Il recente decreto governativo sulla sicurezza, che permette l’istituzione di ronde di volontari, viene criticato dal Vaticano. Monsignor Agostino Marchetto, segretario del Pontificio consiglio dei migranti, intervistato dall’Ansa afferma che permettere le ronde “rappresenta una abdicazione dello stato di diritto” e “non è la strada da percorrere”, poiché la tutela della sicurezza “spetta sempre alle autorità costituite”. Marchetto continua: “E’ bene dare ai cittadini la possibilità di dare un contributo ad aumentare la sicurezza delle loro città, ma se questo serve ad alimentare un clima di criminalizzazione dei migranti, certamente questo non trova il consenso della Chiesa”.
Vaticano: “Ronde abdicazione dello stato di diritto”
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Beh, ora verrà fatta un’altra trasmissione sulle reti del duce dove si metterà in discussione l’otto per mille, o se sia giusto esonerare il pagamento dell’ICI da parte delle chiese, e tutto cadrà a tacere, come quando famiglia cristiana pubblicò un articolo sul fatto che il nuovo governo tendesse al ritorno al fascismo.
Una mano lava l’altra.
Beh, visto il caso Englaro, a loro dovrebbe piacere l’abolizione dello stato di diritto.
Comunque quando si decidono a difendere le libertà civili anziché combatterle accanitamente non ho niente da eccepire.
Cosa chiederà il Vaticano per ritirare questo parere sfavorevole?
Lo so: sono prevenuto e non credo nella loro buona fede; mi ci hanno abituato loro stessi.
marketing,marketing,puro marketing!così tra settant’anni potranno dire:”noi c’eravamo!noi eravamo contrari alle ronde!”
Solita storia. Il governo vara un decreto particolarmente odioso, e subito cosa fa la sinistra, in quasi tutte le sue componenti? Si precipita (vedi per esempio la prima pagine dell’Unità) a sentire il parere del Vaticano e, nel caso, ad usarlo come uno degli argomenti fondamentali da opporre al decreto.
E poi ci si lamenta se tanti cittadini si identifikano sempre più con le direttive che giungono da oltretevere.
Le ronde vanno benissimo, era ora !!!
Poliziotti e Carabinieri sono troppo pochi e il loro lavoro è svilito da magistrati “buonisti”.
Quindi che siano i cittadini e gli ex-ordinanza a surrogare questo servizio, e visto che sono privi di armi la cosa è molto ben accetta, ma spero che siano tutti muscolosi e con anni di esperienza in arti-marziali e autopdifesa: chi si sottrae al controllo ma immobilizzato subito, e chi scappa va reso inefficente nell’ immediato.
Sono stufo di vedere i delinquenti andare in giro e i lavoratori rispettabili aver paura di girare per strada e, paradosso, di trovare qualcuno in casa propria.
E’ ORA DI FINIRLA COI BUONISTI E CON GLI ATTACCHI PRIVI DI SENSO A CHI IL SENSO LO USA IN MODO PROPORZIONATO AL PROBLEMA !!!!!!!!!!
Probabilmente basta cambiare la parola usata e dimenticarsi del lemma “ronde”, oggi così strettamente legato ad una particolare fase della nostra storia.
Giusto per dire, nella città ove lavoro i vigili davanti alle scuole sono appena stati sostituiti da gruppi di “volontari civici” che controllano (gratis, ed è questo che interessa al Comune) l’ingresso e l’uscita degli alunni e le loro frequentazioni. Anche quelle, se ben ci pensate, sono “ronde”, solo che le hanno chiamate “volontari civici” e fanno subito un’altra impressione. Eppure, anche in quel caso si tratta di comuni cittadini che si sostituiscono alle “autorità costituite” per tutelare l’ordine pubblico. Ma con l’etichetta “volontari civici”, la cosa suscita simpatia e favore.
Occhio al linguaggio, che è un’arma potentissima con la quale c’è sempre qualche furbo che vuole spingerci a pensare nel modo che a lui conviene.
stanno tirando il prezzo
Beh, sulla cosa delle ronde sono in perfetto disaccordo, soprattutto perché so con certezza che ci finiranno, per carenza di controlli e di regole ‘di ingaggio’, i peggiori razzisti, squadristi e pistoleros mancati. Quando ci scapperà il morto, vedremo chi le difenderà… ah già, i tanti fascisti in circolazione. In ogni modo, non vedo perché dovremmo tenere conto del parere della chiesa, in questo come in tutti gli altri casi. Io di sicuro non mi approprio del loro giudizio!
