Caso Englaro: il ddl Berlusconi spacca il PD

Il disegno di legge del governo Berlusconi sul caso Englaro, il cui esame comincia oggi al Senato, ha spaccato in tre il Partito Democratico. Come ribadito nei giorni scorsi dal leader Walter Veltroni, infatti, trattandosi di un tema ‘etico’ il più forte partito d’opposizione lascerà libertà di coscienza ai suoi parlamentari. Mentre il grosso degli ex-DS voteranno contro, i teodem, gli ex-popolari e i rutelliani voteranno invece insieme al governo. In mezzo anche una piccola pattuglia di cattolici ex-DS che non parteciperà al voto. Il quadro è ulteriormente complicato dalla presenza, all’interno del gruppo parlamentare, di alcuni senatori e deputati radicali: questi ultimi vorrebbero presentare, alla Camera, un congruo numero di emendamenti tale da rappresentare un vero e proprio ostruzionismo nei confronti dell’approvazione del ddl del governo. Contro questa eventualità si è però già espresso il presidente del gruppo dei deputati PD, Antonello Soro (ex-Margherita).
Di fronte a queste divisioni, Veltroni ritiene di poter mantenere l’unità del partito focalizzando le critiche al governo sul solo conflitto istituzionale avviato con il Quirinale, rinunciando quindi a ogni presa di posizione sull’interruzione del protocollo di sospensione dei trattamenti di alimentazione e idratazione forzata riservati a Eluana Englaro.
Degli altri partiti di opposizione, l’UDC voterà a favore del ddl Berlusconi, mentre anche l’Italia dei Valori sembra orientata a lasciare libertà di coscienza.

Archiviato in: Generale

44 commenti

nemo

Le mie personali discussioni sull’argomento in quest ultimo fine settimana sono state tanto feroci quanto sterili. Parlare non dovrebbe mai esser inutile eppure in casi come questi l’ottusità autoimposta raggiunge livelli assurdi. Cosa fare mi chiedo?

DF1989

Tema etico e libertà di coscienza un cavolo! Qui vogliono fare una legge per sovvertire una sentenza del più alto organo della giustizia in Italia! Chiunque abbia a cuore la legalità e la democrazia dovrebbe votare contro! Qui non si tratta di laici e cattolici: qui si tratta di chi rispetta la legge e le regole democratiche e chi non le rispetta!

Nifft

Sulle questioni che regolano la coscienza dei cittadini non dovrebbe essere la coscienza dei parlamentari ad avere il primato.

L’unica cosa che dovrebbero fare i parlamentari è quella di legiferare per lasciare ai cittadini libertà di coscienza.

Signori miei siamo in un regime. Non c’è speranza. Non ci resta che la lotta civile.

Nifft

Perché i parlamentari possono avere libertà di coscienza ed i cittadini no?

Signori miei siamo in un regime. Non c’è speranza. Non ci resta che la lotta civile.

Maurizio D'Ulivo

Se i sedicenti laici del PD intenderanno attuare un’opposizione VERA e non solo di facciata, dovranno ricorrere a tutti gli strumenti che questo caso richiede: emendamenti, ostruzionismo, ecc.

In questo modo si potrebbe arrivare alla morte anche biologica di eluana e, superato quel momento, discutere finalmente di una legge sul testamento biologico con il modo pacato e riflessivo che essa richiede, e non in queste condizioni di presunta urgenza che finiranno per partorire l’ennesimo teomostro giuridico.

Se l’opposizione VERA non verrà attuata (la cosa vale ovviamente anche per l’IdV), il significato autentico della vicenda sarà che, in fondo, ai partiti dell’opposizione parlamentare interessa di più un no di facciata piuttosto che uno sostanziale, privilegiando evidentemente i buoni rapporti con la chiesa all’interesse verso il fare una legge buona per i cittadini italiani.

Non sarebbe una cosa nuova.

