Il vescovo di Crema Oscar Cantoni, in visita pastorale nel comune di Chieve, ha avuto modo di tenere una prolusione in consiglio comunale. Nel suo discorso, secondo quanto pubblicato oggi sulla Provincia di Cremona, ha svolto una tesi riassumibile come segue: in Italia vi sono tanti episodi di violenza a danno di donne e bambini; molti dei colpevoli sono romeni, che agiscono come se tutto fosse consentito, compresi lo stupro e l’omicidio; i romeni sono stati allevati nell’ateismo sistematico; ergo, “se andiamo avanti di questo, cercando di eliminare Dio dalla nostra vita, presto saranno anche gli italiani protagonisti di gesta efferate”.
Il vescovo di Crema: più ateismo, più stupri e omicidi
93 commenti
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che pensiero profondo, ma Oscar Cantoni ci ha pensato tanto prima di lasciarci questa perla lo li è venuto cosi spontanea.
Sie proprio per Oscar……..
ah e invece la maggior parte degli stupri e delle violenze che avvengono in famiglia?
Non avevano introdotto il reato di istigazione all’odio razziale? Questa è da manuale.
mi sembra che i rumeni siano perlopiù ortodossi…
ma comunque in effetti la bassa scolarizzazione, la criminalità, l’alcolismo non c’entrano nulla con gli stupri, l’atrismo invece si.
Anzi, le prime tre cause sono conseguenze dell’ateismo.
A me risultava che i più frustrati in campo sessuale fossero proprio i sessuofobici (preti pedofili compresi), e quelli non mi pare che siano atei.
un altro prete cretino da aggiungere alla lista
Luigi
Non sarà che il vescovo di Cremona stia preparandosi il terreno per poi dichiararsi ateo?
Il mondo cattolico ci offende con le sue bugie, e noi non possiamo esprimere la nostra opinione perché il mondo cattolico si offende al sentire la pura verità.
Cosa succederebbe se l’UAAR affermasse che gli stupri sono direttamente correlati al cristianesimo?
Eppure, a bene vedere, la maggior parte degli stupratori romeni o italiani, di quale religione saranno?
Più preti, più pedofili?
ma non si rendono conto che più sparano queste cretinate e sempre meno perore saranno disposte ad ascoltarli nei loro deliri? mah…
Il problema è che queste stupidaggini trovano terreno fertile nelle menti abbrutite di chi è abituato a credere all’autorità senza mai metterla in dubbio.
Si profilano tempi duri…
@kaworu
Ti denuncio per furto di commento. Cmq non ci sono parole, ovvero come fomentare l’odio razziale generalizzando un’intera etnia. Che poi non ho mai sentito di reati di pedofilia a carico di romeni. Tutti a carico di cattolicissimi italiani
@Luigi
non è cretineria ma è Mala fede allo stato puro. Costui sa bene quello che dice, e lo fa nel momento x lui giusto. Quanto a quello che penso di gente simile, mi auto censuro.
Purtroppo la madre degli stupidi è sempre incinta.
Pensiero molto profondo.
In italia si stanno diffondendo le allergie,la colpa è degli atei.
più preti, più stupidità e più arroganza.
Occacchio! stai a vedere che hanno trovato il serial killer, cioè l’ateo? Già, perchè prima non essendo visibili e vivendo nelle catacombe (strano ed inquietante ricorso storico) potevamo effettuare i delitti più efferati. Non c’è altra spiegazione. A quando la riapertura del colosseo con annesso McDonald? Ma.ssi.mo, Ma.ssi.mo, Ma.ssi.mo.
In Italia, invece, abbiamo ed abbiamo avuto solo “bravi ed onesti cristiani”: nessun crociato o santo inquisitore, nessun mafioso o maschilista dal delitto d’onore facile, nessun prete pedofilo, nessun corruttore e corrotto, nessuno stupratore, nessuno sfruttatore. Vuoi vedere che l’Italia è stata ed è il paradiso? Per la miseria, come mai non me ne sono accorto?
Questo sì che è dialogo verso i diversi-da-loro 😛
o e io che pensavo che gli stupri fossero dovuti al sessismo…povera fessa
Anche gli incidenti stradali sono causati dagli atei, soprattutto perchè non mettono l’adesivo di Gesù sul parabrezza. I preti pedofili invece, sono povere vittime delle tentazioni che la società, sempre più razionalista e secolarizzata, usa per corromperli.
