La famiglia Englaro chiede silenzio: e sarebbe veramente necessario cominciare ad assicurarglielo, pur consci che la discussione parlamentare sul testamento biologico, sebbene rallentata dalla morte di Eluana, sarà irrimediabilmente legata a doppio filo alla sua vicenda. Gran parte delle manifestazioni in programma, come quelle promosse oggi dalla Consulta di Bioetica, restano in piedi soprattutto con questo obbiettivo: assicurare che una futura legge garantisca l’autodeterminazione dei cittadini e non recepisca la teologia cattolica all’interno dell’articolato. Le previsioni, purtroppo, sono nerissime. Già oggi, al Senato, una buona parte dell’opposizione (Rutelli e i teodem in testa) ha votato insieme alla maggioranza.
Lo sciacallaggio di queste ultime ore ha trovato, si spera, il suo punto di non ritorno nell’articolo di Marco Tarquinio pubblicato oggi su Avvenire: non ci sono purtroppo parole a sufficienza per dirne male a sufficienza. Si può solo sperare che le gerarchie ecclesiastiche si rendano conto quanto atteggiamenti come questo possano progressivamente portare la popolazione a prendere le distanze dal cattolicesimo.
Non aiutano certo, da questo punto di vista, le dichiarazioni di mons. Rino Fisichella: “è morta sola, completamente sola quando sarebbe bene che chi sta attraversando la soglia della vita lo potesse fare stringendo la mano di una persona cara”. Certo, è morta sola perché il padre era a Lecco, chiamato a presenziare a un’udienza in tribunale da chi gli voleva togliere la patria potestà. Anche in questo caso, non servono molte parole. Se queste sono le gerarchie, non stupisce che “la base” abbia accolto la notizia della morte di Eluana dando sfoggio al peggio di sé: insulti violentissimi contro il padre e minacce ai manifestanti laici – tanto che è dovuta intervenire la polizia (cfr. Roberto Bianchin oggi su Repubblica, p. 3). Vita poco facile per i manifestanti laici ovunque, del resto: a Rimini, il questore ha sì autorizzato il presidio UAR, ma con l’esplicito “divieto di utilizzare qualunque strumento di diffusione sonora, megafono, microfono o qualsivoglia amplificazione”.
La politica nel frattempo va avanti come sempre: cioè male, a sua volta. Il sindaco di Roma Alemanno ha deciso di tenere accese le luci del Colosseo, questa sera, perché “non possiamo liberarci da un senso di profonda commozione e di sgomento per una vita che poteva e doveva essere salvata”. Alemanno potrebbe cominciare a prendere un po’ di pratica con la teodicea, chiedendosi dove stava Dio, quel giorno che l’autovettura di Eluana ebbe l’incidente. Per sapere poi quale tipo di vita “doveva essere salvata”, Alemanno può leggere le dichiarazioni rilasciate dalla giornalista Marinella Chirico, che ha visto la donna poche ore prima del decesso: “Devastata e irriconoscibile… una donna completamente immobile… emotivamente molto forte l’impatto”.
Da questa vicenda resta il dubbio, alimentato dalle sconclusionate dichiarazioni del premier, che vi sia molta confusione su cosa significhi “stato vegetativo permanente”. Per chi volesse approfondire, segnaliamo il libro collettivo La vita prima della fine (Firenze University Press) nonché l’ultimo lavoro di Francesco D’Alpa, Vite senz’anima. Riflessioni su teologia e morte sospesa (Laiko.it). Segnaliamo infine anche la lettera aperta scritta da un gruppo di medici su Stato vegetativo, nutrizione artificiale, prematuri estremi: fra evidenze scientifiche e contaminazioni ideologiche della scienza.
Eluana è morta: considerazioni sparse
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Oltretutto non riesco a capacitarmi che servano le descrizioni della donna nel letto della clinica: giornalisti e politici non hanno mai visto qualcuno bloccato a letto per anni? Gia’ una persona non in coma si riduce molto male, figuriamoci una rpiva di coscienza che da anni e anni viene alimentata con sondino.
Ma cosa vuoi che vedano i nostri prelati, clericali e politici siliconati? Vedono grasso e opulenza, sfarzo osceno trapianti. Vedono un uomo rifatto, rimescolato, mortificato e viscidamente tronfio di tutto quanto la gola e l’ingordigia possono garantire.
Non hanno la più pallida idea di cosa sia la sofferenza da un lato e il “corpo” dall’altra.
Vivono di immagini, di stereotipi.
Perfino chi quotidianamente vive a contatto con la malattia e lo strazio può estraniarsi disperatamente se vuole… Teresa di Calcutta insegna.
Nel frattempo è purtroppo anche morto l’ottavo Sig. senzatetto della stazione del 2009. E’ deceduto a Milano mentre lo portavano via in ambulanza.
DOVE SONO LE PAGNOTTE E LE BOTTIGLIETTE D’ACQUA DEL “MOVIMENTO PER LA VITA” ? Ora perché non vanno da stazione in stazione ad aiutare questi individui, a mettersi lì con i loro cartelli? IPOCRITI STRILLANTI e BIGOTTI, vi siete fatti imbrogliare dal vaticano e dal centrodestra che ha usato il dramma della famiglia Englaro per fini politici. In attesa di una seria legge sul TESTAMENTO BIOLOGICO, si spera che tutti noi e i nostri politici tornino a occuparsi seriamente anche degli altri problemi che affliggono il nostro paese, a cominciare dalla terribile crisi economica, dalla sofferenza dei senzatetto e dei migranti in arrivo a Lampedusa.
