Williamson insiste

Il Vaticano gli ha chiesto di prendere le distanze dalle sue dichiarazioni negazioniste, ma il vescovo lefevriano Richard Williamson non sembra curarsene: lungi dal fare retromarcia, ha dichiarato a Der Spiegel che deve ancora “esaminare le prove storiche. E se troverò queste prove storiche, mi correggerò. Ma ciò richiederà tempo”.

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46 commenti

stefano

hahahahahahhahaha le prove storiche huhuhuhuhuhuhuhuhuhuhuhuhuhuhuh hahahahahahahahahahahah questo è matto hahahahahahahahahahahahahahaha

Otto Permille

Peccato che non abbia mai chiesto più solide testimonianze su un vecchia storia in cui si dice che una persona morì e dopo 3 giorni risorse.

Andrea

Da quanto ho capito i lefebvriani vennero allontanati dalla chiesa in quanto non riconoscevano la dottrina del cv2. Esattamente come fa b16 adesso.

C’è un interessante l’itervista fatta al teologo Hans Kung da Annunziata su rai3:

http://www.rai.tv/mpplaymediageneric/0,,RaiTre-In1-2h%5E0%5E184211,00.html

Giorgio

Giusto Otto Permille! Hai colto il segno. Questi credono, e vogliono imporre a tutti, favole medio-orientali vecchie di millenni e basate su qualche vecchio libro, e poi fanno gli schizzinosi su questioni di qualche decennio fa, documentate in modo imponente da evidenze d’ogni tipo.
Quando si dice la linearità di pensiero.

Iblis

schifoso nazista, vallo a dire ai sei milioni di ebrei massacrati, spero che tu possa finire la tua vita cerebroleso in coma come la englaro mentre il papa e berlusconi insistono per tenerti in vita.
Vergogna del mondo civile

Cesare B

Questa notizia mi conferma nella mia tesi: la revoca della scomunica ai vescovi lefrebvriani e’ stata un’ intelligentissima mossa del Vaticano (della quale io – dal mio punto di vista – mi compiaccio). Infatti in questo modo una parte dei lefebvreiani accetteranno, ringrazieranno, e torneranno all’ovile. Gli irriducibili, come Williamson, incorreranno di nuovo, automaticamente, nella scomunica e resterannop isolati in una congrega di quattro gatti, marchiata, addirittura – grazie alle trovate del Williamson – di filonazismo e negazionismo.
Vedete? In Vaticano sono meno scemi di quanto voi pensate.
Saluti.

stefano

x Iblis

6 milioni di ebrei + 5 milioni di partigiani, oppositori politici, prigionieri di guerra, portatori di handicap, omosessuali e varie minoranze etniche e religiose.

alby

Se non ci crede e vuole delle prove portiamolo a visitare le camere a gas, chiudiamo la poptra a chiave e apriamo il gas. Vedrete che poi ci crede….

Sara

X Iblis
Anche qualche prete… ma forse non erano vescovi lefevriani

Oldbones

x Stefano

Secondo una fonte che ora non ricordo con precisione, ma che a suo tempo considerai autorevole le stime sono queste:

5.6 – 6.1 ML Ebrei
3.5 – 6 ML Civili slavi
2.5 – 4 ML Prigionieri di guerra
1 – 1.5 ML Dissidenti politici
200 – 800mila Rom e sinti
200 – 300mila Handicappati
100 – 250mila Omosessuali
200mila Testimoni di geova

Non tutti furono uccisi nelle camere a gas. Ad esempio a Testimoni di geova fu applicata la decapitazione (notizia raccolta in uno dei numerosi campi che ho visitato).