Ahhh, giusto… sicuramente allora saranno atei anche i frati che violentano le suore nei conventi (cercate su internet, ne troverete di cose del genere) e che poi le costringono ad abortire o i preti che violentano i bambini!
Ora è tutto chiaro, il problema nella Chiesa è che ci sono troppi preti atei…
A proposito di dialogo e di inclusione sociale e religiosa, credo sia utile leggere cosa ne pensa Kung, e non solo lui, dell’attuale livello morale e “democratico” della gerarchia ecclesiastica, composta a partire da gpii e portata avanti dall’attuale papa.
http://it.wikipedia.org/wiki/Hans_Küng
Altro squilibrato mentale. Ma sono tutti in Italia?
“… cercando di eliminare Dio dalla nostra vita..” L’importante è eliminare preti e vescovi dalla nostra vita. Per il resto, dio lo si può anche tenere, visto che non fa male a nessuno.
Un vescono da premio “oscar”.
Al tasso etilico.
Per fortuna guida l’autista
(che noi paghiamo anche se non siamo d’accordo).
mala fede mala fede, altro che stupido: sa bene come sfruttare a suo favore la stupidità!
il momento è buono, il terreno è fertile, tra ignavia ed ignoranza, tra opportunismi e scarso senso dello Stato (che non sia vaticano), hanno solo da batter cassa e raccogliere 🙁
la dimostrazione non è che teneva una _”prolusione in consiglio comunale”?_
un’istituzione pubblica, non in parrocchia!!! sono indignata ma non stupita: ieri oggi e sempre _re-si-sten-za_ 🙂
nostre /armi/ le parole: argomentazione, vigilanza critica, partecipazione…
Ma …..può darsi che in questo consiglio comunale non si sia levata una voce, dico una, contro non solo le corbellerie che questo signore è venuto a dispensare, ma sul fatto che sia stato invitato un perfetto estraneo a prendere parte ad una seduta di un consiglio comunale.
Si può conoscere il fondamendo giuridico alla base di un simile invito?? Chi ha redatto l’ordine del giorno di questo consiglio?? I consiglieri del comune di Chieve, di maggioranza e minoranza, sono tutti ferventi credenti e devoti al punto di accettare accondiscendento queste visite pastorali??
Credo che in una simile circostanza anche la protesta di un singolo consigliere avrebbe rappresentato un’importante segnale di dissenso verso simili comportamenti che calpestano ed irridono il principio di laicità dello Stato e della cosa pubblica.
Oscar Cantoni, tu che fai mettere in ginocchio i bambini davanti all’orrore cristiano? questo non è uno stupro? miserabili malati patologici!!!
@marco
chissà, magari i bambini li fa mettere in ginocchio anche davanti ad altro come fanno molti suoi colleghi.
del resto è prassi comune urlare “al ladro!” dopo aver rubato un portafogli.
Continuo a dire che ormai non ha quasi più senso attaccarli, fanno tutto da soli.
Il monsignore probabilmente non connetteva bene, girandogli ancora troppo i cosi per queste ultime:
http://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/cronaca/nozze-convivenze/nozze-convivenze/nozze-convivenze.html
Nel 2015 in Italia più convivenze che matrimoni. Oggi le preferisce una donna su tre
Un mondo che non gradisce più i legami “eterni” e convive con precarietà e mobilità
Ormai la chiesa apostolica romanica è in crisi profonda;un vescovo così superficiale non si sentiva da tempo.
ma come si permette di collegare l’ateismo alla violenza, quando la storia dimostra che la violenza prescinde dalla convinzioni, ed al limite ha sempre trovato il suo canale di sfogo nel contrasto religioso! è un minus habens questo tizio
“i romeni sono stati allevati nell’ateismo sistematico”
MA SE LA ROMANIA È LA NAZIONE EUROPEA CON LA PERCENTUALE PIÙ ALTA DI RELIGIOSI (cristiani)!!!?
fonte: WIKIPEDIA.
Ha fatto una bella gaffe sto vescovo…
il prelato ha fatto il suo mestiere: scomunica gli stupratori, solo quelli denunciati, stessa prassi applicata coi preti pedofili. Espulsione se cuccati.
