Nancy Pelosi: “Nascite controllate contro la crisi”

La portavoce della Camera degli USA Nancy Pelosi ha dichiarato che la recente discussa sovvenzione alle ricerche “pro-choice” porterà anche un vantaggio all’economia: La «contraccezione consentirà di ridurre le spese e i costi sia per i singoli stati che per il governo federale». «Una buona pianificazione familiare permetterà di ridurre i costi. Gli stati attraversano una gravissima crisi fiscale dovuta in parte anche ai servizi per la salute e l’educazione dei bambini. Sono necessarie misure su questo fronte. E tra queste anche un piano per la contraccezione potrebbe essere importante».

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83 commenti

B.M.

Ma tanto coraggio per renderla pubblica, e soprattutto per attuarla.

Kaworu

@b.m.

quello sicuramente. il fatto terribile è che si deve aver coraggio per ribadire l’ovvio, il che è abbastanza pazzesco…

stefano

sarà pure ovvio ma quale politico italiano avrebbe il coraggio di ribadire queste ovvietà in una qualsiasi tv italiana? 🙁 non succederà mai.

Kaworu

figurati, in italia zero -_-

anzi facciamo tanti figli che tanto poi ti dan 40 euro al mese per mantenerli.

fra Pallino

Scusate il mio commento da cattolico, ma a me è questa uscita che mi pare pazzesca.

Posto che la stessa chiesa cattolica insegna ai suoi fedeli la “paternità responsabile”, ossia che non si possono fare figli a manetta (da una parte) e nemmeno averne paura (dall’altra) [dipende ovviamente dal contesto di vita in cui è inserita la coppia e ovviamente sono i metodi e lo stile che cambiano per realizzare tale paternità responsabile]…

…ma proprio negli USA si mettono a fare questi dicorsi? Ossia in uno dei paesi più ricchi del mondo? Dove lo spreco (ci sono stato) raggiunge vertici pazzeschi? E’ un discorso che sa molto di egoismo. Al limite lo capirei in un certo senso per paesi poverissimi e iperpolati, ma non certo per gli USA, dove si tratterebbe invece di una più equa distribuzione delle risorse e di una educazione a non sperperare i beni a disposizione…

Gli adulti che vogliono continuare a succhiare al mondo le stesse risorse e godersele solo loro… tagliando dove? su altri potenziali consumatori (quelli che non possono protestare ovviamente: i bambini che dovrebbero nascere). Bella roba…

Kaworu

@fra pallino

beh onde evitare di ritrovarsi come i paesi poveri che citi, è meglio prevenire che curare.

io penso che fare un figlio se te lo puoi permettere sia segno di responsabilità e non mi risulta affatto che tutti gli stati uniti d’america siano così ricchi, nè che tutti gli statunitensi girino in cadillac.

ci sarai stato negli usa, ma proprio in tutti quanti? nelle zone che non siano le due coste non mi pare che se la passino così alla grande.

stefano

x fra pallino

“Posto che la stessa chiesa cattolica insegna ai suoi fedeli la “paternità responsabile”

ma senti…e quando? dove? io ricordo che gp 2° sgambettava spesso nei paesi del 3° mondo raccomandando ai poveracci ignoranti di temere ed evitare “la contraccezione e l’aborto”.
forse per paternità responsabile ti riferisci all’astinenza sessuale vero? proprio un bel rimedio, tra l’altro l’unico non-rimedio veramente contronatura.

B.M.

@ fra pallino:
“…ma proprio negli USA si mettono a fare questi dicorsi? Ossia in uno dei paesi più ricchi del mondo? Dove lo spreco (ci sono stato) raggiunge vertici pazzeschi?”

Quindi secondo te la crisi è una bufala? Le aziende licenziano per passatempo?

B.M.

@ Kaworu:
“quello sicuramente. il fatto terribile è che si deve aver coraggio per ribadire l’ovvio, il che è abbastanza pazzesco…”

Purtroppo la politica è fatta di convenienze e ipocrisie… credo che chiunque abbia un paio di neuroni che funzionano a dovere ci arriva, ma dire questo davanti a tutto il mondo…
Io spero che le scelte di Obama siano un’inversione di tendenza, che verrà seguita in tutto il mondo. Spero che non importiamo dagli USA solo i lati negativi…

crespo

@ fra pallino

Un po’ di tempo fa ho letto un libro che si intitola Freakonomics, il calcolo dell’incalcolabile.

In questo libro l’autore mostra (tra moltissime altre chicche spettacolose) come negli stati degli USA in cui si è legalizzato (per primo) l’aborto, si sia verificata una diminuzione del tasso di criminalità.
Non è una barzelletta; questo dato è frutto di una rigorosa analisi statistica e la correlazione tra aborto e diminuzione della criminalità non è casuale ma “causale”. La spiegazione è che figli nati non desiderati spesso venivano allevati giovanissime ragazze madre in condizioni economico-sociali basse, substrato ideale per la criminalità di strada. Queste stesse ragazze, quando hanno avuto la opportunità di abortire l’hanno fatto, hanno avuto quindi il tempo di istruirsi/trovare lavoro ecc, e sono potute diventare madri consapevoli di figli che si sono ben guardati dalle brutte compagnie.

