Il teologo cattolico Vito Mancuso, autore di L’anima e il suo destino (2007), visto con sospetto in Vaticano per alcune posizioni eterodosse, ha lanciato dalle colonne di Repubblica la proposta di indire un Concilio Vaticano III. Se il II, tenutosi tra il 1962 e il 1965, ha, a detta di Mancuso, “introdotto una svolta positiva nel rapporto tra cattolici e storia”, il III dovrebbe estendere tale svolta al rapporto con la natura: “i documenti del magistero odierno non colgono la necessità di una nuova teologia della natura, e conseguentemente della vita e della morte degli uomini. Questo sarà il compito del Vaticano III, che ogni cattolico responsabile deve iniziare a preparare dentro di sé”.
Mancuso chiede un Concilio Vaticano III
62 commenti
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“svolta positiva nel rapporto tra cattolici e storia”
Ah! Si chiama così ora il revisionismo storico?
Sì, ma io mi chiedo, e chiedo ai cattolici: perché bisogna aspettare sempre il Vaticano? Che senso ha? Ormai è palese il suo ritardo storico. Su ogni questione, civile, morale, scientifica, arriva sempre dopo la società civile. Ma forse non sarebbe il caso di porsi la domanda: “Perchè siamo sempre gli ultimi a capir le cose? Cosa c’è in noi che ci rende così miopi?”
Prego notare l’uso delle parole: “una svolta positiva nel rapporto tra cattolici e storia”. Il che significa, scusateci, eravamo ancora nel medioevo, non ce ne eravamo accorti. Oppure: “necessità di una nuova teologia della natura”. Il che vuol dire: la scienza è avanti anni-luce e noi stiamo ancora ad Aristotele e incominciamo a sentirci un tantino inadeguati.
“Teologia della natura”? Boh, pensavo si riferisse ai rapporti tra uomo e altre specie, che sono ingiustamente considerate dalla dottrina cattolica come sottomesse all’uomo.
E invece pare di no.
Speriamo sia il concilio con cui chiudono le loro nefaste attivita’ dichiarando fallimento!!! Che bel sogno…
L’ennesima giravolta dottrinale per adeguarsi alle scoperte del mondo moderno?
“Sospetto” che i lefebrviani avranno “qualcosina” da ridire…. 🙂
Nazinger non lo farà mai. Anzi, se potesse, cancellerebbe il Vaticano II.
Chissà perché, ma sento puzza di oscurantismo.
La filosofia deve avere come suo scopo la ricerca di un metodo per venirne fuori. La filosofia, e ancor più la teologia (ma sono per lo più la stessa cosa) è una forma di intossicazione del cervello. Chi non sa come uscirne, prima o poi fa la fine di Mancuso.
Ma da quando Mancuso è cattolico?
OT – Sono Ernesto 50. Sono tornato con il nome intero per mia personalissima scelta.
Sono stato in castigo per 3 settimane.
@ federico
Non è il Mancuso della politica, quello del Pd, se non sono rinco del tutto
@ Otto Permille
Piccola precisazione, prima che si arrabbi il buon Bruno Gualerzi che è insegnante di filosofia.
No, non sono la stessa cosa. Filosofia e Teologia sono due cose ben diverse.
E se noi oggi possiamo essere atei e razionalisti lo dobbiamo, fin dai Greci, a coloro che hanno inventato e sviluppato il pensiero astratto. Cioè i filosofi.
I teologi sì che parlano di aria fritta impostando il rigore logico della filosofia e della scienza al servizio di un assioma falso o non autoevidente come “l’atto di fede.
Non lo faranno mai. Già si sono accorti di aver sbagliato nel concedere il Vaticano II; figurarsi se metteranno in piedi un terzo Concilio per riformare la baracca.
Mancuso parla a vanvera, come parecchi teologi cattolici. Fossi in loro cambierei chiesa: molto più facile che modificare il pensiero del Papa e dei suoi scagnozzi, ancora fermo al Concilio di Trento del 1563.
E’ ottimista. Benediktler vorrebbe tornare al concilio di Nicea.
@ Otto Permille
Scusa, ma equiparare la filosofia (non ho capito lo scopo che le attribuisci) alla teologia è come equiparare il libero pensiero al pensiero dogmatico. O almeno, la filosofia può essere intesa coma pratica del libero pensiero, mentre la teologia, direi ‘per statuto’, per articolata che sia, prima o poi sfocerà sempre nel dogma.
E questo eventuale Vaticano III vedrebbe solo il solito tentativo dei teologi di inglobare nel dogma le conquiste del libero pensiero.
Straquoto Bruno Gualerzi.
Non confondiamo il mungere con il tettare.
