Eluana Englaro è stata ricoverata questa mattina, intorno alle 6, nella casa di riposo “La Quiete” di Udine. La donna è stata sistemata in un’area riservata, lontana dagli altri degenti, al fine di assicurare la maggior tranquillità possibile alla famiglia e al personale ospedaliero.
Nel frattempo è montata la protesta cattolica, che si fa di ora in ora più pesante. A Lecco, prima della partenza, fuori dalla clinica “Beato Talamoni” hanno manifestato la loro contrarietà Maria Grazia Colombo (presidente nazionale dei genitori scuole cattoliche), Giulio Boscagli (assessore regionale lombardo) e Antonella Vian (Movimento per la Vita): quest’ultima mostrava ai giornalisti presenti pane e acqua, ”tutto quello di cui Eluana ha bisogno per vivere”. A Udine si è già fatta sentire la voce del vescovo Pietro Brollo: ‘l’unico dovere che ha la società nei confronti di Eluana è quello di aiutarla a vivere”. Anche il Vaticano è nel frattempo intervenuto, con le parole dell’autorevole cardinale Javier Lozano Barragan, “ministro della salute” della Santa Sede. Intervistato da Orazio La Rocca per Repubblica, il prelato ha chiesto di fermate “quella mano assassina”: interrompere alimentazione ed idratazione “equivarrebbe ad un abominevole assassinio”. “Stiamo andando sempre più verso una cultura di morte”, ha proseguito, dichiarando di affidarsi “alla misericordia divina”. Barragan ha anche voluto precisare che “non è certamente questo il momento di alzare il livello delle polemiche”.
Eluana è giunta a Udine: vibranti proteste cattoliche
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barrigan ha parlato di misericordia divina…ma loro per misericordia intendono atroci sofferenze? che stessero un po zitti va, che quelli sono tutti in salute, grassi come dei porci, vorrei veder loro se fossero in quella situazione
In bocca al lupo Eluana!
Il momento imporrebbe rispetto e silenzio.
Invece questo circo di decerebrati urla sempre di più e sempre più istericamente (pane ed acqua per Eluana… Ma la signora Vian conosce il senso del ridicolo?).
Suggerirei ai giornalisti di non offrire loro nessuna ribalta mediatica. Lo so che è impossibile, la cosa “fa audience” e quindi…
Preghino pure se vogliono, nessuno glielo impedisce di certo. Ma basta fare i buffoni.
@ don Alberto e fra Pallino
Cosa ne dite delle ‘pacate’ parole del Barragan che poi aggiunge ipocritamente che “non è il momento di alzare il livello delle polemiche”?
Io invece lo dico proprio per fare polemica perché non ce la faccio a prendere dell’assassino di fronte ad una vicenda che richiede solo umanità!!!!
proprio vero! che facca di tolla ha l’ispettore barragan con il mano il suo crocifisso 44 magnum…prima dà dell’assassino a chi compirà il suo pietoso (questa è la vera pietas!) dovere nei confronti della volontà di Eluana e poi dice che non è il momento di alzare il livello delle polemiche…
…si è questo il momento di rimanere in silenzio… di non contrastare finanche tutti quelli che protestano (perchè la sofferenza del padre di Eluana non è la loro).
…vi invito tutti ad accendere una candela …di lasciarla accesa fino al momento in cui Eluana sarà libera…
Dopo, necessita unità d’intenti… e non smetterò mai di dirvi che finchè discuteremo nei salotti… gli adepti del cattolicesimo, il cattolicesimo…. continueranno a renderci schiavi dei loro mali.
Le finestre del Presidente della Rep. sono a Roma… riuniamoci e facciamo si che il mondo si renda conto e reagisca…
Se ci fosse la misericordia divina, si sarebe già portata via Eluana e gettato nel fuoco certa marmaglia. Che tristezza.
Saluti.
E poi criticano i mussulmani per la “sharia” !!!!!!!!!!!!!!!
Considerate le loro posizioni, è normale che dicano quelle cose e che manifestino.
Liberi di farlo (anche se a noi non è stata concessa nemmeno la campagna ateobus).
Quel che temo di più è il colpo di coda del nostro catto-governo, supportato da una consistente parte della catto-opposizione, che potrebbe inventarsi qualcosa di aberrante e costringere la famiglia Englaro a nuove peripezie giuridiche, a ulteriori rinvii e sofferenze.
buon viaggio Eluana, tutto il mio sostegno ala famiglia Englaro
Con involontaria e – in questo caso – grottesca comicità la feticista sadica cristiana Antonella Vian ha offerto a Eluana pane e acqua, il cibo dei carcerati, il cibo che tradizionalmente simboleggia una vita grama e piena di stenti. Perchè Eluana – anche se solo simbolicamente, visto che è ormai completamente insensibile a ogni stimolo – deve comunque bere l’amaro calice fino in fondo.
La vera sofferenza è quella di Beppino Englaro. Anche lui deve portare la croce ed essere crocifisso. Nei suoi confronti i feticisti sadici cristiani più che cirenei sembrano la folla che grida “sia crocifisso!”
Non ho parole…. Sono stanco di questa lordosa ipocrisia.
Come ha detto Dujihlios quando finirà questa vicenda dovremo impegnarci per una battaglia vera e senza esclusione di colpi contro questo mostro secolare e multitentacolare!
Dobbiamo uscire da questo new-evo, dobbiamo chiedere alla storia che sia emesso un giudizio nei confronti di un apparato stupratore di diritti e causa d’ infinite sofferenze per l’umanità! Dobbiamo spingere la storia affinchè si chiudo un passato maledetto e si comincia il vero cammino verso un’età più illuminata ed eticamente responsabile.
Non fermiamoci, non arrendiamoci proprio adesso… la battaglia per i diritti umani non è ancora nemmeno cominciata.
Un abbraccio fortissimo a Eluana e Beppino…
Quanto alle proteste cattoliche….MA CHI SE NE FREGA !!!!!
Lasciamoli blaterare….
Barragan parla di “cultura di morte”…
Ma chi è che riesuma cadaveri e poi li espone alla gente?
Chi è che ha riesumato un papa per fargli poi un processo per eresia?
Ma basta……
Fortunatamente a leggere vari post sui siti dei maggiori giornali sembra che l’opinione ricorrente sia a favore della decisione del papà di Eluana.
E’ la classe politica che è connivente con la ccar. Addirittura un parlamentare (Alessandro Pagano, deputato del Pdl e componente della Commissione Finanze della Camera) è arrivato a farneticare: «Con il trasferimento da Lecco ad Udine, finalmente Beppino Englaro e il suo clan stanno riuscendo nel loro piano diabolico ossia di far eseguire la prima condanna a morte della storia Repubblicana.
Clan, ma che cosa si è bevuto?
Da 17 anni quella povera famiglia ha perso una figlia e sta lottando per il riconoscimento di un normalissimo diritto civile. Parlare di clan, non lo so, non trovo le parole.
Personalmente sono contentissimo di non avere figli che sarebbero costretti a vivere in uno stato come il nostro.
Ci sarebbe bisogno solo di silenzio e di affetto per la famiglia Englaro.
Ma perchè noi atei non organizziamo una manifestazione? I cattolici almeno hanno manifestato noi che facciamo?
Che sciacalli vergognosi.
Leggete questo articolo http://www.avvenire.it/NR/exeres/7BBB5C98-0C66-4971-A7F5-8381779CE81A,frameless.htm?NRMODE=Published che trasuda odio e disprezzo dei cattolici riguardo i giudici che si sono espressi a favore dell’istanza di beppe englaro.E odio e disprezzo verso il padre di eluana descritto come un assasino…..
A Eluana
“…..Dormi, vola, riposa: muore anche il mare!”
F.Garcia Lorca
Ciao Eluana, finalmente la tua volontà è stata rispettata. Grazie all’eroismo di tuo papà.
Tutte le proteste e i commenti ipocriti sono solo inutile e fastidioso rumore.
I CATTOLICI ???CHI VORREBBERO AL ROGO??? SIA FATTA LA VOLONTA DEL PADRE.
> Se ci fosse la misericordia divina, si sarebe già portata via Eluana e gettato nel fuoco certa marmaglia
> Come ha detto Dujihlios quando finirà questa vicenda dovremo impegnarci per una battaglia vera e senza esclusione di colpi contro questo mostro secolare e multitentacolare!
Avete pensato ad assumere qualcuno al quartiere San Giacomo a Nettuno?
L’UNICA VERA MANO ASSASSINA IN ITALIA ,E’ E RESTA LA MAFIA, LA P2 ,LA DRANGHETA, LA SACRA CORONA UNITA, E TUTTI QUELLI CHE APPOGGIANO E APPOGGIAVANO I FASCISTI SUD AMERICANI ASSASSINI ANCHE LORO.CHE IL VATICANO CHE NEI SECOLI PER ORDINE PAPALE A FATTO MSSACRARE MILIONI DI PERSONE ,SI FACCIANO UN ESAME DI COSCIENZA. E CHE IL LORO DIO FINALMENTE LI FACCIA TACERE E SCENDERE DAL PIEDISTALLO DELLE IPOCRISIE. AMEN
Antonella Vian : “Pane e acqua per Eluana!” Questa donna è un genio … sarebbe forse il modo più veloce per farla morire “definitivamente”. Infatti viene alimentata e idratata tramite sondino proprio perché altrimenti finirebbe per essere soffocata da liquidi e solidi introdotti
per via orale.
http://www.salvatorecrisafulli.it/
Questo Barragan deve essere un comico ma mi sembra abbia scelto il momento sbagliato per le sue battute.
