Parroco lefebvriano: «Camere a gas? Usate per disinfettare»

Don Abrahamowicz, uno dei parroci lefebvriani a cui è stata tolta la scomunica da parte della Chiesa cattolica nei giorni scorsi, ha riacceso le polemiche con la comunità ebraica con la propria intervista in cui ribadisce le sue convinzioni negazioniste.
La Fraternita di San Pio X ha chiesto perdono per le parole che in passato avevano detto i preti, ottenendo una temporanea tregua con Israele. Ma la Tribuna di Treviso ha pubblicato un’intervista in cui il prete sostiene che «l’unica cosa certa» circa le camere a gas «è che sono state usate per disinfettare», e che i numeri della Shoah sono un «problema secondario», perchè sono stati accreditati dagli stessi capi delle comunità israeliane subito dopo la liberazione «sull’onda dell’emotività».
«Io so che le camere a gas sono esistite almeno per disinfettare, ma non so dirle se abbiano fatto morti oppure no, perché non ho approfondito la questione. So che, accanto a una versione ufficiale, esiste un’altra versione basata sulle osservazioni dei primi tecnici alleati che sono entrati nei campi».
«I numeri -sostiene ancora Abrahamowicz – derivano da quello che il capo della comunità ebraica tedesca disse agli angloamericani subito dopo la liberazione. Nella foga ha sparato un cifra. Ma come poteva sapere? Per lui la questione importante era che queste vittime sono state uccise ingiustamente per motivi religiosi. La critica che si può fare al modo in cui in cui viene gestita la tragedia dell’Olocausto sta nel dare ad essa una supremazia in confronto ad altri genocidi».
In seguito alla pubblicazione di quest’intervista, il rabbinato capo di Israele ha cancellato l’incontro con funzionari cattolici previsto a Roma per il prossimo marzo.

Video dell’intervista

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85 commenti

Claudio B.

Il “bello” è che questo tizio ha un cognome di chiara origine ebraica…

comunque ad onor del vero non mi risulta che i lefebvriani siano stati riammessi a tutti gli effetti all’interno della chiesa cattolica.

Stefano Bottoni

Sono senza parole. O meglio, le parole le avrei, ma sarebbero da censura.
Quel fanatico crede alla bibbia e ai vangeli, ma non ai testimoni che hanno vissuto sulla propria pelle quell’inferno in terra. Che non sono solo quattro, al contrario degli evangelisti. E di cui qualcuno è ancora in vita e può parlare con la propria bocca.
Anche chi non è più in vita (es: Primo Levi) ha lasciato precise e toccanti testimonianze.
Quel fanatico crede a corpi volanti resuscitati e assunti in cielo, mai osservati da nessun telescopio, ma non alle strutture dei campi di sterminio che chiunque può vedere con i propri occhi.
“Disinfettare”? Da un punto di vista nazista il termine può pure essere corretto: gli ebrei, gli omosessuali, gli zingari, i comunisti, erano visti come corpi estranei da eliminare. Ma solo da questo punto di vista. Che chiunque abbia un minimo di raziocinio non può che definire mostruoso.
E il collega degli sterminatori, ora vestito di ermellino, ha pure riaccolto nel gregge esseri (non mi sento di definirli persone) come Abrahamowicz.
Avanti così. Fatevi del male da soli. Noi siamo solo contenti. Dimostrate la vostra vera natura.
Nulla è cambiato dai tempi di Galileo e di Giordano Bruno.
A parte il fatto che non ci potete più mettere al rogo o gassare, ed esistono mezzi di comunicazione che fanno conoscere la verità, e non solo la vostra versione.

noone

Attenzione non sono stati ancora reintegrati. E’ stata solo tolta la scomunica ai vescovi.

venezia63jr

Non capisco perche’ postare queste notizie?
ognuno pianga il suo male,si puo’ pensare ma non dire,se si dice a voce alta che forse non sono sei milioni si rischia di finire in galera,dov’e’ la liberta’ di parola?da quando un fatto razziale e’ stato elevato a dogma,abbiamo una altra religione di stato?

ateismo

@venezia63jr:

credo che, al di là della discussione storica eventualmente OT (ma non dimentichiamo i legami intimi tra nazismo e chiesa cattolica), il negazionismo storico faccia parte di una corrente di complottismo molto in voga oggi, altamente fideistica. Questi arrivano ad inventarsi le prove quando la realtànega quello che amano, e ricordano molto i religiosi fanatici.

Credo quindi che debba far parte del bagaglio di uno scettico razionalista vedere le cose per quelle che sono, e diffidare da teorie come quella citata, peraltro, da un esponente religioso, che sono chiaramente di natura farneticante ed ideologica (non dissimili da chi nega darwin e/o l’11 settembre).