Luigi

Ritengo veramente ridicolo dare ancora importanza a qualcuno che neghi dei fatti di cui si hanno prove certe!
Se qualcune negasse che 2+2 fa 4 lo si chiamerebbe negazionista dell’aritmetica o lo si etichetterebbe come cretino e basta?
Il vaticano, con tutte le intelligenze che si vanta di avere, non e` neanche capace a mandare a stendere dei deficenti come Williamson mentre si dimostra molto capace a prendere posizioni molto dure nei riguardi di gente che si trova ad affrontare sofferenze enormi come nei casi Welby e Englaro.
Il vaticano ritiene di doversi riconciliare con gente (4 gatti tra l’altro) che non riconosce neanche la validita` del concilio vaticano II e non si preoccupa di riconciliarsi con migliaia di persone (fedeli cattolici mica di altre religioni) che hanno avuto la disavventura di dover divorziare e ai quali non riconosce piu` la possibilita` di fare la comunione.
Concordo pienamente sul fatto che una risposta forte che si puo` dare individualmente a questi atteggiamenti passi per la richiesta di sbattezzo.
Anche io sono stato battezzato come quasi tutti: non ha piu` veramente senso sentirsi parte (anche solo dal punto di vista formale) di una comunita`, quella dei cattolici, se queste sono i convincimenti e le azioni della santa sede.

Pietro

Anche un bambino capirebbe che, se una persona afferma di non credere che un aereo di linea si sia schiantato contro il pentagono l’11 settembre 2001, ciò non vuol affatto dire che quella persona sia compiaciuto delle atroci morti che hanno dovuto vedere quel giorno migliaia di persone sulle torri gemelle, o che, ancor peggio, quella persona stessa sia uno dei terroristi che ha dirottato gli aerei… Cosi, allo stesso modo, se Williamson pone dei dubbi su come siano andate effettivamente le cose riguardo l’uccisione degli ebrei durante la seconda guerra mondiale, questo non vuol dire che egli sia un nazista, o che egli si compiaccia e goda della morte di quegli ebrei che hanno perso crudelmente la vita. Williamson vuole semplicemente dire, giusto o sbagliato che possa essere, che le nazioni vincitrici della seconda guerra mondiale hanno in parte distorto numeri e cifre a loro uso e consumo. Io ritengo che le opinioni di questo vescovo possano essere al massimo esagerate o complottistiche, ma ogniuno deve avere il diritto di dire le sue opinioni se questo non lede nessuno, come in questo caso. E’ inutile e dannoso il desiderio di lapidare le opinioni altrui solo perche sono diverse e nuove rispetto a quanto uno fino a quel momento conosce. Nessuno ha mai voluto “lapidare” in una maniera cosi unisona e incondizionata le persone che vanno liberamente dichiarando (anche in TV) che le torri gemelle siano state fatte esplodere con delle mine.
P.F.

MicheleB.

Pietro, non c’è niente da mettere in dubbio: è tutto già abbondantemente provato e tutti coloro (non sono 4 gatti) che negano l’olocausto inevitabilmente sono o filonazzisti o Ahmedinejad. Non sono opinioni: sono depistaggi.

Pietro

Io non sono affatto negazionista, però penso che se un giorno qualcuno arriverà a dimostrare, secondo fatti documentati e prove inconfutabili, una verità diversa da quella che abbiamo finora conosciuto, beh, tanto meglio. Tanto meglio per le vittime in meno che sono dovute ingiustamente e crudelmente morire e tanto meglio per sapere che qualcuno ha voluto “intortarci” con delle menzonge e falsificazioni della verità storica. Ma credo che, alla pari dei fatti di Ustica, verità del genere, se anche fossero, non sarebbe certo permesso al popolo di conoscere.
P.F.

Pietro

x MicheleB

Se non c’è niente da mettere in dubbio come tu dici, io d’altra parte non vedo cosa ci possa essere di male a permettere un civile e aperto confronto circa la natura puramente tecnica dei fatti storici. Non sarebbe la prima volta che si fanno revisioni di questo tipo. Se ne fanno sempre e su molti campi, dallo storico allo scientifico, dal campo medico fino ai fatti di attualità.
P.F.

