Modena: nasce il Centro che si occupa di staminali adulte

Un applaudo…e in bocca al lupo!

Veramente nessuno ha nulla contro le staminali adulte, che finora hanno fornito ottimi risultati, ma contro l’uso di staminali embrionali qualora essere comportino l’uccisione di embrioni.
Ora Veronesi dice che è allo studio una tecnica per ottenere staminali embrionali da ovulu non fecondati in modo da risolvere le implicazioni di natura bioetica.
Ma allo stato attuale delle cose le embrionali non hanno ancora fornito risultati apprezzabili ne sono state mai impiegate con un vero protocollo di sperimentazione. Solo in questi giorni si sta procedento con una sperimentazione di embrionali negli USA per la prima volta approvata della Food and Drugs Administration. Ma tra tanto parlare delle staminali embrionali è in assoluto la prima volta.

x Federico

per il Vaticano non cambia nulla; è al progresso scientifico che si oppone, a tutto ciò che può mettere in discussione i suoi stupidi dogmi preistorici, a tutto quello per farla breve che possa limitare il potere temporale della chiesa cattolica.
che vuoi che capiscano i teologi di staminali embrionali o adulte? per loro vale ancora la matafisica aristotelica come criterio scientifico di base, roba vecchia di 26 secoli e superata dai tempi di Galileo.
qui non è in gioco solo il futuro della ricerca ma la salute dei malati e su quella non si può arrivare a nessun compromesso; ricerca scientifica libera subito!

ma dio santo vi preoccupate degli embrioni e nessuno mai che alzi la voce per i MILIARDI di animali (che al contrario degli embrioni sono esseri viventi senzienti con pensieri ed emozioni tali e quali ai nostri!) che vengono TORTURATI in nome di un principio metodologico ERRATO!
Ma santo giove, ma credete sul serio di valere così tanto fin dal concepimento!?!??!?! MAH! L’essere umano è veramente una bestia immonda.
Ma sarebbe ora di sacrificare un po’ noi stessi per noi stessi. O anche di lasciar fare la natura.. tanto siamo sempre troppi e infestanti.

Ben venga la sperimentazione, ma che non venga torto un pelo a qualche animale innocente. (per inciso, gli embrioni non sentono un benemerito sacco di patate).

Da quello che mi è dato conoscere la strada della ricerca sulle staminali adulte è la più lunga e impervia, lastricata di problemi e difficoltà.
Si insiste a spendere fondi e tempo, oltre che dilapidare un patrimonio di conoscenze scientifiche già acquisite, solo per venire incontro ad un sentire etico dei cattolici assolutamente irrazionale e, per giunta, palesemente antiscientifico.
Si è, ormai, accondiscendenti a voler considerare l’embrione una persona, degna di diritti e normative di tutela. Molti ricercatori, non so bene se per reali motivazioni di coscienza ovvero per adeguarsi a problemi di finanziamento, si stanno prestando a quello che non sembra essere altro che una manipolazione delle informazioni circa la ricerca medico-scientifica.
Per chi volesse approfondire l’argomento, consiglio di leggersi il libro di Massarenti, “Staminalia”.

è bello sapere che voi atei finirete tutti all’inferno per l’eternità! ridete ridete…tra le fiamme sempiterne avrete tutto il tempo di piangere che volete…eh eh. Circa i cattolici che vengono su questo sito blasfemo a dar consigli, lasciate perdere: i diavoli non si convertono! al massimo potete venire qui per insultare, non certo per dialogare: sarebbe tempo perso!!

Le cellule staminali adulte sono di difficile individuazione per l’esiguo numero in percentuale nella locazione delle cellule differenziate. Anche in caso di individuazione il problema è la separazione perchè, in quel caso, si dovrebbe ottenere un numero sufficiente purificato per farle moltiplicare e infine utilizzarle.

L’unica, discutibile, eccezione sono le cellule staminali del sangue e della pelle che però non sono staminali totipotenti ma cellule multipotenti. Nel caso di moltiplicazione ciò che si otterrebbe sarebbe l’identica replicazione del tessuto di riferimento.

