Un’opera dell’artista Francesco Solmi, esposta alla rassegna d’arte contemporanea Artefiera (conclusasi ieri a Bologna), è stata sequestrata dai carabinieri. L’opera si chiama Untitled: si tratta di un crocefisso ligneo con la figura nuda, fornita di copricapo papale. L’autore afferma che si tratta di un autoritratto e che la sua è una “satira su un potere millenario come la Chiesa, senza alcun riferimento al papa attuale”.
Sono stati accusati per vilipendio alla religione ed esposizione di oggetti osceni lo stesso Solmi, Marco Izzolini e Manuela Esposito – rispettivamente direttore creativo e responsabile della galleria Not Gallery di Napoli, dove l’opera era precedentemente esposta.
La segnalazione è arrivata da un appuntato dei carabinieri che aveva visitato la rassegna. Successivamente il procuratore aggiunto Silverio Piro ha disposto il sequestro, poco prima della chiusura della fiera, per vilipendio alla religione. Un altro decreto, firmato sempre da Piro e dal pm Luigi Persico, è stato emanato per esposizione di oggetto osceno; il gip deve ancora convalidare i provvedimenti. Piro, che a suo tempo processò Ciprì e Maresco per il film Totò che visse due volte, si scaglia contro l’opera, definita “una bestemmia”.
Bologna: crocefisso blasfemo, indagine per vilipendio alla religione ed esposizione di oggetto osceno
75 commenti
Commenti chiusi.
uff, ratzy si affaccia ogni domenica e nessuno dice niente per quest’oscenità.
perchè non hanno visto questo
http://www.fotolog.com/steffen_666
E’ vergognoso. La religione è sempre in contrasto con la democrazia, ed ogni cosa non allineata è interpretata come una grave offesa.
Penoso.
Dice il PM:
“L’unica cosa che mi ha frenato prima di decidere il sequestro è l’inevitabile pubblicità che deriverà per l’autore. Ma sul piatto della bilancia ci sono i simboli della cristianità che non vanno toccati”
Le parole della Bresso di qualche giorno fa suonano profetiche…
@ steffen
Chissà come ci si divertono in seminario e nei conventi di clausura!
Solo in Italia esiste il reato di vilipendio della religione? Penso proprio di sì !
Si è offeso perchè la figura nuda non era dotata di enorme attributo cosa che B16 vorrebbe avere al posto della nocciolina che si ritrova.
noi “atei blasfemi” insultiamo la religione esponendo queste terribili opere… loro sì che rispettano la dignità invece… guardate ad esempio i vescovi lefebvriani che negano la presenza di camere a gas nei campi di sterminio… loro sì che rispettano le altre persone e la storia…
Complimenti
Immagino che non sia stata la mitria, a farli arrabbiare, ma l’attributo… solite prurigini e solite censure d’altri tempi. SPero che l’autore ci guadagni!
Fosse stato Maometto non si scandalizzava nessun cattolico.
il crocefisso, in quanto antico strumento di morte, è blasfemo e non certo per colpa di questo artista.
hmmm… trovo strano che Silverio Piro si scaldi in tal modo per questo episodio, mentre per le svastiche apparse sui negozi di egiziani a Bologna si diceva semplicemente ”molto preoccupato per questa insofferenza”
http://razzismoitalia.blogspot.com/2009/01/svastiche-e-la-scritta-vai-via-su.html
@Sara
Si chiama “invidia del pene”
Pensa che tempo fa ho vidto sulla televisione francese un servizio proprio sul fatto che in tempi passati la chiesa aveva l’uso di “troncare” il membro alle statue sparse per città e musei. Sono alcune centinaia di membri di marmo conservati un alcune capienti cassettiere costruite apposta che si trovano in certe sale vaticane. non è uno scherzo, si trattava di un documentario serio. E poi siamo noi “peccatori” gli ossessionati….
Chissà se la Benemerita agirà con la stessa prontezza nei confronti del blog dei Papaboys…
(date un’occhiata a cosa scrivono in occasione della Giornata della Memoria)
Solmi lo fucileranno in piazza? No perché a sto punto nulla mi sorprenderebbe…
Ribadisco cmq l’aporia in cui inevitabilmente ricorrono le varie retoriche sulla croce: se ne giustifica la presenza in ogni angolo d’Europa in quanto “simbolo universale” di amore pace ecc…, salvo tutelarlo come “simbolo religioso” ogni qualvolta venga prodotta un qualsiasi coso cruciforme non allineato agli standard del Vaticano.
