La Lega è riuscita a far approvare un emendamento che consente ai medici di denunciare lo straniero che si rivolge a strutture sanitarie pubbliche, in caso risultasse clandestino.
La Cei è scesa in campo con il suo esercito, e ha reso noto l’obbligo dei combattenti nelle proprie fila: i cattolici non denunceranno nessuno.
“Alla Chiesa competerà sempre di aiutare le persone in pericolo di vita. Le leggi sono votate secondo le regole della democrazia, ma noi continueremo ad aiutare poveri immigrati non regolari” ha riferito monsignor Domenico Segalini. “Il mio cuore di pastore mi dice di aiutare chi è in difficoltà e non sono obbligato a denunciare nessuno”. “Le indicazioni che daremo alle realtà di base sono quelle del rispetto delle leggi ma al di sopra di tutto c’è il rispetto della salute” ha aggiunto Segalini.
La Cei sugli immigrati clandestini: “Noi non denunceremo nessuno”
92 commenti
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“Le indicazioni che daremo alle realtà di base sono quelle del rispetto delle leggi”
Sempre che tornino comode. Altrimenti basta corrompere i politici, e tutto torna a posto.
I medici leghisti e cattolici (ammesso esistano) cosa faranno?
BASTAAAAA!!!!
SIAMO STANCHI DELLE PREDICHE CATTOLICHEEEE… FATELE IN CHIESA, AAAAH GIA’ E’ VERO CHE SONO SEMPRE PIU’ VUOTE… allora non fatele.
La chiesa ora vuole imporre il non rispetto della legge!
BASTA!!!!
Bene, io posso allora denciare il medico quando al pronto soccorso trovo il solito capannello di irregolari
E’ bello constatare che in questo Paese la Chiesa può dettare le leggi che vuole e disapplicare quelle che non le fanno comodo.
Voglio vedere gli zelanti procuratori denunciare i prelati per omessa denuncia…
Non capiterà,
A parte queste considerazioni, il decreto è un aborto giuridico. Non ho ancora letto il testo ma al TG hanno detto che viene introdotto il reato di immigrazione clandestina, per il quale non sarà previsto il carcere ma una multa da 5.000 a 10.000 euro.
Vi immaginate quanti soldi può avere in tasca un povero somalo sbarcato a Lampedusa?
L’ennesima norma che paralizzerò i tribunali e le forze di polizia, senza trovare pratica applicazione.
Sapete la legge sicurezza, permette di confiscare l’immobile di chi ospita o loca ad irregolari… sarebbe il caso di andare a denunciare le diocesi!!! Le sedi caritas son piene di irregolari!!! sarebbe un atto lecito ed esemplare… più legittimo di certe interferenze.
….indipendentemente da quello che esce fuori dal parlamento….sia che uno consideri ciò positivo o negativo….la Cei non può istigare al non rispetto delle leggi…..per quanto schifoso sia questo parlamento…la Cei non può permettersi di parlare in questo modo…anzi..non potrebbe…
Sempre più giù…
Consente non obbliga, almeno così mi pare di aver capito.
@MetaLocX
beh calderoli è un dentista, per cui tutto è possibile…
Questa volta mi fa più impressione una legge biecamente razzista come questa che non l’intervento della Cei. Mica possiamo – pur sapendo quanto sia strumentale l’intervento dei vescovi e naturalmente continuando a denunciare l’ingerenza clericale – invocare il rispetto di una legge come questa solo perché anche la Cei si schiera contro.
siamo fra l’incudine e il martello, da una parte una legge degna del decalogo della razza, dall’altra la Cei e i suoi assensi dissensi di comodo.
@Bruno G.
in guerra e in amore tutto è permesso!
questa è guerra!!!!
Poi le curiamo comunque le persone clandestine, mica restano li così…
Si tratta di monitorare il nostro territorio!
NOSTRO E NON DEL BUONISMO CATTOLICO!
resta il fatto che la legge che trasforma i medici in spie è roba da decalogo della razza.
mai vista una simile intolleranza nei confronti del diverso, l’italia è stata sconfitta dalla storia.
E’ vero che la CEI si arroga il diritto di stabilire quali leggi vanno osservate e quali no.
Ma ciascuno di noi ha una coscienza e in base a questa possiamo decidere se ubbidire o meno alle leggi. Questa legge è perversa, va contro la Costituzione, l’umanità e il buon senso. Per questo io vorrei vedere tanti e tanti medici e operatori sanitari che fanno obiezione di coscienza: non perché lo dice la CEI, ma perché glielo impone la loro coscienza, il loro essere cittadini e esseri umani (oltre al giuramento di Ippocrate).
E per una volta sarebbe una buona ragione per obiettare, altro che la pillola del giorno dopo!
x Manuela
direi di più, sarebbe L’UNICA VOLTA che avrebbero tutte le ragioni per obbiettare.
@Manuela
Che differenza c’è tra religione (CEI) e coscienza personale (atea o religiosa?)
qui non si tratta di questo, ma di legalità… si cura chiunque, lo si DEVE fare, ma con dei paletti!!!!
Tra pillola del giorno dopo e denuncia, non c’è alcuna differenza… si tratta solo di coerenza… per lo stesso motivo i medici dovrebbero evitare di staccare le spine e i giudici di sentenziare sulla vita!
attenzione a non dogmatizzarti!!!
@stefano
L’unica?
tutte le volte che la coscienza comanda… e sappiamo che la coscienza può essere facilmente circuita dalla cei, o da religioni!
x rego
qui la faccenda è diversa.
si tratta di boicottare una legge incubo, partorita da una massa di sociopatici xenofobi.
la disobbedienza civile, se non ti piace il termine obbiezione, mi sembra l’unica arma per non trasformare l’italia da vaticalia a reichitalia…
uaaaaaaaaaaaaaaaaaaa l’apocalisse!la cei che se ne esce con delle idee…e intelligenti,per giunta!
manderanno anche in questo caso i loro beoti col rosario a pregare?è in questi casi che si garantisce il diritto alla vita!!!!!!!!!