Eluana non è morta: diciamo che si è spenta, come si sarebbe spenta 17 anni fa se non l’avessero violata e forzata a qualcosa che probabilmente non avrebbe voluto. Ma la nostra politica ormai è uno sfacelo. NOn mi stupisco affatto di Rutelli e del PD in generale. Si sono fatti prendere la mano dalla metafisica, o dalla fisica fin troppo fisica del desiderio del potere. Semplicemente, non pensano. Sono dei borghesucci viziati e di poca cultura, figli di un’epoca bulimica e malata, privi di nerbo, di dignità, di razionalità anche. In questo caso, accertarsi delle reali condizioni della donna sarebbe stato il primo necessario passo: ma pochi l’hanno fatto, ovviamente non l’hanno fatto quelli che adesso appoggiano quelle mozioni, e che appoggeranno ogni legge futura ispirata dai cardinali. La prossima volta che hanno mal di denti, vadano a farsi curare dal barbiere. Io sono veramente stanca, e veramente sogno di andarmene da questo paese imbarbarito e morto (sì, lei sì, l’Italia, morta, uccisa).
Questa storia del testamento biologico non sarà “mai” risolta in parlamento, mantenendo le attuali condizioni al contorno. Secondo me l’unica soluzione sarà quella del referendum, come avvenne a suo tempo con il divorzio.
Hai ragione Nina. Anch’io vorrei cambiare luogo(Italia)e tempo(Ratzinger-Berlusconi).
ma questi fascisti cattolici non provano un momento a riflettere dov’erano le loro istituzioni quando furono attuate le leggi razziali?
tra le cose piu’ ripugnanti che ho letto c’e’ l’articolo di quel maiale spergiuro di FERRARA.siccome e’ obeso e diabetico gli auguro con tuttu il cuore di finire i suoi miserabili giorni in coma e con vari sondini infilati in tutti gli orifizi.certo ci mettera’molto tempo a decomporsi vista la enorme massa di sterco di cui e’ composto!
io ho inviato una email al giornale “Avvenire” dicendo che dovrebbero solo vergognarsi per tutto il veleno che stanno vomitando addosso alla famiglia Englaro
Mi piacerebbe che la mia fidanzata leggesse queste pagine. Come cattolica praticante e aderente al movimento dei focolari troverebbe un’immensità di spunti su cui riflettere. Ma, temo, ciò non avverrà. Già negli ultimi mesi, a ogni mio tentativo di farle conoscere anche il punto di vista di chi non crede, mi rispondeva di non avere tempo per leggere (le avevo proposto Hitchens, qualche pagina di Odifreddi e anche il recente e bellissimo “La variabile Dio” di Chiaberge) e che per lei c’era solo il vangelo (quattro libercoli scritti da chissà chi duemila anni fa e ripieni di sciocchezze e assurdità). Mi sono accorto, purtroppo, che per coloro i quali hanno deciso di essere “credenti” (o, che è lo stesso, di avere una “fede”) la strada del dubbio, della critica, dell’ascolto, è troppo erta e difficile. Si rinchiudono nelle loro certezze granitiche e si tappano le orecchie e chiudono gli occhi per non vedere e non sentire nulla che possa contraddire le loro certezze. In particolare, nel mio caso, mi sento sempre proporre questa Chiara Lubich come l’eroina del dialogo con tutti, la benemerita che ha parlato solo “dell’amore”. Ma dove? ma che cosa? quando dietro c’è una rivista come “Città Nuova” che le spara grosse ed è più papista del papa… Gente che organizza le “Mariapoli” (in pieno XXI secolo!) Ma non scherziamo, per favore! E’ una materia che forse meriterebbe una più approfondita indagine psicanalistica nonostante esista già quello splendido “Avvenire di un’illusione” donatoci da Freud 80 anni fa. Io ho sempre rispettato i credenti, cercato di discutere e di confrontarmi, ma ora faccio davvero fatica ad accettare questo fanatismo a senso unico. E mi domando: la persona con cui condivido una grande parte della mia vita è ridotta così? Ma allora a che serve starci assieme? Allibisco di fronte a questa cascata di violenza in nome … della vita! Ma è possibile? “Loro” dicono che la vita è un dono di Dio e non accettano che qualcuno non la pensi così. Eccoli lì, tutti schierati come dei caproni irreggimentati a difendere i loro “valori non negoziabili”, seduti trionfanti sul loro trono di verità rivelata. Che voltastomaco … Sono tremendamente preoccupato per il futuro. Questa offensiva del vaticano, in perfetta alleanza con i cialtroni che “ci governano” può arrivare dovunque, visto il piglio arrogante e i metodi nazisti che utilizzano! Dove arriveremo?
Io mi auguro che papà Englaro non faccia un funerale religioso.
Sarebbe un oltraggio ancora più orrendo costringere quella povera creatura a doversi sorbire ,anche da morta, i vaniloqui degli sciamani di nero vestiti dopo tutto quello che hanno fatto e detto contro la sua famiglia.
ok
“è morta sola perché il padre era a Lecco, chiamato a presenziare a un’udienza in tribunale da chi gli voleva togliere la patria potestà.”
