Verona: la Giunta preferisce Escrivà de Balaguer a Darwin

Molti veronesi, nei mesi scorsi, avevano firmato la nostra petizione perché a Verona fosse dedicato un toponimo a Darwin in occasione del secondo centenario della nascita. La petizione, sottoscritta da circa settecento cittadini, era stata consegnata all’assessore competente, Daniele Polato, che ci aveva dato buone speranze. Su proposta di Polato, la giunta di Verona, nella riunione del 14/1, ha deciso di dedicare un toponimo a Escrivà di Balaguer, fondatore dell’Opus Dei e degno di essere ricordato nella nostra città per il grosso contributo tecnologico da lui fornito alla restaurazione del cilicio, strumento fondamentale sulla via della santità e del paradiso cattolico. Alcuni anni fa ci eravamo opposti con successo alla trasformazione di parte di via Nievo in via Escrivà. Quest’anno, gli opusdeisti si sono accontentati dei giardini posti lungo le mura magistrali fra via del Pontiere e lungadige Capuleti, giardini non disdegnati dai cani ma anche luogo di passaggio dei turisti che scendono dai pullman per recarsi in centro. Per Darwin, finora, niente.
—————-
Il comune di Verona e la curia diocesana di Verona organizzano nove “itinerari della fede” sette di una giornata, uno di quattro giorni (Assisi, 400 euro) ed uno di cinque giorni (Roma, 500 euro). In un itinerario è previsto “S. Messa e Pranzo”, in due ci saranno incontri con vescovi, a Chiampo “Pranzo e Santuario Grotta di Lourdes”, che per l’occasione sarà miracolosamente trasferita dalla località pirenaica alla provincia di Vicenza. In altro viaggio sarà visitata la “casa natale di Paolo V”, senza precisare che fu un delinquente dell’inquisizione. A Roma è garantita “Udienza con il Santo Padre”. Dalla parte del comune l’interlocutore è l’assessorato al turismo sociale, che ha prodotto e pagato il pieghevole patinato. Non a caso l’assessore competente è Vittorio Di Dio, che scrive nella presentazione: “L’Assessorato al Turismo Sociale del Comune di Verona e la Diocesi di Verona propongono alcune iniziative per la riscoperta delle radici cristiane della nostra società.” Non è precisata quale sia la società di viaggi e turismo beneficiaria dell’organizzazione e del giusto guadagno commerciale.

Il circolo UAAR di Verona (verona@uaar.it)

Archiviato in: Generale, UAAR

30 commenti

Kaworu

a quando una via per hitler, una per pinochet e una non so… facciamo magari mussolini per non scontentare nessuno?

Al-Ma’arri

E la mia scuola elementare? me l’hanno intitolata a Madre Teresa io chiedevo Marie Curie…

kefos93

Aspettiamoci anche via Beato Stepinac… e quando sarà passato a miglior vita…. padre Seromba!!
Ma che pezzi di….!!!

stefano

Buttiglione “mai più un caso Englaro in italia”

Binetti “mai più un caso come quello di Eluana”

🙁 che dite, si sono telefonati prima dell’intervista o sono telepatici?

PD=PD meno la elle.

Maybe

@Kaworu:

dimentichi Stalin, Milosevic, Pol-Pot, Mao.

E tra poco arriva anche lui, direttamente dal medio oriente il grande, innocente e mitico Saddam Hussein.

D’altronde che sono due curdi che ha sterminato?

povera Italia

Kaworu

eh va beh tutti in una volta non mi son venuti in mente 😉

che schifo di paese, se scendesse in piazza almeno la metà della gente che è scesa in piazza quando quei quattro analfabeti han vinto i mondiali, non saremmo messi così male.

invece a quanto pare, pane e ar(ai)ena.

meursault

Ma perchè non una piazza ad Angelo Sodano, magari vicino Via dei Conniventi?

Mi si dirà che è ancora in vita, ma visto l’andazzo negazionista, ci può anche scappare una beatitudine laica per cotanto genio diplomatico.

Momento che cerco il catino…

gabriel

Il fatto che si decida di dedicare un luogo ad una persona che andava a braccetto con la dittatura di Franco in Spagna la dice lunga sulla “purezza d’animo” di certe persone sopratutto vestite di nero e di bianco

Andrea

Han fatto bene, dopotutto Darwin ha toppato. Basta vedere certi individui per capire che nessuna evoluzione ha avuto luogo.

