità&regresso)
grazie…………..

Simone Blasetti

L’Italia che non smette mai di credere ^_^
Infatti ormai siamo disposti a credere proprio a tutto. Se crediamo ai nostri politici, possiamo tranquillamente credere anche in Dio, no? ^_^
Avrebbero potuto aggiungere in copertina anche un asino che vola (o per il mondo anglosassone un maiale che vola). Così, giusto per chiarire il concetto ^_^

MaTTiA

Credo che dei manifesti con la scritta “DIO ESISTE” e sotto uaar.it sarebbe un’ottima idea
una provocazione eccezionale
sai quanti cattotalebani si sentirebbero presi per il c…lo

Andrea B.

Abusivo per abusivo appiccichiamoci sotto una striscia con scritto:
“e le marmotte incartano la cioccolata”
🙂

Maybe

Dio esiste…e lo sa anche babbo natale.

Parola della befana.

Che mi sa che sotto sotto qualcosa combina con ‘sti due, giusto per entrare nello spirito del pettegolezzo popolare intriso di superstizioni, ignoranza e religione.

fresc ateo

SI APPICCICHINO TANTI MANIFESTI CON SCRITTO SU; DIO CE’
E SI VEDE ; INFATTI I PRETI SUOI SUDDITI ,SI INGRASSANO E VIVONO DA POTENTI SATRAPI, MENTRE NEL RESTO DEL MONDO FAME ,MALATTIE ,CANCRO ,SETE ,MISERIA,
INFEZIONI DI TUTTI I TIPI,GUERRE , E PRETI PEDOFILI STANNO DISTRUGGENDO TUTTO, ECCO DIO AVENDO FATTO TUTTO QUESTO E INVENTATO CIO’CHE ESITE ANDREBBE FATTO ARRESTARE DAL’ONU E PROCESSATO PER GENOCIDIO.

N2RT

Se il Comune non agisce immediatamente (anche con sanzioni), direi di far stampare locandine da apporre sopra quelle. La guerra dei manifesti….

Rothko61

Di passaggio per Roma, mi sono imbattuto in uno di quei manifesti, affisso a piazzale Clodio.
Un anonimo writer, con lo spray bianco, aveva aggiunto un “NON” tra “dio” ed “esiste”.
Poi aveva cancellato la parola “anche”, scrivendo “non solo”.
Così il manifesto suonava:

UNA BUONA NOTIZIA
DIO NON ESISTE
… E NON SOLO GLI ATEI LO SANNO.

Il ritocco era evidente ma il messaggio era molto diretto.

crespo

anche secondo me si potrebbe cambiare città per la campagna UAAR, ormai la notizia degli ateobus possiede una certa inerzia e penso che la stampa seguirebbe l’iniziativa anche se svolta in altro capoluogo (milano- torino -bologna, firenze; al sud, non so perchè ma la vedo + dura)

PS anche a casa di Formigoni la vedo dura, a essere sincero

agnese l'apostata

@maybe/andrea/mattia
fighissime proposte…mi piacciono assai!

unbeliever

Bravi! Magari con qualche “aggiustamento” postumo riusciranno comunque a regolarizzare questa campagna di affissione però almeno li facciamo giocare un po’ in difesa!

Leo55

Mi sembra che la proposta migliore sia, come sempre, quella avanzata da Stefano Grassino, di cui, e non è una novità, condivido sempre i pareri e i punti di vista.
Visto che i fondi adesso ci sono (quelli raccolti per la campagna sugli Ateo bus) e che questi manifesti hanno creato un precedente, non resta che presentare dei manifesti recanti un messaggio di segno opposto ed attendere un eventuale diniego motivato col fatto che simili messaggi rappresenterebbero una qualche forma di offesa ad un “comune modo di sentire”: da questo si può fare discendere una critica ad una cultura sociale ingiustamente consolidata che, fino ad ora, non ha mai tenuto conto di “altri” modi di raffrontarsi verso l’etica e la morale che non siano quelli imposti dal cattolicesimo.

crespo

@ Leo55
Ok, va bene, ma va a finire che stiamo sempre a far polemica e questo stufa.

Secondo me è meglio far girare gli ateobus, non importa se non a Genova. Sono curioso di vedere le reazioni della gente.

Max

Io non sono AFFATTO d’accordo con quanto scrive Simone Blasetti. Se scrivere “Dio esiste” fosse “destabilizzante”, non saremmo pieni di pubblicità che dicono tutte essenzialmente la stessa cosa: “il nostro prodotto è il migliore”.

Le aziende non spendono milioni di euro per auto-destabilizzarsi, di questo sono sicuro.

Vorrei inoltre maggiori informazioni sul rifiuto di Genova, perché dalle ultime notizie che avevo sentito, gli autobus erano in circolazione col messaggio ateo.

babaciu

Quoto l’idea di Mattia ,vedrei bene una striscia con scritto UAAR.it sotto i loro manifesti,o addirittura sopra cristiano riformisti.