Pietro

“…..fino ai fatti di attualità”

Ops… mi devo correggere, ho detto una inesattezza. Non sempre questo avviene: riguardo l’attentato dell’11 settembre l’amministrazione Bush ha impedito che fosse istituita una commissione di libera inchiesta…..
P.F.

Luigi

Pietro,
l’hai vista l’intervista a Wiliamson su youtube?
Alle domande del giornalista e` molto “secco” nelle sue risposte: in particolare sulle camere a gas.
Rivedere come sono andate le cose puo` voler dire rivedere dei dettagli anche importanti, anche molto importanti, ma non se le vicende siano avvenute o meno.

MicheleB.

Ma tu veramente pensi che possa essere un argomento di discussione, tipo “i veri motivi della campagna di Napoleone in Egitto”? Ti fermeresti a discorrere di storia e politica con un nazista? Soprattutto: pensi che lui si fermerebbe a parlare con te?
Un civile ed aperto confronto lo puoi avere sul NUMERO dei disgraziati sterminati dalla feccia nazi.fascista, NON sulla loro esistenza. Perchè chi nega l’innegabile (e sottolineo INNEGABILE) non vuole ma soprattutto non merita un civile ed aperto confronto.
Il sangue della storia grida vendetta ogni volta che un cretino fa il saluto romano allo stadio.
Io sarei morto come oppositore politico, antifascista, all’estremo opposto del fascismo.
Resistenza, non dialogo. Odio; contrattacco; sopravvivere. LORO sono il cancro della civiltà.
PS: quando alterno le parole fascismo e nazismo, non sto facendo confusione. E’ la stessa materia organica che è sempre esistita, dall’alba dei tempi.

Pietro

x MicheleB,

Come ho già riportato in altro commento, che non è stato (ancora) pubblicato, io non sono negazionista. Finora ho conosciuto la Storia per come me l’hanno insegnata e a quella credo. Ma non mi sento obbligato a crederla per sempre, se qualcuno mi porta delle prove che testimoniano e dimostrano il contrario. In ogni caso, a me sembra che il tuo atteggiamento sia prevenuto. Tu presumi a priori (magari senza nemmeno esserti informato) che il vescovo in questione sia filo-nazista. Tu presumi la mala-fede, senza provare minimanente a calarti nelle reali motivazioni che muovono questa persona. Io credo che le motivazioni che hanno spinto il vescovo Williamson nel fare le affermazioni che conosciamo riguardano la sua intenzione di portare alla luce il fatto (eventualmente da verificare) che le nazioni vincenti hanno adulterato la verita storica dei fatti, per opportuni scopi che sono eventualmente da definire. Punto. Inoltre egli non mi sembra abbia mai negato la esistenza dei Fascisti, ma afferma che il numero dei morti dovrebbe essere minore rispetto a quello ufficialmente riportato e che gli ebrei non morivano nelle camere a gas, bensi morivano per altro tipo di morte atroce. A me sembra che il tuo modo di incitare all’odio e alla “lapidazione”, sia lo stesso tipo di atteggiamento di quelle persone che dinnanzi ad esempio ad un fatto di cronaca (come una violenza carnale) si assumono il diritto di dare la caccia al colpevole, dandosi a facili linciaggi. In ogni caso cio che per te è innegabile, puo non esserlo per qualcun’altro: hai mai sentito parlare di libero pensiero e libero credo?
P.F.