@ Sara
Sul caso degli immigrati la chiesa è l’unica voce forte rimasta che si leva a condannare le nefandezze dell’equazione straniero= criminale. Vorrei anch’io che ci fossero altre voci laiche che le condannassero. Ma il PD (se si può dire laico) è allo sbaraglio, la sinistra tradizionale è destestata dalla gente comune che si riconosce in queste barbarie oltre che ad essere microframmentata e quindi incapace di parlare con una sola voce. In tutto questo contesto pertanto il dato di fatto è che gli unici che parlano a difesa dei diritti sociali spiace dirlo ma è la chiesa. Certo sui diritti individuali è tutta un’altra cosa
Ma và? E perchè se lo dice un parlamentare non è ascoltato? Perchè se lo dicono migliaia di cittadini la cosa non è nemmeno presa in considerazion… lo dice un monsigore qualunque e voilà compare sui giornali e tutti i politici stanno li a rispondergli e a motivare le loro decisioni?
@Aldo
Sono perfettamente d’accordo con te. Le parole hanno un potere enorme e chi ha il potere ha anche l’interesse a controllare il linguaggio e la sua evoluzione (o involuzione). Basta vedere lo spostamento di significato che clero ed affini hanno imposto ai termini “laicità” e “laicismo”, oppure vocaboli tanto cari al linguaggio politico attuale come “giustizialismo” e “statalismo”, o anche quelle vecchie parole che significano tutto e nulla ma che piacciono a tutti, come “libertà” e “democrazia”, abusate da certi individui che cercano di volta in volta di rimodellarne il significato per adattarle ai vari fini (parlo soprattutto di Berlusconi, ovviamente!). Ogni dittatura ha sempre rimodellato il linguaggio secondo la propria dialettica.
@Aldo
Sono perfettamente d’accordo con te. Le parole hanno un potere enorme e chi ha il potere ha anche l’interesse a controllare il linguaggio e la sua evoluzione (o involuzione). Basta vedere lo spostamento di significato che clero ed affini hanno imposto ai termini “laicità” e “laicismo”, oppure vocaboli tanto cari al linguaggio politico attuale come “giustizialismo” e “statalismo”, o anche quelle vecchie parole che voglion dire tutto e nulla ma che piacciono a tutti, come “libertà” e “democrazia”, abusate da certi individui che cercano di volta in volta di rimodellarne il significato per adattarle ai vari fini (parlo soprattutto di Berlusconi, ovviamente!). Ogni dittatura ha sempre rimodellato la lingua secondo la propria dialettica.
@Aldo
Sono perfettamente d’accordo con te. Le parole hanno un potere enorme e chi comanda ha anche l’interesse a controllare il linguaggio e la sua evoluzione (o involuzione). Basta vedere lo spostamento di signifi-cato che clero ed affini hanno imposto ai termini “laicità” e “laicismo”, oppure vocaboli tanto cari al linguaggio politico attuale come “giustizialismo” e “statalismo”, o anche quelle vecchie parole che voglion dire tutto e nulla ma che piacciono a tutti, come “libertà” e “democrazia”, abusate da certi individui che cercano di volta in volta di rimodellarne il signifi-cato per adattarle ai vari fini (parlo soprattutto di Silvio, ovviamente!). Ogni dittatura ha sempre rimodellato la lingua secondo la propria dialettica.
Il filtro automatico è più puritano d’un colono boero di fine ‘800.
Le ronde sono ingerenze di parte nello Stato di diritto.
La Chiesa cattolica… anche.
hanno già cambiato idea:
Il portavoce di Ratzinger Lombardi smentisce di fatto le critiche di mons. Marchetto al dl sicurezza
Ronde, il Vaticano rettifica
“Rispetto per le scelte del governo
ROMA – Quando la Santa Sede ”intende esprimersi autorevolmente”, lo fa usando ”mezzi propri e modi consoni”, come ”comunicati, note e dichiarazioni”; ”ogni altro pronunciamento non ha lo stesso valore”. Lo ricorda, con una dichiarazione, il direttore della Sala Stampa padre Federico Lombardi, per il quale ”non di rado i mezzi di informazione attribuiscono al ‘Vaticano’, intendendo con ciò la Santa Sede, commenti e punti di vista che non possono esserle automaticamente attribuita”.