Leo55

Certo……..adesso la discussione, il confronto, la divulgazione, insomma l’approfondimento e l’informazione si chiama “far polemica”………bene, ne prendo nota e ne terrò conto.

Vash

Con Alemanno come sindaco diubito che verrà fatto qualcosa, mi sa che l’uaar sarà costretta a rivolgersi ad un tribunale, nella speranza che non succeda come l’ultima volta… D’altra parte Mercedes Bresso ha torto, noi viviamo eccome in un paese di Ayatollah!

Roberto Grendene

@eridanus

la societa’ che gestisce la pubblicita’ sugli autobus emiliani e’ la stessa che la gestisce a Genova (la IGP Decaux) e ha gia’ fatto sapere che la decisione di censurare il nostro messaggio vale a livello nazionale.
Inoltre ha praticamente il monipolio delle pubblicita’ sugli autobus urbani nelle principali citta’ italiane (e forse anche dei cartelloni stradali)

Roberto Grendene

NB: notare che non abbiamo chiesto di censurare il loro messaggio.
abbiamo chiesto in sostanza “perche’ a loro si’ ed a noi no?” e “ma hanno pagato quanto dovuto e rispettato i regolamenti?”

Noi abbiamo fatto tutto rispettando le regole, e ci aspettavamo fossero regole in linea con i principi costituzionali. Invece abbiamo notato che il codice di autoregolamentazione (che non e’ legge, sia chairo) e’ stato interpretato violando l’art.21 della costituzione.
E non per l’accesso ad uno spazio privato, ma per l’accesso ad uno spazio pubblico (messaggi su autobus del trasporto pubblico)

Peppe

Io suggerirei di continuare nella direzione della legalità: chiedere conto dell’eventuale abuso rappresentato dai manifesti dei pollastri riformatori ma di non rispondere con altri manifesti.

Concordo al 200% con chi dice che queste attestazioni patetiche sull’esistenza di dio (tipo il “DIO C’E'” che continuamente si legge in autostrada) è tutto grasso che cola per gli atei.

crespo

@leo55

Ma dai, è ovvio che la discussione, il confronto, la divulgazione, insomma l’approfondimento e l’informazione mi vanno benissimo. Ma come pensi che reagiranno il sindaco di Roma, la società cattolica ecc.
Diranno: sti soliti atei del piffero, sempre qua a fare gli arrabbiati, a far polemica su tutto anche su cose da niente….

E queste argomentazioni, a mio parere, prendono, guadagnano consenso.

Quindi, pur essendo assolutamente d’accordo con te sul merito, penso sia meglio mostrarsi pragmatici e far circolare gli ateobus come si era annunciato.

ovviamente trovo giusto chiedere conto al comune in merito ai manifesti “dio esiste” e, se rispondono che è tutto in regola, rilanciare con manifesti “dio non esiste” (che costano molto meno di una pubblicità sugli autobus, penso)

Lucia

Ma se le istituzioni continuano a negarci il diritto di esistere che facciamo ragazzi?
Ci dichiariamo apolidi in massa?

marco

ma porc… ma perchè fate dei manifesti che publicizzano le opere di Deschner. Immaginate “Storia Criminale del cristianesimo” affissa a Roma?

Luca

Non hanno il timbro perche’ li ha messi dio, direttamente.

Carina l’idea di pubblicare manifesti con “dio esiste” e “uaar.it”.

Pischello

… Io a Roma ci abito, ed ho visto quei manifesti.
Ed ho visto anche come la gente li legge: con noncuranza o, al limite, divertita!
Darei ragione quindi a Simone Blasetti: lasciamo che affiggano simili amenità, perché, in ultima analisi, fanno il nostro interesse: fanno più da stimolo che da soporifero alle riflessioni della gente.
E non a favore di chi li affigge.

Luca

Sul sito dei cristionoriformisti c’e’ un forum apparentemente non censurato e frequentato prevalemente da atei (che il link sia gia’ stato pubblicato qui?): http://pub50.bravenet.com/guestbook/4250287493

In uno degli interventi, Giorgio La Porta (http://georgethedoor.altervista.org/sitopolitiche08.htm) responsabile della comunicazione dei cristiano riformisti si lamenta di essere stato censurato su un sito ateo (uaar?)

Quoto:

Voglio ringraziare tutte le persone che stanno scrivendo su questo spazio libero da ogni censura. Dovete sapere che a differenza di altri Guestbook qui non avviene alcun tipo di censura.
Qualche giorno fa ho scritto sul blog di un movimento ateo una frase molto tranquilla che poneva una domanda semplice e diretta. ‘Perchè sul vostro manifesto oltre a scrivere Dio non esiste non avete scritto anche Allah non esiste? Paura eh!’
Ecco i signori che gestiscono il sito hanno preferito censurarlo. E poi sono i primi a lamentarsi delle censure altrui. Prima di cercare di cambiare il mondo, forse qui si tratta essere coerenti con i valori che si annunciano.
W la libertà d’espressione, sempre e comunque!