Pietro

x MicheleB,
Io non sono negazionista. Finora ho conosciuto la Storia per come me l’hanno insegnata e a quella credo. Ma non mi sento obbligato a crederla per sempre, se qualcuno mi porta delle prove che testimoniano e dimostrano il contrario. In ogni caso, a me sembra che il tuo atteggiamento sia prevenuto. Tu presumi a priori (magari senza nemmeno esserti informato) che il vescovo in questione sia filo-nazista. Tu presumi la mala-fede, senza provare minimanente a calarti nelle reali motivazioni che muovono questa persona. Io credo che le motivazioni che hanno spinto il vescovo Williamson nel fare le affermazioni che conosciamo riguardano la sua intenzione di portare alla luce il fatto (eventualmente da verificare) che le nazioni vincenti hanno adulterato la verita storica dei fatti, per opportuni scopi che sono eventualmente da definire. Punto. Inoltre egli non mi sembra abbia mai negato la esistenza dei Fascisti, ma afferma che il numero dei morti dovrebbe essere minore rispetto a quello ufficialmente riportato e che gli ebrei non morivano nelle camere a gas, bensi morivano per altro tipo di morte atroce. A me sembra che il tuo modo di incitare all’odio e alla “lapidazione”, sia lo stesso tipo di atteggiamento di quelle persone che dinnanzi ad esempio ad un fatto di cronaca (come una violenza carnale) si assumono il diritto di dare la caccia al colpevole, dandosi a facili linciaggi. In ogni caso cio che per te è innegabile, puo non esserlo per qualcun’altro: hai mai sentito parlare di libero pensiero e libero credo? P.F.

Ernesto

Fa benissimo a chiedere le prove. E’ un atteggiamento sano in ogni caso e in ogni campo.
Dato che per quanto riguarda l’olocausto le prove esistono, non ci dovrebbe essere alcun problema.
Che applichi poi lo stesso metodo alla sua religione.

MicheleB.

La mala fede di Williamson la desumo 1) dalla storia dei lefevriani stessi; 2)dalle sue affermazioni degli ultimi anni, in cui è passato dal negare l’olocausto al contestarne la gravità (non soltanto numerica) a “verificarne” l’attendibilità; 3) dagli orientamenti filinazisti dei vari personaggi (soprattutto francesi e americani) che nel corso dell’ultimo mezzo secolo hanno messo in dubbio, in tutto o in parte, le persecuzioni nazi-fasciste.
Ammetto senza difficolta di avere dei pregiudizzi nei confronti di fascisti et similia e non ho la minima intenzione di calarmi nei panni di un potenziale complice di futuri totalitarismi.
Il libero pensiero lo conosco bene e lo difendo. La libera negazione del libero pensiero, invece, no. L’odio antifascista è sopravvivenza e non si manifesta tramite l’aggressione fisica, tranne quando sia emergenzialmente indispensabile (come durante la resistenza).
Altrimenti non è antifascista. Non si dialoga con chi non dialoga.

Pietro

Avete mai sentito parlare di “Open Source”? Vari sviluppatori software e programmatori informatici portano le proprie conoscenze ed esperienze per creare e modellare un applicativo software o un sistema operativo, che solitamente risulta piu affidabile e performante di molti altri prodotti in commercio. Era solamente un analogia, per spiegare un diverso e piu rivoluzionario approcio alle cose. Cosi allo stesso modo, sarebbe molto bello se le autorità politiche, culturali e religiose permettessero il confronto su tematiche storiche, sociologiche e scientifiche, invece che imporre paletti. Ma spesso le autorità impongono e inculcano dei dogmi, sin dall’infanzia (vedi teoria dell’evoluzione), senza possibilità di confronto o di replica (come ad esempio nel caso della mancata libera commissione sugli attentati delle Torri Gemelle). Secondo me l’importante è tenere separato il dispiacere che si prova verso le vittime (e non solo gli ebrei) della seconda guerra mondiale, rispetto alle questioni squisitamente “tecniche”, che invece ci possono eventualmente condurre ad un eventuale re-interpretazione della Storia. L’importante è che il dispiacere che si prova verso quei tragici avvenimenti sia un sentimento spontaneo e naturale, E NON UN DOGMA a cui tenere fede.
P.F.

Pietro

X Luigi,
Si ho visto l’intervista su Youtube, l’intervista anzitutto è incompleta (io ho letto il testo integrale), in perfetto stile giornalistico (quello di teso solamente a sollevare polveroni). Viene omesso tutto cio che il Vescovo Williamson afferma prima e dopo. In ogni caso egli non dice che le cose non sono avvenute, ma che sono avvenute in modo tecnicamente e numericamente diverso. Queste affermazioni sono da lui basate su questioni tecnico-progettistico e funzionale delle camere a gas. Io non posso entrare nel merito di questi argomenti, perchè non ne ho la benchè minima competenza. Solo che, fondato o infondato che sia, diversamente da voi, io credo nella buona fede di questa persona per i motivi che ho gia menzionato.
P.F.

