Regno Unito: nasce l’associazione degli studenti non credenti

Non si ferma nel Regno Unito la crescita del movimento ateo, e più in generale non religioso. Pochi mesi dopo la partenza della campagna degli ateobus è infatti sorta la National Federation of Atheist, Humanist and Secular Student Societies, con lo scopo di mobilitare gli studenti non credenti. La neonata organizzazione è affiliata alla British Humanist Association, promotrice dei bus increduli. Articoli sono stati pubblicati sul Guardian e sull’Independent.

Archiviato in: Generale

50 commenti

luigi

qui non possiamo farlo c’è il rischio che qualche prof pazzo di religione ci faccia un tatuaggio stile pirelli

Filippo

Magari ci fosse qualcosa di analogo in Italia. Al liceo, se si capita in una scuola di matti, si può pagare duramente il fatto di essere non credente

Fischer

Ovviamente non esiste il corrispondente italiano…..l’UAAR potrebbe prendere uno spunto per dare vita anche in italia di un movimento analogo nelle università!!

Third Eye

Raffaele, dimmi solo (la mail la vedi) cosa fare per creare una cosa simile pure qui in Italia ed io ci sono°°°/!

marcigno

Inghilterra ti amo… quanto sarebbe bello insegnare lì… e a quei studenti poi…

Stefano Grassino

Calmi ragazzi, calmi. La locomotivatea (altro che bus) si è messa in moto. Dal nostro paese non si fugge, nel nostro paese si combatte.

fracesco ingargiola

per quanto riguarda i nostri giovani connazionali sono abbastanza ottimista, in classe di mia figlia ( atea doc ) 8 ragazzi su 15 si dichiarano non credenti .. e siamo in Sicilia. Permettetemi una nota personale : ieri, dopo ben 4 mesi mi è finalmente arrivato il certificato di sbattesimo.

takeshi

Spero che piano piano ci si renda conto che quasi più nessuno segue le stupide ore di religione e usino i soldi per investire nella ricerca tanto odiata da mocassini rossi.

Amos

L’inghilterra è un paese molto più avanti del nostro per molte cose ( ci ho vissuto un anno ), ma l’onda che si sta propagando arriverà dappertutto. Sono d’accordo con Stefano, bisogna combattere qui, dove è più difficile perchè siamo in “casa” della chiesa, e anche se magari ci vorrà più tempo ce la faremo…

Otto Permille

Se uno studente universitario si iscrive alla Associazione Studenti Non Credenti, voglio vedere come lo trova poi il lavoro. Nelle carriere di medicina tutto è in mano a CL e per le altre facoltà il Razzo16 sta con tutti i mezzi cercando di far intrufolare la chiesa nella gestione della ricerca. La finta “rivalutazione di Galileo” è parte di questa politica di invasione.

don alberto

Mi fa piacere imparare che la massoneria non conta più niente.

Otto Permille

Avendo amici massoni devo rassicurare l’amico don Alberto che da quando CL si è organizzata capillarmente sul territorio e con una copertura politica fortissima sul piano politico (tutto il Polo della Libertà), sono i massoni stessi che individualmente (ossia non come massoni) si rivolgono a CL per potere trovare qualche “sponsor” istituzionale. La massoneria aveva un certo peso fino agli anni 70-80. Adesso conta poco più di un fico secco.

Noemi

Ottimo! 😉
Pian pianino si riuscirà a fare qualcosa anche qui.

“# luigi scrive:
22 Febbraio 2009 alle 10:32

qui non possiamo farlo c’è il rischio che qualche prof pazzo di religione ci faccia un tatuaggio stile pirelli”

Eh già XD

Toptone

Per Don Alberto.

CIT.: (sai, non amo molto cl …)

E te credo! Sono la nuova Mafia in doppiopetto e spilletta blu.

E il Formichiere sedicente “vergine” il loro più compìto fantoccio.

Macklaus

Spero che sorgano gruppi che riportino in auge anche gli antichi culti druidici della vecchia Britannia pre-romana (come era moda nei circoli culturali inglesi degli anni 40-60 e in seguito)!