Rothko61

Il PD spaccato solo in tre? Allora è una conquista!
Sapevo che lefratture interne erano molte di più…

Dujihlios

…”Caso Englaro: il ddl Berlusconi spacca il PD”…
…. ho superato i 60 anni e credo di avere una certa dimestichezza sulla conoscenza degli italiani… vi chiedo scusa per il tempo che vi faccio perdere…
Genericamente ed alla …Carlona: la maggior parte degli italiani sono … calcio… casa e chiesa… ed anche lavoro…
…in casa ci sono perfino i violenti …e quelli che abusano dei figli…
in chiesa ci sono la maggior parte… anche quelli che un tempo erano i …mangiabambini comunisti…

…fate sapere agli italiani che il vaticano s’è inventato tutto… da duemila e rotti anni circa…
tappezzate le strade …forse si renderanno conto… oppure vi crocifiggeranno come revisionista o negazionista…

….Se l’Italia cambierà… non sarà nell’oggi col dolore e l’azione di Englaro… o di tutti gli Englaro che osassero… sappiamo che in diversi agiscono nell’ombra perchè sanno che sarebbe inutile lottare…

il popolo è sovrano?
allora incidiamo …gli articoli che sanciscono la libertà!
…popolo se hai questo diritto… fatti coraggio e non scendere solo nelle piazze… per i concerti.

fabrizio

Quoto Nifft: Resistenza civile durissima. Ne va della libertà personale e dei fondamenti della democrazia. Il PD sta rivelando a tutti il fallimento della sua presunta “alchimia” fra componenti e ideologie, e il nano sfasciaitalia lo sa benissimo (anzi “lo fiuta”, dalla bestia di Potere che è) e con machiavellismo ha puntato tutto su una questione “sensibile” come quella di Eluana. Se il PD riesce a rendersi ridicolo anche stavolta (e sono quasi certo che ci riuscirà), non ci resta nessun tipo di speranza nelle Camere; la mancanza di rappresentatività diventerà insostenibile per una percentualke sempre più alta di cittadini. Le conseguenze? Fate voi…

Chiericoperduto

Il PD è evidentemente in ostaggio dei teodem, come sovente. Il vecchio PCI, con tutti i suoi difetti ideologici, aveva la schiena più dritta ed eventuali teodem sarebbero stati messi alla porta da tempo.
Anche Scalfaro, per quanto chiesino, aveva la schiena più dritta di Napolitano, di fronte alle ingerenze vaticane.
Senza una opposizione veramente laica questa maggioranza filoclericale, liberista d’assalto e poliziesca può veramente fare ciò che vuole.
Neanche la DC era così genuflessa ai poteri forti della chiesa e dei banchieri. Pensate che le leggi sul divorzio, sull’aborto, ecc.. sono state emanate proprio in piena era democristiana.
Quel che mi chiedo, se il 78% degli italiani è dalla parte di Beppino Englaro, il PdL che ci guadagna da questa ostinazione ad oltranza a legiferare contro?

Bruno Gualerzi

Più le cose si complicano, più ha buon gioco chi affronta i problemi con l’accetta, tipo ‘cultura del bene contro cultura dela male’. Purtroppo in questi casi la ‘libertà di coscienza’, anche se apparentemente la posizione più corretta, non fa altro che portare acqua al mulino dei ‘semplifikatori’ Alla fine si conteggeranno i voti, e quello sarà ciò che conta. Chi ne prende di più ‘ha ragione’, gli altri saranno sconfitti, cioè, in questa logica, quelli ‘che hanno torto’.
Quando la democrazia è ridotta a questo (la maggioranza ha ragione perchè è la maggioranza) i ‘distinguo’ servono a ben poco. Al punto in cui sono giunte le cose, altro che ‘tema etico’! Si tratta di opporsi ad un regime strisciante.