Anarcateo

per trovare le prove storiche ci si mette 0.0000000000000000000000000000000000000000000001 secondi,ma mi sa che non le troverà lo stesso…

Anarcateo

x pietro
per me uno che nega un avvenimento del genere sicuramente non è in buona “fede”,cmq se anche fossero morte un paio di milioni di persone di meno cambia tutto,allora non è successo niente,riabilitiamo quella congrega di benpensanti che sono i nazisti!
sicuramente i vincitori scrivono la storia,ma non per questo si può negare un fatto come la shoa ne bisogna far parlare gente che sostiene questo,è un fatto storico che non può essre rinegoziato ogni 20 anni!!! sarebbe un insulto per tutte le vittime di quell’evento

Pietro

x Anarcateo,
Ognuno deve essere libero di portare le prove che ritiene valide in quanti secondi preferisce, ma ancora una volta, sempre a priori e senza esservi ne informati ne calati nel voler capire il vostro prossimo, voi addebitate la mala fede a chi semplicemente non la pensa come voi. A quando un serio, partecipativo e neutrale confronto con le cose e con gli altri?

Pietro

x Anarcateo,
Nessuno ha detto che se sono 2 milioni invece che 4 cambia tutto, perche infatti qui nessuno sta negando il dispiacere per le atrocità che sono avvenute nella seconda guerra mondiale come del resto in tutte le guerre. Solamente che se questo fosse ad esempio vero, significa che qualcuno ci prende in giro, non so per quale scopo. Solamente che io non voglio affatto essere tra quei qualcuno. E tu?
P.F.

Anarcateo

esattamente come fai tu,da una mia opinione hai messo in bocca parole a tutti…
cmq ti devo portare il diario che il mio bisnonno scrisse ad auschwitz mentre era prigioniero,oppure vuoi incontrarti con tutti quelli che hanno un numero tatuato sul braccio,ma forse no perchè se quelli sono vivi allora i nazisti non hanno ucciso nessuno…

Anarcateo

oltre al fatto che se è vero che ognuno può portare le prove che vuole,bisogna che queste siano verificate imparzialmente,se no si finisce come i bambini: la prova è mia e ho ragione io!!! il problema che il signor Williamson deve dimostrare che la shoa non sia avvenuta,e lo voglio vedere,qui non si portano prove le si vuole cancellare..

Pietro

x Anarcateo,
Io non ho messo in bocca parole a nessuno. Siete voi che continuate a dare del filo-nazista ad una persona che conoscete solamente per via di un mezzo video messo su Youtube. Inveite e vi accanite. Anche io non sopporto i nazisti, i fascisti e i filo-nazionalisti, gli intolleranti, non sopporto chiunque persona abbia commesso atrocità disumane, di qualsiasi shoa si tratti. Ma questo con i fatti storici non ha niente a che vedere. E’ inutile e insensato parlare ancora: a me sembra unicamente che quelli che si accaniscono contro questo vescovo non interessi molto di difendere la memoria delle persone che hanno sofferto, ma solamente di trovare uno sfogo al disprezzo che si prova verso le cose nuove, una sorte di caccia alle streghe. State pure li fermi nelle verità in cui vi piace abitare perennemente, ma almeno lasciate in pace gli altri liberi di pensare come ognuno crede. E se volete accanirvi allora accanitevi fino all’inverosimile anche contro tutti quelli che ipotizzano che sull’11 settembre non è stata detta tutta la verità. P.F.

MicheleB.