Ragazzi non facciamoci prendere per i fondelli una volta di più. La Cei da sempre fa lingua in bocca col centro destra italiano. Ha sempre appoggiato questo governo e questa destra sapendo benissimo che si tratta di una massa di razzisti (per tacer del resto). Contro questo decreto mica hanno invocato decretazioni d’urgenza, mobilitazioni di piazza. HANNO FATTO UN CENTESIMO SCARSO DEL CASINO CHE HANNO MESSO SU PER ELUANA. Perchè 2 cose interessano a loro: 1) i soldi, 2) il controllo dei corpi e delle coscienze. Del resto non gliene frega niente.
Qui si sta delineando una divergenza di opinioni circa il considerare più importante chiedere il rispetto di questa legge perchè la Cei è contraria oppure denunciarla anche se ciò significa allinearsi con la Cei.
Premesso che io mi sono già espresso in un primo momento in favore della seconda opinione, forse è il caso di considerare come in realtà – come credo intenda anche Stefano – nel giro di poche ore assistiamo ad un sempre più accentuato imbarbarimento della vita nazionale per cui bisognerebbe (e me lo dico per primo) non prestarsi al gioco perverso di usare una aberrazione (la chiesa del caso Eluana) contro un’altra (la legge razzista).
Se le persone al governo sono inefficienti e non sono in grado di fare il loro lavoro se ne vadano a casa e non chiedano a me di andare a cercare rapinatori, mafiosi, o chi per essi. I leghisti sono semplicemente paranoici (la loro patologia maniacale è descritta sui libri di medicina) e quindi un medico dovrebbe per prima cosa curare loro.
Una mia ex aveva due medici: uno laico e uno cattolico. Quando si accorgeva di essere incinta da più di tre mesi andava dal secondo, a pagamento.
ebbè…dopo le ben miserrime figure che sanno di aver fatto al cospetto della storia e della gente con un pochino di cuore con il fascismo delle dichiarazioni sull’olocausto,eluana e le mille insostenibili sparate di nazzinga,un minimo di lifting per i posteri è assolutamente necessario!dai, quanto ostentano i quattro vescovi e preti che hanno detto due paroline contro le varie dittature nel complesso sempre sostenute dalla chiesa!tutto marketing,baby,tutto marketing!facciata!che però salva con i posteri…zero sforzo,infiniti risultati,e tra vent’anni si arrogheranno tutto il merito delle attuali obiezioni
@ottopermille
i leghisti vanno abbattuti.sono pericolosi
Qui si sta delineando una divergenza di opinioni circa il considerare più importante chiedere il rispetto di una legge perché la Cei è contraria, oppure denunciarla anche se ciò vuol dire allinearsi con la Cei.
Premesso che io mi sono espresso in un primo momento sposando la seconda opinione, forse è il caso di considerare come in realtà nel giro di poche ore stiamo assistendo ad un sempre più accentuato imbarbarimento della vita nazionale per cui bisognerebbe (e me lo dico per primo) non prestarsi al gioco perverso di usare una aberrazione (gli sviluppi del caso Eluana) contro un’altra (una legge razzista).
Piccolo particolare: l’obiezione di coscienza integralista sull’aborto serve per limitare la libertà e il diritto all’autodeterminazione personale delle donne; l’obiezione di coscienza sull’emendamento cacca invece non sottomette nessun individuo ad ideologie totalizzanti, serve solo ad evitare che l’Italia si trasformi in uno stato di delazione.
Anche Gandhi praticava la disobbedienza civile.
“Si tratta di monitorare il nostro territorio!”
Giusto, quelli della tribù nemica potrebbero cacciare le nostre prede. Chiediamo consiglio allo stregone…
x agnese l’apostata
i “verdi” costituiscono un embrionale nazional socialismo da osteria della bassa padana.
il loro modo di offendere le persone per il colore della pelle o la provenienza geografica, la loro cultura abborracciata da scuole medie, l’odio repulsivo che nutrono per tutto ciò che è diverso e il loro auto ergersi ad unici difensori delle “comuni radici cristiane” ne fanno un pericoloso prodromo per scenari futuri quantomeno inquietanti.
…..mi sembra che qui non si stia centrato il problema: la Cei è un’associazione che istiga all’illegalità….qualunque cosa esca dal parlamento…la Cei non può arrogarsi il diritto di invitare a non seguire le leggi dello stato italiano…
Che quanto uscito dal parlamento sia un abominio…è un altro paio di maniche….
L’obiezione di coscienza così come la propugna la chiesa cattolica è qualcosa di totalmente illogico ed irrazionale….le persone alla fine di conti scelgono sempre secondo coscienza a meno di non essere sotto minaccia(e forse neanche in quel caso)…certo..sarebbe bene prima definire con precisione cosa si intenda per coscienza…
Un dettaglio è sfuggito ai leghisti: se i medici denunciassero i clandestini, questi non andrebbero a farsi curare. Il risultato sarebbe il diffondersi di malattie “d’importazione”.
Purtroppo la migrazione si accompagna a fattori eziologici di varia natura. Se un migrante affetto da una patologia grave non si facesse curare, ci sarebe il rischio di diffondere malattie a cui il nostro sistema immunitario non è abituato.