Questa almeno, è la mia opinione.

jeeezuz

Volendo proprio fare l’avvocato del diavolo, avevo letto di un censimento fatto dalla stessa comunità ebraica prima e dopo la guerra che effettivamente smentiva la cifra di 6 milioni. Lasciamo comunque che l’indagine storica faccia il suo corso. Resta il fatto che l’olocausto c’è stato ed è innegabile.

ateismo

volevo scrivere: “Questi arrivano ad inventarsi le prove quando la realtànega quello che amano credere, e ricordano molto i religiosi fanatici. ” chiedo scusa …

fresc ateo

COME MAI SE USAVANO LE CAMERE A GAS PER DISINFESTARE ??NON ABBIAMO NOTIZIE
CHE I PRETI COME LUI I PIDOCCHI SE LI TOGLIEVANO DA SOLI.

Massimo

Di che cosa ci si stupisce, negli anni successivi alla fine dellla 2° guerra mondiale, CCAR si è prestata volentieri all’espatrio dei criminali nazisti verso il sud-america, con la diretta complicità dei i residui di repubblichini e degli alleati portatori di libertà (in realtà tutti terrorizzati da una possibile affermazione dei comunisti, che ricordiamolo hanno condiviso l’atroce sorte dei lager con gli ebrei e altre minoranze etniche o sociali).
Questa è una delle macchie incancellabili che i pedofili gonnelloni cercano in ogni modo di far passare in secondo piano.

Silvio

Aprezzabie la coerenza del vescovo sono i cattolici che hanno
inventato l antisemitismo hanno appoggiato hitler, anche se di nascosto pregavano contro di lui,
(cosi dicono), non mi stanchero mai di riscriverlo hanno aiutato i nazisti anche _dopo_ la guerra.

@venezia63jr
abbiamo una altra religione di stato?
non propio pero qualcosa del genere
diciamo che come la chiesa cattolica anche quella ebraica pare
possa fare ingerenze nella politica italiana, prendete il caso di Asor Rosa
Candito a ministro dal PDCI, respinto perchè sgradito alla comunità ebraica.

Massimo

Per altro non mi stupisce che il gonnellone tradizionalista, neo perdonato, sia il punto di riferimento di cerebrolesi quali Bossi o Borghezio (continuo a sperare che l’idiozia che dimostrano quotidianamente sia frutto di un corto circuito neuronale e non solo di studiate mosse propagandistiche)

Daniele

A me sembra palese che queste dichiarazioni siano state rilasciate con un solo intento: mettere in grande difficoltà il santo Padre.
Questo Abrahamowicz infatti fa parte di una corrente della FSSPX che rifiuta la revoca della scomunica del Papa. Per lui il Papa non ha fatto nessun gesto di perdono in quanto l’atto scismatico di Lefebvre era del tutto legittimo , anzi doveroso. Per cui gli parso giusto remare contro la possibilità di un ritorno dela FSSPX nella Chiesa Cattolica. Il Papa ieri ha detto esplicitamente che la revoca della scomunica era un atto di misericordia al quale dovevano far seguito i passi della FSSPX.
Questa gente non solo cerca di opporsi al ritono nella Chiesa ma disprezza un atto di generosità del papa e vuole metter in difficoltà il dialogo ecumenico , vedi quello che succede con gli ebrei, che per loro rappresenta una ignominia.

P.S.
cerchiamo di non confondere le cose: la revoca delle scomuniche non significa affatto che il Papa abbia fatto rientrare la FSSPX nella Chiesa Cattolica.

Alessandro

@Venezia63jr.

Questo “signore” non fa delle disquisizioni statistiche sulle cifre, ma nega che le camere a gas siano servite allo sterminio sistematico di milioni di individui, non solo ebrei peraltro.
Siccome ciò che è accaduto in parte dei campi di concentramento nazisti (non in tutti erano attive le camere a gas visto che si vuole fare i pignoli) è una realtà comprovata da documenti, testimonianze (pure con i limiti delle fonti orali) e da una quantità di studi a riguardo considerevole, i casi sono due:
– la persona in questione non ha alba dell’argomento di cui discorre e quindi farebbe bene a tacere;
– la persona in questione è in malafede e quello che dice è, quindi, falso, diffamante e pregiudiziale.
Siamo in un Paese libero ma se affermo delle falsità palesi che offendono magari delle persone o la memoria di queste ne pago le conseguenze. In questo caso l’unica conseguenza che il “signore” in questione pagherà sarà di essere criticato, ovvero ripagato della stessa libertà di espressione.

Esiste una terza opzione. Il “signore” in questione ha letto dei testi di studiosi revisionisti e negazionisti e, mancando delle conoscenze di base di metodologia storica e della volontà di metterle a confronto con gli studi che invece non sono negazionisti o revisionisti, crede in buona fede a tutto ciò. Di fatto questa opzione ricade nella prima. Non sa ciò di cui parla.
Saluti.

Marvin

Lunga vita a Ratzinger!
Lunga vita ai lefebvriani!
Molto bene, avanti così!

Corbelli Riccardo

Nonostante l’idiozia di Abrahamowich e camerati la menzogna più scandalosa di questo periodo è il silenzio sui milioni di morti, fatti dai compagni comunisti, ormai nel dimenticatoio della storia perchè forse contano di meno.E il numero, se facciamo bene i conti,è esponenziale.

giugi

speriamo che si dia una bella ‘disinfettata’ prima di dire messa domenica prossima

pling

@venezia63jr
Mi pare che tu tu contraddica. Libertà di espressione per questo individuo, ma non libertà per l’UAAR di pubblicare la notizia?
Per inciso, sono contrario alla galera per i negazionisti, ma trovo giusto indicarli al pubblico ludibrio, e mostrare a tutti di che pasta siano fatti loro, e chi li accoglie nel gregge.

claudio

forse s’è sbagliato, voleva solo dire “disinfestare”….. robba da matti, robba da cattolici!

