La Cei: «Sì alle moschee»

Il segretario generale della Conferenza episcopale italiana, monsignor Mariano Crociata, si è dichiarato oggi sulla questione delle moschee negate ai musulmani: «Una volta nel nostro territorio nazionale, gli immigrati sono persone da accogliere e i cui diritti fondamentali vanno difesi e rispettati». E tra questi diritti vi è «la libertà religiosa».

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34 commenti

cullasakka

Non posso che ridere. Non c’è posizione più ipocrita di chi ha colonizzato ogni aspetto della vita pubblica per gli italiani e poi si spertica in orazioni a favore della libertà religiosa per gli immigrati.

stefanino

Ma Poletto la settimana scorsa non aveva detto niente moschee a Torino?

Alessandro Bruzzone

Ma soprattutto, hanno forse l’esclusiva? Con che autorità parlano? Io ho forse mai dato alcun voto a sti ratti?

MicheleB.

Detto da uno che si chiama Crociata ha molto più valore.

HCE

da una parte, aperture ufficiali verso gli islamici (che comunque sono molto più affini ai cattolici di quanto lo siano gli atei), dall’altra danno corda alla fronda locale e apparentemente dal basso contro le moschee.

ma non c’è tanto da stupirsi: vogliono far montare la guerra di religione, per far passare il messaggio che la coordinata essenziale per definire una persona sia la sua religione, non le sue idee.

il risultato è che si parlerà solo di comunità cattolica e islamica, sottraendo ulteriore sovranità agli individui.

rego

Tra tale…bani se la intendono… ancora qualche anno e saremo pieni di mussulmani praticanti, e addio laicità!
ecco cosa ricaviamo dall’immigrazione.

MicheleB.

Solo questo, rego? Vedi solo altre religioni nell’immigrazione?

rego

Oltre alla gente che soffre (immigrati e Italiani), come pericolo incombente ci sono le invasioni religiose.
Ricordatevi che in Europa viviamo il lento e inesorabile indebolimento delle religioni, l’immigrazione porta nuovi religiosi, molto più credenti e praticanti degli attuali europei!!!!

HCE

@rego: gli immigrati arrivano da noi non per portare la loro religione ma per biechi motivi economici. e non sono solo loro ad avere interesse. il fenomeno non è fermabile.

percui resta solo da lottare per acquisire dei cittadini, individui, e non dei membri di una comunità etnico-religiosa.

rego

utopia!
L’islam è più restrittivo del cristianesimo!
buone fine della laicità!!!
E auguri!

Sandra

L’importante e’ continuare a calpestare i diritti dei laici.
Il prete all’imam: “la politica e’ una cosa sporca. facciamola insieme”

MicheleB.

Si, codesto è un dato di fatto. Ignori che a tutti i fenomeni migratori, TUTTI, SEMPRE, seguono processi di empowerment ed osmosi culturale che trasformano le comunità integrate (sempre che le si voglia integrare) con ripercussioni perfino nei paesi di provenienza. Se conosci un poco di storia dell’umanità, devi riconoscere che la migrazione è un fenomeno tanto naturale e trasversale quanto la musica o la masturbazione. L’afflusso di nuovi caratteri edulcora la pressione del pensiero dominante. La chiave di volta di un sistema finalizzato alla gestione costruttiva di tali fenomeni è l’integrazione. L’esempio più chiaro di quel che sostengo lo abbiamo nelle vicende di “incomprensione culturale” di Veneto e Lombardia. E NON mi sembra che la chiesa, in Italia, sia particolarmente debole.

rego

Caro Michele B.
bisogna essere cechi per non vedere ciò che accade in Francia o Germania… li la religione islamica prende piede…
PER NON PARLARE DELLA GRAN BRETAGNA, DOVE IL DIRITTO COMUNE, CEDE IL PASSO AD ORDINAMENTI CHE MEDIEVALI ED INCIVILI E’ DIR POCO! ALTROCHE’ LAICITA’!
ce la potremo sognare.
2- la chiesa si stà comunque godendo gli ultimi 10 anni di consenso! basta guardare le cifre in calo.
Se poi voi volete cedere il passo alla religione …

MicheleB.