Cris

Ci si sta accorgendo troppo tardi della situazione in cui versa il nostro paese.
Quasi nessuno ha fiatato quando è stata tolta la possibilità di esprimere una preferenza elettorale.
In troppo pochi si sono indignati per le leggine ad personam, il conflitto di interessi, la deriva autoritaria del governo, l’assenza di una reale opposizione, l’appiattimento dei media, la censura dei non allineati.
Ora, davanti allo spettacolo dell’opposizione che lascia libertà di voto su una legge incostituzionale che ha il solo scopo di impedire che venga applicata una sentenza definitiva della magistratura, pare che a molti italiani stia balenando il sospetto che la nostra di fatto non sia più una democrazia costituzionale parlamentare.
Meglio tardi che mai? Lo spero.

spider

I parlamentari PD che “voteranno secondo coscienza” a favore del ddl si macchieranno della colpa di tradimento della costituzione.
Fossero degni e agissero realmente secondo coscienza, si dimetterebbero prima del voto sanando cosi’ alla radice il conflitto che intercorre tra il loro ruolo e i loro principi.
Oppure, qualora la dignità fosse solo un optional, se fossero espressione di un partito decente, dovrebbero essere immediatamente espulsi.
Del resto questi stessi parlamentari rappresentano il popolo italiano solo grazie alle alchimie delle segreterie di partito, perchè la legge elettorale italiana non permette l’espressione delle preferenze.

Questo episodio, qualora ve ne fosse bisogno,è l’ennesima controprova del fatto che la società civile non puo’ piu’ utilizzare la politica parlamentare per esprimersi.

La dura lotta civile in ogni sede resta purtroppo l’unica residua speranza.

Andrea

Veltroni e il CS hanno responsabilità enormi.
Dov’è in Italia una sinistra laica e liberale?? Nel PD ci sono tipi come la Binetti e altri teocom-teocaz che NULLA hanno a che fare con la tradizione di sinistra.
Il PD è solo una cozzaglia mal riuscita per dare una facciata democratica ad una opposizione che di fatto non esiste.
A.

Andrea77

In pratica questa notizia ci dice che il decreto passerà con ampia maggioranza.

pischello

In Italia non credo si possa più parlare di “Opposizione”…
In altri tempi ce ne sarebbe stato d’avanzo per far sollevare l’opinione pubblica al completo, portare la gente nelle strade e prendere a pesci in faccia tutti i componenti di questo gigantesco “inciucio” cui stiamo purtroppo assistendo…
D’altra parte, se i partiti dell’Opposizione sono scesi al compromesso per fini elettoralistici (inglobando nelle proprie file teodem come la Binetti, rutelliani ed ex popolari…) non potremo pretendere l’esercizio di una vera democrazia…

vico

Il punto non è se qualche deputato o senatore del PD voterà contro. La costituzione riconosce all’eletto di non dipendere da nessun vincolo di mandato.
Il nocciolo della questione è che gli altri parlamentari del PD e dell’IDV dovrebbero opporsi con tutti i sistemi possibili, ostruzionismo, richiesta del numero legale ecc..
In caso contrario anche chi vota contro avrà, in fondo, le stesse responsabilità di chi ha appoggiato il disegno di legge.

Nel mio piccolo, da iscritto del PD ho presentato e richiederò sia votato (a maggioranza) nel mio circolo questo documento:

Noi membri del comitato del circolo centro storico del PD riteniamo di dover intervenire sul caso di Eluana Englaro.

Crediamo fermamente che la laicità sia un valore condiviso tra credenti e non credenti e debba essere il principio fondamentale della vita democratica del nostro paese e della nostra città. Riteniamo pertanto che chiunque, nel pieno rispetto della nostra carta costituzionale possa scegliere a quali trattamenti medici sottoporsi, e in caso non possa esprimere il suo parere, riteniamo corretta la ricostruzione delle posizioni personali tramite il tutore ed eventualmente la magistratura.

Ma ancora più violenta dell’ intrusione del potere politico nei diritti inalienabili del cittadini è la presa di posizione del capo del governo:

E’ Inqualificabile l’attacco a Napolitano per la scelta di avvertire il capo del governo dell’intenzione di non controfirmare il decreto per evitare un conflitto istituzionale.