Otto Permille

Anche i roghi erano usati per disinfettare. Il fuoco infatti per natura purifica.

Antonio

La critica che si può fare al modo in cui in cui viene gestita la tragedia dell’Olocausto sta nel dare ad essa una supremazia in confronto ad altri genocidi

Almeno una casa (solo una) di sensata l’ha detta

Ernesto 50

Non mi sento di dire altro che: Che vergogna!!!
Non ci sono parole per esprimere questa uscita, ripeto : Che vergogna!!!

Al proposito reinvito a leggere il saggio di Hanna Arendt – La Banalità del Male – sul processo Eichmann in Israele nel 67 (mi pare).

Giona sbatezzato

@myself scrive:

“Ah, il gas disinfetta?”

In effetti no, ma probabilmente l’affermazione è legata a quanto Don Abrahamowicz ricorda in merito all’uso originario del gas.

Il gas usato infatti nasceva come strumento per la disinfestazione dai parassiti, in particolare negli anni ’30 e ’40 si usava contro i pidocchi che si annidiavano in vestiti e materassi. Questi erano considerati una vera piaga perché trasmettevano malattie, in comunità malsane, malnutrite e fortemente affollate come i campi di prigionia erano fonte di vere epidemie.
Ancora oggi sono in commercio in diversi paesi delle pastiglie che bruciando emettono gas mortale e si usano contro gli scarafaggi.
Questo Don Abrahamowicz quindi probabilmente intendeva riferirsi al gas come strumento di disinfestazione e non di disinfezione. In seno alla pessima affermazione, ha fatto uno svarione o c’è stata una cattiva traduzione.

piersky

Leggendoi commenti su Repubblica e Corriere c’e’ d apreoccuparsi per la presenza di cosi tanti negazionisti, che vanno di pari passo con l’arroganza della Chiesa Cattolica (spero che siano poche persopne che usano gli diversi nickname)…
Comunque, il papa ne ha fatta un’altra veramente grossa (dopo quella di paragonare la difesa dell’ambiente alla difesa della eteroosessualita’).. I commenti dei cattolici che difendono l aChiesa e il pontefice sono veramente patetici…non so in Italia ma all’estero la Chiesa Cattolica sta rovinando ulteriornmente un immagine gia’ molto deteriorata

Certo che questo legame (casuale??) tra negazionisti filo-nazisti, pastore tedesco a qualcosa dio sinistro…Come si dice la “giventu’ Hitleriana” del ratzi si fa sentire!

ignazio

A questo punto per togliere ogni dubbio si può chiedere direttamente a Herr Ratziger (SS Benedetto XVI).
Lui c’era in prima persona con la divisa della Hitler-Jugend (gioventù Hitleriana)

ago52

@antonio scrive:

La specificità dell’ Olocausto risiede nel fatto che per la prima volta è stata utilizzata la tecnologia disponibile per sterminare un popolo; non si è trattato quindi “solamente” di una delle numerose pulizie etniche avvenute nella Storia, ma dell’ eliminazione scientifica e pianificata di un gruppo etnico in nome dell’ odio razziale e dell’ appartenenza religiosa.

Leo55

Ai fini della confutazione delle affermazioni di questo signore giova ricordare che i milioni di ebrei, zingari, comunisti, italiani periti nei campi di prigionia nazisti, furono uccisi mediante una molteplicità di modi, tra cui, appunto, le camere a gas.
Le atrocità commesse dai nazisti, come, ad esempio, gli esperimenti medici condotti su cavie umane, non possono rivelarsi in tutta la loro portata se ci si limita a considerare solo una delle tante metodiche di tortura adoperate.

Satana

Voi atei dovreste essere gli uomini del dubbio per eccellenza. Sull’Olocausto non avete nessun dubbio ?

Giorgio

myself scrive:

29 Gennaio 2009 alle 15:05
Ah, il gas disinfetta?

Il termine “disinfettare” è sbagliato, si dovrebbe dire disinfestare.
Riferisco a memoria quanto scrive Primo Levi in un suo lavoro: l’acido cianidrico commercializzato come Zyklon B (quello impiegato nei lager), veniva originariamente destinato alla disinfestazione degli edifici. Levi aggiunge che l’improvviso aumento della richiesta di tale prodotto (perché segretamente utilizzato nei lager) avrebbe ben potuto suscitare interrogativi in chi si trovava coinvolto nella sua produzione e commercializzazione, ma ciò non fu, probabilmente perché nella Germania dell’epoca era meglio non fare troppe domande. Ripeto, ho riferito a memoria e qualche dettaglio potrebbe non essere esatto.

