La notizia è di pochi minuti fa, ma è già stata confermata dalle autorità: Eluana Englaro, 38 anni, da 17 anni in stato vegetativo permanente, è morta presso la clinica La quiete di Udine.
Archivi Giornalieri: lunedì, Febbraio 9, 2009
Betori: «Per i cristiani le persone sono sopra la legge»
«La vicenda di Eluana Englaro sta giungendo alla tragica conclusione che molti hanno voluto. Ancora una volta la voce della Chiesa, così spesso accusata di volersi imporre a tutti i costi, si è rivelata caratterizzata da quella fragilità che è propria di chi non può fare appello che alla coscienza. E se la coscienza per crescere ha bisogno di un processo necessariamente lento, è ancora più difficile che maturi, come in questo caso, sotto l’influsso delle grida e dei proclami… Leggi tutto »
Nuovo sondaggio sul sito UAAR
Un nuovo sondaggio è stato lanciato sul sito UAAR. Questa la domanda: “Berlusconi ha deciso di assecondare le richieste della Chiesa cattolica e di sospendere l’interruzione dei trattamenti su Eluana Englaro. Secondo te, perché l’ha fatto?” Otto le possibili opzioni di scelta: – Perché è un convinto cattolico – Perché ha ritenuto che fosse giusto salvare una vita – Perché è convinto che la Chiesa gli garantirà molti voti – Per avere una scusa per destabilizzare le istituzioni repubblicane –… Leggi tutto »
Caso Englaro: polizia chiede sequestro della stanza
Sulla scorta di diversi esposti presentati da fedeli cattolici, la polizia avrebbe chiesto al procuratore capo di Udine Antonio Biancardi, di sottoscrivere un provvedimento d’urgenza per sequestrare la stanza della clinica La quiete di Udine dove è ricoverata Eluana Englaro. Bifronte l’atteggiamento del presidente della Regione Friuli, Renzo Tondo (PDL): da una parte dice ‘no’ al commissariamento della clinica e dichiara di aver visto Eluana, dando ragione al padre in merito alle condizioni della donna. Dall’altra chiede però di sospendere… Leggi tutto »
Caso Englaro: il ddl Berlusconi spacca il PD
Il disegno di legge del governo Berlusconi sul caso Englaro, il cui esame comincia oggi al Senato, ha spaccato in tre il Partito Democratico. Come ribadito nei giorni scorsi dal leader Walter Veltroni, infatti, trattandosi di un tema ‘etico’ il più forte partito d’opposizione lascerà libertà di coscienza ai suoi parlamentari. Mentre il grosso degli ex-DS voteranno contro, i teodem, gli ex-popolari e i rutelliani voteranno invece insieme al governo. In mezzo anche una piccola pattuglia di cattolici ex-DS che non… Leggi tutto »