Segnalo oggi pomeriggio a Fahrenheit su radio3 l’intervista al giurista Michele Ainis sui rapporti fra Chiesa e Stato.
Spero vivamente che questi giorni siano gli ultimi della lotta di Eluana, anche se mi tranquillizzerò solo quando sarà veramente finita.
Il mio appoggio ad Eluana ed alla famiglia, che di sofferenze ne hanno patite troppe.
Ridicoli e inopportuni, non ho parole. Neanche lasciare finalmente riposare una povera persona dopo anni di sofferenze, consentono.
09:03 Sacconi: valutiamo situazione, la società s’interroghi
“Stiamo valutando la situazione anche da un punto di vista formale”. Così il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, ha commentato gli ultimi sviluppi della vicenda di Eluana Englaro.
Intervenendo alla trasmissione ‘Panorama del giorno’ su Canale 5, il ministro ha tuttavia mantenuto il riserbo su eventuali nuovi provvedimenti, “alla luce – ha detto – delle situazioni di fatto e di diritto che verranno esaminate”.
Ti pareva se si decidevano a lasciare in pace Eluana e i suoi genitori. Mi sembrava strano.
Sciacalli maledetti! Loro e chi li ha votati!
Perso che almeno in questo momento si dovrebbe avere l’educazione ed il rispetto per tutto quello che la famiglia Englaro ha dovuto sopportare in questi anni. Qualora non sia possibile riservare Loro questi principi, bisognerebbe avere almeno la decenza ed il buon gusto di spegnere i riflettori su un fatto che Mai avrebbe dovuto essere spettacolarizzato.
Beppino: finalmente sia fatta la Vostra volontà!
Io credo che l’ipocrisia vaticana in questa faccenda sconfini ormai nel ridicolo. A loro non importa assolutamente nulla della vita di Eluana Englaro. A loro brucia solo la sconfitta subita, che può essere il segnale (speriamo) di altre sonore sconfitte. Per questo si sono scatenati sguinzagliando i loro cani da guardia, i loro sgherri e perfino la servitù.
Cari frà e don
Come si fà a non riprendere e rilanciare con Forza il pacato ed inorridito intervento del nostro Bruno Gualerzi che esprime così bene un vero pensiero laico. Come si può non inorridire di fronte alle manifestazioni intolleranti dei vertici vaticani e di quegli asaltati dimostranti. E’ una questione di Umanità dice Bruno ed aggiungo:
Che fine ha fatto la Pietà cattolica o almeno la Pietas Umana di fronte al dolore di questo padre? Non può e non deve essere un Assassino un padre che passa questa vicenda così dolorosa lunga ben 17 anni. Come Tutte, e ripeto Tutte, le persone non possano e debbano stare vicino a Beppino Englaro nella sua sofferenza e nella sua Scelta.
Posso comprendere, se non condividere, chi la pensa diversamente, ma è ora di dire Basta con le polemiche ed i sofismi retorici e pretestuosi, almeno in questo sito.
D’accordissimo con Bruno Gualerzi e Ernesto 50 e aggiungo che non ho mai sentito dai vari formigoni, sacconi roccella e dai rappresentanti della chiesa nessuna parola di conforto, nemmeno spirituale, alla famiglia Englaro.
E’ la lampante dimostrazione, se mai ce ne fosse bisogno, che a loro della sofferenza delle persone non interessa nulla.
cmq il vero aspetto raccapricciante della vicenda sta nel fatto che non si riesca ad essere civili a sufficienza da riuscire a dare alla povera Eluana morte più dignitosa che un’interruzione d’alimentazione.
la barbaria sta nel non evitarle l’agonia per i capricci di leggi che non prevedono una “morte dolce”.
spero che englaro abbia la forza di lasciarsi scivolare addosso le “ingiurie” cattoliche o pseudo tali
…e Antonella Vian (Movimento per la Vita): quest’ultima mostrava ai giornalisti presenti pane e acqua, ”tutto quello di cui Eluana ha bisogno per vivere”.
ecco il concetto di vita di questi figuri:
non emozioni, non corse in un prato e tuffi tra le onde, non intelligenza da coltivare, non partecipazione, risate e lacrime, sentimenti che ti fanno vibrare, progetti e delusioni, poter abbracciare i genitori e intenerirsi nel vederli invecchiare, non innamorarsi e baciare, non prendere decisioni……
solo un sondino nel naso
(se potesse godere davvero del boccone di pane e del sorso d’acqua sarebbe già qualcosa)
solo essere rigirata come una bambola di stracci.
per dieci, venti, trent’anni……
LA CHIAMANO VITA QUESTA?
è questo di cui l’uomo ha bisogno per definirsi vivo?
PORNOGRAFIA, non so definirla in altro modo, pornografia della morte….
Massimo scrive:
Avete pensato ad assumere qualcuno al quartiere San Giacomo a Nettuno?
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Ci abbiamo provato in effetti, ma erano tutti già occupati: la parrocchia li aveva mandati a difendere le nostre radici cristiane.
Quanto a Javier Lozano Barragan e alla sua denuncia
di una “cultura di morte”, meglio la sua “cultura di vita”,
che fa moltiplicare la popolazione su un pianeta che ha
già il TRIPLO degli abitanti che potrebbe ospitare in
maniera decente, condannando milioni di nascituri a
una marte precoce per fame e malattie, che boicotta
qualsiesi efficace metodo anticoncezionale e qualsiesi
forma di aborto assistito, così che questo si fa col ferro
da calza sui tavoli da cucina.
Il bue ha dato del cornuto all’asino.
Che voi sappiate fra preti, vescovi, cardinali ecc… c’è qualcuno con un’opinione diversa? E’ davvero strano che siano al 100% tutti d’accordo con Joseph.
Tutta questa risonanza mediatica getta una luce sguaiata e macabra su una vicenda che doveva essere gestita nell’intimità. Anche la morte di un persona portata al centro di uno stadio, umilia ugualmente la dignità di quella persona. Forse la umilia ancora di più della malattia stessa.
@Filippo
qualche mese fa lessi una notizia di un gruppo di preti friulani che in una lettera “aprivano uno spiraglio” alla dolce morte di Eluana, sarà stato 2 o 3 mesi fa.
ciao
@Filippo
Il cattolico è il “cristiano” (lui almeno dice di esserlo)
che è comunque agli ordini del papa.
Un cristiano (in questo caso lo è) può disubbidire al
papa e andare a Torre Pellice a iscriversi ai Valdesi.
e menomale che non è questo il momento di alzare il livello delle polemiche!!! vergognatevi
Sono minoranze fanatiche e chiassose. E populiste per giunta, dato che Eluana certo pane ed acqua non può assumerli…
Perchè non augurare a Barrigan di vivere i prossimi 17 anni tra le sofferenze più atroci? Sarebbe interessante vedere quanto dura prima di invocare la pietà di una morte dignitosa…
Isterici residuati del medioevo,privi di ogni umanità,si apprestano a crocifiggere un padre che ha lottato per la dignità della figlia.
Provo solo un’immensa vergogna nel dover condividere la cittadinanza con questi ipocriti.
E poi fanno un gran parlare di “naturale corso della vita”. Cosa c’è di naturale nel corso della vita di Eluana? Naturale è alimentarsi e respirare autonomamente!
E comunque ribadisco: il precedente papa ha CHIESTO E OTTENUTO lo stesso tipo di dolce morte… col beneplacito di tutti i cattolici che lo volevano “santo subito”.
Il papa sì ed Eluana no?
@Filippo
Che voi sappiate, il 100% di voi atei è favorevole all’eutanasia? Non c’è nessuno che la pensa diversamente?
@bboy
Non è che in questo forum si legga qualcosa di diverso che odio e disprezzo per noi cattolici.
Ci trattate come un esercito di ingenui comandati da un manipolo di briganti.
Sembra di sentire Berlusconi che parla della sinistra.
I cattolici non commento.. parliamo di pseudocattolici.. sono dei barbari acidi TORTURATORI di inermi a vantaggio della loro TASCA.. sono davveo ARRABIATO ..
il 3 Febbraio 2009 alle 9:04: “In bocca al lupo Eluana!”
Caro Butcher, lascia perdere chi è che odia e disprezza…
TU cosa pensi della vicenda Engalro?
@Butcher:
Il disprezzo e l’odio sono spesso (come in questo caso) dirette conseguenze dell’ingerenza dei cattolici nella vita altrui e – peggio – nella vita sociale.
Prendiamo il caso specifico di Eluana: se capitasse a te, io non avrei alcun problema nel vederti accettare 17 anni (e anche di più) di sofferenza in nome del Dio in cui credi.
Se invece capitasse a me io vorrei morire: a quel punto se TU fai di tutto per interferire con la MIA scelta di non voler accettare quella sofferenza e mi impedisci di ottenere ciò che ritengo giusto per me, allora ti odio e ti disprezzo.
Il tuo Dio vuole che TU soffra? BENE.
Il tuo Dio (in cui io non credo) vuole che IO soffra? NON MI STA BENE!
O il rispetto è reciproco oppure a provocazione rispondo.
SI VIVE NEL PAESE CHIAMATO ITALIA???
