E’ pronta la bozza del provvedimento dell’esecutivo fatto apposta per bloccare l’attuazione della sentenza della Corte di appello di Milano che autorizza l’interruzione dell’alimentazione e della idratazione di Eluana.
Questo il passaggio fondamentale: «L’alimentazione e l’idratazione, in quanto forme di sostegno vitale e fisiologicamente finalizzate ad alleviare le sofferenze, non possono in alcun caso essere rifiutate dai soggetti interessati o sospese da chi assiste soggetti non in grado di provvedere a se stessi». L’ultima decisione sul decreto non è ancora stata presa.
Quella di un decreto del governo è stata definita dai legali di Eluana una «ipotesi costituzionalmente abnorme».
L’intervento del governo era stato chiesto soprattutto da Casini, leader Udc: «Rispettiamo il dolore della famiglia di Eluana e siamo vicini a sua papà, ma riteniamo che nessuno abbia diritto di vita e di morte su una persona. Il governo deve intervenire, noi lo auspichiamo e lo sollecitiamo, non ci si può lavare le mani perché il diritto alla vita è garantito dalla nostra Costituzione» ha dichiarato in un’intervista.
Il Prc ha chiesto a Napolitano di non firmare il decreto. Speriamo che Napolitano si attenga alle sue precedenti parole, in cui invitava il Parlamento stesso a provvedere ad un vuoto legislativo circa questo importante tema.
Eluana, ecco il decreto «No allo stop all’alimentazione»
126 commenti
Commenti chiusi.
Propongo di organizzare una qualche manifestazione a favore della libertà di Eluana…
fossi in beppino, dopo aver preso atto che in italia la democrazia e la legalità sono morte dopo un lungo coma vegetativo, prenderei mia figlia, la porterei in svizzera e gli farei il gesto dell’ombrello.
mi spiace ma credo abbia perso.
l’italia è sconfitta.
casini potrebbe tacere, se avesse rispetto.
siccome non ha rispetto, continua a vomitare odio.
E’ buffo notare che Mussolini prima e Togliatti poi, abbiano consegnato l’Italia alla piu’ grande associazione a delinquere della storia dell’umanità, la chiesa cattolica. Quello che accade oggi lo dobbiamo a questi due signori. Illegalità, corruzione, ingiustizie, soppressione della libertà individuale e molte altre nefandezze attendono il futuro di questo paese. L’unica possibilità è espatriare.
Casini dice che “riteniamo che nessuno abbia diritto di vita e di morte su una persona”
Visto il testo del decreto, anche il diretto interessato non ha diritto di decidere su se stesso.
Mai avrei pensato di sperare in Napolitano…
Il prossimo passo quale sarà? Rendere reato il non essere cristiani? O forse rendere reato pensare?
Personalmente me ne voglio andare dall’Italia.
Oltre al povero Beppino Englaro ed ovviamente alla Eluana, noi che cosa dobbiamo ancora aspettare per organizzarci e fare la voce grossa contro questa ennesima e palese genuflessione? Il battesimo forzato?
http://www.facebook.com/group.php?gid=52827720671
Chi ha la patria potesta di Eluana? Il Sig. Beppino?.. Che si renda conto non funzionerà mai. Ringraziamo per avere lottato per una causa giustissima. Ma ora.. io prenderei la strada dell’Olanda o della Svizzera come gia avevo detto mesi fa.. e f.c.lo l’italietta becera e ignorante che non capisce un gesto di AMORE di tale portate.
Se fanno il decreto si vedrà davvero che personaggio è il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano . Se non lo firma (come credo) dimostrerà di essere , al di la dei convenevoli con il vaticano , un difensore della laicità dello Stato (e dello Stato in generale)
Continuo a sostenere che Napolitano non firmerà. Non può firmare questa schifezza. Mi sto auto convincendo, lo so…ma…
Io spero e auspico che Napolitano non firmi, ma… ma…
Ma come faranno con la sentenza? Essa afferma che Eluana ha espresso la volontà.
O forse renderanno carta straccia la sentenza?
Ma possono?
Non siamo noi a dovercene andare, sono loro che la devono smettere. Questo decreto, se ci sarà non deve restare impunito.
Minime le speranze in Napolitano. Ha già deluso ampiamente. Consigliabile al grande Beppino l’immediata partenza per paesi di maggiore civiltà (e quindi laicità). Urgente manifestazione di protesta nazionale. Questa volta devono sentirci con le buone o con le cattive. Stop
Ecco che finalmente si vede la teocrazia italiana in tutto il suo cupo splendore.
Se non ve ne siete ancora resi conto del genere di paese in cui vivete, fatelo ora, dopo i bus censurati e i mostruosi decreti anticostituzionali.
Mi viene da vomitare.
Se leggessi di questa cosa in Iran penserei che è il solito Stato di fanatici religiosi…
Invece lo leggo in Italia e penso che è il solito stato di idioti religiosi
No, anche questa volta la partita è persa. Napolitano prenderà tempo ma firmerà, vedrete. La gravità sta nel fatto che considero questo l’ultimo atto di una storia che mette definitivamente la parola basta a qualunque speranza di cambiamento e civiltà in Italia. Da oggi in poi non si farà altro che scendere sempre più in basso. Vedremo schiacciare ogni diritto dei più deboli. Inesorabilmente. I prossimi passi saranno rendere illegale l’aborto, la contraccezione, l’omosessualità, l’ateismo, rimetteranno la tassa sul celibato, toglieranno l’assistenza sanitaria di base ecc. ecc. Io la speranza l’ho persa. L’Italia è un paese marcio, da abbandonare. L’unica soluzione è adeguarsi, tanti lo fanno, a me farebbe schifo.
Domanda provocatoria: ma perché non iniziamo tutti un bello scipero della fame così vediamo se il governo ci obbligherà a nutrirci nonostante la nostra volontà…?
Addio stato di diritto e addio democrazia. Eri bella, ma i tuoi giorni son finiti.
Non ci sono parole.