A differenza delle adulte, le staminali embrionali sono totipotenti. Hanno perciò la capacità di creare tutti i tessuti richiesti perchè non hanno ancora indirizzato il loro programma genetico verso una precisa linea.

Recenti studi avvalorati evidenziano la possibilità di “ringiovanire” le staminali adulte.
Gli studi in questione sono “in embrione” (è il caso di dire) e servono solo ad aggirare un veto sciocco messo da chi spaccia superstizione per accertamento scientifico.

Che poi il Vaticano sia a “favore della vita” è una balla da guinness.

In una nota trasmessa dal cardinale Joseph Ratzinger, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, al cardinale Theodore E. McCarrick, arcivescovo di Washington, e all’arcivescovo Wilton Gegory, presidente della Conferenza Episcopale degli Stati Uniti, nel Giugno 2004, si poteva leggere:

« Non tutte le questioni morali hanno lo stesso peso morale dell’aborto e dell’eutanasia. Per esempio, se un cattolico fosse in disaccordo col Santo Padre sull’applicazione della pena capitale o sulla decisione di fare una guerra, egli non sarebbe da considerarsi per questa ragione indegno di presentarsi a ricevere la santa comunione. Mentre la Chiesa esorta le autorità civili a perseguire la pace, non la guerra, e ad esercitare discrezione e misericordia nell’applicare una pena a criminali, può tuttavia essere consentito prendere le armi per respingere un aggressore, o fare ricorso alla pena capitale. Ci può essere una legittima diversità di opinione anche tra i cattolici sul fare la guerra e sull’applicare la pena di morte, non però in alcun modo riguardo all’aborto e all’eutanasia [1] »

A quanto pare le vittime di guerra e i condannati a morte non hanno lo stesso trattamento riservato agli esseri umani potenziali.
Si possono appoggiare compiutamente sia la pena di morte che le azioni di guerra ed essere considerati ugualmente “perfetti cattolici”.
Gli stessi cattolici, per intenderci, che difendono strenuamente la dignità umana dal concepimento alla morte naturale.
Dove per naturale s’intende “ciò che le gerarchie cattoliche reputano tale”.

Saluti

per francesco
Il vaticano è a favore della vita, qualsiasi essa sia, anche a pezzi, intubata, senza respiro vero, senza alcun sentimento, come vegetale e piena di sofferenze di qualsiasi tipo.
Di più: è a favore della vita anche quando è frutto di violenza bruta e crudele, anche se operata su persone disagiate psichicamente, socialmente, economicamente.
Solo se è operata su suore beh, in quel caso penso che non si facciano scrupoli a benedire l’aborto.
Detto questo, la sofferenza della gente (comprese le torture) sono state sempre associate alla passione di cristo, alle sue atroci sofferenze, perciò giuste e da sopportare: tanto poi ci sarebbe il paradiso! (santi e martiri docent)
Per favore, siamo nel primo decennio del 2000, siamo seri e concreti: alleviamo le sofferenze della gente in qualsiasi modo e non costringiamole a subirle. Facciamo in modo che la scienza possa scoprire, inventare, porre in essere nuovi metodi e mezzi per migliorare la qualità della vita e non la quantità

Ringrazio meursault per l’intervento che contribuisce a chiarire le idee (speriamo) di molti che leggono questo blog.
La notizia della nascita di questo centro di Modena non va salutata come una vittoria della scienza: tuttaltro.
La ricerca sulle staminali adulte viene condotta per un mero scopo ideologico, mentre quella sulle staminali embrionali presenta le caratteristiche che ci si aspetterebbe da una seria ricerca scientifica, scevra da condizionamenti confessionali.
Tra le due strade, quella delle staminali embrionali e quella delle staminali adulte, chiunque si occupi di ricerca , sa che quella delle staminali adulte è la più impervia e lunga, con pochissime , se non , nessuna, possibilià di successo. E’ come scegliere una strada tortuosa e lunghissima per raggiungere una meta , disdegnando una strada infinitamente più breve e comoda ……….potenza della fede…