I DOLCI SINGHIOZZI DEI VIOLINI DI AUTUNNO, FERISCONO IL MIO CUORE CON MONOTONO LANGUORE.
Odio?
Si,un odio feroce nei confronti di chi vuole arrogarsi il diritto di impormi la sua visione delle cose,di chi pretende di impedirmi di disporre anche della mia stessa vita.
Odio?
No,solo una grande pena nei confronti di persone che hanno paura della libertà di scelta,che hanno bisogno di sentirsi dire ciò che è giusto o sbagliato,che sono terrorizzate dall’idea di decidere per se stessi.
Questo può essere accettabile per dei bambini,ma prima o poi bisogna decidersi a crescere.
certo che morire di sete provoca molto dolore. Non è eutanasia.
Spero la imbottiscano di morfina.
Purtroppo per bere il cocktail di barbiturici anche alla Dignitas di Zurigo
bisogna avere la forza, se non di prendere il bicchiere con le proprie mani,
almeno di succhiare il contenuto tramite una cannuccia.
Proprio come sceglierò la mia nave quando mi accingerò ad un viaggio, o la mia casa quando intenderò prendere una residenza, così sceglierò la mia morte quando mi accingerò ad abbandonare la vita.
Lucio Anneo Seneca
…stiamo solamente discutendo comodamente seduti nel salotto di casa.
Chiediamo che una delegazione de UAAR sia ricevuta dal Presidente della Rep.
…ma andiamo tutti quel giorno sotto le finestre del Presidente…. in silenzio con dignità e con senso civico…
…amici… non è più tempo di parole, ma di fatti concreti. Non restiamo più nel salotto …e non contiamo sui catto-politici… bisogna fare affidamento in chi ha con coraggio e correttezza di idee ed azioni… ci ha dato la possibilità di esprimere le nostre idee su questo forum.
Ma necessita agire… per non essere ancora …succubi dello strapotere del cattolicesimo.
Basta con le polemiche, basta con le discussioni, basta!
@rolling
la morfina inibisce la parte del cervello che raccoglie i segnali di fame e sete dal corpo per rielaborarli e tradurli in stimoli.
Eluana purtroppo non ha nemmeno bisogno della morfina.
@ butcher
io non odio i cattolici, difatti sono perfettamente d’accordo sul fatto che vadano a messa, che non abortiscano, che facciano figli come conigli e che si godano fino all’ultimo giorno delle loro agonie in nome del loro dio, che evidentemente pur essendo onnipotente non li ama abbastanza da evitargli il cancro come a tutti gli altri.
Per parte mia pretendo di non andare a messa, di abortire, di non avere figli e di potermi allegramente bere il mio bicchiere di cicuta prima che il cancro si faccia insopportabile.
Io ai cattolici non impedisco niente, loro a me tentano di impedire molte cose, spesso riuscendoci, purtroppo.
Chi odia chi, sentiamo?
MA NON SI POTREBBERO DENUNCIARE PER CALUNNIA I MANIFESTANTI DEL MOVIMENTO PER LA VITA CHE IN MANIERA INDEGNA ANNO INSULTATO IL PAPA’ DI ELUANA ALLA SUA USCITA DALL’OSPEDALE DI LECCO DANDOGLI PRATICAMENTE DELL’ASSASINO?
Sono sempre più orgoglioso di essere diventato agnostico e razionalista… i baciapile cattotalebani mi fanno solo ribrezzo e schifo!
@BackDream
A parte l’odio (perchè poi il disprezzo?), a parte la mancata rsposta agli altri punti da me sollevati, non capisco perchè da nessuna parte quando si affrontano temi di carattere giuridico dai quali l’etica non è eludibile si inizi una sana discussione sul fondamento del diritto.
Una delle tante sane abitudini che il cristianesimo ha soppresso furono i giochi dei gladiatori.
Li vogliamo ripristinare in nome dell’autodeterminazione?
Intervista al medico che staccherà il sondino ad Eluana:
http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/cronaca/eluana-eutanasia-6/medico-udine/medico-udine.html
Toccanti parole di una persona senza alcun dubbio sensata ed intelligente (anche credente, mi sembra). Da togliersi il cappello.
Fa impressione specialmente la penultima frase, in cui paragona le foto di Eluana nella sua fiorente giovinezza (e che tanti si immaginano ancora così, lo ammette anche lui) al povero corpo devastato che si è trovato davanti.
Ma tutte le sue parole non possono che essere condivisibili.
@ Butcher
“Una delle tante sane abitudini che il cristianesimo ha soppresso furono i giochi dei gladiatori.”
Li ha semplicemente sostituiti prima con la caccia al pagano (dice niente il nome Ipazia? Solo uno dei più illustri fra tanti), poi con la caccia all’untore, all’eretico, alla strega… Sanissime abitudini pure queste, niente da dire…
@butcher
perchè quando si parla di carne si risponde facendo domande sulle verdure?
sviare il discorso?
No, per razionalizzarlo.
e aggiungo a quello che ha scritto Stefano Bottoni, che non è mai uscita una foto di Eluana com’è ora. Suo papà non ha mai voluto e ha sempre fatto vedere foto di quando era viva.
La famiglia Englaro ha una dignità che pochi di noi hanno!!!!!!!!!
Che odio e che cattivo sangue mi fa questo Barragan, voi non potete immaginarvelo.
Spero che presto il suo dio lo richiami in cielo a fargli compagnia, noi ne faremmo volentieri a meno. 😈
@Butcher
qualcosa di simile ai ludi gladiatorii cioè sport in cui i partecipanti mettono per propria scelta in pericolo la propria vita esistono ancora, certo non è così sicura la morte dei partecipanti, però ogni tanto qualche incindente mortale, in nome dell’autodeterminazione, viene fuori, come le corse automobilistiche, il pugilato, il wrestling, l’alpinismo…del resto anche nei giochi dei gladiatori non è detto che la morte del partecipante fosse l’unico esito possibile, comunque meglio morire combattendo in un afiteatro, potendo difendersi fino all’ultimo istante, che marcire mezzi morti un letto d’ospedale o essere sottoposti alle belle torture inventate dalla cristiana inquisizione cattolica…
Al TG1 il primario della clinica ha parlato coraggiosamente (perchè in Italia ci vuole coraggio) di scollatura fra la società civile e la politica. Mi aspetto bieche ritorsioni contro di lui, perchè le bande clericali vorranno vendetta.
inoltre, sempre per Butcher,il caso Englaro, tecnicamente non è eutanasia, ma semplice sospensione di un trattamento terapeutico, in rispetto dell’art.32 cost. che permette il rifiuto di qualsiasi intervento sanitario, compresi i supporti vitali (checché ne pensino i cattolici), perché l’alimentazione con un preparato farmaceutico attraverso sondino non può essere equiparata al comune mangiare e bere, soprattutto se destinata ad un soggetto che non sente più i bisogni correlati alla nutrizione. certo il punto controverso era l’esistenza di questo rifiuto, visto che la paziente non ha lasciato per iscritto le sue volontà. Però poiché lo scritto non è l’unica prova ammissibile(salvo i casi in cui sia la legge a chiedere espressamente che una certa volontà debba essere provata per iscritto, cosa che non vale in questo), la corte ha ritenuto credibile la testimonianza del padre e delle altre persone che hanno conosciuto Eluana.
@ Butcher
Ancora una volta: TU – che naturalmente non ti senti parte di un esercito di ingenui comandati da un manipolo di briganti – come giudichi la vicenda Englaro? Forse mi è sfuggito (e nel caso chiedo scusa), ma non sono riuscito a saperlo.
Proprio, come dici tu, per razionalizzare il discorso.
anche dal punto di vista medico a mio parere non è una vera e propria uccisione, ma un permettere il completamento di un processo di morte parziale già compiutosi 17 anni fa, infatti, Eluana cerebralmente è in gran parte già morta
@Butcher
“Una delle tante sane abitudini che il cristianesimo ha soppresso furono i giochi dei gladiatori.”
I roghi erano invece una sana abitudine?
@Butcher: perchè no? Se non ti piacciono non andrai al circo. Scherzi a parte, il tuo paragone non sta in piedi. I gladiatori erano molto spesso schiavi che venivano mandati al macello contro la loro volontà. Ma se un uomo libero decide di suo di mettere a repentaglio la propria vita combattendo a mani nude contro un leone (per esempio) non vedo perchè impedirglielo.
In nome di quale etica? Di quale morale? La TUA?
Chi è qui che si erge a Dio e pretende di saper distinguere il bene dal male? Di fatto è IMPOSSIBILE distinguere (separare) il bene dal male, sempre. E a differenza di quanti parlano per “fede” io posso dimostrare ciò che ho affermato.
Adesso la cricca governativa farà un pessima legge (anzi: decreto) per impedire, in tutta fretta, il ripetersi di ulteriori scandalose intrusioni della Giustizia in questioni etiche completamente delegate al clero.
@MicheleB: certo perchè chi ha il potere (così come chi ce l’aveva prima) ha tutto l’interesse a non far infuriare troppo i cristiani, che sono tanti e ognuno di loro rappresenta un voto. Poi si passa da chi, come l’attuale governo, li sostiene sfacciatamente a chi, come il governo precedente, si limita a non disturbarli. Ma son solo sfumature.
-io non sono d`accordo a far morire cosi`eluana, anche se incosciente non sappiamo con
sicurezza se ella provi i morsi della fame e della sete, se li provasse…sarebbe una morte
orribile! per una morte dolce…eluana dovrebbe essere sedata…ed iniettarle una
iniezione letale. qualche medico se la prenderebbe questa responsabilita`?