Il portavoce vaticano, nella sua breve dichiarazione diffusa oggi nel Bollettino della Sala Stampa vaticana, non cita nessun esempio. Solo ieri, però, il segretario del Pontificio consiglio per la pastorale dei migranti, mons. Agostino Marchetto, ha criticato con forza le ronde approvate dal governo; un’opinione che è stata automaticamente identificata come una condanna da parte del Vaticano del provvedimento.
Come sempre la Chiesa si occupa di affari che non la riguardano. Vescovi e cardinali vivono nel loro EDEN all’interno delle mura vaticane, protetti da tutto e da tutti. Così tra un pasto e l’altro a base di prelibatezze e tra un conto e l’altro degli incassi giornalieri, emettono sentenze. Giustamente le prediche religiose non sono sufficienti! E’ necessario che dicano la loro anche in campo politico, come hanno sempre fatto. Di scender in piazza e vigilare non se ne parla! E poi, con questo freddo…Neanche le pellicce di ermellino riuscirebbero a tenerli caldi. Sicurezza di qui, sicurezza di li.. Che ridere! Come è semplice per loro parlare di sicurezza quando hanno a disposizione un’intera armata di Guardie Svizzere. I poveri cittadini a suon di versi biblici devono trovare sicurezza contro gli stupri e le violenze.Tra l’altro qualora accadano queste sventure, le vittime potranno sempre trovare sollievo e speranza nelle buone parole dei vicari di turno! Niente di più gioviale e rassicurante! Questa si che è la strada giusta da seguire! Altro che le ronde!!
ma scusate la legge sul testamentto biologico che uccide tutti i diritti della gente non lo è? ben venga invece gente che mette sicurezza nelle strade
Dimenticavo. L’altro oracolo – oltre al vaticano – su cui la sinistra può fare affidamento per vedere salvaguardati i propri valori è… Gianfranco Fini!
Comunque il Vaticano ha appena detto che adesso è d’accordo…
ah, parlano loro!
Pare che abbiano già fatto marcia indietro.
Si stanno già rimangiando l’uscita:
http://www.repubblica.it/2009/02/sezioni/politica/dl-sicurezza-2/vaticano-rettifica/vaticano-rettifica.html
cerchiobottismo allo stato puro
cosa non si fa per accontentare l’elettorato di destra e sinistra
Ma se vivono in una monarchia teocratica assoluta. Ma se non fanno altro che soverchiare le leggi perché contro la loro morale. Ma che ne sanno loro dello stato di diritto, oltre il ridicolo.
Tra l’altro, vorrei sapere su cosa si baserebbe, secondo loro, lo stato di diritto, visto che l’Illuminismo porta al libertinismo etc. etc.
io invece stavolta sottoscrivo appieno la posizione di questo monsignore
penso che si debba prendere quello che di buono viene anche da quella parte, anche perchè su ronde e razzismo c’è poco da scherzare
Questa è bella! Proprio loro parlano di “Stato di Diritto”, loro che hanno bruciato, torturato e ucciso, un intero popolo di dissidenti ed “eretici” nei secoli bui dell’inquisizione. Ma ciò che mi sconcerta di più è la sudditanza del potere plitico che accetta ordini da uno Stato estero. Come se la Francia o la Germania venissero ad interferire con questioni del nostro stato….. Incredibile!!!!
secondo me la Chiesa quando prende posizione a favore degli immigrati fa solo gratuita demagogia, tanto alla Chiesa cosa può importare degli interessi della nazione italiana, la Chiesa è una organizzazione universale supernazionale che ha bisogno proprio dei più disagiati per accrescere il proprio consenso. In ogni caso, notare la differenza con cui la Chiesa fa sentire la propria posizione quando si tratta di materie in cui non c’è in gioco il dominio sulla vita e le scelte dell’individuo: in questo caso si limita ad esprimere un’opinione, ma i cardinali si guardano bene dal telefonare al presidente del consiglio per chiedergli con insistenza di intervenire abolendo la legge non gradita. In altre parole, questi dissensi espressi dalla Chiesa a favore dei poveri e degli immigrati sono solo ipocrisia, per far vedere che integralismo cattolico significa anche solidarietà e umanità.
cos’è hanno cambiato pusher???? allora ben venga!!!
Niente paura falso allarme. Il vaticano non è impazzito diventando all’improvviso difensore del diritto:
http://www.repubblica.it/2009/02/sezioni/politica/dl-sicurezza-2/vaticano-rettifica/vaticano-rettifica.html
Concordo parola per parola con gli interventi di Bruno Gualerzi.