Tutto ciò premesso, le affermazioni di Abrahamowicz rimangono disgustose.

babaciu

Evidentemente ci saranno delle tabelle che stabiliscono un numero di persone sterminabili entro il quale il loro dio chiuderà un occhio…

Asatan

@Satana

Il concetto di prove storiche ti è ignoto? Sai strutture, registri degli ammazzamenti, fosse comuni, rilevazionei degli “scomparsi”, testimonianze dirette, ecc… non sono mica bruscoli.
Un conto è dire”E’ possibile che il numero dei morti potesse variare fra x e y unità” un conto è negare l’esistenza di un evento che è costato la vita a milioni di ebre, omosessuali, malati di mente, dissidenti politici, zingari, etc…

Se si vuole criticare il giorno della memoria, l’unica critica sensate è che è maledettamente ingiusto ricordare SOLO i morti ebrei. Andrebbero ricordati anche tutte le altre vittime dei laghere nonchè i caduti al fronte per liberarci.

Bruno Gualerzi

Ma è possibile che anche su questo post si discuta sul numero dei morti come se… ma vi rendete conto?… fosse imprtante se invece di 6 milioni fossero stati 5 milioni e mezzo, o 5 ‘e basta’!
In quanto al richiamo ai morti fatti dal comunismo, non si preoccupi Corbelli, c’è chi si premura ad ogni occasione di ricordarcelo.

WoV

A me risulta una corrente storica secondo cui gli ebrei morti non sarebbero stati 6 milioni ma addirittura 8 milioni… Come si fa a sostenere che siano poche centiania di migliaia? E’ come se si discutesse se rio de j. abbia (sparo a caso, ho detto una città dove è difficile avere cifre molto precise) 12 o 14 milioni di ab. e uno sotiene che ne abbia 500.000!

Popinga

Il marrano è amico di Borghezio e interviene spesso a Radio Padania. Inutile perdere tempo a commentare le sue farneticazioni. L’unico dialogo con certi personaggi si deve fare con una spranga in mano (naturalmente in senso metaforico o, meglio, metà forico e metà no).

venezia63jr

L’ebraismo e’ una religione? oppure e’ diventato un club per lavorare a maglia?

cesare

Questa volta il papetto l’ha fatta grossa. Credendo di essere superiore e magnanimo ha perdonato i furbetti lefebvriani senza neanche farli andare a Canossa. Il risultato è che adesso lo tengono per i cosiddetti. Il vaticano ha messo in moto tutta la sua potentissima mecchina mediatica per spiegare che un conto è la revoca della scomunica e un conto sono le opinioni di un vescovo negazionista, ma quando pensavano di aver parato il colpo ecco che salta fuori il pretonzolo con la storia delle camere a gas disinfestanti.
Scommetto che tra poco proporranno la beatificazione di petain, l’istituzione di una festività in memoria delle vittime dell’antifascismo e altre amenità del genere. Adesso che hanno messo il papetto in graticola lo rosoleranno a fuoco lento.
Secondo me è quello che si merita. “Il più grande pensatore vivente” si è rivelato per quello che è realmente: UN GONZO. E’ un pezzo che lo dico.

Ernesto 50

a forza di frequentare frà e don vari ho avuto una illuminazione.

Ma perche b16, visto che ha preso posizione contro questa affermazione e quella di Williamson, da ex prefetto del sat’uffizio non prende una decisione coerente e li mette
al….. Rogo?

Chiedo troppo?

stefano

lo ziklon – B, gas usato per sterminare ebrei e oppositori politici era stato progettato per UCCIDERE ESSERI UMANI, non per disinfestare le cucine degli alberghi del reich dalle piattole e dalle mosche! questi gonnelloni devono essere fermati, siamo andati troppo oltre, se continuaiamo così rischiamo nuovi conflitti tra religioni come nel medioevo ma non dall’altra parte del mediterraneo bensì proprio qui, nel cuore dell’Europa.

Stefano Bottoni

@ Satana

“Sull’Olocausto non avete nessun dubbio ?”

Come no? La cifra di sei milioni di ebrei è certamente approssimativa. Fosse stato un milione in meno, farebbe qualche differenza?
Anche le cifre sulle vittime rom, omosessuali, russe etc… non può essere determinata con certezza: i nazisti distruggevano i documenti e gettavano via le ceneri delle vittime.
Forse che ciò cambia qualcosa?
Secondo me no.
Sui numeri si può anche discutere.
Ma UNA sola vittima è già UNA vittima di troppo. E su questo, NO, non si duscute.

Daglator

Secondo me Ratzinger dovrebbe insorgere pubblicamente contro Abrahamowicz dicendo: “Non è fero, non è fero, è una bugia. Le camere a gas le abbiamo usate in altro modo che foi tutti conoscete”.
Vogliate perdonare la battutaccia ma non ho saputo resistere.

stefano

il problema vero sarebbe stabilire quanti esseri umani vennero davvero uccisi nei lager nazisti perchè le cifre odierne sono senza dubbio approsimative.
ai circa 6 milioni di ebrei vanno sicuramente aggiunti altri 5 milioni di morti, oppositori politici, omosessuali, portatori di handicap (gli “imperfetti del reich” come li chiamava Goebbels) rom, minoranze religiose ecc.
più di un genocidio, più di un olocausto, una tragedia immane consumatasi nell’Europa del XX° secolo, sotto gli occhi del mondo che sapeva e stette inspiegabilmente a guardare…

Otto permille

Eì comunque la solita tesi che circola da tempo e che è stata diffusa dagli storici negazionisti (tipo Faurisson e altri). Di fatto esiste un filone semiclandestino di “riabilitazione” del nazismo e del fascismo che sta lavorando a far proseliti. Tra l’altro non sarebbe difficile accorgersene. Da dove infatti viene l’esplosione di voti che ottengono movimenti tipo quelli di Heider o di Lepen?

