I parlamentari radicali, eletti nelle fila del PD, hanno presentato propri emendamenti al ddl Calabrò sul testamento biologico. Il fine, come chiarisce una dichiarazione pubblicata sul blog di Donatella Poretti, è di “arrivare a una chiara regolamentazione dell’eutanasia”, la sola che “potrà consentire di rispettare le volontà individuali di fine vita e difendere i pazienti anche da possibili abusi di posizione dominante che parenti o tutori potrebbero giocare in quelle fasi drammatiche”.
Emendamenti radicali per regolamentare l’eutanasia
7 commenti
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ma perchè i radicali si sono schierati con il PD…..era un bel partito….perchè svilirlo in questo modo
il Pd è arrivato al termine della sua travagliata esistenza, occorre staccare il sondino per evitargli inutili sofferenze 🙂
anche perchè tenerli in vita è troppo dispendioso
@pietro: i radicali sono fra i pochi, all’interno del PD, che hanno una posizione chiara e concreta. sono fra i pochi che costantemente e da sempre si battono per la laicità dello stato. ed ancora, sono fra i pochi ad aver dato sostegno concreto sia agli Englaro che ai Welby.
Segnalo l’iniziativa “senatore per due ore”, dell’Associazione Luca Coscioni.
Sul sito: http://www.lucacoscioni.it/senatoreperdueore
è possibile presentare le proprie proposte di emendamento al ddl Calabrò.
Queste proposte verranno poi presentate in aula dai senatori radicali Perduca e Poretti.
Benissimo l’emendamento, benissimo i radicali, Emma Bonino è una persona che stimo ed ammiro, nel 2006 ho votato la Rosa nel Pugno… con la storia delle liste bloccate ho votato, indovinate chi? Capezzone!
Ci si può fidare di un partito che ha generato dei mostri quali il suddetto Capezzone, Rocella, Rutelli… e chissà quali altre sorprese ci riserva?
almeno qualcuno che chiama le cose con il loro nome.