Non confondiamo le teologie e le sue servette sciocche filosofie “in libris” dei “Simplicius” (per dirla con Galileo) con la filosofia “de rerum natura” (naturalismo scientifico e filosofico) base del libero pensiero.
Teologo…..studioso del nulla.
Non mi sorprenderei se trovassero il prof. Mancuso morto sotto qualche ponte di Roma….. E’ un ribelle e un eretico! Sarà preto o tardi punito dal vaticano.
@ Ernesto Di Lorenzo
Ho letto ora il tuo intervento, evidentemente apparso con un pò di ritardo. Se lo avessi letto prima mi sarei risparmiato il mio.
E naturalmente avrei così evitato di arrabbiarmi.^_^
Straquoto l’analisi fatta da Nifft, perfetta e verissima.
“introdotto una svolta positiva nel rapporto tra cattolici e storia”
Cioè, eravamo arretrati, poco credibili;ma per fortuna ci siamo aggiornati e salvati in extremis;
“i documenti del magistero odierno non colgono la necessità di una nuova teologia della natura, e conseguentemente della vita e della morte degli uomini””
Cioè, siamo arretrati: se non ci sbrighiamo a dire che Galileo era un ultras cattolico e che noi non l’abbiamo fatto abiurare anzi lo abbiamo incoraggiato e rassicurato, qua finisce male, ci sgamano, capiscono che siamo trogloditi ritardati, cioè una palla di piombo al piede della Civiltà e del Progresso.
Il meccanismo mentale più o meno è questo.
Quanta ignoranza… La Chiesa Cattolica non è una mafia… Mancuso non sarà punito da nessuno, col CVII, nella costituzione Nostra Aetate si dice che “la Chiesa non riconosce come propria alcuna filosofia”. Quindi Mancuso può dire quello che vuole, il rischion è il suo. Farà come Loisy, che dopo una vita di ragionamenti per nulla cogenti per non dire contraddittori, morì ateo, lontano dalla Chiesa e dalla carità di Cristo.
Ancora: le filosofie serve della teologia sono tante, e molto più complesse di qualsiasi ragionamento di voi ignoranti servi di Satana. Dal tomismo, a Sant’Agostino, al capolavoro di Sant’Anselmo da Aosta (che nel Monologion scrive su Dio senza alcun riferiento alle sacre scritture) Fino ad arrivare a Kant (servo di chi?)ed Hegel (servo di chi?). Non so se siano più servi loro o Feuerbach o Comte o tutti quei minatori da cui prendete esempio.
Dubito che qualcuno di voi possa criticare in maniera esauriente il bagaglio filosofico cristiano: Von Harnack, Barth e Balthasar hanno provveduto ad ergere il recinto filosofico della vigna del Signore.
E informo che io sono contro il CVII e l’ecumenismo e Vito Mancuso, sono uno di quelli che vanno appresso ai pretacci. E ho 19 anni. E mi viene da piangere nel vedere persone tristi come voi. E litigo con tanti preti perchè pregano per gente come voi e continuamente vi offrono la possibilità di conversione. Siete tristi, e soli, soli nello spazio e nella storia.
Ignoranti, Ignoranti, Ignoranti.
PS e se Feuerbach ed Hegel dicevano che la religione era sintomo della fenomenologia dello spirito di quel popol voi siete un popolo da nulla, perchè non venite dalla contro-alienazione delle Virtù ma dalla palingenesi del nulla.
@ Otto Permille
La filosofia é la terra di nessuno tra la scienza e la teologia, esposta dunque agli attacchi da entrambe le parti.
Bertrand Russell
X Nifft:
Sei un povero ignorante, oltre che superficiale:
Hegel, che dubito tu conosca o abbia capito, ha compreso lo spirito della filosofia e quindi della teologia: esse sono come la nottola di Minerva, che esce al crepuscolo, e può operare solo dopo, quando il giorno è passato (se vuoi altre informazioni leggi l’introduzione alla fenomenologia dello spirito).
Non identificate poi la teologia con la vita della Chiesa. La Chiesa è sempre pronta, cambia continuamente rimanendo la stessa, cambia il rapporto col mondo ma la dottrina è la stessa.
Sono un pò stanco adesso, oggi è il Mercoledì delle Ceneri ed è da ieri sera che non mangio, con la glicemia a 2 spero di avervi instillato almeno il dubbio.
“La fede è un dono tanto grande che non la ha chi non la conquista” Pascal
ma trovarsi un lavoro serio pare brutto?
Ma come, hanno appena finito di affossare ciò che di buono è stato fatto nel concilio vaticano II e ora ne voglio un III?!?
ho letto un articolo di mancuso su repubblica sul rapporto tra etica e diritto e devo dire che mi è proprio piaciuto.