@pietro,
così legittimi qualsiasi teoria ed opinione, perchè in base a codesto principio tutto quel che partorisce la mente umana è degno di confronto dialogico. L’importante è comprendere le ragioni del tuo interlocutore e le dettagliate sfumature della sua tesi,per poi poterle ribattere civilmente. Bello.

MicheleB.

Attendo la pubblicazione di un mio commento delle 13:26. Sono veramente crognolo se non riesco a capire i meccanismi di questo filtro!

Pietro

MicheleB,
Appunto. L’importante, come dici anche tu, è comprendere le ragioni che hanno mosso il Vescovo. Da quello che ho potuto capire io, informandomi autonomamente sull’argomento, ciò che muove il Vescovo è quanto dicevo prima, cioè il sospetto che le nazioni vincenti abbiano a loro utile fine modificato la verita, mentre NON è invece inspirato (da quanto io ho appurato personalmente) da sentimenti intolleranti e neo-nazisti. Poi posso anche essere d’accordo che cio che egli afferma sia piuttosto difficile da credere, anche se non sono io un tecnico.
P.F.

Anarcateo

quoto in pieno il post di MicheleB.
se affermassi che Hitler non sia esistito pretendo un confonto in base a prove certe.. l’unico modo sarebbe farmelo toccare (ma anche così non saprei,potrebbere essere un sosia.. sempre ammesso che quello visto in foto fosse il vero Hitler…e cosi all’infinito)

leo

pietro scrive:
“Ma spesso le autorità impongono e inculcano dei dogmi, sin dall’infanzia (vedi teoria dell’evoluzione)..”

Questa è proprio bella, ora abbiamo il dogma dell’evoluzione.

Asatan

@Pietro

Infatti di inchieste ce ne sono state 7, senza contare le inchieste giornalistiche.
Magariti leggiti il rapporto, corredato da prove scientifiche, dell’ente nongovernativo Nationl Institute of Standard Technologies…. ah dimenticavo 8\9 volumi di analisi tecniche e scientifiche sono troppo pesanti per i vari complottisti\negazionisti, meglio andare sui soliti siti complottisti antisemiti.

Fà il piacere và.

Pietro

x Asatan,
Io non devo leggermi nessun fascicolo e rapporto, perche come ho detto altrove io non sono negazionista e faccio fatica a credere che le cose possano essere andate in maniera cosi pesantemente diversa da come la Storia ci è stata riportata. Solo che io non ho problemi ad essere tollerante verso le opinioni altrui, perche un conto è essere complottista e credere che le nazioni vincenti abbiano adulterato la verità storica, un’altro conto invece è farlo perche si è antisemiti e per disprezzo verso il popolo ebraico. Infatti la seconda ipotesi non è vera. Piu volte il Vescovo Williamson ha affermato di non essere mosso da alcun sentimento di intolleranza verso gli ebrei e di non essere antisemita, ma questo i media non lo riportano mai (perche?). Voi prima di darvi a facili insulti vi siete informati? Io mi sono autonomamente informato sul pensiero di questo vescovo, che per altro basa le sue affermazioni su ricerche e studi non suoi ma di altri storici indipendenti: il National Institute of Standard Technologies porta i suoi volumi e le sue prove, un altro scenziato o un altro storico puo portare delle prove differenti. Non vedo dove sia il problema.
P.F.

Pietro

x Asatan,
Un’altra cosa: non esistono siti complottisti anti-semiti, bensi siti complottisti anti-sionisti.. Lo so che a te potrà sembrare la stessa cosa, ma in realtà si tratta di due cose profondamente diverse. P.F.

Pietro

Anarcateo scrive:
(ma anche così non saprei,potrebbere essere un sosia.. sempre ammesso che quello visto in foto fosse il vero Hitler…e cosi all’infinito)

E’ vero, se mai ci deve essere un dibattito bisogna che si parta da un minimo di indizi sensati e ragionevoli. Ma qui il problema è che non si è mai potuti partire, nemmeno una volta. Ogni qual volta che si tocca l’argomento (la revisione degli avvenimenti dell’olocausto) si grida allo scandalo e all’inviolabilità di un argomento considerato praticamente “sacro”. Di questo modo, cosi facendo, di certo non si potrà mai arrivare da nessuna parte. Non vi pare?

