Caso Eluana, parla l’ateo Jannacci: allucinante fermare le cure

Il Corriere della Sera di oggi ha sottolineato la notizia che “l’ateo” Jannacci si opponga alla sospensione dell’alimentazione forzata per Eluana.
«Non staccherei mai una spina e mai sospenderei l’alimentazione a un paziente: interrompere una vita è allucinante e bestiale» ha dichiarato il cantante al Corriere. Le persone nello stato vegetativo come Eluana sono «persone vive solo in apparenza, ma vive».
Per concludere, “l’ateo” Jannacci dimostra di non essere del tutto ateo con un’invocazione religiosa: ci vorrebbe una carezza del Nazareno.
«In questi ultimi anni la figura del Cristo è diventata per me fondamentale: è il pensiero della sua fine in croce a rendermi impossibile anche solo l’idea di aiutare qualcuno a morire. Se il Nazareno tornasse ci prenderebbe a sberle tutti quanti. Ce lo meritiamo, eccome, però avremmo così tanto bisogno di una sua carezza».

Archiviato in: Generale

110 commenti

fabris

Nel frattempo, aspettando che il nazareno torni, potremmo prendere a calci nel sedere lui…

Mr.Hubble

..nazareno un cavolo!!..nazareth fu fondata 70 anni dopo la presunta nascita di Gesù, ci sono prove archeologiche dannati ignoranti!!!..e cristo vuol dire unto!!!non è appannaggio di Gesù quel nome!!!

Gibson85

….ma qualcuno gli ha chiesto di staccare la spina a qualcun’altro?…cmq è una sua opinione…

agnese l'apostata

non è l’età…i miei nonni ottantenni mica stanno così male,di testa…
e cosa significa”vivo solo in apparenza,ma vivo”?si riferisce ai leghisti?
e batsa con sto mito di cristo rivoluzionario…

Thors

Io sono ateo quel che dice jannacci in odor di santità è per lui importante. Per me, invece, irrilevante

Rothko61

L’alcool fa brutti scherzi, specie con l’avanzare dell’età.
Mi spiace che Jannacci se ne esca così. Il suo amico Giorgio Gaber ha scritto cose di ben altro spessore:
“Certo il peggio è per chi assiste… E mio padre moriva. Io lo avevo già visto molto malato, ma quella volta era diverso. Mio padre se ne andava di attimo in attimo, e io rimanevo di fronte a lui per compatire. Capivo che lui non mi ritrovava, ma non basta capire, bisognerebbe essere. Dovevo trovare in me un uomo più grande di me per aiutarlo a morire dolcemente. Ma c’ero solo io, questo. E mi mancava la possibilità di dire una cosa a un altro. Questa io non ce l’avevo. Provai ad allungare una mano ma con paura, senza amore. Forse è solo questo che possiamo fare senza ingannare noi stessi. Sudava gocce così grosse che sembrava piangesse con tutto il corpo. In quei momenti è seccante essere diventati poveri come si è. Si manca di quasi tutto quello che occorre per aiutare qualcuno a morire. Mio padre era solo.
Ma se non esiste più neanche un essere, magari in qualche parte del mondo, con cui puoi… sono solo! Sono solo! SONO SOLOOO!!!”

agnese l'apostata

che tedio sto mito di gesù rivoluzionario…un capo popolo,tutt’al più.io continuo a preferire epicuro
ma con “vivo solo in apparenza ma vivo”si riferisce ai leghisti?
e se proprio non vuoi sospendere le cure,le iniezioni letali le hanno già inventate

Manlio Padovan

Mi dispiace dirlo; ma egli è notoriamente un alcolizzato.
In che momento ha parlato?

Strada Giordano

I preti non hanno figli. Come possono capire cosa prova un padre. Eluana è morta 17 anni fa. Nel letto d’ospedale c’è solo un povero corpo morto. E tutti questi saccenti che si permettono di dire, di giudicare, di fermare il volere del padre di questa ragazza, dov’erano nei 17 anni passati. Mi sento un alieno in mezzo a queste persone.

BackDream

A me verrebbe da dire: quanto ha bevuto Jannacci prima di emettere sentenze tanto “ispirate”?

Aggiungo una nota paradossale: “in apparenza” signifiva “che SEMBRA, ma NON lo è”. Quindi possiamo riscrivere così la frase:
“persone che sembrano vive ma non lo sono, ma sono vive”

Interessante isn’t it?

Bruno Gualerzi

Enzo Jannacci. Un altro ateo devoto. Questa gente non ha la più pallida idea di cosa signifika essere atei perché ha comunque sempre bisogno di un qualche mito cui genuflettersi e concepisce la vita come qualcosa di sacro da far valere al di là della volontà dell’individuo e della mancanza di ogni consapevolezza di viverla.
Abile arruolato nell’esercito di Ferrara.

darkzero

Che diavolo di ateo è mai questo? Vada a zappare che c’è bisogno.

Franco De Martino

Beh che dire, sono contento di aver sempre ritenuto Jannacci un deficiente!

Vash

Un’invocazione nientemeno che “al Nazareno”???? Alla faccia dell’ateo!!!!