Quello che mi preoccupa è che simili corbellerie siano state dette in consiglio comunale, ed è già grave che sia stato ammesso l’intervento.
certo! come il surriscaldamento del globo è dovuto alla sempre minore presenza di bucanieri e pirati dei mari…
When logic and proportion
Have fallen sloppy dead
And the White Knight is talking backwards
And the Red Queen’s “off with her head!”
Remember what the dormouse said:
“Feed your head
Feed your head
Feed your head”
@ Magar
Ti ringrazio per aver citato la sigla della mia trasmissione “White rabbit” che facevo negli anni ’70 a Radio Varese, l’unica radio libera dell’occidente okkupato
http://cfivarese.altervista.org/SI_White_Rabbit.html
@Bruno Moretti Turri
Allora tu e Grace Slick mi perdonerete per aver ascritto a “some kind of mushroom” le parole, diciamo così, ispirate di mons. Cantoni. 😀
Io ho sinceramente paura che questo tipo di assalti frontali e istigazione della CCAR instaurino un clima di violenza e discriminazione verso gli atei e agnostici, sprofondando di fatto in una teocrazia.
Io ho paura. Perchè non sono capace di non rispondere alle violenze.
Ho paura perchè vorrei mettere su famiglia e costoro possono impedirmelo.
Ho paura per la mia fidanzata, che può essere non solo vittima diretta di questo clima ma anche indiretta nel caso colpissero me.
Perchè non deve mai esserci altra alternativa allo scontro? Ogni volta che si prova a discutere con questi individui si finisce sempre dalla parte del torto anche quando la ragione è dalla nostra.
Perchè non possiamo essere tutelati giuridicamente dal valore di tali affermazioni, che rispondono al reato di Calunnia?
Scusate, ma un deficiente come questo vescovo, non sarebbe il caso di compatirlo e neanche commentare le sue frasi deliranti?
L’ateismo sistematico, che almeno in Romania non era così sistematico come in Albania o Russia, nella patria di Ceasescu è finito con la caduta del 1989 e forse già prima.
Di questi stupratori, quelli romeni hanno intorno ai 20-25 anni quindi nati o cresciuti dopo il fatidico 1989 che ha riportato la chiesa alla ribalta nei balcani (con tutte le nefaste conseguenze peraltro).
Interessante sarebbe sapere qual’è in Italia la percentuale di stupratori atei e la percentuale di quelli col gonnellone.
Da inquisire et condannare al rogo perché a conoscenza che il collega prete stupra sapendo di stuprare!
Ma vaffa….
Esempi caro Cantone, senza esempi non si fa niente.
La Svezia. Caratteristiche:
Religione: in maggioranza protestante, ma poco praticante. Secondo Eurostat il 23% degli svedesi crede all’esistenza di Dio. Il 23% si dichiara ateo.
Violenza sui bambini: la Svezia e’ stato il primo paese a considerare reato le punizioni corporali sui minori nel 1979.
Corruzione: la Svezia e’ il primo paese nella graduatoria di Trasparency International della percezione della corruzione (con Danimarca e Nuova Zelanda) come paese meno corrotto. L’Italia e’ al 55o posto. La Romania al 70o.
In Romania l’87,4% della popolazione e’ di religione ortodossa. Secondo Eurostat il 90% della popolazione crede nell’esistenza di Dio. Solo il 2% si dichiara ateo.
Recentemente la comunita’ europea ha congelato i finanziamenti alla Romania, a causa della corruzione a livello politico (non se se vi ricorda qualcosa, quella dei fondi europei finitti chissa’ dove…). Le misure contro la corruzione infatti adottate per poter entrare nell’UE a poco a poco sono state smantellate a livello legislativo (e anche qui, chi vi ricorda?). Se si lasciassero perdere i discorsi ideologici e religiosi, e ci si concentrasse su quello che conta, cioe’ il denaro e il potere…si capirebbe la verita’.
Fonte: http://ec.europa.eu/public_opinion/archives/ebs/ebs_225_report_en.pdf
http://www.neurope.eu/articles/92653.php
negli usa, dove moltissimi credono alla reale esistenza degli angeli, dove si crede ancora che il mondo sia stato creato in sei giorni, ci sono moltissimi omicidi.
per questo vescovo si può proprio dire “poche idee ma confuse”
leggo attonito quest’uscita del vescovo della mia città. Mi viene da pensare che forse è aiutata dal fatto che sabato scorso abbiamo (per la prima volta a Crema) tenuto un banchetto UAAR per il testamento biologico, di fianco al Duomo.