@Stefano Bottoni
Sono d’accordo con le tue affermazioni il momento richiederebbe SILENZIO E RISPETTO ma il circo mediatico si ciba di avvenimenti simili che suscitano scalpore e tutti i vari tipi di polemiche ed opinioni pro/contro.
Credo che nella nostra società vige una quasi totale mancanza di rispetto per le opinioni e per le scelte individuali.Nessuno dovrebbe arrogarsi l’assolutà certezza di possedere la veritàdeve essere rispettata la diversità: io non impongo i miei credo,le mie volontà e le mie opinioni ed altrettanto rispetto mi aspetto dagli altri!!
Butcher…
Sono ateo ma non intollerante. Arrivo a condividere, se lo pensi, che alcuni commenti sono troppo astiosi. Personalmente credo non si debba mai arriva ad augurare il male e la sofferenza a nessuno. fà da se la natura sena guardare in faccia a nessuno.
Piuttosto, e rilancio, perchè non ripsondi serenamente alla domanda che ti ha posto Bruno Gualerzi con intelligenza e razionalità cioè:
Facci sapere Tu come la pensi. Il Tuo personale pensiero senza polemiche. Vedrai che sarà rispettato e criticato razionalmente (se del caso)
x butger:- vogliamo ripristinare la SANTA inquisizione?
Siamo tutti stanchi!…
Stanchi di subire le ingiurie di una classe di arroganti dispensatori di verità.
Stanchi di vedere una ragazza giovane e bella quando invece la realtà è ben diversa: dista 17 anni da quelle immagini stereotipate!…
Stanchi di vedere un padre coraggioso subire tutte le angherìe di politici infingardi e di clericali che sfruttano le disgrazie altrui per fare un po’ di demagogìa alle loro idèe da medioevo.
Stanchi di vedere uno stato (il nostro) che non sa portare avanti una sentenza emessa in nome e per conto del popolo sovrano…
Prima si metterà un termine a questa pagliacciata e prima l’Italia ritroverà un briciolo di dignità agli occhi del mondo civile.
-la sofferenza di eluana…la portera`dritta in paradiso!
il clero l`ha sempre predicato!
ma come! adesso che sta`per entrare nel regno dei cieli…si oppone?
@ Filippo
Domenica alla rassegna stampa di Popolare Network c’era un prete di Roma, non ricordo il nome ma lo hanno presentato come “prete di frontiera” che si batte contro il degrado delle periferie, che si diceva addolorato per l’atteggiamento delle gerarchie vaticane e di molti sedicenti cattolici che pare abbiano dimenticato la misericordia e la dolcezza e il pudore che dovrebbe suscitare questo caso.
Rari ma credo ci siano, e di solito sono quelli che toccano con mano le sofferenze.
Ci provo, anche se non è facile in poche righe.
La prima domanda che mi pongo è: “A cosa server il diritto? Quale dovrebbero essere o non essere i suoi principi ispiratori?”
Proviamo a rispondere ” Il diritto serve all’Uomo” .
A questo punto, secondo me, abbiamo bisogno di sapere cosa si intende per Uomo, abbiamo quindi bisogno di un’antropologia.
Noi cristiani abbiamo la nostra, e quindi col nostro agire cerchiamo, magari in modo scomposto, a difendere l’Uomo. Per questo tutto questo livore mi pare assurdo.
Mi sembrerebbe più costruttivo confrontarla con altre, non so se troveremmo un punto di accordo, ma almeno si inizierebbe a dialogare senza demonizzarci vicendevolmente.
Da quanto ho detto, leggendo fra le righe, si dovrebbero evincere due cose:
1) Io non credo sia possibile escludere qualunque forma di scelta etica dal fondamento del diritto.
2) Non so cosa pensare di Eulana, è un dramma troppo grosso, ho assistito anche io ad agonie che non ha avuto senso prolungare, ho sentito esprimere la stessa opinione da un abate Olivetano in un caso concreto di una donna cui il diabete faceva cadere le gambe pezzo per pezzo fra sofferenze calmate solo dalla morfina… ma qui si fa morire di sete un essere umano. Proprio non so.
@ Vassilissa:
la ringrazio, sono completamente d’accordo.
Lasciateli vibrare…
Se muoio sopravvivimi con tanta forza pura
che tu risvegli la furia del pallido e del freddo,
da sud a sud alza i tuoi occhi indelebili,
da sole a sole suoni la tua bocca di chitarra.
Non voglio che vacillino il tuo riso né i tuoi passi,
non voglio che muoia la mia eredità di gioia,
non bussare al mio petto, sono assente.
Vivi nella mia assenza come in una casa.
E’ una casa sì grande l’assenza
che entrerai in essa attraverso i muri
e appenderai i quadri nell’aria.
E’ una casa sì trasparente l’assenza
che senza vita io ti vedrò vivere
e tu se soffri, amore, morirò di nuovo.
Pablo Neruda
…dedicatissima.
“La vita di ogni uomo finisce nello stesso modo. Sono i particolari del modo in cui è vissuto e in cui è morto che differenziano un uomo da un altro.” Ernest Hemingway
Ciao,Eluana. Riposa in pace, FINALMENTE.
P.S. lunga vita a Bruno Gualerzi
L’etica cristiana, per quanto abbia degli aspetti condivisibili non è l’unico modello possibile. Per esempio non ha nulla a che fare con la raffinatissima etica di Thomas Nagel.
http://www.ibs.it/libri/Nagel+Thomas/libri.html
Non è semplice? Non sai? Hai stampato tutta questa polemica aggredendo tutti i presenti e poi non hai un’idea sul da farsi?
Te la offro io una soluzione semplice e razionale: Testamento biologico! Ogni individuo, in completa autonomia, decide del proprio destino. Non c’è niente di più umano del poter fare le proprie scelte liberamente, senza implicazioni per l’esistenza altrui ed assumendosene la responsabilità. L’autodeterminazione non contraddice minimamente i principi di solidarietà e collaborezione tra i membri di una comunità. Sappici riflettere.
“…e Antonella Vian (Movimento per la Vita): quest’ultima mostrava ai giornalisti presenti pane e acqua, ”tutto quello di cui Eluana ha bisogno per vivere”. ”
Che ipocrisia….
non scrivo “riposa in pace, eluana” perchè purtroppo riposa in pace già da 17 anni.
Mi auguro che possa finalmente avere pace Beppino Englaro, un uomo che ha dimostrato una dignità, un senso civico ed un’umanità veramente rari, specialmente in italia
sulla sezione commenti del portale libero per quanto riguarda eluana ho letto addirittura minacce di morte al padre e al medico che staccherà il sondino.
viva la vita eh…
@ Butcher
Scrivi tra l’altro:”Noi cristiani abbiamo la nostra (antropologia), e quindi col nostro agire cerchiamo, magari in modo scomposto, a difendere l’Uomo. Per questo tutto questo livore mi pare assurdo.”
Mentre prendo atto del tuo giudizio sul caso Englaro, non nascondo che mi suona piuttosto contaddittorio. Infatti concludi affermando che si fa morire di sete un essere umano, poi – con riferimento ad un’esperienza che hai vissuto – esprimi la tua perplessità (“Proprio non so”) che non posso che apprezzare…
Due considerazioni:
se la legge, come è ovvio, deve servire all’Uomo e quindi, sempre giustamente, affermi che bisogna allora sapere cosa si intende per Uomo, perchè mai la legge di uno stato laico dovrebbe sposare la concezione dell’Uomo che è propria di una religione non di stato? Tu dici “non credo sia possibile escludere qualsiasi forma di scelta etica dal fondamento del diritto”… ma, ancora una volta, questo dovrebbe allora dire che la scelta etica deve essere in conformità col credo cristiano? Non dovrebbe, la legge, in questi casi, salvaguardare la volontà dei singoli?;
in quanto al livore, cosa pensi di chi (la chiesa) bolla chi non vede le cose come le vede lei, come assassino? Se ti dessero dell’assassino, come reagiresti?
Un saluto.
Mi rivolgo a Butcher, ovviamente.
@ Kaworu
A parte che su libero scrive anche la peggior feccia, non mi sembra strano: i cattolici preferiscono uccidere un vivo sano che lasciar finalmente morire degnamente una non-morta.
Miracoli della coerenza..
Spero proprio che questa storia finisca. Bravo Beppino, forza, siamo con te.
@ Butcher
Grazie della risposta articolata.
Il commento è uno solo: Tu ha parlato del diritto. In questo caso non si fà altro che applicare una sentenza, più o meno gradita, di vari tribunali italiani. e uno Stato fondato sul diritto e sui diritti non può esimerci dalle applicazioni di sentenze.
Aggiungo, sempre restando nel diritto, che credo fortamente nel diritto di autodeterminazione della propria personale vita.
Quello che và oltre questo piccolo e fallibile Umano rientra nella libera determinazione di ognuno a credere in qualunque fede egli voglia. Ma le società umane non possono esimersi dal rispettare i diritti individuali quando non creano problemi alla collettività. Ed è questo il caso di Manuela Englaro che ha espresso liberamente che, ove fosse avvenuto quello che purtroppo per chiunque poi si è realizzato, Ella non avrebbe voluto vivere una vita vegetale.
E’ questo va rispettato perchè non lede i diritti di Nessuno.