TalebAteo

Se la IGPdecaux ha stabilito un monopolio, non essendo la sola societa’ del settore, le si potrebbe ricambiare il favore contattando le altre societa’ concorrenti e le associazioni di consumatori, per avviare un procedimento con l’antitrust. Ne scaturirebbe un procedimento lungo, nel quale noi non avremmo un ruolo diretto (cioe’ non sto proponendo altro lavoro ai legali dell’uaar, che sarebbe troppo facile da parte mia fare il don chisciotte col lavoro ed i soldi degli altri).
Si tratta cmq di una ingiustizia che va risolta, svegliando chi se ne occupa piu’ specificamente, nella speranza che vogliano fare qualcosa. Dico solo di informare concorrenti ed associazioni per tirare in ballo i diretti interessati, che ci perdono soldi da questa situazione, poi, se ad un certo punto vogliono una testimonianza diretta di come un monopolio possa condizionare la correttezza dell’informazione in base a norme equivoche di interpretazione largamente arbitraria, noi possiamo darla, in base a quanto e’ successo.

CeccoAngiolieri

Non sono d’accordo, non dobbiamo inseguire gli imbecilli..
Cecco

Cronos

hum…in Italia il cattolicesimo è sostanzialmente religione di stato..la disparità di trattamento fra credenti e non non sarà superata per adesso e lo dimostrano queste affissioni che ovviamente non saranno rimosse.E’ un incrostazione cattolica che nn se ne viene neanche con lo scopettino…

alfredo

ai quei perfidi che hanno affisso i manifesti , dico: ” DIO NON ESISTE , MA I CREDENTI , NON LO SANNO! “

Sailor-Sun

Si potrebbe mettere abnche in chiave satanista:
“DIO ESISTE.
SEI TU.”

P.S. Credo in un solo dio, nato da Chuck Norris prima di tutti i secoli… XD

Leonzio da decimo

E se si modificasse la pubblicità sugli ateobus con una grafica raffigurante asini volanti, godzilla, biancaneve e i sette nani, babbo natale, ecc. con l’enorme scritta: “dio esiste” ?

Maurizio D'Ulivo

Questa contrapposizione fra chi sostiene l’esistenza dell’entità convenzionalmente chiamata “dio” e chi la nega può in effetti esserci utile (credo da uno scontro fra i teisti egemoni nella società e noialtri che invece passiamo di solito inosservati, abbiamo solo da guadagnarne in termini di visibilità pubblica), ma secondo me la sua utilità si esaurisce qua: poichè affermare che dio esista o meno è una discussione del tutto priva di basi riscontrabili e oggettivabili (per ambedue le posizioni), e dunque somiglia più ad uno sterile battibecco che ad un confronto vero.

I punti più significativi del contendere fra posizioni clericaleggianti e posizioni laiche semmai mi paiono essere altri due:

1) la possibilità per entrambe le posizioni di essere espresse, e a parità di condizioni: quindi diritto di accesso alle affissioni (a pagamento)per entrambe e uguale trattamento in generale, inclusi i messaggi che passano attraverso i mass media e l’assenza di oneri a carico delle finanze pubbliche (cosa che oggi non accade, considerati i mille rivoli attraverso i quali lo Stato finanzia, tanto lautamente quanto iniquamente, la parte cattolica);

2) la necessità che, indipendentemente dalle convinzioni dei singoli rispetto all’esistenza (o meno) e alla natura di un eventuale “dio”, le regole che organizzano la nostra società siano ispirate a princìpi umanamente riscontrabili e condivisibili e non già a convinzioni del tutto prive di riscontri concreti, quali sono le fedi religiose di qualsiasi tipo.

E’ su questi due punti che si gioca la partita vera che può avvicinare (o allontanare) l’obiettivo di vivere in un vero Stato di diritto: il resto è contorno che serve, tutt’al più, come tattica contingente per ottenere una momentanea maggiore (e, si spera, positiva) visibilità.

Sandra

Lasciamoli fare…affissione non richiesta, mala fede manifesta.

bubble

Secondo me vi conviene fare casino a Roma, in modo da far vedere la differenza di trattamento. La loro mossa da marmocchi (della serie noi possiamo e voi no, TIE’) gli si può ritorcere contro. Altrimenti il rischio è che tra un po’ nessuno si ricordi più del UAAR e degli autobus. E poi siccome il 14 febbraio c’è una manifestazione a cui un bel po’ di italiani stanchi dei comportamenti baciapile dei politici potrebbero partecipare, perchè non pubblicizzate quella, tanto non possono impedirvelo.

Salvatore

Ma non avevano detto che era una carnevalata l’affissione sui bus? E questa cos’è? Come sempre i cristiani si contraddicono, è una cosa che hanno nel sangue!

daigoro

si potrebbe attaccare una striscettina gialla DIO ESISTE… ma fammi il piacere !

odino

Palese reazione agli ateobus e splendido autogol dei religiosi, ora si tratta di armarsi di fantasia e bomboletta spray o pennarello e “correggere” il messaggio abusivo (vedi Rothko61), campagna gratuita e nella capitale, BINGO!