Una mente sana deve essere libera di decidere del proprio futuro, io sono padrone della mia vita e decido di me stesso come voglio. se decido che se mi capita un incidente /malattia che mi riduce ad uno stato che la mia mente non può tollerare io devo poter decidere di mettere fine alla mia vita. Nessuno deve permettersi di decidere diversamente da quanto ho espresso io. Questa si chiama libertà.
Se io sono sano e mi ammalo per esempio di una malattia come ad esempio la SLA devo poter autonomamente decidere di proseguire e vivere tutta la malattia fino all’ultimo respiro ( con tutte le sofferenze annesse) ma devo anche poter decidere di raggiungere prima la fine saltando tutta la fase di sofferenze. Certo che se la ricerca sulle staminali fosse iniziata anni fa e non avesse avuto tutti gli ostacoli che il vaticano ha messo magari oggi se mi ammalassi di SLa non dovrei prendere questa atroce decisione ma potrei semplicemente curarmi grazie alla ricerca sulle staminali. La differenza sta qui: tutti questi malati non desiderano la morte ma la vita, ma purtroppo a causa di alcuni sono costretti ad una fine che non si augura nemmeno ai peggiori nemici. Certo che non siamo certi che le staminali curerano questa o quella malattia ma se non ci provassimo saremmo ancora qui a morire per una semplice infezione piuttosto che di vaiolo o altro oggi curabile.

Concordo con quanto affermato in modo esplicito da Antonietta e rispondo, brevemente, a Corbelli Riccardo. E’ vero che l’uomo si porta dietro la sofferenza da sempre… ma il cattolicesimo le ha affibbiato un valore salvifico. La chiesa cattolica ha sempre ostacolato anche le terapie che “curano” il dolore. La sofferenza è sempre stata integrata in un sistema “logico” dal cattolicesimo e qualsiasi tentativo di “eliminarla” dall’umanità è stato visto con profonda diffidenza quando non con aperta ostilità.
Qui non si tratta più di opinioni, ma di ripercorrere una crescita della dottrina cattolica che ogni messa ci ricorda. Il dolore ci avvicina a cristo, la passione di cristo. Il corpo va martoriato, mortificato. E non mi si venga a dire che sono retaggi di un passato che oggi non esiste più. Il cattolicesimo, che dovrebbe credere nell’anima immortale, ha un culto del corpo ai limiti dell’osceno, almeno dal mio punto di vista.

@ robertus

Anche uno spermatozoo!!!
Perche no??

@robertus

La storia, già sempre lei, ci insegna che quello che sappiamo essere vero l’abbiamo imparato, non è piovuto dal cielo.
Abbiamo imparato che la terra non è piatta e oggi guardando ricostruzioni storiche deridiamo chi pensava il contrario. Deridiamo chi pensava che il sole girasse intorno alla terra, eccetera.
E se domani scoprissimo ancora una volta che la chiesa si sbagliava? E se scoprissimo che esiste un Dio e che alla domanda “Dio, ma quando immetti la vita, l’anima nell’essere umano?”, se Dio ci rispondesse: “beh un istante prima del concepimento!”. Allora ti chiedo, come saremmo visti noi oggi che ci facciamo scrupolo pensando che un embrione sia vita? Esattamente come quelli che pensavano che la terra fosse piatta o che il sole girasse intorno alla terra.
Esiste la scienza ed esiste la religione. Quello che spesso qui si chiede è che ognuno faccia il proprio lavoro, per poi evitare a tutti brutte figure. Gesu Cristo non ha mai parlato di cellule staminali, né di rotazioni di pianeti, né di omosessualità. Ha sempre e solo parlato di rispetto per il «prossimo», rispetto che la chiesa ha fino ad ora disatteso.

