L’attenzione mondiale rivolta all’iniziativa lanciata dalla British Humanist Association sta ricevendo le prime piccate risposte cristiane: i bus atei, sostiene Stephen Green, direttore nazionale dell’associazione Christian voice, sono “offensivi” e ingannevoli e violano il codice della pubblicità. Green ha presentato una denuncia presso l’Advertising Standards Authority (ASA) chiedendone il ritiro, “a meno che chi promuove l’annuncio non dimostri che probabilmente Dio non esiste”. Per contro, sostiene Green, “c’è un’abbodanza di prove che Dio esiste: dall’esperienza personale dei fedeli alla complessità,… Leggi tutto »
Archivi Mensili: Gennaio 2009
Siamo troppo numerosi?
Un’inchiesta di Frédéric Joignot sul quotidiano francese Le Monde ripropone all’attenzione di tutti il tema della sovrappopolazione del pianeta. Il tema, ricordiamolo, era stato già affrontato nel numero 5/2008 della rivista dell’UAAR L’Ateo.
Benedetto XVI: “Battesimo ai bambini non è imposizione”
In occasione della messa per la festa per il battesimo di Gesù, Benedetto XVI stamane ha affermato durante l’omelia – battezzando proprio 13 neonati – che “il bambino non è proprietà dei genitori”, in quanto “è affidato dal creatore alla loro responsabilità”: questo affinché “lo aiutino ad essere un libero figlio di Dio” – ovviamente imponendogli il battesimo. Solo così, secondo il papa, si troverebbe un “giusto equilibrio” tra “la pretesa di poter disporre dei propri figli come se fossero… Leggi tutto »
Gran Bretagna, polemiche per Homer Simpson “anti-islamico”
Come riporta il sito del tabloid britannico Daily Star, una puntata del noto cartone animato The Simpsons su Sky1 (in onda stasera alle 19:00) potrebbe suscitare le critiche della comunità islamica. In questo episodio, il simpatico capofamiglia Homer sospetta che un suo nuovo vicino, di religione musulmana, stia preparando un attentato contro un centro commerciale di Springfield e mostra una certa ignoranza nei confronti della cultura islamica. Il portavoce del centro culturale islamico e della moschea di Londra ha affermato:… Leggi tutto »
Beppino Englaro: “Italia paese senza civiltà”
Beppino Englaro, padre di Eluana, è stato intervistato ieri da Fabio Fazio per la trasmissione Rai Che tempo che fa. Ha accettato l’intervista – già prevista a ottobre – per spiegare il proprio punto di vista, dato che “per Eluana hanno deciso gli altri e ci creano continuamente delle cose paradossali” e considerate le recenti polemiche sulla capacità di deglutire di Eluana e gli interventi istituzionali per impedire l’attuazione della sentenza. Il signor Englaro si sfoga così: “Viene da pensare… Leggi tutto »
L’Osservatore Romano lancia l’allarme: figli in provetta rischiano malformazione
Un articolo di Carlo Bellieni pubblicato ieri dall’Osservatore Romano, il quotidiano della Santa Sede, lancia una sorta di allarme: i figli concepiti grazie alla fecondazione artificiale sarebbero più esposti a malformazioni e a malattie genetiche. Lo proverebbero “recenti studi scientifici”: in particolare, uno studio realizzato da ricercatori dell’Nbdps, dal titolo Assisted reproductive technology and major structural birth defects in the United States, pubblicato lo scorso novembre su Human Reproduction (NB: l’articolista dell’Osservatore ha confuso titolo e testata), rileverebbe che la… Leggi tutto »
Il Vaticano si spende per le casalinghe
Durante la conferenza stampa di presentazione del sesto congresso internazionale delle famiglie cattoliche, che si svolgerà a Città del Messico dal 13 al 18 gennaio, il cardinale Ennio Antonelli, presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, ha chiesto un “giusto riconoscimento” economico per il lavoro delle casalinghe, o per essere piu’ precisi delle “madri casalinghe”, “perché non si capisce come possa valere di meno se svolto da una madre anziché da una colf”. “Le famiglie e le loro associazioni devono… Leggi tutto »
3.250 euro per le scuole ugandesi
La campagna di solidarietà internazionale, lanciata nel 2008 per la prima volta dall’UAAR, ha raccolto sottoscrizioni per 3.250 euro. Nei prossimi giorni la somma perverrà alle due scuole laiche ugandesi, la Isaac Newton School e la Mustard Seed School, destinatarie dell’iniziativa. L’UAAR ringrazia tutti coloro che hanno inviato un contributo e annuncia che nei prossimi mesi avvierà una nuova campagna di solidarietà.