Caso Englaro: quale silenzio?

Mons. Mariano Crociata, segretario generale della Cei, intervenendo sul caso Englaro ha affermato: “quando ci avviciniamo al mistero della morte bisogna tacere e, per chi crede, pregare”. Il cardinale Dionigi Tettamanzi, arcivescovo di Milano, a sua volta ha chiesto che “cessi il clamore, si apra lo spazio alla preghiera”. Mentre dall’Azione Cattolica viene l’invito ad “accompagnare nel silenzio e nella preghiera gli ultimi giorni di Eluana”.
Parole condivisibili: sarebbe meglio per tutti che la vicenda faccia il suo decorso rispettando la sofferenza della famiglia Englaro ed evitando di far precipitare il paese in una crisi senza precedenti. Ma è veramente questo il pensiero dei cattolici italiani? Leggiamo che il vescovo di San Marino Luigi Negri (CL) ha promesso tre giorni di campane a morto. Leggiamo del preannuncio di rumorosi sit-in di protesta davanti alla clinica di Udine. E’ questo il silenzio cattolico? Non somiglia, ancora una volta, alla bimillenaria pretesa delle gerarchie ecclesiastiche che il silenzio sia solo un qualcosa da imporre a chi non la pensa come loro? Per di più coperto dalle ‘preghiere’ pronunciate con voce fin troppo alta davanti a ospedali dove si consumano drammi umani, o dalle stentoree richieste di intervenire rivolte al governo e al parlamento? Le gerarchie ecclesiastiche sappiano, almeno in questo caso, dar prova di coerenza tra le parole e i fatti.

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65 commenti

Third Eye

Mi chiedo se questi moderati saranno ripresi dall’alto o se siano parole di comodo studiate per poi fare il contrario…

Paolo Taverna

Ho visto da pochi minuti il video, pubblicato da Unità-online, dell’arrivo dell’ambulanza che ha portato a Udine Eluana Englaro. Sono sconcertato. Capisco che su questioni complicate ci si possa confrontare, ma mai avrei immaginato che ci fossero uomini e donne capaci di urlare “Eluana svegliati, ti vogliono uccidere”. Aberrante, abnorme, violenta, impietosa, disumana, la protesta degli alfieri della vita. Lunghissima, temo, la strada ancora da fare per uscire da questo nostro Medioevo. Tutta la mia solidarietà di uomo al signor Englaro per la sua impagabile lezione di civiltà.

Ernesto 50

Veramente, sentito a porta a porta ieri sera, mons Crociata non ha detto affatto questo.
Ripeto e sottolineo non ha detto affatto quanto riportato o non solo.

Ha affermato, come premessa di essere totalmente vicino alla famiglia Englaro e ribadendo poi il cosiddetto valore della vita e nel caso specifico la sottrazione di alimenti ad Eluana si configura come vera e propria Eutanasia.

Naturalmente non me la prendo con il relatore della new in quanto è probabilmente frutto di una agenzia.

Solo per precisare, e trarre le dovute conclusioni, e rilanciare più correttamente.

stanzacentouno

mah ineffetti SE TACESSERO…..invece fanno un casino che la metà basta….
come al solito “predicano ” bene e razzolano male, ma a questo dovremmo essere oramai abituati.

rego

SILENZIO!
UN PO’ DI RISPETTO PER UN PADRE DISTRUTTO E PER UNA PERSONA CHE MUORE!

claudio

mons Crociata…un cognome una garanzia, pronti con le spade e le lance contro gl’infedeli!

Megane

Il rifiuto dell’alimentazione forzata in Italia è LEGALE, poichè si configura come accanimento terapeutico. L’Eutanasia è un’altra cosa, per la miseria. E’ quando attivamente un dottore di inietta ad esempio qualcosa, o ti far prendere qualcosa, per farti morire. Questa è la differenza che il Vaticano fa finta di non capire. Se 17 anni fa Eluana non fosse stata attaccata ai sondini, sarebbe morta. Si tratta a questo punto, dinanzi ad un cervello irrimediabilmente spento, di far riprendere alla natura il suo corso. E basta, non ci sono suorine, appelli e cretinate varie che tengano, rispettate la volontà della famiglia e, per una volta, STATENE FUORI.

Andrea

Ragazzi, non meravigliamoci.
Da quale esempio è nato il modo di dire “predicar bene e razzolar male” ?

