Il consiglio degli ulema indonesiani si è recentemente pronunciato sconsigliando ai fedeli di praticare forme di yoga che includano rituali di matrice hindu (come la recitazione di mantra, si afferma), perché ciò corromperebbe la loro fede. Come riporta il “Guardian”, anche l’Indonesia segue la soluzione della Malaysia, dove l’anno scorso una fatwa che bandiva lo yoga è stata “ammorbidita” dopo le numerose proteste, anche istituzionali, sancendo che non è lo yoga in sè ad essere vietato, ma pratiche con componenti hindu. La decisione del consiglio dei religiosi islamici indonesiani non ha comunque valore coattivo, ma ha suscitato la disapprovazione di coloro che praticano lo yoga.
Indonesia: al bando pratiche yoga
31 commenti
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il loro neurone se n’è andato in ferie…
Le religioni totalitarie distruggono i tesori della cultura e della memoria dei popoli. Sempre.
Con il diffondersi di internet, dunque della LIBERA informazione,
tutte le religioni organizzate del mondo stanno velocemente affondando.
Utilizzeranno tutti i mezzi possibili per rimare a galla.
Per l’islam è riprovevole la pratica yoga, il ballo, la musica, le arti figurative, vivere in pace e tolleranza… ma è lodevole la schiavitù, l’omicidio, il furto, la menzogna (agl’infedeli) lo stupro, la guerra…
ricordiamoci che anche un tale B16 ha detto cose simili riguardo allo yoga…purtroppo non so citare nessuna fonte ma ricordo di averlo letto…:(((
Ulema, cardinali, poco cambia, questa gente esterna le proprie frustrazioni e i propri film mentali (per non dile patologie) sotto forma di dogmi da imporre al prossimo.
“Gli adepti dei diversi culti che vediamo praticati in questo mondo si accusano reciprocamente di superstizione e di empietà […] Hanno tutti ragione. Essere empio significa avere opinioni ingiuriose verso il proprio dio; essere superstiziosi significa averne idee errate. Accusandosi volta a volta di superstizione, i diversi religionisti somigliano a dei gobbi che si rinfacciano l’un l’altro la loro deformità.”
Paul Thiry d’Holbach, «Il buon senso», 1772
Per fortuna noi atei non abbiamo nessun problema a praticare arti marziali anche se esse nella loro filosofia si ispirano anche a principi di buddismo zen.
Un pò di ragionevolezza e di tolleranza non guasterebbe a nessuna latitudine.
@Giacomo:
Credo Ti riferisca ad un articolo apparso su Supereva:
http://guide.supereva.it/filosofie_orientali/interventi/2005/06/215176.shtml
Gli adepti dei diversi culti che vediamo praticati in questo mondo si accusano reciprocamente di superstizione.
Hanno tutti ragione.
Accusandosi volta a volta di superstizione, i diversi religionisti somigliano a dei gobbi che si rinfacciano l’un l’altro la loro deformità.”
babaciu
a parte che le religioni non sono tutte uguali, anche le diverse ideologie di tipo ateistico si combattono a vicenda. E allora?
ah si? tipo, robertus?
ma voi cosa ne pensate degli indemoniati?
@enrico metacena
Veramente affondano le loro radici nel taoismo di Ran Tao. Perfino nel “Libro dei 5 anelli” di Musahy, benchè temprata da simbologie shintoiste (5 elementi invece di 6), è evitente la concezione di equilibrio del taoismo.
Non per niente la parola do\dao che indica la “via” nei nomi delle arti marziali (es ju-do, bu-do, ecc) è la conversione in giapponese del cinese tao (che vuol dire via dei maestri).
A titolo di nota redazionale: assieme a buddismo e confucianesimo, il taoismo è stata una della prime religioni atee. Infatti quando certi pseudo taoisti occidentali blaterano di dei i cinesi ridono come dei matti.
già detto nell’altro post.
ma se vuoi far domande non inerenti ai temi delle ultimissime ti consiglio di venire sul forum
Ideologie ateistiche?
Un’ossimoro.
Paradossalmente ci vorrebbe un certo periodo di governo degli Ulema in Europa al fine di eliminare la corruzione ed il puttanesimo dilagante
@robertus
Hitler amava professarsi cattolico e riceveva cardinali nella sua residenza; Stalin aveva studiato in seminario: entrambi erano stati educati ad una visione “totalizzante” della realtà e del mondo ove non c’era spazio per la diversità. Gli atei vantano di non aver mai dichiarato guerre agli altri mentre, in nome di Dio, si sparge ancora sangue.
paradossalmente stavolta hai ragione 🙁 solo che gli Ulema nostrani si chiamano vescovi…
tra un po’ vietano anche lo yogurt….
io non capisco perchè per certa gente ateismo e comunismo debbano essere sinonimi…
è proprio vero che l’ignoranza insegna solo a credere alle favole, a tutte indistintamente.
stefano
Dimentichi che una delle prime cose che i comunisti facevano era quello di distruggere e chiudere le chiese, di perseguitare i credenti e di instaurare un rigido ateismo di Stato. Dimentichi pure che in Urss erano aperti in ogni dove i musei dell’ateismo, dove con argomenti non dissimili a quelli di tanti scientisti nostrali, si dileggiava la religione e i credenti. La fine miserabile di tali regimi si è vista: d’altra parte basare la propria civiltà sull’ateismo è suicidio puro. La Chiesa Ortodossa ha ripreso il suo posto di guida e di depositaria della spiritualità e della civiltà russe. E’ un dato di fatto, piaccia o non piaccia!