Da qui la mia opinione: l’aborto ha portato allo sviluppo di una società migliore.
Ovvero, che la “moralità” non è una sfilza di norme inflessibili, ma il modo di operare per raggiungere il “bene”.

Sailor-Sun

@ fra pallino:
Paternità responsabile?
Se non sbaglio il matrimonio religioso (ne ho visti due questa estate) comprende un passaggio che più o meno fa “promettete di accogliere ed educare alla fede cristiana i figli che dio vorrà darvi?”, quindi è dio che decide quando diventi papà o mamma, e bisogna essere “responsabili” (il che comprende essere bravi cattolici) con i figli che gia si hanno.
Per me la paternità responsabile inizia proprio con la decisione se diventare padri (e madri) o no.

Sailor-Sun

@ fra pallino:
P.S.: come farebbe a protestare chi non esiste?
Anzi, come si fa a fare un torto a chi non esiste?

I bambini che DOVREBBERO nascere?
Spero che il tuo sia un lapsus, perchè mi sa tanto di “progetto divino” a.k.a. “destino”.

stefanino

@fra pallone
Scusa, ma prima di andare a fare la morale agli altri:

1. Quante case potrebbero essere costruite con i soldi che servono a costruire una chiesa?
2. Il viaggio che hai fatto negli USA lo consideri un uso responsabile delle risorse?
3. La tua decisione di non procreare, a quanti “bambini che dovrebbero nascere” ha impedito di venire al mondo?

No, perchè così sembri quel pallone gonfiato di B16 che si affaccia al balcone di uno degli edifici più fastosi del Mondo, situato in uno degli stati più ricchi del Mondo, vestito di inutili orpelli costosissimi a pontificare di povertà.

Ma va là!

fab

@ fra Pallino

E’ proprio perché negli USA consumano da panico che è meglio che gli statunitensi facciano pochi figli. Un bambino dei loro ciuccia risorse quanto qualche decina di bambini in Bangladesh (non ho i dati, vado a buon senso).
E se le risorse non bastano più per mantenere l'”American way of life” si vanno a rapinare a qualcun altro, che già ne ha poche.
(Naturalmente è meglio se di figli ne fanno pochi tutti quanti.)

hyxcube

@ Fra Pallino
D’accordo sul discorso sulla equa distribuzione delle risorse… ma questo è un altro argomento. Una buona politica contraccettiva evita la nascita dei figli “non voluti” che rappresentano, volenti o nolenti, un costo per la società, oltre che una diminuzione delle risorse procapite a disposizione della collettività.
Fare figli NON è un valore in se stesso! Il vero valore da difendere è consentire lo sviluppo di PERSONE; offrire una buona istruzione e incentivare lo spirito critico sono l’investimento migliore per costituire una società migliore.
Il discorso che fai tu quindi (+ risorse = + figli) non ha molto senso. Se al mondo siamo 6 o 7 miliardi non cambia nulla in termini di vantaggi agli individui o alla società, mentre gli impatti di un incremento della popolazione sulle economie e sulle risorse naturali sono devastanti.

Sandra

Ci sono sprechi pazzeschi sicuramente (pero’ scusa da noi no?), ma ci sono grandi sacche di poverta’. Pensa al divario visibile tra i nostri centri storici e le nostre periferie, in un paese che e’ meno diviso degli usa. Negli usa ci sono servizi sociali che devono intervenire per spiegare a una mamma come e quando lavare il figlio, o cosa dargli da mangiare. A Londra ho visto bambini in passeggino nutriti a pasta fredda nel parco nel mese di gennaio! Chiaramente erano donne male in arnese, pero’ da noi anche la piu’ povera si preoccupa di dare una pappa calda al figlio. A questa ignoranza, e ad altra ancora, lo stato deve supplire con servizi sociali, che hanno un costo, e un impatto talvolta negativo, visto che portano all’allontanamento, talvolta ingiustificato.

La direttiva, oltre che funzionare nel portafogli, funziona umanamente: se non si e’ in grado, per vari motivi, di occuparsi degnamente di un bambino, meglio asternersi dal farlo nascere.
Secondo me, e’ una regola di rispetto che andrebbe applicata sempre, quando si ha a che fare con i bambini.

C.P.

FINALMENTE!!!
Come affermato ad es. dallo psicopolitologo L.De Marchi, infatti, l’attuale “esplosione” della popolazione umana mondiale è la madre di tutte le tragedie economico-sociali ed ambientali contemporanee…

fra Pallino

@kaworu

Non sono stato ovviamente in tutti gli stati e ovviamente so che non tutti se la passano bene. Ma so che non se la passano bene anche per una eccessiva sperequazione della ricchezza.
La mia critica era rivolta ad una soluzione che mi pare – per gli USA – troppo semplicistica, perchè non affronta il vero problema, che è l’uso che fanno delle risorse. Poi è ovvio che se intendono da soli fagocitare le risorse del pianeta per vivere come sono abituati a vivere (macchina da 3000 kw per fare anche solo 100 metri) meno americani ci sono e meglio è per tutti…

@altri

Non ho voglia nè tempo di farvi “catechismo” sul concetto di “paternità responsabile” insegnato dalla ccar, che non è quello che vi immaginate voi. Informatevi prima di scrivere a casaccio.