Per questi poveri genitori martirizzati vi dovrebbero essere i termini legali per richiedere i danni morali e esistenziali, e per la madre anche per la patologia indotta, a questi schifosi mestieranti!!! Li hanno costretti a presenziare un udienza in un momento simile e hanno pure il coraggio di rinfacciare loro l’assenza. E’ doloso non colposo!!!
“è morta sola perché il padre era a Lecco, chiamato a presenziare a un’udienza in tribunale da chi gli voleva togliere la patria potestà.”
Per questi poveri genitori martirizzati vi dovrebbero essere i termini legali per richiedere i danni morali e esistenziali, e per la madre anche per la patologia indotta, a questi schifosi avvoltoi!!! Li hanno costretti a presenziare un udienza in un momento simile e hanno pure il coraggio di rinfacciare loro l’assenza. E’ doloso non colposo!!!
Ma i cattolici delle ultimissime: robertus, fra pallino…………..sono scomparsi?
Questo era il momento in cui si sovevano sentire!
Saluti. GdL
Ma i cattolici delle “ultimissime”: robertus, fra pallino……sono scomparsi?
Strano……questo, mi sembrava il momento in cuii farsi sentire!
Saluti. GdL
Scusate il tentativo di correzione in extremis ma che non mi ha impedito di creare il doppio post: “mestieranti” è il termine corretto per rispetto degli avvoltoi!
Concordo con Sara. Eluana non è morta, perchè era già morta! Era rimasta solamente il corpo di Eluana senza Eluana stessa (se fossi credente direi senza anima). Il suo corpo è stato martorizzato e martirizzato dall’accanimento terapeutico e solo la giusta pretesa di rispetto della dignità di Eluana, pretesa da suo padre Beppino, eroe dei nostri giorni, ha dato un taglio a questa barbarie. Adesso basta, smettiamola di parlare di Eluana, che possa riposare in pace. Adesso, però, è l’ora della battaglia. I talebani cattolici ed i loro lacchè in parlamento hanno iniziato una vera e propria guerra ideologica per l’imposizione della sharia. Non è più il momento di lasciarli fare, ma, con tutte le azioni civili che la fantasia può proporre, è arrivato il momento di difendersi. Adesso dobbiamo intensificare le zioni civili per ristabilire il sacrosanto concetto di laicità contro tutti gli oscurantismi di questo inizio secolo.
Al lavoro ed alla lotta!
Segnalo a chi non lo conoscesse il bellissimo e commovente articolo scritto da Marco Cattaneo, il direttore de Le Scienze>/i>, sul suo blog. Marita davvero di essere letto:
http://cattaneo-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2009/02/09/riposo-soldato-sacconi/
“farsi sentire” presupporrebbe che ci fosse qualcuno “disposto ad ascoltare”.
Ci vediamo.
Complimenti a Nina: efficace sintesi della profonda idiozia che alberga nella mente degli sprovveduti. Finché sbandierare pagnotte e bottigliette è atto puramente simbolico, e quindi è esibizione, ostentazione, melodramma, recitazione, sceneggiata, enfasi dell’inessenziale, va benissimo: magari si finisce pure in TV. Quando porgere pagnotte e bottigliette ai diseredati è atto autenticamente civile, allora si scappa tutti a casa tanto c’è lo stato che ci pensa (magari con qualche bel provvedimento razzista). Poveri cattolici! Quando capirete che l’inganno metafisico vi sottrae da voi stessi, sarete già morti. Ma non lo saprete.
@ donalberto
“qualcuno disposto ad ascoltare” ci sarebbe, se ci fosse qualcosa da ascoltare di non oltraggioso per l’intelligenza.
brava nina, dove sono quegli ipocriti bigotti che erano davanti alla clinica con una pagnotta ed una bottiglietta solo per farsi inquadrare, per uscire in tv, per dare una spintarella al figliuolo a casa che magari trova il posto di lavoro con l’aiuto del parroco?
Esiste un esercito di persone per bene che aiutano gli altri per lavoro, facendo straordinari mai pagati e neanche reclamati, o addirittura come volontari, che mai si sarebbero sognati di fare queste pagliacciate.
Esiste un’Italia sana e potranno manganellarla quanto vogliono. Non solo perderanno, ma passreranno alla storia come i cattivi. Idioti come tutti i fanatici dittatori.
Finché c’era vita c’era speranza, ora felice tra le bracia del Signore se la ride delle nostre scemenze.
Oggi e’ il Giorno della memoria.
Domani sara’ l’11 febbraio…
http://www.chiesavaldese.org/pages/archivi/index_commenti.php?id=852
1870 – 1929 di Giorgio Tourn
La storia dell’Italia moderna, per quanto riguarda la sua cultura politica, si colloca fra queste due date: la fine del potere temporale della Chiesa e la firma dei Patti lateranensi.
I bersaglieri a Porta Pia che affermano la presenza dello Stato sul territorio nazionale e la capitolazione dello Stato fascista di fronte al ricatto politico culturale del Vaticano. Le due date ricordate per anni sono oggi dimenticate da tutti, e sarebbe il caso di chiedersi perché.