Sergio

Ma perché chiedere sempre i pareri di calciatori, cantanti, soubrette ecc.? Saper prendere bene a calci un pallone è segno forse di profonda intelligenza e grande umanità? Totti o Jannacci maestri di vita, meglio di Lao Tse?

Daniele

Nell’articolo afferma che Eluana è in coma vigile. Coma vigile? Ma da quanto non esercita (se lo mai ha fatto)?

Magar

“Ateo” Jannacci?
No, tu no.

(E comunque la pensi sulle “carezze del Nazareno”, è sicuramente un illiberale autoritario.)

Arcturus

CHE DELUSIONE!!!!!!!!!!!!!!! Lo stimavo… vabbè, ne abbiamo perso un altro…

alby

E’ normale: con l’avanzare dell’età e l’aumento delle probabilità di morire aumenta anche il grado di conversione. Molti atei da vecchi sono diventati devoti. Praticamente se la sono spassata tutta la vita poi poco prima della fine la conversione. non si sa mai, almeno se c’è qualche cosa non si perde il treno, no?

popy-pisita

E’ vero che la vita non ha più valore per ogni individuo,ma almeno possiamo per il momento ancora gestircela?! Perché cercare una sentenza di tribunale che autorizzi la capacita di vivere e di morire? Stiamo precipitando nell’oblio totale,possiamo permettere che io viva perché lo decide un tribunale? Eluana è stata uccisa molte volte prima dal troppo amore che non riuscendo a soffocarla la vuole far soffocare ad altri. L’omicidio resta tale anche se tutelato dalla legge. Pensavo che nella mia bella Itala non succedesse mai di fare le fiaccolate americane per salvare una vita condannata da un tribunale.
Piango per Eluana vittima innocente del troppo amore, ma sopratutto piango per noi Italiani che stiamo perdendo (o forse già perso)anche il valore della vita.

Maybe

Avanti ad ascoltare il parere di cantanti, calciatori, veline e attori….

alberto tadini

jannacci ha il cervello così distrutto dall’alcool che dice di essere ateo e poi parla di nazareno.
l’alcool fa effetti addirittura peggio di quelli dell’eroina e simili

vico

persone vive solo in apparenza, ma vive ? che fosse cabaret ? altrimenti non si spiega…

MetaLocX

Se il nazareno tornasse si farebbe metter nuovamente in croce.
Lui lavora così….

Altroché eutanasia…

MaxM

Se lui è Ateo io sono un cattolico convinto……

p.s.
@ Mr.Hubble :
Anche se Nazareth fosse esistita nel periodo storico del presunto Gesù (che significa “Il Salvatore” come aggettivo) non è decisamente la città dove abitava visto che più volte viene detto nei vangeli che si trovava in riva al Lago e in montagna, mentre Nazareth è in collina e a 40 km dal Lago. vedere su google maps x conferma.

alessandro

Un bel saggio di medicina cristologica.
Comunque se vuole Jannacci in po’ di sberle gliele do io, specie quando dice “non interromperei le cure nemmeno se legittimamente me lo chiedesse un paziente che soffre terribilmente, perchè sono un vigliacco”. Si vede che il coraggio di vederlo urlare senza intervenire invece lo troverebbe eccome. Ma che bravo torturatore, in linea col pensiero cattolico.
Che schifo.

Ernesto

Ci risiamo con i cantanti che arrotondano come opinionisti. Il problema è che viene loro permeso.

darth wanax

A janna’, c’hai una discreta confusione in quella testolina, VAI A CURARTI, VA’!

«Non staccherei mai una spina e mai sospenderei l’alimentazione a un paziente: ”
Ma a te chi ti ha chiesto niente!?!

Nifft

ECCHISSENEFREGA! Ma della volontà delle povere persone non ce ne frega proprio niente?

“Mentre dal padre di Eluana, Beppino, arriva un unico commento alle vicende di oggi: “Sono sconvolto, è un tormento senza fine, non riesco neppure a pensare e riflettere e preferisco continuare a restare nel silenzio. Rimango sempre di quella linea”, riesce ad aggiungere. “Credetemi, non c’è più niente, non ho più niente, davvero non ho più niente da dire su tutta questa vicenda”.

stefano b

“Mi sento vicinissimo a papà Beppino. Quella di Eluana non è più vita, porre termine al suo calvario è atto di misericordia. Alla fine anche Giovanni Paolo II chiese di non insistere con interventi terapeutici inutili. Monsignor Giuseppe Casale, «La Stampa», 5 febbraio”

…forse non bisogna nemmeno essere atei per avere pietà di un contenitore biologico privo di vita autonoma.
Jannacci mi piace comunque, ma è sempre stato un personaggio “strano”… forse su vite dei santi e mitologie è però alle prime armi.

marcom

Che genio:
“Le persone nello stato vegetativo come Eluana sono «persone vive solo in apparenza, ma vive».”

La frase e’ una autocontraddizione.

Bruno Moretti Turri

Povero Enzo!

1a equazione di Moretti
Irrazionalismo = tutto ciò che esula dal naturalismo filosofico

2a equazione di Moretti
“Ateo” irrazionale = believer

(es.: fallaci, mussolini, giulianoferrara, stalin… ecc.)