@sailor
P.S.: come farebbe a protestare chi non esiste?
Anzi, come si fa a fare un torto a chi non esiste?

I bambini che DOVREBBERO nascere?
Spero che il tuo sia un lapsus, perchè mi sa tanto di “progetto divino” a.k.a. “destino”.

… infatti, per evitare qualsiasi protesta, meglio evitare anche quelle potenziali no?
A parte la battuta, credo che una società che non vede nella trasmissione della vita e delle opportunità ricevute o conquistate un valore è destinata ad esaurirsi, vittima di se stessa…
E non sto parlando di figli a go-go badate bene, per meri fini riproduttivi.

@BM

La crisi è crisi ovviamente… ma ripeto: buffo che invece di pensare a modificare insane abitudini di vita si pensi ad essere in meno per godersi gli stessi standard ante-crisi…

Ann

“…ma proprio negli USA si mettono a fare questi dicorsi? Ossia in uno dei paesi più ricchi del mondo? Dove lo spreco (ci sono stato) raggiunge vertici pazzeschi?”

SOPRATTUTTO negli Usa, Fra Pallino, SOPRATTUTTO e proprio per i loro sprechi!
Se penso a tutto quello che io spreco, consumo e getto ogni giorno, rispetto ad una mia controparte somala con cinque figli, comincio a capire chi è di troppo sul pianeta.
E non è la signora somala.

cesare

Sono affermazioni ovvie, ma è bene che vengano ribadite spesso, specialmente da voci che contano. Le reazioni stizzite e allarmistiche della chiesa sono la prova che si è toccato il tasto giusto (dopo anni di musica contraria).

Ann

Sapevate che per la prima volta nella storia moderna nel 2008 le risorse ambientali non sono bastate a sfamare l’umanità per 365 giorni, ma da fine settembre il mondo s’è nutrito con le scorte?
Sapevatelo, su rieduchescional channel!
Sapete cosa succede ai batteri in un vetro, quando a forza di moltiplicarsi finiscono i nutrimenti?
Non è una storia a lieto fine…ma mi chiedo: è possibile che l’intelligenza umana non superi di un millimetro l’intelligenza dei batteri?
Quanto ci vorrà prima che l’umanità si renda conto che siamo troppi e troppo longevi, sciuponi e affamati?

Juri

Boh..a me fa un po’ specie questa idea..voglio dire, possibile che per fare fronte a una crisi non si trovi altra soluzione di non fare figli? Già l’Italia è fra i Paesi più anziani al mondo. Chi cazzo la manda avanti l’economia nella prossima generazione? Chi ci “pagherà” la pensione? Mi sembra a mio modestissimo parere una soluzione degna di uno che non vede a un palmo dal naso..poi sarà un mio modestissimo e relativo parere..
Non credo che siamo alle solite boiate dell’eugenetica e via dicendo, ma in Cina hanno attuato una cosa del genere e hanno combinato un mezzo pasticcio con i sessi.
Non è che regolare il ritmo biologico di una società sia un po’ più complicato di come sembra?

piero

@ hyxcube

Fare figli NON è un valore in se stesso! Il vero valore da difendere è consentire lo sviluppo di PERSONE; offrire una buona istruzione e incentivare lo spirito critico sono l’investimento migliore per costituire una società migliore.

CONCORDOO NELLA MANIERA PIU’ ASSOLUTA

@ fra pallino

ci sei? sei morto?
attendiamo risposte!

fra Pallino

… mi stanno “moderando” poi qualche risposta arriverà, saluti

Maty

@ Fra Pallino
Forse non sei proprio un vero cattolico. Hai presente il corso prematrimoniale? Sai cosa ti chiede il prete come prima cosa?….Prova a rispondergli che non vuoi avere figli. Buona fortuna.

fra Pallino

@maty

Sposarsi con l’intenzione consapevole e chiara di non volere avere figli rende nullo il matrimonio per la chiesa. Ma questo non c’entra niente con la paternità responsabile.

@piero

Affinchè ci siano PERSONE ci devono essere prima FIGLI. Prova a fare il contrario se ci riesci…

antonietta dessolis

finalmente una voce realista e pragmatica all’agghiacciante e invadente RETORICA NATALISTA: ci vuole tanto a capire che riprodursi in un contesto di crisi o di miseria significa moltiplicare crisi e miserie? bisogna ricordarsi che all’art.3 della Dichiarazione dei diritti umani il diritto alla vita è CONTESTUALE AL DIRITTO ALLA LIBERTà E ALLA SICUREZZA: perciò paternità e maternità responsabile significano farsi carico anche di questi e non parlare in modo irresponsabile di egoismo e delegare tutto a un ipotetico Stato che è fatto di esseri umani, che sono come sono, non come vorremmo che fossero; per dare libertà e sicurezza non basta la buona volontà, ci vogliono condizioni socio-economiche e politiche che le favoriscano, essere responsabili significa valutare se ci sono, altrimenti si parla di un diritto alla vita ridotto a biologia, come se la dignità (che viene dalla libertà e dalla giustizia) fosse un dettaglio di poco conto.