Per quanto riguarda i fondi raccolti, perchè non organizzare un ciclo di conferenze in giro per l’Italia centrate sull’ateismo? (sempre che vengano concessi gli spazi)

Maybe

Non sono d’accordo su certi commenti.
Secondo me è una guerra persa, continuare a ribattere ecc si fa la figura dei bambini di due anni:

Mio papà è più bello, mio papà è più alto, ecc ecc

Non capisco perchè di tutto questo.

Abbiamo ottenuto una bella pubblicità, abbiamo dimostrato che in Italia non esiste libertà di esprimere parola su certi punti.
Facciamo una bella denuncia piuttosto, e usciamo a testa alta.

Facciamo più bella figura che andare ad attaccare manifesti, poi controbattere continuamente con chi è ottuso è inutile.

Vi ricordo che i nemici sono due:

– Cristiano medio: ottuso e fanatico
– Clero: come al solito svolgerà un minuzioso lavoro di condizionamento delle masse ribadendo quanto siano pericolosi gli atei e in aggiunta tenterà di screditarci in altri modi più subdoli.

Ormai conosciamo loro ed il loro modus operandi, se resistono da 1700 a far credere la gente ad una cosa assurda come la bibbia, non sono poi così stupidi.

Quindi non scendiamo a certe “bassezze” e superiamo certe cose.

Tutto ovviamente IMHO, poi fate vobis.

Federico V.

Chiedere al comune di roma??
Ma se retromanno non sa nemmeno dove si trova, chi è e cosa fa, figuriamoci se possiamo ottenere risposta!

Ernesto 50

Il mio modesto parere: No alle guerre di religione. Noi siamo altra cosa, ben più alta. Chi arriva all’Ateismo come me, cresciuto con una mamma e una società intrisa di cattolicesimo fin nelle più banali cose di tutti i giorni (non dimentichiamo, ad esempio che festeggiamo il natale dando, per quanto mi riguarda, una velenza diversa alla festa stessa). Ed alcune tradizioni sono consolidate all’interno della società occidentale aldilà di come si sono generate e alle credenze personali. Dicevo, chi arriva all’Ateismo con tutto questo retroterra, ci arriva con profonda convinzione e, magari, approfonditi studi. E proprio perchè la storia è intrisa di scontri di religioni e civiltà diverse, il sottoscritto si chiama fuori ga qualunque guerra di manifesti. Facciamo quello che possiamo ma con intelligenza. Naturalmente tutte le battute ironiche le condivido pienamente e le faccio mie, tutte.

Simone Blasetti

@Max
Un’agenzia che volesse pubblicizzare dei viaggi a Lourdes scriverebbe mai sui propri manifesti “Dio esiste realmente e fa i miracoli”? Ovviamente no perché stimolerebbe nella gente il dubbio e il pensiero quindi che Dio in realtà non esista. Invece l’esistenza di Dio è sempre data per scontata sia dalla Chiesa che da altre associazioni cattoliche proprio per non ingenerare dubbi. Quei manifesti affissi dai riformisti cristiani mi sorprendono perché fanno proprio il nostro gioco. Quasi mai le aziende dicono “il nostro prodotto è il migliore”, non adoperano neanche la pubblicità comparativa che oggi è permessa. Preferiscono immagini ad effetto che facciano ricordare il prodotto. La pubblicità si basa su un sofisticato meccanismo psicologico e gli esperti (come Oliviero Toscani ad esempio) lo sanno bene. Io consiglierei all’UAAR di non spendere il denaro raccolto per quelle scritte sui pullman. Non avremmo alcun effetto superiore a quello che abbiamo già avuto gratuitamente e sarebbe quindi come buttarli. Consiglierei invece di investirli con altre iniziative pubblicitarie o per migliorare le strutture dell’UAAR.

pling

Il comune di Roma potrebbe rispondere che i manifesti dei cristiano riformisti sono perfettamente legali, secondo la legge di dio che, come diceva un tale, prevale sulla legge degli uomini.

Pyrex

Visto che lo stato finanzia la chiesa (con o senza il nostro 8 per mille) non si potrebbe fare obiezione di coscienza contro le tasse?
Ai cardinali piace tanto l’obiezione di coscienza…

pierluigi

ho un drago nel mio garage… non si vede, ma c’è, perchè lo dico io…

c’è una teiera che fluttua nello spazio, tra la terra e marte… non si vede, ma c’è, perchè lo dico io…

dio c’è… ma non si vede… ma c’è perchè lo dico io….

Mun Rafun

Sarei del parere di ignorarere questi trogloditi. Lasciamo ridere la gente che legge quei manifesti.