Che brutta compagnia!
Che brutta fine!

Povero Enzo!

Barbara

MAI dire MAI è comunque i mass media mi fanno vomitare :in questi giorni è tuuto uno spuntare come i funghi le testimonianze ed opinioni di cani e porci.

B.M.

@ Sergio:
“Ma perché chiedere sempre i pareri di calciatori, cantanti, soubrette ecc.?”

Ottima domanda!!

Salvatore

Quoto Alby, queste persone hanno tantissima paura quando sentono di invecchiare. Non vorrei usare il termine vigliacco, ma questi comportamenti un pò lo sono. E poi che diamine Jannacci è una persona come un’altra, anzi forse di meno visto che come ho letto ama la bottiglia.

Masque

Se il Nazareno tornasse…

A dire il vero se fosse stato come vuole lui e molti altri, il nazareno a quest’oggi sarebbe ancora attaccato alla croce con un sondino in gola e tenuto in vita artificialmente.

Leo55

Pessimo cantante stonato e stridulo……..coerente anche in ciò che pensa e dice.

Anarcateo

@sergio,B.M,Maybe

“Ma perché chiedere sempre i pareri di calciatori, cantanti, soubrette ecc.?”
jannacci risulta medico chirurgo,ha persino lavorato nell’equipe del dottor barnard,a parte i deliri sul nazzareno e compagnia bella, prob ne sa più di noi al riguardo,pur trovandomi in disaccordo con le sue affermazioni

Nicola

Dov’è il razionalismo di cui parlate????

Non mi sembra un bell’argomentare ricorrede a “Jannacci alcolizzato”, “Lazzaro, alzati e cammina…”; per non parlare della vostra mancanza di rispetto verso le persone che hanno opinioni diverse…

Nicola

Bruno Gualerzi

@ Sergio
“Ma perchè chiedere sempre i pareri di calciatori cantanti, soubrette ecc.?”

Purtroppo il perché è facile da trovare. Ore e ore di tutte le reti televisive piene di questa gente non è altro che l’adeguamento ai tempi di ciò che mi metteva rabbia quando, ormai molto tempo fa, tanta brava gente sosteneva i suoi argomenti col fatidico “Ma se l’ha detto anche Mike Bongiorno!”.
Berlusconi non ha fatto altro che moltiplicare e adattare ai tempi nuovi tutti i Mike Bongiorno disponibili sulla piazza – compreso il Mike Bongiorno ‘storico’, uno dei primi a correre alla sua corte – facendo sì che anche i personaggi più autonomi e insospettabili diventassero, appunto ‘personaggi’. Icone che solo per il fatto di apparire ripetutamente sugli schermi televisivi diventano oggetto di culto.
Lo so che è una critica datata, che ho scoperto, come si dice, l’acqua calda, ma per il terrore di tanti intellettuali snob di rischiare, appunto. la riscoperta dell’acqua calda (“Non sia mai, piuttosto corro anch’io a farmi intervistare col mio nuovo libro!), si è lasciato che questo piazzista rinkoglionisse la gente con la benedizione di quel Bettino Craxi che amava, già lui, circondarsi di ‘nani e ballerine’.
Se pian piano… anzi, con robuste accelerazioni negli ultimi giorni… si piange per il ritorno di fascismi e clericalismi in grado di abbindolare ancora come allora tanta gente, non vedo perchè si rinunci a ‘riscoprire’ un uso perverso del mezzo televisivo che, fra i tanti meriti della televisione, era però già ben presente alle origini.

Giovanni Ghisu

Qua la spina del cervello l’hanno staccata in tanti:
Da Repubblica: Berlusconi “sulla situazione di Eluana dice: “E’ possibile vivere per due o tre giorni senza bere, quindi Eluana potrebbe sopravvivere, basta vedere cosa accaduto nel passato a Pannella”.

Pannella viene tirato in ballo per giustificare l’alimentazione forzata di un malato in stato vegetativo!!!!! Mai paragone fu più appropriato…

Sarebbe comico se non fosse tragico…

Valerio

Ma più che altro… ma Jannacci che c’entra? chi è? è un’autorità del caso?

stefano

jannaci se non sbaglio è un chirurgo e proprio per questo mi domando come può dire certe cose…mischiare poi il Nazareno con Eluana mi sa di post sbornia del venerdì sera.

Mikele

Solo poche parole: facciamo silenzio e lasciamola morire in pace. Del resto ci è stato chiesto da quel povero uomo di Beppino. BASTA CON LA POLEMICA!

Felipe

Dopo Benigni “stregato ” da Dante, anche Jannacci.
A chi ci rimprovera su questa pagina (Nicola 6 Febbraio 2009 alle 20:43) : non è questione di opinioni, uno che dice quelle cose semplicemente NON è ateo. O non è coerente, che abbia bevuto o no.

tra una cosa e l’altra: sapevate che il paladino della vita berlusconi ha una moglie che nel 2005 ha abortito?