Una cosa mi sfugge completamente: ogni intervento dei credenti si basa su una premessa fondante, l’esistenza di Dio.
Se la premessa è errata le loro conclusioni sono quanto meno opinabili.
Ebbene, la “premessa”, onnipotente, onnisciente e misericordiosa non muove un dito per Eluana.
Perché loro si agitano tanto?
@sara
si lo so, non mi stupisco neanche di certe esternazioni, anzi mi stupisce che ci sia qualcuno che va controcorrente (quel portale somiglia sempre più all’omonimo giornale).
@Bruno Gualerzi
Non dico che si debba scegliere la concezione, o definizione, di Uomo (o uomo) propria di una religione.
Ho detto che se ne deve comunque scegliere una, che questa è una scelta anche di tipo etico, e che da questa scelta non ci si può sottrarre.
Quindi la pretesa di legiferare lascliando l’etica nella sfera del personale mi pare irrazionale.
@bruno gualerzi
io personalmente sono per il testamento biologico e per l’obiezione di coscienza garantita a chi non se la sente (appunto in coscienza) di metterla in pratica.
Comunque la questione del rapporto tra etica e diritto è seria e non si può risolvere evidentemente con la sacralizzazione del diritto assoluto all’autodeterminazione (= voglio la garanzia di poter fare tutto quello che mi pare).
Visto che in uno stato sono chiamati a convivere antropologie, credi, e convizioni diversissime bisognerà ascoltarsi molto gli uni gli altri, pena il cadere comunque in forme di violenze: stati cattolici che impongono a tutti la loro etica, stati atei o con altri ideologie che impongono a tutti la loro. E’ un vizio trasversale…
@ fra pallino:
non capisco perchè no al diritto assoluto all’autodeterminazione (= voglio la garanzia di poter fare tutto quello che mi pare).
Se le mie decisioni su di me non ledono nessun altro che male c’é?
@fra pallino
visto che in uno stato sono chiamati a convivere antropologie, credi e convinzioni diversissime, non sarebbe sensato se ognuno di questi si regolasse con testamento biologico secondo quello che la sua coscienza o il suo capo comanda?
no perchè non vedo per quale oscura ragione degli hindu debbano metter becco sulle decisioni di un musulmano o dei cattolici su quelle di un ateo e via così.
il problema banalmente si risolve da sè: stato laico aconfessionale e i credenti delle religioni varie nel rispetto della laicità dello stato e delle regole decidono per la loro vita.
sei cattolica e non vuoi abortire? nessuno ti obbliga, fai come credi.
sei ateo e non vuoi vivere come una pianta per i prossimi quarant’anni? libero di chiedere l’eutanasia.
difficile? a quanto pare fantascienza qui.
@ Butcher
Da individualista sono il primo a credere che non si debba mai generalizzare, attribuendo a certe persone determinati caratteri solo perché appartenenti a un dato gruppo. Purtroppo è un brutto vizio che abbiamo un po’ tutti, come – d’altra parte – emerge dai tuoi stessi interventi.
Per il resto: ovvio che tutti possono esprimere il loro punto di vista. Ma dipende come: spesso i fatti vengono distorti. Esempio: in che senso una donna privata delle sue facoltà coscienti morirebbe “di fame e sete”? Questo è uno slogan che nulla ha a che vedere con i dati della neurologia. Eluana si spegnerà lentamente, non penso proprio soffrirà. Purtroppo non può più soffrire in alcun modo…
E – postilla – se per assurdo ancora “sentisse”, sarebbe doveroso aiutarla a morire: io non augurerei a nessuno, neppure al peggiore dei criminali, di “vivere” come ha vissuto lei. Questa è tortura, non vita.
@ fra pallino
Il sottoscrito ha scritto (un pò cacofonicamente):
” credo fortamente nel diritto di autodeterminazione della propria personale vita.”
Ma ha poi ben precisato:
” Ma le società umane non possono esimersi dal rispettare i diritti individuali quando non creano problemi alla collettività.”
Mi sembra ben chiaro che voglio avere il diritto di fare quello che mi pare della mia vita, …Rispettando il Tuo diritto di fare quello che ti pare della Tua vita.
Purchè non ci siano diritti conflittuali. E non mi pare questo il caso.
Più chiaro di così? ( Guarda quanti cassetti a ben vedere).
@ Butcher
Scrivi: “Quindi la pretesa di legiferare lasciando l’etica nella sfera del personale mi pare irrazionale”
E per essere razionale (per quanto mi riguarda l’etica deve proprio essere espressione massima di razionalità) in questo caso cosa dovrebbe fare il legislatore?
Come ti ha già replicato Ernesto 50, salvaguardare l’autodeterminazione (è stato ripetuto fino alla noia che Eluana aveva espresso di non voler vivere una vita vegetale) è la cosa più razionale in questi casi (come per il divorzio e l’aborto) perché non lede i diritti di nessuno.
Al di là di questo, che può valere sul piano giuridico, francamente trovo davvero disumana, per non dire altro, la posizione di chi afferma di voler mantenere Eluana in queste condizioni affermando così di ‘difendere la vita’.
@ Butcher
Aggiungo alle già ottime risposte che hai ricevuto: l’etica, in quanto tale, RIENTRA nella sfera del personale. Imporre un’etica invece di altre, sarebbe sempre e comunque una forzatura, e sai perchè? Perché non sarebbe proprio più etica: sarebbe un diritto oppressivo e ingiusto.
A te piacerebbe una legge che, in caso di stato vegetativo permanente, imponesse sempre e comunque l’eutanasia, a prescindere da quel che credi?
per chi non si è ancora sbattezzato: l’ arroganza, l’ idiozia, l’ ignoranza e la malafede che dimostrano per l’ ennesima volta questi squallidi figuri non può bastare?
@ Fra pallino
Dimenticavo di dire che il resto del tuo intervento mi trova in totale sintonia con te.
“Visto che in uno stato sono chiamati a convivere antropologie, credi, e convizioni diversissime bisognerà ascoltarsi molto gli uni gli altri, pena il cadere comunque in forme di violenze: stati cattolici che impongono a tutti la loro etica, stati atei o con altri ideologie che impongono a tutti la loro. E’ un vizio trasversale…”
L’ho riscritto per sottolineare la giustezza e condivisibilità di questa parte. Un saluto.
@ fra Pallino
Obiezione di coscienza nel far rispettare le sentenze? Nel far rispettare le leggi ?
Ti immagini un prete che di fronte all’obbligo della castità diventa obiettore di coscienza ?
@kaworu
La fai veramente troppo banale e semplicistica la questione: lo stato aconfessionale non basta, dato che mi obbligherebbe a pagare le tasse (come già fa adesso, altro che 8×1000) per qualcosa che mi ripugna profondamente (tipo l’aborto e.. in futuro magari, la stessa eutanasia).
sei cattolica e non vuoi abortire? nessuno ti obbliga, fai come credi.
No, ma lo stato mi obbliga a pagare per chi vuole farlo e ciò non è giusto.
sei ateo e non vuoi vivere come una pianta per i prossimi quarant’anni? libero di chiedere l’eutanasia.
Sì ma non capisco perchè te la devo pagare io che sono totalmente contrario…
@ fra pallino
Concordo in tutto e per tutto con quanti hanno replicato al tuo intervento… che comunque, per quanto contraddittorio dal mio – e da quallo di altri – punto di vista, almeno non ricalca ciò che tocca ascoltare da certi scalmanati sedicenti ‘sostenitori della vita’.
@ Fra Pallino
Scusa eh, ma la fai semplicistica te. I miei soldi forse non finiscono a sovvenzionare mille realtà di cui volentieri farei a meno? Vado forse in giro a lanciare molotov? No. E allora che diavolo, se si deve convivere si deve accettare il compromesso.
Ma che sia compromesso vero, non tutto pendente a vostro favore.
@fra pallino
no non è banale e semplicistica. e per ovviare al tuo problema io ho la mia idea un po’ estremista di dispensare cure sulla base dell’appartenenza religiosa.
in pratica, uno si vede tassato per la sanità in base a quello che la sua religione gli permette, ma conseguentemente può usufruire solo di ciò che la sua religione gli permette (ciò al compiere dei 18 anni perchè prima un bambino si considera neutro).
idea estremista e tutto quello che vuoi, ma sarebbe un ottimo modo per distinguere la crusca dalla farina, non trovi? e i cattolici opportunisti da quelli veri duri e puri.
credo resterebbero forse pochi evangelici e tdg…
in questo modo risolveremmo il tuo grande dilemma.
(ad ogni modo chi è ateo paga ben di più per mantenere in vita gente che è meno di una pianta, per cui per cortesia taci sui costi dell’eutanasia che è come lamentarsi di essersi leggermente scottati con un cerino quando un altro è stato carbonizzato. ma nonostante questo per me quelli son liberissimi di far la loro scelta e non me ne lamento)
@kefos93
spero la tua sia stata una svista….
Ma ti rendi conto? Non vorrai farmi credere che una cosa solo perchè la comanda la legge è giusta e mi obbliga in coscienza? E’ la stessa difesa che hanno tentato i criminali nazisti a Norimberga poverini… hanno solo obbedito fedelmente alle leggi del loro stato cui avevano giurato fedeltà… ma fammi il piacere. Il problema del rapporto tra etica e diritto c’è eccome e non si risolve con battutine sulla castità.
@ernesto…Purchè non ci siano diritti conflittuali. E non mi pare questo il caso.