Ciaoa tutti

pischello

Il silenzio…
Il silenzio è ciò che tutte le persone di buon senso chiedono da anni.
Silenzio su un dramma che si è protratto troppo a lungo.
Silenzio sulle sofferenze di un padre coraggioso.
Silenzio sulla tracotanza di una Chiesa che vuole imporre il suo punto di vista.
Silenzio su un governo che non vuole né sa decidere.
Silenzio sull’ipocrisìa di chi si è costruito un’immagine di Eluana giovane e felice che non è vera.
Il silenzio, infine… quel silenzio che proprio Eluana voleva per sé…

alby

Il far finta di non capire è ormai largamente diffuso nell’ambiente vaticano. Non solo su questo caso ma cercano in tutti i modi di deviare e svisare la realtà, per esempio mi viene in mente:
Aborto confuso con contraccezione, coppie di fatto confuso con matrimoni gay, eutanasia confusa con accanimento terapeutico ecc. ecc. Questo atteggiamento si chiama “menare zizzania”.

Manlio Padovan

La Storia aggiungerà alle nefandezze della chiesa e dei suoi seguaci anche questa.
Purtroppo quando anche loro la penseranno come noi e diranno, naturalmente, che fu lo spirito del tempo a consigliarli; cioè: chi non la pensa come loro ed è propenso al progresso non appartiene al tempo che vive.

salvatore la prostata

X andrea. :-da quale esempio? (in un confessionale) :- allora figliuolo…hai commesso
atti impuri? (predica bene!)
pedofilia clericale. (razzola male!)

piccolo-uomo

> Parole condivisibili

Visto che la cosa purtroppo ormai è inevitabile, pur essendo fortemente contrario all’atto, condivido anch’io le parole di Tettamanzi. Chi ha preso la decisione, il padre in primis, ne assumerà la responsabilità.

Altri cattolici la pensando diversamente: ritengono sia giusto esprimere fino all’ultimo la loro contrarietà, come battaglia di civiltà, nel disperato tentativo di convincere che quello che sta per accadere è sbagliato. Hanno tutto il diritto a farlo. Ciò dimostra che il cattolicesimo è tutt’altro di quello che viene spesso dipinto qua, cioè un branco di pecore compatto su tutto.

Non ha quindi senso ed è anzi un po’ ipocrita, se veramente condivide l’appello al silenzio, il rimprovero che lei muove signor Carcano: lo testimoniano la quantità di Ultimissime UAAR in questi giorni sul caso Englaro, sondaggio compreso. Certo mi si dirà che è per rispondere al chiasso dall’altra parte…

Con rammarico ribadisco ciò che ho espresso altre volte: L’UAAR potrebbe avversare e combattere le cose sbagliate del cattolicesimo senza essere necessariamente anti-cattolico. Forse sarebbe una lotta più efficace.

Guidus

“sarebbe meglio per tutti che la vicenda facesse il suo decorso”, non “faccia”.

Giona sbatezzato

Come ci si può aspettare coerenza dai credenti? Loro credono ai morti che risorgono, all’anima, al dio creatore, la coerenza ha già ceduto il passo alla follia.

alby

Il limite tra la coerenza e l’incoerenza inizia dove il razionale diventa irrazionale. Il problema è che la religione è basata sull’irrazionale, quindi…

quaedema

Vorrei brevemente richiamare l’attenzione su una costante mistificazione nei confronti della povera Eluana perpetrata dai mass media, televisione-servizio pubblico compresa. Ogni volta che alla televisione si parla di Eluana viene mostrata una fotografia di una bella tagazza, sui vent’anni, sorridente, piena di vita e di amore per la vita. Tutti vorremmo che Eluana fosse questa, ma purtroppo non è più così, da quel tragico mattino di gennaio 1992. Far vedere l’immagine di quella Eluana significa rafforzare in maniera subdola l’idea vaticana che si stia commettendo un omicidio. Invece Eluana, proprio perché è un essere umano, ha diritto di chiederci a gran voce di lasciarla andare e noi abbiamo il dovere di farlo.
Quanto al silenzio, non so. Ma credo che per la famiglia Englaro sia importante sapere che molte persone le sono vicine. In questo incredibile paese, purtroppo, troppo spesso il silenzio ha coinciso con la complicità.

Uruz7

@ Ernesto 50
ha detto entrambe le cose ma in sedi diverse (dichiarazione in conferenza stampa vista ieri in un TG e porta a porta)

Salvatore

“quando ci avviciniamo al mistero della morte bisogna tacere e, per chi crede, pregare”.

