UAAR veronese assente alla sfilata di Vénardi Gnocolar

Venerdì prossimo sarà Vénardi Gnocolar. Molti ci hanno chiesto se, alla sfilata, si presenterà anche il nostro carro. Non ci saremo perché non abbiamo ottenuto l’autorizzazione. Il Comitato del Bacanal non ci ha neppure risposto, dimostrando ridotte capacità carnevalesche. Il Comitato vive dei contributi del Comune. Nei riguardi dell’UAAR, come si sa, la consegna è di russare. Alcuni erano dell’idea di introdursi egualmente nel corteo, autorizzazione o non autorizzazione, come faceva a suo tempo Verona Infedele. Noi abbiamo scelto di rimanere nelle regole. Abbiamo ricevuto parecchie email, anche da altre parti d’Italia, con proposte e con parole di sostegno. Uno ci ha scritto: “Mi spiace sinceramente anche che consideriate noi cultori di Giove – e di altri Dei – estinti, se non folli…” ed un altro ancora, che si definisce esponente della Federazione Pagana, si è sentito offeso: “Vedo che ancora una volta l’UAAR nella sua sezione di Verona dimostra di essere un’organizzazione cattolica integralista. Non solo offende le Antiche Religioni, allo stesso modo del cristianesimo, ma riproduce, assumendola in proprio, quell’interpretazione delle Antiche Religioni con cui il cristianesimo ha giustificato il genocidio di popoli e culture.” Forse, il soggetto era nello spirito del carnevale. Comunque, viste queste reazioni, ci eravamo orientati a sostituire Giove con Osiride.

Il circolo UAAR di Verona (verona@uaar.it)

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30 commenti

Federico

Io sono per la restauraizone del culto di Bacco e di Venere.
Ragion per cui diffido pubblicamente l’UAAR di continuare a sostenere pubblicamente che tali divinità non esistono, in quanto lo considero discriminatorio nei miei riguardi.

Guidus

Ecco, questa è una carnevalata per la quale sono contento che l’UAAR non si sia esposta. Anche se, ovviamente, non sono per niente soddisfatto che sia a causa di una censura e non per una libera scelta.

Giovanna

“Forse, il soggetto era nello spirito del carnevale. ” Lo spero tanto anch’io, altrimenti ci sarebbe da piangere non poco!!! Ad ogni modo mi dispiace per l’assenza del carro UAAR… speriamo ci siano altre occasioni.

Tafano

Ma la “R” di UAAR non stava per “razionalisti”? Che c’entra il razionalismo con i carri del carnevale (oltre che con Marte, Giunone, Saturno e compagnia bella)?

Popinga

Tafano, perché, i razionalisti non si divertono? Mica sono tanti dott. Spock vulcaniani con le orecchie a punta! Acc… ecco l’idea per la prossima occasione! Un carro di vulcaniani razionalisti e di androidi non credenti!

Alessandro S.

Perché, Tafano, divertirsi e partecipare ad una festività pubblica sarebbe irrazionale?

Manlio Padovan

Non direi che hanno “ridotte capacità cranevalesche”; piuttosto che sono dei bifolchi.

Stefano Bottoni

Una domanda cui spero qualcuno possa rispondermi. Domenica prossima col nostro club saremo presenti al carnevale di Volvera alla sfilata degli strambicoli (le invensiùn ca giro sansa cognissiùn). Poichè avremo qualche adesivo dei negozi che ci hanno fatto da sponsor, potrei aggiungere anche un adesivo con l’indirizzo del sito UAAR (ovviamente senza alcun compenso)? Non ci sono problemi legali?

Maurizio D'Ulivo

@ Tafano
Il carnevale non è una festa religiosa, sebbene molte religioni (cristiane e non) abbiano in qualche modo legato la propria scansione dell’anno anche a questo momento di divertimento, sberleffo e, per dirla con un termine oggi abusato, trasgressione.

Non a caso oggigiorno (anche giustamente, a mio avviso), il carnevale è una festa trasversale dove la stragrande maggioranza dei partecipanti pensa a divertirsi, del tutto indifferente a eventuali implicazioni religiose.

Il carnevale è però anche un momento dove solitamente la beffa, lo sberleffo e anche la satira sono ampiamente ammesse: lo dimostrano, ad esempio, tutti quei carnevali con sfilate carri allegorici (Viareggio, fra gli altri) che spesso vedono protagonisti carri incentrati sull’ironia o il sarcasmo nei confronti di personaggi pubblici, anche politici o di altro genere: quindi nel divertimento del carnevale trova regolarmente posto anche l’aspetto di satira sui costumi.