“nel recente concilio vaticano sono state riaffermate con forza tutti i vecchi dogmi e regole della tradizione, anche quello assurdo della continenza sessuale e del divieto per i prelati di contrarre matrimonio, ed i vecchi privilegi dell’alto clero sono stati rafforzati mentre l’autorità del pontefice elevata pari a quella del cristo; se ne viene che da uomini di coscienza come siamo, dovremmo rigettarli tutti, vescovi e papi…” M. Lutero.
Concordo senz’altro che la filosofia è una buona guida per i giovani e aiuta a sviluppare le capacità critiche. Però quando un poveretto ha studiato Heidegger per quasi 30 anni (mezza vita buttata nel nulla pensando di fare qualcosa di serio) è perfettamente autorizzato a dire tutto il peggio dei filosofi. Si tenga presente che il “massimo filosofo del 900”, cioè Heidegger è perfettamente in linea con il pensiero di papaRatz nel biasimo dell’età moderna, della tecnica, della scienza ecc.
Propongo un nuovo concilio ecumenico da tenersi a Stromboli. Durante un’eruzione.
facciano tutti i concilii che vogliono, basta che se li leggano in casa loro…
i concilii li fanno non per loro ma per noi…
le regole di base (per loro) rimangono le solite e cioè privilegi soldi privilegi soldi privilegi soldi e il diritto inalienabile di imporre agli altri la loro volontà.
@ Otto Permille
Se ti sei ammazzato su Heidegger capisco il tuo rifiuto. Ma da quì al massimo filosofo del 900 ce ne corre, e tanto. Ciò forse può valere per la metafisica pura che intende spiegare tutto solo su basi concettuali di pensiero, ma ormai sono stati fatti passi enormi in settori più aderenti ai tempi. Penso a Popper nella filosofia della scienza, Wittgenstein nella filosofia del linguaggio e attualissimo Daniel Dennet con la filosofia della mente. E ti giuro che ne dimentico tanti altri. E poi quando, come capita anche a me, ti senti travolto dalle chiacchiere rileggiti i Greci, che 2400 anni fà avevano capito già tutto. E’ un vero piacere intellettuale.
si un concilio… giusto… mah, dev’essere una modifica del regolamento di quella associazione con iscritti in calo… una associazione pro diffusione bociofile e pro distribuzione proventi ai suoi dirigenti in divisa?
ma, forse mi confondo…
Caro Otto Permille, nel caso fossi tu la povera vittima di Heidegger hai tutta la mia solidarietà. Io non ho avuto problemi, perché dopo aver tantato chissà quante volte di leggere ‘Essere e tempo’ di quello che anche a me era stato presentato come il massimo pensatore del ‘900, non sono mai riuscito ad andare oltre le prime dieci pagine. E come con lui con tanti altri. Così ho deciso di avvicinarmi solo a quei filosofi che ‘capivo’, restando certamente ignorante, tagliato fuori dalle correnti di pensiero che hanno ricevuto l’imprimatur dell’accademia, ma consentando così che il mio cervello non si intossicasse più del necessario per permettermi di pensare come ritenevo, e ritengo, di poter pensare. Per me essere ateo vuol dire soprattutto essere libero pensatore, naturalmente per quanto mi è possibile esserlo, sia in assoluto, sia in riferimento alle mie capacità speculative. Che sono quello che sono, sicuramente non eccelse, ma che sono le mie.
@ Bruno Gualerzi
Grazie della serena notte che mi stai regalando. Sto ridendo come un pazzo perchè mi sono fermato a 3 esami dalla laurea, intrapresa più come ordine mentale che valore serio, quando, circa 3 anni fà, dovendo dare Ermeneutica che ritengo fondamentale mi sono imbattuto in Heidegger, passo obbligato, e lì è scattata la nausea da intossicazione cerebrale come la chiami tu ed ho mandato a quel paese la voglia di prendere la laurea. Non era un obbligo per me. Constato con piacere che il buonsenso sia prevalso.
Continuo ancora a ridere. Grazie e buona notte.
Ernesto.
Io francamente mi sono rotto di questi cattolici “a la carte”
Se protestano, siano protestanti.
Mica glielo ha consigliato il dottore di essere cattolici
A Mancuso la camicia di forza del dogma va stretta, perciò invoca un Concilio Vaticano III: lo aiuterebbe a sopportare meglio la camicia.
Invece di un concilio potrebbe semplicemente sfilarsi la camicia (operazione non facile, ma un aiutino possiamo darglielo). E poi zomperebbe allegro come un giovane vitello sul prato.