Riguardo al 20 Settembre sarà il caso di tornare a parlarne in autunno, ma l’11 febbraio è oggi e di questo nessuno parlerà. Per un fatto molto semplice: l’Italia del febbraio 2009 sembra essere la realizzazione compiuta del sogno di allora. […]
CARNEVALATE VERGOGNOSE
la retorica di queste persone come ferrara, fisichella, i vescovi, tutti i politici di berlusconi e della lega, volta a gettar veleno sulla famiglia Englaro e su coloro che hanno a cuore la libertà di scelta, è la retorica di persone senza dignità.
@Giuseppe C.
Niente a che vedere con l’arroganza del papa cristiano.
Il mio 8×1000 andrà alla chiesa Valdese.
don alberto ha scritto:
“farsi sentire” presupporrebbe che ci fosse qualcuno “disposto ad ascoltare”.
Ci vediamo.
Leggi: “farsi sentire” presupporrebbe che ci fosse qualcuno “disposto a dare incondizionatamente e totalmente ragione al cianciar cattolico sulla base di mistificazioni, stravolgimenti della realtà scientifica e considerazioni di carattere puramente personale che non hanno la benché minima parvenza di possedere presupposti che, posto di essere di ampie vedute, si possano considerare pur vagamente oggettivi.”
@Babaciu
La Chiesa Valdese è la miglior scelta possibile.
@don alberto: perché, la chiesa è disposta ad ascoltare qualcuno?
Mi piace molto guardare i documentari sulla natura e Geo&Geo ne trasmette di bellissimi. Mi è capitato di vederne uno sulla caccia di un gruppo di leonesse a un bufalo neonato. I bufali adulti gli facevano da scudo e la preda si è salvata. Ho provato un sussulto di gioia e tenerezza. È lo stesso che ho provato quando ho appreso la notizia che E.E. se n’è volata via, lasciando i suoi predatori a zanne asciutte.
Ma mentre per i leoni c’è la giustificazione della sopravvivenza, quale giustificazioni possono addurre i clerico-fascisti per la loro malvagità?
scusate il mio cinismo ma esiste un censimento dei malati in stato vegetativo permanente ?
in italia quanti sono?
è possibile che per delle strutture private l’assistenza a questo tipo di malati sia un business ?
I valdesi erano in piazza con noi, domenica a Rimini e mi hanno informato che il loro pastore ha dato l’annuncio del presidio UAAR durante la funzione.
Sono contenta di averglielo sempre dato, il mio otto per mille.
Aggiungerei le considerazioni di Mario Riccio, l’anestesista di Welby. “La veloce morte di Eluana dimostra che l’alimentazione artificiale è una terapia sanitaria. Nella sacca dei nutrienti vengono aggiunti componenti chimici atti a mantenere stabili determinati parametri. Una volta venuti a mancare quelli, gli organi vitali non sono più stati in grado di andare avanti”. Non è morta per fame come, senza nè conoscenze mediche nè esperienze personali, un gruppo di volgari carrieristi cattofascisti e di fanatici invasati vuole farci credere. Per tutta questa gente non si può che provare il più assoluto ribrezzo.
Perchè ogni tanto non fate qualche bell’esercizio di apertura mentale a citate ANCHE organizzazioni tipo “Noi saimo chiesa” oltre ai “cattotalebani” tipo il Movimento per la Vita?
su non è difficile.
@ Giovanni Consigli
“quattro libercoli scritti da chissà chi duemila anni fa e ripieni di sciocchezze e assurdità”
Non ti sembra di esagerare un po’? Si d’accordo, cose strane ce ne sono, però non c’è scritto “va e ammazza la gente”, c’è scritto qualcosa tipo “ama il tuo nemico”, ci sono le parabole, in certi punti è anche un po’ pulp. Insomma, tutto sommato anche se non si sa chi l’ha scritto (ma lo stesso vale per il libro di Cassano…) io direi che è un libro riuscito.
Piuttosto mi chiedo che cosa unisca te e la tua ragazza. Forse la fede: lei nel fatto che Dio esista, tu nel fatto che dio non esista.
DAIGORO
ed è possibile che per TUTTI i medici, tutte le società farmaceutiche, tutte le farmacie, tutti i ricercatori biologi, farmacisti, medici, chimici, ecc QUALUNQUE MALATTIA, trattamento medico, ricerca con le staminali, ecc sia un business?
SI
te lo dico io, dormi sereno.
Il tuo corpo è una macchina sputa soldi come tutti noi.
1. Non uccidere
Che dell’uccisione di una persona si tratti, non vi e’ dubbio.
Mi sorprende che vi siano lettori chi si sorprendono della mia opposizione
all’uccisione di un essere umano, giacche’ su questo foglio ogni giorno da
dieci anni praticamente non scrivo che questo.
*
2. L’onere della prova
Non invertiamo l’onere della prova, per favore. Non e’ chi si oppone a un
omicidio a dover giustificare perche’ si oppone, e’ chi lo esegue o lo
favoreggia a dover dimostrare – se gli e’ possibile – che non si tratti di
un omicidio (come secondo tutte le evidenze si configura il togliere la vita
a una persona), o che vi siano circostanze tali da renderlo ammissibile in
via del tutto eccezionale.
Mi chiedo se i fautori dell’uccisione di Eluana Englaro siano davvero cosi’
assolutamente certi che ella “sia gia’ morta”; che ella “non sia piu’ un
essere senziente”; che ella “desideri o desidererebbe morire”.