Pietro

x MicheleB, commento delle 13:26
MicheleB scrive:
Ammetto senza difficolta di avere dei pregiudizzi nei confronti di fascisti et similia e non ho la minima intenzione di calarmi nei panni di un potenziale complice di futuri totalitarismi.
Il libero pensiero lo conosco bene e lo difendo. La libera negazione del libero pensiero, invece, no. L’odio antifascista è sopravvivenza e non si manifesta tramite l’aggressione fisica, tranne quando sia emergenzialmente indispensabile (come durante la resistenza).

Anche io ammetto, non di avere pregiudizi, bensi bruttissimi e cattivi giudizi contro fascisti et similia, ma non certo contro qualcuno che afferma di non essere antisemita e di non essere contro gli ebrei (come afferma Williamson)
“Libera negazione del libero pensiero” significa solamente che qualcuno la pensa diversamente da te. Tu invece vorresti imporre la tua verità come assoluta e comunque più giusta ed esatta dell’opinione di un’altra persona. Questo semmai è un comportamento fascista tipico di chi vuole dominare.

Pietro

Anarcateo scrive:
“oltre al fatto che se è vero che ognuno può portare le prove che vuole,bisogna che queste siano verificate imparzialmente,se no si finisce come i bambini: la prova è mia e ho ragione io!!! il problema che il signor Williamson deve dimostrare che la shoa non sia avvenuta,e lo voglio vedere,qui non si portano prove le si vuole cancellare..”

Sono perfettamente daccordo con te. Pero lo stai dicendo tu stesso: c’è eventualmente bisogno di una verifica imparziale, ma come si fa a verificare e revisionare se non è possibile aprire nemmeno il confronto solo perchè l’argomento viene considerato “sacro” e “intoccabile”? Diamo corso alla revisione della storia, dei documenti e di quant’altro e poi vediamo semplicemente e senza preconcetti cosa ne esce fuori. I revisionisti affermano che le camere -tecnicamente parlando- non avevano una tenuta stagna adeguata per effettuare quel tipo di compito. Bene, nella mia ignoranza scientifica mi sembra che un minimo di indizi ci possa essere, allora permettiamo una verifica libera e indipendente sulle strutture per vedere se possa essere vero o falso. Ma questo ancora una volta non ha nulla a che fare con questioni emotive e legate ai sentimenti che si provano per le persone innocenti che hanno perso la loro vita durante la 2^ guerra mondiale, di qualunque razza siano. P.F.

Pietro

Riassumendo il mio pensiero riguardo il polverone che si è scatenato su questa vicenda, secondo me tutta questa faccenda è stata volutamente scatenata e manipolata dai media (forse per screditare il Papa, boh, non ne ho idea). In definitiva nessuno sarebbe stato cosi stupido da esporsi ad una critica così totalmente, ferocemente e ovviamente sfavorevole. Sopratutto per questo io credo nella buona fede del Vesco Williamson. Dall’idea che mi sono fatto, per quello che secondo me è alla luce di tutti, Williamson non intende offendere o sminuire gli ebrei e le sofferenze che hanno vissuto (come ha sempre affermato), ma intende solo portare alla luce la sua convinzione che i numeri e le modalita dell’olocausto siano stati esagerati dalle nazioni vincitrici della 2^ guerra mondiale, rifacendosi a delle prove che lui ritiene valide da fonti a lui attendibili. Quello che mi fa male è di vedere che la maggior parte delle persone non riescano a vedere (o non vogliano vedere) le buone intenzioni, anche se tutte da provare. Questo solamente perche si da credito, con uno spirito quasi di sottomissione religiosa, all’equazione RIVEDERE LA STORIA CONTEPORANEA = ESSERE ANTISEMITI, come in una caccia alle streghe degna solamente del piu oscuro medioevo. P.F.

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