Dal libro della Genesi laggiamo di Adamo che dio “soffiò nelle sue narici un alito di vita e l’uomo diventò un essere vivente”(Genesi 2.7)
Sembra da questo passo che la vita umana richieda un sufficiente sviluppo dell’attività polmonare,che si dà attorno alla ventiquattresima settimana.

x Alberto:
credo che babaciu facesse un po’ di ironia: 24 settimane vuol dire circa intorno al sesto mese di gravidanza…

Sul fatto che le staminali embrionali non abbiano dato risultati ci sarebbe da dire…
E’ di pochi giorni fa la notizia del primo impianto di retina su essere umano ottenuta da cellule staminali adulte prelevate da un donatore(morto, mi risulta). Lo stesso intervento, mi risulta, era già da tempo praticato con retine ottenute da staminali embrionali.
Poi, chi dice che l’embrione viene ucciso? è composto di cellule la cui funzione è moltiplicarsi e differenziarsi. La sperimentazione consisterebbe nel prelevarle, moltiplicarle, differenziarle in tessuti specifici ed eventualmente organi. Non verrebbero uccise altrimenti sarebbero inutilizzabili.

@Alberto
Infatti io volevo far notare l’incoerenza tra le posizioni della bibbia e i dettami della chiesa.

@babaciu e sara65:

si scusate ho letto in fretta. Non avevo colto. Più che altro se ne leggono di tutti i colori qui,
allora sai è difficile capire se uno dice sul serio o meno. Se avessi fatto il calcolo suggerito da sara avrei evitato…

@alby:

Già. Fa comodo a tutti andare dal dottore e chiedere l’aspirina, la pillola per curarsi dal raffreddore. Però ci scagliamo contro persone che nel passato hanno eradicato patologie incurabili come il vaiolo. Il punto è che per debellare le malattie bisogna prima ricercarne una cura. E quello che oggi ci sembra «immorale», domani potrebbe essere una comune legge di fisica, fisiologia, eccetera. Voglio dire se facessimo vedere ad un contemporaneo di Giulio Cesare l’automobile, quello si butterebbe a terra, si strapperebbe le vesti e pregherebbe un dio per proteggerlo da quella diavoleria. Eppure oggi nessuno lo fa, perchè? Perchè è cambiata la cultura. Perchè la scienza ci ha sottratto da quei creduloni, paurosi dell’ignoto che eravamo (e siamo ancora). Fermare la ricerca è un buon modo per smettere di evolverci. Interpretare un pò la storia, non come una sequela di nomi e di date, ma per quello che socialmente è avvenuto, le paure e i drammi che sono stati sconfitti, aiuterebbe tutti noi a capire che oggi ci comportiamo esattamente come allora su temi diversi. Ieri si aveva paura della vecchietta col gatto nero, oggi degli omosessuali; ieri si pensava che le solfataree di pozzuoli fossero l’antro dell’inferno e oggi si ha paura a sperimentare su cellule staminali. Perchè? Perchè sono «ignoto». E lo resteranno finchè i competenti dei vari settori non ci diranno di cosa si tratta. Personalmente preferisco avere un’aspettativa di vita di 80 anni e morire circondato dai miei cari, che terminare la mia vita a 30 di stenti e malnutrizione. Ripeto se a qualcuno non va bene, con la dovuta coerenza porti avanti per se i propri ideali. Io non pretendo di applicare la medicina a chi non ci crede, chi ha fede non pretenda di applicarmi la bibbia come panacea di tutti i mali.

Per quel che riguarda la chiesa credo sia abbastanza evidente che l’unico interesse sia quello di comandare ed incamerare quattrini.
Non credo che una religione che ha tra i propri insegnamenti spacciati come “esempi” il diluvio universale, Sodoma e Gomorra, le piaghe d’Egitto, ecc. possa essere definita attaccata alla vita.

Per tornare al topic, speriamo che in un futuro davvero prossimo si facciano esperimenti sulle staminali embrionali, non vedo che cosa ci possa essere di male, anzi, i risultati sarebbero certamente migliori.

Ciao a tutti