Maurizio D'Ulivo

Mi sembra che l’iniziativa annunciata da Nancy Pelosi sia in larghissima parte condivisibile.

La sovrappopolazione del pianeta è un dato di fatto, e dunque occorre promuovere azioni che, quantomeno, stabilizzino l’entità della popolazione umana (magari servirebbe addirittura un decremento, ma questo per non provocare scompensi fra popolazione attiva e popolazione anziana dovrebbe essere molto lento e dunque non potrebbe portare benefici a breve).

Dal mio punto di vista, fermo restando che la procreazione di figli debba essere protetta e incentivata entro i limiti di sostenibilità ecologica, economica e sociale, credo addirittura che andrebbero trovate forme efficaci per disincentivare l’eccesso di procreazione.

Due o tre figli per coppia (considerato che ci sono persone come me che figli non ne hanno o coppie che ne hanno uno solo) è il numero che permette la stabilizzazione numerica della popolazione, e dunque è non solo accettabile, ma addirittura da incoraggiare: ma quelle coppie che arrivano ad avere 5 o 6 figli (senza magari avere le risorse per crescerli) non sono una risorsa per la società, ma solo un problema.

Oltre certi limiti di sostenibilità, penso che la procreazione sconsiderata non sia affatto un atto di altruismo ma, a mio avviso, manifesta solo l’egoismo di chi vuole occupare il maggior spazio possibile con la propria discendenza, a scapito dell’equilibrio generale.

Maurizio D'Ulivo

…ma alla CCA interessa di più il matrimonio o il patrimonio?
😀

Mater/Pater… in fondo è solo un fatto di genere sessuale!

babaciu

Le persone dotate di cervello non prendono alla leggera il fatto di avere figli.
Le persone dotate di cervello,se ritengono di non poterseli permettere,e non intendo dire solo in senso economico,prendono le necessarie precauzioni.
Solo gli animali si riproducono senza pensare alle conseguenze del gesto.

Corbelli Riccardo

babaciu
“Il punto chiave della questione secondo gli autori(P.Angela)è quello del crollo delle nascite, che rischia di mettere in seria crisi il nostro paese e più in generale L’OCCIDENTE. Soprattutto se messo in relazione con un costante (per quanto benvenuto) innalzamento dell’età media dei decessi e un conseguente invecchiamento della popolazione. Il rapporto fra popolazione attiva e popolazione passiva diventa così una delle questioni determinanti per lo sviluppo del nostro paese, da inserire peraltro nel quadro del boom demografico dei paesi emergenti..”
Non mi sembra che Piero Angela sia privo di cervello, preferisco lui all’ignoranza e superficialità di Nancy Pelosi. Quando dovrà occuparsi dei tanti anziani forse si ricrederà.

Otto Permille

Il “buon Dio”, che nel linguaggio più terra-terra si definirebbe meglio “madre natura” diminuisce o aumenta il livello di fertilità nelle specie a seconda delle risorse disponibili e di altri fattori contingenti. Quindi il “buon Dio”, quello vero e non quello immaginato dagli autori della Bibbia, ragiona esattamente come Nancy Pelosi. Si potrebbe anche continuare dicendo che il buon Dio (nei pesci) usa trasformare i maschi in femmine e le femmine in maschi a seconda delle esigenze di conservazione della specie. Anche in questo caso smentisce clamorosamente quello che continua e ripetere il suo profeta Ratzinger il quale sostiene che se uno nasce maschio è solo maschio e che se una nasce femmina è solo femmina.

piero

@ fra pallino
preferisco meno figli e meno persone
piuttosto che
più figli e meno persone

Giuseppe Murante

…voglio ribadire un concetto espresso in un altro post. Quanto scrive Piero Angela, ed e’ stato riportato in un commento precedente, e’ per lo meno fuorviante, e basta ragionare un attimo per capirlo.
L’idea della piramide demografica, che deve avere una larga base di “giovani” ed una “punta” proporzionalmente piu’ piccola di “vecchi”, e’ semplicemente insostenibile. Ci sono solo due modi per avere una siffatta piramide: o si aumenta continuamente il numero di giovani, o si fa si che essi poi non invecchino.
La seconda soluzione e’ insostenibile per ovvi motivi, a meno che i difensori della piramide, che spesso sono strenui oppositori dell’eutanasia passiva e financo del testamento biologico, non pensino ad una eutanasia attiva e forzata, AKA omicidio, per gli anziani.
Ma la prima non e’ meglio, perche’ implica il continuo aumento della popolazione del pianeta, sino ad esaurimento delle risorse – e non intendo il petrolio, ma cibo, acqua, aria. Esaurimento inevitabile prima o poi se si vuol mantenere la “piramide”.
Ergo, la soluzione deve essere cercata nell’abbandono del concetto di piramide e nel far funzionare le societa’ avanzate con un “solido” demografico diverso.. tipo un cilindro: tanti giovani quanti vecchi. Il che implica il controllo delle nascite, che e’ quanto sostiene la Pelosi.

