«C’è un divario tra due culture: da una parte la cultura della libertà, dall’altra quella di uno Stato che prevale sui cittadini. E ancora la cultura della verità contro la cultura della mistificazione e probabilmente, andando in fondo, la cultura della vita contro una cultura che non è la cultura della vita» ha dichiarato Berlusconi nel corso di un’intervista.
Berlusconi: «È condanna a morte»
40 commenti
Commenti chiusi.
ha proprio ragione berlusconi, da una parte c’è la cultura della libertà, dall’altra quella dello stato che prevale sui cittadini, e ancora la cultura della verità contro la cultura della mistificazione, oops c’è qualcosa che non va se sono d’accordo con Silvio.
P.S.: prima di sollevare un vespaio di polemiche da parte di altri partecipanti al forum dichiaro che sto purtroppo scherzando, devo riconoscere però che quando ho sentito questo incipit in televisione sono rimasto sconcertato prima di capire che per il berlusca la cultura della libertà significa libertà dalle leggi dello stato italiano e la cultura della verità sarebbe la cultura di tutto ciò che lui e ratzinger dicono.
in ogni caso, e qui non scherzo più, grande fini, non me lo sarei mai aspettato, e ancor più grande napo e anche qui forse non me lo sarei aspettato.
Mi pare che il premier abbia qualche neurone in corto circuito: se quello che conta è la libertà individuale contro l’ingerenza dello Stato, lui chi rappresenta?
@faidate
berlusconi ha UN neurone;ergo,non può esserci cortocircuito
certo che detto da un mafioso!!!!!!!!
Stato vegetativo permanente con tutte le funzioni vitali compromesse…
Ma chi ammazza chi? Questo è puro delirio demagogico!
Ulteriore ennesimo episodio della serie ‘sono stato frainteso dalla sinistra in malafede’.
Non è vero che lui ha detto che la costituzione italiana ha ricalcato quella sovietica… ha solo rimarcato il fatto inoppugnabile che a redigerla c’erano dei comunisti (applausi scroscianti di una platea in visibilio).
Certo che se fosse dipeso da lui a redigere la costituzione ci sarebbe stato – per par condicio – anche qualche esponente fascista… Ma appena ha potuto si è rifatto imbarcando i nostalgici di Salò.
«da una parte la cultura della libertà, dall’altra quella di uno Stato che prevale sui cittadini.»
Precisamente, Silvio. Dunque taci, e lascia che ognuno gestisca liberamente la propria vita.
L’esercito del bene contro l’esercito del male. Come nonno che racconta le favole ai nipotini è bravo. Un giorno parla male della Costituzione prospettando un mezzo golpe, il giorno dopo nega tutto e dice di rispettarla. Silviolo sa che la gente crede facilmente a qualunque cosa, ma forse è un po’ troppo ottimista.
Temo che se di condanna a morte si deve parlare il disegno di legge su Eluana sia la condanna capitale della democrazia della nostra repubblica.
Come i nostri nonni dovremo difendere la libertà.
@Bruno Gualerzi
Per par condicio ci sarebbero stati Mangano, Riina, Provenzano…
Ok… questo discorso gliel’ha scritto Luca Volonté. Non c’è altra spiegazione.
Fatelo parlare,più parla e più si capisce il livello del personaggio
Comunque il discorso è giusto,è lui ad essere dalla parte sbagliata.
a Berlusconi non viene mai il mal di gola?
con tutto quel che parla dovrebbe avere scorte di Tantum Verde per i prossimi 20 anni…
Avete visto che Berlusconi dice le cose che ho detto io.
A destra c’è una cultura della vita; a sinistra c’è una cultura della morte.
Quello che meraviglia è che gente come Bindi, Binetti e Rutelli siano a sinistra, quando il loro posto naturale è a destra.
@ babaciu
forse non hai capito come funziona: più spara bischerate, più alla gente piace. Berlusconi sarebbe capace di vendere cappotti all’equatore e se a volte scivola in grottesche contraddizioni resta simpatico perchè fà parte del personaggio e perchè almeno un paio di difetti deve mostrarli; la perfezione stucca ed è una delle pochissime cose di cui non puoi convincere il tuo pubblico. Chi poi lo smentisce rimane invischiato nel teorema della persecuzione, uno dei più geniali ed efficaci strumenti di propaganda del teatrino politico italiano.
per eluana decidono, con legge liberale, di prolungare la pena da 17 anni all’ergastolo. che figata ! questo sì che è amore !
