Il Ministro del Welfare Maurizio Sacconi torna sul tema Englaro attaccando la clinica “La Quiete” di Udine: «Abbiamo chiesto alla Regione Friuli informazioni circa il grado di abilitazione di questa casa di riposo, perché lo stesso ricovero sembra sia stato realizzato con un fine di accudimento. Mio dovere è quello di non girarmi dall’altra parte di fronte a un tema così grande e, nel dubbio, insisto nel prendere la posizione che ho già preso, anche a nome del governo».
Anche Bossi commenta la proposta di Napolitano di riempire il vuoto legislativo attorno al testamento biologico: «L’appello di Napolitano a fare una legge lo capisco, ma il Parlamento non può decidere sulla nascita e sulla morte, altrimenti tutto diventa scientismo». Riguardo a Eluana aggiunge: «io non avrei il coraggio di staccare la spina. Io padre non avrei il coraggio di farlo. Certo tutto dipende, se non tutto, dalla fede e dalla speranza che ha un padre. Magari aspetta un miracolo del Signore, oppure che tra un anno esca un farmaco».
Medici, infermieri e amministratori della “Quiete” mantengono un silenzio totale sulla vicenda di Eluana, ricoverata in una camera al primo piano. Verrà in seguito trasferita al terzo piano, in una stanza dove avverrà il progressivo distacco del sondino.
La donna è costantemente seguita dal personale e la camera è sorvegliata 24 ore su 24 da una guardia giurata. Il protocollo messo a punto da medici e legali prevede che Eluana sia alimentata e idratata per tre giorni.
Eluana, Sacconi torna all’attacco: valutiamo idoneità clinica
43 commenti
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io valuterei l’idoneità di sacconi a fare il ministro.
direi che ci sono i presupposti per l’infermità mentale.
“Magari aspetta un miracolo del Signore”
Continua a sfuggirmi la (il)logica dei credenti.
Se esistessero, i miracoli sarebbero sempre in ritardo.
Un miracolo che facesse “risvegliare” Eluana sarebbe fuori tempo massimo (17 anni).
Ora, chi potendo fare un miracolo 17 anni fa non lo avesse fatto e lo facesse ora, mi chiedo, sarebbe da ringraziare o biasimare?
Se ognuno di noi, potendo, avesse potuto fare qualcosa per Eluana 17 anni fa e lo facesse solo ora, avremmo parole di ringraziamento?
Perché a dio, se esistesse, dovrebbe essere riservato un trattamento diverso?
Siccome alla ragione e al buon senso tutto ciò ripugna, l’asso nella manica è il mistero, la spiegazione (?) buona per gli allocchi…
Mah!
con un deficente come sacconi ministro, che ci si puo aspettare….
comunque, non partiva oggi la campagna degli ateobus?
secondo me questi bas*ardi riusciranno a far sospendere la fine di questo calvario anche questa volta
Le parolacce sono censurate… considerate che qui sotto vi sia del grave turpiloquio all’indirizzo di sacconi!
“… oppure che magari tra un anno esca un farmaco.”
Un farmaco che ricostruisca la corteccia cerebrale, caro Bossi? Dalle dichiarazioni che si leggono in queste ore mi sembra che Eluana non sia l’unica ad avere lesioni permanenti al cervello.
l’ennesima intimidazione mafiosa
questi spregevoli individui stanno giocando con la pazienza degli italiani, ma se ne sono accorti. ed i baciapile bottegai diventano ogni giorno piu’ nervosi ed anasiosi di incollarsi alla poltrona. Ma nessuna poltrona e’ eterna, anche se hanno la propaganda dalla loro.
Man mano che passa il tempo le preghiere non gli basteranno piu’ e la chiesa, da sempre mobile come le migliori cortigiane, passera’ ai nuovi padroni, stavolta contro di loro.
allora tutte le intimidazioni mafiose che ora operano gli si rivolteranno contro
Se in parlamento vi fose un’opposizione avrebbe già valutato di prendere in considerazione una mozione di sfiducia individuale nei confronti del ministro sacconi.
errata corrige: vi fosse
@Firestarter
E’ diverso: Eluana aveva avuto una corteccia
cerebrale normale.
