Ed e Nina Otto hanno fatto clonare il proprio labrador, morto a 17 anni: per 177 mila dollari hanno un cucciolo per casa che è la copia esatta dell’originale.
La coppia si è rivolta ad un laboratorio sudcoreano.
Dopo la morte, labrador clonato dai padroni
36 commenti
Commenti chiusi.
c’è chi butta i soldi dandoli al prete, c’è chi li usa così!
A cosa serve clonare un cane? È morto, mettiti il cuore in pace, non lo puoi resuscitare semplicemente clonandolo… Assolutamente disgustoso secondo me. E quando c’è gente che muore di fame, loro spendono 177.000 $ per clonare il loro cucciolo morto… Roba da pazzi!
Un po’ mi scoccia quando la scienza viene usata per soddisfare certe persone ricche e viziate… Vabbè, diciamo che è una fonte di finanziamento…
MAMMA MIA ??E SE SI FACESSE CLONARE ANCHE IL NANO???
SPERIAMO FUNZIONI SOLO PER GLI ANIMALI.
E MA SE FUNZIONA PER GLI ANIMALI ALL’ORA SIAMO FREGATI
xo’ che spreco di denaro!
speriamo almeno che i soldi spesi servano alla ricerca
Mi ricorda un po’ il film “godsend”… solo che li a essere clonato era un bambino.
La clonazione non fa tornare in vita l’individuo (o il cane) morto, fa nascere una copia con lo stesso codice genetico, ma con ricordi diversi.
Sarebbe come dire che due gemelli sono uguali anche nei pensieri.
E’ stupido pagare per avere l’illusione di non aver subito una perdita.
L’importante è far girare l’economia… no?
Che adottassero un cane bastardo (mai bastardo come quei due, naturalmente) preso dalla strada piuttosto… e i 177mila $ li dessero in beneficienza. Due opere buone in un colpo solo!
Ci vuole assai? Oppure quei due poveracci (in senso morale) sono davvero convinti, cosi facendo, di aver fatto risuscitare il loro cane morto?
Non capisco l’utilità di questa notizia.
Non me ne vogliate ma è del livello di studio aperto. Non è propriamente un complimento.
Certo è stata utilizzata tecnologia e conoscenza di alto livello ma non mi pare nulla di innovativo e nel caso specifico, nemmeno degno di menzione, se non per lo sperpero di denaro. Denaro di un privato una volta tanto.
@Neoalfa, l’utilità di questa notizia è paragonabile alla pubblicità atea sui bus.
Una resurrezione in salsa scientifica. Che stupidaggine! Questa non è scienza, ma scemenza.
Che senso ha? non è comunque lo stesso cane di prima ma un altro uguale. Non era meglio togliere qualche cane dai canili?
Posso anche capirlo, l’unico appunto che posso fare è che con una simile quantià di denaro unita all’amore per gli animali si sarebbero potuti salvare decine di altri cani dal destino grigio che c’è all’interno dei canili!
Ma che razza di notizia è? Non me ne importa nulla.
@ fresc ateo
“E SE SI FACESSE CLONARE ANCHE IL NANO???”
Pauraaaaaaaaaaa!!!!!
Tra l’altro la clonazione non dà nemmeno garanzia che almeno l’aspetto sia perfettamente uguale, per lo stesso motivo che anche i gemelli monozigoti non sono mai identici nemmeno esteriormente.
Ciao a tutti
Secondo me in Corea c’era qualche nostro paesano che, alla Totò, ha rifilato ai due un labrador qualunque, si è inventato la storia della clonazione e li ha ciulati per bene.
Sarebbe troppo bello! 🙂
..se clonano il nano è mejo per la sinistra ke avrà il tempo di trovare un leader decente…
L’unica cosa positiva che intravedo in una notizia simile è che si parli della clonazione come tecnica possibile e sperimentata.
Con la clonazione si potrebbero ottenere cure e metodiche per combattere gran parte delle malattie , si potrebbero avviare ricerche mediche con prospettive interessantissime. Fin’ora quando si parla di clonazione si suscita solo sentimenti di orrore, ingiustificato ed irrazionale.
Non capisco perchè la pratica dei trapianti d’organo, che presuppone la perdita della vita di una persona perchè diventi donatore, viene ritenuta un gesto supremo d’amore ricolmo di positività, mentre la possibilità, attraverso la clonazione, di creare vere e proprie banche di organi, viene osteggiata e combattuta.
Lasciamo una buona volta la ricerca scientifica libera dai lacci della superstizione.
…ecco perchè più il tempo passa e più ringiovanisce…non è lui….è un clone.
Siamo rovinati….
Senza considerare che il cane ha un età cellulare di 17 anni e quindi vivra molto poco.
Veramente ma adottare un randagio?