@Masque
Silviolo esterna, poi qualcuno gli spiega le ca..ate che ha detto e lui il giorno dopo ritratta ^_^
piombo al nano
il 61% degli italiani è per la cultura della morte (più un altro 10 % di indecisi) allora…a berluscò ma che stai a dì?….voglio vedere quando tocca a te…anzi penso che non lo vedrò ché l’erba cattiva non muore mai…
A me non fa più ridere. Un tempo, ogni tanto ne ridevo anche. Lo detestavo e lo deprecavo, ne conoscevo la pericolosità e i danni che ha fatto e che farà all’Italia, ma qualche volta mi ha fatto perfino sorridere (“Romolo e Remolo”, “Cucù!” “Silvio!”).
Da ieri non più.
Non mi fanno più ridere le sue gaffe, il suo essere personaggio grottesco che ci rende gli zimbelli d’Europa, le sue esternazioni regolarmente ritrattate.
Adesso provo solo due sentimenti: PAURA e RIPUGNANZA.
Paura perchè questo personaggio sta dimostrando una miseria morale ed una cattiveria personale alla quale finora non era probabilmente mai sceso. Un conto è farsi gli affari propri e sistemare i propri guai giudiziari, pure a scapito del Diritto, altro è fare gli affari di una setta illiberale come la CCAR per ottenere ancora più potere personale e distruggere l’ordinamento democratico.
E’ la differenza tra essere un “semplice” delinquente ed essere un golpista catto-fascista.
E fa questo sulla pelle di una famiglia di onesti e probi cittadini, che da diciassette anni vivono un calvario. In che altro modo si può definire una cosa simile se non “ripugnante”?
Comunque, a suo modo Berlusconi si dimostra superiore ai disgustosi servi che ha accanto: Berlusconi mi fa anche paura, gente come Sacconi e la Roccella mi fanno “solo” ribrezzo.
Per Berlusconi vale più che mai il detto: il bel tacer non fu mai scritto…
Ogni occasione è buona per cercare di cambiare la costituzione, anche la storia di Eluana, non si guarda in faccia a nessuno per i propri interessi. questo sta scritto sul vangelo di Berlusconi, e della chiesa…
domani se gli exit poll delle sue televisioni (tutte) gli daranno contro ritratterà l’evidenza dei fatti dicendo di essere frainteso e strumentalizzato dai comunisti, le toghe rosse, don zauker e fox mulder di X-Files.
siamo di fronte ad un povero uomo malato di paranoia schizzoide, afflito da un complesso di inferiorità grande come una meteora e a questo aggiungete i tacchi e i capelli dipinti col pennarello; un fenomeno da baraccone posticcio senza cultura e senza intelligenza.
Il signor Englaro aveva chiesto aiuto a Berlusconi nel 2004 e naturalmente non aveva avuto risposta. Adesso Silvio si ricorda di colpo! Ma va…
@ezio: hai tristemente ragione, una legge dello stato per prolungare la condanna di Eluana da 17 anni all’ergastolo. Quando l’ergastolo se lo meriterebbero loro, questi manichini nelle mani della chiesa!
Finalmente si è scoperto cosa intende Berlusconi per libertà…
Tranquilli…non ci sarà mai una dittatura in Italia…davanti a personaggi ridicoli di tale levatura morale e fisica c è solo da rimanere sconcertati.
Magari assieme alla visione del completo codazzo di razzisti da osteria, ex show girl castigate, cocainomani rampanti, socialisti voltagabbana, picchiatori fascisti in liquidazione ed affaristi falliti…ovviamente tutti pronti a stracciarsi i capelli davanti ai valori cattolici.
Beh, un consiglio a Berlusconi però bisogna darlo: Almeno cambia quel Papa che sta a Roma visto che non ha ascendente e quello non riesce vendere piu niente!
