Grazie all’interessamento del circolo UAAR di Venezia (che ha raccolto e presentato quasi 500 firme) il Comune di Venezia ha finalmente accordato una sala per le cerimonie civili. La struttura sarà situata presso l’ex refettorio del convento di San Michele, sede del cimitero di Venezia, e assumerà questa sua nuova funzione, dopo appositi lavori di manutenzione, dal prossimo settembre. Il comunicato ufficiale del Comune di Venezia precisa che ciò è avvenuto dopo un sopralluogo a cui hanno partecipato Franco Ferrari e Aleramo Paolo Lanapoppi, del circolo UAAR di Venezia.
Per ulteriori informazioni: venezia@uaar.it
Con interflora ho regalato i fiori al mio carissimo nonno che non c’è più…..
Ciao nonno
Fabiana
BENE.
Sono felice che proprio la mia città compia un passo in avanti verso una normalizzazione rispetto alle carenze o difficoltà o ostruzionismi riscontrati altrove. Del resto è lodevole anche la disponibilità di San Michele, dovendo conciliare l’impossibilità di costruire nuove strutture (in questa bellissima città) con i problemi di servizi e mobilità di cittadini, in maggioranza anziani.
Presto mi iscriverò al circolo, bravi!
Una delle poche nostre conquiste civili avviene dentro un convento…mah!?
Già….paradossale !!!
Come si suol dire: gli scherzi del Destino !!!
500 firme: singolare !!!
Normalmente quando si chiede qualcosa alla pubblica amministrazione la quantità di firme deve essere molto superiore.
Ah, già, dimenticavo: il Sindaco di Venezia è Cacciari.
Nuova polemica del Vaticano: una donna vuole un figlio dal marito in coma. Occorre prelevare il seme, ma la Chiesa dice NO!
http://www.repubblica.it/2009/02/sezioni/cronaca/inseminazione/inseminazione/inseminazione.html
adeguate ristrutturazioni.
Immagino sia la rimozione dei crocefissi e l’adeguamento degli impianti elettrici, visto che quelli delle chiese solitamente sono osceni ma si sanzionano solo quelli delle aspiranti moschee
“tanta gente è convinta che ci sia nell’aldilà qualche cosa-chissà
quanta gente comunque ci sarà-che si accontenteràà
c’è chi dice no…”
per i fans di Vasco 😉
la chiesa dice no a tutto tranne che ai soldi…nostri, e non gli bastano mai.
Fino a quando la gente crede alla scomunica, al peccato elle punizioni divine, al paranormale… esisteranno la chiesa i preti e il vaticano. La colpa non è del clero ma del popolo che li asseconda! Purtroppo qui siamo ancora pochi, l’unica strada è togliergli i viveri. Sono come un tumore che cresce succhiando il sangue sano del corpo, se si taglia l’arteria che lo alimenta muore altrimenti ci divorerà fino all’ultima cellula. il problema è che loro per secoli hanno accumulato talmente tante ricchezze da poter continuare a vivere di rendita per tanti tanti anni….
“Venezia: da settembre una sala per i funerali civili”
BENE.
L’efficienza dell’UAAR mi piace…
🙂
Una buona notizia per me che abito a Venezia!!
Però spero che il comune metta a disposizione una sala del commiato anche in Venezia città onde evitar i disagio di andare fino all’isola di san michele con il vaporetto
Avete tutte le fortune. San Michele terrà lontano il Demonio al momento del Vostro trapasso.
@Viano di vagli
Meglio un po’ prima, se no non posso convertirmi.
Bella notizia. Io non sono atea, ma i funerali religiosi “per dovere” mi sembrano una violenza terribile su un defunto…