In realtà quando si parla di “servizi” erogati dallo stato e pagati dai cittadini il conflitto c’è eccome. Grazie del saluto che ricambio.
@ fra pallino
Visto come tu dici che in uno stato siamo chiamati tutti a convivere (ho fatto il copia incolla)
e ti ho dato ragione, il problema del pagare non sussiste. …O sbaglio.
Siamo tutti chiamati a contribuire per i diritti di tutti, questa è veramente l’essenza di uno stato di diritto. Altrimenti ricadiamo in quello che tu stesso chiami “Vizio trasversale.
E mi sembra un pò paradossale, correggimi se sbaglio.
@kaworu
di base è quello che penso anch’io, ma la cosa andrebbe studiata a fondo.
Ho portato l’esempio dei costi dell’eutanasia solo per evidenziare il principio non per quantificare le spese.
l’ho riscritto perchè la moderazione di questo sito sembra ossessionata dal sesso..
@ Fra pallino
Stai forse sostenendo che il tuo diritto alla Tua vita ed alla Tua morte qualcuno te lo stia togliendo? Visto che sostieni che c’è conflitto . Sempre serenamente.
madonna, fra pallino!!!
ci vuole coraggio per dire che non ti va bene pagare le tasse per cose (aborto, eutanasia) su cui non sei d’accordo: cosa dovremo dire noi non credenti che per anni abbiamo pagato l’ICI, mentre la chiesa ne era esentata? Con che soldi si mantengono le scuole private cattoliche? anche con le tasse dei non credenti!!!
Quindi vedi di pagare le tasse anche tu per cose in cui non credi, a noi tocca farlo da anni
@ fra pallino
ci vuole coraggio per dire che non ti va bene pagare le tasse per cose (aborto, eutanasia) su cui non sei d’accordo: cosa dovremo dire noi non credenti che per anni abbiamo pagato l’ICI, mentre la chiesa ne era esentata? Con che soldi si mantengono le scuole private cattoliche? anche con le tasse dei non credenti!!!
Quindi vedi di pagare le tasse anche tu per cose in cui non credi, a noi tocca farlo da anni
@ernesto
Pagare per i diritti di tutti in teoria dovrebbe trovare tutti d’accordo. Ma, ripeto, non è così facile, visto che gli uomini hanno concezioni del diritto diverse e anche opposte, per le quali nessuno vorrebbe pagare..
Pagheresti il “diritto” di un estremista a sottometterti alla sharia? ovviamente no.. dato che nella tua (e mia) concezione del diritto c’è la “clausula” che esso non può esercitarsi contro nessuno… ma è la tua e la mia, appunto…
@ fra pallino:
mi tocca pagare per le scuole private cattoliche, a cui sono assolutamente contrario.
prego rispondere
@puric
evidentemente il coraggio non mi manca…
Le questioni che sollevi non sono così semplici dato che sono legate a questioni di “utilità sociale”, opinabili quanto ti pare, ma riconosciute dallo stato. Si tratta di discuterne e votare in parlamento opportunità o meno.
tra l’altro le scuole cattoliche sono aperte a tutti: atei agnostici musulmani, ecc.. e non mi pare proprio si faccia indottrinamento.. comunque evidentemente non ne faccio un principio sacrosanto, se ne può discutere per me
bene,
l’aborto è una legge riconosciuta dallo stato.
Per cui paga senza battere ciglio come noi paghiamo per le vostre scuole cattoliche
Ho una mezza ideuccia su cosa possano farci con le loro “vibranti proteste” ma non credo che la esporrò su questo blog. Scusate.
BLA…BLA…BLA…BLA… PAROLE… SOLO PAROLE…NIENT’ALTRO CHE PAROLE…
SI FANNO SOLO PAROLE… CIASCUNO AMA LEGGERSI E FARE ALTRE PAROLE… CROGIOLATEVI NELLA ROTONDITà DELLE PAROLE… INSULTATE MAGARI… DITE STUPIDATE PRESI DALLA FOGA O DAL DELIRIO ICONOCLASTA… MA IN FIN DEI CONTI… RIMANETE COMODAMENTE SEDUTI NEL SALOTTO DELLA NONNA E TRA UN DOLCETTO E L’ALTRO …FATE LE CROCIATE O LA GUERRA SANTA VIRTUALE AI PRETI… O PAPI CHE SIANO… DALLA TASTIERA DEL COMPUTER… ON LINE… E POI?
Dujihlios
@ Dujihlios
e tu che fai? la rivoluzione? o forse non sei seduto anche tu davanti al tuo schermo?
si vede che non hai letto i post precedenti…
Un conto sono questioni opinabili… un conto questioni decisive per la concezione dell’uomo e del rispetto della vita… oppure tu hai fatto obiezione di coscienza per non pagare le tasse destinate agli aiuti alle scuole parificate?
Il tuo modo di dialogare mi ricorda molto il bar, mi dispiace dirlo…
Voglio solo mettere evidenza la complessità della materia e che le forme di organizzazione statale sono ancora lungi da essere perfette..
si vede che non hai letto i post precedenti…
Un conto sono questioni opinabili… un conto questioni decisive per la concezione dell’uomo e del rispetto della vita… oppure tu hai fatto obiezione di coscienza per non pagare le tasse destinate agli aiuti alle scuole parifikate?
Il tuo modo di dialogare mi ricorda molto il bar, mi dispiace dirlo…
Voglio solo mettere evidenza la complessità della materia e che le forme di organizzazione statale sono ancora lungi da essere perfette..
sai cos’è?
che voi l’obiezione di coscienza potete permettervela perchè avete dietro il colosso che in realtà gestisce l’italia, gli altri no.
Inoltre: come sempre sei tu che decidi cos’è “opinabile” e cosa sono le questioni decisive per la concezione dell’uomo.
Niente di nuovo sotto il sole.
@puric
L’obiezione di coscienza dovrebbe essere permessa a tutti.. ma i problemi rimangono, evidentemente, se si vuole convivere…
non sono io che decido, ho espresso la mia opinione, consapevole che non è condivisa… ma proprio per questo si parla del problema del rapporto tra etica e diritto…
appunto: rimangono i problemi per quelli che non essendo garantiti da un’istituzione non possono permettersi di obiettare
@ Dujihlios
Ti ha già replicato puric.
Per parte mia aggiungo che non hai alcun diritto di sostenere che chi scrive qui non sappia far altro. Cosa ne sai tu dell’impegno di ciascuno di noi? La tua è la più becera forma di qualunquismo da bar sport che si possa immaginare.
@ Dujihlios
vedo che nel post sulla Merkel continui a fare la rivoluzione via internet, una rivoluzione lefebvriana e negazionista. Bravo!
…..A Lecco, prima della partenza, fuori dalla clinica “Beato Talamoni” hanno manifestato la loro contrarietà Maria Grazia Colombo (presidente nazionale dei genitori scuole cattoliche), Giulio Boscagli (assessore regionale lombardo) e Antonella Vian (Movimento per la Vita)…
QUANDO LA GENTE MANIFESTA PER IL MARCIO DELLE ISTITUZIONI, PER LA GIUSTIZIA, PER I POLITICI CORROTTI, PER I RIFIUTI SPESSO VIENE MANGANELLATA A COSTORO NIENTE!!!!!
@ Fra Pallino
Se si entra nel merito di ogni questione molto più dell’aborto e dell’eutanasia è opinabile. Va a finire che sei pià individualista di me… 😉
ma che avete contro i bar? in quelli che frequento io stiamo tutti con Eliana e le sua famigliaia, il commento più gettonato: “Lasciate in pace quella famiglia che hanno già sofferto abbastanza, anche io farei così”. e sono bar di quartiere, dove il livello di istruzione non è dei più elevati, non di circoletti intellettualoidi.
chiamateli piuttosto. discorsi beceri da parrocchia, è molto più aderente alla realtà. sono i preti che scassano la fava, non la gente da bar.
@ tomaraya:
infatti, per evitare che la gente si trovi nei bar e s scambi idee, hanno fatto ste misure draconiane sull’alcol: così tutti se ne staranno a casa a guardare la tivù assorbendo ciò che vuole chi comanda e a diventare alcolisti domestici (il che è molto peggio)
Chiedo scusa a tmaraya e puric, ma i bar che frequantavo io (vi garantisco che non erano salotti intellettualoidi) grondavano qualunquismo e accuse gratuite contro tutto e tutti, tanto per sentirsi ‘uomini con le… diciamo con i cosiddetti’ per non incorrere nella censura).
Se nel frattempo (non vado più al bar da anni) le cose sono cambiate, non può che farmi piacere.
UN CATTOLICO SEGUE IL PAPA E I SUOI SGHERRI, E FA ‘ TUTTO QUELLO CHE LUI, LORO VOGLIONO . UN ITALIANO CHE NON CREDE A IL DIRITTO DI FARE CIO’ CHE CREDE GIUSTO ,IO NON VOGLIO ORDINI SU COME DEVO VIVERE E COME DEVO MORIRE,
DAL VATICANO E DAI SUI SGHERRI ,CHE SI SONO INTRUFOLATI IN MASSA NELLA POLITICA,
SOLO PER PERPETRARE IL POTERE TEMPORALE DEL PAPA RE. W L’ITALIA LIBERA DA TUTTI I PRELATI DI OGNI GRADO W GARIBALDI W LA RIVOLUZIONE FRANCESE.