Signor Crociata Mariano ma che cavolo c’è di misterioso nella morte? Tutti gli esseri viventi nascono vivono e muoiono. E’ la N A T U R A che fa il suo corso. Ed è uno sfregio ad essa cercare di deviare il suo corso. E’ una mancanza di rispetto verso i diritti della persona non rispettare le sue volontà. Se lei un giorno vorrà V E G E T A R E in un letto (certamente non vivere) nè avrà il diritto.

MicheleB.

Il silenzio? Il silenzio è pericoloso, specie se unidirezionale. Nel silenzio cresce l’ignoranza. Bisogna parlarne invece, perchè i preti ne parleranno, perchè faranno chiasso gridando il loro falso silenzio, perchè disinformeranno e condanneranno, perchè adesso scatterà la contro offensiva, la vendetta, perchè speculeranno selvaggiamente su di una vicenda privata che loro hanno trasformato in battaglia culturale (e l’hanno persa).
Guai a noi tacere.

Giovanni Bosticco

@Alby
A proposito delle confusioni che fa il Vaticano,
è pazzesco come girino le frittate, adattandosi
perfettamente al livello di chi ascolta.
Se parlano a un competente, sanno che è
dubitabile l’autenticità della Sindone.
Se parlano al popolino, quella è la Santa Sindone.
Se parlano del Vangelo, ovviamente la Madonna
è unica.
Se parlano di Madonne attuali, quella di Lourdes
ha prerogative diversa da quella di Fatima…

crespo

Stamattina per radio ho ascoltato l’audio delle proteste del sit-in di fronte alla clinica di lecco al momento della partenza di Eulana.

Dicevano delle cose…da star male, mi sono messo nei panni del padre di Eulana, mi ha fatto una compassione…

A me, a me ha fatto compassione! ma non dovrebbe essere il massimo valore cattolico?

Giovanni Bosticco

@crespo
Hai sentito l’audio?
Ma non predicavano il silenzio?

JT

E’ una vicenda che fa rabbrividire da ogni punto di vista. Ancora una volta denota l’arretratezza culturale dell’Italia stritolata dal giogo vaticano oltre ad evidenziare l’assoluto disprezzo che buona parte della classe politica ha per i diritti fondamentali delle persone.

MetaLocX

La solita ambiguità della chiesa: silenzio davanti a certi avvenimenti ma anche rumorose proteste, vicinanza alla famiglia ma anche offese ed ingerenze…

Insomma, ce n’è per tutti i gusti.

Flavio

Mi stanno arrivando catene di email cattoliche con, appunto, preghiere…

Sarebbe da aggiungere “pregate in privato”; io non vado da loro in chiesa, allora nessuno mi mandi formule magiche et similia.

cartman666

su La sicilia di oggi mi e’ toccato leggere un articolo di tale Giuseppe Testa, che scriveva, cito testualmente, “la chiassosità dei soloni del laicismo”.
Ma a questo genio, perche’ qualcuno non va a spiegargli che non sono stati i laicisti, a trasformare questo caso in una vergognosa grancassa mediatica.
Se i cattolici avessero taciuto e rispettato la volontà della famiglia, Eluana sarebbe già morta in pace da un pezzo.

San Giovese

Che strano che dopo tutto l’assordante rumore che hanno fatto proprio adesso chiedano il silenzio…
Mi pare ancora più strano se ripenso a quanto si è detto ieri sera su RAI 3, TG della notte, all’intervista del neurologo di Eluana Carlo Alberto Defanti, dell’anestesista Amato da Monte che si dovrà occupare di lei in questi giorni che contestano le “teorie filovaticane” propinate da certa stampa.
Forse si vorrebbe silenzio in questo momento perchè parlare potrebbe dissolvere questo monte di falsità e inesattezze volto ad alimentare i dubbi e l’ignoranza di molti.
Si è fatto credere che Eluana sia cosciente perchè ha movimenti in realtà involontari, che vi possa essere una cura al suo stato vegetativo tramite elettrostimolazione, in realtà inapplicabile al suo caso, si è giocato sul termine irreversibile anzichè permanente per far credere ai miracoli…

AQUALUNG

Proprio Tettamanzi che ieri affermava in un’intervista di aver visitato Luana Englaro e di aver costatato che si tiene in vita da sola senza l’ausilio di macchinari? Stanno diventando ridicoli. E pericolosi, non so perchè mi vengono in mente le immagini dei ultracattolici americani che da fare sitin e proteste contro l’aborto sono apssati ad uccidere i medici abortisti… La deriva è quella. Sempre, è ovvio, in nome di dio….