SilviaBO

@ Corbelli Riccardo
Piero Angela non sarà privo di cervello, ma di certo quando ha scritto quelle amenità non l’ha usato.
Non mi risulta che i bambini facciano parte della popolazione attiva, va mantenuto per 20-30 anni. E un bambino prima o poi diventa anche vecchio. I vecchi invece non tornano bambini. Per questo, dal punto di vista economico, i bambini sono un peso enorme (non per niente i paesi con più bambini sono quelli più poveri). Meno figli significa più partimonio per ognuno di loro, quindi più benessere.
Questo se vogliamo pensare solo ai soldi. Se poi ci interessa anche l’ecologia, non ci sono proprio dubbi: ogni nuovo nato è un consumatore nuovo di zecca e come tale è un passo avanti verso il baratro.

babaciu

@Corbelli Riccardo
Al mondo siamo circa 6/7miliardi di persone e questo causa molti problemi di approvvigionamento delle risorse.
Non mi sembra una soluzione sensata quella di pretendere dai paesi occidentali di fare più figli per evitare l’invecchiamento della popolazione,forse sarebbe il caso di fare in modo che anche i paesi meno sviluppati facciano figli in modo consapevole e per questo bisognerebbe finanziare un sisteme scolastico laico.
La realtà è che siamo in troppi,per cui o si inizia a lavorare per una decrescita soft,oppure tra qualche anno ci sarà una decrescita traumatica nel senso che ci troveremo a scannarci per le poche risorse rimaste.

piero

@ riccardo corbelli:

la questione è questa:
da una parte abbiamo l’occidente in (presunto) calo demografico
dall’altra parte il “terzo mondo” in piena esplosione demografica.
Comunque vadano le cose l’occidente è destinato a essere spazzato via dalla preponderanza numerica del sud del mondo. Cercare di contrastare l’aumento demografico dell’asia e dell’africa facendo più figli significa solo accellerare il collasso.
Anche in un’ottica occidentalcentrica ha molto più senso fare meno figli e “tappare i buchi” con l’immigrazione dal terzo mondo, in modo da mantenere -per il poco tempo che ci resta- uno stile di vita decente, piuttosto che aumentare la natalità e dovere dividere il poco che c’è con nuove generazioni occidentali prive di risorse. Questo inoltre ci potrebbe evitare di arroccarci contro il sud del mondo, limtando forse la futura catastrofe che vedrà di sicuro l’occidente soccombere

El@nS

Se qualcuno ha letto Freakonomics, riporto un tratto della recensione.
All’apertura è affidata un’indagine sulla criminalità negli USA. Durante gli anni novanta, infatti, negli States si sono susseguiti due fenomeni antitetici. Agli inizi del decennio la criminalità ebbe un escalation sorprendente, che portò molti sedicenti esperti a prospettare anni in cui il famigerato Bronx avrebbe coperto gran parte dell’America. Tutto questo non avvenne. Anzi nel 1996 si ebbe addirittura un’inversione di tendenza, la delinquenza scese sino a livelli accettabili. La giustificazione di questo cambiamento è secondo gli autori l’approvazione della sentenza Roe sull’interruzione volontaria di gravidanza nel 1973. Per quanto, come gli stessi autori ammettano, sia triste come giustificazione, quella sentenza, che nel sistema americano modifica la legislazione statale, fece venir meno molte nascite in condizioni disagiate, terreno fertile per il sorgere di atteggiamenti delinquenziali.

lacrime e sangue

@Corbelli Riccardo

Quindi i figli sono il bastone della vecchiaia dei vecchi? Complimenti per l’edificante relazione generazionale che tratteggi…

Forse qualcuno dovrebbe ricordarti che:
1) ogni lavoratore paga quasi metà dei suo stipendio reale in contributi pensionistici, per tutti gli anni lavorativi

2) gli anni lavorativi sono compresi di solito tra 30 e 40. Quindi un vecchio potrebbe campare altri 30-40 anni ricevendo come pensione una cifra quasi pari al suo stipendio e quindi pagarsi una badante o un infermiere o una decente casa di cura

3) i soldi mancano. Dove sono finiti?

4) a contadini DC che hanno versato pochissimi contributi, a baby-pensionate statali andate in pensione a 28/35 anni di ETA’, a casalinghe che si son fatte mantenere una vita dal marito e ora si fanno mantenere dallo Stato, a operai andati in cassintegrazione e prepensionati perchè le ditte volevano arraffare l’arraffabile. Non dimentichiamo poi che l’INPS è stata la cassaforte dei politici per ogni regalo dei voti di scambio.

5) Non sono più figli la soluzione, ma andarsi a riprendere i contributi versati dallo Stato rapinatore che li ha dati a chi non ha versato.

E ricordati anche questo: I FIGLI – NELLA CATTOLICA ITALIA – SONO I PRIMI A BUTTARE I VECCHI GENITORI IN QUALCHE OSPIZIO, SPERANDO CHE CREPINO IN FRETTA.
E con questo Piero Angela ci fa la sua figuretta da “so tutto io”

Ernesto 50

@ Corbelli Riccardo

Senza entrare nel merito della notizia che considero una sciocchezza, ti pongo e mi pongo una domanda: quanto potrà sopportare madre terra l’esplosione demografica? Non ho soluzioni precostituite, penso soltanto che un giorno tutti gli esseri umani debbano sedersi ad un tavolo per trovare soluzioni soprattuto per quella parte del mondo che muore di fame. Ed anche, da non sottovalutare, per trovare modi di sfruttamento delle risorse che non siano irreversibili.