Probabilmente la dichiarazione, oltre a inserirsi in una strategia di livello nazionale, ha voluto segnare le distanze per isolarci sin da subito di fronte all’opinione pubblica.
Credo che a questo punto non staremo zitti, vista anche l’enormità della panzana.
Ah… dimenticavo… Oscar Cantoni è di CL.
Il che, in quanto a cretinate, aiuta.
IL tonacone ??come si permette di dare agli atei la colpa degli stupri ?’
fanatico religioso; guardi bene chi delinque ,di che religione e’ ,poi si preoccupi fortemente di verificare gli abusi e i sopprusi perpetrati dei suoi confratelli ,specie i preti pedofili che abbondano nelle sua chiesa.e poi a che religione sappartengono i mafiosi ???ma ci faccia il piacere , non sanno piu’ cosa dire di fronte agli sbattezzi che aumentano .
Un ciellino! tutto si spiega..
Quello stinco di santo del feldmaresciallo Hermann Goering così disse al Processo di Norimberga :
“Naturalmente la gente non vuole la guerra. Perche’ un povero diavolo di
una fattoria dovrebbe voler rischiare la propria vita in una guerra quando
al massimo ne puo’ guadagnare di tornare alla sua fattoria tutto intero?
Naturalmente la gente comune non vuole la guerra: ne’ in Russia, ne’ in
Inghilterra, ne’ in Germania. Questo e’ comprensibile. Ma, dopotutto, sono
i governanti del paese che determinano la politica, ed e’ sempre facile
trascinare con se’ il popolo, sia che si tratti di una democrazia, o di una
dittatura fascista, o di un parlamento, o di una dittatura comunista. Che
abbia voce o no, il popolo puo’ essere sempre portato al volere dei capi. È
facile. Tutto quello che dovete fare e’ dir loro che sono attaccati, e
denunciare i pacifisti per mancanza di patriottismo e in quanto espongono
il paese al pericolo. Funziona allo stesso modo in tutti i paesi.”
Naturalmente si può sostituire “pacifisti” con qualsiasi altro sostantivo
ed il risultato potrebbe essere drammaticamente lo stesso.
vescovo di Crema Oscar Cantoni = braccia rubate all’ agricoltura.
Si è dimenticato di dire “Più preti pedofili”.
Ciao a tutti
Cantoni e’ stato indagato per favoreggiamento (poi archiviato) nell’ambito del procedimento contro don Stefanoni, condannato in primo grado a 8 anni per violenza sessuale su minore. I domiciliari li vogliamo togliere solo agli stupratori romeni, nevvero, monsignore?
Questo è il tam tam che a quanto mi pare di capire dai commenti dei frequentatori di messe ripetono ormai da tanto tempo anche i preti della mia zona (Lecco – ma anche dalle parti di Cuneo, dove vivono i miei suoceri, le cose non sembrano molto diverse). Ieri mattina mia figlia dodicenne, che era ospite per il finesettimana a casa di una sua amica, si è dovuta sorbire la messa mattutina. Appena mi ha vista nel pomeriggio mi ha subito detto che il prete in chiesa continuava a ripetere ossessivamente il nome di Satana, abbinandolo a tutte le malefatte del mondo moderno. Ridendo, mia figlia ha commentato: “Mamma, neanche tu quando parli di Berlusconi o di Ratzinger sei così pesante!”
Per ulteriori approfondimenti e uno sguardo a questo campione d’ingegno: http://www.cremaonline.it/articolo.asp?ID=4505
Giovanna, sembra una battuta di mia figlia!!
Io ho il sospetto che la propensione allo stupro possa dipendere anche dal livello di repressione sessuale esistente nelle società. E sappiamo tutti chi ringraziare per tale repressione.
Qualcuno ha dati o informazioni su questo punto?
@ Sandra
Grazie. Mi conosola un po’ il fatto che altre madri si trovino nelle stesse condizioni!
@Masque:
mi hai tolto la citazione pastafariana di bocca!
Tra l’altro affermando “si è verificato A, poi si è verificato B: dunque A ha causato B” si commette l’errore argomentativo noto come “post hoc, ergo propter hoc” (conseguenza temporale non implica causalità).