Stefano Grassino

A me della massoneria e soprattutto di cl non interessa più di tanto, non perchè non debba temere certa gente (conosciamo chi sono) ma perchè non stò ad attendere gli eventuali errori degli altri dal momento che sono convinto delle mie capacità di lottare. Ieri a Piazza Farnese i soci di Perugia mi hanno detto che in pochi giorni si sono iscritti in più di sessanta persone ed a Terni, città del Prof. Coppoli, stà nascendo un nuovo circolo come a Pistoia e ad Arezzo. Questo è quello che io sò, sperando che quel che non sò sia ancora meglio, alla faccia di B16 e di chi gli vuol bene.

Thors

Le belle notizie come questa dall’Inghilterra fanno sempre piacere.
Ma quanti anni, quanti secoli ci vorranno ancora perchè i lumi della ragione prevalgano sui dogmi????

meursault

don alberto per caso lei scrive i testi a padre Livio Fanzaga?

ARDESIA

Ho scoperto il vs sito e anche il blog,il tutto grazie alla pubblicità fatta sulle mancate scritte sui bus, sono molto contento perchè non mi sento più isolato.Evviva Albione!

MetaLocX

La libera espressione di idee non religiose potrebbe offendere la sensibilità di molti religiosi!

eraldo

Che sia dura lo dimostra il fatto che a Terni, città rossa da sempre, sono stati proprio gli studenti a tradire il prof Coppoli ed a votare a stragrande maggioranza per il mantenimento del crocefisso in aula. Se il buon giorno si vede dal mattino…

stefano

queste notizie mi fanno sempre amaramente sorridere se le uquiparo a quanto accade in italia dove un’eventuale unione di studenti nn credenti si vedrebbe respingere agli esami di maturità per tutta la vita oppure rischierebbe di diventare il bersaglio di qualche prof. di religione malato di schizofrenia mistica…

stefano

x don alberto

la massoneria? conta più o meno quanto l’opus dei.

marco

Livio Fanzaga li definirebbe satanisti o pecorelle smarrite o …..

paniscus

Ah, sul caso del professore sbarellato che ha investito gli alunni con la macchina: in un articolo della “Stampa”, tra i vari particolari, c’è anche l’intervista a qualche studente della scuola, che effettivamente confermano come l’insegnante avesse sempre avuto un cattivo rapporto con le classi, perché troppo rigido e autoritario.

E fra tutte, spicca un’eloquentissima frase virgolettata:

“Era troppo severo, si comportava più come un insegnante di matematica che di religione!”…

Chiaro il concetto?

Un insegnante di matematica ha il diritto di essere severo, da lui ci se lo aspetta, perché si sa che la sua è una lezione vera di una materia vera.

Quello di religione, invece, è inimmaginabile che possa fare il severo, perché tutti si aspettano che stia lì apposta SOLO per far fare quattro chiacchiere buoniste agli alunni, offrire loro un’ora di intrattenimento rilassato, ed essere sempre “comprensivo” con loro (ossia, difenderli a spada tratta in consiglio di classe, votare sempre contro qualsiasi bocciatura e sbattersi per far loro alzare la media). Mica si pensa che stia lì per insegnare, ma figuriamoci.

In altri termini, lo sanno tutti che la materia è finta.

E questo non lo dicono i critici, ma lo dicono gli studenti stessi che SCELGONO DI SEGUIRE RELIGIONE. Casomai la portata dello scandalo (dell’esistenza stessa dell’IRC di come è organizzato) non fosse ancora abbastanza chiara…

Lisa

stefano

x Paniscus

è cosi da sempre.
quando frequentavo ancora il liceo ed esisteva l’ora alternativa a quella di religione quasi tutti sceglievano quest’ultima perchè facevano i c… loro senza problemi, diversamente avrebbero dovuto sorbirsi un’ora supplementare di matematica o lingue straniere (la scelta era fra queste 2 materie) ed erano consapevolissimi che accettando l’ora di religione non avrebbero fatto nulla in quel periodo di tempo, lo sapevano tutti ed era dato per scontato.

paniscus

Scusa, stefano, ma di che epoca stai parlando? Da quando c’è il concordato attuale, ossia da circa 25 anni, è sempre stato vietato offrire come “ora alternativa” un’ora in più di materie curricolari normali che la classe faceva già: la scuola era tenuta a proporre attività completamente diverse, al di fuori del programma standard!