@ Kavoru
E’ troppo tardi per portare la figlia in Svizzera: non glielo permetteranno mai i fanatici cattolici e pseudocattolici, i cattolicanti, gli atei devoti e il miliardario di Arcore (che sicuramente starà pensando: anche questa grana mi doveva capitare, non posso stare in pace un momento). Glielo impediranno con la forza. Penso e temo che presto la reliquia di Eluana Englaro verrà posta sotto sequestro e riconsegnata alla vecchia suorina che si scioglierà in lacrime ringraziando il suo Dio (che è amore).
Penso anche che Beppino Englaro non voglia fuggire all’estero: ha deciso di combattere questa battaglia appellandosi alle leggi e l’ha combattuta non solo per sé stesso, ma per tutti noi. La battaglia legale l’ha pure vinta, ma certo non poteva immaginare che la Chiesa mostrasse di nuovo il suo volto disumano e che i nostri politici, praticamente tutti, volessero “compiacere la Chiesa”. Quello che ha detto Alessandra Mussolini di Beppino Englaro è così rivoltante e osceno che … non ci sono parole.
@ Bruno Gualerzi
Come vedi, arrivati al dunque, anche i personaggi apparentemente più ragionevoli della Chiesa – i donalbertini e i frapallini o il priore di Bose – si defilano o tacciono. Per un po’ ci puoi pure ragionare e ti sembrano un po’ diversi, anzi arrivano perfino a sorprenderti per la loro intelligenza, cultura e apertura. Ma poi, inevitabilmente, si arriva al dunque: un fischio dalla centrale e la ricreazione è finita.
Così donalbertino torna dalle sue pecorelle, che non capiscono l’ironia, e frapallino si concentra di nuovo sulla sindone.
Non ci sono parole.
Ora basta, siamo diventati una colonia vatica.
AL SEGRETARIO DELL’UAAR E A TUTTI:
Facciamo una bella mobilitazione su questo sito con un link per inviare una mail di Napolitano, per chiedergli di non firmare il decreto?
https://servizi.quirinale.it/webmail/
anche Di Pietro stara’ aspettando la mossa di Napolitano…..a secondo voi il presidente della repubblica ricevere una telefonata dal Papa a breve?
Lo schifo mio è tanto che mi è venuto un dubbio: non è che Berlusconi stia accontentando la chiesa perché ha sentore che il lodo di Angelino Jolie Alfano sarà dichiarato incostituzionale e quindi in previsione di chiedre la cittadinanza allo Stato della chiesa dove tutto è permesso ma certo non di fare procedere la Giustizia?
A parte segnalo l’ipocrisia del termine “papà” in bocca a Casini (avrebbe potuto dire padre, genitore); ma lui è buono e comprensivo.
@ vico: forse hai ragione, ma non credo che protestare servirà a qualcosa. Se a me succedesse ciò che è successo a Eluana, non vorrei mai rimanere anni in coma solo per qualche politico arrivista con le gerarchie ecclesiastiche. Perciò, dopo la laurea me ne andrò all’estero, sarò l’ennesimo cervello in fuga. Chissà perché poi ancora nessuno ha capito la causa di questo fenomeno dei “cervelli in fuga”, a me pare lampante.
Anch’io mi sento moderatamente ottimista sul fatto che Napolitano riesca ad avere un sussulto di decenza e si rifiuti di firmare. Immagino anche che nano ridens, casini e tutti gli altri autori e sostenitori del decreto ne siano consapevoli. Tanto a loro ciò che più premeva era solo fare bella figura nei confronti del vatik-ano e con questa mossa si sono semplicementi parati le natiche.
Nell’attuale maggioranza, il livore integralista sembra aver annebbiato il benché minimo (veramente minimo) barlume giuridico e intellettuale: secondo il testo del decreto, neanche chi è vivo e cosciente potrebbe rifiutare l’alimentazione e l’idratazione forzata. Il tentativo è quello di scorporare tali pratiche dal concetto di “trattamento sanitario” per sottrarle alla tutela sancita dall’art. 32 della Costituzione: resta da vedere come si possa procedere all’alimentazione o alla idratazione forzata di un paziente cosciente senza praticare atti chirurgici invasivi, applicargli dispositivi sanitari, somministrargli antibiotici e sedativi contro la sua volontà.
Migliaia di pazienti immobilizzati e imbavagliati nei letti di ospedale, costretti a essere ingozzati mediante aghi, sonde e flebo?
Confido anch’io che il Presidente della Repubblica rifiuti la firma sotto un atto che rirpristinerebbe, sotto l’egida del sistema sanitario nazionale, gli ambulatori allestiti dai nazisti nei campi di concentramento.
http://www.agi.it/ultime-notizie-page/200902051711-cro-rom1118-art.html
Per fortuna…
@ Andrea77
Ma Eluana ha veramente espresso il desiderio di morire in caso di coma? Non voglio certo fare l’avvocato difensore del Vaticano (sia perché alla Rota ne hanno già abbastanza, sia perché le mie posizioni non sono proprio filoclericali), ma in base a cosa la sentenza di cui parli ha stabilito la volontà di Eluana?
Se ho capito giusto (e se sbaglio me ne scuso) lei è andata in coma subito dopo un incidente all’età di 19 anni. Quindi mi chiedo come avrebbe potuto esprimere la sua volontà prima dell’incidente: io, come molti altri, a quell’età pensavo a tutt’altro.
Illuminatemi: mi farebbero piacere delle informazioni più precise per smentire certi amici filocattolici [se Al Bano ha amici gay, potrò averne di cattolici, no?]
Sergio scrive: “…certo non poteva immaginare che la Chiesa mostrasse di nuovo il suo volto disumano e che i nostri politici, praticamente tutti, volessero “compiacere la Chiesa”. ”
Questi politici non vogliono solo compiacere la Chiesa.
Ai miei occhi in tutto e per tutto essi sono la Chiesa, non vestono con la sottana, ma sono una cosa sola.
“L’alimentazione e l’idratazione, in quanto forme di sostegno vitale e fisiologicamente finalizzate ad alleviare le sofferenze, non possono in alcun caso essere rifiutate dai soggetti interessati”
Vi invito a riflettere su questo passaggio. Non ci sono parole.
sentivo che sarebbe finita (anzi continuata) così! che fascisti!
Vedrete che Napolitano firmerà: è il degno capo dello stato di un popolo bigotto e arretrato
Bravo Napolitano! Ha già dato un preventivo No!