E mi chiedo anche come i fautori dell’uccisione di Eluana Englaro possano
non accorgersi delle colossali contraddizioni in termini e delle vertiginose
aporie che le loro argomentazioni implicano.
In un testo capitale della riflessione morale contemporanea, Das Prinzip
Verantwortung, Hans Jonas propone il seguente brocardo: In dubio, contra
projectum. Vale a dire: se vi e’ il dubbio che un’azione possa avere
conseguenze moralmente giudicabili come negative, e massime se esse siano
irreversibili, occorre opporsi all’esecuzione di quell’azione.
La morte e’ certo un evento irreversibile, e non vedo come l’uccisione di un
essere umano possa essere ritenuta un bene; possibile che i fautori
dell’uccisione di Eluana Englaro siano cosi’ totalitariamente certi che
ucciderla sia cosa buona e giusta? Non riesco a capacitarmene.
*
3. Non confondiamo le carte
Nn confondiamo le carte in tavola, lasciamo quest’arte ai biscazzieri.
Una cosa e’ l’uccisione di una persona e il consenso o l’opposizione a
questo crimine; un’altra cosa e’ l’eversione dall’alto berlusconiana;
un’altra cosa ancora il fanatismo religioso; un’altra cosa ancora il
rispetto per l’altrui dolore e l’altrui dignita’.
Cio’ su cui qui ci si esprime e’ l’ammissibilita’ o meno che una persona sia
uccisa: io credo che sia inammissibile.
Poi, certo, mi indigna che i golpisti al governo possano strumentalizzare
questa tragica vicenda; ma la strumentalizzazione e’ resa possibile anche
dal fatto che i prominenti che pretendono di rappresentare l’area
democratica ed antifascista abbiano scelto di essere il partito della morte
(con cio’ stesso rivelandosi non rappresentativi della sinistra cosi’ come
la penso io, una sinistra che scelga la nonviolenza come necessario criterio
ricostruttivo di una politica adeguata alla drammatica situazione attuale).
Quanto al fanatismo religioso, io la penso come Voltaire, che alla voce
“fanatisme” del Dictionnaire lo attribuiva a chi sostenendo di “obbedire a
Dio piuttosto che agli uomini… e’ sicuro di meritare il cielo
scannandovi”. Nella presente circostanza mi sembra che i sostenitori
dell’uccisione di una persona siano fanatici di altro genere.
Infine: non e’ qui in discussione il dolore dei familiari, o la loro umana
dignita’: essi meritano comunque rispetto ed affetto.
Qui e’ in discussione l’uccisione di una persona: se sia un atto lecito o
no.
*
4. Da quale pulpito
Credo che la mia opinione contraria ad uccidere un essere umano meriti di
essere valutata in se’ e per se’: se essa e’ valida lo e’ indipendentemente
da chi la sostiene, ugualmente se essa e’ errata.
E tuttavia poiche’ la koine’ dei fautori dell’uccisione di Eluana Englaro
recita che coloro che sono contrari a questo omicidio sarebbero tutti a un
dipresso dei malfattori “clericofascisti” o giu’ di li’, sara’ allora
opportuno chiarire che il sottoscritto e’ ateo, e’ da sempre un militante
politico della sinistra, e’ da sempre un oppositore nitido e intransigente
del berlusconismo, e sulle questioni gnoseologiche e morali ha un approccio
fallibilista (pensa cioe’ che e’ sempre possibile sbagliarsi).
E sono cosi’ inelegante da aggiungere che tra coloro che oggi ripetono il
grido necrofilo e insensato “Viva la muerte” che indigno’ Unamuno troppi ve
ne sono che si sono gia’ troppe volte prostituiti al regime della
corruzione, al razzismo, alla guerra e alle stragi di cui essa consiste, per
poter pretendere di rappresentare la civilta’ giuridica o la dignita’ umana.
*
5. Infine
E per gentilezza: mi si risparmino certi pessimi, ignobili trucchi come
l’uso di metafore che invertono la realta’ dei fatti, lo spostamento della
discussione da cio’ che e’ decisivo a cio’ che e’ marginale, e cosi’ via.
Conosco anch’io tutto l’armamentario della retorica come tecnica del
discorso persuasivo, e trovo ripugnante l’uso delle parole per ingannare
l’intelligenza e corrompere la coscienza altrui.
*
Stiamo parlando dell’uccisione di una persona. Sono contrario alla
commissione di questo assassinio. Sono contrario a tutti gli omicidi.
Questo e’ cio’ che penso. Spero di averlo scritto con sufficiente chiarezza.