Danx

Anche un solo morto per motivi religiosi è una tragedia. Poco importa come è stato ucciso.
Questo signore vuole sminuire una enorme tragedia!
Certo, sarebbe giusto ricordarne tante altre…

Stefano Bottoni

@ otto per mille

Ah, già, Heider… il neonazista, pubblicamente fustigatore degli omosessuali, e poi morto schiantato con la sua auto dopo un festino omosessuale a base di alcool e droga… Coerente come ogni destrorso.

venezia63jr

Ariel Toaff ammonisce: «La Shoah e la sua memoria stanno uccidendo di fatto la storia ebraica»

Otto permille

Anche Gesù non è vero che è morto crocifisso. E’ morto solo per un incidente. E’ caduto dal campanile del tempio mentre inseguiva un mercante per scacciarlo.

Massi

… anche i pastori tedeschi cambiano il pelo ma non il vizio.

Salvatore

La cosa non mi stupisce affatto! Abbiamo a che fare con i cristiani, cosa ci aspettavamo? Io consiglio al mister di farsi un giro ad Auschwitz, Dachau, Treblinka e Mathausen magari si illumina!Bastardi…

Ernesto 50

@ Salvatore

Con tutto il rispetto, così non rendi un buon sevizio a nessuno. Che c’entra l’appartenenza religiosa delle persone con crimini di tale portata. Sono crimini intollerabili da qualunque parte provengano. E il milione di armeni trucidati dai turchi ad inizio 900? Sono stati i turchi od i mussulmani. Ed i venti milioni di morti deportati nei lager staliniani? Sono stati dei russi oppure degli atei sovietici. Preciso che quando parlo di popoli intendo le loro classi governanti soprattutto.
Che poi sia stato un vescovo cristiano è senz’altro una aggravante, molto molto grave.
Poichè, come diceva il già citato Stalin, la chiesa non ha divisioni (di truppe ovviamente).

manlio

lasciamo che questi fanatici religiosi proseguano a farsi del male da soli e riteniamoci fortunati, papa Ratzinger sta facendo sorgere più atei di quanto faccia la propaganda dell uaar o dei libri di Odifreddi e Dawkins.

fab

Non mi risulta che qualche imperatore romano abbia perseguitato i cristiani. Il Colosseo era soltanto una discarica per carne andata a male.

Sandra

Per chi fa confusione tra disinfestazione e sterminio (da http://www.greencrossitalia.it)

Le SS decisero di utilizzare acido cianidrico, contenuto in forma stabilizzata nel prodotto chiamato Zyklon B che era già in commercio come agente per la disinfestazione e derattizzazione.

L’acido cianidrico è un liquido con temperatura di ebollizione di circa 25 gradi Celsius a pressione atmosferica ed è molto velenoso per gli esseri umani; la sua dose letale per il 50 % delle persone esposte (LD50) è di circa 1 mg per kg di peso corporeo. La concentrazione letale nell’aria per gli esseri umani e’ di circa 0,3 g/m3.

Il Zyklon B era costituito da acido cianidrico adsorbito su un supporto solido come farina fossile, e addizionato con una sostanza dall’odore pungente che aveva la funzione di rivelare la presenza di residui di acido agli operatori addetti alle disinfestazioni.

Il Zyklon B era stato brevettato nel 1922 e i diritti di fabbricazione appartenevano alla Deutschen Gold- und Silberscheideanstalt (Degussa); il preparato veniva fabbricato e distribuito dalla Degesch, una ditta fondata con il 50 % del capitale dalla I.G. nel primo dopoguerra. Alla fine si arrivo’ ad un accordo per cui la proprietà della Degesch (Deutsche Gesellschaft für Schädligsbekämpfung m.b.H, Weismüllerstrasse 32-40, Frankfurt am Main) era distribuita per il 42,5 % alla I.G. Farben, per il 42,5 % alla Degussa e per il 15 % alla Th. Goldschmidt AG.

Il Zyklon B era distribuito a ovest dell’Elba dalla ditta Heerdt-Linger GmbH, Hermann Go”ring-Ufer 3, Frankfurt am Main, e ad est dell’Elba dalla ditta Tesch und Stabenow (Testa), Messberghof, Hamburg 1, che fornì il preparato alle SS dal gennaio 1941 al marzo 1945.