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2005/04_Aprile/08/veronica.shtml

http://www.google.it/search?hl=it&q=VERONICA+LARIO+ABORTISCE+AL+SETTIMO+MESE&meta=&aq=f&oq=

Angela

“Quand la pel l’a s’e’ incrispis el cul el va’ in canonica!” Traduzione: quando la pelle si raggrinza le chiappe vanno in canonica!
Detto parmense
Ed io aggiungere “il cervello va in pappa!!”

Thors

il cervello va in pappa……ma Berlusconi rappresenta la DITTATURA in persona…..tutti ai suoi ordini….CHE VERGOGNA!

Donatella

In tutto questo, un giornalista che sia degno di questo nome, invece di raccogliere le dichiarazioni di Jannacci come Vangelo, avrebbe dovuto obiettargli: “lei parla da credente, vero? visto che vorrebbe il ritorno del Nazareno…”. Invece no, registra e sbobina senza fare la minima domanda non dico intelligente ma almeno curiosa, e poi titola “l’ateo Jannacci”… tanto per sputtanare i veri atei… alla larga!

stefano

pensate che Berluskina ha detto che Eluana non solo è viva ma potrebbe avere tranquillamente un figlio! non esiste torpiloquio adeguato per commentare una simile crudeltà…

Vinicio

Jannacci, pare che sia un medico, forse nel tempo si è dimenticato di tante cose…è meglio che si rimetta ” i scarp da tenis “e che vada a riflettere allo zoo, mangiando ” un gelato al limun “………e si spera che domani riprenda in mano il bisturi e che abbandoni la penna,
forse poi gli si rigenereranno le meningi.

Popinga

Sto con Donatella. Come al solito in Italia concorrono:
– dichiarazioni etiliche o geriatriche di “personaggi celebri”;
– giornalisti incapaci che danno loro uditorio;
– direttori di testate ben lieti di pubblicare tali assurdità;
– politici e preti proprietari di tali testate che le usano per i loro loschi fini.
Penso che nel nostro paese ormai non si possa essere atei senza essere rivoluzionari. E, naturalmente, viceversa.

rego

BASTAAAAA!!!
lasciate le opinioni alle opinioni!
Chi se ne frega… l’importante sarebbe la laicità.

Sara

Non per niente parlavo di necrofilia, adesso gli elementi ci sono tutti,anche l’unto del governo che ingravida una donna morta da 17 anni e le fa fare un figlio. Da qualche giorno ho gli incubi, per questa vicenda, non ci vivo più, mi fa troppa rabbia che il Potere si prenda tutto di tutti, il corpo, la mente, tutto…
Comunque si sa che Jannacci ha avuto problemi con l’alcol, qualche danno ai neuroni gliel’avrà fatto…

bettino

Mi pare di respirare un pò di aria pulita quando leggo i commenti di questo blog.
Avevo sentito questa pseudo-notizia del Dr.Jannacci alla radio questa mattina -radio 3 rai programma “Prima pagina” conduttore per questa settimana Antonio Polito direttore del quotidiano “il Riformista” (!)- , e avevo concesso un certo credito al suo parere; è una persona che per i suoi trascorsi professionali medici, poteva valere la pena di ascoltare…sono anch’io un medico ed ho ovviamente le mie opinioni…
ma leggendo ciò che (evidentemente) era stato volutamente omesso (“Nazareno” ??? “carezza” ??? «persone vive solo in apparenza, ma vive“ ???) ho capito meglio.
come al solito l’informazione-disinformazione-confusione-pressapochismo-superficialità-cialtroneria è funzionale a far sì che molti- oltre al medesimo Dr.Jannacci- si avvicinino al qiueto stato del cervello in pappa.
Leggere per intero l’intervista è illuminante

http://www.corriere.it/cronache/09_febbraio_06/jannacci_eluana_fabio_cutri_1fd6ba3e-f41a-11dd-952a-00144f02aabc.shtml

La confusione dell’intervistato è lampante; riportare tali pareri è fuorviante; ascoltare una ancora rispettabile trasmissione con semplice rassegna stampa mattutina può essere fuorviante…
e per finire : quoto Masque
NO AL CERVELLO IN PAPPA !

Vinicio

… ma la necrofilia, è o non è, un reato ?
per un ateo, il pres. del Consiglio cos’ è ?
( impunità a parte )

Otto Permille

Jannacci è un medico e quindi ragiona come ragionano effettivamente molti medici anche non credenti. Se un organismo pur nella incoscienza totale, non soffre, può essere alimentato, non ha malattie ecc. il dovere del medico in senso stretto è quello di continuare ad alimentarlo. Il caso Eluana è una situazione limite, arrivata al paradosso, ma il principio di base è quello. Il medico ha una visuale molto più vasta delle patologie. Si prenda ad esempio un malato di Alzheimer. Anche nell’Alzheimer il cervello è totalmente partito in modo irreversibile e infine il malato è solo una strana “cosa” che infine deve essere imboccata ed alimentata artificialmente perché non è più in grado di capire a che cosa serve un cucchiaio. L’Alzheimer può durare anni e anni. A questo punto tutti i famigliari dei malati di Alzheimer dovrebbero rivolgersi ad un tribunale per ottenere l’autorizzazione a non alimentare più il proprio famigliare. Però nessuno lo fa! Ci sarà pure una ragione. Tra l’altro non credo che esista una “autority” dell’ateismo che debba dire ogni volta quale opinione l’ateo deve avere sulle cose. Insomma non è vero che tutti i non credenti siano “schierati” (a questo punto avremmo una brutta copia della chiesa).