La libertà di fare … quello che dice la CCAR tramite lui, visto che con procedura inusuale e stravolgente sta imponendo agli Englaro ed a tutti di attenersi ai dettami preteschi. Quest’individuo ha una capacità ineguagliabile di stravolgere il senso dei fatti.
…”Negli anni Ottanta, prima che nascesse la primogenita Barbara, Veronica si sottopose a un aborto terapeutico rinunciando al figlio che lei e Silvio Berlusconi avevano voluto. Decise di non averlo perché quel bambino non sarebbe nato sano”…
articolo di riferimento:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2005/04_Aprile/08/veronica.shtml
Da quale punto di vista si deve considerare tutto ciò ?
Inviterei l’odierno paladino della “vita”, a fare un esame di coscienza.
Capace che sarebbe in grado di smentire, adducendo il solito malinteso.
se mi succederà come a eluana di essere ridotto a un vegetale, desidero che non mi siano propinate cure di sopravvivenza biologica
non attaccate nemmeno la spina
l’unica richiesta che avanzo prima di essere cremato e che il mio pene venga estirpato e tenuto in vita in una soluzione di mantenimento e che ogni giorno, al momento della medicazione, si presenti un’ infermiera col camice un po’ aperto, per vedere se reagisce ancora…credo che Berlusconi possa condividere questa richiesta visto il governo di zombie che si ritrova a partire da lui: rinfoltimenti di chioma, eliminazione di rughe, ringonfiamenti al silicone, rialzi di statura, cambiamenti di colore, ringiovanimenti, prestazioni sessuali superiori…
strane cose succedono nel nostro paese… sostenitori di paesi che, con la scusa di proteggersi, hanno l’autorizzazione di ammazzare vecchi e bambini a migliaia… in quel caso però non si fanno riunioni di emergenza e guai a parlare di boicottaggi dei loro prodotti, si passa dalla parte dei “terroristi”
per Eluana invece si diventa criminali e assassini se si vuole ridare dignità all’essere umano che conclude la sua vita biologica con dignità, dato che quella dell’ “anima” è già finita.
A prescindere dal fatto che la parola “cultura” in bocca a Berlusconi fa ridere.
il problema vero è che tantissima gente pende dalle labbra di questo personaggio, che a prescindere dalle idee politiche non ha nulla a che fare con la democrazia…
L’altro giorno un amico ha affermato che l’unico di sinistra in parlamento è Fini..
In effetti… come siamo caduti in basso, quale baratro.. e mi sa che non è neanche finita.
Appena ho cominciato a leggere non credevo ai miei occhi. Ero d’accordo con Berlusconi…ma poi mi sono tranquillizzato leggendo la stron…ta della cultura della vita contro quella della morte. E’ vergognoso che su questi temi così delicati parli in termini di buoni e cattivi. Ora che ci penso molti dittatori parlavano in questi termini con l’obiettivo di seminare odio contro gli oppositori, accusandoli di minare lo Stato. Berlusconi sta gettando la maschera e si sta rivelando per quello che è realmente. Si sta minando la Costituzione, che è una delle poce cose che rimangono della democrazia italiana. Si sta attuando un lento ma graduale golpe. Sono seriamente preoccupato.
Mi piacerebbe conoscere l’opinione di qualcuno dei molti frequentatori di queste ‘Ultimissime’ che si sono vantati di non aver votato perchè nessuno era degno di rappresentarli. Quest’uomo governa perchè troppa gente è rimasta a casa.
Sono d’accordo con OpusMei!
E’ pazzo. Incapace di intendere e volere.
Chi l’ha votato tragga per una volta le conseguenze.
Siamo alla schizofrenia religiosa
Suggerimento per Silviolo: nel prossimo discorso dì: “Fratelli, in verità vi dico, non sono venuto a portare la pace, ma la spada”.
silvio ha paura che appena lo ricoverano per qualsiasi motivo i figli fanno a gara per staccare la spina per godersi l’eredità dell’expelato botulinizzato.
A quanto leggo Berlusconi ama usare le tautologie nei suoi discorsi (al contrario di altri che non amano usare le tautologie nei loro discorsi).