Le critiche di Mons. Agostino Marchetto al provvedimento con cui il governo italiano ha approvato le ronde, giudicate un passo verso la “criminalizzazione dei migranti”, sono state prontamente smentite dal Vaticano. Una dichiarazione del direttore della Sala Stampa della Santa Sede, il gesuita Federico Lombardi, pur non facendo esplicito riferimento alla vicenda è apparsa a tutti i commentatori come una presa di distanza dalle dichiarazioni del presule: “Non di rado i mezzi di informazione attribuiscono al “Vaticano”, intendendo con ciò la Santa Sede, commenti e punti di vista che non possono esserle automaticamente attribuiti. La Santa Sede, infatti, quando intende esprimersi autorevolmente usa mezzi propri e modi consoni (comunicati, note, dichiarazioni). Ogni altro pronunciamento non ha lo stesso valore. Anche di recente, si sono verificate attribuzioni non opportune. La Santa Sede, nei suoi organi rappresentativi, manifesta rispetto verso le autorità civili, che nella loro legittima autonomia hanno il diritto e il dovere di provvedere al bene comune”.
Immigrazione, ronde: il Vaticano smentisce mons. Marchetto
28 commenti
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Così impara la sinistra (si fa per dire, in quanto sembra proprio non imparare mai) a sventolare il parere del Vaticano – quando sembra essere sulle stesse posizioni – come la più autorevole delle conferme. Il lato comico poi è che – come in questo caso – certe dichiarazioni uscite da là non sono ‘autorevoli’ nemmeno per il Vaticano!
@ Bruno Gualerzi
sottoscrivo in pieno!
per una volta che hanno azzeccato potevano starsi zitti, anche se poi si arrabbiavano gli “alleati”
la crisi creata a tavolino produce nazionalismo, protezionismo, egoismo, ritorsioni, odii e guerra, all’interno totalitarismo e repressione (di cui le ronde sono solo una parte)
il vaticano plaude su tutta la linea
il vaticano ritira i soldi di grosse speculazioni in borsa nel 2007 (milioni di euro, e se ne e’ parlato in precedenza)
la domanda per chiudere il circolo e’: chi e’ il grande burattinaio?
C.D.D. 🙂
Non si mettono d’accordo neanche fra di loro.
“La Santa Sede, nei suoi organi rappresentativi, manifesta rispetto verso le autorità civili, che nella loro legittima autonomia hanno il diritto e il dovere di provvedere al bene comune”.
Impagabile Mons. Lombardi,
mi permetto di ricordarLe che le parole hanno un senso. Lei, mi scusi se mi permetto, quel senso lo perverte, adattandolo alla bisogna.
Lei, e gli organi rappresentativi di cui è il portavoce, utilizza vari pesi e varie misure, a seconda della questione in ballo, per rivestire quelle parole del senso più consono al raggiungimento dell’obiettivo, mi consenta!, solo politico e di potere, che quegli organi perseguono, alleandosi coi poteri delle autorità civili e pretendendo addirittura di guidarli.
Fa bene, peraltro, a tirar le orecchie alla povera pecorella che, forse, non conosce bene gli organi rappresentativi che Lei tanto autorevolmente impersona; se no, attento!, fa la fine del Partito Democratico, dove ognuno la spara grossa come gli gira al momento e va a finire che non ci si raccapezza più nulla.
Mi raccomando quindi: sempre FEDELI ALLA LINEA!
Era solo boutade di test: han visto che era tutto ok ed adesso subito rientrano…
Sono contento che il Vaticano ci abbia ripensato sulle “ronde padane”.
Mi ero infatti chiesto vai a vedere che le alte sfere leggono pure i Vangeli; fortunatamente, il conto in banca vale più di ogni principio.
Adesso da cosa li esenteranno i loro amici “amanti della vita” e delle “famiglie” (dato che ne hanno più d’una).
Che ipocriti e c’è ancora gente che la domenica va a sentire le loro baggianate.
Cordiali Saluti
Mica si tratta di verità di fede.
Una diversità di opinioni è legittima.
ecco proprio come avevo detto nel post di ieri la Chiesa interferisce attivamente nelle faccende del governo solo quando si tratta di limitare la libertà individuale per riaffermare il suo predominio sulla coscienza e sul corpo umano, per il resto il Vaticano ha fatto un patto di non interferenza con tutto ciò che questo governo vorrà fare e che ai cristiani di base potrebbe non piacere. Se le ronde fossero state previste da un governo di sinistra che avesse presentato un disegno di legge in favore della desistenza terapeutica la Chiesa avrebbe scatenato il putiferio.
A parte questo, queste ronde mi sembrano una grande stupidaggine e rappresentano un’altra forma di demagogia racchiusa nella formula “sicurezza compartecipata”, i cittadini si sentono insicuri? diamogli la possibilità di giocare al poliziotto se vogliono…intanto sarebbe stato meglio un provvedimento che permettesse la libera vendita di armi da difesa personale, ma questo non è possibile perché il libero accesso alle armi da parte di chiunque può essere un pericolo proprio per la sicurezza dei cittadini che si vuole tutelare, così ecco lo stato che permette ai cittadini di giocare al poliziotto , sotto l’attenta sorveglianza della pubblica autorità, per illuderli di essere più padroni del proprio destino.
invece di prevedere queste stupide ronde, perché non hanno autorizzato la commercializzazione e il libero acquisto di quel dispositivo scacciapersone elettrico(che in alcuni casi è risultato però letale)che hanno negli US… sarà perché l’ossequio al Vaticano impedisce loro di promuovere la messa in circolazione di dispositivi anche solo potenzialmente “uccisivi” anche a fini di legittima difesa?