Povero Giacomo, 19 anni è già così posseduto dalla Verità, corredata evidentemente da infinite letture che hanno sconvolto il tuo cervello ancora in formazione. Se continui così, o schiatti presto oppure sei destinato a diventare un ateo particolarmente feroce (e questo non va bene).
In quanto alla speranza di aver insinuato in noi poveri atei qualche dubbio, forse non sai che il dubbio è il patrimonio più caro che ogni ateo coltiva con cura. Ma un dubbio vero, non quello finto cartesiano, pura propedeutica alla certezza. Cerca piuttosto, per la tua salute fisica e mentale, di coltivarlo tu qualche dubbio… e se ti serve per stare meglio sfogare la tua rabbia su noi tristi atei, continua pure così: siamo sempre a tua disposizione.
@Andrea: a me puzza molto di “cerchiamo di restare a galla come possiamo” invece 🙂
il soggetto in questione (che mangia lo stesso un piatto di minestra mentre un professionista si ammazza di lavoro 14 ore al giorno ed un operaio deve ammazzarsi di lavoro due vite, se non perde prima la principale), sta solo completando la deriva reazionaria del vaticano criminale. Il progetto e’ fin troppo chiaro: hanno coltivato per oltre un decennio le vicende di Eluana e di Welby, nel frattempo tenendo sotto attento controllo tutti gli altri pazienti in condizioni critiche tramite la fitta rete di ospedali con lo status di “ente religioso”. Ora imporranno la loro teologia con una manovra a tenaglia: il concilio emana disposizioni sui peccati, lo stato emana disposizioni sui reati ed i loro complici in parlamento procedono alla saldatura tra il concetto di peccato e quello di reato.
@Giacomo
Triste sei tu, se ti viene da piangere.
Su con la vita.
Ora sei giovane, ma vedrai che maturando aprirai gli occhi anche tu, ed invece di frequentare pretacci comincerai a frequentare suorine.
Quando però passerai dalla nostra parte, dovrai cercare di moderarti, perchè altrimenti scambieranno noi atei per dei fuori di testa.
Ciao a tutti
Io sarei anche per un concilio vaticano IV con cui chiudiamo definitivamente la chiesa cattolica e mandiamo tutti i preti e le suore a lavorare (poi nel loro tempo libero se vogliono si occupano della loro personale visione del mondo esattamente come fanno tutte le altre realtà religiose e/o filosofiche)
Il Concilio Vaticano I ha prodotto i vecchi cattolici.
Il Concilio Vaticano II ha prodotto i lefebvriani.
Si accettano scommesse su cosa produrrà un ipotetico Concilio Vaticano III.
Premesso che di queste cose me ne importa relativamente poco, in quanto si tratta di faccende interne alla Chiesa, è buffo vedere che la messa in discussione (seppur minima) di qualche affermazione (non certo di qualche pensiero: sarebbe naturalmente troppo) porta a degli scismi più o meno importanti.
@ Giacomo
Non condivido alcunché di quello che hai scritto, ma quelli sono problemi tuoi. Una cosa, però, è platealmente sbagliata: chi non crede a Satana non può essere suo servo.
Condivido il fatto che per te noi possiamo essere ignoranti: sarebbe da stupidi non prendere in considerazione questa eventualità. Ma essere ignoranti servi di Satana non è possibile, poiché esso esiste solamente nei vostri libri (e secondo la vostra interpretazione degli stessi).
@Béal Feirste
Quasi ogni concilio ecumenico, da Nicea I in su, ha prodotto scismi e fughe (spesso anche inseguimenti), perché la loro necessità nasceva (e nasce) proprio dalla coesistenza di più posizioni contrastanti, anche se spesso il diverbio verte su menate dottrinali. A seguito di ogni concilio, si stacca la parte rimasta scontenta o addirittura condannata dal concilio stesso.
Sono come le guerra di mafia: si risolve una crisi potando i “rami secchi” ed allontanando i “disturbatori” e la chiesa ne esce rafforzata. L’immagine di superficie è quella di un sistema che si mette in discussione, ma la sostanza è la costruzione di un pulpito più stabile.
@béal feirste
Il fatto di non riconoscere una realtà come esistente non implica il non essere asservito: un esempio banale? Lo dice anche il buon Heidegger: tu guardi la televisione, e probabilmente come me non hai la minima idea di come funzioni il campo elettro-magnetico che devia gli elettroni catodici, nè di cosa sia composto un pixel o ecc. ecc. Cio’ nonostante guardiamo la televisione.
Un elefante non sa di saper usare la proboscide, la usa e basta.