E’ volgare il definire la Costituzione nata dalla Resistenza filosovietica.

E’ folle, nel momento in cui ci si fa promotori di un intervento dello stato sui diritti del singolo dire che si è dalla parte della libertà e della vita contro la statalismo e la morte.

E’ sciacallaggio della peggiore specie dire “sembra che non ci sia altro che la volontà di togliersi di mezzo una scomodità. Tutto qui” di fronte alla figura di un uomo come Beppino Englaro, che da 17 anni lotta perchè sia rispettata la volontà di Eluana.

Se tutto ciò non bastasse, degna della peggior repubblica delle banane è stata la comunicazione televisiva che ha mistificato, senza nessun pudore, notizie, sondaggi, testimonianze per orientare l’opinione pubblica.
Noi continueremo ad opporci strenuamente per garantire a tutti i cittadini il diritto delle proprie scelte.

Fabio

Io in questi giorni inizio a segnarmi un po’ di nomi.
E di sicuro non votero’ alle prossime politiche liste in cui questi nomi compariranno.
La mia coscienza me lo impedira’.
Penso sarebbe opportuno che la UAAR si mobiliti in tal senso al fine di preparare, quando saremo vicini alle prossime elezioni, una lista degli invotabili, raccogliere piu’ firme possibili e fare avere il documento a chi di dovere. Che sappiamo almeno che a tanti cittadini stanno voltando le spalle e stanno rinunciando ai loro voti, per la Binetti & C.

vico

vico scrive: (Nota: il tuo commento è in attesa di essere approvato)
9 Febbraio 2009 alle 11:54
Il punto non è se qualche deputato o senatore del PD voterà contro. La costituzione riconosce all’eletto di non dipendere da nessun vincolo di mandato.
Il nocciolo della questione è che gli altri parlamentari del PD e dell’IDV dovrebbero opporsi con tutti i sistemi possibili, ostruzionismo, richiesta del numero legale ecc..
In caso contrario anche chi vota contro avrà, in fondo, le stesse responsabilità di chi ha appoggiato il disegno di legge.

Nel mio piccolo, da iscritto del PD ho presentato e richiederò sia votato (a maggioranza) nel mio circolo questo documento:

Noi membri del comitato del circolo centro storico del PD riteniamo di dover intervenire sul caso di Eluana Englaro.

Crediamo fermamente che la laicità sia un valore condiviso tra credenti e non credenti e debba essere il principio fondamentale della vita democratica del nostro paese e della nostra città. Riteniamo pertanto che chiunque, nel pieno rispetto della nostra carta costituzionale possa scegliere a quali trattamenti medici sottoporsi, e in caso non possa esprimere il suo parere, riteniamo corretta la ricostruzione delle posizioni personali tramite il tutore ed eventualmente la magistratura.

Ma ancora più violenta dell’ intrusione del potere politico nei diritti inalienabili del cittadini è la presa di posizione del capo del governo:

E’ Inqualifikabile l’attacco a Napolitano per la scelta di avvertire il capo del governo dell’intenzione di non controfirmare il decreto per evitare un conflitto istituzionale.

E’ volgare il definire la Costituzione nata dalla Resistenza filosovietica.

E’ folle, nel momento in cui ci si fa promotori di un intervento dello stato sui diritti del singolo dire che si è dalla parte della libertà e della vita contro la statalismo e la morte.

E’ sciacallaggio della peggiore specie dire “sembra che non ci sia altro che la volontà di togliersi di mezzo una scomodità. Tutto qui” di fronte alla figura di un uomo come Beppino Englaro, che da 17 anni lotta perchè sia rispettata la volontà di Eluana.