Kaworu

ah per tettamanzi eluana mangia andando a svaligiare il frigo di notte quando le amorevoli suore no vedono?

crespo

già, questa storia del “pane e acqua non sono cure” è veramente vergognosa: a tenere in vita Eluana è una sonda nasogastrica, invenzione del 1967, senza la quale morirebbe. Non le si può dare da mangiare perchè lei non può aprire la bocca, masticare, deglutire. è una macchina che la tiene in vita.
Chissà poi perché tutto questo clamore non c’è stato per la signora che ha rifiutato l’amputazione di una gamba ed è per questo morta.

San Giovese

Giusto, dimenticavo questa balla: deglutisce quindi può mangiare da sola senza sondino…
Ne hanno sparate di tutti i colori e un sacco di cattotroll per ignoranza(senza offesa)o perchè gli dicevano quello che volevano sentire ci sono cascati subito…
Il silenzio di cui parla Crociata suona molto come un non voler contestazioni sulle assurdità da loro dette in precedenza.

denis_1

OGGI SU RAI TRE UN GRANDISSIMO AUGIAS E ALTRETTANTO GRANDE STEFANO RODOTA’. L’EQUILIBRIO, LA SOBRIETA E SOPRATTUTTO LA RAGIONEVOLEZZA CONTRO TUTTI GLI ESTREMISMI SUL CASO ENGLARO. APPENA CI SARA IL LINK LO POSTO..

Il Filosofo Bottiglione

ieri sera su Sky tg 24, un minidibattito con Mario Riccio, Tina Welby, Carlo Casini e un PRETE (monsignor Fisichella).

preciso e corretto Riccio, come al solito, ha ribattuto in modo ineccepibile alle provocazioni di Casini, il capo del movimento per la vita.

invece ha volutamente ignorato il prete, ha fatto proprio finta che lì di fronte non ci fosse nessuno (e forse è proprio così, non c’era nessuno).

eppure il prete ha detto diverse bestialità, accostando il substrato culturale che sostiene la sospensione della terapia ad Eluana a quello che genera i bruciatori di accattoni stranieri e i violentatori di gruppo.

sono d’accordo con Crociata e Tettamanzi, se gli uomini di chiesa deve dire tali scemenze è meglio che stiano in silenzio.

Ernesto 50

@ rego

con ch ce l’hai con quel maiuscolo, per me, fuoriluogo.

@piccolo-uomo

“altri cattolici ritengono sia giusto esprimere fino all’ultimo la loro contrarietà, come battaglia di civiltà, nel disperato tentativo di convincere che quello che sta per accadere è sbagliato. Hanno tutto il diritto a farlo.”

Che abbiate il diritto di farlo concordo pienamente, non ho dubbi. Però posso esprimermi pure io di conseguenza. Ed allora “come battaglia di civiltà”: sei convinto che la parola civiltà sia quella giusta? Civiltà significa rispettare gi altri così come essi sono.
Ancora “è sbagliato”: E’ una affermazione molto forte che assomiglia ad un diktat, non pensi che sia il caso di aggiungee un “io penso, secondo me, per quello che sono i miei principi etc”. No? Se pensi che siete detentori della Verità Assoluta allora confrontatevi con altri che detengono verità assolute, cioè altre religioni che fanno la stessa affermazione. Per un ateo Non esistono verità assolute e posso ritenere tranquillamente con serenità la mia convinzione che la battaglia di civiltà è condotta quì. Sul silenzio ti sei già risposto da solo. Affermo solo che se tutta italia parla diquesta vicenda sociale perchè noi dovremmo stare zitti. Guarda che non abbiamo ribalte televisive.

Nel resto del tuo intervento dai al nostro pensiero del contraddittorio. Può darsi, quì parla chiunque, non esiste una “fede” atea. Ma permettimi, trovo strano e contradditorio che un cristiano dichiarato venga a consigliare la giusta linea ad un sito ateo su come “L’UAAR potrebbe avversare e combattere le cose sbagliate del cattolicesimo senza essere necessariamente anti-cattolico.”.
Ti giuro credimi, quì nessuno è “anti” per costituzione, almeno questo è il mio parere. per me l’UAAR fà esattamente quello che tu affermi nel virgolettato, tanto è vero che nessuno ha mai cacciato i vari frà e don che frequentano il sito. Dialettica forte anche molto, ma benvenuta. Nessuno, almeno per quel poco che ho visto io, ha mai detto a te o ad alti cattolici. Non venire che ti bastono (dialetticamente).
Ma tu hai mai visto la situazione contraria. Immagina una conferenza CEI doveviene invitato Carcano? Ma la guardi la tv o leggi i gionali? Ma li senti i commenti vari dove ci affibbiano le varie etichette di: assassini, sovversivi, loschi figuri e quant’altro.
Chiedo scusa a tutti della lunghezza.