Lisa

stefano

x Lisa

parlo all’incirca degli anni che vanno dal 1984 al 1988.
dopo non so ma a quei tempi era cosi; al posto di religione potevi scegliere tra matematica o lingue straniere.

stefano

p.s. il laicissimo Craxi e monsignor Casaroli 🙂 ridiscussero il concordato nel 1984 e lo lasciarono tale e quale a prima, virgola più o virgola meno.

calogero

A chi pensa che anche in Italia potrebbe nascere un’iniziativa del genere, magari gestita dall’uaar: ritengo sia molto difficile; queste cose nascono in altre nazioni non a caso, il punto è un altro: in Inghilterra e in molti paesi altrettanto liberi, la nascita di una organizzazione di studenti atei non è un fatto isolato o, magari, provocatorio, ma è un prodotto di una cultura preesistente… che in Italia non esiste. Insomma, in Inghilterra questo è “normale” in senso statistico e in senso storico. Per un inglese non c’è proprio la questione del “se” o del “ma”. Un’associazione di studenti atei non è un’idea balzana, non disturba nessuno, non costituisce neppure una notizia curiosa. In Italia, se andasse bene, quella stessa cosa sarebbe una provocazione e non escludo che potrebbe stuzzicare dibattiti parlamentari che riesumino il rispetto, la sacralità, ecc. L’Italia “ragiona” moralisticamente, esprimendo feroci giudizi rispetto ai propri feroci dogmi religiosi. Altre nazioni, beate loro, no.

paniscus

stefano:

parlo all’incirca degli anni che vanno dal 1984 al 1988.
dopo non so ma a quei tempi era cosi; al posto di religione potevi scegliere tra matematica o lingue straniere.

———————

Allora sono gli stessi anni che ricordo io, il nuovo ordinamento dell’insegnamento di religione nelle scuole partì dal 1986. E sono SICURA che fosse vietato offrire in alternativa un’ora in più di materie normali, perché era considerato ingiusto che gli altri le perdessero… Se poi alcune scuole avevano trovato un escamotage per farle lo stesso, mascherandole da “laboratori di approfondimento” o simili, questo non lo so.

Lisa

Raffaele Carcano

@ Third Eye
A parte un tentativo molto antico, l’UAAR non ha finora mai pensato seriamente a un’organizzazione del genere: da noi non esiste alcuna differenza di considerazione basata sull’età, e ci sono poco più che ventenni che fanno i coordinatori di circolo!
In futuro chissà…

tomaraya

@ Alberto
era lo slogan che usavano i fascisti, i migliori amici del vaticano.

Third Eye

@raffaele, è pur vero che servirebbe farsi conoscere per avere poi adulti che non considerino associazioni di non credenti eventi stravaganti come io considererei i cultisti di sai baba…

Sul poi non gestire la cosa in maniera discriminante, ma anzi valorizzando i contributi a prescindere dalla provenienza per età, estrazione sociale, etc. sottoscrivo alla grande, cmq sarebbe via che io almeno tenderei…

E magari al prossimo giro si hanno pure molti più candidati e premi di laurea UAAR…

MaxM

Mi dispiace dirlo ma se vogliamo ottenere dei risultati VERI dobbiamo essere più attivi magari con del volantinaggio per informare gli studenti sui lori diritti, e leggendo qua e là sul sito ce ne sarebbe bisogno. Per quello che posso fare in Siracusa e Prov io ci sonooooo

Massi

Ottimo,
speriamo che presto si prenda anche qui da noi questo nuovo autobus.

wolf

Ottima notizia, nell’Italietta cattocredente-o’miracolo-nazionalcalcistica-quant’èbello San Remo, la vedo molto, molto, ma molto dura. Spero in un’illuminazione delle menti della maggioranza degli studenti italici, ma valutando lo stato attuale delle coscienze, non sono così ottimista. Già sento la maggioranza dei commenti alla notizia: Eh sti inglesii miscredenti, ‘mbriaconi e mezzi matti….

Commenti chiusi.