Visto che le ronde nascono anche per contrastare gli stupri, ovviamente avranno anche il compito di monitorare i preti a scopo antipedofilo, o no?
Che unosia d’accordo o meno con l’istituzione delle ronde il vaticano dovrebbe smettere uns volts per tutte di ficcare il naso e criticare a spron battuto
@ignazio
credo sia appunto per quello che anche loro non le vogliono…
Non vi dò torto su questo, signori preti, però, occhio! Lo stato di diritto moderno ha delle belle basi illuministiche, eh! Non è che saranno pericolose?
Il BUE che da del cornuto all’ASINO !
Sono stato recentemente in piazza san pietro ed ho notato CHE LA POLIZIA ITALIANA faceva per conto dello STATO CANAGLIA voluto dal Duce del Fascismo un accurato check-in a chi uscito dall’Italia entrava nella Santa Piazza. Sarebbe come fare il check-in a chi parte da Lampedusa per andare in Libia e NON VICEVERSA.
Ma perchè dobbiamo proteggerli dai delinquenti? Sono, dicono di essere “BUONISTI”, un po’ di coerenza, venghino signori, c’è posto per tutti!
Concordo parola per parola con gli interventi di Bruno Gualerzi.
No comment… Beh hanno ragione però, poverini, dopo a chi stupreranno?
Ronde o non ronde, la Chiesa deve essere estromersa da questo ruolo di filtro della politica italiana.
Che pappa che per ogni legge si debba chiedere o ascoltare dai telegiornali il parere del papa! Ma perché non ci fa sapere anche cosa ne pensa delle leggi francesi, inglesi, eccetera e magari vediamo qual’è la reazione di una nazione seria e non asservita come la nostra.
Stato di diritto?
Quale diritto? Quello canonico?
Dio, liberaci per favore, dai tuoi servi. Soprattutto quando con tono mellifluo parlano di ciò che non conoscono.
Il papa non ha ancora detto nulla a proposito della coltivazione intensiva del luppolo?
“Ronde, il Vaticano fa marcia indietro”
Il segretario della pastorale migranti aveva parlato di “morte del diritto”. Padre Lombardi: “Rispetto per scelte del governo”.
su Repubblica di oggi.
@Bruno Dei
Essendo un buon bavarese non può che sostenere la coltivazione intensiva del luppolo, ingrediente base per la birra; pero non mi risulta che si sia espresso esplicitamente al riguardo.
In questo caso (forse solo in questo) credo sarei totalmente d’accordo.
PS. I bavaresi tengono si tanto alla birra che fu un loro duca, nel 1516, che emanò il Reinheitsgebot (decreto sulla purezza), che prevedeva la pena di morte per chiunque mettesse nella birra altre cose oltre acqua, malto e luppolo. Questo decreto fu poi esteso a tutto il sacro Romano Impero e sempre rigorosamente osservato; Ora purtroppo l’Unione Europea ha emanato delle sciagurate direttive che permettono di mettere nella birra ogni genere di schifezze.
Credo che la purezza della birra sia una causa che merita incondizionato sostegno anche da parte dei razionalisti.
Altri generi di purezza piacciono invece ai fondamentalisti religiosi, e non solo, con risultati storicamente nefandi (ricordate il motto di Nenni, credo,”se fai troppo il puro, troverai sempre quello più puro di te, che ti ePURA…)
Ecco altra berzelletta di casa vaticana!
@ Nathan
Credo che ràzzinghe del luppolo preferirebbe le proprietà sedative ed ipnoinducenti. Aborrirebbe invece (all’istante proibedolo!) il suo utilizzo come aromatizzante di quella viziosissima ed IMPURA bevanda che è la birra.
Ma mi viene un dubbio: Quando ha parlato della vigna del Signore non è che ha voluto tradire le sue origini bavaresi?
Oddio! dopo l’attacco al luppolo, verrà ora quello all’uva?
Beh, certo, tutti i piaceri della vita vanno azzerati, naturalmente solo per la maggiore Gloria di Dio…
“Così tra un pasto e l’altro a base di prelibatezze …
con questo freddo…Neanche le pellicce di ermellino riuscirebbero a tenerli caldi …
Come è semplice per loro parlare di sicurezza quando hanno a disposizione un’intera armata di Guardie Svizzere … ”
Totò era un dilettante dell’umorismo, a confronto.