@ mauro cassano
Non tanto un’opposizione quanto “uominini veri” quelli che mangiano pane e dignità.
Io sospenderei forzatamente l’alimentazione e l’idratazione a Sacconi & co.
Spero che ormai sia finita e nessun Sacconi possa calpestare ulteriormente la volontà di Eluana.
Ho una domanda per chi ne sa più di me: ma se una persona sana, anzichè nello stato di Eluana, venisse sedata come verrà sedata lei, e venisse lasciata senza acqua e nutrimento, avvertirebbe “sete” o “dolore”?
visto il filtro a maglie strette riprovo:
Sacco…ni di m…..
Ernesto…Ernesto….non si scrivono queste cose su Sacconi…lo sai che poi non vai in paradiso…Poverino Scacconi ( niente lapsus agnostico.Proprio scacconi)…è solo in delirio di onniscenza aggravato magari dalla menopausa.Ti ricorda qualcuno? ( flap flap) A me…SI!!!!!!
@slayer83: dipende da cosa intendi per “sedata”. Se si trattasse di coma farmacologico non avvertirebbe alcunché. Se (e dico se) la corteccia cerebrale di Eluana è veramente priva di qualsiasi attività, allora Eluana non si accorgerà di nulla perchè è di fatto già morta, solo che la parte “autonoma” del suo corpo ancora non lo sa.
@slayer
se ti anestetizzassero credo proprio che non sentiresti nulla (come del resto non sente nulla uno a cui viene aperto il torace e “cambiato” il cuore per dire).
sedazione e anestesia però per quel che ne so io non sono proprio la stessa cosa.
ma il dolore per essere percepito prevede l’esistenza di strutture che eluana non ha più da tempo.
@ Camilla
Sei fantastica. Ho letto anche la tua risposta sull’altra new. Sto ancora ridendo (flap,flap).
Va bene che non ci credo ma se per caso ci fosse (in via del tutto ipotetica oppure ammesso e non concesso, insomma come ti pare un’altra vita, beh, per la prossima mi prenoto al concubinaggio. ci guadagni perchè comunque rimango ateo
Salutissimi (rido ancora, credimi).
« Vita è la donna che ti ama, il vento tra i capelli, il sole sul viso, la passeggiata notturna con un amico. Vita è anche la donna che ti lascia, una giornata di pioggia, l’amico che ti delude. […] Purtroppo ciò che mi è rimasto non è più vita, è solo un testardo e insensato accanimento nel mantenere attive delle funzioni biologiche. »
(Piergiorgio Welby)
Grazie BlackDream e Kaworu per le risposte. E’ vero che nel caso di Eluana è forse superfluo, ma è cmq un argomento a fortiori e penso potrebbe essere molto rilevante in casi meno “limite”.
Hanno fatto di un caso semplice, in cui sembra evidente la scelta di buon senso, un calvario di anni e un caso politico. Solito schifo…
vero slayer, fai bene a sottolineare che la lungaggine e’ dovuta a loro. Tema troppo scottante per le altre gonne, tema da prendersi tempi lunghi, tempi da porto delle nebbie.
Si fosse trattato di una causa con in mezzo azioni mediaset si sarebbe risolta in mezz’ora, a vantaggio del pinochet di turno.
segnalo questo video
http://www.youtube.com/watch?v=DA4X045nDdI
Accidenti, sono arrivato in ritardo, altrimenti avrei detto le stesse cose di Kaworu e firestarter.
Torturatori……………………….
bossi poi è il primo che schifa l’italia quando ne ha bisogno.
è andato a farsi curare in svizzera o a gallarate?
a me risulta la svizzera.
@firestarter
Beh magari “un farmaco” è ridicolo come modo di dire, ma il progresso può fare.. miracoli..
Stefano Bottoni, idem per te…
Bossi:”Magari aspetta un miracolo del Signore, oppure che tra un anno esca un farmaco».