Quello che il male fa è usare persone povere spiritualmente come voi per allontanare il mondo da Dio. Dio è una realtà così bella che neanche lontanamente lo potete immaginare. Pregare è alzare la nostra essenza ontologica ben oltre la schietta bassezza del comune… Sapere che il Dio che atterra e suscita è, è la più bella sensazione di libertà intellettuale, fisica, spirituale che si possa avere.
Dio c’è, ragazzi, vi prego di credermi…
Ve lo dico con le lacrime e con il cuore, Dio c’è…
Dio c’è, e anche il male c’è…
E non crediate che riconoscerlo è limitare la nostra visione del mondo…
Si pensi, come ho già scritto, ai grandi teologi e filosofi, di quanto si discostavano tra loro, su qualsiasi argomento.
Ogni giorno per me è una Vandea… Uscite dalla vostra ottusaggine, date a Dio la possibilità di entrare nella vostra vita, Vi cambia in un modo che non immaginate, ma lo fa lui, direttamente, in prima, seconda e terza persona. E’ lui, e lui soltanto.
Lui è. E se ci pensate, qualche volta, scoprirete che lo sapete già.
Orsù Giacomino,
quando ti sparirà l’acne magari qualche pulzella ti si filerà e potrai dare sfogo ai tuoi eccessi ormonali in modo meno aggressivo.
Ah ah ah, non sono il problema le ragazze, purtroppo esse sono la prima causa della mia resistenza al Signore. Non sono uno sfigato, ve lo dico molto sinceramente, ho militato politicamente, ho fatto anche un piccolo incidente in macchina ieri serà perchè andavo un pò troppo forte, insomma ho tutte le qualità del perfetto libertino di oggi. Solo che so che sbaglio e che Dio c’è, fine. E Dio c’è anche perchè ha creato la ragazza che è qui al mio fianco e che vi saluta, e anche lei è triste per voi.
E se è triste e non me la da sono cavoli vostri!
Questa è bella. A 19 anni pincopallino si crede un professore universitario, parla come un professore universitario. Certo che devi avere un’ego smisurata, per vaneggiare a questo modo. A 19 anni, amico mio, non sei nessuno. Ergo, non parlare come se avessi la scienza infusa, perchè non ne hai. Perciò, usa verso te stesso un po più di modestia, aspetta di arrivare sulla settantina per pronunciarti con un pò più di autorevolezza; nel frattempo studia pure, ma senza gonfiarti come un pallone, chè te ne vai in iperventilazione. Hai ancora tante cose da imparare, in primis il bon ton di partecipare a una discussione senza dare dell’ignorante a tutti e senza crederti dio in terra. Cioè la buona educazione.
Imparato questo, forse troverai qualcuno che avrà voglia di rispondere con metodo ai tuoi problemi (cosa che, come vedi, nessuno per ora ha fatto).
Altrimenti accontentati di parlare solo con te stesso, se credi di arrivare lontano.
– ” le ragazze, purtroppo esse sono la prima causa della mia resistenza al Signore” = sono uno sfigato
– “Non sono uno sfigato, ve lo dico molto sinceramente” = sono strasfigato
– “ho militato politicamente” = sono uno sfigato al cubo perchè solo gli sfigati militano politicamente a 19 anni
– “ho fatto anche un piccolo incidente in macchina ieri serà perchè andavo un pò troppo forte” = sono un deficiente oltre che sfigato
– ” ho tutte le qualità del perfetto libertino di oggi” = sono uno sfigato positronico e me ne vanto pure
– “Solo che so che sbaglio e che Dio c’è, fine” = quante volte devo ancora ripeterfi che sono sfigato?
– “E Dio c’è anche perchè ha creato la ragazza che è qui al mio fianco e che vi saluta, e anche lei è triste per voi.” = sono talmente sfigato che pure la ragazza immaginaria che voglio farvi credere essere al mio fianco la riesco ad immaginare solo sfigata
– “E se è triste e non me la da sono cavoli vostri!” = ancora qualche dubbio? solo uno sfigato parlerebbe così a degli sconosciuti della propria ragazza
Adoro essere sfigato!
@ Giacomo
Nel tuo messaggio delle 19:35 di ieri hai scritto: le filosofie serve della teologia sono tante, e molto più complesse di qualsiasi ragionamento di voi ignoranti servi di Satana
Questa tua affermazione, oltre che essere offensiva, indica che per te Satana esiste.
La tua spiegazione delle 16:44 di oggi è insufficiente per smentire la mia ipotesi, seppur visibilmente fallace.
Nei due esempi che hai fatto, la televisione per me e la proboscide per l’elefante, hai rovesciato soggetto e oggetto rispetto agli atei e Satana. Pensaci.