@ Precariatoassicurato
Avevo una ragazza e dovevamo sposarci, ma c’era un conflitto religioso. Lei era atea e io agnostico. Non sapevamo senza quale religione educare i figli. (Woody Allen)
Del resto cosa pretendiamo dai fanatici invasati cattolici, se hanno beatificato una come madre teresa? quando i “suoi” (perchè le rendevano molto) moribondi soffrivano le pene dell’inferno straziati e sfigurati da mali incurabili (o forse nemmeno tanto incurabili) lei li consolava dicendo “è gesù che ti sta baciando”. Idiota! E idioti baciapile i suoi seguaci! Certo vedere la gente che soffre per loro è una goduria, una ragione per le loro giaculatorie campate per aria, scopiazzate da testi più antichi e profani, per ritrovarsi nei consigli pastorali e raccontarsi aneddotiche da baraccone della fiera…
Soffrire, bisogna soffrire dicono, come la Binetti che si mette il cilicio e poi quando rammenda il calzino e si punge magari impreca come un camionista… pare però che abbia avuto un’ispirazione per far soldi… si è messa a produrre per devoti della sacra spina degli assi da vater con filo spinato sporgente…
per babaciu e filippo: anch’io verso l’8 per mille ai valdesi che infiniti lutti soffrirono per mano dei cattolici con orrori degni dei nostri criminali del 900 hitler e stalin.
E’ l’anima la nostra maledizione.
E’ attraverso questa diafana essenza del nulla che la chiesa da sempre esercita il controllo sull’uomo e sul suo corpo.
Il corpo è il tempio dell’anima, quindi ogni attacco intentato dall’uomo al corpo è un attacco al ‘divino’ che è in noi.
Al momento del concepimento – o giù di lì, le idee in proposito non sono chiarissime e univoche – ci viene instillato quel fantasmino magico che ci impregna per intero (come? per osmosi?) e… siamo fregati: tutto il nostro corpo è contaminato e non possiamo farci più nulla.
E allora guai a fare cose divertenti e simpatiche, il tempio può esserne profanato: guai a masturbarsi da ragazzi, a fare robe ‘contro natura’, che sono proprio quelle che ci piacciono di più, ma, chissà perchè, non piacciono a Dio. E lavare le macchie dell’anima non è tanto semplice, eh… e può farlo solo il rappresentante di dio in terra, meglio di qualsiasi Dash e Dixan.
E se ce l’hai (e ce l’hai, te lo garantiscono quintali di libri sacri scritti apposta!) non puoi più ridarla indietro: hai voglia ad arrabbiarti, a fare lavande gastriche o a scorticarti la pelle: non se ne va! Se ne sta appiccicata lì peggio del paguro bernardo.
Gesù, che gran condanna. Ma siamo sicuri che ne valga la pena? Amici credenti, vi prego, posso avere una qualche forma di esenzione? Me fate campa’ senza anima?
@ giovanni da livorno
Ma te l’ha mai detto nessuno “Non svegliar il troll che dorme?”
Nominarli è come chiamarli in causa; ora ce li dobbiamo sorbire… lol
@ Red Passion e Sara
Non immagini neppure quanto vi siate avvicinate alla verità (almeno dal punto di vista fisiologico, per quel che mi riguarda): il danno cerebrale era esteso ed irrecuperabile (visto che il cervello non è in grado di rigenerarsi come il fegato).
Dal punto di vista della politica, vi quoto con una precisazione: l’italietta non è ancora fisiologicamente morta, bensì è tenuta in coma farmacologico vegetativo da 2 classi simbionti di parassiti (cornacchioni ed avvoltoi) destinati a farne le spese quando questa morirà, coi risultati che tutti possiamo facilmente immaginare…
Gran Bretagna. Bambina di otto anni muore per aver rifiutato il cibo.
Alla bambina doveva essere estratto un dente di latte spezzato, ma dal dentista rifiutò di aprire la bocca. Fu perciò ricoverata in una clinica dove le tolsero anche gli altri sette denti di latte. Da quel momento la bambina rifiutò il cibo, ma fu comunque dimessa.
Dopo tre settimane la bambina è morta per grave insufficienza renale dovuta alla perdita di liquidi e alla denutrizione (televideo svizzero dell’11 febbraio 2009).
Commento
Una notizia che lascia perplessi. Penso che in questo caso l’alimentazione forzata fosse d’obbligo. Il rifiuto era dovuto a un disturbo psichico, a un blocco probabilmente passeggero.
Non conosciamo però altri particolari.
Non si può comunque non fare un parallelo con il caso italiano. Da un lato una bambina di sana costituzione fisica che muore dopo appena alcune settimane, dall’altro una larva di donna, che di umano non aveva più nulla, tenuta artificialmente in vita per quasi due decenni e che si voleva mantenere in vita a tempo indeterminato, magari per altri dieci anni, con decretazione d’urgenza e una legge approvata a tempo di record per aggirare una sentenza definitiva.
I cattolici la smettano di ripetere che Eluana è stata assassinata, che è stata crudelmente fatta morire di fame e di sete. E’ semplicemente ridicolo e infame. La Chiesa ha strumentalizzato in modo vergognoso questa vicenda, ma ha con ciò perso ulteriormente credibilità. Ma alla Chiesa importa il rapporto con gli uomini di potere: che è ottimo (parola di Napolitano, che però in questa circostanza è stato impeccabile).
@ Popinga
Grazie per la segnalazione. Davvero un magnifico intervento quello di Marco Cattaneo! Chissà se Sacconi di emme l’avrà letto ….
Propongo solo una riflessione: un testimone di Geova può rifiutare le trasfusioni di sangue anche se servono a salvargli la vita e io non posso rifiutare l’alimentazione forzata? Perchè? Mi viene da dire: basta credere in un dio qualsiasi e si hanno automaticamente più diritti di un ateo… Mah!
Spero di sbagliarmi e che la storia delle trasfusioni sia solo una leggenda metropolitana. Altrimenti vorrebbe dire non solo che abbiamo toccato il fondo, ma che stiamo già scavando!