Il vaticano vuole solo cercare di non inimicarsi questo governo di leccaculi criticando le ronde!
Per quanto riguarda le ronde, sono contrario per 2 motivi. Il primo è che molti psicopatici si sentano autorizzati ad improvvisarsi giustizieri e ad andare a picchiare il primo tizio con la pelle di colore diverso o che parla una lingua che non capisce, diventando da ronde a squadracce fasciste. Il secondo è che le ronde segnano la sconfitta dello Stato: lo Stato non riesce a proteggervi, quindi vedetevela voi. questo è ilmessaggio che ne viene fuori.
Sta comunque diffondendosi l’Adorazione eucaristica notturna e perpetua.
Se non si riescono ad organizzare le ronde notturne, ci si può sempre unire a questi gruppi di preghiera.
Mi pareva davvero strano che il Vaticano prendesse posizione contro il governo Berlusconi!
Ora arriva la notizia, quella vera
Belli da vedere…
http://it.encarta.msn.com/media_461528489_761575990_-1_1/Camicie_Nere.html
Il Vaticano gioirà nell’avere picchiatori scelti che difendono il sacro nido e la patria natia tra le file dei suoi parrocchiani. Come in certa Sicilia da cartolina…
E poi perchè essere contro questo provvedimento? Non mi sembra che le ronde intacchino il potere della Caritas.
Ha ragione don alberto: questione di prospettive, economiche però.
Saluti
# don alberto scrive:
22 Febbraio 2009 alle 14:36
>Mica si tratta di verità di fede.
>Una diversità di opinioni è legittima.
Ma perché mai qualcuno estraneo al vostro club dovrebbe essere tenuto a conoscere le regole interne del club?
Perché mai dovremmo sapere che il tale vescovo è voce ufficiale dell’associazione mentre il tal altro cardinale non lo è?
Io dico che queste diversità di opinioni sono un modo per contrabbandare tutto e il contrario di tutto.
ma dai!!!!!un colpo al cerchio e uno alla botte!!!!!!un po’ di marketing spicciolo,come lo venderanno bene alla fine di questo regime schifoso,guardate,sì alcuni di noi sono stati cattivelli,ma alcuni le hanno condannate,le ronde(sì poche paroline generiche e isolate…ma per favore!).e quando mai un fascista da contro a un altro fascista?
“Ma perché mai qualcuno estraneo al vostro club dovrebbe essere tenuto a conoscere le regole interne del club?”
Dipende dall’hobby praticato.
Se si fa tiro al bersaglio, il bersaglio lo si dovrà pur conoscere … .
Infatti!
Il bersaglio sono le dichiarazioni effettuate da alti prelati che fanno affermazioni criticabili.
Non sono accettabili i gesuitici bizantinismi vòlti solo ad evitare le critiche.
Da questo punto di vista il capo del governo è un vostro allievo che ha quasi superato i maestri.
@don alberto
“Una diversità di opinioni è legittima.”
Ecco, questa frase stampatevela bella in grande e appendetevela sulla testiera del letto, in modo da vederla spesso e memorizzarla bene. Anche quando si tratta di quell’ossimoro che sono le”verità di fede”.
smentiscono perchè preparano le ronde col crocefisso, Maroni novello cavaliere di un ordine vaticano avrà dato rassicurazioni sulle opportunità aperte (senza inquisizione a che serve fare le ronde?)
p.s.
i soliti commentatori pronti a “dare lezioni alla sinistra” meglio spenderebbero il loro tempo (pre)occupandosi della deriva incivile presa dall’attuale governo, che giova ricordarlo al colto e all’inclita, è un governo di estrema destra camuffata da moderata.
I “preziosi” consigli alla sinistra sono stucchevoli e oltremodo ridicoli nel contesto attuale,che gli arguti consiglieri curino prima i loro malanni prima di suggerire cure, sempre rammentando che è reato l’abuso di professione medica.
@ anteo
Non pensi che le ‘lezioni alla sinistra’, come le chiami tu, derivino proprio dalla constatazione della sua cecità nel non accorgersi di quanto sia, quella che ci governa – come giustamente dici pure tu – una ‘destra estremista camuffata da moderata’? Altro che non preoccuparsene! Non si tratta quindi di dare lezioni più o meno ‘preziose’, ma di rilevare quanto sconcertante a molti risulti una sinistra che, invece di contrapporsi a questa deriva clerico-fascista pensa di conquistare consensi rincorrendola. Pensando di poterla neutralizzare cercando l’accordo. Nessun ‘abuso di professione medica’ pertanto, ma segnalazione di una malattia che sta contagiando la società civile a chi è stato eletto per prevenirla.
Domanda: a te sta bene questa sinistra?
ah mi sembrava strano,allora non hanno cambiato pusher!!! però dovrebbero…
chissà, potrebbero prestare al buon alemanno un pò di guardie svizzere con tanto di alabarde. certro che sentire il responsabile delle pubbliche relazioni della ccar blaterare di autonomia delle autorità civili fa partire ogni volta delle gran sgansciate
Ogni tanto certi cattolici o certi preti di periferia si illudono di essere loro la Chiesa e “combinano pasticci” che l’autorità ecclesiale è costretta ad affrettarsi a coreggere.