Manlio Padovan

Se invece di inveire in modo giusto e con estrema correttezza sul piano formale sostanziale contro le infamie di uno e dell’altro sempre accomunati in una politica che più schifosa di così non potrebbe essere, sia detto per tutti e tre i contendenti -PDL PD Chiesa e gli altri groppuscoli che alimentano le cronache giornaliere – cominciassimo a darci da fare per distruggere questo paese che di buono non ha più niente e mai lo ha avuto?
“L’Italia non esiste e non è mai esistita; quella che chiamaiamo Italia è solo una unione territoriale messa su a forza per interessi padronali”. (G. Testori: che dava fastidio alla chiesa perché non era autore consolatorio, alla sinistra perché pensava con la sua testa, alla destra perché non amava gli inutili orpelli)
“Noi siamo d’un paese che ha totale difetto di una logica associativa come risultato del fatto che per gli italiani il più dei governi , nel corso della loro storia di popolo, si sono palesati inetti o infami.” (C: E: Gadda)
“L’intelligenza non avrà mai peso, mai, nel giudizio di questa pubblica opinione; neppure sul sangue dei lager tu otterrai da una dei milioni d’anime della nostra nazione un giudizio netto interamente indignato.
Irreale è ogni idea, irreale ogni passione, di questo popolo ormai dissociato da secoli, la cui soave saggezza gli serve a vivere e non l’ha mai liberato” (P. P. P. Pasolini: un altro che dav fastidio a tutti)

Dario

io sono d’accordo, un bel vialone con la targa
“Via Escrivà di Balaguer, e Via anche Ratzinger!”

mocipenso

Spero che il “nostro magnifico segretario” non mi banni, ma credo valga la pena di mettervi al corrente che nel numero di oggi de “La Prealpina” a pagina 20 c’è un’intervista a mia moglie sulle “note vicende”. Il titolo dell’articolo è “La laicità dello Stato va rispettata”.

Se sarete interessati ed il segretario non avrà nulla in contrario, potrei riportarvene il testo.

@Dario: bellissima!

Nicola Morgantini

Per Manlio Padovan:
condivido tutto e sono con te. Al 100%.
Non s’illudano, tuttavia, i difensori dell’ordine costituito. Questo paese è morto e sta in piedi come un cadavere appoggiato a una frasca.

Andrea77

Quello che temo da veronese, con il federalismo, se mai diventasse una radicale trasformazione, è finire del tutto in mano a questi personaggi politici.
Come potranno trovare pieno riconoscimento quei cittadini che non hanno una fede e non sono cristiani, di fronte alle loro convinzioni, alle loro iniziative?
Purtroppo ragionano come se il territorio fosse una grande comunità religiosa, come se la società non fosse articolata e plurale, ma monolitica ed omogenea.
Ma chi mai li farà ragionare questi in termini di laicità?

Stefano Bottoni

Purtroppo la notizia non mi sorprende. Prima di tutto per il clima che si respira da quelle parti (e mi dispiace molto per i veronesi intelligenti, che sono tanti), poi perchè, diciamolo, la maggior parte delle persone neanche sa chi fosse Escrivà de Balaguer, e ancora meno conosce tutte le cosette simpatiche che ha combinato in vita sua.

enrico matacena

magari a verona potrebbero dedicare una strada anche al marchese de sade o leopold von Sacher masoch , anche loro come escrivar, appassionati di fustigazioni

Ivo Mezzena

sarebbe ora di dedicare una via al Beato Benito Mussolini!

agnese l'apostata

città fascista,via dedicata a un fascista….
tutto normale 🙁

alby

Un mio amico di 35 anni, messo da bambino in un convento dai genitori…. perchè gay ed ora grazie all’aiuto di tanti amici uscito dal monastero ( dove ne succedevano di ogni….) mi ha raccontato che il padre superiore usava regolarmente con loro il cilicio…. a casa mia si chiama “praticare il sado maso!

Simone

E vorrei vedere!
Il Santo Escrivà de Balaguer compie miracoli ed esalta la nostra immagine divina.
Darwin ci umilia facendoci discendere da scimpanzé gibbosi e puzzolenti.
Verona che è una città delicata e fine, la città di Giulietta e Romeo, non poteva scegliere diversamente.
Via Darwin, Viva San Balaguer!

agnese l'apostata

@simone blasetti
sììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììì anch’io mi offro,anch’io!perchè certe suddisfe…NON HANNO PREZZO

babaciu

Se cercate su you tube c’è una parte della trasmissione tetris con la binetti e grillini in cui si parla di dico e omsessualità,è impagabile il finale in cui il conduttore prende un cilicio e lo mostra alla binetti…

non possumus

purtoppo anche a Genova, con giunte di sinistra, si è creato largo Escrivà de Balaguer e non mi risulta nessuna piazza strada o caruggio intestato a Darwin

Commenti chiusi.