è tutto molto triste, davvero.
penso al dolore del papà, al silenzio del mondo della cultura, alla povera politica italiana schiava del vaticano.
è tutto maledettamente triste.
e poi penso che domani potrebbe accadere a me, e che la mia compagna (non riconosciuta dallo stato) non avrebbe nessun potere di decidere per me, nonostante il mio consenso.
è triste.
@ béal feirste
La volontà di Eluana è stata accertata dai giudici. Puoi documentarti facendo una piccola ricerca sul web.
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Quanto al decreto, non sussistono i requisiti richiesti dalla costituzione, è palese. Napolitano potrebbe tranquillamente rispedirlo al mittente.
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Non viviamo in un paese civile. Forse è inutile sottolinearlo, ma non posso fare a meno di scriverlo…
Poveri noi non più cittadini liberi ma sudditi del vaticano.
@ bèal
il giudice ha considerato le dichiarazioni del padre e degli amici
Visto ora su Tgcom ( vabbè) ” napolitano orientato verso il no al decreto”
La cosa rivoltante di questi sedicenti “liberali”, a parole a favore di uno stato meno invadente nella vita dei cittadini, si permetta di legiferare su tutta una serie di aspetti della nostra vita privata. Ma non erano gli stati totalitari, soprattutto quelli comunisti (quelli fascisti chissa’ come mai rispettavano di più, secondo loro, la dignità delle persone mandandole al massimo in villeggiatura)a reprimere la vita privata delle persone?
Comunque acclarato che non possiamo disporre liberamente della nostra vita neanche in punto di morte, ricordiamoci che Eluana Englaro è sull’orlo del baratro da 17 anni, possiamo a questo punto rivalerci adeguatamente su questi balordi e sui pretacci che rappresentano in realtà i poteri forti che manovrano tutto ciò.
Come fare non so, l’astensionismo elettorale non li scalfisce e altre forme di protesta civile funzionerebbero poco.
Si accettano suggerimenti
Questo paese è ormai arrivato al capolinea e i pochi che potrebbero riscattarlo o vivono all’estero o sono ridotti al silenzio. Dobbiamo prenderne atto. Mi viene però in mente una lettera di Lenin, scritta, non mi ricordo a chi, alla fine di gennaio del 1917. In questa lettera Lenin si lamentava del fatto che la Russia era in mano ai militaristi, che le masse erano infarcite di patriottismo e che la rivoluzione non sarebbe mai scoppiata. Be’, circa quindici giorni dopo iniziarono i primi scioperi e il 3 marzo lo zar abdicò. Tutto questo non tanto per evidenziare la cantonata che prese Lenin (che non era certo uno sprovveduto), ma per sottolineare il fatto che quando le fondamenta di un paese sono fragili, basta poco per sovvertire l’ordine costituito. Anche quando sembra che quest’ordine sia inossidabile. L’Italia non sarà certo nelle condizioni della Russia del 1917, ma lo scollamento tra la classe politica e la società civile è evidente. Senza contare poi, ed è per questo che ho definito l’Italia come un paese giunto al capolinea, che non vi sono spazi, all’interno del sistema, che possano portare a un riavvicinamento tra rappresentati e rappresentanti.
Insomma, signori, non è escluso che fra un po’ qui salti tutto per aria e che molti si facciano veramente male.
La vicenda di Eluana Englaro non agirà certo da detonatore, ma contribuisce a indebolire le già deboli basi su cui si regge il baraccone.
Napolitano non firmerà. Tutti quelli che facevano gli schizzinosi sul passato governo Prodi ora avranno motivi per riflettere. La Binetti parlava certo, ma non ha mai avuto nessun incarico ministeriale. Ora invece….
Dai ragazzi facciamo partire una campagna di mail a Napolitano.
Io l’ho già spedita.
Link:https://servizi.quirinale.it/webmail/
Oggetto:PRESIDENTE NON FIRMI IL DECRETO SU ELUANA
cosa non farebbe un governo italiano, poi soprattutto questo governo, pur di non dispiacere alla chiesa, ma Berlusconi, all’inizio, non aveva dichiarato di non voler intervenire? è incredibile, le gerarchie ecclesiastiche comandano, il governo obbedisce.
“L’alimentazione e l’idratazione, in quanto forme di sostegno vitale e fisiologicamente finalizzate ad alleviare le sofferenze, non possono in alcun caso essere rifiutate dai soggetti interessati”
questa dichiarazione è inquietante, che significa? che, se per ipotesi, decidessi di non mangiare avrebbero il diritto di venirmi a prendere a casa, rinchiudermi in ospedale e alimentarmi con un sondino? siamo arrivati a legittimare il sequestro di persona in nome della tutela della vita come valore astratto che prescinde dallo stesso soggetto che di quella vita è portatore?
@ nicola morgantini:
In russia in epoca zarista la gente moriva di fame. Qua invece vale “panem et circenses”. Finchè la gente riuscirà a mettere qualcosa sotto i denti, a vedere veline in tivù e il calcio (vero oppio del popolo italiano) alla domenica, non muoverà un dito per cambiare
La domanda sorge spontanea: se l’idratazione e la nutrizione forzata sono obbligatorie, anche l’aria lo dev’essere almeno altrettanto, visto che respirare è una funzione analoga al nutrirsi o al bere.
Di conseguenza, se qualcuno respira, anche in stato di morte cerebrale come si può staccare le macchine? Fine dei trapianti, morti definibili vivi, sorridenti, e pronti per la passeggiata…
@Asperger
Sai, comincio ad avere una certa età,quindi avrei poche opportunità all’estero e a volte credo sia il momento di incominciare a menare le mani… in senso metaforico, e, magari anche pragmatico…
Se l’italia fosse un paese democratico i giornalisti farebbero informazione,ovvero direbbero che la volontà di Eluana è stata accertata da diversi tribunali in tutti i gradi di giudizio…
Se l’italia fosse un paese democratico i giornali e le televisioni farebbero parlare persone competenti tra cui il neurologo che si è occupato di Eluana.
Io sento solo opinioni di religiosi,di politicanti incompetenti o di talebani invasati .
Io sento solo un isterico starnazzare di squallidi personaggi che temono venga messo in dubbio il loro potere.