La scelta della lega può trasformarsi in un autogoal per tutto il paese.
quoto Druso, una cosa del genere era gia` saltata fuori alcuni anni fa, sempre ad opera degli stessi figuri (non ricordo pero` i pariticolari), e una mia conoscenza, medico al consultorio stranieri, ebbe a dire (tralasciando gli improperi): “e` una follia, le migrazioni portano con se un bagaglio di malattie endemiche che, se non monitorate, possono causarci danni gravissimi; ci abbiamo messo anni a conquistare la fiducia di diverse etnie, vincendo la loro diffidenza verso i medici occidentali e il loro razzismo (perche` questo e` trasversale, etnie diverse trovano difficile mischiarsi anche solo nella sala d’attesa di un consultorio): ora che cominiciamo ad avere un minimo di controllo sanitario su questo fenomeno, pretendono che ci trasformiamo da medici in poliziotti? anzi, peggio, in delatori?”
quindi non solo e` una legge iniqua e razzista, ma e` pure completamente irresponsabile, come allora anche oggi non credo che nessun medico degno di questo nome e sano di mente si atterra` a queste disposizioni, piu` per buon senso che per coscienza
pero` mi preme far osservare, a costo di passare per paranoico, che un “dettaglio” del genere difficilmente passa inosservatoa anche al piu` becero razzista, e` statisticamente improbabile che siano tutti cosi` inetti: piuttosto io vedo in queste azioni un disegno piu` ampio, teso a distruggere la credibilita` delle leggi dello stato, ed avvallare quindi, per proprieta` transitivia, qualsiasi atto di “obiezione” di comodo
pensateci, alla fine le parti in causa sono tutte sullo stesso carrozzone, sono compagni della stessa comitiva: chiedi agli estremisti del gruppo di promulgare una norma completamente folle e inapplicabile, e hai il pretesto per metterti sul podio a istigare alla disobbedienza tout court
In questa notizia, la cosa preoccupante non è la CEI che interviene, quanto la porcata di legge che hanno fatto!!!! Il laicismo passa in secondo piano di fronte a un abominio del genere! Per me, se in questa maniera la CEI farà si che qualche immigrato possa usufruire delle cure mediche senza paura o che questa legge sia cambiata/cancellata, allora, una volta tanto, sono contento che ci sia stata quest’ingerenza!
…ma anzichè queste uscite , una cotrretta politica migratoria no eh?????
Brava lega, fai fare ai medici ciò che dovrebbe fare il governo e le forze di polizia… complimenti.
Per questa volta sono costretto ad appoggiare questa obiezione di coscienza, anche se, come è già stato fatto notare, è di natura sostanzialmente diversa rispetto a quelle contro i diritti dell’uomo tipiche della Cei.
Sono però pronto a scommettere su una cosa: questà sarà l’unica obiezione di coscienza veramente osteggiata. Mentre un medico che si rifiuta di dare la pillola del giorno dopo viene lasciato completamente in pace, se non addirittura lodato e promosso, un medico che si rifiuta di denunciare l’immigrato verrà subito condannato e la sua carriera stroncata.
In questo paese di m…a il pessimismo non è mai abbastanza.
@Kanna Shirakawa
“pero` mi preme far osservare, a costo di passare per paranoico, che un “dettaglio” del genere difficilmente passa inosservatoa anche al piu` becero razzista, e` statisticamente improbabile che siano tutti cosi` inetti: piuttosto io vedo in queste azioni un disegno piu` ampio, teso a distruggere la credibilita` delle leggi dello stato, ed avvallare quindi, per proprieta` transitivia, qualsiasi atto di “obiezione” di comodo”
Non sono incline a scommettere sull’intelligenza dei leghisti, ma sicuramente questa conseguenza è altamente probabile ed è forse anche l’aspetto più inquietante della vicenda.
Esistono e sono esistite molte correnti politiche razziste, mafiose e contro i diritti dell’uomo in Italia, ma un provvedimento del genere non si era ancora visto. Questo vorrà pure dire qualcosa sull’incapacità dei leghisti di prevedere le conseguenze delle loro azioni.
Druso: “Il risultato sarebbe il diffondersi di malattie ‘d’importazione’.”
Già fatto. Giusto per citare un esempio (tra i tanti ben poco pubblicizzati in quanto non “politicamente corretti”):
http://www.medicoebambino.com/_chikungunya_zanzara_tigre_virus_infezione_febbre
Quel che si dimentica di sottolineare in questi casi è che non importa lo status di clandestino o regolare o addirittura di cittadino italiano, quel che conta è che troppa gente e troppe merci girano il mondo con eccessiva facilità e, aggiungerei, faciloneria. Nel nome dell’ideologia ci si dimentica della biologia, ma quella torna regolarmente a presentare il conto. Aspettiamo il peggio anche da questo punto di vista, lo stiamo cercando col classico lanternino.
La priorità dovrebbe essere ridimensionare massicciamente gli spostamenti, temporanei e/o permanenti, di cose, animali e persone. La nuova legge tenta di andare in quella direzione, ma gioca una carta poco efficace e purtroppo si risolverà in un nulla di fatto.
E i 30.000 soldati, invece che a Lampedusa, saranno inviati a Porta Pia.
imbarazzante, hanno voluto anche loro questo governo e ora lo criticano……
#Aldo#
Ma ti pare praticabile? bloccare gli spostamenti delle persone e delle cose?
Dovresti anche impedire che tutti i tuoi amici vadano a fare le vacanze a Sharm el Sheik o alle Maldive.. ci stai?
A parte il fatto che noi europei siamo stati sicuramente i peggiori untori almeno negli ultimi 1000 anni, visto quanto successo durante la conquista coloniale del sud America.
L’unica cosa da fare è impiegare risorse in una sanità efficiente, diffusa e ampiamente disponibile PER TUTTI, italiani e stranieri, ricchi e poveri. Altrimenti sì che si diffonderanno epidemie! poi daremo la colpa agli immigrati, e faremo decreti contro gli untori?
Lo ripeto, siamo in un regime schifoso.
Beh, se è vero che la legge “consente” (e non “impone”) ai medici di denunciare i clandestini, non vedo perchè tutto sto clamore.
