Slitta l’esame della legge sul testamento biologico

Come previsto, è slittata la data di inizio dell’esame in Senato del ddl Calabrò sul testamento biologico. E’ stato infatti rinviato al 19 marzo, così come la data di presentazione degli emendamenti è stata posticipata al 13 marzo. Da parte sua, poche ore fa la commissione affari costituzionali ha espresso parere favorevole al disegno di legge Calabrò, approvato con 15 voti a favore (la maggioranza) e 12 contrari (PD e IDV). Giuseppe Saro (PDL) non ha partecipato al voto. La commissione ha comunque espresso osservazioni al testo, chiedendo alla commissione sanità formulazioni meno restrittive. In particolare, ha sostenuto che “il complesso bilanciamento tra diritto alla vita, diritto all’autodeterminazione, dovere di solidarietà e di cura, libertà professionale e la scelta da parte del medico, potrebbe tradursi in una formulazione meno assoluta”.

Archiviato in: Generale

13 commenti

Daniela

il ddl calabrò com’è adesso è incostituzionale. E’ ovvio, e napolitano non potrebbe firmarlo.

MicheleB.

Vogliono difendere il diritto alla vita? Porgo alcuni suggerimenti: ispezioni a tappeto e senza preavviso sui luoghi di lavoro (in particolare edilizia ed industria pesante); apertura di dormitori gratuiti riscaldati e con libero accesso (almeno da ottobre ad aprile); dirottamento verso la ricerca biomedica (in ogni forma e settore) dei finanziamenti per missioni di guerra; bando perpetuo dell’energia nucleare; norme più restrittive e pene detentive (NON commutabili in pecuniarie) contro l’inquinamento di suolo, acque ed aria; politiche internazionali tese al ripristino della sovranità alimentare locale nei p.v.s.; impegno (serio) per la bonifika dei territori minati. Questi sono alcuni, quelli più urgenti per salvaguardare la vita umana. Che si fa in questi settori? Se sentissi papa Nazingher impegnarsi contro la pena di morte almeno quanto contro l’aborto, potrei forse dargli un minimo di credito quando dice di voler difendere la vita. Aspetto e intanto giudico.

Bruno Gualerzi

“Il complesso bilanciamento tra diritto alla vita, diritto all’autodeterminazione, dovere di solidarietà e di cura, libertà professionale e la scelta da parte del medico, potrebbe tradursi in una formulazione meno assoluta.”
A parte che mi sfugge il signifikato di ‘formulazione meno assoluta’, cosa vuoi che sia ‘bilanciare’ questa poca roba! L’importante è che non si dia troppo peso al diritto all’autodeterminazione. ^_^

stefano

l’unica alternativa è una proposta legislativa che lasci nelle mani del singolo individuo la massima libertà di disporre del proprio corpo e del proprio cervello, chi vuole vivere 200 anni intubato si accomodi, chi non vuole deve essere rispettato; io non voglio vivere senza sapere di essere vivo e il sondino nasogastrico non lo voglio.

Otto Permille

Meglio che si lasci perdere. Una legge, qualsiasi legge, in un settore che non si presta a nessuna classificazione, creerebbe solo problemi, litigi, conteziosi e non ne risolverebbe nessuno. Senza una legge potrebbero sì verificarsi dei problemi in sitazioni eccezionali, ma con una legge, con ogni legge, ne nascerebbero mille al giorno. Persino i parenti del futuro defunto incomincerebbero a ltigare tra di loro. Non solo adesso i parenti litigano sul testamento finanziario del defunto, ma in futuro litigheranno anche sul testamento biologico. Fatta la legge, iniziato il litigio. E questo è solo un problema.

Giorgio

L’unico criterio decente per una legge in questa materia è garantire il massimo spazio all’autodeterminazione.

rosAtea

I miei corregionali Pisanu e Kossiga hanno combinato un bel kasino!!

Hanno spaccato il fronte della PDL e d’improvviso un “provvedimento urgente” sul quale tutti erano d’accordo si è trasformato in una patata bollente che a nessuno interessa pelare.

Meglio così, in assenza di una legge, che sarebbe stata terribile, vige il diritto sancito dalla costituzione, (penso) quindi per non sbagliare ho scaricato il modulo predisposto da Veronelli e Marino sul testamento biologico, l’ho compilato e l’ho consegnato ad una persona di mia fiducia.

Ovviamente sperando che non lo debba mai utilizzare.

cartman666

questa legge e’ diventata una bella gatta da pelare. Meglio che ci sia il rinvio, speriamo in una legge piu’ devaticanizzata possibile.

crebs

Qualche politico forse ha capito che le posizioni furbesche o il voto di coscienza su questo argomento sono improponibili.
Di Pietro stasera ha dichiarato “Ogni persona ha il diritto di vivere dignitosamente la vita e di scegliere dignitosamente quando chiudere gli occhi Per questa ragione “l’Italia dei Valori con questo progetto di testamento biologico non vede altra strada che il referendum abrogativo appena esso sarà emanato”.”

Commenti chiusi.