Luigi Tosti

Problemi di censura da parte di chi censura la censura alla Litizzetto? Riscontrate ipotesi di vilipendio dell’imbecillità, della menzogna e dell’ipocrisia? In attesa di risposta replico il precedente mio commento, non pubblicato, con una piccola aggiunta:

Raggiunta una larga intesa sul progetto di legge relativo al “testamento biologico”.
Aderendo agli inviti dei Vertici istituzionali della Repubblica Italiana e cioè -in ordine decrescente- del Pontefice, del Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, del Collegio Cardinalizio, del Sinodo dei Vescovi, del Consiglio Episcopale permanente, del parroco di Cairo Montenotte e, altresì, del Presidente della Repubblica, del Presidente del Senato, del Presidente della Camera e del Presidente della Corte Costituzionale, le forze parlamentari di maggioranza e minoranza hanno raggiunto finalmente un accordo sulla formulazione definitiva del testo di legge che disciplinerà il “testamento biologico”.
E’ noto che il punto di contrasto tra cattolici e laici era rappresentato dalla possibilità o meno di sospendere l’alimentazione forzata alle persone che, come Eluana Englaro, venivano a trovarsi in stato vegetativo permanente. Tale contrasto è stato ora completamente sanato con la formulazione di alcuni emendamenti alla legge sul testamento biologico.
L’articolo 1 del progetto di legge -fortemente voluto dalle componenti laiche- ha sancito che “Qualsiasi persona ha il diritto di manifestare, in un testamento biologico sottoscritto dinanzi ad un Notaio alla presenza di due testimoni, la propria preventiva volontà di rifiutare l’alimentazione e l’idratazione forzate per l’ipotesi di riduzione in stato vegetativo permanente”.
Con l’emendamento di cui al successivo articolo 2 si è però puntualizzato che “Nell’ipotesi in cui il soggetto cada in stato vegetativo permanente e irreversibile, la sua volontà di rifiutare l’alimentazione e l’idratazione forzata, già espressa validamente nel testamento biologico, dovrà essere nuovamente confermata, personalmente, con altra dichiarazione, che deve essere manifestata e sottoscritta dal soggetto in stato vegetativo permanente dinanzi a 2 notai, con la presenza di almeno quattro testimoni nominati dal Presidente del Tribunale del luogo di ricovero. Nel caso in cui il soggetto in stato vegetativo permanente confermi la volontà già espressa, il distacco dell’alimentazione e dell’idratazione forzata non potrà comunque essere eseguito se non dopo il decorso di:
– anni 98, per i soggetti in s.v.p. di età inferiore ai 10 anni;
– anni 90, per i soggetti in s.v.p. di età superiore ai 10 e inferiore ai 20 anni;
– anni 80, per i soggetti in s.v.p. di età superiore ai 20 e inferiore ai 30 anni;
– anni 70, per i soggetti in s.v.p. di età superiore ai 30 e inferiore ai 40 anni;
– anni 60, per i soggetti in s.v.p. di età superiore ai 40 e inferiore ai 50 anni;
– anni 50, per i soggetti in s.v.p. di età superiore ai 50 e inferiore ai 60 anni;
– anni 40, per i soggetti in s.v.p. di età superiore ai 60 e inferiore ai 70 anni;
– anni 30, per i soggetti in s.v.p. di età superiore ai 70 e inferiore ai 80 anni;
– anni 20, per i soggetti in s.v.p. di età superiore agli 80 e inferiore ai 90 anni;
– anni 10, per i soggetti in s.v.p. di età superiore agli 90 e inferiore ai 100 anni;
– anni 9, per i soggetti in s.v.p. di età superiore ai 100 anni.”
Il progetto di legge reca, all’articolo 3, un’importante novità che è stata introdotta per aderire alle aspettative dei cattolici che verseranno in stato vegetativo permanente e che non avranno manifestato il rifiuto della somministrazione delle terapie e dell’alimentazione ed idratazione forzate.
Con l’art. 3 si è infatti disposto che “I cattolici, che non hanno espresso la volontà di sospensione delle terapie e dell’idratazione per l’ipotesi di riduzione in stato vegetativo permanente, dovranno essere, in caso di loro conclamato decesso, crioibernati o mummificati per la durata di 800 anni. Se il progresso scientifico e tecnologico lo consentiranno, i soggetti crioibernati o mummificati dovranno essere al più presto richiamati in vita attraverso adeguate terapie e/o interventi, previo nulla osta delle Autorità dell’Aldilà.
In caso di ricaduta in stato vegetativo permanente del soggetto richiamato in vita, si provvederà a nuova crioibernazione o mummificazione, per la durata di ulteriori 800 anni. Per motivi di contenimento della spesa pubblica, non sono consentiti più di 300 richiami in vita.
Per le spese di crioibernazione e mummificazione dei cattolici si provvederà con apposito capitolo di bilancio.
Al personale medico che ometta la criobernazione o la mummificazione delle salme dei cattolici si applica la sanzione prevista dall’art. 575 del codice penale”.