Casini dice:”riteniamo che nessuno abbia diritto di vita e di morte su una persona”
è solo un modo ipocrita per dire che questo diritto spetta al governo o al vaticano.
Negare il diritto a una persona di disporre della propria vita significa soltanto che sarà qualcun altro a disporne.
sono senza parole,penso al padre di Eluana e sto male per lui; i politici e i preti se ne stanno a pontificare su SUA figlia, è paradossale che ciò succeda in uno stato che si professa laico e rispettoso dell’individualità, sono a dir poco schifata. Se Napolitano non firmerà non ci metteranno molto a trovare un qualche altro modo per sovrastare la volontà che fu di Eluana e le sentenze, dovremmo fare qualcosa, indignarsi non basta.
Se l’italia fosse un paese democratico i giornalisti farebbero informazione,ovvero direbbero che la volontà di Eluana è stata accertata da diversi tribunali in tutti i gradi di giudizio…
Se l’italia fosse un paese democratico i giornali e le televisioni farebbero parlare persone competenti tra cui il neurologo che si è occupato di Eluana.
Io sento solo opinioni di religiosi,di politicanti incompetenti o di talebani invasati .
Io sento solo un isterico starnazzare di squallidi personaggi che temono venga messo in dubbio il loro potere.
Casini dice:”riteniamo che nessuno abbia diritto di vita e di morte su una persona”
è solo un modo ipocrita per dire che questo diritto spetta al governo o al vaticano.
Negare il diritto a una persona di disporre della propria vita equivale a dire che sarà qualcun altro a disporne.
Quando l’ultima pietra dell’ultima chiesa cadendo ucciderà l’ultimo prete sulla faccia della Terra allora si potrà dire di vivere in un mondo perfetto.
Emile Zolà
O’Brian
La prima affermazione è demenziale.
Come è possibile pensare di rifiutare l’alimentazione a chi è “interessato” ad alimentarsi?
Demenziale anche la seconda: “la alimentazione non può essere rifiutata a chi non è in grado di provvedere a se stesso”.
Se io decidessi di lasciarmi morire di fame
(questa purtroppo è l’unica alternativa in Italia per chi ora desidera l’eutanasia),
quando avrò perso le forze e non sarò più in grado di provvedere a me stesso,
il ministro Sacconi correrà ad al mio capezzale per ingurgitarmi come una oca da ingrasso.
Ha ragione Veronesi: con la legge sul testamento biologico che vogliono approvare
l’Italia sarà il primo paese al mondo in cui vige l’obbligo di vivere.
Vedrete che Napolitano non firma.
Ho la sensazione che questo decreto sia solo un modo da parte del Governo per lavarsene le mani e fare bella figura col Vaticano.
Secondo me i pezzi grossi dela maggioranza, Berlusconi, Fini, non spingeranno nemmeno troppo su Napolitano, perche’ non sono convinti del Dl e perche’ sanno che gli Italiani sono a grande maggioranza con Englaro.
E questo Dl e talmente una palese violazione della separazione dei poteri che Napolitano se possiede ancora un briciolo di senso dello Stato e di dignita’ non potra’ firmarlo.
Almeno lo spero.
A Puruc:
sì, è probabile, ma chi può dirlo con certezza.
Questo presunto “rispetto” cattolico, di rispetto non ha proprio nulla.
Sono sicuro che i “consigliori” della Presidenza del Consiglio sanno bene che non ci sono le condizioni di costituzionalità per un decreto legge e che difficilmente Napolitano lo firmerebbe. Ma intanto si fa il “bel gesto”, per tenere buoni i filoclericali del centrodestra, ammiccare a vescovi e curia pontificia e poi dire: vedete, abbiamo fatto di tutto, ma non ci siamo riusciti e non per colpa nostra. Sono disgustato di come la politica si sia appropriata di questa vicenda umana così dolorosa, infischiandosene delle sentenze dei giudici e arrivando, per bassi interessi di bottega, anche a insultare un padre che ha vissuto e vive una tragedia simile. Si vergogni, questa gente.
Alby: “[…] rimetteranno la tassa sul celibato […]”
C’è già, sotto forma di sovvenzioni alle famiglie numerose. Chi le paga quelle sovvenzioni, se non coloro che non ne usufruiscono? La forma è “obliqua”, ma il risultato è molto diretto: non hai una famiglia (numerosa)? Sei tassato per “sostenere” quelle numerose. Quanti più figli hai, tanti più soldi ricevi dalle tasche di coloro che ne hanno meno o non ne hanno affatto. La chiamano “redistribuzione della ricchezza”, ma è ben altra cosa.
Mi sembra indispensabile che al posto dle solito “braccio di ferro” si proceda alla creazione di una legge o di una normativa che riempia questo vuoto. Se non si procederà in questo senso saremo costretti a vedere troppo spesso scontri e incertezze.
Chi meriterebbe una morte una morte degna di un paese civile (appunto non l italia) viene seviziato a oltranza con dichiarazioni ridicole e parate davanti al “la quiete” etc; chi stupra ammazza e infrange la legge è già a spasso dopo 10 minuti. L’ italia è alla frutta. La classe politica è ormai distante dalla gente che in quest occasione s è dimostrata perlopiù accanto alla volontà di Beppino Englaro e di Eluana (tranne qualche manipolo di esaltati manovrati come marionette dalla chiesa) e si occupa soltanto di accontentare i rapprsentanti intonacati di uno stato straniera. Il vaticano è il cancro dell’ italia.
http://www.tvblog.it/post/12489/ho-staccato-la-spina-allispettore-derrick-cosi-ursula-frau-svela-i-tragici-retroscena-della-morte-del-marito#show_comments
GUARDATE CHE SUCCEDE IN GERMANIA E SENZA NESSUN CLAMORE. IL CONOSCIUTO HORST TAPPERT ALIAS ISPETTORE DERRIK……
DA NOI NON SUCCEDERA MAI. IL CATTOLICESIMO NON SA IL SIGNIFICATO DI VERO AMORE……… MA QUELLO CHE DA NOI E’ IMPOSSIBILE E’ NON CREARE CLAMORE E LO STRACCIARSI LE VESTI….
Questo decreto, se sara’ varato, mettera’ a tacere ogni dubbioso sulla situazione politica italiana.