Ho un commento in attesa.
@ Raziocigno
io ho beccato questa:
http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=2149
favolosi
Credo – ha spiegato Piro – che il sentimento religioso vada protetto a prescindere che si riferisca ad una corrente minoritaria o maggioritaria. È qualcosa di cui il magistrato si deve far carico. In questo caso mi sembra che il lavoro sia totalmente blasfemo e osceno. […] Ma sul piatto della bilancia ci sono i simboli della cristianità che non vanno toccati
Ma, porco Bertrand Russell e porco barone d’Holbach, perché diamine il “sentimento religioso” va protetto e le convinzioni filosofiche no?
E il “sentimento sportivo” va protetto? Posso dire “la tua squadra del cuore fa schifo” a un tifoso appassionato?
E i sentimenti politici? Vietiamo le vignette satiriche? In fin dei conti molti sostenitori del PCI ci rimasero male nel 1977, quando Forattini disegnò Berlinguer in pantofole e vestaglia…
Anch’io uno in attesa, sulle incredibili parole del magistrato.
Non mi piace offendere gli altri e quello in cui gli altri credono. Anche se io sono ateo e se è verissimo che dall’altra parte avrebbero molto da vergognarsi non credo che sia questo il metodo giusto di lotta e di rivendicazione dei nostri diritti. Non si combatte usando le stesse armi che si contesta alla parte avversa.
Al di là di quello che è successo, quello che voglio dire è che se è vero che difettiamo di visibilità non è questo il metodo con cui dobbiamo conquistare il nostro spazio.
@Alesssandro Bruzzone: fantastici i papaboys!
Uhmm… Bisognerebbe sentire qualche critico d’arte. Dunque direi… che il copricapo papale può indicare senz’altro che il cristo è, in fondo, la proiezione del “prete immaginario”, del “superprete”, “superstregone” (lo sciamano guaritore e taumaturgo) che il papa in qualche modo ancora incarna. Quindi la tiara rivelerebbe questo significato rimosso restituendo al cristo questa parte dell’inconscio pretale. Probabilmente anche il simbolo sessuale restituisce un secondo aspetto “rimosso” dall’icona originaria. Tutti i crocifissi si industriano di mettere delle mutande o perizomi in quel posto là, indumenti e bende che nella realtà non c’erano. L’artista in fondo vuol far capire che nonostante mutande e perizomi “quella cosa là” c’era e sbuca fuori. E’ una ipocrisia nasconderla. Se il cristo era anche “vero uomo” allora lo deve essere stato in tutti i sensi.
Sarà però difficile farlo capire all’arma dei carabinieri.
Censura o fatwa? Il termine “cattolici- talebani” fuso in “cattotalebani” in futuro sarà costretto a contrarsi ulteriormente, a causa della stretta parentela tra i due concetti. Quindi avremo “cattlebani”; “catlani” o “cablani”; “clani” per finire poi inevitabilmente con “CL”.
Il cerchio si è chiuso!
potrebbero esporre una cosa come questa in classe, almeno è divertente…
Speriamo che la Magistratura, così sollecita ad appecoronarsi alla Chiesa, svolga il suo lavoro, degnamente, in merito alla denuncia di Luigi Cascioli!!!
E che la Magistratura si adoperi attivamente contro i preti pedofili!!!
Io ormai ho superato i 50
e in tutti i casi non potrei permettermelo.
@ giovani
Se volete un futuro migliore andate all’estero.
Prima di fare figli.
Fatelo per voi e per i vostri figli.
Qui in naz-iran-vaticaglia oramai
manca solo il “sieg heil”.
quoto bruno moretti turri.
io ho 38 anni ma non nutro nessuna speranza di rinascita in questo paese e non vale solo per la laicità, qui manca proprio il rispetto dell’opinione altrui, puoi parlare solo se se stai dalla parte del più forte se no zitto e buono! altro che ateobus…
@ Bruno Moretti Turri
Concordo!!
ma i carabinieri non hanno cose più importanti da fare che sequestrare un simpatico dipinto?
x Bottiglione
ordini superiori…
@ Bruno Moretti Turri
Sono strad’accordo con te.