PS: SE QUESTO PAESE’ ALLO SFASCIO SI GUARDI A CHI LA’ GOVERNATO SIN DAL FASCISMO ;E POI CON I COSIDETTI CATTOLICI, E INSISTONO ,POPOLO SVEGLIATI.
A Eluana:
“Che la tua vita su questa terra e il dolore del tuo trapasso diventino un sogno per la tua anima viaggiante e che i tuoi occhi si posino su tutto ciò che è bello;
che trovi gli amici che hai perduto e che tutti coloro di cui chiami il nome chiamino il tuo in cambio.
Ogni uomo ha diritto ad una morte.
Ti sia resa pace.”
Grazie a Beppino a Saturna, che danno un senso alle parole Padre e Madre.
fra Pallino scrive:
L’obiezione di coscienza dovrebbe essere permessa a tutti.. ma i problemi rimangono, evidentemente, se si vuole convivere…
———————————–
Ho l’impressione che i credenti abbiano una lettura molto personale dell’obiezione di coscienza. A loro uso e consumo. Mi spiego.
Quando ci si trova in una situazione di OBBLIGO, come ad esempio era l’obbligo di leva, l’individuo non può scegliere di evitare quell’obbligo. L’obiezione di coscienza in quel caso permette all’individuo di esprimere la propria concezione ideale (o ideologica) contrastando quell’obbligo. Questo tipo di obiezione di coscienza è riconosciuta anche a livello istituzionale ed accettata ormai senza significative eccezioni. E ricordo che in passato tale scelta si pagava prima con il carcere e poi con una leva prolungata, quindi la scelta era penalizzante.
Ma oggi non c’è più obbligo di leva un militare e chi svolge quel lavoro lo fa volontariamente; se chiedesse di obiettare per l’uso delle armi, la sua richiesta non sarebbe più accettabile. Gli si direbbe: Fai un altro mestiere e non il militare!
Così l’istituto dell’obiezione di coscienza fra i ginecologi oggi è da considerare altrettanto sbagliato. Era accettabile al momento dell’entrata in vigore della legge, ma trent’anni dopo, a chi obietta si dovrebbe dire: che cambi mestiere.
Sulla gestione delle situazioni tipo Eluana sono dello stesso avviso: accetterei una legge che servisse a sanare la situazione attuale. Poi negli anni direi che chi non vuole essere coinvolto in tali situazioni dovrebbe evitare la scelta di fare l’anestesista.
Affermare il diritto all’obiezione “tout court” è inapplicabile: i musulmani non lavorerebbero il venerdì, non si farebbero curare da medici donne, metterebbero in crisi le mense con le loro diete ecc., gli ebrei col sabato e le diete, i cristiani con argomenti noti, i sikh (o chi per essi) niente casco per via del turbante. Sarebbe la paralisi di una società multiculturale.
Una società laica deve avere leggi civili basate su principi più larghi possibili (dichiarazione dei diritti dell’uomo ec.) a cui tutti devono adattarsi garantendo la massima libertà individuale. Senza alcuna obiezione di coscienza. Che non ha più senso dove non ci sono obblighi.
Quanto alle tasse da pagare, se chi è senza figli rifiutasse di pagare i soldi delle scuole, chi è sano rifiutasse di pagare le spese sanitarie, chi non ha l’auto rifiutasse di pagare costruzione e manutenzione delle strade e così via, lo stato potrebbe chiudere.
Probabilmente è quello a cui puntano fra pallino e c. con le concezioni che esprimono qui.
io posso dire una mia oppinione se mi trovassi nella situazione del padre di eluanaio non avrei aspetatto ora aportarla a udine l,avrei portata allestero è mandare a ca tutti i politci e clericali che loro non hanno nessun diritto di decidere della mia vita ribelliamoci a tutti questa gentaglia
No, Marco, no. Io e te e tantissimi altri avrebbero fatto così.
Non Beppino Englaro che Eroicamente ha intrapreso questa battaglia con costi emotivi enormi.
No, Marco, No. Noi tutti dobbiamo solo inchinarci davanti ad una persona che civilmente e senza esposizioni mediatiche ha affrontato una battaglia di civiltà anche per tutti noi. Credo che se rifletti un momento non puoi non essere d’accordo. un saluto.
Nessuno ha rilevato il silenzio sulla vicenda del nostro benemerito cristiano apostolico romano presidente del consiglio Berlusconi?????? Dante non l’avrebbe messo nemmeno tra gli ignavi!
…ho molti anni più di voi… sono stato nelle piazze prima di voi… ho portato i capelli lunghi ed ho contestato …quello che accadeva in quegli anni …che per voi sono solo film…
Sono qui in questo forum… perchè mi da la possibilità di esprimere delle idee non insulti… o deliri anticlericali … o contro questo o quello…
e poi… forse avete dimenticato che l’Italia si estende in lunghezza… oppure non avete mai pensato …il che è possibile che l’Italia è lunga più che larga …
Comunque sia… insultare, accusare, delirare… è una comodità… ma resta il fatto che necessita avere unità d’intenti e di non pestarci a vicenda… il cattolicesimo, l’invadenza degli adepti del Vaticano… sono quelli che dobbiamo far fronte ancora oggi… oppure… si finirà con la censura totale…
@…Bruno Gualerzi …insultare (La tua è la più becera forma di qualunquismo da bar sport che si possa immaginare”) chi non si conosce …è da ignoranti.
….non sono un rivoluzionario… però le lotte gli scontri e i pestaggi della mia gioventù, le idee che portavamo… oggi ti consentono di parlare e di avere dei dubbi e di cercare di risolverli….
@ Dujihlios
Insultare chi non si conosce? Perché tu cosa hai fatto? Hai forse distinto quando ti sei messo a bollare quanti scrivono su questo post come gente che blatera ‘standosene seduta nel salotto della nonna tra un dolcetto e l’altro’? Forse conosci la storia di ognuno di noi? Cosa ne sai tu di come ho vissuto io il ’68?
E poi, scusa, nel post sulla Merkel esprimi posizioni che, pur rileggendo più volte, mi sono sembrate un venire in soccorso di chi nega o ‘vuole vederci chiaro’ sull’olocausto. Questo, abbi pazienza, non è tanto un insulto alle persone, ma un insulto all’intelligenza.
@maxalber
100×100
@fra Pallino
a me sembra che il vostro sia il solito trucchetto: quando si comincia a pralre di ptoblrmi etici o di voler definire l’uomo e via dicendo, e sono 2000 anni che bene o male ne state discutendo!, alla fine è un modo per bollare il tutto con idee che comunque rimangono opinabile in quanto ogni etica e definizione dell’uomo è opinabile. Rimane il fatto che l’uomo è un individuo che al 18^ anno di età è maggiorenne ed in grado di autogestire la sua vita. Questo è il solo principio valido su cui siamo tutti d’accordo. Ognuno in base a questo principio può abbracciare o rifiutare dottrine religiose e filosofiche, ognuno può cercare a modo suo, e senza ledere il prossimo, di costruirsi la sua felicità in questa vita oppure decidere di vivere in maniera ascetica scommettendo tutto sulla prossima vita.
Nessuno contesta questo credo.
Non c’è davvero nulla da dire e da disuisire più di tanto: l’unico concetto da capire nelle menti del cattolici, del clero e di tutti i benpensanti è che nessuno deve obbligare nessuno per quanto concerne decisoni che riguardano la nostra sfera idividuale e le nostre scelte di vita (ripeto puerchè esse non vadano ad influenzare quella degli altri).
Nessuno obbliga con la legge sull’aborto ad abortire, nessubi obbliga ad usare il contraccettivo, nessuno obbliga nessuno ad accettare l’eutanasia, nessuno obbliga nessuno a sposarsi con un individuo dello stesso sesso, nessuno obbliga nessuno a credere o non credere.
E’ tanto difficile capire che questo è ciò che chiede una società laica?
E’ tanto mostruoso questo concetto?
O è più mostruoso il vostro pretesto d’imporre le vostra etiche a tutti?
Per quanto riguarda le tasse da pagare: le paghiamo tutti per tutto ciò che occorre per far funzionare uno stato di diritto.
Inoltre la tua obiesione è davvero assurda: chiedi quanto costa praticare l’eutanasia…e quanto costa tenere in vita persone nelle condizioni di Eluana?
Come vedi non è questo il punto! In uno stato di diritto io pago per chi sceglie di non ricorrere all’eutanasia e tu paghi per chi sceglie l’eutanasia…. semplice no?
Scusate gli errori di battitura… ma vado di fretta e non controllo….
@ Bruno Gualerzi “insultare chi non si conosce? Perché tu cosa hai fatto? Hai forse distinto quando ti sei messo a bollare quanti scrivono su questo post come gente che blatera ’standosene seduta nel salotto della nonna tra un dolcetto e l’altro’? Forse conosci la storia di ognuno di noi? Cosa ne sai tu di come ho vissuto io il ‘68?
E poi, scusa, nel post sulla Merkel esprimi posizioni che, pur rileggendo più volte, mi sono sembrate un venire in soccorso di chi nega o ‘vuole vederci chiaro’ sull’olocausto. Questo, abbi pazienza, non è tanto un insulto alle persone, ma un insulto all’intelligenza”.