Camilla

@Filippo

Ho letto. E forse l’ha fatto anche il nano. Nell’articolo c’è un chiarissima minaccia….

@Nicola

Sei del contro spionaggio? Di quelli che godono nel dolore?

@Vinicio

Si, la necrofilia è un reato, ma vallo a spiegare al nano…

Alessandro Bruzzone

Vabbé, è il solito articolo creato ad arte per dire: ecco che anche un ateo (che crede in Cristo!) può capire che Eluana non deve morire bla bla bla…

Una montatura insomma.

vittorio

oramai siamo un popolo in DELIRIO anzi DELIRIUM TREMENS,visto le affermazioni fatte da alcuni personaggi i quali dovrebbero almeno deontologicamente TACERE.

precariatoassicurato

Mi scuso fin d’ora se non darò dell’alcolista a Jannacci. Mi è troppo simpatico e poi di certi cantanti ho sopportato cose peggiori. Vorrei invece provare a fare alcune riflessioni o meglio ad esporre alcuni dubbi che mi sono venuti in questi giorni in cui, volente o nolente mi sono dovuto occupare di Eluana.
Partirò da una premessa cinica sperando che nessuno si senta offeso o scandalizzato. Nel qual caso non potrò farci niente.
Io non conosco Eluana, non provo alcun affetto ne per lei ne per il padre. Anzi, sono anche un po’ stufo di questa storia. Per quanto mi riguarda può vivere fino a cent’anni o morire subito, non mi interessa. Io non ci soffro e domani leggerò la pagina sportiva prima della cronaca, come sempre.
Detto questo, sento dire che Eluana è già morta perché è immobilizzata su un letto. Mia nonna era immobilizzata su un letto e si pisciava addosso regolarmente, era spesso di cattivo umore perché aveva l’alzheimer, ma non era certo morta. Se si pensa che sia la qualità della vita a dare valore alla vita si finirà col pensare che esistono vite inutili, in primo luogo quelle dei malati e degli handicappati (disabili, diversamente abili etc.).
Eluana non si alimenta da sola, quindi senza l’aiuto di una macchina morirebbe. Anche mia nonna non si alimentava da sola e senza il mio aiuto (e non solo) sarebbe morta di fame nel giro di poco. Come del resto qualsiasi neonato.
Ma Eluana non è cosciente, il suo cervello è spento. Io non sono un medico ma sapevo che è il cervello a far andare il cuore e tutto il resto, quindi secondo me se la macchina umana funziona, se il cuore batte, lo stomaco digerisce, i polmoni respirano… insomma mi basterebbe molto meno per avere almeno il dubbio che lì non sia tutto da buttar via.
Ma Eluana sta soffrendo. Delle due l’una: se non è cosciente non può soffrire né nell’animo né nel corpo, se è cosciente e soffre mi viene ancora il dubbio che il cervello non sia del tutto spento.
Ma insomma si può sapere cosa vuoi? Pretendi di saperne più dei dottori? Ma a dire il vero nessun dottore ha detto che è morta o che sta morendo (certo, tutti stiamo morendo); qui si dà retta a giudici, politici, preti, padri… ma un medico che sia uno che abbia detto via, ormai non vale più la pena tanto questa dura poco, voi lo avete sentito? Io no.
Manco di rispetto a papà Beppino? Doveva aspettarselo quando ha deciso di trasformare il suo caso personale in un caso mediatico. Queste sono le conseguenze. Quindi non chiedetemi di essere solidale col padre perché a un padre che vuole la morte della figlia bisognerebbe togliere la patria potestà. E non mi venga a dire che sua figlia è morta 17 anni fa perché questo è solo un modo di razionalizzare una situazione che evidentemente non è mai riuscito ad accettare.

amedeo

Ehm…a chi chiedeva dove erano i cattolici (sì la chiesa non è fatta solo di preti, ma soprattutto di persone normali come me e voi) in questi 17 anni vorrei ricordare che Eluana era accudita da personale di una clinica di suore, in cui la competenza medica è strumento di annuncio del Vangelo…
Le stesse suore hanno detto al padre “se per voi è morta lasciatela qui” e non vedo davvero cosa poteva cambiare, se non la soddisfazione di poter realizzare una eutanasia legalizzat per primo in Italia
cari amici, da questa acredine nei confronti di preti e cattolici penso che abbiate incontrato solo quelli sbagliati, io invece nell’ateo e nel credente vedo prima di tutto l’uomo, e mi sorprendo della sua bellezza.
con stima

Roberto Grendene

@Otto Permille

deve semplicemente essere rispetta la volonta’ del paziente.
Se uno, prima di andare in Alzheimer, sottoscrive un testamento biologico nel quale dice che oltre un certo livello di trattamenti forzati, medici o non medici, non ne vuole piu’, questo conta.
Ragionevolmente la persona affiderebbe la decisione di rispettare la propria volontà a persone care, tutori e garanti di sua scelta.