@ Paolo
…infatti il termine “pacifista” in Italia è ormai proibito, ora si usa solo “no-global” o “disobbediente”.
In tal modo risulta naturalmente più che giustificabile, se non quasi doveroso, menare qualcuno che disobbedisce.
Per quanto riguarda la notizia, personalmente considero simili affermazioni come normali azioni di terrorismo di stampo vaticano.
Cos’altro ci si dovrebbe attendere da chi è portatore di una ideologia che si fonda sulla paura?
tanto per dire quel cinquantasettenne napoletano arrestato per un stupro di un ragazzino dodicenne, controllate se e’ nella lista degli sbattezzati allora.
ieri mi si è spezzata un unghia. atei maledetti!
Giorgio,
ci ho pensato anch’io. Di sicuro un paese come l’italia e’ messo male, se si pensa al delitto d’onore o al matrimonio riparatore, e a discriminazioni anche presenti nella costituzione fino a pochi decenni fa.
Le statistiche mondiali pero’ spostano lo sguardo al di fuori del nostro piccolo microcosmo cattolico, dato che risulta che una donna su tre subisce violenza nel corso della sua esistenza. In guerra i numeri crescono in modo impressionante, in Rwuanda si stima che 500 mila donne abbiano subito uno stupro.
Non c’e’ religione che tenga, temo sia culturale. Gia’ presso i greci, se non ricordo male, lo stesso Zeus non badava troppo per il sottile se gli pungeva vaghezza, e volente o nolente la preda di turno doveva soccombere. O peggio ancora genetico, come suggerisce Sam Harris: “…there are many things about us for which we are naturally selected, which we repudiate in moral terms. For instance, there’s nothing more natural than rape. Human beings rape, chimpanzees rape, orangutans rape, rape clearly is part of an evolutionary strategy to get your genes into the next generation if you’re a male. You can’t move from that Darwinian fact about us to defend rape as a good practice.” – ci sono cose per le quali siamo passati nella selezione naturale, che ripudiamo in termini morali. Non c’e’ niente di piu’ naturale dello stupro, gli uomini stuprano, gli scimpanze’ stuprano, gli orangotango stuprano, lo stupro e’ chiaramente parte di una strategia dell’evoluzione per far passare i tuoi geni alla generazione successiva se sei maschio.
O forse quel che resta tolto l’alibi genetico e’ piu’ un mix di rabbia, di ignoranza, di prepotenza, di rivalsa. Lo stesso che agita hooligans, o skin heads, o terroristi. Mi verrebbe anche da aggiungere se ben incanalato ciellini…
Giovanna, piu’ che altro spero che le nostre figlie non abbiano a dolersi di avere madri in queste condizioni, negli attimi di paranoia ho paura che troppo spirito critico le nuocera’ 🙂
Il vescovo Oscar Cantoni fu indagato per il caso di pedofilia di don Mauro Stefanoni, condannato a 8 anni per pedofilia (è in corso il processo in appello).
Secondo l’accusa avrebbe avvisato don Mauro, insieme al defunto vescovo Maggiolini e a mons. Bedetti. Don Mauro Stefanoni avrebbe potuto in questo modo avere una condotta più prudente mentre indagavano su di lui.
Il procedimento è stato archiviato perché con la morte del vescovo Maggiolini sono venute meno le possibili fonti di prova.
questo prete di Crema che risponde al nome di Oscar Cantoni è stipendiato con i soldi di non si sa chi per diffondere odio e veleno sociale.
X Sandra
Grazie per le tue considerazioni. Non ho dubbi che a livello complessivo il tuo discorso valga. Io però ponevo a me un quesito un po’ diverso e mi accorgo di non essere stato chiaro nel girarlo a voi. Ci riprovo.
Restando in un ambito europeo, o “occidentale”, abbiamo qualche dato o qualche informazione che ci consenta di tracciare correlazioni tra crimini di natura sessuale e tipo di religione, da un lato, e livello di religiosità, da un altro lato?
Insomma, ammesso che si abbiano dati appena appena attendibili, sono più stupratori i maschi dei paesi cattolici, di quelli protestanti o di quelli ortodossi? Di più gli italiani, i norvegesi o i bulgari?
E poi: tra i maschi dei paesi cattolici, sono più inclini allo stupro quelli della beghina Italia o della laica Francia?