Mi sto mangiando le mani per non averlo fatto alla giusta età anche perchè ero orgoglioso di essere italiano. Ora, quando vado fuori ormai molto poco, mi vergogno.
Ragazzi, è vero. Se potete scappate da questo paese.
Ma dopo averlo sequestrato cosa fanno, lo bruciano insieme alle altre opere che ritengono immorali? Questo mi ricorda qualcosa…
Avrebbero potuto dire che non era loro intenzione offendere la religione ma gesù cristo in persona,in questo modo il giudice avrebbe potuto agire solo in seguito a querela da parte dell’interessato.
ma esiste davvero il reato di “vilipendio alla religione”???
Volevo dire il procuratore,non il giudice.
1) il reato di vilipendio alla religione non mi risulta che esista (ma non sono un avvocato, quindi chi sa batta un colpo), ne consegue che l’atto di questi ufficiali e’ arbitrario;
2) la definizione di bestemmia data ad un’opera satirica e’ anch’essa arbitraria, piu’ precisamente dove sarebbe la bestemmia?
3) quand’anche il reato fosse vilipendio verso un capo di stato straniero, per via del copricapo papale, dove ci sono i riferimenti all’attuale capo dello stato vaticano? In un berretto? Suvvia. Nel crocefisso? Non ne hanno il monopolio, anche su basi storiche, non sono gli unici cristiani e quindi anche questa interpretazione sarebbe un arbitrio.
Alla fine della fiera se questi sono tutti arbitrii questi signori che agiscono da bigotti invasati peggio dei tagliagole beduini, non dovrebbero darne conto ai contribuenti?
Ci sono ultimissime veramente difficili da commentare…
Che dire di questa?
Che il reato di vilipendio della religione è infinitamente meno grave di quello di vilipendio dell’intelligenza?
Che la sensibilità isterica dei cattolici per lo più violenta in modo preoccupante la loro capacità di pensare?
Che di questo simbolo intoccabile della croce non se ne può proprio più?
Che da sempre la libera espressione degli artisti è stata nel mirino dei benpensanti ottusi?
Che questo papa attuale se non ci fosse si dovrebbe inventarlo?
Tutto questo e altro ancora…
Ma soprattutto che l’aria che tira si fa irrespirabile in questo sfasciume pendulo sul mediterraneo che è l’italietta.
Avanti ora, tutti in coro, con sentimento: “T’adoriaaaaam, ostia divinaaaaa…”
@sara………………passati la chiesa aveva l’uso di “troncare” il membro alle statue sparse per città e musei………hanno ritrovato i reperti sparsi per vari seminari e conventi…….chissà come li hanno usati………..
A me offende vedere tutti i giorni le croci.
Io credo nella religione delle anticroci, ovvero non posso vedere croci perchè sennò mi offendo.
Come la mettiamo ora?
Dite che mi daranno retta? ^_^
@ Bruno Moretti Turri
La mia ragazza è polacca, torno proprio oggi, ogni mese vado a trovarla e là la situaione non è che sia molto meglio ^_^
In fatto di religione il 95% della popolazione è cattolica.
Le due cose positive sono che lo stato non è così servo della religione e che la gente tollera meglio le altre confessioni.
I peggio messi, non c’è nulla da fare, rimaniamo noi.
Però l’Italia funziona troppo bene e inshallah (xD) tra qualche anno farò trasferire lei ^_^ (ironia ovvimante, la verità è che non ho voglia di imparare il polacco!
papaboys, che tristezza….vedere tanti giovani perdersi così, non ho parole, credetemi..tanto materiale umano sprecato..ecco, la parola che mi viene è spreco: in qs paese che va sempre più a rotoli, pensare che c’è gente giovane che si fa fregare la vita così, bah….
da ricordare per le prossime volte, che qualche pretucolo reciterà la parte della povera vittima. (come nel caso dell’università la sapienza)
ricordiamogli chi sono quelli che utilizzano il potere delle autorità per zittire.
ma le forze dell’ordine in Italia non hanno di meglio da fare che denunciare crocifissi?