Forse l’Europa ci scarichera’ con grande ignominia…
Forse potremo federarci con la Repubblica iraniana.
sono d’accordo con l’Infedele.
secondo me è una mossa di propaganda. ma Napolitano non lo firmerebbe, quindi non lo faranno neppure.
ma fanno schifo lo stesso.
Ho l’impressione che in questa infame insistenza sia in atto una specie di mercanteggiamento, come chi per ottenere 50 intanto chiede 70 o 100 per poi fingere di sacrificarsi accettando il ribasso: visto che anche nella maggioranza pare che non tutti siano d’accordo, magari il decreto verrà ritirato, ma poi tutte le altre porcherie messe in cantiere da questo governo – soprattutto un ignobile testamento biologico – dovranno passare senza troppi ostacoli. Oppure – ma sarebbe la stessa cosa – Napolitano magari non firmerà questo decreto qualore fosse presentato, ma poi non dovrà fare troppo lo schizzinoso per controfirmare tutto il resto.
Per vomitevole che sia tutto ciò, potrebbe costituire l’ultima speranza per il padre di Eluana.
Se nemmeno questo accadrà… qui è già stato detto tutto.
@Giuseppe C
Vero ci potremmo federare con l’Iran!
TANTO CON TUTTI GLI ISLAMICI CHE STIAMO PRENDENDO DENTRO….FRA QUALCHE ANNO SARA’ LA LORO LEGGE A GESTIRE I TRIBUNALI!
ALMENO IL CATTOLICESIMO E’ IN DECADENZA MA L’ISLAM HA IDENTITA’ FORTE!!!!
Ho l’impressione che in questa infame insistenza sia in atto una specie di mercaanteggiamento, come chi per ottenere 50 intanto chiede 70 o 100 per poi fingere di sacrifikarsi accettando il ribasso: visto che anche nella maggioranza pare che non tutti siano d’accordo, magari il decreto verrà ritirato, ma poi tutte le altre porcherie messe in cantiere da questo governo – soprattutto un furbesco testamento biologico – dovranno passare senza troppi ostacoli. Oppure – ma sarebbe la stessa cosa – Napolitano magari non firmerà (se ha ancora un minimo di autonomia) questo decreto qualora fosse presentato, ma poi non dovrà fare troppo lo schizzinoso per controfirmare tutto il resto.
Per vomitevole che sia tutto ciò, potrebbe costituire l’ultima speranza per il padre di Eluana.
Se nemmeno questo accadrà… qui è già sato detto tutto.
SUICIDE MACHINE
Controlling their lives
Deciding when and how they will die
A victim of someone else’s choice
The ones who suffer have no voice
Manipulating destiny
When it comes to living, no one seems to care
But when it comes to wanting out
Those with power, will be there
Prolong the pain
How long will it last?
Suicide machine
A request to die with dignity
Is that too much to ask?
Suicide machine
HOW EASY IS TO DENY THE PAIN
OF SOMEONE ELSE’S SUFFERING
Robbed of natural abilities
In death they now seek tranquility
In a confused state of mind
Extending agony, they must be blind
Manipulating destiny
When it comes to living, no one seems to care
But when it comes to wanting out
Those with power, will be there
Prolong the pain
How long will it last?
Suicide machine
A request to die with dignity
Is that too much to ask?
Suicide machine
lyrics by CHUCK SCHULDINER (1967-2001)
La strategia del “un passo avanti, mezzo indietro” direzione dittatura.
Sondaggio sul Corriere della sera on line:
Il governo pensa a un decreto per impedire che a Eluana siano tolte l’alimentazione e l’idratazione forzate. Misura giusta?
http://www.corriere.it/appsSondaggi/pages/corriere/d_4284.jsp
Alle 18.54
2200 voti
NO 83.8%
SI’ 16.2%
Sommergiamoli di no
dal sito del TGCOM:
Eluana, dubbi del Colle al decreto
NAPOLITANO NON INTENDEREBBE FIRMARLO
Il decreto legge del governo con il quale si vieta la sospensione di nutrizione e idratazione artificiali, provvedimento che riguarda anche il caso di Eluana Englaro, sarebbe congelato. Dopo il via libera del premier, Silvio Berlusconi, sarebbe arrivato lo stop del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, che non è intenzionato a firmarlo. Lo riferisce l’Agi, che parla di “iniziali titubanze” da parte del Colle.
p.s
volevo dire anche riprendendo frasi tra i commenti, che secondo me è una vera e propria manovra del governo per coprirsi le spalle… OLTREAL RISVOLTO UMANO DELLA VICENDA, LA CHIESA NE USCIREBBE INDEBOLITA.
SOLIDARIETA’ E PROFONDA COMPRENSIONE UMANA AL PADRE BEPPINO!
se non erro se il decreto viene presentato per la seconda volta napolitano sara’ obbligato a firmarlo..
@Reggo
Anche per evitare uno scontro tra religioni sarebbe auspicabile uno stato laico in cui nessuna religione abbia il privilegio di interferire nella vita dei cittadini.
@Rego non reggo,scusa.
C’è molto lavoro da fare, e serve gente disposta a lavorare anzichè guerreggiare.
un interessante link sui decreti leggi e il presidente della repubblica
http://www.associazionedeicostituzionalisti.it/dottrina/organizzazionestato/guastini.html
Concedetemi, per una volta, di tacere per scaramanzia.
Non dico nulla.
@babaciu
in realtà, da ciò che ho letto i D.L. sono emanati dal presidente della repubblica. Ergo se lui è contrario non è costretto a firmarlo in seconda lettura…
@ Steffen
Assolutamente no, quello sarebbe il caso in cui una legge ordinaria venisse approvata dal parlamento, e ,se rifiutata dal Presidente, tornerebbe di nuovo al Parlamento.
In questo caso si tratta di un Decreto legge del Governo, che non passa attraverso il Parlamento, ma che se il Presidente non firma diventa carta straccia.
E comunque anche Fini si e’ smarcato dal governo, ormai e’ sicuro che non lo presentaneranno nemmeno a Napolitano.
@rolling stone
dici “Ha ragione Veronesi: con la legge sul testamento biologico che vogliono approvare
l’Italia sarà il primo paese al mondo in cui vige l’obbligo di vivere.”