D’accordo con chi dice che quei soldi avrebbero potuto essere spesi meglio, senza dubbio.
Ma quello che mi fa restare basito è la volontà di ricrearsi il cane cui si era tanto affezionati.
Ovvio che l’amore che sa dare un cane è immensamente superiore a quello della maggior parte delle persone.
Ma il cucciolo in questione sarà solo una copia genetica del cane originale. Null’altro. Sarà un animale unico, esattamente come ogni essere vivente. Non avrà i ricordi del cane originale. Non sarà lui, se non nell’aspetto.
Se è questo che sperano i proprietari, non solo andranno incontro a una grossa delusione, ma potrebbero pure rendere infelice quel cucciolo.
notizia non inerente al blog, a mio modesto avviso.
Sono d’accordo con i molti che ritengono che questa notizia sia del tutto fuori tema in un sito che tratta di ateismo ed agnosticismo razionalisti.
A meno che la clonazione del cane in questione non sia stata intesa come un insulto al raziocinio umano…
-dovrebbero clonare la loren la bellucci..anita ekberg..e tutte le conigliette di play boy!
-speriamo che non clonino addirittura…il papa..mike bongiorno…pippo baudo..
e berlusky!! ……andiamo..anche se questo articolo non è dei temi che trattiamo….
una volta ogni tanto anche noi atei possiamo fare un tantino di ironia no?
“E’ stupido pagare per avere l’illusione di non aver subito una perdita.”
Tutte le religioni sono basate sull’illusione di non subire perdite!
@ tutti
se l’irrazionalismo allo stato brado
(e la necessità della lotta CONTRO l’irrazionalismo)
sul blog dell’uaaR è off-topic…
scusatemi tanto
ma IMVHO
non avete capito un cock!
Quoto Bruno MOretti Turri
Anzi, dirò di più. La scienza non può ridursi a mera tecnica per soddisfare i capricci metafisici di qualche riccastro in vena di follie. Già un procedimento come la clonazione, non capisco quali vantaggi pratici possa avere, anche perché applicato già agli animali è una porcheria che non fa nascere che dei poveri derelitti, per di più immagino prodotti per consumo umano, esperimenti alla Megnele, quasi. E comunque appunto, la non accettazione della morte è un bel retaggio degli insegnamenti religiosi: hai paura della morte, quindi io ti dò un potente antidoto: credi nella resurrezione! qua c’è andato di mezzo un povero cane che morirà presto perché, appunto, la sua età cellulare è quella di un cane anziano, e avrà un sacco di problemi. Se non fosse per lui che ne soffrirà, ben gli sta a questi beoti che si sono spesi tanti bel soldini per un cane vecchio e malato, invece di spenderli più utilmente, che ne so, per comprare cibo per umani poveri e animali abbandonati.
@Sara
Non credo sia corretto affermare che l’età cellulare del cane sia di 17 anni, nel senso che solo pochissime cellule (credo solo quelle cerebrali) non muoiono e quindi hanno la stessa età dell’individuo. In realtà, anche in un essere umano di 80 anni, la stragrande maggioranza delle sue cellule è “giovane”.
Con questo non è che io voglia dare un premio a questi signori, ma penso che ci siano soldi spesi molto, ma molto peggio, un esempio sono quelli per costruire armi.
Ciao a tutti
a certi padroni di animali andrebbe levata la patria potestà ed il diritto di voto.
quoto andrea
è scorretto dire che il cane clonato abbia età cellulare da “vekkio”
A proposito del nano clonato, sentite questa.
Un giorno gli propongono, al congresso di F.I.:
“Silvio, sei in vita il migliore dei politici, ma
pensa anche alla tua ultima dimora:
ti va bene davanti al Quirinale?”
“Ma mi vedono solo gl’Italiani…”
“Davanti al palazzo dell’ONU?”
“Mi vedono solo i diplomatici…”
“Ascoltatemi – interviene uno- Gerusalemme
è sacra per tre religioni.
C’è giusto un posto, vicino al Muro del Pianto”.
“Il prezzo?”
“100.000.000€”
“Cento milioni? Per tre giorni!”.
Bah…Scelte personali, niente di più. Ovvio che non sia lo stesso cane di prima, ma l’unico problema é come potrebbe nascere quel cane, che tipo di essere può venire al mondo con una siffatta tecnica, sano o con gravi difetti e patologie. Tutto il resto rientra nello strettamente personale, credo. Insomma, tutto sommato mi sembra che ci siano cose peggiori.
la domanda vera, che giustificherebbe la notizia è se invece di un cane avessero clonato un bambino?
Razionalmente che limiti poniamo alla ricerca? E perchè un cane sì e un altro einstein no?
Quanto ai due americani, fatti loro.