#Aldo#

E intanto, nella arretratissima Italia continua imperterrita la propaganda natalista, sostenuta per di più a suon di baby-bonus, detrazioni d’imposta, premi alle famiglie più numerose. Insomma, considerando che i soldi dati a chi ha trascinato su questo mondo dei nuovi nati provengono dalle tasche di qualcuno, finisce che chi non ha figli è costretto a pagare per mantenere quelli altrui.

P.S. Quando vi viene da pensare a un Paese sovrappopolato, non c’è bisogno di farsi venire in mente il nome di qualche esotica nazione del terzo mondo. Basta pensare all’Italia.

babaciu

@lacrime e sangue
Hai dimenticato gli impiegati pubblici andati in pensione dopo appena 15/20 anni di lavoro.

Sbronzo di Riace

ma una parte dei costi è anche dovuta al fatto che le persone vivono più a lungo e quindi si ammalano di più di malattie croniche invalidanti eccetera

quindi dovremmo per par condicio, oltre al calo delle nascite, favorire anche la dipartita degli anziani e degli ammalati più gravi

robertus

Nancy Pelosi: la solita americana ricca e viziata che pretende di decidere la nascita o meno delle persone!

cesare

Vorrei sottoporre al dibattito un argomento di cui non si sente mai parlare quando si discute di denatalità.
Si dice sempre che fare pochi figli creerà un problema alle generazioni future perchè pochi giovani dovranno mantenere molti vecchi, che non ci saranno soldi per pagare le pensioni e altre cose del genere. Però non si dice mai che questi pochi discendenti disporranno di risorse assai superiori a quelle che hanno avuto i loro padri, perchè in loro si concentrerà la ricchezza accumulata da più generazioni.
Faccio un esempio:mia nipote di nove anni può già potenzialmente contare su di un patrimonio immobiliare costituito dall’appartamento che le lasceranno i nonni paterni, quello dei nonni materni, quello della madre e quello del padre (che si sono separati e quindi probabilmente mia nipote non avrà altri fratelli). Più qualche risparmio. E se mi guardo attorno di situazioni del genere ne vedo parecchie e devo dire che mia nipote non è certamente tra le previlegiate. Io alla sua età vivevo con i miei genitori, una zia e i miei due fratelli in una casa popolare, che ho ereditato per un terzo quando mia madre è morta pochi anni fa. Mia nipote avrà molte più opportunità nella vita e se sarà capace di amministrare ciò di cui disporrà e di accrescerlo col suo lavoro non credo affatto che andrà incontro ad un futuro così gramo.

stefano

riguardo i corsi cattolici prematrimoniali un amico di vecchia data ne ha seguito uno nel 2002, lui era ateo e la moglie cattolica ma per quieto vivere il disgraziato ha deciso di venire incontro alla moglie acconsentendo alle nozze in chiesa; la prima domanda fattagli dal prete è stata “ma tu ti masturbi?” 🙁 e vi giuro che non sto scherzando.

Kaworu

@robertus

se lo fa il papa invece va bene?

il solito abitante del vaticano viziato e senza figli che pretende di decidere della nascita o meno delle persone!

dysphoria_noctis

Si potrebbe anche continuare dicendo che il buon Dio (nei pesci) usa trasformare i maschi in femmine e le femmine in maschi a seconda delle esigenze di conservazione della specie. Anche in questo caso smentisce clamorosamente quello che continua e ripetere il suo profeta Ratzinger il quale sostiene che se uno nasce maschio è solo maschio e che se una nasce femmina è solo femmina.”

eggià ottopermille, il buon dio ha tirato una gran sòla a BennyXVI co’ sta storia dei pesci trans 😀

babaciu

In fatto di sesso la chiesa ha da sempre un atteggiamento mentale al limite del patologico.
Basti vedere l’insistenza morbosa con cui il clero tutto si scaglia contro libertà sessuale,anticoncezionali e tutto ciò che ha a che fare con la sfera privata.

Leo55

Sono daccordissimo con l’analisi di Giuseppe Murante. Trovo utilissimo il sillogismo dei solidi geometrici per comprendere come vada affrontato il problema della sovrappopolazione.
Inoltre in tutte le proiezioni futuristiche si tende ad ignorare il ruolo della scienza e della tecnologia nella gestione delle risorse. Il modello lavorativo che viene presentato dai vari Piero Angela è statico ed arcaico: i raccolti si producono sempre con la forza delle braccia e sudore…..l’informatica e le tecnologie avanzate per Angela non hanno un significato nell’analisi demografica.

marianna

condivido l’invito della pelosi. L’esplosione demografica riguarda tutti. è la vera bomba ecologica che deve essere disinnescata. l’impegno deve essere mondiale.

Bruno Moretti Turri

Paternità responsabile papista?

Ma se i papisti non possono manco ricorrere alla “retromarcia” per non “disperdere il sacro seme” commettendo il peccato di Onan perchè per loro sono 250 milioni di mezzi bambini buttati via a botta.