Simone Blasetti

@Maurizio D’Ulivo
Hai espresso un concetto importante, direi fondamentale. E’ ovvio che qui non si sta giocando la partita sull’esistenza di Dio. Il rischio è che molti potrebbero pensarlo e ciò andrebbe a nostro svantaggio. Il vantaggio è, come giustamente hai detto, sollevare il problema della libertà di espressione. Però mettendo sui due piatti della bilancia vantaggi e svantaggi direi che forse a questo punto della partita occorre una mossa “a sorpresa” per sbloccare il gioco.

cesare

Nell’anticamera di uno psichiatra sono sedute tre persone. Quando è il momento di entrare si fanno avanti in due.
Il primo:”Tocca a me entrare, sono Napoleone, il più grande imperatore della storia”
Il secondo: “No, tocca a me, sono Mosè , a cui dio in persona ha dato le tavole della legge”
E il terzo:”Cosa ti ho dato io a te?”

DIO ESISTE
ANCHE LE BARZELLETTE LO DIMOSTRANO

Stefano Grassino

@ Maybe
@ Leo 55

Comunque la mettiamo è dura, di questo dobbiamo essere coscienti. Credo che giunti a questo punto la cosa migliore sia stare calmi e far funzionare la materia grigia che, scusate la superbia (sentimento da rivalutare in quanto condannato dalla chiesa) non ci manca. Le guerre sia che siano dialettiche o a suon di cannoni, si combattono con le strategie in linea di massima e separatamente con le battaglie sul campo eseguendo le tattiche che occorrono al momento. Considerando che il siero antivipera si estrae dal veleno della vipera stessa, si raccomanda a tutti di tenere bene a mente questo: bisogna imparare ad essere più velenosi del nemico, più subdoli ed infidi, più perfidi ed implacabili che mai. Per far ciò occorre che vengano fuori dei comandanti freddi come il ghiaccio da laboratorio. Gli altri di noi, quelli come me, intelligenti ma emotivi, in seconda linea a far da supporto ai primi. Ovvero ed a questo ci penserà il comitato centrale, creare una struttura altamente preparata e combattiva da noi spronata a funzionare. Sono troppo teorico? Ditemi se sbaglio perchè senza le critiche un’associazione finisce male.

Maybe

@Stefano Grassino

Certo, è molto dura.
Ma i cristiani riformisti ci hanno fatto un gran favore, gli ateobus pure.
Cavalcando l’onda di questi eventi che ci hanno portato a diventare (mi permettiate) più conosciuti a livello nazionale, possiamo cambiare campo da gioco.
Non abbiamo fatto una brutta figura sul più ostico, ora però dobbiamo lasciarlo perdere, perchè continuando a battere il chiodo lì si rischierà di incrinarlo.
Usiamo i fondi ricevuti per dare battaglia su altri diritti, sarebbe importante mostrare le vere cifre della chiesa agli italiani, quanti soldi prende e quanti ne dà in beneficienza questo potrà colpire nel segno.
Senza tralasciare di condannare altre religioni:
questo è un piccolo ma fondamentale particolare che metterà in risalto la nostra condanna verso l’odio fomentato da tutti i credi, altrimenti sembreremo solo degli anticlericali che ce l’hanno a morte con i preti e la fotografia che ne uscirà di noi non sarà del tutto nitida.

Ti critico su una cosa:
noi non dobbiamo essere velonosi o infidi, dobbiamo mostrare solo la VERITA’ sulle religioni.
La chiesa & co. possono permettersi di essere infidi!
Siamo noi dalla parte della ragione (in tutti i sensi)

Reela

Ciao a tutti, è forse il primo post che metto in questo sito e, quindi, portate pazienza 🙂
Secondo me, dalla pubblicità, abbiamo ottenuto tutto, e più, di quanto sia possibile in uno Stato come il nostro. Cambiare slogan o città cambierebbe poco.
Penso che sarebbe il caso di provare qualche altra strada (lasciamoci loro a continuare con questi slogan idioti e tremendamente controproducenti per loro).
Io avrei una proposta:
innanzitutto dovremmo creare una serie di slogan che spaziano dal ridicolo, al serio, all’analisi, alla storia, etc… di tutti quei punti che ci interesserebbe far notare ai credenti e a tutti coloro che non ci conoscono; punti che potrebbero riguardare la libertà individuale in generale e nello specifico in Italia, le incongruenze della Chiesa e delle religioni in generale, i problemi posti in essere dalla presenza del Vaticano in Italia, perchè per noi Dio non esiste, etc… chi più ne ha più ne metta.
Potremmo fare un sondaggio su questo sito per scegliere gli slogan più interessanti (che potrebbero venire da noi o da personaggi celebri).
Dopodichè creiamo un Banner che passi a rotazione questi slogan e lo mettiamo su ogni “nostra” pagina web (penso che ognuno di noi lo farebbe più che volentieri) come MySpace, Youtube, Facebook, blog o siti propri e quant’altro.
Ci vorrebbe qualcosa di standardizzato dall’Uaar perchè almeno sarebbe più facilmente riconoscibile da tutti.
Secondo me sarebbe un’ottima pubblicità. Voi che ne pensate?

Per quanto riguarda i soldi raccolti nella campagna, io sarei per utilizzarla a favore di chi stà lottando contro i soprusi della Chiesa (vedi Englaro, per esempio, ma ce ne sono molti altri) penso che anche questa sarebbe un’ottima cosa.