Appunto: in Francia c’è una ripresa dell’identità etnica(non solo religiosa) causata da politiche scellerate e sostanzialmente razziste degli ultimi governi di destra, dal bombarolo Chirac allo sbirro Sarko. Ghettizzare, invece che integrare, genera rabbia e chiusura identitaria. La storia ha scarsa fantasia. In Germania è solo cresciuto il numero di turchi e pachistani che, peraltro, non danno noia a nessuno, anzi sovente vanno a fuoco.

MicheleB.

PS: quanto al ritorno all’inciviltà del medioevo, in Italia ce la stiamo facendo benissimo da soli senza bisogno di apporti asotici.

Ernesto 50

Ragazzia a me non importa nulla di quello che dice la chiesa sulle moschee.
Ma non prendiamo ogni pretesto futile per diventare intolleranti?
Proprio in questo sito di atei, agnostici e razionalisti?
Voglio solo ripetere il mio concetto che essere ateo non significa essere “contro” le religioni o credenze altrimenti diventa essa stessa una religione. Ed io sono di nessuna chiesa. E odio le guerre di religione che portano solo intolleranza.

Roberto Grendene

Le nostre citta’ hanno gia’ vastissimi spazi dedicati al culto.
I vari fedeli li devono condividere, visto che sono stati pagati da tutti i cittadini.
Quindi la CEI rivolga la direttiva al proprio interno.
Suggerisco: “visto che incassiamo 3 milioni l’anno a Milano dal comune per edilizia di culto, non possiamo intascarli tutti per luoghi di culto esclusivamente nostri. Dato che le religioni uniscono e migliorano la società, condivideremo i luoghi di culto che ci sono stati finanziati da Stato ed enti locali con tutti i culti, tanto gli spazi sono liberi quasi sempre”

I 3 milioni l’anno di Milano possono essere sostituiti dai 700.000 euro di Bologna, ecc. ecc.
Vedere qui se il proprio comune e’ gia’ stato censito
http://www.fileden.com/files/2008/11/4/2173585/Onus.zip

Pelio

Certo che proibire le moschee in Italia e poi mandare i monaci a fare i missionari da loro forse sarebbe stato troppo anche per la CEI.. poi meglio tutti figli del grande demone unico del Libro che branchi di scimmie allo stato selvaggio che non fanno altro che fare sesso per abortire e suicidarsi dopo il divorzio..

dantes76

a) di quale costituzione parlano?

b) quando dice: “nostro territorio nazionale” a quale nazione si riferisce?

stefano

sperano in un futuro saldamento tra i 2 fondamentalismi cattolico e islamico in chiave anti laica e anti scientifica.
sarò paranoico ma io la vedo così.

rapzeh

Il fatto che arriva un’altra religione e la chiesa cattolica dice “ok, puoi entrare…” è scandaloso. E come quando i papi incoronavano l’imperatore, si auto dichiarano padroni di qualcosa, in questo caso il monopolio religioso dell’Italia.

Ai cattolici chi ha chiesto l’opinione su questa cosa ?
Quando parlano di libertà religiosa vogliono dire che al posto del solo crocifisso sul muro delle aule scolastiche avremmo anche un Qur’an sulla cattedra ? O rispetteranno finalmente quella benedetta costituzione e toglieranno i simboli religiosi dagli spazi pubblici ?