Consentire significa che se vogliono lo possono fare, altrimenti no. E’ lasciato alla libera scelta personale no? Ho capito male? Mi sono perso qualcosa?
Ovviamente, non avendo le fette di salame sugli occhi, rifiuto e ritengo abbietta la consueta ingerenza della chiesa nel voler INDIRIZZARE i medici a “non fare” ciò che la legge “consente”, ma questa è un’altra storia…
OT OT OT OT
Mi scuso per l’incursione.
Lo segnalerò anche ai gestori del sito per una ulteriore Ultimissima, ma nel frattempo voglio informarvi che stasera su Italia 1, l’inviato de “Le Iene” Enrico Lucci intervisterà alcuni prelati, i quali confermeranno l’orientamento della chiesa a non denunciare gli episodi di pedofilia ma a cercare “soluzioni interne”. (fonte: Corriere della Sera di oggi)
@rothko61: secondo me è solo parzialmente OT 🙂
GRAZIE!
Con la CEI, la Lega è in piena sintonia circa il caso Englaro,
sui clandestini si dividono !
Sfogliamo la margherita: questo si, questo no, questo si, questo no, ecc. ecc. ecc.
per tutti quelli che insistono sul fatto che comunque si tratta di un’intromissione intollerabile negli affari di uno stato sovrano….Beh, quella contro il razzismo e la xenofobia è una battaglia senza quartiere, specie se razzismo e xenofobia sono gli strumenti cardine di un governo fellone come l’attuale. In casi come questi si usa qualsiasi strumento, comprese le prese di posizione della CEI….e non significa che bisogna allearcisi assieme e diventare per forza collusi con loro.
Sarò cinico ma in questo caso il fine giustifica i mezzi.
Eppoi un’ultima domanda: ma se il parlamento promulgasse una legge che stabilisce di mitragliare e bombardare le barche degli immigrati che arrivano dall’africa (cosa che non escludo possa fare tra poco, visto quel che dice il nazista maroni) che faremmo noi? continueremmo dire che non si può istigare a violare le leggi, anche se lo dice la CEI? esistono delle leggi morali che sono al di sopra delle leggi umane, una delle quali è l’intangibilità della vitra umana, che lo dica lo stato o la cei….
@ miao
non puoi denunciare un bel niente perché sulla legge sta scritto che i medici non dovranno, ma POTRANNO e se non lo fanno non commettono alcun reato. che altruismo eh? che magari se li scacci dal pronto soccorso poi li trovi su un autobus che ti possono infettare con qualcosa… ma chi se ne frega eh?
per una volta che la Cei non dice niente di scandaloso (cioè che i medici cattolici e gli ospedali cattolici non usufruiranno di una opportunità offerta da una legge) non credo sia il caso di prendersela con loro…
Non facciamo confusione. Non facciamo confusione!
Esiste la POSSIBILITA’ di denuncia, NON l’obbligo. Cade il precedente “segreto professionale”, non viene istituito un obbligo alla delazione. Anche io invito i medici a fare semplicemente il proprio lavoro, che non è la spia; nessuna apologia di reato: è un fatto di coscenza. Se poi i medici cattolici non denunceranno solo perchè l’ha detto la CEI, mi dispiacerà per la loro intelligenza e dignità personale.
@Bruno Gualerzi
Mi dispiace. ma questa volta non posso essere d’accordo.
La legge probabilmente è pessima, non la conosco, ma se è legge deve essere rispettata da tutti. Se ricordo bene l’obiezione di coscienza è esplicitamente prevista solo per la legge sull’aborto. Altrimenti arriviamo alla conclusione che ognuno è tenuto a rispettare solo le leggi con cui è d’accordo, il che mi sembrerebbe francamente assurdo.
Ciò non vuol dire, ovviamente, che non si possa protestare e tentare di far modificare le leggi mal fatte.
@ Andrea B.
“Consente non obbliga, almeno così mi pare di aver capito.”
Ripeto che non conosco la legge, ma se è come dici mi sembra una idiozia propagandistica; qualunque cittadino può presentare una denuncia. Una cosa è se la legge prescrive al medico di comportarsi in un determinato modo, altra cosa è se la legge gli ricorda che ha quella facoltà.
In tutti e due i casi la legge mi apparirebbe come scritta da un idiota.
Leggo che la Regione Puglia imporrà ai medici il segreto.
Finchè l’Italia avrà l’attuale ordinamento credo che la CEI, le regioni (mi riferisco alla Puglia per il caso in questione e alla Lombardia per il caso Eluana) e tutti devono adeguarsi alla legge, per quanto sbagliata possa essere.
Ma sicuramente il memore domini Formigoni penserà che la legge dello Stato viene dopo le sue convinzioni personali.
@Bruno Gualerzi
Mi dispiace. ma questa volta non posso essere d’accordo.
La legge probabilmente è pessima, non la conosco, ma se è legge deve essere rispettata da tutti. Se ricordo bene l’obiezione di coscienza è esplicitamente prevista solo per la legge sull’aborto. Altrimenti arriviamo alla conclusione che ognuno è tenuto a rispettare solo le leggi con cui è d’accordo, il che mi sembrerebbe francamente assurdo.
Ciò non vuol dire, ovviamente, che non si possa protestare e tentare di far modific@re le leggi mal fatte.
@ Andrea B.
“Consente non obbliga, almeno così mi pare di aver capito.”
Ripeto che non conosco la legge, ma se è come dici mi sembra una idiozia propagandistica; qualunque cittadino può presentare una denuncia. Una cosa è se la legge prescrive al medico di comportarsi in un determinato modo, altra cosa è se la legge gli ricorda che ha quella facoltà.
In tutti e due i casi la legge mi apparirebbe come scritta da un idiota.
Leggo che la Regione Puglia imporrà ai medici il segreto.