@robertus
forse non ti rendi conto che era una lotta di potere e che la religione e l’ateismo non c’entravano una beneamata mazza.
del resto l’hai detto tu che la chiesa russa ha ripreso il ruolo di guida no?
va beh non mi aspetto che ci ragioni sopra.
x robertus
molti pope sono stati perseguitati ma nessuna chiesa è stata distrutta; la cattedrale di S.Basilio a Mosca, simbolo possente dell’ortodossia, è lì intatta e nessuno si è permesso di toccare un solo mattone.
Vero è che sotto Stalin le immagini sacre vennero rimosse e sostituite con quelle del dittatore comunista; si chiama “culto della personalità” ma non faceva la stessa cosa S.M. Chiesa quando deteneva il potere temporale?
Inoltre molti gerarchi comunisti russi erano cristiani come molti dirigenti del partito comunista cinese erano buddhisti (nonostante Mao vietasse tale credo nei confini cinesi).
Devo ricordarti altresì come voi cristiani avete trattato i monumenti e i templi dei romani e dei greci dopo il concilio di Nicea? come avete perseguitato da subito gli stessi cristiani dissidenti (Ario, Nestorio, i pelagiani ecc.)? come sono stati torturati e uccisi milioni di atei scenziati streghe omosessuali ebrei mussulmani ecc. dal vostro santissimo tribunale dell’inquisizione? e questi sono dati di fatto, piaccia o non piaccia.
Viviamo in una gabbia di matti!
@ robertus
infatti da quando la chiesa ortodossa è tornata a dettare legge le minoranze non ortodosse sono bersaglio costante di campagne razziste, attentati pogrom e assassini, caucasici e centroasiatici in particolare. ora è vero che anche sotto stalin queste popolazioninon se la passavano benissmo, ma mi spieghi che differenza fa se ad accoppare un azero è un comunista ateo o un nazi ortodosso? che uno aveva i baffi e gli altri la testa pelata o le barbe che gli puliscono gli amenicoli?
circa 20 anni fà l’allora cardinale Ratzinger disse più o meno le stesse cose, lo ricordo benissimo perchè allora frequentavo un centro Yoga, su consiglio di un ortopedico, e risolsi quasi del tutto i miei problemi con il mal di schiena, non penso avrei ottenuto gli stessi risultati frequentando la parrocchia.
non è una novità che il cattolicesimo condanni tali pratiche, alla pari della wicca, della new age o simili.
anche GP 2° non le vedeva di buon occhio per non parlare dei suoi predecessori.
citando le parole attribuite ad un personaggio tanto caro al cristianesimo “vedono la pagliuzza nell’occhio altrui ma non la trave nel proprio”.
Il comunismo di stalin ed il cattolicesimo di b4x4 sono, tutto sommato, la stessa cosa.
Entrambe hanno una visione esclusiva del mondo, e non ammettono alcuna diversità. Se il comunismo è finito è perché gran parte dei russi sono stati ingannati dalle gerarchie, nei settantanni al potere, e prima o poi se le cose ti vanno male te la devi prendere con qlcuno.
Il cristianesimo, invece, dura da più tempo, anche perché si è sempre comportato come una meretrice nei confronti del potere.
In altre parole i gerarchi cristicoli sono stati, e lo sono tuttora, di gran lunga più furbi e lungimiranti dei gerarchi comunisti/sovietici.
Poi dio o non dio, è lo stesso. i primi a non credere alla favola di dio e di cristo sono in primis i papi. Per il resto è solo lotta “terrena” di potere.
@ stefano
“molti pope sono stati perseguitati ma nessuna chiesa è stata distrutta”
Attenzione! Ciò non è storicamente esatto: la Chiesa del Salvatore, a Mosca, fu fatta abbattere: al posto suo Stalin voleva far costruire un supermonumento con in cima una sua statua colossale; il progetto non andò in porto (inondazioni della Moscova, smottamenti del terreno che i credenti attribuirono alla maledizione dei monaci ortodossi) e Khrushev nella “sede vacante” della chiesa creò le “piscine Marx”. Si arriverà al 1993 quando Boris Eltsin farà ricostruire la Chiesa del Salvatore così come era prima che Stalin la facesse demolire ed in quella chiesa sono stati celebrati i funerali dell’ex leader russo, a titolo di curiosità i primi funerali religiosi di un capo di stato russo dopo la Rivoluzione d’Ottobre.
Io sono agnostica e pratico yoga da qualche anno (è meravigliosa: fine del mal di schiena e del mal di testa!!). Quando ho cominciato, una mia vecchia amica, che in quel momento faceva parte di un noto e diffuso gruppo cattolico tradizionalista italiano, mi ha più volte sconsigliato di continuare, perché riteneva che questa pratica mi avrebbe, in qualche maniera, corrotta e plagiata.
Credo perciò che neanche i cattolici osservanti vedano lo yoga di buon occhio. Voi ne sapete qualcosa?