@Alfio
Non c’è solo la CCAR, hai ragione, ma questo è pur sempre un sito ateo. Se qualcuno parla di altre confessioni è solo per non destinare l’otto per mille alla CCAR.
@Peppe Sini
Non condivido quanto hai scritto. Tu capovolgi i termini della questione. L’errore non è stato togliere l’alimentazione e l’idratazione (e tutte le terapie di supporto) ora, ma non toglierle prima. In primo luogo per rispettare la volontà di Eluana, in secondo luogo perché quando ci si è resi conto che il coma era irreversibile e lo stato puramente vegetativo non c’era alcun motivo di mantenere in vita il suo corpo per tanti anni ancora. E se in futuro la scienza potrà mantenere in stato vegetativo una persona per 300 anni? O addirittura per un tempo virtualmente infinito? Avremo ottenuto l’eternità del corpo? In Giappone c’è l’arte del bonsai. Praticamente delle piante secolari come querce, abeti, ecc. vengono mantenute di dimensioni estremamente piccole mediante una opportuna potatura di cui si prendono cura generazioni di individui. Un bonsai viene costretto a vivere in un piccolo vaso di terracotta anche per centinaia o migliaia di anni. Dobbiamo fare questo anche con le persone? La Chiesa dice che la vita umana va dal concepimento fino alla morte naturale. Cosa c’è di naturale nell’essere tenuti in vita vegetativa per decine e decine di anni? Il problema è che oggi in alcuni casi la morte naturale non esiste più. C’è persino chi si fa ibernare sperando in una sorta di resurrezione. Probabilmente la Chiesa penserà presto di intervenire anche sulla definizione di morte naturale. Forse non si accontenterà più della morte cerebrale o di quella cardiaca, forse dirà che l’individuo è morto quando ogni singola cellula del suo corpo è morta. Potrebbe opporsi ai trapianti di organo quindi (e già qualche noto cattolico l’ha fatto). Quando si tratta di motivi religiosi in genere non si fanno tante storie: se un testimone di Geova si oppone alle trasfusioni non lo si obbliga. Ed è giusto. Si rispetta insomma la volontà dell’individuo, quella che va sotto il nome di autodeterminazione. Qualche anno fa una donna preferì morire piuttosto che farsi amputare un piede. E la sua volontà fu rispettata. Nel caso di Eluana, i giudici hanno avuto modo di appurare con estrema precisione che da parte della ragazza c’era la volontà di non essere mantenuta in vita artificialmente. L’errore è stato non rispettare la sua volontà per ben 17 anni, non l’averla rispettata ora.
Non c’è nulla da fare, pare che le opinioni di chiunque valgano più di quelle di E.E., stando a quello che sento e leggo, quotidianamente, sui pronunciamenti dei “provita”.
Signori siamo i signori della morte.
W DIO E SCRIVETELO SULLE CORRIERE CHE DIO C’E ED ESISTE E CI ACCOMPAGNA GIORNO PER GIORNO…
ALLA FACCIA DI QUELLI CHE NON CREDONO!!!!
l’avvocato di englaro ha detto ,mi sembra di capire ,che si mettera’ in moto per difenderne l’onorabilita’ dagli attacchi ricevuti…chi vorreste che fossero’ i primi a essere denunciati per CALUNNIA?…
nicola ma cos’hai, cinque anni? 😆
“Si può solo sperare che le gerarchie ecclesiastiche si rendano conto quanto atteggiamenti come questo possano progressivamente portare la popolazione a prendere le distanze dal cattolicesimo.”
A questo Marco Tarquinio non passa per la testa la possibilità che la popolazione VOGLIA prendere le distanze da questo cattolicesimo fondamentalista? Non si rende conto che è il Vaticano che dovrebbe avvicinarsi ed aprirsi di più, se non vuole perdere altri consensi? Guardatevi l’ultima puntata di “In mezz’ora” dell’Annunziata (http://www.rai.tv/mpplaymediageneric/0,,RaiTre-In1-2h%5E0%5E184211,00.html): Hans Kung, teologo tedesco, dice che i partecipanti all’Angelus rispetto ai tempi di Wojtyla sono scesi di un milione.
@ NICOLA
hai ragione.. ieri sera mi ha accompagnato a bere una birra …
mi ha detto di dirti che domani sera viene a casa tua a cena ..mi raccomando vedi di non fare brutta figura,,,,,,,,,,,,,,,,,,^^^==^^^
@Nicola
Sai che mi hai convinto? Pensandoci bene è vero… Sì… DIO ESISTE!!! E COI SECCHI DI VERNICE SCRIVIAMOLO SUI MURI… Ahh… è bello sapere che lassù c’è un Dio buono che ci ama tutti. La PROVVIDENZA!!! Dio scrive dritto sulle righe storte. Forse se scrivesse dritto sulle righe dritte o storto sulle righe storte si capirebbe qualche cosa ^_^
@ giovanni consigli
scusa ,ma te la sei cercata: tu con la ragazza che ci descrivi ci stai per masochismo?
Quando ti nascerà ,se, un figlio, lascerai che lo infarcisca delle fregnacce che tu ben conosci?