i.v.

ecco, se pregassero e stessero zitti farebbero un piacere a tutti!
purtroppo però dicono una cosa e poi fanno il contrario….

BackDream

A me sta storia del “silenzio” comincia a stare un po’ stretta. Soprattutto perchè chi dice a me di fare silenzio è il primo a parlare.
Ora, se TUTTI facessero silenzio me ne starei zitto pure io; dal momento che parlano (provocano!) allora rompo anch’io il silenzio e rispondo.
E sarebbe ora di finirla anche con questa strana idea di giustizia che divide a metà la colpa tra chi provoca e chi reagisce… se uno provoca la colpa è sua e ne paghi le conseguenze!

ezio

A dire il vero, di fronte a parole dette a vanvera, per ignoranza, arroganza e odio profondo, non è il caso di stare zitti! Premesso che da tutti (gli esperti) viene accettata la condizione di irreversibilità dello stato clinico di Eluana (e di altri come lei), delle due l’una: se non sente più nulla, non si capisce come si fa a definire vita questo stato e a volerlo prolungare indefinitamente; se sente qualcosa, la sua situazione potrebbe essere paragonata a quella di uno che sconta un ergastolo (fine pena mai) imprigionato completamente nel proprio corpo, soggetto a un tremendo 41tris (perché i criminali del 41bis almeno possono scambiare due parole con i secondini). Quale mostruoso crimine ha commesso Eluana (e altri come lei) per essere condannata a una forma così terribile di ergastolo? Per fortuna (sua) non sente più nulla e quindi le viene dai fatti risparmiata la percezione anche minima di quell’AMORE che, non richiesto, si intrufola dentro di lei con sonde, cateteri e quant’altro, senza poter nemmeno dire bao. Mi ricorda molto l’AMORE che sente uno stupratore per la sua preda: l’AMORE a senso unico di un bastardo che non gliene può fregar di meno di quale AMORE possa avere la vittima per lui.
Scusate lo sfogo. Un grande abbraccio ai famigliari di Eluana

tomaraya

se non parlano come fanno a dimostrare che esistono sti avvoltoi, prima danno dell’assassino al padre e poi hanno il coraggio di dire che sono con la famiglia Englaro! Ipocriti!!! ormai l’unico sentimento possibile nei confronti di certa gente è solo il disprezzo!

Stefano Bottoni

A pancia piena predicano il digiuno.
Coperti d’oro predicano la povertà.
Ora, starnazzando come oche isteriche predicano il silenzio.

Ernesto 50

@ Stefano Bottoni

Altrimenti come farebbero a dire: Beati gli ultimi etc

Loro non stanno a dieta
Loro non chiedono ricchezze
Loro…per questa non mi viene niente in mente.

Comunque….. predicano…. eccome se predicano

bene ….e razzolano male.

Stefano Bottoni

@ Ernesto 50

Per citare una vignetta apparsa su “L’Ateo”:
-Non è vero che la chiesa predica bene e razzola male… spesso razzola malissimo pure la predica!-

E Voltaire invece diceva:
-Che senso ha il digiuno della quaresima? I ricchi non lo fanno mai, i poveri lo fanno tutto l’anno!-

Infine, saggezza popolare:
-Beati gli ultimi… se i primi sono onesti!-

MicheleB.