Per l’uccisione di esseri umani, ad Auschwitz-Birkenau dall’autunno del 1941, ma anche in altri campi, la polvere di Zyklon B veniva introdotta in un locale chiuso pieno di condannati a morte; poiche’ la temperatura era ben presto superiore a 25 gradi C, l’acido cianidrico si liberava allo stato gassoso; avendo peso specifico un po’ inferiore a quello dell’aria, tendeva a salire verso l’alto avvelenando in breve tempo tutti gli occupanti della camera a gas.

A Norimberga sono state prodotte le bollette di consegna da cui risulta che la Tesch & Stabenow forniva due tonnellate al mese di preparato mentre la Degesch ne forniva 750 kg al mese. Il primo dei due processi si tenne nel marzo 1946 davanti a un tribunale militare inglese ad Amburgo, e vide come imputati Bruno Tesch, Joachim Drösihn e Karl Weinbacher.

Un’ulteriore conferma che l’acido cianidrico era fornito per l’uccisione dei prigionieri e’ data da una corrispondenza, trovata negli archivi russi e pubblicata da Pressac, relativa alla fornitura di rivelatori della concentrazione di residui di acido cianidrico nelle camere a gas, indispensabili per sapere quando le camere potevano essere svuotate.

Massi

Alla caduta del nazi-fascismo papa era ancora quel Pio XII che nel ’33, da segretario di Stato Vaticano, aveva curato il Concordato (primo tra gli stati) col regime nazista, appena salito al potere. Il primo papa eletto dopo la caduta del nazi-fascismo fu Giovanni XXIII, promotore del Concilio Vaticano II (sicuramente un cambio di rotta rispetto i papi che lo avevano preceduto).
Ma io ateo scrivo questo per fare un’osservazione: la Chiesa ha in uso di “illuminare la storia” o di starvi a rimorchio?
Mi sembra che la risposta sia fin troppo chiara, ora che i suoi nuovi vertici, sempre più conservatori (se non addirittura reazionari) riscoprono ciò a cui non hanno mai rinunciato: cioè, l’amore per poteri quanto più verticalizzati possibili, a loro “immagine e somiglianza” (che a loro volta si reputano a immagine e somiglianza di dio).
Ecco dunque facilmente spiegato le scelte di questo ultimo papa, con i suoi ritorni a un passato che non esiste più: ma pur sempre minaccioso, ecco anche lo stop e l’inversione rispetto alle aperture conciliari loro interne.
Non è certo per errore, per ingenuità, o per amore che questo papa riapre le porte a prelati xnofobi filo nazisti, qesto papa che “ancora per errore” ne ha vestito la divisa.

Dujihlios

…è condannabile …quanto è avvenuto è condannabile, però l’Europa, gli europei… oggi come oggi si portano appresso un senso di colpa ed ogni anno ne commemorano il ricordo!
L’Europa, gli europei, dimenticano… hanno dimenticato… le atrocità ed i morti a causa della Santa Inquisizione… della Riforma… oppure le morti a causa dell’evangelizzazione del Nuovo Mondo… L’Europa dimentica… ma vuole tormentarsi e forse avere tra le mani …un capro… uno che contesta le affermazioni della Shoah… che riguarderebbe solamente ed unicamente … “il popolo eletto”… e non ricorda gli zingari… gli oppositori… gli omosessuali… aecc… anche loro morti in quei campi… L’Europa in certo qual modo si è scannata per secoli… perchè non avere memoria, un giorno della memoria, dedicato a tutte quelle stragi… ai morti dell’Inquisizione… delle guerre di religione… dei tanti minatori morti… a tutti gli effetti… europeo… sei un essere umano …ma non del popolo eletto. Perchè non si fa chiarezza storica… a chi non conviene… e chi contesta …perchè rischia il linciaccio… l’emarginazione… chi teme la verità sui fatti?
Toglietevi le cotiche dagli occhi… sia fatto in modo che la Storia -e la storia la scrivono i vincitori- possa essere scritta con parole di verità… perchè fino ad oggi gli storici dei vincitori… ci hanno riempito di menzogne.

Massi

@ Dujihlios,
generalmente non si tratta di menzogne, ma di un certo modo di selezionare i fatti in funzione di una tesi precostituita, ripetendone alcuni e sempre e solo quelli, con ciò discriminando la dignità delle vittime: ad esempio, da come vengono selezionati i fatti si ricava poco più che il razismo fu contro gli ebrei (e lo fu, ma non si limitò certo solo quello). E ciò che non viene ricordato serve proprio a coprire “giustificazioni” simpatie e alleanze nazi-fascista, almeno in parte tuttora celate e attive.
Dunque, perché non ricordarsi anche degli zingari, degli oppositori politici, degli omosessuali, degli appoliti, dei portatori di handikap, ecc. che furono trucidati dai nazisti se al presente si avesse tutte le carte in regola con quella memoria?

