A causa della loro omofobia, a Fred Phelps e a sua figlia Shirley Phelps-Roper, predicatori della Westboro Baptist Church, le autorità hanno precluso l’accesso nel Regno Unito. La WBC, riporta la BBC, ha organizzato delle proteste contro The Laramie Project, una rappresentazione sulla storia di un uomo ucciso per essere gay. Secondo la UK Border Agency, la WBC “incita all’odio”: al suo attivo, in passato, ‘spedizioni’ ai funerali di vittime dell’AIDS e una multa di dieci milioni di dollari per aver sostenuto che la morte dei soldati USA costituirebbe una puniziona divina per l’eccessiva tolleranza americana nei confronti dell’omosessualità.
AGGIORNAMENTO DEL 21 FEBBRAIO. La prima protesta si è rivelata un flop colossale: secondo la BBC, si è presentato solo un manifestante.
Regno Unito: vietato ingresso a predicatori anti-gay
20 commenti
Commenti chiusi.
Troveranno un giorno qualcuno che li rinchiuda in un carcere come meriterebbero? Comunque, il divieto di ingresso è meglio di niente…
Gente malata, è solo gente malata. Sono dei disturbati e cac….no, dalla loro testa solo escrem…ti. Verrò mai il giorno in cui ‘sti individui saranno trattati alla stregua di rifiuti da smaltire?
E’ una congrega di pazzi invasati seconda solo ai Lefebrviani.
Per inciso, informo che sono stati condannati anche per evasione fiscale, e che il “gran visir” della setta cristicola è un ex-avvocato cacciato dall’Ordine per varie e variegate schifezze.
Ora stanno cercando tutti i modi legali per aggirare le condanne e tenersi il malloppo.
ecco una nazione dove povia non potrà mai tenere un concerto 🙂
altro pianeta
altri cervelli.
Mentre da noi la canzone di povia è già al top nella classifica del download, fuori dai nostri piccoli e provinciali confini esiste il MONDO CIVILE
cervelli. punto.
i soliti ipocriti britannici
la WBC non incita all’odio, si limita a ripetere quello che il signor Paolo di Tarso diceva 2000 anni fa, o quello che un qualsiasi imam dice nel 2009
Le autorità hanno fatto bene. Da noi gli avrebbero steso un tappeto rosso.
Intanto, pero’, il predicatore islamico che incita alla violenza non solo e’ rimasto in GB, ma la corte europea gli ha perfino riconosciuto il diritto al risarcimento per essere stato in carcere!
Questo Phelps ha all’attivo varie condanne per aggressione e vilipendio della corte: magari questi sono buoni motivi per negargli l’ingresso.
Invece essere un mentecatto fascio-omofobo e avere escrementi di gallina al posto del cervello non dovrebbero valergli l’espulsione. Almeno non sinché le sue rimanessero solo (lerce) parole.
Agromento molto spinoso e pericoloso quello di impedire la libertà di pensiero e di parola, è una di quelle buone intenzioni di cui sono lastricate le vie dell’inferno (in terra) L’Organizzazione delle Conferenze Islamiche (riunisce 56 stati islamici) mira a rendere un reato penale e “crimine contro l’umanità” in tutto il mondo, la cosidetta “islamofobia” e la “blasfemia” cioè il diritto a criticare l’islam, per questo sta facendo continue pressioni all’onu. In GB ricordo il recente caso Geert Wilders, reo di reato d’opinione. Questi Mr Fred & figlia sono due individui dalle convinzioni deliranti, ma aprire la porta alla sanzione dei reati d’opinione, spalanca il baratro del totalitarismo, un domani potrebbero cacciare o incarcerare noi per ateismo.
Capisco le vostre posizioni, ma questo vomitevole gruppuscolo di pazzi cristiani incita all’odio, oltre a declamare le ciofecate bibliche.
Quindi per loro il ‘diritto alla libera opinione’ si applica fino ad un certo punto.
Questi vanno processati in tribunale e condannati per incitamento all’odio, come già si fa con i movimenti nazifascisti. In effetti, tra questi e quelli differenze non ce ne sono, tranne nei simboli.