@Luigi Tosti
è perfettamente verosimile. Se la leggesse Storace si stupirebbe solo della possibilità di rinvivire dopo la mummificazione.

Maurizio D'Ulivo

Eluana è morta da 17 anni, ma la CCAR se ne è accorta così tardi da poter operare il suo sciacallaggio solo per un periodo molto più breve: capisco la loro frustrazione per l’occasione non colta appieno.

Tre giorni di campane a morto possono sempre servire per nutrirsi ancora per 72 ore delle sofferenze altrui, in attesa di un nuovo caso Coscioni, Welby o Englaro su cui gettarsi, famelici di risonanza mediatica come loro solito.

Maurizio D'Ulivo

Eluana è morta da 17 anni, ma la CCAR se ne è accorta così tardi da poter operare il suo sciacallaggio solo per un periodo molto più breve: capisco la loro frustrazione per l’occasione non colta appieno.

Tre giorni di campane a morto possono sempre servire per nutrirsi ancora per 72 ore delle sofferenze altrui, in attesa di un nuovo caso Coscioni, Welby o Englaro su cui gettarsi, famelici di risonanza mediatica come loro solito.

Raffaele Carcano

Piccolo uomo: “Certo mi si dirà che è per rispondere al chiasso dall’altra parte…”

L’UAAR sta ricevendo molte richieste da parte di soci e simpatizzanti per promuovere un intervento ‘forte’ sulla vicenda. Per quanto ci riguarda, proprio perché abbiamo vero rispetto per le persone, faremo nostra la richiesta di silenzio chiesta dalla famiglia Englaro.
Non siamo anti-cattolici: siamo per il rispetto della legge. Se criticare i cattolici quando non la rispettano è essere anti-cattolici, ok, siamo anti-cattolici, ma ciò non sposta di una virgola il problema: i cattolici stanno dando una pessima immagine di sé. Non siamo noi ad assaltare le ambulanze, a dare dell’assassino al prossimo e a presidiare i mezzi di informazione 24/24 365/365. Ricordo che il catechismo impone a ogni fedele di essere obbediente alle gerarchie: se i vescovi e i cardinali volessero, potrebbero pretendere silenzio dai fedeli più scalmanati. Sono persuaso che non lo faranno, ma sarei felice di essere smentito.

Asatan

I cattolici sono esseri senza vergogna e incapaci di provare empatia e rispetto. Solo esseri privi di tali caratteristiche provano la loro smodata smania di imporre a forza le loro illusioni religiose a chi non fà parte di loro.

Ridicolo

SIG. Carcano
Oguno manifesta il suo dissenso come vuole, siamo in un paese libero, democratico e se io voglio dire la mia idea davanti ad un ospedale posso farlo perchè non faccio male a nessuno(ma non eravate voi che poco tempo fa rivendicavate il diritto ad esprimervi con i vostri slogan dei bus?). Se le sembra che alcuni diano il peggio di loro stessi è perchè evidentemente la pensa in maniesa opposta. Ma caro mio non può farci niente!( o forse spedire qualcuno dell’uaar)?
E poi è veramente ridicolo, ma cosa crede che ancora noi cattolici aspettiamo prima di agire, parlare, pensare, giudicare etc.. cosa ci dice il vescovo? Mi faccia il piacere e la cortesia di spararle meno grosse!!!

Kaworu

@ridicolo

non fai male a nessuno?

ma hai idea del dolore che stai dando a delle persone?

ripigliati va’.

Alessandra

@ridicolo

1) Credete di non fare male a nessuno? Ma vi rendete conto dell’ulteriore dolore che state dando agli Englaro? Che sicuramente sono gli unici a amare davvero Eluana e che da anni lottano perchè venga rispettata la volontà della povera ragazza.
Senza parlare del disturbo che la starnazzate ha potuto causare agli altri degenti.
2) Quindi i cattolici hanno il diritto di manifestare le loro opinioni con scene isteriche davanti ad un OSPEDALE, mentre ad altri sarà vietato manifestare civilmente nelle PUBBLICHE PIAZZE solo perchè situate vicino alle chiese , viviamo in un paese veramente democratico…

San Giovese

@Ridicolo
(mai nome potè essere più azzeccato…)
noi non ci sognamo di venire ad appendere slogan sulle porte delle vostre Chiese,

men che meno verremmo a gridare slogan contro la vostra religione durante un vostro funerale.