E non c’entra se il cervello e’ in pappa o no: anche un testimone di geova ha il diritto di rifiutare una trasfusione di sangue che gli salverebbe la vita, come pure chi non vuole farsi amputare un arto e muore di gangrena sicura.

anna

è evidente che con ” persone vive solo in apparenza, ma vive” si riferisse, tra il lusco e il brusco, a se stesso

Simone Blasetti

Come sempre leggo una sfilza di messaggi indignati, a volte persino violenti. Esprimo il mio parere che come sempre è un pochino “articolato”: Jannacci non è assolutamente come Albano, siamo su due livelli molto diversi. Jannacci è medico, ha l’esperienza di una vita alle spalle e parla con cognizione di causa. Non condivido il suo pensiero, ma questa volta lo rispetto, lo considero legittimo e ponderato. Penso che nel pensiero espresso da Jannacci il lato emotivo prevalga su quello razionale. Ed è umano, siamo tutti esseri umani e siamo tutti piuttosto sconvolti dalla vicenda di Eluana. Per quanto riguarda il suo riferimento al “nazareno”, io credo che sia importante separare il Gesù “storico” (cioè quel personaggio che, ammesso che sia realmente esistito, va inquadrato nella sua concreta realtà storica) dal Gesù del nostro immaginario collettivo (quello estremamente vicino alla visione ecclesiale e che ognuno ha poi modellato nell’ingranaggio dei propri sentimenti e ideali). Questi due personaggi, per onestà intellettuale, non vanno confusi. Anche io ateo razionalista auspicherei nel mondo uno schiaffo e una carezza da parte del nostro privato Gesù, quello che alberga nella nostra mente ed è trasfigurato dal complesso filtro dei nostri umani sentimenti. A Jannacci risponderei che la pietà cristiana è anche quella che si dovrebbe avere nei confronti di un padre straziato da 17 anni di dolore per una figlia “non morta”. Un padre che non ha mai potuto elaborare il lutto ed è anch’egli come in uno stato di non vita. Pietà cristiana è anche porre un limite ad una fredda tecnologia che può darci illusioni e grandi sofferenze. Pietà cristiana è anche la carezza di un padre nell’atto di chiudere gli occhi al figlio morto, il coraggio sofferto del distacco che regala e concede al congiunto, finalmente, l’autonomia di andare per la sua strada. E’ il cordone ombelicale che con sofferenza viene lacerato, è il filo tranciato di un aquilone che il vento potrà finalmente portar via con sé. L’amore di quel Gesù che alberga nelle nostre menti è anche questo: riuscire a vincere l’umano egoismo e l’illusione di una vita eterna.

Francesco M.Palmieri

Vedete come si fa ad essere atei…………….ad orologeria ?

oggi si,…….oggi no……..oggi forse……..dipende !!!!

Bruno Gualerzi

@ Simone Blasetti
Certamente nella tua difesa di Jannacci (difesa più che altro in relazione agli attacchi che gli si portano su questo post, lo so bene) ci sono molti punti da condividere (ad esempio la confusione da non fare tra i due ‘gesù’, quello ‘storico’ e quello dell’immaginario collettivo)…
ma credo che non si possa prima di tutto non prendere in considerazione il suo dichiarato ateismo e quanto afferma, per la strumentalizzazione cui si è prestato, idipendentemente dalla storia del personaggio e dalle sue vere intenzioni. Non si può insomma non chiarire bene – e, ripeto, prima di tutto – che le dichiarazioni fatte non hanno niente a che fare con l’ateismo… e non perchè ci sia un ateismo codificato in schemi fissi per cui chi non rientra in questi schemi è considerato ‘eretico’ (pericolo reale di scimiottamento delle varie chiese e religioni), ma perché almeno una cosa, a mio parere, deve caratterizzare l’ateismo: il rifiuto di ogni mito, comunque configurato, e il rifiuto del sacro, comunque identifikato. Rifiuto tutt’altro che facile in quanto tutti siamo eredi di un pensiero magico-religioso di cui è difficile liberarsi, ma o ci si impegna in questa liberazione, o l’ateismo sarà sempre una chimera.

SalSbattezzato

Meglio un morto in casa che un Jannacci ateo dietro la porta.
Preghiamo!
Padre nostro che sei…sette…otto…nove…dieci…….conta Jannaci che ti passa!

popy-pisita

Ne abbiamo fato un caso di bassa politica,ne stiamo facendo un caso per ridicolizzare la Chiesa con tutto il suo bagaglio di cultura (stiamo dimenticando che se esiste oggi la cultura è perché la Chiesa la protetta nei secoli),tutto per non mettere a fuoco il vero problema:LA MORTE. La morte arriva non attesa come il grave incidente di oggi: 4 giovani vite troncate dal TROPPO VIVERE.Eluana da un insegnamento di vita: basta mangiare e dormire per vivere.Questo a noi ci delude ci ammonisce facendoci urlare A MORTE IL DIVERSO. Eluana ci porta all’essenza della vera vita,non la vita da teatro o da campi di sport dove sotto i nostri acuti riflettori non permettiamo un capello fuori posto,ma una vita donata per amore senza chiedere niente,solo il sostentamento per arrivare al giorno dopo.Questo ci fa urlare e ridicolizzare per non saper accettare la vera vita.Forse sarà il caso di ripassare molte cose della cosi detta cultura atea:

giuseppe

jannacci mi è sempre piaciuto da giovane e adesso con questa uscita, è diventato un mito.!
davvero non mi sarei aspettato tanto coraggio. sono proprio contento e condivido totalmente come genitore, medico e uomo.