E la chiamano “paternità responsabile”?
Roba da far rischiare un’ernia dal ridere ai paracarri.

Sandra C.

@ Lacrime e Sangue
“casalinghe che si son FATTE MANTENERE UNA VITA DAL MARITO e ora si fanno mantenere dallo Stato”…
Le casalinghe fanno un lavoro molto pesante,pieno di responsabilità(VEDI FIGLI),senza un orario e soprattutto NON RETRIBUITO!!!

popkorn

@crescete&moltiplicatevi
1x2x3x4x5x6x7x8x9x10x11x12x13x14x15x16……………..

robertus

Se gli americani e gli europei smettessero di consumare la metà delle risorse del genere umano, si risolverebbe alla grande il problema della fame e del sottosviluppo.

popkorn

@robertus
non hai dimenticato…qualcuno???????
perchè consumi il tuo tempo ……..spegni il tuo pc..(partito comunista)
risparmi un po di energia…..

GIOVANNI

x Babaciu
“Solo gli animali si riproducono senza pensare alle conseguenze del gesto.”
Anche l’uomo fino a un secolo fa sostanzialmente non usava la contraccezione, eppure non si è estinto, anzi.

x Aldo
“nella arretratissima Italia continua imperterrita la propaganda natalista, sostenuta per di più a suon di baby-bonus, detrazioni d’imposta, premi alle famiglie più numerose”
ecco, distinguiamo propaganda e realtà. A propaganda tutti i politici sono per favorire la natalità, nei fatti fanno l’esatto opposto, visto che incentivano la precarietà che rende impossibile pianificare una famiglia. Cosa se ne fa una donna in età fertile della detrazione d’imposta se ha la certezza che appena si vede la pancia perderà il lavoro perchè il padrone non le rinnoverà il miliardesimo contratto trimestrale della sua vita? Assolutamente niente, e infatti abbiamo la natalità più bassa del mondo. In Svezia, per esempio, lo stato dà alla madre (a prescindere dal reddito) almeno 500 euro al mese PER OGNI FIGLIO. Questa è politica della natalità, non i bonus che non servono a niente. Essere responsabili nel fare figli è qualcosa che non deve dipendere dalle condizioni economiche, ma dall’educazione, che fa la differenza. Se in Italia ci fossero le stesse leggi svedesi, il 90% delle donne si farebbe mettere incinta dal primo che capita pur di campare di rendita, fregandosene dei figli, che quindi crescerebbero come degli animali (basta pensare alle baby gang che ci sono già oggi che la natalità è ai minimi storici, figuriamoci cosa succederebbe con 4-5 figli per donna). In Svezia questo non accade, perchè da loro si fa educazione sessuale (e non diseducazione sessuofobica come in Italia) fin dalle elementari, e quindi
1) sanno cos’è la contraccezione ancor prima di cominciare a fare sesso
2) in conseguenza della 1, i figli li fanno solo se sono compatibili con le condizioni di vita (e infatti hanno contemporaneamente più figli di noi e molta più occupazione femminile, perchè nessuna donna userebbe come in Italia i figli come scusa per farsi mantenere dal marito e non fare altro)

Kaworu

@robertus

potresti iniziare a contribuire a questa nobile causa vendendo il tuo pc e trasferendoti in una grotta. così non sprecheresti energia per dire idiozie. del resto sei anche tu europeo o sbaglio? geograficamente ovviamente, come testa sei peggio di un fondamentalista islamico.

Kaworu

@giovanni

dimentichi il fatto che hanno anche differenti supporti alle donne che lavorano quali asili aziendali e roba simile.

qui c’è il racket degli asili privati, spesso religiosi.

Sandra C.

“perchè nessuna donna userebbe come in Italia i figli come scusa per farsi mantenere dal marito e non fare altro”…
Le donne a casa con marito e figli lavorano 24 ore al giorno SENZA RETRIBUZIONE! Almeno darle da mangiare e da vestire,,,PER FAVORE! Si accudiscono anche gli animali da soma, lo sai Giovanni?

#Aldo#

Giovanni: “In Svezia, per esempio, lo stato dà alla madre (a prescindere dal reddito) almeno 500 euro al mese PER OGNI FIGLIO.”

In questo caso, sono fiero d’essere Italiano e non Svedese. E pensare che ero convinto che gli Svedesi avessero il dono dell’intelligenza!

Sandra C.

Gli uomini,se fossero donne mogli e madri non resisterebbero un giorno.

babaciu

La chiesa usa i temi etici e le definizioni a effetto per rinforzare il proprio modello di potere, che è quello del padre autoritario. Anticoncezionali,legge 194 e RU-486 sono una sfida diretta a tale modello. Il padre autoritario dice:-Se le donne possono gestire da sé le gravidanze indesiderate, quando mai impareranno la lezione?- Nessuno impone ai cattolici di servirsi di metodi anticoncezionali,RU-486 o dell’aborto.

lacrime e sangue

@Sandra C.