Se tutto ciò non bastasse, degna della peggior repubblica delle banane è stata la comunicazione televisiva che ha mistifikato, senza nessun pudore, notizie, sondaggi, testimonianze per orientare l’opinione pubblica.
Noi continueremo ad opporci strenuamente per garantire a tutti i cittadini il diritto delle proprie scelte.

dinuzzo 56

La legge che si apprestano a votare “con urgenza”(!) è anticostituzionale:” nessuno può essere obbligato …ecc. ecc.” non solo per la somministrazione di medicine , ma anche per l’alimentazione e la idratazione. Conoscete casi di sciopero della fame interrotti per ordine della magistratura? E poichè tutti i cittadini sono eguali davanti alla legge, anche coloro che si trovano in stato di incoscenza hanno diritto di esercizio della libertà tramite legale rappresentanza. Se approveranno una legge con obbligo di alimentazione e idratazione forzata, questa sarà facilmente impugnabile in corte costituzionale ( capite perchè al nano
fumè la costituzione va strettina?!).

serio

@Chiericoperduto: il PD non ci guadagna, ma di sicuro non ci perde, perché la volta scorsa tanti tontoloni hanno creduto alla favola che fosse l’unico possibile antidoto al berlusconismo e hanno affossato tutte le vere opposizioni. Risultato: il PD spadroneggia e papeggia esattamente come il suo degno compare al governo, e ci si mette d’accordo per dare il colpo di grazia ai piccoli partiti. Complimenti alla lungimiranza politica degli italiani.

Fabio

Il nocciolo della questione e’ che il PD porta in parlamento della gente di cui si sa benissimo in che modo utilizzera’ la sua sacrosanta liberta’ di mandato.
Ma non li portera’ con il mio voto.

Luciano

@ vico
Gli unici che cercheranno di opporsi ad una legge orribile, che non riguarderà Eluana (vergognosamente usata come pretesto) ma noi, saranno i radicali. Vedi un po’ tu…

TalebAteo

veltroni a casa, con ignominia, sia egli ingoiato dal dimenticatoio;
i teodem fuori, la loro casa e’ la dc, la riformino se hanno coraggio;
rutelli ed il suo drappello vadano pure al grande fratello e ci rimangano, fotogenici e nullita’.

vico

@alberto
a) testimonianza della giornalista che era in ospedale quando eluana ebbe l’incidente:
già allora il padre disse che la figlia non avrebbe voluto subire trattamenti invasiva, quindi la tesi di crisafulli è ridicola.
b) tre amiche e la madre concordano con il padre. Le presunte nuove testimonianza dicono solo che Eluana con loro non aveva mai parlato del coma. Beppino avrebbe 4 complici di cui una è la madre? Ridicolo
c) L’Uaar censura la lettera? ma se l’hai appena pubblicata, Ridicolo

E’ triste, invece, che si voglia speculare su Eluana o Beppino Englaro, magati per un’attimo di notorietà sui giornali.

Luciano

@vico
Come può un partito che denuncia un attacco alle istituzioni, una violazione gravissima delle regole costituzionali, avere al suo interno, nel medesimo momento, qualcuno che sostiene questo attacco? Qualcuno me lo deve spiegare..

Maurizio D'Ulivo

Il Crisafulli in questi anni ha più volte cambiato opinione, spesso contraddicendo sè stesso; inoltre la vicenda di suo fratello non è in alcun modo equiparabile, da un punto di vista medico, a quella di Eluana.

Le cronache locali (io abito nella stessa zona della famiglia Crisafulli) sono lì a testimoniarlo: basta fare una semplice ricerca in emeroteca sugli annali recenti dei due maggiori quotidiani locali.

Se proprio vogliamo citare commenti appropriati, direi di sceglierne di più solidi.