C’è il fondo del fondo e poi c’è questo…
Francia: 50 mila donne violentate all’anno (2001). Solo il 5% sporge denuncia. Piu’ di una donna su dieci dichiara di aver subito violenza nella sua vita.
En France, 50 000 femmes sont violées chaque année (2001). 5% seulement des viols de femmes majeures feraient l’objet d’une plainte. Plus d’une femme sur dix déclare avoir subi des agressions sexuelles au cours de sa vie.
http://www.unicef.fr/index.php4?articles=2252&rub=416
Da http://www.monde-diplomatique.it/LeMonde-archivio/Luglio-2004/pagina.php?cosa=0407lm01.01.html
Violenza maschile di Ignacio Ramonet
Succede in Europa. Le violenze contro le donne, commesse da «partner intimi di sesso maschile», hanno dimensioni allucinanti. Tra le cause di morte delle donne di età compresa tra i 16 e i 44 anni, le brutalità commesse tra le mura domestiche sono in testa alle statistiche, prima degli incidenti stradali e del cancro…
A seconda dei paesi, la percentuale delle donne vittime di sevizie varia dal 25 al 50% circa. In Portogallo ad esempio, le donne che dichiarano di aver subìto violenze da parte del marito, amante o convivente sono il 52,8%. In Germania, ogni anno si denunciano quasi trecento casi di donne assassinate dai loro conviventi: tre vittime ogni quattro giorni. Nel Regno unito il conto è di una ogni tre giorni; in Spagna una ogni quattro giorni, cioè quasi cento all’anno. In Francia, ogni mese sei donne – una ogni cinque giorni – muoiono per le violenze di un uomo tra le mura domestiche: un terzo accoltellate, un altro terzo uccise con armi da fuoco e le altre strangolate (20%) o pestate a morte (10%) (1). Complessivamente, nei quindici stati dell’Unione europea (prima dell’allargamento a 25) ogni anno quasi 600 donne (poco meno di 2 al giorno) hanno perso la vita in seguito ad atti di brutalità sessista in famiglia (2).
Il profilo degli aggressori spesso non corrisponde alle idee più diffuse sull’argomento. Per deformazione ideologica, molti attribuiscono le tendenze omicide a individui di scarsa istruzione, provenienti dai ceti più disagiati. Le cose però stanno diversamente. Lo dimostra, ad esempio, il dramma dell’attrice Marie Trintignant, uccisa il 6 agosto 2003 dal suo compagno, un celebre artista. A quanto si afferma in un rapporto del Consiglio d’Europa, «si direbbe persino che l’incidenza della violenza domestica aumenti in proporzione diretta al reddito e al livello d’istruzione». E si sottolinea che in Olanda «quasi metà degli autori di atti di violenza contro le donne hanno un titolo di studio di livello universitario» (3). In Francia, secondo le statistiche, gli aggressori sono in maggioranza uomini che detengono un certo potere grazie alla loro funzione professionale. Tra questi si nota una proporzione molto elevata di dirigenti (67%), di professionisti in ambito sanitario (25%) e di ufficiali della polizia o dell’esercito (4).
Altro luogo comune: si pensa che nei paesi «maschilisti» del Sud dell’Europa le violenze sessiste siano più frequenti rispetto agli stati del Nord. Anche qui c’è da fare qualche distinzione. Di fatto, sembra che tra i paesi europei la Romania sia quello in cui la violenza domestica contro le donne è più grave, con 12,62 casi di omicidi di questo tipo all’anno per ogni milione di cittadine di sesso femminile.
Ma paradossalmente, in questa sinistra graduatoria, subito dopo la Romania figurano paesi in cui i diritti delle donne sono più ampiamente riconosciuti, come la Finlandia, dove ogni anno 8,65 donne per ogni milione di cittadine finlandesi sono assassinate nel chiuso delle mura domestiche. Nell’ordine seguono la Norvegia (6,58), il Lussemburgo (5,56), la Danimarca (5,42) e la Svezia (4,59). L’Italia, la Spagna, il Portogallo e l’Irlanda sono invece agli ultimi posti.
In ogni caso, tra tutti i flagelli mondiali questo tipo di violenze è il più equamente ripartito: lo si trova in tutti i paesi, in tutti i continenti e presso tutti i gruppi sociali, economici, religiosi e culturali.
Vi invidio: avete ancora voglia di rimbeccare a questi spurghi cerebrali.