Bruno Gualerzi

Caro Stefano non posso dire se sbagli o meno, perchè sono del tutto digiuno di tattiche e strategie militari, sia pure condotte a suon di slogan. ^_^
Ma un piccolo contributo critico, come da te richiesto, lo voglio ugualemte dare: se non ricordo male era Mao a invitare le ‘guardie rosse’ a sparare sul ‘comitato centrale’!

Stefano Grassino

@ Maybe

Mi sono spiegato male. Per velenosi ed infidi intendevo dire “colpirli là dove più gli fà male: i soldi”. Loro vorrebbero battibeccare su di un piano religioso-filosofico dove sono maestri e dove noi perderemmo. Dobbiamo invece far capire alle persone che nove, dico nove miliardi di euro all’anno ci costa il vaticano (qualcuno mi smentisca se ha altri dati) e se sarebbero felici se il nostro governo regalasse tanti soldi ad un’altro stato estero (perchè questo è il vaticano) come la Francia o l’Inghilterra. Dobbiamo spiegare attraverso i nostri banchetti, volantinaggi etc. etc. tutte queste cose ed io sono convinto che davanti ai conti le serve sono meno serve di quello che si pensa.

@ Bruno Gualerzi

Va bè dai, povero Raffaele e compagnia, fino ad ora non possiamo certo lamentarci.

Giandom

suggerisco di modificare il manifesto in:
“Se Dio esiste non può che essere ateo”

Stefano Grassino

@ Massi

La vita è tutta una guerra. Sperando sempre che sia una guerra democratica basata sul convincimento delle idee, di libere elezioni, di confronto civile ma la tecnica resta quella.
Considera poi un’aspetto: le chiamiamo o no “battaglie legali” quelle che facciamo per la laicità? Quelle contro i preti pedofili? O contro chi ci vuole, antidemocraticamente, calpestando ignobilmente la costituzione, tappare la bocca? Fare la cultura in un paese dove si dà la parola alle veline, ai calciatori semianalfabeti, si trasmette il grande fratello con ore ed ore di servizi sul clero e sul fidanzamento di principesse ed elfi……….che fai se non ti inalberi un pò? In modo intelligente, quello si ma certo non puoi andare di fioretto.

Giandom

suggerisco di modificare il manifesto in:
“Se Dio esiste non può che essere ateo”

lorenzo a.

correggere i cartelli è essenziale per far vedere che non tutti sono allineati sul messaggio clericale e gli atei sono ovunque anche vicino a quei manifesti.

se vogliamo che qualcuno ci consideri possiamo parlare, ma se gli altri ci passano avanti disordinatamente bisogna sgomitare.

questi cartelli confermano che i cattolici sono un organizzazione eversiva non meno di come vengono dipinti gli islamici, poichè se ne fregano di tutte le leggi dello stato e della libertà altrui pur di affermare le proprie opinioni.

Nietzsche---

e se si optasse per un nichilista
“Dio esisteva, ma è morto!”???

stefano

come può un ateo sapere che dio esiste? se è ateo non crede in dio.
con questo semplice ragionamento si smonta l’essenza di questo stupido volantino e le velleità prosaico-evangelizzanti degli autori.

robertus

PERCHE’ CHI NON HA ALCUN DECORO SI E’ RIVOLTO ALL’UFFICIO PER IL DECORO URBANO DEL COMUNE DI ROMA? CHE CONTROSENSO!

mocipenso

@Stefano Grassino e per tutti quelli di noi che hanno la pazienza di leggere.

Sono iscritto all’UAAR da più di un anno; da poco scrivo e da poco frequento il circolo locale. La mia idea era quella di essere entrato in un’associazione rivoluzionaria, qualcosa di simile alla massoneria (i metodi di repressione sono diversi, ma ci sono comunque), fatta da persone decise. La faccio breve perché mi sono accorto che non è così. Mia moglie ed io siamo sbattezzati, ma siamo in pochissimi nella mia sezione! Mia moglie è un’insegnante di scuola elementare, ma è l’unica della sezione ad essersi opposta alla benedizione natalizia (riuscendo anche ad impedirla: e qui voglio la Ola!).

Ora, io dico che siamo troppo nascosti, che sembra che abbiamo paura di mostrarci o snobbiamo lo scendere nella mischia. Non sono bravo ad avere le intuizioni creative che molti di voi hanno, ma credo che sia necessario che vengano individuati degli obiettivi e perseguiti: ma ognuno di noi deve fare la sua parte.

In questa storia dei manifesti è necessario che non subiamo il colpo. Ci hanno impedito di mettere i nostri manifesti e, per sovrappiù, ne hanno messi di loro. Questo è uno schiaffo, una dimostrazione (vera, purtroppo) che loro sono “più uguali” di noi. Non possiamo e non dobbiamo accettarlo.

Ciao.