…incredibile, dall’estero sembra davvero di leggere di una lontana teocrazia dove nessuno ha mai sentito parlare di democrazia… incredibile… una squallida dittatura mafio-vati-catto-fascista… se tutto cio’ fosse in un’altra lingua penserei… che animali…
per fortuna che me ne sono andato nel 2004!! VIVA L’AEREO GRANDE INVENZIONE!!!
io me ne sono andato 3 anni fa per motivi estranei al “clima”, non tanto lontano, sto in svizzera … ma gia` mi sembra di stare su un altro pianeta
eppure non mi rassegno, la fuga non e` una soluzione, non posso voltarmi e stare a guardare il mio paese come se guardassi un caro parente con una malattia terminale … non posso
quindi, resistere .. insistere e resistere, insistere e resistere
@ Kanna Shirakawa
resistere .. insistere e resistere, insistere e resistere?
Certo!
Per chi ha superato i 40 o i 50.
Ma con una sx del cock moscio e una dx di motherfuckers
non facciamoci troppe illusioni.
@ 20/30enni
-in Europa basta stare alla larga da polonia, irlanda, albania, kossovo, turchia, romania, grecia e vaticalia
– in USA basta stare alla larga dagli “stati del libro” (tutti al sud)
e voi e i vostri figli avrete un avvenire di benessere (o addirittura ricchezza) e di libertà decisamente migliore che restando qua attaccati al campanile e alla sottana di mammà.
Sono radioamatore (IK2WQA) e voi non avete idea di quanto mi mangio le mani quando parlo con ex-italiani all’estero.
Certo ci vuole un minimo di coraggio e di spirito di avventura.
Giovanotti/e avvisati/e
mezzo salvati/e.
Non piangete se poi siete precari fino a 90 anni.
Per quanto riguarda l’aspetto giuridico ho trovato queto link:
http://www.olir.it/areetematiche/97/documents/Casuscelli_Evoluzione.pdf
Per quanto riguarda l’aspetto culturale, vorrei ricordare a certi censori che se esiste ancora il reato di vilipendio alla religione, la sua massima esplicazione, a mio avviso, è il proclamare la non esistenza della divinità: quindi, di consequenza noi atei andremmo tutti immediatamente denunciati e processati…………
Sull’aspetto giuridico basta leggere qua: http://www.uaar.it/laicita/vilipendio
Certi crocefissi “legali” sono veramente spaventosi,con i chiodi giganti e sangue a volontà come nei film dell’orrore e dovrebbe rappresentare la religione di amore, pace e fratellanza che ci raccontano.Dovrebbero essere i primi ad essere censurati per vilipendio alla vita e
esposizione oscena.
“Credo – ha spiegato Piro – che il sentimento religioso vada protetto a prescindere che si riferisca ad una corrente minoritaria o maggioritaria. È qualcosa di cui il magistrato si deve far carico. In questo caso mi sembra che il lavoro sia totalmente blasfemo e osceno. […] Ma sul piatto della bilancia ci sono i simboli della cristianità che non vanno toccati”
Bene, a questo punto direi di denunciare OGNI VILIPENDIO alla religione di cui siamo a conoscenza, da quelli che dicono dei testimoni di Geova, ai Buddhisti, eai satanisti (anche quella è una religione) ecc.
Comincerei con le denunce alle divinità pagane dei romani…. Ci sono un’infinità di casi quotidiani, dalle statue ai templi, dalle parole dei vescovi a quelle dei preti… Poi vediamo se, subissati di denunce, continano così…
Solmi comunque è noto da tempo ed espone in mezzo mondo:
http://weblog.bezembinder.nl/1291-1310/federico-solmi.jpg
Gli ho scritto una email per esprimere, sorridendo, solidarietà e mi ha prontamente risposto: “Grazie…non so cosa dire…non vivo in italia da 10 anni…comunque grazie”.
Mi sono sentito, come dire, un pò sfigato…potete capirmi? 🙂
Non per fare l’autodistruttivo depresso, ma ha davvero ragione chi invita chipuò e ha l’età per farlo ad andarsene da questo paese, non troverà certamente l’eden da altre parti ma un minimo livello sindacale di progresso probabilmente si.
Relativamente a chi scrive che “…Non mi piace offendere gli altri e quello in cui gli altri credono. Anche se io sono ateo …[…] Non si combatte usando le stesse armi…”.: perchè
Solmi, o chiunque altro si esprima con la creatività, è arruolato nell’uaar? Mica fa il suo lavoro per compiacere noi.