CandyFruit

la maggioranza del parlamento italiano, senza distinzione di destra e sinistra, è al servizio delle gerarchie cattoliche, è veramente orrendo, questa cosa in sè è più orrenda del contenuto della legge che stanno per votare…

Dujihlios

ANSA.it : DALAI LAMA, FERMARE CURE SE NON C’E’ PIU’ COSCIENZA – “Se c’é la possibilità di recuperare la coscienza e le funzioni mentali, “bisogna andare avanti” con le cure, “se invece si tratta di mantenere in vita un corpo, allora bisogna fermarsi”. Lo ha detto il Dalai Lama – oggi a Roma per ricevere la cittadinanza onoraria – a proposito del caso di Eluana Englaro, in un’intervista al Tg5. Nel buddismo, “nei casi di male incurabile c’é una pratica che consente l’abbandono della coscienza dal corpo”; negli altri casi, al contrario, anche noi “parliamo di suicidio”, ha sottolineato la guida spirituale tibetana.

Dujihlios

SE fosse vero …che la Chiesa Cattolica non ha mai sottoscritto la CARTA UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL’UOMO?

Il documento dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (10.12.1948) con trenta articoli sancisce i diritti individuali, civili, politici, economici, sociali, culturali di ogni persona.

La CARTA UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL’UOMO…
…promuove e garantisce il rispetto, la dignità e la libertà di ogni essere umano ?

E’ valida anche per l’Italia?

E se è valida… perchè non appellarsi alle Nazioni Unite?

pincopallo

La mollezza di questa opposizione mi disgusta quanto la maggioranza. Tema etico?
I parlamentari non sono chiamati a decidere su un tema così delicato come l’interruzione dell’alimentazione forzata ma devono decidere se un governo può o non può tenere conto delle sentenze della cassazione.

CandyFruit

Qyello che scrive Rodotà nell’articolo è interessante, tecnimente, la legge che il governo ha imposto al parlamento di votare è inutile, perché una legge successiva non può influire su un diritto precedentemente riconosciuto con sentenza passata in giudicato. bisogna vedere se il governo però, di fatto, avrà il coraggio di usare questa legge sostanzialmente invalida, per agire esecutivamente contro la procedura che è in corso nella clinica di Udine.
<>

CandyFruit

Nella relazione che accompagna il disegno di legge del Governo si sostiene che non siamo di fronte ad una sentenza passata in giudicato, perché i giudici non hanno accertato un diritto, ma si sono limitati ad integrare la volontà di un privato, quella di Eluana Englaro, con un semplice provvedimento di”volontaria giurisdizione”. Non è così. Quando la Cassazione ha ammesso il ricorso straordinario contro il decreto della Corte d’appello, che autorizzava la procedura di interruzione dei trattamenti, lo ha potuto fare proprio in considerazione del fatto che si trattava di un PROVVEDIMENTO RELATIVO A DIRITTI , che assume i caratteri del giudicato e che, quindi, detta una disciplina immutabile del diritto considerato. ED E’ PRINCIPIO INDISCUTIBILE IN TUTTI GLI ORDINAMENTI CHE LA LEGGE SOPRAVVENUTA NON PUO’ INFLUIRE SUL DIRITTO SUL QUALE IL MAGISTRATO SI E’ PRONUNCIATO CON UN PROVVEDIMENTO PASSATO IN GIUDICATO. Il Governo tenta una ennesima forzatura, pericolosa e inutile. Inutile, perché non sarà possibile intervenire in modo legittimo per bloccare l’attività già avviata di interruzione dei trattamenti sulla base di una legge su questo punto chiaramente incostituzionale.