Stefano Grassino

@ mocipenso

Il tuo pseudonimo è l’esatta tattica che un’associazione come la nostra deve avere se non vuol cadere nella trappola dei provocatori come quei signori dei manifesti. Attaccano e provocano sperando in una contromossa avventata per poi poter fare le vittime e denigrarci (in questo il clero è maestro) mentre invece dobbiamo sì reagire ma con freddezza; loro stanno in alto e noi, purtroppo siamo in basso, scarse munizioni e pochi soldati. Loro hanno decine di migliaia di professionisti a tempo pieno che lavorano da secoli e secoli per tenere in piedi una macchina diventata da un punto di vista puramente organizzativo, pressochè perfetta. L’unica nostra arma è quella di lavorarli ai fianchi e se in un solo anno tua moglie riuscirà a convincere anche una sola persona che quello che ha fatto è stato giusto, avrà ottenuto un gran bel risultato. Coraggio e dalle un bacio da me e da mia moglie Sonia. Ciao Stefano.

kundalini444

Risposta ufficiale:
“Le affissioni dei cristiano riformisti non possono essere rimosse in quanto dicono la pura e semplice verità. Per motivi analoghi non è possibile fare una pubblicità in cui si afferma la non-esistenza di Dio, in quanto tale affermazione è falsa”

P.S. (questa frase è frutto della mia fantasia)

Max

@Simone Blasetti:

Il paragone con l’agenzia di viaggi non regge, perché l’agenzia si rivolge ad un pubblico pre-selezionato, l’UAAR no.

Se la chiesa desse per scontato che la gente crede all’esistenza di dio, perché farebbe recitare il credo ad ogni messa? Perché farebbe continuamente pressioni sui politici e sulla società? Perché farebbe il catechismo? Perché farebbe propaganda? Che bisogno ci sarebbe se tutti fossero già ugualmente convinti?

La verità è un’altra. La chiesa (come ogni azienda) fa PROSELITISMO. Ed il proselitismo si fa in un solo modo: ribadendo continuamente “il nostro prodotto / il nostro marchio è il migliore”.

Affermare, come fai tu, che i manifesti cattolici fanno il nostro gioco, è quello che in Inglese si chiama “wishful thinking”: sperare così fortemente che una cosa sia vera da crederci.

No, i loro manifesti non fanno il nostro gioco. Fanno il LORO gioco, perché il loro prodotto (dio) è in diretta concorrenza col nostro (ateismo). Non fanno il nostro gioco più di quanto la pubblicità Volkswagen faccia il gioco della Fiat.

@molti altri:

Attenzione: in pubblicità, il confine fra sottigliezza ed autolesionismo involontario è estremamente labile.

Simone Blasetti

@Max
Facci caso, la Chiesa non dice MAI che Dio esiste. Sarebbe una mossa falsa. Invece vuole che lo si dia per scontato. Ti dice di credere in Dio, cioè di entrare a far parte di quelli che lo venerano. La preghiera del Credo non parla dell’esistenza di Dio, ma della fede dei suoi seguaci e dell’unicità di Dio. Sono sfumature per nulla trascurabili.

Quei manifesti con scritto “Dio esiste” sono un vero boomerang per i credenti.

Comunque io ho espresso il mio punto di vista, tu sei libero di pensarla diversamente.

robertus

Una speranza che diventi certezza:
tutti gli ateobus a raccoglier monnezza!!!

mocipenso

@Stefano Grassino

Putroppo finora le reazioni indotte dall’azione di mia moglie hanno portato solo ad uno stracciarsi le vesti del parroco e della comunità locale. Anche quelli che vanno in chiesa per Cristo e non per i preti si sono schierati, per viltà, dall’altra parte con una “condanna morale” espressa con volantini, comunicati dei genitori e storie simili. Quello che dispiace è che anche il Dirigente Scolastico abbia subìto e non cavalcato sia l’iniziativa di mia moglie che la controreazione della comunità.

Tant’è: ce ne facciamo una ragione e contiamo quelli che sono da questa e da quell’altra parte della barricata.

Ma quello che mi sono chiesto è “visto che è bastata una semplice lettera di avvertimento, peraltro scaricata direttamente dal “nostro” sito, per bloccare la benedizione a scuola, per quale motivo ci sono ancora scuole dove la benedizione si fa? Non ci sono altre maestre tra gli iscritti all’UAAR? Forse ci autoreferenziamo ed abbiamo paura di fare “outing”?”.

Quello che mi aspetto e che chiederò alla prossima riunione organizzativa della sezione è di organizzare iniziative comuni atte a far rispettare la legge. Già da giugno, infatti, i Collegi di Istituto si riuniscono per pianificare le attività del prossimo anno e l’indicazione è che useranno “uno sporco trucco” per consentire ugualmente le benedizioni: faranno in modo che il Dirigente Scolastico dichiari una sospensione delle attività scolastiche per il tempo necessario alla benedizione! Tipico degli Azzeccagarbugli d’oltre Tevere!