Simone Blasetti

@Bruno Gualerzi
Capisco il tuo punto di vista. Jannacci avrebbe fatto meglio a non prestarsi a evidenti strumentalizzazioni, ma forse ha pensato di essere sufficientemente “libero pensatore” (come lo fu Gaber ad esempio) da potersi esprimere senza il rischio di sospetti o malintesi. Per il resto non credo ci sia molto da aggiungere se non “tot capita, tot sententiae”. Più che una questione di ateismo legato al rifiuto di qualsiasi mito io forse ne farei una questione di diritti umani. Mi sembra che Jannacci non abbia toccato l’argomento ed è questa la cosa che più mi sorprende in un ateo dichiarato.

Bruno Gualerzi

@ popy-pisita
Se tu conoscessi un pò meglio la cultura atea, ti renderesti conto che non ha aspettato certo i credenti per parlare, e diffusamente, della MORTE. Che per un ateo è ‘morte’, cioè fine di una qualsiasi possibilità di determinare il proprio futuro, cioè fine dell’essere ‘uomo’, non passaggio ad un’altra vita. Ecco invece, paradosso dei paradossi, che i più accaniti difensori della vita – a dispetto dell’unico che ne è veramente titolare cioè il singolo individuo, o della mancanza di qualsiasi consapevolezza della stessa come per la povera Eluana – sono proprio coloro che dovrebbero ritenere l’aldià l’alternativa radicale a questa valle di lacrime. D’accordo che c’è da temere la pena eterna, ma se in coscienza sono in regola con i principi in cui credono, cos’hanno veramente da temere?
Mi spiace riprendere questa trita polemica, ma in questi giorni è dato sentire di tutto… compreso che dobbiamo alla chiesa (che è stato uno degli ultimi stati ad abolire la pena di morte, senza contare il disprezzo per la vita dimostrato in tante vicende del passato anche recenete) ‘se oggi esiste la cultura’. Mah!

salvatore la prostata

:-non capisco perchè il carol woytila dopo l`attentato…si è fatto curare!
ha voluto rinviare al piu`tardi possibile la sua entrata nel regno dei cieli.

kefos93

MetaLocX scrive:

“” Se il nazareno tornasse si farebbe metter nuovamente in croce.
Lui lavora così….”

Io penso che rifarebbe quello che ha fatto: al posto suo ha fatto crocifiggere Simone di Cirene e lui si è dato alla macchia!!

Oxiuranus

Per i musulmani il viaggio alla Mecca corrisponde a puruficarsi di tutti i peccati. Ne ho conosciuti diversi che mi raccontavano che avrebbero fatto il viaggio dopodiche` si sarebbero messi sulla retta via… Jannaci forse ha fatto cosi`. Ne poi conosciuti un paio che alla mecca mecca ci sono andati diverse volte…
@kefos
Se ritornasse, come qualcuno ha detto, al collo non non si porterebbe la croce bensi una sedia elettrica o una fiala.

Thors

Nella home page dell’Unità si può firmare a favore di Napolitano (che, qualunque sia il nostro giudizio su di lui, è la sola, unica carica istituzionale, in questo momento, al di sopra dell’ unto del signore!)

Sergio

popy-Pisita scrive:

«Eluana da un insegnamento di vita: basta mangiare e dormire per vivere.»

Credo che tu non ti renda conto di quello che hai scritto. Mangiare e dormire soltanto non è vita, soprattutto non è vita umana. Mangiare e dormire sono pure attività fisiologiche, come il digerire e l’evacuare, che abbiamo in comune con la totalità degli altri animali.
La vita umana è essenzialmente vita culturale e spirituale, dalle sue forme più semplici e primitive alle creazioni sublimi.
Ridurre la vita, la vita umana, all’espletazione delle funzioni fisiologiche, affermare addirittura che questa è la vera vita, è semplicemente aberrante.

In tutto il discorso intorno al caso Englaro e simili si dimentica una cosa: c’è bisogno di qualcuno che si prenda cura delle persone non più autonome. Delegare ad altri questi bassi compiti è infame. Nessuno di coloro che pontificano – dal papa a Fisichella, a Buttiglione, e giù giù fino al presidente del Milan – hanno mai accudito un parente o una persona non autonoma per lunghi periodi (forse nemmeno per qualche giorno o ora). Io confesso che non sarei disposto a farlo per chiunque: potrei farlo solo per una persona a cui voglio bene.
Naturalmente non pretendo nemmeno che qualcuno si sacrifichi per me: le mie disposizioni di fine vita sono chiarissime, non voglio essere di peso a nessuno.
Non deleghiamo vilmente le tristi bisogne alle suore, eterne sfruttate e purtroppo anche contente di esserlo.

