Archivi Mensili: Gennaio 2009

Ateoubus bloccati: le dichiarazioni dell’ad della concessionaria

Erika Della Casa, per il Corriere della Sera in edicola oggi, ha raccolto alcune dichiarazioni di Fabrizio Duchene, amministratore delegato della IGPDEcaux, la concessionaria della pubblicità sui mezzi di trasporto pubblici di Genova. Spiega il dirigente: “Il nostro rifiuto si basa sul codice di autoregolamentazione. L’articolo 10 vieta i messaggi commerciali che possano offendere la sensibilità religiosa, morale, civile o la dignità della persona. Questo messaggio non è commerciale ma rientra negli appelli sociali previsti dall’articolo 46. Pensiamo che il… Leggi tutto »

“Avvenire” attacca l’UAAR: “gli atei non esistono”

In un articolo pubblicato oggi sulla prima pagina di Avvenire Davide Rondoni è intervenuto sulla bocciatura degli ateobus UAAR. Elogiando gli autisti che avevano minacciato l’obiezione di coscienza, l’editoriale sostiene che “la sedicente unio­ne di atei razionalisti è stata ridicolizzata nella sua saccente­ria dal semplice buon senso di gen­te normale”, “perché basta, per così dire, esse­re uomini per capire la violenza stupida di quel messaggio”. La campagna dei bus è definita “una miseria”, e del resto “la Bibbia insegna che… Leggi tutto »

Crocifissi, Milano: il preside li fa appendere, gli studenti protestano

Carlo Manzo, preside del liceo Tito Livio, ha deciso di far appendere un crocifisso in ogni classe. Ed è passato dalle parole ai fatti, lunedì scorso. Anche alcuni studenti sono passati dalle parole ai fatti: qualcuno ha tolto il crocifisso dalla propria aula, qualcun altro ha appeso simboli di altre religioni, qualcun altro ancora vorrebbe clonare lo slogan degli ateobus genovesi. Molti di loro, del resto, non frequentano nemmeno l’ora di religione. Il direttore scolastico regionale Annamaria Dominici ha richiamato… Leggi tutto »

Ateobus bloccati: reazioni

La bocciatura, da parte della IGPDecaux, della campagna UAAR per gli ateobus ha scatenato, come prevedibile, un vero e proprio diluvio di polemiche. I due gruppi dedicati all’iniziativa aperti su Facebook (Vogliamo i bus atei in tutta Italia!!! e Bus atei) in poco tempo hanno già rispettivamente raggiunto i 1.185 e gli 811 iscritti. La notizia ha già fatto il giro del mondo (è arrivata anche in Sudafrica), e gli organi di informazione danno oggi ampia copertura della vicenda. Dal… Leggi tutto »

Fecondazione, il punto sulla legge in Italia

La legge 40 è stata approvata da 4 anni e le possibilità di avere un figlio tramite fecondazione assistita sono sempre inferiori.  Sono invece in aumento le gravidanze multiple, considerate molto rischiose dai medici. Le coppie italiane che vorrebbero ricorrere a questa pratica per avere un figlio sono quindi costrette a recarsi all’estero, come denuncia un editoriale di Repubblica. Queste le conclusioni tratte al convegno “Legge 40 e turismo riproduttivo: vale ancora la pena?”, organizzato dalla Società italiana di fertilità… Leggi tutto »

Genova: Gay Pride coincide con Corpus Domini, sindaco chiede di spostarlo

Dopo aver bloccato i bus atei, Genova si dimostra sempre più cattolica: il sindaco Marta Vincenzi ha chiesto di spostare il Gay Pride, organizzato per il 13 giugno, perchè coincide con il Corpus Domini. Come riporta Repubblica, il sindaco ha apportato come motivazione persupposti problemi logistici e costi aggiuntivi. Non è chiaro se la stessa richiesta sia stata posta anche al Vaticano, e in caso negativo quali siano le motivazioni.

La clinica di Udine costretta a dire no a Eluana Englaro

Ennesimo rifiuto per Eluana Englaro, e per il padre che da tempo cerca di ottenere l’eutanasia per la donna in stato vegetativo da 17 anni. Ecco il comunicato stampa diffuso nel pomeriggio dalla clinica, diffuso dal Corriere: Siamo costretti a ritirare la disponibilità ad ospitare la signora Eluana Englaro e l’equipe di volontari esterni per l’attuazione del decreto emesso dalla Corte d’Appello di Milano il 9 luglio 2008 e ratificato dalla Corte di Cassazione a sezioni riunite lo scorso novembre… Leggi tutto »

Ateobus bloccati: le motivazioni

La concessionaria di pubblicità IGPDecaux ha comunicato le motivazioni alla base della decisione di non accettare la pubblicità degli autobus UAAR “in base al combinato disposto dell’articolo 10 e 46 del Codice di Autodisciplina Pubblicitaria“. Tale Codice recita: Art. 10 – Convinzioni morali, civili, religiose e dignità della persona La comunicazione commerciale non deve offendere le convinzioni morali, civili e religiose dei cittadini. Essa deve rispettare la dignità della persona umana in tutte le sue forme ed espressioni. Art. 46… Leggi tutto »