Trovo sbagliata la censura, però certe cose mi sembrano provocazioni piuttosto stupide. Dov’è l’arte? Libertà signifika rispetto reciproco, rispetto per il prossimo. Una cosa è esprimere civilmente una critica alla Chiesa, anche in modo forte, con argomentazioni importanti, altra è l’irrisione pura e semplice. Penso che se fossi stato un credente mi sarei arrabbiato anch’io per quel crocifisso. Io credo che il mondo vada male non solo perché c’è chi fa del male agli altri (e la Chiesa lo ha fatto in abbondanza), ma anche per l’incapacità della gente di mettersi anche solo per un istante nei panni dell’altro. C’è differenza tra un testo di Voltaire o di Bertrand Russell, critici nei confronti delle religioni, e un quadro, un dipinto, una scultura che offende, ma non esprime alcun concetto preciso ed è suscettibile di molteplici interpretazioni proprio come per i testi sacri. Comprendo anche l’impulso a rispondere all’offesa con l’offesa, ma da razionalista ovviamente non approvo, preferisco il dialogo alle provocazioni in stile Calderoli o Ahmadinejad. Altrimenti si passa inevitabilmente dalla parte del torto.
Simone, puoi sempre intraprendere la carriera di critico d’arte e verificare, sul mercato, le tue capacità di determinare il successo o l’insuccesso di un artista.
Relativamente al fatto che un qualcosa che “non esprime un concetto preciso” destabilizzi, non dobbiamo arrabbiarci se non si hanno tutti le stesse capacità professionali o interpretative.
Se si intendono alcuni fatti come “provocazioni stupide” si estingueranno per autoconsunzione, altrimenti questa inappellabile critica mostra davvero un certo grado di ignorante arroganza.
Visto poi che, ad onta degli strali che mi arriveranno, la maggior parte delle persone non è adeguata, per cultura ed intelletto, ad occuparsi di tante questioni, dovrebbe esserci un livello di proporzionalità nel consentire a “minoranze” ben più brillanti (che in fondo fanno progredire il mondo) di far deflagrare prudierie e banalità di un certo becero senso comune.
Ma questa è un’altra storia.
Pochi mesi fa il ministro Calderoli aveva offeso l’islam mostrando la maglietta certamente offensiva agli appartenenti a quella religione, ma non mi sembra sia stato trattato allo stesso modo, anzi.
Spesso gli stessi preti offendono coloro che credono alla magia, dicendo pubblicamente che sono solo fandonie, e nessuno dice niente, anzi.
Ciao a tutti
@Andrea
Infatti il nostro è un mondo nel quale la più diffusa forma d’interazione sociale è l’offesa. Il dialogo fa schifo a tutti, troppo difficile, troppo complicato. La provocazione l’approvo purché sia intelligente, insomma deve provocare (stimolare) una reazione positiva e costruttiva. La rana crocifissa ad esempio che senso ha? Certe cose sono talmente stupide che, se è stupido farle, è ancor più stupido offendersi e censurarle. Purtroppo le questioni importanti lasciano sempre di più il posto alle guerra dei simboli, delle icone. Si preferisce marcare il territorio piuttosto che esprimere dei concetti. C’è molta miseria culturale. Gli artisti hanno il loro linguaggio, che certe volte è molto valido. A volte una poesia, una canzone, un quadro, una scultura, valgono più di mille parole. Ma solo pochi riescono a comunicare il proprio pensiero mediante l’arte.
@Rudy
Ma infatti censurare, anzi anche solo occuparsi di quel “crocifisso”, è buttare il proprio tempo. Se l’arte è ridotta alle vignette di un umorista neppure tanto bravo (Vauro ad esempio è 10.000 volte meglio di quello scultore), non scandalizziamoci per le canzonette di Povia. In ogni caso questa è solo la mia personale opinione e lascia il tempo che trova.
Appunto, sono un’offesa le tante risorse spese per questioni risibili che rispondono solo ad esigenze moralistiche e reazionarie.
Tra l’altro, la dinamica della “notizia” è spassosa: un carabiniere visita la fiera a prontamente avvisa chi di dovere…chissà come chissà perchè mi vengono in mente i gendarmi con i pennacchi e con le armi.