Nino

Persona ricca solo in apparenza,ma ricca..Persona colta solo in apparenza ,ma colta…persona intelligente solo in apparenza, ma intelligente… ma sara’ scemo solo in apparenza,ma scemo?

popy-pisita

@Bruno Gualerzi
Proprio in considerazione dell’altra vita uno non permette che un altro possa dannarsi commettendo un OMICIDIO. Non è perché la vita di una persona non apprezzabile ai nostri occhi non valga la pena di essere vissuta?
Pensiamoci bene prima di far eseguire una condanna a morte decisa da un tribunale nella nostra Italia,finiremmo col praticarla a tutti, vedi divorzio e aborto tutti approvati per casi gravissimi,oggi praticati da tutti con molta indifferenza.Non oso aprire qui quanti sconquassi questo ha generato dentro e fuori dalle famiglie che ne hanno abusato.Non volevo essere semplicistico o apparire demente,dico solo attenti guardiamo al futuro oggi parlo domani non so,sarà un altro a parlare per me a tacceranno tutti?

Bruno Gualerzi

@ popy-pisita
Ma davvero temi che se si procederà a togliere il sondino a Eluana poi saremo tutti passibili di condanna a morte? E davvero non ti passa per la testa che Eluana sia stata ‘condannata a morte’ da una sentenza e non dalla riduzione a vita vegetativa che tu e la tua religione potete considerare vita a tutti gli effetti, ma che altri, primo fra tutti suo padre, non la considerano tale? Che ne sanno i signori del vaticano di cosa vuol dire assere padre visto che hanno scelto il celibato?
E davvero credi che divorzio e aborto siano applicati ‘con molta indifferenza’? Ma poi, anche se così fosse (ma così non è, anzi è vero il contrario), che diritto ha la società di vietare scelte che in ogni caso non verrebbero pagate da terzi? Se la tua religione ritiene il feto, anzi l’embrione, una persona in potenza, perchè mai uno stato laico dovrebbe adottare questa concezione? E se, sempre la tua religione, ritiene il matrimonio un vincolo indissolubile, oltre che ribadire quanto detto per l’aborto, hai idea di quale inferno (altro che sconquasso) si prospetta per una famiglia ‘costretta’ a convivere senza amore e sopportazione reciproca? E gli unici ‘terzi’ chiamati in causa, cioè i figli, hai idea dell’ambiente in cui sarebbero costretti a vivere?
Se temi e credi tutto questo e inviti ‘a pensarci bene’… prova intanto tu ‘a pensarci bene’, a valutare con la tua testa e il tuo cuore chi davvero in tutte queste vicende esprime maggiore umanità. Perché alla fine è poi questo che conta.
Ti saluto

Asatan

Ok un CARDIOLOGO (che non esercita più da decenni) ha deciso di saperne di più di neurologi e neurofisiologi e di spararle grosse. Cavoli suoi per la figura barbina, ma da qui a coprirlo d’insulti ce ne passa.

Nina

E Jannacci sarebbe un ateo laico ? Dice che “la dignità non dipende dal proprio stato di salute ma sta nel coraggio con cui si affronta il destino.” Alla fine dell’intervista quando afferma che “in questi ultimi anni la figura del Cristo è diventata per me fondamentale: è il pensiero della sua fine in croce a rendermi impossibile anche solo l’idea di aiutare qualcuno a morire”, sembra che sia un sacerdote. Si contraddice in continuazione, vorrebbe aspettare che “le cellule del paziente muoiano da sole”, non “sopporterebbe l’idea di non poter più stare accanto al proprio figlio” (anche dopo 17, 20, 30 anni ?) se fosse nelle condizioni di Eluana. Poi dice però che è “un vigliacco” e confida nel fatto che “ci siano medici più coraggiosi” di lui. Per fare cosa ? Per interrompere l’alimentazione ? E allora, nel caso di Eluana, pensa in fondo che sia una cosa necessaria ? Infatti, caro Jannacci, la rianimazione e la carrozzina oppure invecchiare e morire serenamente su un letto sono una cosa, ma un’altra è se la regione superiore del tuo cervello va incontro a una degenerazione definitiva e i medici non lasciano alcuna speranza di ripresa, come per Eluana che deve essere alimentata con un sondino naso-gastrico per sempre e idratata e che aveva detto che non avrebbe mai accettato di vivere in quelle condizioni ed è costretta a farlo dal lontano 1993 dopo un incidente. E che ora non è più la ragazza bellissima che tutti i quotidiani si ostinano a mostrarci tutti i giorni.

tazio

Adoro Jannacci perché è un artista strepitoso. Purtroppo devo dire che (come per il suo amico Dario Fo) l’età fa brutti scherzi. Non me la sento comunque di dare dell’alcolizzato a chi esprime una opinione radicalmente diversa dalla mia. Ricordo inoltre che il noto cantautore attore ecc è anche medico e qualche parere di rilievo in merito alla questione se lo può permettere. Rimane pur sempre il dubbio che anche il bravo Enzo prima del definitivo congedo
all’arte ed alla vita stia preparando la solita “conversione” in extremis…triste e nota.

Commenti chiusi.