6 maggio, Torino: presentazione di “Laicità: Utopia e necessità”

Mercoledì 6 maggio 2009 alle ore 18, presso l’Unione Culturale Franco Antonicelli, via Cesare Battisti 4, Torino
il circolo UAAR di Torino presenterà il libro di Philippe Grollet – LAICITA’, UTOPIA E NECESSITA’ (traduzione italiana di Vera Pegna e Silvana Mazzoni), Ed. Tragelaphos – L’avvenire dei lavoratori 2008, pagine 190, 19 euro.
Parteciperanno:
la curatrice Vera Pegna (socia UAAR, esponente della FHE – Federazione Umanista Europea),
Carlo Augusto Viano, (filosofo, esponente della Consulta torinese per la Laicità delle Istituzioni)
Stefano Vitale (presidente del CEMEA – Centri di Esercitazione ai Metodi dell’Educazione Attiva – Torino).
Presiede Tullio Monti (Coordinatore della Consulta torinese per la Laicità delle Istituzioni).

Per informazioni: torino@uaar.it – www.uaar.it/torino

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16 commenti

Giacomo Grippa

Abbiamo detto “mare e Monti” di come rapportarci con le altre formazioni e quindi potevamo non cedere la presidenza a persona diversa dall’Uaar.
Comunque buon convegno.

vincent vega

Per chi abita in provincia di Bari venerdì 13 Stefano Rodotà a Bitritto presenta il suo libro “Perchè laico” in Sala Castello presso Piazza Leone

Stefano Grassino

Personalmente ritengo molto pericolosa la condotta della coordinatrice dell’uaar di Torino. La nostra associazione (che stà fortemente crescendo) fa già gola a molti e se non facciamo quadrato, nel giro di poco tempo, finiremo in bocca al primo lupo di passaggio. Già altre volte è capitato che dei circoli si siano sfasciati per situazioni come questa. Stiamo in campana, molto in campana.

don alberto

A Ferrara, per l’Anno darwiniano (org. Università), venerdì 13, sala Estense, ore 10.30 (per le scuole superiori): “Perchè è difficile parlare di evoluzione” (o qualcosa del genere)

Anna Maria Pozzi

@ Stefano Grassino

Forse non è chiaro che il nostro circolo di Torino è associato alla Consulta torinese per la Laicità delle Istituzioni.
Il libro di Philippe Grollet che presenteremo illustra come è nato e si è andato strutturando il movimento laico in Belgio oltre a trattare il concetto giuridico di laicità e quello filosofico di laicismo. Un volume a cui ci si può ispirare per crescere come associazione a livello nazionale offrendo anche quei servizi laici che sono ancora carenti qui da noi.
Tullio Monti presiederà l’incontro, dato l’argomento trattato, ma l’organizzazione dell’evento è del nostro circolo di Torino che, in quell’occasione, sarà presentato da me sia per quanto riguarda le nostre iniziative locali sia per quelle nazionali, cosa che sarà specificata nel nostro volantino di presentazione dell’evento.

centrodx

# don alberto scrive:
6 Marzo 2009 alle 18:53
A Ferrara, per l’Anno darwiniano (org. Università), venerdì 13, sala Estense, ore 10.30 (per le scuole superiori): “Perchè è difficile parlare di evoluzione” (o qualcosa del genere)

Sì appunto, “qualcosa del genere”…
Come è molto “qualcosa del genere” o “giù di lì” il creazionismo.

Stefano Grassino

@ Anna Maria Pozzi

Ok allora mettiamola così: mi piace una bella signora e decido di spedirle un bellissimo mazzo di rose rosse (visto il mio stipendio è un bel sacrificio) ma il tentativo è giusto farlo. Durante il percorso che fà il ragazzo del fioraio l’amico Tullio Monti lo ferma e dietro una bella mancetta sostituisce il mio biglietto con il suo. Dopo un pò vengo a sapere che la bella signora, colpita dal mazzo di rose, ha concesso le sue grazie al caro Tullio. Bell’affare vero? Forse questa volta non sarà proprio così ma lo ripeto con assoluta convinzione: il mondo è pieno di furbetti ammaliatori e l’uaar stà facendo gola a molti.

Otto Permille

Credo sia sempre meno il caso di abusare con il termine “laico” e derivati. Infatti il termine non è molto edificante. Come si legge dalle etimolige deriva da “laos” che significa popolo o gente comune. In tedesco il termine è diventato “Leute” che significa appunto “la gente”. Ma nella tradizione storica il “laico” era proprio il servitorucolo del prete, colui che non aveva il potere divino del prete e quindi veniva adibito a reggergli la stola e ad altri servizi.

don alberto

@ centrodx
Scusa caro, se cito a memoria, da un volantino letto per caso (o per provvidenza), per un tal zarathustra, che tempo fa chiedeva se a Ferrara c’era qualcosa.
Comunque ci andrò (e le benedizioni pasquali aspetteranno) perchè il tema mi ha sempre affascinato

don alberto

@ pop
“beati gli operatori di pace, perchè saranno chiamati figli di Dio”

Ernesto Di Lorenzo

@ popKorn

Mi ripeto ma non passa il filtro. Sinceramente non ho compreso il tuo msg nel trhead chiuso

Ernesto Di Lorenzo

@pop korn

Se digito la parola *forum* si blocca. Sono anche di là.

Ernesto Di Lorenzo

Spero senza citazioni bibliche, che quando ne ho voglia posso anche leggere. Io la V elementere l’ho fatta e so leggere. Magari scrivo male……

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