@ Giacomo
E comunque se la tua ragazza non te la dà (ammesso che esista) lo fa solo perché per il cattolicesimo il sesso è possibile solo all’interno del matrimonio e finalizzato alla procreazione.
Noi non c’entriamo nulla.
@ Giacomo
C’è un problema che ti sfugge Giacomo: tu puoi anche non vedere a prima vista il campo elettromagnetico che fa funzionare la televisione (e puoi anche non conoscere le ben più pericolose dinamiche perverse con cui le notizie di agenzia vengono mandate ai TG), ma se utilizzi un adeguato strumento rivelatore non solo noti la presenza di un campo elettromagnetico, ma puoi anche descriverlo attraverso le equazioni di Maxwell (e se sfogli qualche testo di teoria delle comunicazioni di massa capisci pure perchè certe notizie vengono filtrate). In effetti anche se mi metto a studiare come sono nati dio o il diavolo giungo a delle conclusioni, che però non sono le stesse che hai tu, perchè da queste parti utilizziamo un approccio più antropologico ed analitico e meno analogico di quello che utilizzate voi (guardacaso se vai a parlare di dio e del diavolo ad un buddista, si mette a ridere anche lui … e lui in fondo non è un cattivo apostata come noi). Le zampe di capra al diavolo sono state appioppate perchè le aveva la divinità celtica Kernunnos (il corrispettivo di Pan presso i Greci) divinità che non poteva essere assimilata nella cosmogonia cristiana (come invece avvenne per esempio per Cerere che fu assimilata alla Madonna o a Mitra che venne assimilato ad un certo nazareno) perchè i suoi adepti praticavano riti magici proibiti dalla chiesa (quello che non puoi assimilare diventa religionedel nemico e quindi il male). Le ali di pipistrello gli furono appioppate perchè il pipistrello è un animale notturno, quando poveraccio il pipistrelo è un animale che non ha mai fatto male a nessuno (tranne ai capelli di qualche sprovveduta ragazza). Il diavolo era un’esigenza creata dal monoteismo per individuare e personificare un nemico della comunità. E’ chiaro che chi si allontana dalla religione per voi è un adepto del diavolo, ma mica perchè crede al diavolo: perchè vi leva adepti, levandovi adepti vi leva forza politica, levandovi forza politica vi leva pure l’8XMILLE. Tutto questo si traduce in un danno economico e sociale per la chiesa e per il comunitarismo religioso dispotico che essa vorrebbe imporre, e voi per spaventare eventuali nuovi apostati avete inventato il diavolo (esattamente come il partito INGSOC di 1984 di Orwell aveva inventato Immanuel Goldstein per spaventare i cittadini di Oceania definendoli “psicocriminali” … mentre voi invece utlizzate termini più coloriti come “peccatori” o “pecorelle smarite” o “dannati”).
In secondo luogo perchè definisci gli atei come poveri spiritualmente quando il padre dello spiritualismo italiano (benedetto Croce) era dichiaratamente ateo ? … tu pensi che chi crede all religione sia spirutualista per definizione mentre chi è ateo sia automaticamente materialista (ti informo che molti pochi atei possono vantare conti come queli dello IOR).
@ Giacomo
Devi proprio avere poca fiducia in te stesso per cercare di convincerti di quanto sia esaltante avere a che fare col tuo dio, dando fondo a tutta l’enfasi di cui sei capace, abbandonandoti ad un lirismo degno di miglior causa… magari scopiazzando i brutti versi del pur grande Manzoni (“Il Dio che atterra e suscita… e perché non anche “che affanna e che consola”?). Essendo un oggetto immaginario puoi far diventare il tuo dio causa di tutte le beatitudini, di questo e dell’altro mondo, e per renderlo ancora più splendente lo fai rifulgere mettendolo a confronto con la sua negazione, col suo contrario: il male. Che vivi con tanta più voluttà quanto più il combatterlo ti innalza verso di lui.
E poi, per punirti, abbracci l’aspetto più violento, più meschino, le pratiche più insensate, al limite della superstizione, della sua chiesa… senza nemmeno avere la scusante che hanno i talebani: l’ignoranza dovuta alla miseria.