A quel punto che rispetto avrai di te? Io convivo con una meravigliosa donna intelligente e atea come me , sono felicissimo padre di un ragazzo nato libero e che vive libero da idioti lavaggi di cervello. Non mi sarei potuto innamorare mai di una donna che crede a certe scemenze, perchè non la stimerei e senza stima un rapporto non ha senso! Pensaci.
@ Precariato assicurato scrive:
“Non ti sembra di esagerare un po’? Si d’accordo, cose strane ce ne sono, però non c’è scritto “va e ammazza la gente”, c’è scritto qualcosa tipo “ama il tuo nemico”, ci sono le parabole, in certi punti è anche un po’ pulp.”
No, non mi sembra di esagerare e frasi come “ama il tuo nemico” sono delle tremende sciocchezze, contrarie alla natura umana. Ci mancherebbe poi che il Vangelo (così come qualsiasi altro libro, sacro o meno) istigasse ad ammazzare la gente. Quello che voglio dire è che, oramai, viviamo in un mondo dove i contenuti del vangelo sono totalmente anacronistici e inapplicabili, considerati i progressi che l’umanità ha fatto da allora. Prova ne sia che, per secoli, la chiesa ha basato le sue repressioni e stragi di innocenti proprio basandosi sulle “sacre scritture”. Non ti dice niente, che so, a esempio, l’istituzione dell’indice dei libri proibiti? Proprio quei libri che la mia fidanzata si rifiuta di leggere perchè, in fondo, ha la stessa posizione della chiesa: tapparsi gli occhi e le orecchie per non vedere che c’è qualcosa a confutare le credenze granitiche e che quindi potrebbe instillare il germe del dubbio. Se non li hai letti neanche tu posso solo consigliarti il “Dio non è grande” di Hitchens o qualche testo di Odifreddi. Inoltre io non ho nessuna fede: non credere in dio, essere ateo, non vuole dire “avere fede nella non esistenza di dio”. queste sono qualifiche che ci vengono normalmente affibbiate da quelli che non possono ammettere che qualcuno non la pensi come loro. In questo momento mi sto davvero chiedendo che cosa ci unisca, la mia fidanzata e io, ma certo, vista questa incomunicabilità e indisponibilità a un confronto vero (e non basato sui dogmi) probabilmente è poco o nulla.
@peppe sini
mi secca alquanto che tu possa parlare di omicidio;per coerenza denuncia per quel reato i medici che hanno assistito l’exitus di eluana. Dato per assodato che parlare di omicidio è giuridicamente ridicolo in questo caso, molti si rifanno al capitolo dell’omicidio del consensiente. Pur non essendo un giurista, percepisco la difficoltà di farlo “coabitare” col diritto a rifiutare le cure sancito dalla costituzione. Era in questo il punto che doveva entrare nella discussione parlamentare:nella graduatoria dei diritti è prevalente il diritto alla libertà della persona o il diritto alla vita in astratto? Della vita della persona dispone la persona stessa o lo stato? Girarci attorno è solo perdita di tempo. Se io non voglio alimentarmi,per una ragione qualsiasi, qualcuno può mandarmi i carabinieri a ingozzarmi come un’ oca da patè? E se io posso esprimermi solo tramite testamento e/o rappresentante legale non ho forse lo stesso diritto? Non servirebbe neanche la costituzione per arrivare all’equivalenza:basterebbe il buon senso e una buona educazione alla civiltà del rispetto.
Confondere chi stacca la spina che la persona rifiuta con un omicida è disonestà intellettuale (o incertezza razionale). saluti
@
Quindi quando tuo figlio incontrerà un altro ragazzo o ragazzi che “incidentalmente” gli dirà che, che so, va a messa o crede nel messaggio di Cristo o è stato semplicemente battezzato lo apostroferà con un “ehi idiota che credi in fregnacce e che hai subito un lavaggio del cervello”?
bene
congratulazioni!
SPERO CHE MIO FIGLIO NON INCONTRI MAI IL TUO ma incontri innnanzitutto persone che rispettano gli altri.
e se ci sono sedicenti cattolici che si comportano allo stesso modo, non me ne frega niente: non sei autorizzato a dare a mio figlio dell’idiota capito?
presuntuoso che non sei altro.
@Dinuzzo 56
Speriamo che tuo figlio non si esprima come fai tu con gli altri ragazzi di fede diversa.
magari non chiamandoli “infarciti di fregnacce a causa di idioti lavaggi di cervello”.
eh dinuzzo?
magari anche TUO figlio ha subito un lavaggio del cervello da te e non te ne rendi nemmeno conto.
Salve a tutti, e’ il primo intervento che faccio in questo sito, che e’ un oasi di laicita’ in un mare di informazione a senso unico, ipocrita e falsa.
Ho sentito troppe cose che mi hanno turbato profondamente, soprattutto in questi giorni e a proposito della vicenda Englaro e il picco del mio disgusto e’ stato provocato dall’editoriale di lunedi’ pubblicato da Avvenire, quindi ho deciso di scrivere una lettera alla redazione, pur sapendo di non avere speranze di ricevere alcuna risposta o segnalazione del mio interevento. Con il consenso dei moderatori, vorrei postare il link per poter leggere il contenuto della mia lettera, pubblicata sul blog di un mio amico, che vi consiglio di leggere:
http://francescocontini.blogspot.com/2009/02/lavvenire-di-chi.html