A Silverio Piro deve mancare qualche rotella…
Cmq a me l’opera non piace,e a voi?
@ Crespo
Condivido.
L’opera è esteticamente discutibile e, se fosse vero che si tratta di una utoritratto, consiglierei all’autore una visita dall’andrologo… 😉
Sono dalla parte di Simone Blasetti e Rudy non mi convince (anche se lo “ascolterò” volentieri ancora).
Trovo che la mancanza di dialogo sia uno dei fondamenti dei fondamentalismi che la scelgono perché altrimenti non potrebbero imporsi.
Non dobbiamo usare le armi degli altri se riteniamo che esse siano sbagliate. Dobbiamo lottare con le nostre idee e le nostre azioni.
Credo che ci siano tanti cattolici e tanti preti in buona fede e che meritino rispetto.
Vi faccio l’esempio del prete della parrocchia in cui mi sono battezzato e, recentemente, sbattezzato: non mi ha insultato (e se l’avesse fatto non l’avrei insultato a mia volta), ma mi ha augurato di “trovare la verità”. E’ chiaro che è il suo punto di vista e che posso dire peste e corna della chiesa, ma non serve a migliorare la nostra vita di atei l’attaccare gli altri “scendendo” al livello dei loro peggiori esponenti.
Non sono capace di vendere aspirapolvere.
Si parla semplicemente, in questo post, di un episodio nel quale un presunto “cattivo gusto” (termine rabbrividente) viene posto ad oggetto di norma ed intervento etico.
Non bisognerebbe sempre pensare di arruolare a nostra volta, come un gregge, persone che esprimono il loro dissenso nei confronti, ad esempio, della chiesa. Non sono tenuti a chiedersi se ciò che fanno o pensano è “utile” meno alla causa della laicità: laicità è proprio il non doversi chiedere questo, siamo cittadini e non associati a clubs di varia natura dai quali essere sottoposti alla pubblica riprolevorezza se, in modo presunto, se ne violano i “regolamenti”.
Alla coscienza, al carattere, all’indole di ognuno sta il modo che si ritiene migliore di raffrontarsi con quello che ci circonda.
Ridurre l’esplosione mentale ad una questione di piccolo balletto da balera con regole di mediocrità (e la buona educazione è ben altra cosa) non rispetta la dignità dell’evoluzione umana.
Dunque….SILVERIO PIRO DIMISSIONI IMMEDIATE da magistrato della Repubblica Italiana! E’ chiaro che egli esercita il suo pubblico ufficio- con i soldi dei contribuenti che gli pagano il suo SUPER STIPENDIO! – con la discrezione privata di un credente del clero cattolico e non con la perizia imparziale di un servitore dello Stato LAICO! Avanti, subito presidi permanenti in piazza per le dimissioni del Piro. Si può persino prefigurare reato penale di tradimento a suo carico: l’operato del Piro infatti sembra al servizio di uno Stato estero (Stato del Vaticano dove il crocefisso è simbolo di Stato) e non dello Stato italiano dove costituzionalmente non c’è religione di stato. La stessa cosa vale per l'”appuntato dei carabinieri che aveva visitato la rassegna” che ha fatto la delazione. Anch’egli utilizza il pubblico ufficio per fini privati? Su avanti signori, smascheriamo i nomi e cognomi nelle pubbliche piazze di ‘sta gente traditrice della Costituzione repubblicana laica, gente mantenuta dal denaro pubblico del nostro Stato laico e che tutela in realtà gli interessi di uno Stato estero teocratico.
Una volta sì che c’era senso dell’ironia!
Mi ricordo un derby Toro-juve, era il campionato 1978-1979. In curva Maratona (quella di noi granata) venne portato ed esposto un gigantesco water in cartapesta da cui spuntavano due gambe con calzettoni bianconeri. Certo che i “cugini” ebbero motivo di offendersi… ma col cavolo che qualcuno fece denucia. Ci sarebbe mancato altro! Faceva parte del gioco!
Poi è saltata fuori la mania del politically correct… e addio libertà di espressione.
Ti senti offeso? Rispondi per le rime… se ne sei capace! Altrimenti zitto e muto!
L’atmosfera che si respirava alla Fiera dell Arte era squisitamente internazionale, le lingue parlate moltepliche e la fisionomia delle persone presenti multietnica.