(Spero che avendoci bollati come ottusi, spiritualmente poveri, tristi e quant’altro, tu adesso non ti senta offeso… Ma cosa dico, proverai solo compassione)
Giacomo, te lo dico con l’affetto che nutro per gli sconosciuti, è bello il fervore della gioventù anche perchè ancora non è fanatismo, ma il tuo dio (se esiste) non può essere tutto. Attorno a te ci sono cose meravigliose proprio perchè terrene, il “comune” non è affatto basso, al contrario è altissimo, è fatto di vento terra sangue acqua carne foglie legno e quant’altro di straordinario nel mondo ci ha spinti ad inventarci gli dei perchè tutto era troppo bello per non essere divino. Ma è stata proprio questa pretesa che ci ha allontanati dalla bellezza della materia, nel lungo corso della storia ( S.Paolo e S.Agostino, in questo, si sono impegnati più di altri, devo dire). Se ti relazioni all’oggetto mondo come ad un elettrodomestico che usi pur ignorandone il funzionamento, ti perdi troppo di quel mondo materiale che leggi troppo inferiore al tuo dio.
L’elefante sa benissimo di avere e di usare la sua proboscite, forse meglio di quanto noi si abbia consapevolezza delle nostre mani. Gli altri animali non sono degli elettrodomestici come li descrive la Genesi. Ti stupiresti di quanto ci siano vicini.
Almeno Manzoni lo conoscete, pensavo vi foste fermati ad un sano Leopardi… E mi fa anche piacere che ci siano persone meno superficiali di quel tale Stefanino…
La natura è l’apice della bellezza divina, è la manifestazione fenomenica del suo amore per noi. La natura sussiste nella sua bellezza perchè tutto nella natura è creato, direttamente secondo la Genesi, indirattamente secondo Darwin, Teilhard de Chardin e Mancuso stesso, da Lui. San Francesco, non di certo l’uomo più stupido della storia, loda Dio proprio per le creature che ha lasciato all’uomo. L’uomo e il fine (in maniera spudoratamente kantiana) di tutta la natura, che è teleologicamente ordinata per portarci al Sommo Bene. La natura (intesa come principio inesausto dell’Essere) può essere vista bella di per se stessa, divisa in tutte le sue molteplici sfaccettature, dalla materia inanimata al più picclo protozoo fino ai quasar, ma può essere ammirata in tutta la sua grandezza grazie al principio che l’ha creata e che la ha resa sussistente, e che dalle stesse relazioni intercorrenti negli oggetti naturali si sussume inequivocabilmente.
Tutto quel che voglio è smorzare l’astio e il livore che avete nei confronti di Dio, aspettando che lui stesso vi doni la fede…
PS. @Bruno Gualerzi
Da quando in qua citare Manzoni è scopiazzare??
“L’errore più stupido di tutti si ha quando teste buone e giovani credono di perdere la propria originalità riconoscendo che il vero è già stato riconosciuto da altri” Goethe
Scusate, ma perché perdete tempo con questo Giacomo? Nella migliore delle ipotesi è un ingenuo, ad esser benevolo, molto pieno di se stesso. Ci tratta da coglioni o poveri cristi, pieni di astio e livore. Ma per favore, lasciatelo perdere.
Forse è anche un troll, uno che sfotte. Mi sembra però sincero con le sue due o tre cognizioni di accatto che ci sciorina sotto il naso per dimostrarci la nostra pochezza, la nostra miseria, la nostra stupidità.
Io non gli ho risposto perché non meritava risposta. E mi meraviglio di te, Bruno, che cerchi di argomentare con un tal energumeno.
Possiamo sperare che il giovane energumeno cresca e impari qualcosa, invece di ripetere a pappagallo quelle cose che ha detto (conosce Manzoni, Leopardi, Heidegger, Agostino, Tommaso ecc. ecc. – mamma mia, quanto è còlto).
Carità cristiana vorrebbe che si fosse benevoli e caritatevoli anche con simili personaggi. Ma a volte è meglio lasciar perdere: non ti curar di lor, ma guarda e passa.
Io provo ad argomentare quello che credo basandomi su quello che so…
anche se per voi vale la massima pascaliana che “troppo spesso le proprie convinzioni e le proprie passioni diventano buone argomentazioni”.
Ti prego di argomentare, e se riesci, prova a farmi cambiare idea con un ragionamento cogente invece di chiamarmi “energumeno”. E poi perchè energumeno?
@ Sergio
Anch’io ho avuto la sensazione che il Giacomo sfottesse… ma se lo ha fatto lo ha fatto piuttosto bene, e se non lo ha fatto è un interessante caso clinico. Nell’un caso o nell’altro meritava che gli si replicasse. Mi ha interessato soprattutto il suo rifiuto – che se fatto sul serio dimostra tutto il groviglio che ha dentro e il desiderio di autopunizione per questo – di ogni accenno di rinnovamento della chiesa.
(Nota personale. Sto leggendo il tuo carteggio col giudice Tosti che in un primo tempo non avevo visto)
@tutti
Forse ingozzo i troll, ma scusate la mia vena polemica.