Giorgio, ti ho risposto, ma e’ bloccato. Nel frattempo consiglio questo articolo:
http://www.monde-diplomatique.it/LeMonde-archivio/Luglio-2004/pagina.php?cosa=0407lm01.01.html
“………….presto saranno anche gli italiani protagonisti di gesta efferate”
Il 60% degli stupri è commesso da italiani.
http://www.repubblica.it/2009/02/sezioni/cronaca/violenza-sessuale-3/stupri-viminale/stupri-viminale.html
Perchè il vescovo non dimostra che questi stupri vengono comessi dagli atei? Il guaio è che una mente debole non ha bisogno di dimostrazioni.
Forse non gli han spiegato che la maggior parte dei delitti efferati in Italia è già opera di italiani…
E questa degli stupratori/assassini atei poteva risparmiarsela…
Meno religione meno genocidi.
Ciao a tutti
luigi scrive:
1 Marzo 2009 alle 21:25
un altro prete cretino da aggiungere alla lista….
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sarebbe molto meno impegnativo se, invece di stilare la lista dei preti cretini,
venissero considerati “tutti cretini”; e poi, via via, togliere dall’elenco quel poco ke dimostra di non esserlo…;-)
darik
Caro Oscar Cantoni,
visto l’alta percentuale di preti pedofili dovrebbe almeno la decenza di stare zitto!
Caro Oscar Cantoni,
visto l’alta percentuale di preti pedofili dovrebbe avere almeno la decenza di stare zitto!
perchè non vengono mai dalle mie parti a dire simili oscenità?! Mi divertirei.
questo vescovo è un vero idiota, cito:
presto saranno anche gli italiani protagonisti di gesta efferate
infatti anche gli italiani sono protagonisti di simili gesta, gli stessi che vanno a confessarsi o vanno alla messa di natale
qualunque persona che dica ” presto saranno anche gli italiani protagonisti di gesta efferate” è un idiota patentato anche se non porta l’abito talare
Una dichiarazione demenziale che non meriterebbe nemmeno un commento, se non fosse stata fatta ufficialmente in un consiglio comunale, alla presenza muta e passiva di decine di politici locali. E’ vergognoso che nessuno di loro abbia ribattuto alle assurdità di Cantoni, talmente grossolane da essere degne di Buona Domenica ed altri programmi televisivi di bassa qualità.
Monsignore è fortunato a vivere in Italia, perchè all’estero gli avrebbero fatto il contropelo per questi deliri di marca razzista e integralista…Purtroppo il nostro paese è veramente malmesso, e anche questi piccoli fatti lo dimostrano ampiamente.
Gli extracomunitari che rubano e uccidono in casa degli italiani sono stati amorevolmente accolti dalla Chiesa Cattolica…
A Sandra
Grazie. Da questi dati sembra che la repressione sessuale non c’entri, almeno in modo macroscopico. Bene, ho imparato un’altra cosa. Ancora grazie.
No ma senza tanti commenti e considerazioni circostanziate in merito- tral’altro rubano tempo in questo caso- io semplicemente dico che quel vescovo è un cretino. Non lo si può considerare altrimenti, perchè ripeto, chi ragiona così è un emerito CRE-TI-NO. Laconico, icastico. Non vale proprio la pena sprecare fiato e tempo.
Scusate, che mi querelino, ci querelino tutti. Chissenefrega.
E’ strano però come i reati di stupro siano compiuti da persone e in ambienti religiosi. Anzi, più il sesso (specie quello pre-matrimoniale per non parlare di quello adolescenziale) è demonizzato più in quel contesto si verificano reati a sfondo sessuale. Al Cantoni, mantenuto dal popolo lavoratore, vorrei chiedere: che ne pensa dell’istituzione di ronde anti prete pedofilo?
@ Roberto
Sul fatto che sia un cretino al cubo non ci piove, tuttavia vorrei far notare che cretinate di questo tipo vengono bevute e fanno comodo a tantissimi CCC (Cretini Credenti Cattolici)
ah, beh, senza dubbio!
@ Sandra
Ho letto solo ora i tuoi post. Io non ho dati e non li cerco perchè non sono in grado di riconoscerne la validità. Prendendo per buoni i tuoi, a parte le analisi sociologiche, e l’interpretazione che ne dai, trovo che, a parte la Romania, i dati apparentemente più eclatanti vengano dai paesi, come dici tu, dove i diritti delle donne sono più riconosciuti.