Giorgio

A Sandra

“Per chi fa confusione tra disinfestazione e sterminio”

Non ce l’avevi con me, vero? Spero proprio di non aver scritto in modo da rendere possibile un simile equivoco; il mio intento era esattamente opposto.
Grazie comunque per la segnalazione del testo di Greencrossitalia.

tomaraya

oltre agli ebrei uccisi nelle camere a gas non vanno dimenticati quelli lasciati deliberatamente morire di fame, freddo e malattie sia nei lager che nei ghetti, per non parlare di quelli massacrati dagli einsatzgruppen al seguito delle armate naziste in polonia ed in tutti i territori dell’ex unione sovietica. c’è uno splendido libro, agghiacciante nella sua rigorosa ricostruzione dei fatti, sullo sterminio degli ebrei lettoni, lituani, estoni, bielorussi, galiziani, russi ucraini. “gli spcialisti della morte” di richard rhodes (mondadori), libro dal quale emerge in tutto la sua infamità la personalità del buon cattolico himmler.

tomaraya

e poi dicono che se uno è senza dio è senza valori morali. che si guardino in casa ste mezze calzette di cristiani prima di dare patenti di moralità agli altri

Sandra

@Giorgio,
non ce l’avevo con te assolutamente, il tuo commento era chiarissimo 🙂

Primo Levi:
« I disagi materiali, la fatica, la fame, il freddo, la sete, tormentando il nostra corpo, paradossalmente riuscivano a distrarci dalla infelicità grandissima del nostro spirito. Non si poteva essere perfettamente infelici. Lo dimostra il fatto che in Lager il suicidio era un fatto assai raro. Il suicidio è un fatto filosofico, è determinato da una facoltà di pensiero. Le urgenze quotidiane ci distraevano dal pensiero: potevamo desiderare la morte, ma non potevamo pensare di darci la morte. Io sono stato vicino al suicidio, all’idea del suicidio, prima e dopo il Lager, mai dentro il Lager ».

«Devo dire che l’esperienza di Auschwitz è stata tale per me da spazzare qualsiasi resto di educazione religiosa che pure ho avuto… C’e Auschwitz, quindi non può esserci Dio. Non trovo una soluzione al dilemma. La cerco, ma non la trovo»

Ernesto 50

@ Sandra

Brava, brava, tre volte brava per quest’ultimo post con la testimonianza di Primo Levi.

Li ho sempre nel cuore i suoi libri. Soprattutto perchè, malgrado l’apparente reiserimento ed il successo dei suoi libri, Egli è Morto Suicida.
Gli avevano ucciso l’anima prima che il corpo. Lo avevano spezzato e ridotto ad una pura sopravvivenza animale e purtroppo non c’è l’ha fatta a sopravvivere senza anima.

Massi

“C’e Auschwitz, quindi non può esserci Dio”: ecco una delle cose che pone i credenti su una sponda noi su un’altra (sulla quale il Papa non si fa mancare nulla).

Dujihlios

ho letto queste fonti citate in un sito web, se le cose stanno così e non ci sono alterazioni o faziosità… c’è da pensare.

“A Report of the Committee on the Judiciary of the United States Senate”:
(Senato Americano, Statistiche sull’Affiliazione Religiosa)

anno 1940, numero di Ebrei nel mondo: 15.319.359.
anno 1950, numero di Ebrei nel mondo: 15.713.638.

World Almanac (Annuario Mondiale)
anno 1938, numero di ebrei nel mondo: 15.688.259

New York Times
(il direttore e proprietario è Arthur Sulzberger)
anno 1948, numero di ebrei nel mondo: fra i 15.600.000 e i 18.700.000.

Prima della seconda guerra mondiale

– The National Council of Churches, USA anno 1930 ebrei nel mondo: 15,0 milioni
– Jewish Encyclopedia, USA anno 1933 ebrei nel mondo: 15,6 milioni
– World Almanach (Jewish Committee anno 1939) ebrei nel mondo: 15,6 milioni

Dopo la seconda guerra mondiale
– World Almanach (American Jewish Committee, USA)

– Anno 1945 15,19 milioni.
– Anno 1946 15,75 milioni
– Anno 1947 15,69 milioni
– Anno 1948 15,50 milioni
– Anno 1949 15,50 milioni

– – New York Times, div. Meldungen, anno 1948 15,7 bis 18,60 mil.
– – National Council of Churches, USA, anno1951 15,31 mil.

fabio l'anticristo

mah io direi che comunque mi sa che il signore in questione di docce col gas ne ha fatte parecchie, e che i neuroni ne hanno risentito!

Ernesto 50

@ DuJihlios

C’è da pensare? Vuoi essere più preciso, per cortesia, cosa ci sarebbe da pensare?
Dopo tutte quelle citazioni vuoi per favore esplicitare chiaramente il Tuo pensiero?
Per chiarezza, qualunque cosa pensi, ad evitare fraintendimenti.
Grazie.

Leo55

Inoltre si tratta di cifre dedotte a posteriori.
Non scordiamoci che l’essere ebreo era considerato, e non solo in Germania o in Italia, pericoloso e da tenere nascosto, quindi non si capisce come si arrivi a certi calcoli e sulla base di quale documentazione.
Anche certe “esternazioni” si sposano con il negazionismo dilagante e pestilenziale.