Finchè l’Italia avrà l’attuale ordinamento credo che la CEI, le regioni (mi riferisco alla Puglia per il caso in questione e alla Lombardia per il caso Eluana) e tutti devono adeguarsi alla legge, per quanto sbagliata possa essere.
Ma sicuramente il memores domini Formigoni penserà che la legge dello Stato viene dopo le sue convinzioni personali.
MicheleB. , niente, il nostro appello cade nel vuoto perché sembra che nel furore di dare addosso alla CEI non solo si avalla una legge fascista, ma si dimostra di non saperne nemmeno il contenuto
@Sara
Ti straquoto, parola per parola.
Devo dire che sono profondamente deluso.
Ho letto molto di questo sito e del forum. Mi ritengo agnostico e sono anch’io convinto che l’ingerenza della chiesa nella vita civile del paese sia in larghissima parte dannosa.
Però, proprio perché in questo sito si parla di razionalità e di rispetto per gli altri e per le loro opinioni, con posso non constatare che molte persone che sono intervenute in questa discussione forse non credono in Dio ma sicuramente credono nel Demonio ovvero Berlusconi ed il Centro Destra. Su questo tema la razionalità viene sospesa e ci si basa sul dogma di fede “Qualunque cosa esso od i suoi accoliti facciano è votato al Male”.
Nello specifico il devreto abroga il divieto per i medici di denunciare i clandestini non ne introduce affatto l’obbligo. In Francia e in Gran Bretagna non esiste questo divieto ed in Germania invece esiste l’obbligo di denunciare. Trattasi evidentemente di paesi fascisti! Ma la cosa non preoccupa perché sono destinati a sparire in breve tempo devastati dalle epidemie!
Mi chiedo perché in questo paese non si può discutere serenamente è sempre necessario demonizzare l’avversario. E’ più che lecito non approvare quello che prevede questo decreto, ma è veramente indispensabile parlare di razzismo e fascimo?
@Crebs
infatti: non conosci la norma. Qualunque cittadino può essere uno schifoso delatore, tranne determinate figure professionali durante l’espletamento delle proprie mansioni. Da oggi i medici non rientrano più fra questi. NON ESISTE NESSUN OBBLIGO DI DENUNCIA.
Per cui, molti di noi, stanno difendendo un dovere inesistente e paventando una obiezione inutile.
Qualunque cittadino può essere uno schifoso delatore, tranne determinate figure professionali durante l’espletamento delle proprie mansioni.
E non è che viene fatto perché quelle figure professionali siano più importanti di altre, ma proprio perché se questi diventano delatori, ci sarà chi non si presenterà per paura della delazione con grave danno alla SALUTE PUBBLICA
Per risolvere il probleme dei clandestini la soluzione è quella più ovvia:consentire la libera circolazione delle persone.
Le restrizioni sono un grosso affare per le organizzazioni criminali che organizzano il traffico di clandestini promettendo loro migliori opportunità di vita.
I clandestini,per espatriare,devono pagare diverse migliaia di euro a questi criminali,soldi che non possiedono,così si devono indebitare con le stesse organizzazioni.Una volta espatriati si rendono conto che sono stati presi in giro,che non è vero che avranno un lavoro,ma ormai è tardi,il debito lo devono comunque pagare pena ritorsioni alle loro famiglie.
Ecco che saranno costretti a diventare manovalanza per la criminalità.
Se ci fosse una libera circolazione delle persone,innanzitutto nessuno racconterebbe loro delle falsità per invogliarli a espatriare,comunque se volessero farlo,con poche centinaia di euro acquisterebbero un biglietti aereo andata e ritorno,e vista la situazione,potrebbero decidere di tornare a casa,oppure di tentare in un altro paese.
Si avrebbero diversi vantaggi,innanzitutto si saprebbe esattamente chi è entrato,inoltre,potendo sciegliere,molti di loro non verrebbero certo in italia.
La criminalità si risolve facendo leggi che impongano ai criminali di restare in galera,ma leggi così non si faranno mai,altrimenti il nostro parlamento si svuoterebbe.
@stefano
nooo cultura aboracciata da scuola media nooo…loro sono MOLTO più in giù.neuroni ammuffiti
secondo me se un ragazzino appena uscito dalle medie ti legge,ti querela 😉
senza contare tutti gli ottimi inseganti delle medie…
beh dai senza scherzare,hai ragione
Ho pensato a lungo a cosa scrivere su questa ennesima follia razzista, ma di fronte a cose simili si resta senza parole.
A mio parere, sono due fatti gravissimi.
Da una parte una legge che è oggettivamente dettata soltanto da puro razzismo.
Dall’altra la chiesa che nuovamente invita al non rispetto delle leggi italiane.
Ciao a tutti
@Andrea
Ti sbagli. La legge non obbliga alla delazione, ma la permette. E la Chiesa una volta tanto ha detto una cosa buona e giusta nell’invitare i medici a non denunciare i clandestini.
tra l’altro la CEI una volta tanto che si rivolge SOLO ai suoi e non a tutti…
Ribadisco: se la legge dice che il medico PUO’ e non che DEVE, allora in questo specifico caso non vedo davvero dove sta il problema…
A malincuore e turandomi il naso, sto con la CEI in merito a questo.
In concreto non cambia nulla il fatto che il medico possa o sia obbligato a denunciare:lo straniero,non avendo modo di conoscere l’opinione del medico,girerà ben largo dagli ambulatori.
L’idea iniziale della lega era quella di vietare l’assistenza medica ai clandestini,questo è solo un modo ipocrita per ottenere ciò che desiderano salvando le apparenze.
babaciu, quindi converrai con me che è importante che ci siano organizzazioni che a priori dicano che loro non denunceranno. così lo straniero sa dove andare…
-sto leggendo questi commenti pro e contro…con la maschera antigas!