Anche lui aspetta un miracolo, o un farmaco, così risuscita…
Per il resto, mi aggrego al coro di insulti censurati, perché non si può proprio essere COSì.
Io se fossi Dio,
dall’alto del mio trono
vedrei che la politica è un mestiere come un altro
e vorrei dire, mi pare Platone,
che il politico è sempre meno filosofo
e sempre più coglione!:
è un uomo tutto tondo
che senza mai guardarci dentro scivola sul mondo,
che scivola sulle parole
anche quando non sembra o non lo vuole.
Giorgio Gaber
Ma non capisco Bossi. Prima si scaglia contro la scienza e poi crede in un farmaco miracoloso frutto della scienza??? E questi sarebbero quelli che ci devono rappresentare??
ELUANA: MUSSOLINI, CIBO E ACQUA LI LEVEREI AL PADRE
ecco un esempio di lucido equilibrato pensiero espresso da un’esponente della destra italiana
quelli che hanno votato l’attuale maggioranza si facciano delle domande, molte domande, se l’esercizio risulta difficile a lorsignori posso suggerirne parecchie , e tutte molto imbarazzanti
http://www.repubblica.it/ultimora/24ore/ELUANA-MUSSOLINI-CIBO-E-ACQUA-LI-LEVEREI-AL-PADRE/news-dettaglio/3536607
Forse il mio, purtroppo, omonimo si confonde con gli amici argentini del cardinale pio laghi,
o magari con quelli cileni di giampaolo II,o con quelli spagnoli di escriva balaguer (le miniscole sono volute).
Che avevo detto? Adesso scatta la rappresaglia; ed alla clinica del deminio togleranno la convenzione pubblica. Non buttate via i materassi vecchi, che fra poco ci ritroveremo a dover fare le barricate. SIGH!
attenzione! la prossima mossa che faranno questi sudditi di un altro stato sarà quella di strumentalizzare la vicenda della povera signorina Englaro per far passare quell’obrobrio di disegno di legge presentato dall’on. calabrò…dopodichè sarà qualcuno di estraneo a decidere se e quando qualcuno deve morire…
è di questo che bisogna preoccuparsi, perchè per la vicenda specifica sembra ormai che Eluana potrà godere del diritto di libera autodeterminazione che è in procinto di essere cancellato dal nostro ordinamento…nonostante il dettato dell’articolo 32 della costituzione!
Queste tristi vicende mettono in evidenza, se mai ce ne fosse stato bisogno, la statura di certi personaggi. Eppure 4 persone su dieci che incontro li ha votati.
(AGI) – Palermo, 4 feb. – “La vicenda di Eluana, che va trattata con grande delicatezza per il massimo rispetto che merita la vita umana, mette grandissima tristezza: se non ci convinciamo che la vita non ci appartiene, ma che da qualcuno ci viene data e non puo’ che da qualcuno esserci tolta, rischiamo di finire come gli animali”. Lo dice il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, in una intervista al Tgweb della Regione. “Io – prosegue – non condividero’ mai che si stacchi questa spina, perche’ nessuno ha diritto di farlo. Qui non si tratta di eutanasia, ma di un arbitrio mortale, che non credo appartenga all’uomo”. Conclude Lombardo: “Se fosse possibile, l’adotterei, qui in Sicilia, andandola cosi’ a trovare ogni mattina, stando accanto a lei nell’ospedale dove venisse ricoverata. Credo pero’ che sara’ impossibile, per questo fatale accanimento, ma li scongiuro di non compiere questo atto criminale”.
Questo sopra è sciacalaggio..
ma secondo voi, Beppino Englaro non sarà l’uomo più informato del pianeta su ogni possibile sviluppo di ogni possibile ricerca sullo stato vegetativo???????
Secondo voi non le avrà provate tutte, non si sarà avvalso dei migliori consulenti?
Secondo voi non avranno sottoposto Eluana ad ogni possibile ed immaginabile esame?
Cosa pensate che la medicina e la ricerca siano come nei film, dove trovano la soluzione geniale in tre secondi a mezzo minuto dai titoli di coda?