PS: sono rumeno, sono in Italia da 3,4 anni è sono ateo da 1,5 anni; c’ho anche un amico tunisino che è diventato ateo da poco.

comunque sono d’accordo sull fatto che è meglio il cristianesimo che l’islam, è troppo violento.

vedi i video di Pat Condell e il video “Fitna”
http://dotsub.com/view/user/patcondell
http://www.liveleak.com/view?i=216_1207467783

Simone Blasetti

Si potrebbe titolare: “CROCIATA PRO MUSULMANI” ^_^

Ma per pregare bisogna per forza recarsi da qualche parte? Se preghi a casa tua, Dio non ti sente?

rego

L’INIZIO DELLA FINE!
poteri religiosi si uniscono, proliferano e invadono.

Andrea

Come già detto da voi, non è certo il vaticano ad avere titolo per dire quali edifici religiosi possano o meno essere costruiti in Italia, parlino semmai delle eventuali moschee da costruire sul loro territorio, non certo sul nostro.
Inoltre, anche la confusione “immigrato-islam” è creata volutamente. L’islam è una religione, non un popolo. Chiunque può farla sua, italiani compresi, quindi il diritto a costruire moschee, lo devono avere i mussulmani indipendentemente da quanti stranieri arrivano in Italia.

Ciao a tutti

danielen

Comunque anche se è indubbiamente vero che essere atei non è una religione e che non deve essere contro le religioni, c’è da dire che in un momento come questo in cui si è ancora deboli ed in cui riesce difficile far accettare idee laiche ai “cattolici” puri e duri i quali continuano a comportarsi come se la loro visione della vita e della società in fondo, checchè ne dicano i laici, è quella giusta, bè dare spazio ad un’altra potente religione monoteista capace di fare fuoco e fiamme, come e più del vaticano (ricordiamoci le vignette su maometto, e salman rushdie versi satanici), significa davvero darci una mazzata definitiva.

E non sarà proprio per questo che la chiesa si sta mostrando più “tollerante”?

Ricordiamoci che loro non fanno mai niente per niente!

Meglio avere un potente alleato religioso che potrebbe ridare linfa anche a loro per quasi naturale contrapposizione della masse cerebrolese che pensano di perdere i loro valori e la loro identità culturale.

In parole povere la chiesa potrebbe vedere un pò più lontano degli altri ed aver capito che questa apertura e questa concessione potrebbe in futuro essere una carta da spendere.

Stefano Bottoni

Perchè dover vedere il pericolo islamista dappertutto?
Per un semplice motivo: esiste la dittatura vaticana, dunque per far finta di avere libertà religiosa bisogna giustificare anche un sacco di cose commesse dai musulmani. E alcune di queste cose possono essere pericolose, questo va detto in sincerità.
Eliminiamo tutti i privilegi della ccar, e tutti i privilegi delle altre superstizioni saranno eliminate a loro volta.
Correggiamo la frase “Dio non esiste”.
La frase corretta è: “Non esiste NESSUN dio”.

mocipenso

E se lo Stato (scusate se mi illudo che ne abbia ancora l’autorità usando la maiuscola!) decidesse di decidere che la religione è un fatto privato e tenesse fuori tanto i cattolici, quanto i musulmani? Chiese e moschee se le costruissero loro con i loro soldi e le autorizzazioni le concede lo Stato (ops: ci casco sempre!). Che non venissero gli uni oggi e gli altri domani a dirci come noi tutti dobbiamo comportarci.

@HCE: sei quello di Saronno?

Steffen

ma chi gli da il diritto di pronunciarsi sulle moschee in italia a questo?

kefos93

Avete capito male!
Il sì era alle mosche, non alle Moschee!!!

kefos93

# rego scrive:
3 Febbraio 2009 alle 18:55

Tra tale…bani se la intendono… ancora qualche anno e saremo pieni di mussulmani praticanti, e addio laicità!
ecco cosa ricaviamo dall’immigrazione.

Accadrà come nel Kossovo: una minoranza, riconosciuta ed accettata da Tito, ha buttato ” a mare ” una maggioranza residente!!! Con l’appoggio degli USA che speravano di sfruttare giacimenti di petrolio mai trovati!!!

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