romy

La tragica vicenda di Eluana Englaro, sulla quale si sono pronunciati i massimi Organi giurisdizionali italiani ed europei, tutti concordi nel confermare la sentenza della Corte d’Appello di Milano in ordine alla sospensione dei trattamenti di nutrizione ed ed idatazione ai quali era sottoposta, a causa dell’ipocrisia e incoerenza della maggior parte dei parlamentari italiani, subordinati ai voleri vaticani, è stata trasformata in avvenimento mediatico, unicamente per fare cassetta.
I mezzi d’informazione, anziché informare correntamente i cittadini, hanno dolosamnete fatto del tutto per confondere le menti dei cittadini, già frastornati da tanto clamore..
Problemi quali quello di Eluana , richiederebbero rispetto e moderazione e dovrebbero essere affrontati nelle sedi opportune con spirito laico e democratico e, non come sta accadendo attualmente..
La massima ipocrisia si palesa quando viene asserito che i trattamenti ai quali eluana è sottoposta da circa 17 anni non costituiscono atti terapeutici !
A tal fine invito i lettori, forumisti ecc. a consultare il sito: http://www.eticapoliticalibertadellascienza.it, al fine di poter capire cosa siano veramente l’alimentazione e l’idratazione forzate.
Le gerarchie ecclesiastiche ingeriscono pesantemente nei fatti civili dello Stato italiano, senza che alcuno reagisca in modo adeguato.
Il Vaticano viola continuamente l’art. 7 della Costituzione.
Calpesta i principi fondamentali sanciti dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo.
A me sembra che l’Italia si stia avviando verso un regime dittatoriale-teocratico, in quanto i consigli della Chiesa sono divenute leggi ed i peccati reat.
Ciò è molto grave.
Dobbiamo cercare di reagire, altrimenti sarà la fine della democrazia!

vico

@luciano
è un evidente caso di schizofrenia politica curabile con un elettroshock elettorale.

claudio delfino

Perchè stupirsi della inconsistenza del PD? Questi sono i frutti del miserabile veltronismo, i cui soloi bei risultati sono stati fno ad ora: un contributo generoso all’abbattimento del governo ulivista, uno sforzo costante per farsi abbracciare e baciare dal cavaliere unto del signore, una proterva resistenza a riconoscere i cambiamenti sociali e morali, il rifiuto di smetterla di genuflettersi per omaggiare pantofole vaticane. ma a parte le polemiche, stiamo messi davvero male. Disgusto, rabbia e dolore sono i sentimenti che si accavallano. Con la gentile collaborazione di questi finti politici di sinistra una destra becera, violenta e bigotta (ma senza fede e tantomeno carità) può continuare a lavorare alacremente per demolire i diritti dei cittadini.

patri

Mi stupisce molto che attorno a questa faccenda non si faccia chiarezza sulla questione della proprietà di noi stessi. Il corpo di un uomo libero è di sua proprietà? Se no di chi è? (Stato, Dio, Berlusconi?) Vedo che anche le Carte dei diritti (ONU, Europea) subordinano il diritto alla proprietà della propria vita alle diverse legislazioni nazionali (quindi credo sia reato, per la nostra legislazione, anche bucarsi le orecchie o la circoncisione, essendo “menomazioni permanenti”), è vero anche che a Oviedo si è stabilito il diritto di rifiutare qualsiasi cura e quindi, in qualche modo, stabilire una responsabilità su noi stessi. Il nostro Governo nel 2005 ha legiferato stabilendo un tempo di sei mesi per ratificare la Carta di Oviedo con opportuni decreti……che ne è stato? Da ultimo vorrei ricordare che sul concetto di habeas corpus si ragiona dai tempi della Magna Charta. Mi piace poter continuare a pensare che io sono mia.

fresc ateo

Berlusconi tutto quello che fa’ e che dice e finale ha impossessarsi del potere totale ,altro che salvare vite umane ,della vita umana a un piduista come lui non gli frega nulla
vuole tutti sottomessi a lui il nuovo duce di arcore. salviamo il paese da i fascisti.
e dalle ingerenze della santa inquisizione , che dice cose e ne fa’ altre ,infatti la chiesa cattolica non ‘ha mai ratificato la pena di morte. Alla faccia della vita ipocriti a loro interessa solo che il paese resti succube cosi come il parlamento, ai loro sporchi interessi. vedi 10
miliardi di euri che incassano annui .Altro che amore per i malati ,e la sorelle che accudivano la povera Eluana erano si o no pagate ??se si, come vedete lo facevano non per amore ma per guadagno.il loro futile dio li perdoni.

Commenti chiusi.