…forse mi sarò espresso male… non ho titoli di studio!
ma il senso di quel che desideravo esporre… senza dare del becero a nessuno… è che oltre a conoscere verità parziali o di parte… senza scornarci l’uno con l’altro, dovremmo cercare di mettere i puntini sulle classiche “i” e far valere il diritto alla libertà … perchè questo diritto c’è vietato dalla ingerenze del vaticano e sulle sue pretese prerogative di condizionare la vita degli esseri umani. Ritengo che discutere è comunque dialogare è una buona cosa… ma oggi …rischiamo di essere censurati…
@ Dujihlios
Su queste basi non mi sarei mai sognato di usare i toni che ho usato con te… anche perché mi trovo spesso a stigmatizzare chi usa la violenza, anche solo verbale.
Ribadendo alcune mie perplessità su quanto hai affermato nel post sulla Merkel, mi scuso per aver trasceso e, per quanto mi riguardo, considero chiusa la ‘vertenza’.
@ Dujihlios
Non sono intervenuto nella polemica per non gettare sale sulle tue ferite.
Cerca di essere più calmo e sereno nell’esprimere i tuoi pensieri e vedrai, se vuoi, che sarai libero di esprimerti.
Solo una cosa rispetto agli anni che ti darebbero un qual certa superiorità dell’esperienza.
Beh, sappi che questo non è un covo di giovani (beati loro) arrabbiati e senza cervello, specialmente Bruno Gualerzi che insulti. Credimi è la persona più ragionevole e meno intollerante in questo sito.
E non lo dico per piaggeria o per fare l’avvocato perchè altrimenti si arrabbia con me ed a ragione.
Lo dico solo per cercare di farti capire che se vuoi e se puoi, un atteggiamento più rilassato giova alla discussione. E non sono una mammoletta.
Diciamoci una cosa una volta per tutte.
Leggendo i giornali, o ascolatando i TG o i GR, sembra che “tutti i cattolici” siano contrari alla morte fisica (quella cerebrale è purtroppo avvenuta 17 anni fa) di Eluana Englaro.
Ma tutti i sondaggi effettuati dai maggiori giornali italiani (dunque sondaggi condotti in maniera seria) dimostrano come oltre il 70% degli italiani siano a favore.
Allora?
Quanti sono veramente i cattolici in Italia?
Sappiamo chi parla a nome loro… ma sono tutti d’accordo?
Evidentemente no.
Nonostante ciò che piacerebbe alle gerarchie ecclesiatiche, LA MAGGIOR PARTE DELLE PERSONE SA PENSARE CON LA PROPRIA TESTA.
Formalmente si tratta di persone credenti, ma sono soprattutto intelligenti.
Il resto viene da sè.
@fra pallino
Le questioni che sollevi non sono così semplici dato che sono legate a questioni di “utilità sociale”, opinabili quanto ti pare, ma riconosciute dallo stato. Si tratta di discuterne e votare in parlamento opportunità o meno.
ED INFATTI E’LO STATO CHE SBAGLIA ALLA RADICE.INVECE DI DARE LA POSSIBILITA’ DI DEVOLVERE L’8 X 1000 ALLA CHIESA CATTOLICA,DOVREBBE USARE QUEI SOLDI PER COSTRUIRE ASILI E SCUOLE, DI OGNI ORDINE E GRADO,LAICHE E STATALI.
@Stefno Bottoni
Sì la maggior parte PENSA in modo coretto,ma purtroppo poi PARLA ed AGISCE in modo ipocrita e convenzionale!!
@ Barbara
Vedi, io ho parlato della maggior parte delle persone che “viene considerata” credente. Ossia che è iscritta nei registri battesimali, e (al contrario ad esempio di me) non si è fatta cancellare (sbattezzarsi).
Purtroppo queste persone non hanno alcun modo di poter dire la loro opinione. Nè, va pure detto, importa molto. La pensano in maniera diversa da quella ufficiale, ma… -Perchè dovermi esporre, mettermi dei guai…???-
In fin dei conti sono agnostiche. Non lo sanno (neppure la maggior parte di loro sa cosa vuol dire “agnostico”), se fosse per loro tutta questa vicenda riguardo Eluana non sarebbe neppure avvenuta.
Conosco un sacco di persone “ufficialmente” credenti. Tutte brave persone (mi scelgo le mie amicizie, ma sto parlando ad esempio anche dei miei genitori). Nessuno è contrario alla cessazione della vita fisica di Eluana. Tutti sono d’accordo che la chiesa non dovrebbe ficcare il naso. Tutti sono d’accordo che i politici dovrebbero rispondere agli elettori e non al vaticano.
Sono convinto che la maggior parte degli italiani la pensi alla stessa maniera.
Ma non hanno voce.
O meglio, non viene loro data.
Anche per questo esiste l’UAAR, e sono fiero di farne parte.
“massima libertà individuale. Senza alcuna obiezione di coscienza. Che non ha più senso dove non ci sono obblighi.”
“Massima libertà”, signifiha “massimo di diritti di cui godere”.
Ma “massimo di diritti di cui godere” signifiherebbe “tantissimi doveri da parte di chi deve soddisfare quei diritti”.
E se ci fosse la richiesta di “soddisfare un diritto”, cui nessuno, in “massima libertà” si sentisse obbligato di dare risposta, poichè “non ci sono più obblighi”, che si fa?
un vecchio odc
@Ernesto 50 scrive: “…Beh, sappi che questo non è un covo di giovani (beati loro) arrabbiati e senza cervello, specialmente Bruno Gualerzi che insulti. Credimi è la persona più ragionevole e meno intollerante in questo sito….”
…non ho mai pensato che mi sia ritrovato in un covo di giovani arrabbiati… nè di offendere il Sig. B. Gualerzi… al quale -se ho dato adito di insultare chiedo scusa per il tono (non voluto comunque) offensivo ed a cui -personalmente chiederò scusa direttamente ed in altra sede. …non intendo nè intendefo fare polemiche -le ritengo inutili-
…essere fraintesi… è facile… semplice… tuttavia credo che bisogna agire… per il domani per non essere censurati… per non essere costretti ad andare fuori dall’Italia per tutte quelle ragioni -a volte terribili- che possono accadere a chiunque… lo Stato, la Costituzione, il diritto dei cittadini è minato… è questo che intendo… necessità agire con dignità civile. Da uomini liberi.
@ don alberto
scusa, ma potresti riscriverla in maniera comprensibile anche per quelli che non hanno fatto scuole di sofistica in seminario
grazie
un vecchio odc
Se io diritto a qualsiasi cosa, qualcuno avrà pure il dovere di procurarmela.
E se nessuno vuole, nè può essere obbligato?
Massima libertà/nessun obbligo = paralisi totale, o no?
E’ sempre molto bello rivendicare i diritti, ma l’altra faccia della medaglia?
cioè:
se io voglio fare l’obiettore di coscienza all’aborto, devo trovare qualcuna che vuole abortire?
@ don alberto
“Se io diritto a qualsiasi cosa, qualcuno avrà pure il dovere di procurarmela.
E se nessuno vuole, nè può essere obbligato?
Massima libertà/nessun obbligo = paralisi totale, o no?
E’ sempre molto bello rivendicare i diritti, ma l’altra faccia della medaglia?”
Punto primo: un diritto è stabilito per legge, dunque qualcuno HA il dovere di procurarlo.
Se non vuole, qualcuno DEVE obbligarlo. Un magistrato che applica la legge, ad esempio.
Punto secondo: la libertà implica anche doveri. Un diritto=un dovere. Elementare, Watson!
Esempio banalissimo: hai il diritto di vivere qui? Hai il dovere di rispettarne le leggi. Nonchè le sentenze dei tribunali.
NON hai il diritto di invocare l’obiezione di coscienza, se non prevista per legge. E al momento attuale è prevista solo per l’interruzione di gravidanza.
E già di questa opzione tanti, troppi ne abusano, in barba alla legge.
@don albert
???????
@ Stefano Bottoni
Io ho risposto a questa affermazione contenuta in un post delle 23.06
“… massima libertà individuale. Senza alcuna obiezione di coscienza. Che non ha più senso dove non ci sono obblighi.”
Tu scrivi:
“Punto primo: un diritto è stabilito per legge, dunque qualcuno HA il dovere di procurarlo.
Se non vuole, qualcuno DEVE obbligarlo. Un magistrato che applica la legge, ad esempio.”
Ti ringrazio di confermare la mia tesi che quanto sostenuto nel post suddetto (“non ci sono più obblighi”), NON funziona.
@ Pallino che scrive:
3 Febbraio 2009 alle 16:52
@kefos93
spero la tua sia stata una svista….
Ma ti rendi conto? Non vorrai farmi credere che una cosa solo perchè la comanda la legge è giusta e mi obbliga in coscienza?
Amico mio, le leggi di uno Stao vanno rispettate o no?
O decide la Chiesa????
Se no sbaglio la Chiesa, ovvero, CCAR, ha un suo proprio Stato, o no?
Ogni Stato deve far rispettare le ” proprie leggi “!!!
ILo SCV, non ha mai rispettato ” La dichiarazione universale dei diritti dell’uomo ” e tantomeno, chissà perché ( ehehehehehehe ) le norme sull’antiriciclaggio!!!
N. B.: La legge vieta la pedofilia! ( in coscienza, come ti senti? )
O la legge è a discrezione della coscienza di ciascun cittadino?
Ma vai a c…..
@ fra Pallino
Scusa qualche “orrore di battitura ” ma tu sei intelligente e dovresti capire ugualmente, almeno spero!