@watchdogs
Si,quello può essere un modo per limitare i danni.
x watchdogs
……ovvero tra le braccia di santa romana apostolica chiesa.
Ciò nonostante ribadisco quanto detto prima: se il fine è bbattere razzismo e xenofobia fascista, ben engano le prese di posizione della Chiesa, anche se molto molto molto sospette.
@ MaxG
Forse i toni di certi inteventi sono sopra le righe ed è sempre buona norma non demonizzare nessuno. La demonizzazione, l’ho sempre sostenuto, non è che l’altra faccia della divinizzazione…
Il fatto però è che considerare ad esempio razzista la Lega, non vuol dire per questo demonizzarla, ma solo esprimere un’ opinione. Discutibile come ogni opinione, ma legittima nel momento in cui viene motivata… possiamo dire razionalmente? Perchè, per esempio io, giudico razzista la Lega? Perchè – senza necessariamente ricavare questo giudizio da certi interventi di un Borghezio o di un Gentilini… sarebbe troppo facile – i rappresentanti della Lega propongono continuamente in sede legislativa provvedimenti tendenti a considerare poco meno che invasore qualunque extracomunitario entri nel territorio nazionale per il quale si chiedono norme speciali mentre dovrebbe valere la legge che vige per chiunque. Cioè i leghisti si comportano con loro esattamente come si comportavano le autorità nei confronti dei nostri connazionali che andavano a lavorare all’estero. Parlo anche per esperienza personale avendo lavorato in Svizzera negli anni ’60, non un secolo fa. Si può non essere d’accordo con questa analisi, ma ritenerla irrazionale, o tndente a demonizzare qualcuno, mi sembra fuori luogo.
Lo stesso vale per Berlusconi. Non credo sia un dogma di fede considerarlo un personaggio che si è avvalso e continua ad avvalersi di un enorme potere mediatico tendente a proporre il culto della sua persona.
Non è così, come non è evidentemente così per la maggioranza degli italiano che gli ha riservato il suo consenso? Benissimo, ma ciò non toglie che sia legittimo da parte di tanti altri italiani considerare gran parte dei provvedimenti legislativi voluti dai suoi governi tendenti solo a rafforzare un potere personale che persino il povero Paolo Guzzanti, fino a ieri entusiasta ammiratore del nostro, ha affermato di non poter più sopportare. Questo non è fascismo con i caratteri del fascismo storico, ci mancherebbe, ma penso sia più che legittimo considerare tendenzialmente fascista chi mira a instaurare un regime basato su una sorta di culto della personalità per cui Lui può dire e disdire ciò che vuole trovando sempre schiere di ‘interpreti’ pronti a ‘dimostrare’ che il Capo ha sempre ragione. E chi dice il contrario è solo perché è comunsta e per di più invidioso. Mi sto forse inventando qualcosa? Non l’hai mai sentito parlare? Non hai mai sentito – anche se certamente il suo è un caso limite, patologico – Emilio Fede?
Discutere allora serenamente senza demonizzare? Intanto bisognerebbe essere in due, ma anche in questo caso – non essendo politici in qualche modo tenuti per ragioni tattiche a non inasprire i toni salvo poi usare quelli più beceri quando si vuole mostrara la grinta di fronte agli elettori – credo sia più onesto, oltre che legittimo, dire ciò che si pensa.
PS. E se, come dici, hai consultato il blog ti sarai reso conto di come qui circolino tante opinioni tutt’altro che convergenti verso un’unica direzione…
sono assolutamente d’accordo; del resto tutti sanno quanto nel passato la chiesa si sia data da fare per aiutare gli inermi : basti pensare a Giordano Bruno
Mah, io sento sempre puzza di bruciato: com’e’ che in ottobre Maroni era stato insignito cavaliere dell’ordine Piano dal papa? Eppure era gia’ stato ampliamente criticato e accusato di politica xenofoba.
Per quanto riguarda la Germania e la sua politica di immigrazione, http://en.wikipedia.org/wiki/Immigration_to_Germany:
I principi della libera circolazione UE di lavoratori richiedono che i cittadini di tutti gli stati membri hanno il diritto di richiedere e ottenere lavoro in Germania senza discriminazioni sulla base della cittadinanza. Pero’ i cittadini dei membri dei nuovi stati dell’UE (Repubblica Ceca, Estonia, Ungeria, Lattonia, Lituania, Polonia, Slovacchia, Bulgaria e Romania) sono esenti dal principio della libera circolazione dei lavoratori per un periodo di transizione.
L’immigrazione verso la Germania di cittadini non EU resta limitata a lavoratori specializzati (persone con diploma di laurea o almeno tre anni di formazione unita a esperienza lavorativa), studenti e nucleo familiare ristretto.
comunque fa male leggere queste frasi di mario giordano
“Dicono che questo emendamento è sbagliato perché i clandestini, temendo di essere denunciati, rinunceranno a farsi curare. Sarà. Però a me pare che si stia dimenticando che stiamo parlando di clandestini. Ribadisco: clandestini. Questi in Italia proprio non ci dovrebbero stare.”
trasuda disprezzo da tutti i tasti.
Ma visto che ci sono cosa facciamo signor giordano?
Fingiamo che non ci siano?
dove quel clandestini scritto così vuol dire feccia, animali, li ha disumanizzati come fa ogni bravo razzista che si “rispetti”
@Simone Blasetti
Non mi sono sbagliato, ho scritto “che invita” non “che obbliga”.
Ciao a tutti
Andrea, ricapitolando:
La legge toglie il divieto di denunciare i clandestini, ma non mette l’obbligo di denunciarli
Ergo, chi sostiene che non li denuncerà, non invita a disattendere la legge ma sta solo dicendo che non si avvarrà di tale legge.