Hai capito?! Ci prendono per i fondelli, altro che! Non basta più che ci scriviamo addosso! Dobbiamo prendere l’iniziativa: hanno commesso l’errore di dirci quale strategia adotteranno. Bene: verifichiamo fin da subito se ci sono i mezzi per contrastarla e mettiamoci in campo. Dico mettiamoci in campo! Non dico di pretendere dalle maestre UAAR che facciano la stessa cosa, ma di chiederelo a tutte/i si. Sono un rompiballe, lo so, ma io credo che tutti dovrebbero sentirsi moralmente impegnati a portare avanti una battaglia contro l’invadenza delle religioni e di quella cattolica in particolare.

Fino in fondo!

popkorn

@robertus
a raccoglier monnezza………..
dicci dove abiti che veniamo a raccoglierti……………..a gratis ^=^

robertus

Ho saputo che anche i camionisti hanno aderito alla campagna ateista su quattro ruote:
sostituiranno l’immagine di Madonna (Ciccone) con quella di Margherita Hark……………..
Quale sarà la reazione:
risate o conversione!

iononcistopiù

chi sono i “cristiano-riformisti” ‘na specie di troll dei manifesti ?
Manco gli attributi di andare a pagare le tasse di affissione…dei signori eh…

salvatore la prostata

sono 2000 anni che prendono la gente per il “consuma sedie” adesso è ora di svegliarci….
e di uscire allo scoperto! loro lo sanno benissimo che sono forti. la maggior parte dei
credenti sono gente semplice. non abbastanza colti….gente che non ha mai sentito
parlare di yung, descartes, spinoza,e affini!
loro il clero gente colta..sanno bene che non c`è nessun dio, pero`per loro convenienza
lo fanno credere alle masse. penso che nessuna affissione potra`far cambiare idea
sia da una parte che dall`altra!

Nicla

Speriamo che li facciano togliere, sarebbe il colmo se li lasciassero lì!

Marco

@Grassino

giusto per ricordare che il vaticano è tutt’altra cosa che Francia o Inghilterra dal momento che è una sorta di monarchia assoluta…che diritti ha una donna da quelle parti??!!?!

Maurizio D'Ulivo

@ robertus

Nel mondo reale (quasi agli antipodi di quello da te fantasticato) i camionisti semmai riescono a far convivere negli abitacolo dei loro camion le immagini della “madonna prima versione” (cioè il personaggio dalla dubbia esistenza storica descritto in un libro risalente a quasi 2000 anni fa e poi ripetutamente e radicalmente rimaneggiato da chi ne pretende i diritti d’autore), della “madonna versione seconda” (quella che di cognome fa Ciccone) e magari anche di qualche gnocca il più possibile scollacciata: e il paradosso che fa sorridere è proprio questo, piuttosto che i frutti delle tue improbabili fantasie.

salvatore la prostata

-il mondo non puo`essere stato creato da un dio…infinitamente buono come afferma
la chiesa, per un semplice motivo:-tutto quello che “vive”…non è altro che cibo!
le piante si “cibano” della terra, è come una scala gerarchica che include sempre una
vittima, per poter soddisfare la fame del piu`forte. adesso non sto`qui`ad elencare`
tutta la “scala”. anche l`uomo fa parte di questa scala, difatti viene mangiato a sua volta…
dai vermi! :- puo`un dio tanto buono..aver creato questo macello quotidiano?
l`agnello non potra`mai giacere con il lupo!
è la natura che esige questa brutalita`!!!

salvatore la prostata

-per i testimoni di “genova” quando ritornera`cristo, il paradiso sara`sulla terra e non
in cielo. dopo il famoso giudizio….i fortunatissimi testimoni…vivranno in eterno!
la morte non prevarra`piu`e saranno tutti felici e contenti sotto il dominio..non di
berlusconi…ma di gesu`.dio asciughera`ogni lacrima..e non ci sara`piu`sofferenza.
a tutto pensera`dio! essendo ormai eterni..passeranno il loro tempo..a moltiplicarsi.
(con la crisi che c`è oggi degli alloggi…) :-ma non é il caso di preoccuparsi tanto ci
pensera`dio!!! CON SIMILI PERSONE non si puo`ragionare! credono ancora alle fiabe!!!!!

salvatore la prostata

-pregherei gli addetti ai lavori della uaar..anzi consiglierei con tutti i commenti
di ogni tematica di questo blog di farne un libro..e con i proventi, incrementare le entrate
uaar. i soldi servono se vogliamo andare avanti. commentatori siete d`accordo?
-anche lo comprassero solo gli atei sarebbero milioni di copie.

Biondino

@ Marco

se fai l’università, frequanta un corso di diritto canonico (di solito è impartito come disciplina opzionale nella facoltà di legge) e avrai tante risposte.

salvatore la prostata

-sarebbe utile una tv uaar privata o radio in contropposizione a radio mary!
avendo questi strumenti…si potrebbe mandare pubblicita` a tutto andazzo…
cosi`non ci romperebbero piu`il…..( ) . ovviamente pubblicita`contro il clero.
X SOCCI:- AH AHAH! :-e tu alla tua eta`credi ancora nel diavolo? …ah ah ah!

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