Bene, quando muoio faccio causa allo stato e pretendo un risarcimento!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
A questo punto penso che il decreto non sarà fatto: persino uòlter ha preso posizione, nettamente e senza il “ma anche” contro il decreto.
No Steffen, quello succede con le leggi ordinarie, non coi decreti d’urgrnza. Ma, tanto, bocciato questo (SE verrà bocciato) vareranno un atto più generale a che ciò mai più si riprta. A quel punto dovrà partire un bel referendum abrogativo e vedremo da che parte stanno gli italiani.
E’ già stata organizzata qualche protesta di piazza contro questa assurda proposta di decreto? Mi fate sapere, per favore? vorrei andarci con i miei figli……..
SCENDERE IN PIAZZA! SCENDERE IN PIAZZA! SCENDERE IN PIAZZA!
aA cominciare dal NO-VAT di sabato 14 a Roma (se Maroni e Alemanno non ci mettono lo zampino prima…). Sarà pure discutibile la piattaforma della manifestazione, ma quale altra occasione abbiamo? Se non ci facciamo vedere numerosi è la fine!
Giuridicamente il Predidente della Repubblica non può assolutamente essere daccordo o meno, deve solo valutare la costituzionalità di ciò che firma, e nel caso di specie, dovrà attenersi (oltre alla valutazio9ne di costituzionalità), anche alla valutazione dei presupposti per l’emanazione del decreto… 3 presupposti interdipendenti!
casi eccezionali, necessità e urgenza.
Penso che se fossi il “PdR” eccepirei per l’inesistenza del caso eccezionale… non è una situazione imprevedibile…
Bentornatinel glorioso ventennio fascista.
Speriamo che finalmente la politica abbia il coraggio di prendere la situazione in mano facendosi guidare dal Magistero, nella lotta contro tanta parte della magistratura comunista che pensa di avere il diritto di decidere anche sulla sacralità della vita.
E’ solo questione di soldi. Strutture cattoliche come quella di Lecco, come faranno ad esigere rette e finanziamenti senza pazienti? Ho sempre pensato che al fondo di ogni controversia umana ci siano due cose: il denaro e la f…. Dovendo escludere la seconda per forza di cose, in considerazione dei gusti sessuali del clero, non rimane che la prima.
“L’alimentazione e l’idratazione, in quanto forme di sostegno vitale e fisiologicamente finalizzate ad alleviare le sofferenze, non possono in alcun caso essere rifiutate dai soggetti interessati o sospese da chi assiste soggetti non in grado di provvedere a se stessi”
Questa frase è illogica:
1) che l’alimentazione allevi le sofferenze non è sempre vero, nei casi di malati terminali agonizzanti le prolunga e, in questo caso, non allevia nulla perchè eluana non soffre.
2) significa che na persona non può decidere se mangiare o no. Mi immagino pannella con un imbuto in gola…
“riteniamo che nessuno abbia diritto di vita e di morte su una persona”
Ancora più illogica: se nessuno ha diritto di via o di morte su di una persona significa che non ce l’hanno neanche loro, ma decidono comunque di obbligare qualcuno a doversi nutrire.
Ho fatto questa immagine.
Fatela girare se vi va.
Del copyright non me ne frega nulla.
Fate voi.
Saluti
http://ilrigetto.blogspot.com/2009/02/carita-cristiana.html
Non hanno nessuna vergogna questi ipocriti!
Da un lato fanno le madonnine infilzate e preparano un decreto legge per la Englaro piangendo lacrime false e obbligano una povera donna a curarsi contro la sua volontà e dall’altra obbligano i medici di denunciare gli immigrati clandestini che vanno a farsi curare.
E se questi poi, per non farsi denuciare, non si curano e muoiono…bhè, per loro nessuna pietà!
Dio dovrebbe esistere solo per maledire questa razza infame di italiani vigliacchi e orribilmente cinici.
Non credo in nessun paradiso per me, ma spero tanto che loro possano trovare prima o poi l’inferno che meritano!
Maiali.
Io sono stanca di stare in un paese fascista. Non si può fare qualcosa? Qualsiasi cosa! perché se continua così arriveremo alla lotta armata.
1. siamo alla seconda marcia su Roma; questa coalizione ha gettato la maschera; fascisti razzisti e reazionari cattolici.
2. Beppino Englaro dovrebbe portare la figlia all’estero, lo so che suona come una sconfitta per un uomo che ha lottato coraggiosamente per 10 anni per vedere riconosciuti i diritti di sua figlia all’autoderteminazione e al rispetto della sua scelta in vita ma ormai è chiaro che in italia la democrazia è finita.
Speriamo in Napolitano, ehi..
E’ ufficiale. Il decreto non sarà presentato. TG1 ore 20. Berlusconi si è fatto solo uno spottone come al solito, e il bello è che ci hanno tutti creduto.
Io non capisco come si fa ad essere così sicuri sulla presunta volontà di Eluana! La vita in tutte le sue manifestazioni ha lo stesso valore. Non esiste una gerarchia, la vicenda di Eluana è una prova, prima ancora che per lei, per noi e per la nostra salvezza.
Se il decreto viene firmato dal capo dell Stato,voglio vedere come verrà motivato,dato che Napolitano è anche il capo della Magistratura che nel suo più alto grado(Cassazione)ha già dato parere favorevole alle richieste della famiglia Englaro.
Resta il fatto che Fini si è schierato a favore,Berlusconi è attento ai sondaggi(anche loro favorevoli),ma a sinistra ancora si portano dietro la Binetti e non si schierano apertamente per non dispiacere i clericali.Vergogna, per questi sciacalli speculatori,clero in primis.
anche se il decreto non venisse presentato
anche se fosse stato solo uno spot
non cambia la realtà di fondo perchè si è sciacallato su una povera ragazza senza difese, sulla sua famiglia e sui sentimenti più intimi dell’uomo
è una cosa che non può, non deve passare sommessa come le barzellette del Nanarca di Lombardia; è ora di agire; presidi, manifestazioni, tutto in favore della LIBERTà!
provocatoriamente………e se chiedessimo tutti il diritto di asilo in altro paese ?
da wikipedia:
…….” l’asilo politico è un caso particolare di diritto di asilo, è il diritto di asilo, cioè, di chi è perseguitato per le proprie opinioni politiche, e che è perciò un rifugiato politico.”
lo sò è una scemenza 🙁 dovuta ad un senso di impotenza …..