@Giacomo
Io non odio Dio, io lo nego; sono 2 cose radicalmente diverse. Purtroppo quel che tu sostieni
non ha alcuna base razionale, per cui non può essere contestato se non per il suo stesso essere irrazionale. Analogamente non puoi convincere nessun ateo proprio per la stessa ragione. Il punto di forza di un fervente devoto pari tuo è la certezza di possedere il “dono” della fede; ma un ateo come me non ti invidia codesto “dono”, anzi, personalmente lo trovo una debolezza. Tu aspetti la nostra illuminazione; io aspetto che tu ti svegli e cominci a guardarti realmente attorno, ragionando con la TUA testa, senza Libri, senza encicliche, senza catechismi. Religione è quando qualcuno pensa al posto tuo, giustificandosi con tesi che non permettono (anzi, non posseggono) antitesi. Prova ad osservare il mondo senza pensare che sia stato creato. Provaci almeno un po’. Ti accorgerai che la vera magia è nell’assenza di magia.
Beh, ho un commentone in attesa, se vi interessa leggetevelo domani.
x Giacomo
non si può odiare ciò che si nega, ovvero qualcosa che per noi non esiste.
X Francesco Paoletti
La nozione di Diavolo come mezzo uomo mezzo drago con i piedi di capra e il forcone in mano è derivata dalla spiritualità popolare dei primi secoli: Satana, il diavolo, in qualsiasi documento ecclesiastico, è la personificazione dell’anticristo, dal greco “diabollo”, “dividere”. Il diavolo è ciò che divide, ciò che allontana i fratelli in Cristo.
Mi dispiace comunicarvi che dal Concilio Vaticano II (che io accetto a fatica) ha stabilito che la salvezza è anche fuori dalla Chiesa Cattolica, cancellando il celebre principio patristico del “Extra Ecclesiam Nulla Salus”. La scomunica viene impartita solo in gravi casi di odio alla fede (Violenza fisica contro il Romano Pontefice, Rivelazione del segreto confessionale, assoluzione della propria concubina, disobbedienza al Romano Pontefice in materia di grave riguardo per la Chiesa) e non è più “inviata” dal Papa, ma è Ipso Facto (cioè commesso quel fatto, si è automaticamente fuori dalla comunione della Chiesa Romana).
Quello che la Chiesa Cattolica fa e ha sempre fatto, escludendo i papati dell’800-1000, è stato cercare di portare il messaggio di Cristo: nelle favelas di San Paolo in Brasile, ci sono due missioni: una Cattolica, l’altra dei Mormoni. I missionari cattolici cercano di convertirli, di farli andare alla messa, di dargli la speranza di un futuro, di curare, se non si può il loro corpo, almeno la loro anima. I Mormoni invece, se questi poveracci vanno alla Messa, gli danno una maglietta e un pasto. Così poi, quando la missione è finita, rimangono senza pane, senza speranza e senza consolazione.
Questo è per dire che la Chiesa Cattolica, al di là di quello che pensate, non ha questo asmatico bisogno di soldi, soldi, soldi, potere, potere, potere… Di soldi ne ha quanti glie ne pare, e con quell’8Xmille che vuoi non date si fanno oltre 2000 missioni in tutto il mondo, più quelle delle associazioni religiose, più quelle di privati. Con i soldi dell’8Xmille si creano centri di ascolto nelle parrocchie, voi non avete idea della gente sola che c’è e che per parlare con te anche solo 10 minuti per dirti dell’ultima litigata per la pensione, o del barbone che mentre è in parrocchia si defeca addosso, delle liti quotidiane con i Rom, che prendono le cose della Caritas e le rivendono 50 metri più avanti. Le bambine anoressiche di 12, 13, 14 anni, che non sono seguite dalla famiglia: io seguo la quattordicenne, e vi assicuro che ogni volta che torno a casa penso che solo Dio può darmi tutta quella pazienza.
La domenica mattina, mentre voi dormite, passare a prendere un bambino disabilee portarlo a messa, e poi all’oratorio, dove non può, evidentemente, giocare a calcetto con gli amichetti.
Avere bambini che, alla fine dell’anno del catechismo, ti abbracciano piangendo e ti dicono “ti voglio bene”, e li vedi sempre a messa e lodi Dio perchè il tuo lavoro è servito a qualcosa.
Poi è ovvio che esistono preti che di tutto questo non sanno nulla, che vivono nella loro bolla di sapone, o che sono ladri, o pedofili, e chi più ne ha più ne metta.
Per loro però non si può condannare tutta una così stupenda realtà, che deve la sua esistenza a Santa Romana Chiesa Gerarchica.
Omamma, e io che risvegliandomi questa mattina credevo fosse stato solo un incubo!