Anticipata nei contenuti sette giorni fa da Avvenire, il quotidiano dei vescovi italiani, la direttiva del ministro dell’interno (nonché cavaliere papale) Roberto Maroni è stata finalmente resa nota. Il testo istituisce gravi limitazioni alla libertà di manifestare: vi si legge infatti che si evidenzia la necessità di limitare l’accesso ad alcune aree particolarmente sensibili, specialmente quando la manifestazione coinvolga un numero di partecipanti elevato. Tali aree sensibili saranno individuate in zone a forte caratterizzazione simbolica per motivi sociali, culturali o… Leggi tutto »
Archivi Giornalieri: mercoledì, Gennaio 28, 2009
Canada: l’Università dell’Alberta ammorbidisce il riferimento a Dio
Come avevamo riferito in un’Ultimissima del 26 ottobre, l’UAAA (University of Alberta Atheists and Agnostics) aveva lanciato una campagna contro la presenza di riferimenti a Dio nel tradizionale discorso del rettore. A quanto riporta il Calgary Herald, l’iniziativa è andata parzialmente a buon fine. Il vecchio invito chiedeva ai laureati di impegnarsi “per l’onore di Dio e la gloria della vostra nazione”: il nuovo invito, invece, chiederà ai laureati di battersi “per l’edificazione di tutti; per ispirare lo spirito umano;… Leggi tutto »
Vescovo negazionista: i rabbini israeliani sospendono i rapporti con il Vaticano
In seguito alle dichiarazioni sulla shoah rilasciate dal vescovo cattolico Richard Williamson, il Rabbinato d’Israele ha comunicato di ritenere “difficile proseguire il dialogo con il Vaticano”. I rabbini chiedono un atto di pubbliche scuse e di ritrattazione da parte del prelato, di osservanza lefebvriana, riammesso solo pochi giorni fa nella comunità cattolica per decisione di Benedetto XVI. Secondo il Jerusalem Post, le autorità spirituali ebraiche avrebbero sospeso a tempo indeterminato i rapporti col Vaticano, cancellando un incontro già previsto a… Leggi tutto »
Discografico contro Povia: “Beneficenza per bambini del Darfur mai versata”
Intervistato da Io Donna, il discografico Angelo Carrara critica il cantante Povia, col quale ha rotto i rapporti lavorativi da mesi. Uno dei motivi è il polverone sollevato dalla canzone Luca era gay. Carrara afferma che la canzone “è ispirata alla vera storia di un mio amico” e di essere rimasto offeso dalle dichiarazioni di Povia “sull’omosessualità come malattia”, lette sui giornali. C’è però un altro motivo: il mancato versamento, da parte di Povia, dei proventi del suo tormentone I… Leggi tutto »
Senato, partita la discussione sul testamento biologico
E’ infine partita, presso la commissione Sanità del Senato, la discussione parlamentare sui diversi progetti di legge concernenti il testamento biologico. Il testo-base, redatto da Raffaele Calabrò, è molto vicino alle posizioni espresse dal presidente della CEI, il cardinale Angelo Bagnasco: sostenuto dalla maggioranza, prevede il divieto di inserire nutrizione e idratazione nelle dichiarazioni anticipate di trattamento, in quanto “sono forme di sostegno vitale, la cui sospensione configurerebbe un’ipotesi di eutanasia passiva”. La maggioranza si è finora mostrata abbastanza compatta… Leggi tutto »
Obama ai musulmani: “gli USA non sono il vostro nemico”
Intervistato dalla tv saudita Al Arabiya, il neo-presidente USA Barack Obama ha voluto lanciare un messaggio al mondo musulmano, e in particolare ai fedeli che vivono nei paesi arabi: “Non siamo il vostro nemico, tenderemo la mano al mondo islamico pur continuando a combattere le organizzazioni terroristiche”. Obama ha invitato a non “dipingere una fede basandosi sulla violenza che viene compiuta in suo nome”, e ha voluto sottolineare come egli abbia parenti musulmani.
Vescovo negazionista, i lefebvriani chiedono scusa al papa
Bernard Fellay, leader della Fraternità sacerdotale di San Pio X, ha inviato una lettera a Benedetto XVI chiedendo “perdono” per le conseguenze delle dichiarazioni “inopportune” del vescovo Richard Williamson. Williamson, da poco riammesso, insieme a tutta la Fraternità lefebvriana, nella Chiesa cattolica, aveva negato l’esistenza di camere a gas nei campi di concentramento nazisti, parlando di “massimo trecentomila morti ebrei”. Le scuse di Fellay sono rivolte al pontefice e non alle comunità ebraiche.
Caso Englaro, Formigoni: “Non eseguiremo la sentenza del Tar”
Il presidente della regione Lombardia Formigoni, nonostante il Tar abbia accolto il recente ricorso di Beppino Englaro, non ha intenzione “almeno per il momento, di ottemperare alle indicazioni della sentenza”, poiché considera “infondate” le motivazioni del tribunale. Secondo Formigoni “non possiamo essere obbligati a fare noi quello che nessuna legge ci impone di fare”, in quanto “se fossimo noi ad eseguire la sentenza potremmo essere chiamati a giudizio”. Formigoni continua affermando che “una legge non c’è” e che “la magistratura… Leggi tutto »