Guardate che non si tratta di dare ragione alla CEI. Nessuna cobelligeranza. 2 opinioni simili non fanno un’amicizia.
a tutti quelli che ragionano in modo ideologico dicendo basta alle ingerenze e ai richiami della Cei
Mai come ora il ripetto della vera dignità umana (dall’accanimento su Eluana fino a queste vere e proprie leggi razziali di puro apartheid e terzo reich) è in pericolo, chiunque rappresenti un minimo di diversità viene dipinto agi occhi dell’opinione pubblica come un mostro. Non so voi su cosa vi basate, ma io ho come unico riferimento la sacralità di quei diritti per cui molti nei secoli passati sono stati bruciati tra le fauci dell’Inquisizione o che hanno cmq pagato a caro prezzo il loro mettere al di sopra di tutto la dignità di ogni singolo individuo. Per cui trovo assurdo che anzichè ragionare sui valori (dato che gran parte del laicismo moderno deriva dall’Illuminismo) ragionare sulle ideologie. In momenti come questi occorre un’alleanza tra tutte le forze antirazziste in modo da costituire un blocco sociale alla barbarie nazileghista
Sono anticlericale ed ateo, ma mi ritengo razionale e quindi non mi oppongo a ciò che dice la chiesa solo per presa posizione. La legge del governo in materia di immigrazione è barbarica e va contrastata in ogni modo lecito (e forse non).
Con questo, ovviamente, non voglio esprimere la benchè minima solidarietà alla cei.
Bisogna denunciare i clandestini, ma non bisogna rifiutare loro le cure necessarie. Il servizio pubblico e’ finanziato dai soldi dei contribuenti e censire chi non e’ regolare non vedo perche’ dovrebbe costiutuire un reato.
Vivo all’estero e mi rendo conto di tante cose che in Italia vanno alla deriva per un falso senso buonista e garantista che abbiamo sempre alla base, indipendentemente da qualsiasi credo o non credo. La verita’ e’ che anche gli atei sono cresciuti in una cultura cattolica e garantista in Italia.
Babaciu ha ragione, i clandestini non possono sapere se verranno denunciati e cercheranno di stare lontani dalle strutture ospedaliere pubbliche. Praticamente questa è una nuova legge razziale che penalizzerà pesantemente gli immigrati e farà danni a tutti perché se un clandestino è pericoloso (secondo la Lega), un clandestino malato lo è certamente di più. Ogni giorno abbiamo nuovi motivi per vergognarci di essere italiani, che tristezza!
guarda maria, se essere buonista significa inorridire alle parole di mario giordano io allora sì, sono buonista! permettimi di dire che una frase come “Bisogna denunciare i clandestini, ma non bisogna rifiutare loro le cure necessarie.” è decisamente ipocrita (altra bella caratteristica che noi italiani abbiamo ereditato dal cattolicesimo)
@Maria
Associare “cattolicesimo” e “garantismo” è come associare islam radicale e libertinismo sessuale…
Sara: “Dovresti anche impedire che tutti i tuoi amici vadano a fare le vacanze a Sharm el Sheik o alle Maldive.. ci stai?”
Ovviamente sì! Anche il turismo ha contribuito e contribuisce pesantemente a minare equilibri che hanno richiesto secoli se non millenni per consolidarsi. Non pensare solo alle malattie, però, perché (complice pure un commercio forsennato e insensato) vengono portate in giro per il mondo anche parecchie specie “moleste” che stanno dando grattacapi a non finire dall’agricoltura al campo forestale, e non solo nel campo della medicina.
Sara: “A parte il fatto che noi europei siamo stati sicuramente i peggiori untori almeno negli ultimi 1000 anni, visto quanto successo durante la conquista coloniale del sud America.”
Concordo. Non fai che confermare quel che intendevo. Mica pensavo a senso unico, sai?
Sara: “L’unica cosa da fare è impiegare risorse in una sanità efficiente, diffusa e ampiamente disponibile PER TUTTI, italiani e stranieri, ricchi e poveri.”
Impraticabile ma, soprattutto, inefficace, particolarmente considerando la mole degli spostamenti attuali. Sicuramente è una strategia coadiuvante auspicabile, ma dubito che possa servire a compensare gli effetti negativi dell’andirivieni al quale facevo riferimento.
I clandestini cominceranno a cercare medici che abbiano la catenina con la croce al collo, pensando che quelli siano meno propensi a denunciarli.
Dovrò togliermi la stella a cinque punte…
Per fortuna sono cresciuto in una cultura garantista… ammesso che l’Italia sia davvero questo. Quanto al prendersela col Vaticano anche in questo caso, e’ peggio che attaccare il dito che indica la luna.
Vergogna alla Lega e a coloro che li hanno eletti, direttamente o indirettamente.
ci riprovo
maria, se inorridire alle parole di mario giordano vuol dire essere buonisti, allora sì, sono buonista! permettimi però di dire che una frase come “Bisogna denunciare i clandestini, ma non bisogna rifiutare loro le cure necessarie.” è decisamente ipocrita (altra bella caratteristica che noi italiani abbiamo ereditato dal cattolicesimo)
io credo nell’uguaglianza, nella libertà, nella fratellanza. Tanto mi basta per considerare semplicemene BARBARICO un tale provvedimento.
I cattolici invece hanno bisogno che glielo dica la CEI.
Non potrebbero semplicemente dare ascolto alle loro coscienze? Chiunque abbia anche solo una conoscenza rudimentale di cos’è uno stato civile e cosa sono i diritti dell’uomo dovrebbe opporsi a questa legge razziale. La fede, in questa valutazione, è inutile. Basta usare la ragione e la coscienza.
@crebs
L’obiezione di coscienza a questa legge non è possibile perchè ora il medico non è TENUTO alla denuncia del clandestino.