Poi questa che non fate male a nessuno è madornale, come ha giustamente fatto notare Kaworu. Può essere vera per voi se vi va di ignorare che state attaccando l’intera famiglia Englaro, cosa che evidentemente vuoi deliberatamente ignorare.
State attaccando una famiglia in un momento per lei dolorosissimo e negate di farle del male, bella ipocrisia.

stefano

non ho il coraggio di commentare tanto poi vi toccherebbe (giustamente) censurarmi…

Kanna Shirakawa

@san giovese

purtroppo ridicolo non e` affatto azzeccato, perche` e` tragico

tragico che qualcuno possa affermare che andare a gridare “assassino” ad un padre che ha una figlia in quelle condizioni da 17 anni significhi “non fare male a nessuno”

una contraddizione cosi` esasperata le cui cause possono essere tante, ma nessuna ridicola, putroppo

piccolo-uomo

Circa la mia opinione sulla vicenda di Eluana desiderei non aggiungere altro, preferendo fare mio portavoce, giacché sottoscriverei tutto ciò che ha scritto, il Sig. Crisafulli:
http://www.salvatorecrisafulli.it/

@ Raffaele Carcano

“Non siamo anti-cattolici: siamo per il rispetto della legge. Se criticare i cattolici quando non la rispettano è essere anti-cattolici, ok, siamo anti-cattolici”

In tutta franchezza, magari le vostre critiche si limitassero – giustamente – a quello.
Nei posti delle Ultimissime si leggono spesso interventi critici e ironici anche su questioni del tutto interne alla Chiesa (ad esempio su questioni liturgiche e/o dottrinali). Ciò lasciando perdere il tenore dei commenti, a parte qualche rara eccezione.

Anche a valle della lettura di libri catalogabili come “vostri”, la mia opinione resta quella: le argomentazioni UAAR muovono (troppo) spesso da ragioni anti-religiose, in particolare anti-cattoliche. Purtroppo non è questa la sede né questo il momento per scendere nel dettaglio (né avrei onestamente la voglia di farlo).

Ciò a volte svaluta, a mio modesto giudizio, le iniziative della vostra associazione. Pur avendo idee molto differenti, riconosco l’importanza anche per me, per le critiche costruttive e le riflessioni che può portare al mio modo di vedere le cose, dell’esistenza di un associazione come la vostra: per questo sto, forse goffamente, tifando per una sua impostazione intellettualmente più onesta (secondo la mia personale opinione, ovviamente).

Esprimere un’ideologia anti-cattolica è comunque lecito nel nome della libertà di opinione, ma almeno lo si dichiarasse apertamente.

La tesi di fondo che spesso ritrovo incontrastata in queste pagine, soprattutto nei commenti, è la seguente: credere è un male per l’uomo, lo porta inevitabilmente a sbagliare. Ovviamente io non sono d’accordo.

Tutto ciò rispecchia ovviamente la mia personalissima opinione e le mie personalissime sensazioni frequentando questo vostro sito, per quel che valgono.

Cordialmente,

piccolo-uomo

Simone Blasetti

@piccolo-uomo
L’UAAR è l’unione degli atei e agnostici razionalisti. Uno dei punti cardine dell’UAAR è la libertà di pensiero, quindi anche libertà di religione. Libertà di pensiero signifika che tutti, anche noi atei razionalisti, dobbiamo essere liberi di esprimere il nostro pensiero. Pertanto non vogliamo sottostare a leggi imposte dalla Chiesa o da altre religioni. Sono tutte cose collegate, capisci? Per quanto riguarda le questioni dottrinali o religiose in generale, se qualcuno mi dice che sono esistiti uomini che vivevano 900 anni, io gli rispondo che è una sciocchezza bella e buona. E se qualcuno pensa di legiferare in base a fantasie di questo tipo, io gli dico che sarebbe meglio legiferare in base a evidenze scientifike salvaguardando i diritti di tutti. Se ad esempio il Comune deve decidere l’orario di accensione dei lampioni in strada, lo farà in base alla stagione e alla luminosità che viene rilevata da appositi sensori. Non avrebbe senso accendere o spegnere i lampioni in base a qualche tradizione religiosa ^_^

denis_1

http://www.rai.tv/mpplaymedia/0,,RaiTre-Lestorie%5E17%5E182909,00.html

Se potete guardatelo. Corrado augias con Stefano Rodotà. Caso Englaro, Patti lateranensi e la legge ITALIANA e non vaticana. Illuminante e chiaro..

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