Le migliaia di opere esposte da tutto il mondo comunicavano nel loro insieme soprattutto questo: libertà assoluta per ogni forma di espressione, di pensiero, di materiale e di colore, di interpretazione, di critica, di gestione dello spazio e del tempo, di gioco.
Il sequestro dell’opera contestata rappresenta vergognosamente l’Italia meschina in un contesto infinitamente più flessibile…e fa pena oltre a rabbia…
Io me l’aspettavo, dopo la querelle sulla rana crocefissa di Bolzano dell’estate scorsa dove persino la direttrice del Museion ha perso il posto, questo era il minimo che poteva succedere; l’installazione di Solmi in ArteFiera composta da crocefisso, vari bozzetti e storyboard nonchè video-cartone animato era di forte impatto emotivo oltre che umoristico e credo che più di una persona può essersi sentita coinvolta (positivamente e negativamente).
Ora che l’opera è stata sequestarata se ne parlerà molto, Solmi avrà la sua bella pubblicità così come il gallerista, certo avranno anche una bella gatta da pelare…ma così va il mondo, sempre meglio che essere mandato al rogo, ma quelli erano altri tempi. Meditate gente!
Siamo alla solita censura di opere scomode. Se non sono fiorellini, schifezze simil surrealiste o agiografie dei potenti non vanno bene.
Censurassero quel cane di Fontana e le sue ignobili lamette.
ahah carabinieri polizia religiosa come in iran?
e il reato quale sarebbe?
il croceffiso? impossibile, è solo un pezzo di legno
l’omino nudo? ebbè, gesu è rappresentato nudo in ogni chiesa
il cappello papale? è vero o non è vero che il vaticano usa abiti strani tenendo in mano, sul collo e sui muri la croce che è il suo logo?
io invece, prendendo spunto da De Andrè, farei un crocefisso con su migliaia di piccole bambole che rappresentano le streghe bruciate e infilzate da tante “forchette sporche di sangue e di crema”, siccome gli italiani si divertono a rimpinzarsi felicitandosi della nascita del gesu che ha poi causato secoli di terrore e morte!
ahhh il problema è il PENE ERETTO!!!
Ebbè???Fa parte del nostro corpo, è normale, anzi bello, averne uno cosi grande, no???
Perchè nascondere le proprie qualità?
Gesu ne ha mostrate tante coi miracoli…questa però mancava e questa lo rende + umano!!!
FELICITATEVI CRISTICOLI!!!
Danx
Invece gli atei Lenin, Stalin, Mao, Polpot, Ceausescu, Hoxa e compagnia brutta( solo per ricordare quelli ultimi) hanno seminato gioia, serenità, incanto e letizia!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Io denuncerei il procuratore per “vilipendio all’intelligenza umana”!
Ma che è una rima succhiata?
Le perpetue non mancano mai..
E, tanto per cambiare, Robertus sbaglia anche la metrica.
Che verseggiatore insulso!
Si può criticare, sul piano artistico, il crocifisso, ma qui è in discussione la libertà di espressione che i cattolici si ostinano a negare agli altri.
E che credono? Che solo i loro IDOLI abbiamo diritto all’ostentazione?
Saluti. GdL
Onfray, scusate
tutto ‘sto casino per una specie di “cerino”appicciato ad un dipinto.
Cio’ che mi ha invece depresso oltre misura, e’ stato entrare nel sito dei papaboys, mi stronca meno lo spreco di vita di qualcuno strafatto di droga, che verificare tale spreco di materia grigia
VILLIPENDIO A NULLA ; LA RELIGIONE CATTOLICA NON E’ PIU’ RELIGIONE DI STATO.
SE POI SI DOVESSE PROCESSARE PER I CRIMINI COMMESSI LA CCAR NEI MILLENNI,
ROBE DA FAR IMPALLIDIRE HTLER E GENGIS KAN ,SI FAREBBE UN PROCESO CHE DUREREBBE SECOLI.
però il manifesto della polizia con gli sbirri dentro il “quarto stato” di Pellizza da Volpedo, quello non è blasfemo, no?
per chi non avesse ancora visto fin dove si è riuscita a spingersi l’arroganza della polizia nei confronti del quadro che maggiormente è simbolo del proletario:
http://www.anarca-bolo.ch/a-rivista/332/9.htm