Ma resta il fatto che ora HA LA POSSIBILITA’ di farlo (cosa che prima non aveva)
Tanto basta per rendere gli ambulatori e gli ospedali luoghi INSICURI per i clandestini.
Che pertanto cercheranno di tenersi lontani da essi, tranne forse che nei casi palesi di vita o di morte.
Si terranno la tubercolosi cronica, abortiranno clandestinamente, propagheranno l’AIDS e la tbc senza alcun controllo e moriranno per le conseguenze di queste patologie.
Questa è la conseguenza di questa legge pericolosa e razzista.
Ed è anche contraria allla deontologia medica.
Occorre che le associazioni per i diritti civili deferiscano il medico che denuncia il clandestino all’Ordine dei Medici e che quest’ultimo proceda senz’altro alla sua espulsione dall’Albo dei Medici Chirurghi.
Sarà sufficiente dare adeguata pubblicità ad un solo caso del genere e denuncie di clandestini non se ne vedranno piu’.
scusate, ma i miei neuroni ultimamente sono messi a dura prova, cercare di capire qualcosa nei provvedimenti legislativi e` una tortura che andrebbe sanzionata dall’ONU
se ho capito bene, dietro un provvedimento apparentemente inutile, visto che sancisce “la possibilita`” di fare qualcosa senza averne l’obbligo, si nasconde la cancellazione del segreto professionale per la figura del medico?
qualcuno ha idea se questo ha conseguenze anche sull’operato dei medici in generale, non solo riguardo ai “clandestini”?
Non si può dire di no a quanto obiettato dalla CEI solo perché lo dice la CEI.
Questo sarebbe segno di un’ottusità che non è propria di un razionalista.
Questa legge è pericolosissima, sia per il diffondersi di malattie infettive nel nostro paese, sia perché delle persone rischiano lesioni gravi se non addirittura la morte per non farsi curare (se risalgono al malato poi risalgono anche ai parenti!) sia perché si rischia di rendere ancora più tragiche alcune situazione di per sé drammatiche.
Un esempio?
Pensate alle ragazze madri clandestine, che partoriscono da sole e magari abbandonano il bambino. Finora è stata fatta una campagna per dire loro “Venite in ospedale, non vi succederà niente, potrete lasciarci il bambino e dargli una possibilità”.
E da adesso?
Quante di queste ragazze faranno questa fine? Quante moriranno di parto per non poter andare in ospedale?
E’ assurdo e abominevole.
CEI o non CEI nel caso di QUESTA legge il pericolo non è la Chiesa.
E se una legge è tanto folle anche la CEI ha il diritto di schierarsi contro.
Perché, sennò, ci lamenteremmo del fatto che la Chiesa non ha fatto NIENTE ai tempi delle leggi razziali, se poi neanche in un caso come questo le diamo la possibilità di istigare i cattolici alla disobbedienza civile?
E comunque a me non interessa se Germania, Francia, Inghilterra hanno una legge simile (mi date i link? Thanks…). Non vedo perché dobbiamo importare leggi ingiuste e dire “ma altri ce l’hanno”.
Se è per questo Inghilterra e Spagna sono monarchie: rimettiamo sul trono i Savoia? (ci mancherebbero solo loro, adesso…)
Io so che abbiamo tantissimi clandestini, in Italia, molti di più che in altri paesi perché da noi è più facile arrivare (andateci in Inghilterra col barcone!).
Non parlo di immigrati, parlo proprio di clandestini, in quanto se si può arrivare in modo relativamente “facile” qui e poi nascondersi è ben più complesso proseguire, per esempio, per la Germania da clandestini e non essere scoperti. Oltre che da un punto di vista etico, anche da un punto di vista pratico io NON VOGLIO che queste persone, se malate, NON VADANO a farsi curare.
E’ vero che i medici non hanno l’obbligo di denunciare, ma quando il clandestino deve andare in ospedale cosa ne può sapere se chi si troverà davanti lo denuncerà o meno?
E poi siamo in Italia… pensate davvero che non si arriverà al solito: “Vuoi che stia zitto? Pagami.”?
Se proprio dobbiamo importare delle leggi non possiamo imparare il laicismo dalla Francia, l’eutanasia dall’Olanda, la ricerca sulle staminali embrionali dall’Inghilterra o prenderci la legge contro la violenza sulle donne dalla Spagna?
@Aldo
Tu non hai veramente idea delle convenzioni internazionalli sul trasporto e su come funzioni realmente la logistica?
Nella trasmissione di malattie il trasporto merci è irrilevante. Sono sottposte a tanti e tali controlli che ti voglio:
– bancali e imballaggi devono subire trattametni per renderli “sterili” o essere in plastica
– tutto ciò che concerne il trasporto di cibo è sottoposto a controlli e e ispezioni severisseime
– tutte le apparecchiature bio-mediche sono sottoposte a controlli strettissimi (sai mi ci sono vouluti 3 giorni perchè la sanità marittima doveva fare i suoi controlli, questosolo per uscire dal porto di trieste)
– tutti i trasporti di piante, animali e prodotti vari derivati (semilavorati alimentari, vestiti, ecc) sono sosttoposti sia alla convenzione di Wasintong (protezione delle specie a rischio) che a tutta una serie di certificazioni sanitarie.
– ecc ecc
Guarda io ci lavoro nlogistica e movimento quotidianamente tonnelate di merci con tutti i controli e certificati del caso. Adesso devo mandare un camion di alimenti liofilizzati in Turchia e non ti dico la trafile di controlli e certificati.
Il vero problema è che chiunque può salire su un aereo portandosi appresso qualsiasi malattia. Io poteri avere Ebola e andramene beatamente in aereo a dubai appestando tutti. L’epidemia di Marburg è iniziata con un pirla in aereo dopotutto.
Però se si chiedesse l’obbligatorietà di controlli medici per espetriare si inizierebbe a gridare al fascismo.