Si, è così. Si è fatto sciacallaggio su un tragedia, ognuno per i propri interessi. Perchè, ti aspettavi qualcosa di diverso dalla nostra classe dirigente?
quoto Stefano…….
dovremmo organizzarci per bene , non siamo mica pochi
@sara
non è un paese fascista, ma un paese cattoislamico, e buonista!!!!
BUONISTA E CATTOLICO.
Adesso non c’e’ nessun dubbio, l’italia e’ una teocrazia! Questo decreto e’ totalmente anticostituzionale, perche’ va contro una sentenza della corte di cassazione a sezioni unite.
E’ anticostituzionale evitare la sospensione dell’alimentazione artificiale, che sono previsti in tutti i protocolli sanitari come cure mediche.
Se Napolitano ha un sussulto di dignita non deve assolutamente votarlo.
non voglio ritrovarmi senza diritti in un paese già di per se a sovranitò limitata, 56° per libertà di stampa e applicazione dei diritti costituzionali (dopo lo Zimbabwe e la Bulgaria, questo dicono le statiche.).
non possiamo permetterci di vendere le poche libertà ordinarie che rimangono in nostro possesso.
è ora di manifestare, tutti a Roma davanti a S.Pietro.
Poteri forti… in più in Italia non c’è una forza laica. Non è presente, non è rappresentata in parlamento. Il papa (il rappresentante di un altro stato), non ha remore nel dire che l’eutanasia non è una scelta dignitosa. Spinge all’obiezione, dice cosa fare, dice cosa è giusto ai cittadini italiani. Lui è il vero presidente, del consiglio, del senato, della repubblica. Napolitano, invece, di chi è il presidente? Di nessuno, sembra. Firma di tutto, non mi stupiro’ se firmerà anche questo. Se per caso dice mezza cosa giusta parla al vuoto, nessuno lo ascolta. Certamente non è il presidente degli italiani, non è il presidente nemmeno della sua parte (o quella che era), politica, non è garante della costituizione, riveste perfettamente il ruolo di una carica svuotata di significato, di senso, di tutto.
Adesso parlano di sequestrare la stanza di Eluana in ospedale e le attrezzature mediche a scopo “cautelativo”. Vergogna!!!!
Andranno avanti così all’infinito? Ma che schifo!
——————————— quoto me stesso:
SCENDERE IN PIAZZA! SCENDERE IN PIAZZA! SCENDERE IN PIAZZA!
A cominciare dal NO-VAT di sabato 14 a Roma (se Maroni e Alemanno non ci mettono lo zampino prima…). Sarà pure discutibile la piattaforma della manifestazione, ma quale altra occasione abbiamo? Se non ci facciamo vedere numerosi è la fine!
http://www.asca.it/news-ELUANA__A_ESAME_PROCURA_UDINE_IPOTESI_SEQUESTRO_STANZA_OSPEDALE-807600-POL-1.html
05-02-09
ELUANA: A ESAME PROCURA UDINE IPOTESI SEQUESTRO STANZA OSPEDALE
(ASCA) – Udine, 5 feb – Un sequestro preventivo da parte della Procura di Udine della stanza in cui e’ ospitata Eluana o la strumentazione che verra’ utilizzata per sospendere l’alimentazione e l’idratazione. Di questa ipotesi, di cui si sta parlando questa sera a Udine, ha parlato anche l’avvocato Giuseppe Campeis, uno dei legali della famiglia Englaro, incontrando i giornalisti nel capoluogo friulano.
fdm/sam/ss
schifoschifoschifo!
L’Italia: uno straripante contenitore di letame, governato da persone che invece di goveranare defecano.
la procura di udine apre un fascicolo su cose sulle quali la CASSAZIONE, la SUPREMA CORTE ha deciso!!! mai accaduto.
diventate tutti cittadini vaticani, non rompete più le scatole a noi cittadini italiani!
intanto segnalo che Uolter l’amaracano si e’ svegliato dal letargo ed ha iniziato timidamente a dire la sua. Sostiene, il pio bove, che secondo lui non e’ giusta la decretazione d’urgenza. Una dichiarazione assolutamente politically correct.
Che dire… bonta’ sua si smuove, ma fa il minimo sindacale.
c’è puzzo di legna bruciata nell’aria e le fiamme si levano alte in lontanza…io comincio ad avere paura di questo paese dove i medici sono diventati spie per legge e dove i morti devono attendere 17 anni per vedere riconosciuto il loro status quo.
Non diciamo sciocchezze. La Cassazione è il grado ultimo ed inappellabile, nessuna procura è in grado di opporvisi. C’è un avvocato che conosce la legge a rappresentare la famiglia. Non possono far nulla senza novità rilevanti sulle volontà di Eluana.
Ho scritto a Napolitano, ma…sono pessimista.
luciano non è che diciamo sciocchezze, è la procura che le fa
http://notizie.tiscali.it/feed/news/2009/02/05/apcom/apcomz20090205_000014.html
credo che farà piacere a tutti.
io nonostante tutto ho i conati di vomito.
Se non si sbrigano, là a Udine…
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SCENDERE IN PIAZZA! SCENDERE IN PIAZZA! SCENDERE IN PIAZZA!
A cominciare dal NO-VAT di sabato 14 a Roma (se Maroni e Alemanno non ci mettono lo zampino prima…). Sarà pure discutibile la piattaforma della manifestazione, ma quale altra occasione abbiamo? Se non ci facciamo vedere numerosi è la fine!
Tutto continua ancor più a complicarsi in un pasticcio infinito. L’intera vicenda è stata completamente snaturata e proiettata su scenari che la rendono ingestibile. Tutto si trasformato in una lotta tra poteri dello stato e in una giostra vaticana. In ogni caso da questa storia non se uscirà mai fuori e la cosa peserà per lungo tempo.
Appena possibile me ne andrò da questa italia. Peccato, davvero peccato… ma qui non si può più vivere.
Stasera ho scritto a Giorgio Napolitano:
«Signor Presidente,
Mi appello a Lei, uomo di forti sentimenti morali e civili.