Ricordate Hitler e Mussolini? Dalle parole deliranti poi passarono ai fatti! Non parliamo di Stalin che ebbe la possibilità di uccidere più a lungo.
Il massacro di Matthew Shepard, da cui è stata tratta la pièce teatrale, è stato fomentato dall’odio che questi bastardi spargono a piene mani.
E di Matthew Shepard, in America e nel mondo, se ne uccidono ancora tutti i giorni. Con il compiaciuto silenzio delle ‘amorevoli’ religioni.
Il Regno Unito di questa feccia cristiana non se ne fa proprio nulla.
Scusate, ma secondo voi l’omosessualità è un fatto genetico o un fatto psicologico.
Se è un fatto genetico, c’è ben poco da fare; anche i credenti dovrebbero accettare che la natura ha voluto così.
Se l’omosessualità è un fatto psicologico, sarebbe un bene per coloro che hanno questa tendenza farsi curare. Anche perché, lo dico come maschio, non sanno cosa si perdono a fare l’amore con una donna. Penso di essere stato obiettivo.
“Questi vanno processati in tribunale e condannati per incitamento all’odio, come già si fa con i movimenti nazifascisti.”
Infatti non mi piacciono nemmeno le condanne per generico “incitamento all’odio” dei nazifascisti: le parole restano parole, non abbiamo i veggenti per stabilire se sconfineranno in azioni violente. L’unico limite alla libertà di espressione dovrebbe essere nell’apologia di reato.
E c’è sempre il rischio che un giorno, per assurdo, pure dare ai credenti dei “teopitechi” venga interpretato come “hate speech”. Si veda intanto il caso di (quel fesso di) Wilders.
Magar,
le parole restano parole finquando un pazzo bigotto non prende questi pazzi bigotti in parola.
Matthew Shepard è stato brutalmente massacrato solo perchè era gay. L’humus culturale dietro quell’omicidio è l’ODIO RELIGIOSO, non altro.
Quello stesso odio su base religiosa che porterebbe all’arresto in Israele di qualsiasi nazifascista che andasse lì a declamare le politiche segregazioniste di Pio IX, i pogrom, i forni, le leggi razziali ecc. ecc. basandosi sull’accusa di “deicidio” per secoli propalata e propugnata contro gli Ebrei.
Capito, ora?
@Vincenzo
Io non ho idea se l’omosessualità abbia più cause psicologiche che genetiche. Il punto, che tu non sembri afferrare, è che NON E’ UNA MALATTIA DA CUI ESSERE CURATI. Non esiste una cura per l’omosessualità, così come non esiste una cura per l’eterosessualità, quand’è che entrerà in testa a tutti questo discorso?
Grazie al cavolo che per te (e per me) eterosessuale, è meglio far sesso con una donna, perché non sei sessualmente attirato dagli uomini. Un omosessuale potrebbe risponderti “non sai che ti perdi a fare l’amore con un uomo”, e tu non avresti nulla da ribattergli – dal momento che entrambi avreste usato la stessa fallacia logica.
Caro fratello ateo darkzero, ti sbagli di grosso: la natura impone che l’uomo entri nella donna, la fecondi e nasca una nuova creatura.
Io dicevo che se l’omosessualità è un problema psichico, esso si può guarire.
A tal proposito esistono bravi psicoterapeuti che ti possono far uscire da questa condizione.
Se invece l’omosessualità è un fatto genetico, essi se la debbono tenere e i vescovi è inutile che sbraitino.
Però la cosa naturale rimane che il maschio entri nella femmina; quando un maschio entra in un altro maschio, o una femmina sta con un’altra femmina, io ci vedo una cosa strana.
Se è possibile curarsi, per un trauma infantile, per i rapporti con i genitori ed altre cose del genere è meglio che si curino. Avranno più soddisfazione e piacere. Non sei d’accordo?
Gli inglesi sono un popolo serio. Per loro alcuni principi rimangono fermi nel tempo, anche se cambiano i governi.