Mi sorge spontanea la considerazione che per i paesi del sud, o a più ampia penetrazione cattolica, non si sia raggiunto ancora un livello di consapevolezza sociale della gravità estrema di tutti i reati sessuali che sostengano, con i fatti, la denuncia delle donne e l’aumento della loro consapevolezza personale troppo spesso, a mio avviso, non ampiamente supportata. Infatti ho la sensazione che molte donne si sentano o vengano fatte sentire in colpa sociale come provocatrici. L’ultimo esempio ieri sera al Tg1.
Insomma, ti chiedo di darmi un parere “da donna” su tali dati e le tue considerazioni supportate dalla tua esperienza al femminile.
Due parole: l’Oscar delle Cantonate.
In un Paese serio il Consiglio Comunale si sarebber dissociato ed avrebbe approvato una mozione di dissenso.
Ma questo NON è un Paese serio, nè civile.
i vescovi e i cardinali? in africa per la prova del nove……
sono ateo, mi perseguiscano a norma di legge per stupro (tanto da ateo prima o poi lo compirò giusto?). Così mi diverto un pochino (balla, mi diverto come un suino nel fango).
Per i dati, come hai visto, ho citato quelli di Unicef e l’articolo di Ramonet che scrive spesso su Le Monde diplomatique, che e’ un’ottima testata, quindi per quanto incredibili sarei disposta a fidarmi.
Data quindi una certa omogeneita’ di diffusione del reato, la mia percezione e’ che la risposta della societa’ vari dal nord al sud europa. Se parli con donne del nord europa che vengono a stare in italia, sono tutte diciamo allibite su come gli uomini per strada si permettano commenti. Ho vissuto al nord europa io stessa, senza mai essere oggetto di commenti, come sul patrio suolo. Questo e’ un sintomo di quella mentalita’ maleducatamaschilistaitalica che fa da substrato alle difficolta’ incontrate poi da una donna nel momento in cui debba decidere se rivolgersi alle forze dell’ordine per denunciare una violenza, perche’ il senso di colpa scatta spesso in commissariato. Nella cultura italiana la donna e’ sottoposta all’uomo portando alla discriminazione che ne deriva a livello familiare, lavorativo, sociale. So che anni fa leggevo che in un paese scandinavo l’istruzione obbligatoria fu introdotta molto presto anche per le donne, quindi penso che sia la mentalita’ che impone una religione non il contrario: da noi ha attecchito cosi’ bene la cattolica perche’ il terreno era fertile per quella (che ben si sposava con la struttura gerarchica dell’impero, il senso di autorita’ che da noi e’ molto piu’ forte che al nord dove si privilegia l’autonomia individuale, donne e uomini).
Non ho visto il tg1 quindi non so a cosa ti riferisci di preciso. Spero non una riedizione di http://it.wikipedia.org/wiki/Processo_per_stupro…
@ Sandra
Grazie, è quello che mi aspettavo.
Sul Tg1 ho visto un’intervista ad una donna che non si è voluta(giustamente) evidenziare in video sul suo strupro avvenuto a roma oltre 1 mese fà dove ammetteva di sentirsi in colpa indotta, ma che comunque era uscita allo scoperto riconoscendo uno dei 2 rumeni autori di quello della caffarella verso i 2 giovani adolescenti ed invitando tutte le donne a denunciare, pur facendosi riprendere di spalle. Da notare in questa vicenda che la donna sosteneva con forza l’aiuto ricevuto, in tutti i sensi anche dopo, dalle persone appartenenti alle forze di polizia e solo da loro. Anche questa è una doverosa sottolineatura.
Innanzitutto questo signore “da Oscar” è anche razzista, perchè la violenza sulle donne e sui bambini non viene effettuata solo dai romeni (che non sono atei ma principalmente ortodossi)…
allora diciamo solo quello che conviene!!
I PRETI PEDOFILI?
I MUSULMANI CHE UCCIDONO IN NOME DI ALLAH?
LE CROCIATE CRISTIANE CONTRO I MUSULMANI?
NON SONO TUTTE QUESTE VIOLENZE??……..
Non posso credere che uno che si chiama Oscar Cantoni possa essere un vescovo. Con quel nome al massimo può essere un cabarettista.