Sandra

Ernesto,
nella ricerca su Primo Levi ho anche recuperato un fatto di cui mi ricordavo vagamente il racconto della mia prof di italiano, e cioe’ che una volta terminata la guerra, Levi riprese la sua professione come chimico e si reco’ in visita a impianti in Germania a Leverkusen; gli fu chiesto con un certo stupore il motivo per cui parlasse tanto bene il tedesco, cosa insolita per un italiano. Imbarazzo di Levi, che rispose che era ebreo e che l’aveva imparato ad Auschwitz.

Dujilihos,
devi anche considerare che per i nazisti erano da considerare ebrei anche quelli con almeno un nonno ebreo, il che aumenta il numero.

Silvano

VOLEVANO SOLO AMMAZZARE I PIDOCCHI…. MA HANNO SBAGLIATO LA DOSE DELL’INSETTICIDA

Sandra

Per chi vuole le cifre:

da http://en.wikipedia.org/wiki/Jewish_Polish_history_during_the_20th_century :

According to the 1931 Polish Census there were 3,130,581 Polish Jews measured by the declaration of their religion. Estimating the population increase and the emigration from Poland between 1931 and 1939, there were probably 3,474,000 Jews in Poland as of September 1, 1939 (approximately 10% of the total population). Jews were primarily centered in large and smaller cities: 77% lived in cities and 23% in the villages. In 1939 there were 375,000 Jews in Warsaw or one third of the city’s population.

The Polish Jewish community suffered the most in the Holocaust. About 6 million Polish citizens perished during the war[12], half of them (3 million) Polish Jews – all but about 300,000 of the Jewish population – who were killed at the Nazi extermination camps of Auschwitz, Treblinka, Majdanek, Belzec, Sobibór, Chełmno or died of starvation in ghettos

In Olanda: http://en.wikipedia.org/wiki/History_of_the_Jews_in_the_Netherlands#The_19th_century_.26_early_20th_century
1941 – 154.887
1947 – 14.346

In Ungheria:
According to “Magyarország történelmi kronológiája”, the census of January 1941 found that 6.2% of the population of 13,644,000, i.e. 846,000 people, were considered Jewish according to the racial laws of that time. From this number, 725,000 were Jewish by religion.
By the end of the war in Hungary on April 4, 1945, about 255,000 survived.

In Francia:
Between 1942 and July 1944, nearly 76,000 Jews were deported to concentration camps from France, of which only 2,500 survive.

In Germania:
On May 19, 1943, Germany was declared judenrein (clean of Jews; also judenfrei: free of Jews). It is believed that between 170,000 and 200,000 German Jews were killed.

Ernesto 50

@ Sandra

Grazie della risposta. E’ vero lo so anch’io.

Mi viene in mente che addirittura può essere su un suo libro, quello dove racconta il suo lavoro di chimico al rientro in italia. Ora non ricordo il titolo (la mia memoria spesso inciampa) ma, visto che mi hai messo la curiosità mi farò, prima o poi, una ricerchina nei testi che ho. Spero che tu faccia in tempo a leggere questa mia.
OT – Che bello e che grande commozione questo piccolo colloquio. Se qualcuno pensa che gli Atei non abbiano un anima me lo mangio.

Dujihlios

…non vorrei essere frainteso… condanno qualsiasi tipo di atrocità… l’uomo è capace di cose sublimi e di altrettanti atti efferati…. non è una giustificazione, ma può essere una delle tante verità.
Tuttavia, sui fatti raccontati e dati per certi… noi nati dopo… se abbiamo dei grossi punti di interrogazione… è perchè siamo al corrente che la storia la scrivono e riscrivono …sempre i vincitori …cioè non crediamo che un asino possa volare… a meno chè non sia imbarcato su un aereo… o una mongolfiera? …Credo che la risposta sia alquanto semplice… e non si tratta di essere generazioni intelligenti. Ma abbiamo la libertà di discutere ed addirittura confutare …quanto ci viene raccontato e riproposto ogni anno? NO!
Il popolo eletto è diverso dalla restante umanità! …è questo che dobbiamo tener presente tutti noi che non siamo del popolo eletto. …oggi noi non facciamo altro che rimestare e rimestare in un pentolone che c’è stato servito… cosa possiamo trovare di diverso? …se quelli che hanno cercato di dire “c’è una altra versione dei fatti ” …vengono bollati, condannati, imprigionati, emarginati, …e badate… non sono di quelli che vanno in giro con i capelli rasati con la croce uncinata…
Noi… che non siamo del popolo eletto e nemmeno adepti del Vaticano… abbiamo poche possibilità… di affermare pubblicamente… “ci sono verità-altre che vengono nascoste”…
Necessita unità d’intenti… ed uomini che siano in grado di esporre al mondo intero quanto viene distorto o falsamente raccontato… uomini che non dovrebbero essere LASCIATI SOLI.
finchè discuteremo… nei salotti… resteremo sempre nell’ombra delle verità imposte.

Sandra

Veramente Ernesto io non penso si tratti di anima, ma di sensibilita’. 🙂
(OT nei miei ricordi, la domanda veniva posta dalla moglie di un ingegnere tedesco che aveva invitato Levi a cena).

Ho un commento bloccato sulle cifre degli ebrei in Europa, che non sarebbe male sbloccare se qualcuno vuole replicare.

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