Capisco la tua irritazione e ne deduco che sei casalinga.
Cosa dire però di tutte le altre donne che lavorano 5-8 ore fuori casa e appena rientrano si fanno pure il lavoro che le casalinghe a tempo pieno hanno fatto mentre le altre erano in fabbrica o in ufficio?
Le casalinghe lavorano molto meno di una operaia, segretaria, negoziante, commessa, insegnante, dottoressa, imprenditrire, bancaria etc.
P.S.: la pensione di vecchiaia la prendono anche le casalinghe e gliela pagano i lavoratori VERI.
P.P.S.: se la casalinga vuole lavorare meno si faccia aiutare da quel tizio sdraiato sul divano, che se la cavalca un paio di volte la settimana e che non le vai mai a fare la spesa, perchè tanto la mantiene ed è lui a portare a casa i soldi…

Asatan

@Fra Palli

Forse non hai presente che gli USA hanno una disguaglianza economica degna dell’Argentina di pinochet?

Il 40% e passa della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà. Gente con2 lavori che non riesce ad arrivare a fine mese. Gente che ha lavoro ma la pagano talmente poco che deve dormire sugli autobus.
Non esiste sanità pubblica negli USA quindi o sganci cifra esorbitanti per le assicurazioni (le cui commissioni mediche hanno lo scopo si NON pagare) oppure niente.
SAi quanto spaventosamente alte sono le percentuali di analfabetismo in USA?

Secondo te nei ghetti i fenomeni delle bande nascono per sport e non per disperazione?

Quanto alla “paternità responsabile” della CCAR, non farmi ridere. Senza poter usare contraccettivi? Con metodi totalmente inaffidabili per diradare le nascite?

Fanno bene a promuovere la contraccezione.

robertus

Così le presuntuose donne in carriera, che magari sfruttano le donne extracomunitarie per i servizi casalinghi , si permettono di sputare addosso alle donne che hanno deciso con grande generosità ed abnegazione di dedicarsi alla famiglia, ben più importante di tutte le carriere. Vediamo di rispettare di più la scelta delle persone oneste!

Leo55

Uhe, Donne!!!!
Giele dite voi quattro a robertus o ci deve pensare qualche maschio???

Kaworu

@robertus
fai davvero rabbrividire da quanto sei ignorante, gretto e qualunquista.

evidentemente le donne a te piacciono schiave e sottomesse.

Sandra C.

@Lacrime e Sangue

Non sono casalinga,ho un lavoro creativo e che mi piace e l’ho scelto io,non mi sono mai sposata ,non mi faccio comandare nè mantenere da uomini,ho fatto due figli perchè li volevo fare e me li sto crescendo con il mio lavoro e con 300€ al mese che gli passa il padre.Non sono io il problema ma le tante donne- madri -mogli che vivono quotidianamente fra lavoro-figli-marito e che si annullano per loro e gli fanno da serve giorno e notte pensando che sia il loro dovere,che abituano i mariti e figli a considerarle tali ,che non riescono a ribellarsi alla situazione che si sono create da sole nella maggioranza dei casi,che chiedono il permesso se vogliono andarsi a vedere un film con le amiche,quelle donne che,con modello “culturale” la madonna,si sottomettono sentendosi inferiori,che le hanno insegnato che senza un uomo non possono vivere.Sono queste le donne delle quali parlavo nel post e con le quali parlo quando ne incontro qualcuna,è una questione di consapevolezza e di cultura…a meno che non ne sposi uno molto ricco…ma a me non è mai piaciuto fare la moglie.

tomaraya

@robertus
ti farei conoscere un paio di mie amiche che hanno avuto la disgrazia di avere a che fare con maschi come te, e vedere i lividi che ti lasciano in faccia. fammi sapere dove ti possono trovare, l’ambulanza la chiamo io

tomaraya

@ robertus
anni di oscurantismo in materia di contraccezione hanno fatto degli usa uno dei primi paesi del mondo avanzato per gravidanze e aborti tra le ragazzine. siatene fieri cattotalebani di sta cippa…vi resta solo l’italia tra le nazioni del mondo libero.

Sol

@Robertus: ma non ti vergogni? Ti ascolti quando parli? Rileggi quello che scrivi?

sai io sono una di quelle presuntuose donne in carriera, infatti da 21 anni sono impiegata di quarto livello e non ho mai nemmeno fatto un concorso da responsabile, diciamo che sono pedina semplice.
Non ho una colf extracomunitaria (con le pulizie mi aiuta una signora italianissima) e non sputo sulle donne che “che hanno deciso con grande generosità ed abnegazione di dedicarsi alla famiglia, ben più importante di tutte le carriere”.
Anch’io mi dedico moltissimo alla mia famiglia, cioè al mio convivente. Dedico quasi tutto il mio tempo libero alla mia famiglia, cioè a lui. (ah già, per voi noi non siamo una famiglia, non siamo sposati…)
Se il genere umano in generale si desse una calmata per un paio di generazioni e facesse come ho fatto io, cioè nada bambini, entro 50 anni la situazione sarebbe sicuramente migliorata, sia dal punto di vista sociale che da quello delle risorse…

tomaraya

@ robertus
perchè non rinunci te alla carriera per dedicarti alla famiglia mentre la tua compagna porta i soldi a casa. non vorrai dirmi di essere così stupido da non saper guardarti i pupi, cambiargli i pannolini, fare la spesa, da mangiare, la lavatrice, stirare, spazzare, fare i letti ecc ecc ecc.

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