Se tutto questo è vero (e secondo me è ampiamente riscontrabile), non vedo allora perchè mai debba essere vietata la partecipazione al Carnevale da parte dell’UAAR, che avrebbe potuto fornire un contributo comunque divertente e satirico al pari di molti altri…

Rothko61

Nella Verona del sindaco Tosi, se la Sezione UAAR avesse chiesto di fare una ronda squadrista antiislamica, non solo sarebbe stata autorizzata, ma avrebbe anche ricevuto dei contributi pubblici… 🙁

Anonymous

Quello che vi ha scritto circa Giove è sicuramente Claudio Simeoni, presidente della Federazione Pagana, la quale non rappresenta in alcun modo le restaurazioni contemporanee delle religioni etniche pagane (ricostruzionismi), e vi parlo da neopagano germanico. Non avreste nemmeno dovuto dargli rilevanza.

Simone Blasetti

@Maurizio D’Ulivo
Non è una festa religiosa ma è legata alla Pasqua e alla quaresima. Carnevale viene da carnem levare e si riferisce appunto al periodo che precede il mercoledì delle ceneri e la quaresima. Insomma è il periodo in cui è concesso divertirsi prima della penitenza che precede la Pasqua. Penso che l’UAAR possa tranquillamente partecipare proprio perché è il periodo laico per antonomasia. In Vaticano è carnevale tutto l’anno ^_^

Giovanna

“In Vaticano è carnevale tutto l’anno”

Parole “sante”!!!

alby

Verona è caduta in un periodo di particolare “oscurità”. Peccato perchè è una città straordinaria e i veronesi sono persone gioviali e affettuose. Purtroppo un sindaco intollerante a tutto farà certamente rivoltare nella tomba i tanti personaggi storici veronesi dell’antichità ben più moderni di tosi e della sua combricola di piccoli mussolini.

Blogger

Un carro con roghi, torture, inquisizioni spagnole, evangelizzazioni no?
Sarebbe stato divertente!

Un saluto.
Blogger
ITALY ITALIA

Simone Blasetti

@Andrea
Sulla canzone di Povia, adesso che conosciamo il testo, ci sarebbero da dire molte cose. Non è del tutto sbagliata, ma è imprecisa, molto superficiale. Appena possibile la commenterò sul mio blog.

béal feirste

@ Simone Blasetti

Visto che l’altro giorno ti ho un po’ bacchettato, adesso ti devo fare i complimenti. Bel pezzo. Può puntare al premio della critica.

vitus

@ Simone Blasetti

ciao e grazie per la canzone “Luca sta con lei” – che ghignate! AHAHAHAH!!!

Simone Blasetti

Ah, ecco, è sull’ultimo post che non riesco a inserirli. Ci riprovo, ok (sempre malpensante! ^_^)

Ringrazio per i complimenti. Ho postato dei commenti sul mio blog sul testo originale di Povia, quindi se volete leggerli…

agnese l'apostata

@simone blasetti
spassoso assai il tuo testo 🙂
ah sai ho deciso che quest’anno il vincitore sarai tu

Tafano

Ma certo che anche i razionalisti si possono divertire! Ma un conto è farlo a titolo personale, altro conto è che una associazione che dice di essere portabandiera del razionalismo voglia partecipare a titolo ufficiale a manifestazioni dallo spirito beffardo e goliardico. Insomma, non mi sembra il modo più efficace per accreditarsi come seri propugnatori della laicità e della ragione nell’opinione pubblica. C’è il rischio di essere visti come una stravagante bizzarria, buona, appunto, solo per il Carnevale. Poi è chiaro che il mio parere non conta nulla, visto che non sono iscritto all’UAAR (i commenti sono aperti a tutti, no?)… era solo una valutazione da “esterno”, ecco tutto.

Simone Blasetti

@agnese l’apostata
Allora facciamo una cosa, tu mi accompagni al piano e io canto. Presentiamoci a San Remolo!
Per le nuove proposte ecco a voi SIMONE BLASETTI!! ^_^

Macklaus

Vénardi Gnocolar? Miezzeca! Il carro dell’uaar poteva portare un po’ di spirito mediterraneo in quella terra veneta, e invece… santa Rosalia, no!

Thors

Non ho mai amato il Veneto cattolico e bigotto, della DC prima, della LEGA e di Forza Italia poi. Ipocriti!

mocipenso

Non vale nulla, ma mi sento vicino a voi e credo di condividere il vostro stato d’animo.

La strada è in salita, ma ognuno di noi, facendone un pezzetto, può essere di stimolo agli altri. L’emulazione delle azioni civili di protesta è senz’altro una molla da sfruttare. Credo anche di condividere la vostra scelta di non “forzare la mano”, ma vi inviterei a valutare l’opportunità di segnali di tipo diverso che vi e ci mettano comunque in risalto.

Bravi comunque.

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