Un siffatto decreto non può ricevere la sanzione del garante dei principi della Costituzione repubblicana.
La volontà di Eluana era di non vivere nelle condizioni in cui si trova. Opporsi all’interruzione di idratazione e alimentazione forzata sarebbe un inconcepibile vulnus, nell’ordine:
– Alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani;
– Al valore fondativo della civiltà occidentale;
– Al principio costituzionale della libertà di cura (art. 32C);
– Ad una sentenza definitiva dell’organismo giurisdizionale della Repubblica italiana.
Si obbietta, da parte dei Cattolici, che la vita non è un bene disponibile e si vorrebbe questo principio condivisibile anche dai non credenti. Per questi, supremo arbitro della loro vita diverrà allora lo Stato, dato che questo, tramite l’ordinamento, potrà imporre ad una persona di continuare a vivere in determinate condizioni e contro la propria volontà. Situazioni simili hanno vissuto solo gli abitanti (sarebbe troppo arduo chiamarli Cittadini) della Germania nazista e dell’Unione sovietica.
Cordialità.»
@sergio
veramente non mi è arrivato nessun “fischio dalla centrale” nè mi sono defilato… è che non sto incollato al monitor 24 ore su 24 visto che ho tantissimo da lavorare..
Spero, dopo questa triste vicenda, che si metta seriamente mano al testamento biologico e si faccia qualche legge sensata.. tutto qui. Saluti
Il Presidente Napolitano è anche Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura.
Come può firmare un decreto che viola il principio di separazione dei poteri perché mira all’inapplicabilità di una sentenza definitiva?
La Corte Costituzionale, verosimilmente, dichiarerà il decreto incostituzionale. Può il Presidente rischiare di essere sbugiardato?
Confido molto nel Quirinale.
Molto meno in tutti gli altri.
Sono esterefatta dalla violenza verbale della Chiesa -“fermate la mano assassina” – sulla triste vicenda di Eluana, frasi come questa esprimono una mancanza totale di rispetto della sentenza di uno Stato laico e della libertà di pensiero e autodeterminazione dei cittadini. Mi chiedo come mai lo stesso fervore la Chiesa non l’abbia espresso per condannare le abberranti considerazioni fatte da religiosi in occasione del giorno della memoria; in quell frangente, sull’incubo dell’olocausto, ha definito le affermazioni di negazionismo “inoppportune”.
Alessandra
Non mi è stato ancora passato il seguente commento: “Addio stato di diritto e addio democrazia. Eri bella, ma i tuoi giorni son finiti”.
Volevo specificare, a scanso di equivoci, che il bella e la fine dei giorni sono riferiti alla democrazia, e ovviamente non a Eluana.
Napolitano e Berlusconi non sono nuovi a schermaglie verbali (finite evidentemente a tarallucci e vino), dato che il primo era presidente della commissione speciale sull’emittenza, detta anche commissione Napolitano.
http://archiviostorico.corriere.it/1995/settembre/26/Napolitano_Berlusconi_scontro_sul_testo_co_0_95092611723.shtml
http://www.radicali.it/search_view.php?id=19511&lang=IT&cms=4
…da ragazzo avevo amici …che la pensavano diversamente da me… ma eravamo amici.
Non avevo molte possibilità economiche… ed andare al cinema… era un lusso; comprare libri… era un lusso… ed i libri che cercavo… costavamo moltissimo.
Alcuni dei miei amici avevano le possibilità economiche… ma per comprere un libro o per andare a vedere un film… consultavano gli elenchi esposti …nelle sacrestie o nel retro della porta d’ingresso della chiesa… non ci credevo …ma li ho visti con i miei occhi quegli elenchi fino alla metà degli anni ’60.
….Lo Stato italiano, i politicanti dello Stato… con tutto il seguito di adepti ed il codazzo dei cosiddetti credenti… sono organizzati… e ben gestiti dal Vaticano… per non ricadere in quegli elenchi… o per non subire ancora limitazioni alla libertà personale… necessita organizzarsi… manifestare sotto le finestre del Presidente…
Ho scritto or ora al Presidente Napoletano chiedendogli di NON sottoscrivere il DDL Englaro, una mostruosità giuridica ed umana.
Vergogna, governo del cavolo, con tutti i problemi che ci sono, sapete fare i decereti d’ urgenza solo su richiesta del Vaticano.
Siete peggio dei Talebani
SCENDERE IN PIAZZA! SCENDERE IN PIAZZA! SCENDERE IN PIAZZA!
A cominciare dal NO-VAT di sabato 14 a Roma (se Maroni e Alemanno non ci mettono lo zampino prima…). Sarà pure discutibile la piattaforma della manifestazione, ma quale altra occasione abbiamo? Se non ci facciamo vedere numerosi è la fine!
Info: http://www.facciamobreccia.org
Eluana- Sono d’accordo con l’on.Casini quando mette in evidenza che la Costituzione garantisce il”diritto alla vita”. Mi sia consentito, però, di evidenziare che la medesima Costituzione non prevede anche l'”obbligo” alla vita così come vuole imporre la politica, la magistratura o la religione.
Lasciamo i cittadini “padroni” della LORO vita. Questa deve essere regolata dal diritto naturale. Non è argomento di dispute tra uomini che non stanno vivendo il momento supremo e misterioso del passaggio dalla vita alla morte. Prevalga il buon senso.
alberto
Nessuno, dico nessuno, vorrebbe trovarsi nei panni dei genitori di Eluana.Provate ad immaginare un figlio od una figlia in quelle condizioni, lo chiedo in particolare alle mamme. Non riesco a pensarci.
Oggi non posso dire come mi comporterei in una situazione così drammatica, quale sarebbe la mia scelta. Chi, con quale diritto, può sostituirsi ad un genitore ? Non scherziamo con fatti che sconvolgono la vita, quella vita che persone terze, per primi coloro che per vocazione non hanno formato una famiglia e non hanno figli, vorrebbero gestire in nome e per conto di chi neanche conoscono di vista. Stiamo parlando di vita e di morte, non se andare o meno ad un party ! Siamo serii signori. Prima di agire pensate: “se capitasse a me?” Rispettate le decisioni di chi ha il diritto-dovere di prenderle, col silenzio e non con decreti. Margherita