Nuovo sondaggio sul sito UAAR

basta guardare la biografia per ottenere una risposta.. il sondaggio non ha molto senso di esistere perchè non c’è dubbio su quello che questo “buon pastore” è venuto a “predicare”.. poveri noi.

http://www.dariofranceschini.it/cgi-bin/adon.cgi?act=doc&doc=6

La num 3. 🙁

Manca la voce:
il PD continuera’ a non dire nulla di chiara su nulla e ad andare in ordine sparso su praticamente ogni tema.
Mi ricorda Sivori quando sulla Juve di Maifredi disse:
“il problema non e’ giocare a zona o a uomo, il problema e’ che la Juve non gioca a niente”.
Come il PD oggi, che non ha una linea politica clericale o una linea politica laica, non ha una linea politica.
Il PD fa la politica del niente.

Vedremo soltanto una sfera di fuoco più grande del sole, più vasta del mondo. Nemmeno un grido risuonerà e solo il silenzio come un sudario si stenderà fra il cielo e la terra per mille secoli almeno… Ma noi non ci saremo.

Sabato ho avuto la conferma che ai dirigenti del PD interessa solo posizionare saldamente il posteriore alla cadrega, dei temi laici, come di quelli economici e di tutti gli altri, gl’importa un tubo. Anzi, non gli interessa neanche vincere le elezioni, se le smazzasse pure Silvio le rogne di questa paurosa crisi economica, come nel 2001 si smazzò quella del post 11 Settembre. Di tutto si potrà dire dell’attuale premier tranne che sia nato con il marchio PERDENTE tatuato a fuoco sulla fronte degli inutili posachiappe alla guida del PD.

manca anche : “non cambierà assolutissimamente niente, tanto comanda sempre la chiesa”

Dai problemi religiosi si defilano un po’ tutti i partiti. Qui in Italia abbiamo una situazione assurda (secolare) che non è neanche di natura religiosa, ma è legata alla occupazione che la chiesa come istituzione ha fatto del paese. La repubblica ha 60 anni, la chiesa ne ha 2000. E’ una questione che si risolverà col tempo, sia con l’estinzione del prete come forma antropologica nelle sue versioni sia laiche che religiose, sia con lo sviluppo del sapere. Insomma la gente deve rendersi conto che anche andando in chiesa 3 volte al giorno pregando e implorando, nessun Dio si scomoderà a salvarla dal comune destino della morte, mentre per quanto riguarda le malattie, dovrà accorgersi che è meglio andare in clinica che non a Lourdes, e che, per quanto riguarda la giustizia sociale o il lavoro basta non votare certi tipi al governo, per acquisire subito più possibilità di una vita migliore.

O ‘l’attenzione alle posizioni cattoliche’ vorrà dire una richiesta perentoria alla componente cattolica di difendere prima di ogni altra cosa la laicità dello stato prevista dalla costituzione, oppure il PD sarà sempre ricattato. Per converso, o i cattolici di sinistra si renderanno conto che – con i dovuti distinguo – si sta consolidando un vero e proprio regime clerico-fascista (col clericalismo molto più da temere, proprio per un cattolico di mentalità aperta, dello spettro del laicismo) che impone il recupero di quella unità di intenti che portò alla elaborazione della Costituzione… oppure confluiscano pure in un centro succube di Berlusconi.
In questo paese senza la componente cattolica non si governa: o la si convince che, al punto in cui siamo, l’obiettivo prioritario è battere il berlusconismo (scelta sempre snobbata soprattutto da tanta parte dei dirigenti di questo partito, coi bei risultati che vediamo) o non resta che puntare ad una opposizione più culturale che politica (ammesso che valga questa distinzione).
Per venire al sondaggio, voterei per un’opzione come questa, quasi sicuramente utopica, ma a mio parere senza alternative:
‘L’attenzione alle posizioni cattoliche aumenterà, ma con lo scopo di impegnare i cattolici a difendere senza equivoci la laicità della stato’.

Mi permetto di ribadire per la centesima volta che il “principio di laicità” viene considerato dalla nostra Costituzione repubblicana -come affermano la Corte Costituzionale e la Corte di Cassazione- un principio “supremo” sul quale la nostra Carta fondamentale si regge. Pertanto, tutti i politici che calpestano questo “principio supremo” della Costituzione nient’altro fanno che calpestare la Costiuzione alla quale hanno “prestato giuramento”.
Mi sembra dunque grottesco porre quesiti in merito alle propensioni più o meno marcate del PD o di qualsiasi altro partito sul tema della “laicità”: chi viola questo principio, infatti, è un “fuorilegge” che, semmai, va denunciato e messo alla berlina perché viola questo principio. Non c’è spazio per la “libertà di coscienza” dei nostri politici su questo tema, perché essi HANNO L’OBBLIGO DI RISPETTARE LA COSTITUZIONE oppure, se non voglio farlo, debbono prima MODIFICARE LA COSTITUZIONE.
Forse sarebbe il caso di cominciare a pretendere che i politici rispettino la Costituzione.

L’attenzione alle posizioni cattoliche non muterà.

Stare dietro a cosa farà il PD… è tempo perso.

@Massi e UAAR
Ma nn avete che parlare male solo del PD?
Non vi accorgete di altri????

Che sia un democristiano alla De Gasperi?
Non mi illudo! Il PD è un partito bicefalo e contronatura.

Io dico la n°3. Auspico miglioramenti.

Ps. dopodiché ti chiedo di non confondere: questa è la mia posizione, che non coinvolge l’UAAR in quanto tale (com’è giusto che sia).

Siete proprio disperati, non avete gli attributi per credere e disprezzate quello che non potete raggiungere. Leggetevi la Volpe e l’Uva di Fedro, può dirvi qualcosa. Di più, non è il caso.

lucifero
questo tuo commento l’ho letto anche da altre parti
scusa, ma tu hai letto solo la volpe e l’uva, e poi
quanto sei alto?

Voterò per la 3 perché sarà difficile una attenzione maggiore di quella attuale e minore non c’è da aspettarselo dai politici che abbiamo; ma avrei gradito che fosse stata prevista la scissione del PD: credo che avverrà dopo le europee perché loro tengono allo scranno: in tal caso forse potremo riprendere la Resistenza attiva (armata?).