La ricerca scientifica è fatta di anni lavoro, non esiste la bacchetta magica, non esiste il miracolo.
@al
no, quello è ciò che si dice “morte cerebrale”.
@centrodx
Non capisco se sei ironico. Se non lo sei, vorrei che mi spiegassi cosa intendi per “progresso”.
bravo il nostro presidente della regione, prima democristiano portaborse poi udc e ora autonomista dell’ultim’ora. In sicilia un politico decente neanche a pagarlo oro.
qualcuno sopra parlava di sciacallaggio…
sono d’accordo, ovviamente, ma rispetto allo sciacallaggio messo in atto oggi dal crisafulli e’ niente. Eh gia’, perche’ agli assenti (il padre di Eluana) gli si puo’ far dire cio’ che si vuole in uno stato in cui il diritto e’ carta straccia, specie se questi hanno detto che staranno in silenzio. Ma non solo ai terzi si puo’ far dire cio’ che si vuole, lo si puo’ fare anche coi propri parenti immobilizzati, usati per ricattare a mezzo stampa il presidente del consiglio ed il capo dello stato finche’ non scuciono soldi (che l’immobilizzato non si gode certo) e poi si ricambia il favore rilasciando al tg5, rotocalco scandalistico del padrone affiliato alla cosca vaticana, dichiarazioni comprovate da foto degli incontri (eh si, perche’ le foto nell’itaGlietta possono sostituire le registrazioni, le foto, amici, parlano! – sono ovviamente ironico) in cui il padre asseriva nientemeno che la donna voleva vivere. Capite? Certe cose si fanno per capriccio.
Queste ricostruzioni allucinanti le trovate sul sito del tg5. Io non riesco piu’ neanche a provare vergogna per essere italiano, ma capisco l’isteria di tante persone che, pur in perfetta salute, cercano di correre ai ripari davanti al notaio.
ho appena visto il servizio al tg2. Io fino ad ora non ho detto una parola su questa vicenda. Ma questi stanno davvero superando ogni limite…ma si divertono o che? fangù l’abbonamento rai. Non posso davvero essere così imbecille da dare dei soldi a questi inetti. E poi si lamentano pure…
Eluana es una paciente en estado vegetativo que no necesita máquinas para seguir viviendo. No está conectada a ningún enchufe. No es una enferma terminal, sino una discapacitada grave que sólo necesita una atenta asistencia básica, como sucede en otras muchas situaciones de lesiones graves. Yo que gracias a Dios, he tenido la oportunidad de trabajar en numerosos hospitales –Hospital nacional de parapléjicos de Toledo, la UCI de servicios geriátricos o centros de educación especial infantil-, he conocido muchos casos tan o más sangrantes que el de Eluana y ningún profesional sanitario que yo conozca se plantearía en ningún caso retirarle la sonda, porque es un clarísimo asesinato… sin duda alguna, y aún no puedo creerme que vaya a llevarse a cabo.
Recuerdo un niño, Pedro de unos doce años –en el hospital de parapléjicos-, que jugando con sus amigos a ver quién entraba en el garaje, cuando las puertas automáticas estuvieran más bajas, introdujo la cabeza, con tan mala suerte de quedar atrapado y provocarle una pentaplejia -lesión medular completa e irreversible con parálisis de las extremidades y dependencia de un respirador, alimentación por sonda,…-. Los padres un mal día, se marcharon y desaparecieron del mapa…Y no les juzgo. El niño era perfectamente consciente de lo que ocurría…y sufría y mucho…y Eluana no sufre, sólo vive.
PS. Por suerte, los servicios sanitarios españoles están dotados de extraordinarios equipos humanos –FUNCIONARIOS/ESTATUTARIOS- que derrochamos profesionalidad, paciencia y cariño con estos pacientes y sus familias, y soportamos estoicos, las imprevisibles y variadas reacciones humanas ante la adversidad- desde culpabilizar e insultar, hasta llevarlo con una elegancia y generosidad que deja entrever la calidad humana de las personas-.