USA, cristianesimo in calo

Una nuova inchiesta realizzata dal Trinity College, di cui dà notizia il Washington Post, conferma la crisi in cui versa il cristianesimo negli Stati Uniti d’America. Il 76% della popolazione continua a dichiararsi cristiana, contro l’86% di dieci anni fa: e tra chi si dichiara cristiano sono in aumento coloro che non fanno riferimento a una specifica confessione. Nessuna conversione di massa, comunque: la diminuzione dei fedeli cristiani va di pari passo con l’aumento di chi non si identifica in alcuna religione. Il numero di questi ultimi, infatti, raggiunge ormai il 15% della popolazione.

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24 commenti

centrodx

“USA, cristianesimo in calo”

Spero non vi sia un aumento di islamici però, oltre agli agnostici/atei.
Altrimenti gli USA sarebbero (e saremmo anche noi) in problemi ben maggiori che ad avere a che fare con il cristianesimo.
Non lo dice uno che crede all’attacco alle torri gemelle, ma bensì che ha visto l’arroganza islamica quotidianamente…

Maybe

@centrodx:

leggi tutto.
Siamo noi quelli in aumento.
Come direbbero i bimbiminkia:

Weilà soci RuLlIaMo

ahahah 🙂

bardhi

dal rapporto dettagliato risulta che dal 1990 cattolici, pur avendo il flusso ininterrotto di cattolici latinoamericani, sono diminuiti di 1.1% , gli altri cristiani sono diminuiti di 9,1 %, le altre religioni sono aumentati di 0.6% coloro che non si identifica in alcuna religione sono aumentati di 6.8%

Sailor-Sun

Dopo aver visto il film “jesus camp” questa è una buona notizia, ma c’è ancora molto da fare in quel paese.
Secondo me li il creazionismo attecchisce perchè non c’è senso della storia, per loro il mondo è iniziato tre secoli fa con l’indipendenza dal regno unito, non è così assurdo per loro credere che il mondo sia stato creato 6000 anni fa.

Kaworu

speriamo però che non aumentino gli evangelici, se no stiamo freschi.

Federico V.

Buona notizia.
Qui in Italia però vedo che di gente credente praticante e/o convinta è sempre meno. E sono in aumento appunto gli atei, gli indecisi, quelli che se non sono atei si sono rotti le scatole e abbandonano chiesa e religione…..
Ma quando uno studio vero analizzerà la vera situazione dando i veri dati la chiesa sarà in grado di far tacere, e se qualcosa dovesse trapelare, i politici di turno pro Ruini diranno: “Colpa degli immigrati musulmani!!!” Bisogna essere severi….”

fresc ateo

e poi; dicevano quelli del vaticano che i cristiani erano in aumento.

e’ celestiale speranza ,che si arrivi ad una crescita zero ,della supertiziosa e inutile credenza . sarebbe come avere le citta’ senza smog.
pensate che bello .

Ernesto Di Lorenzo

@ Kaworu

Stai tranquilla, fra i cristiani sono compresi tutti anche gli evangelici. Quindi sarebbe interessante vedere la posizione islamica nelle statistiche generali.

stefano

sbagliate tutti.

i cattolici americani sono il 50%

i protestanti il 50 %

altre religioni il 50%

gli atei appena il 10%

come dite? la somma fa 160%? misteri della fede 🙂

Sandra

L’articolo fa riferimento allo studio che si trova all’indirizzo indicato a sinistra della pagina del sito del WP. Quelle che riporto sono le stime ricavate dal campione oggetto dello studio:
cattolici: 25.1% (1990: 26.2)
altri cristiani: 76% (1990: 86.2%)
altra religione: 3.9% (1990: 3.3%)
nessuna religione: 15% (1990: 8.2%)

In Vermont il 34% si dichiara senza religione, il 27% non desidera un funerale religioso, e il 30% si e’ sposato civilmente.

Sandra

scusate, ho sbagliato, non erano altri cristiani, era il totale di tutti i cristiani: i dati corretti sono come segue:

cattolici: 25.1% (1990: 26.2)
altri cristiani: 50.9% (1990: 60%)
totale cristiani: 76% (1990: 86.2%)
altra religione: 3.9% (1990: 3.3%)
nessuna religione: 15% (1990: 8.2%)

MetaLocX

e tra chi si dichiara cristiano sono in aumento coloro che non fanno riferimento a una specifica confessione.

Questa frase, in termini pratici cosa descriverebbe?

Che tendenzialmente quella parte di popolazione che si definiva genericamente cristiana è stata erosa, confluendo in parte tra i non credenti, o che al crescere dell’ateismo, di contro alcuni religiosi rispondono estremizzandosi?

#Aldo#

Fantastica la puntata (in replica) di ieri sera de “I Simpson”, interamente dedicata alle religioni. Mi stupisco che l’abbiano messa in onda.

Sol Accursio

…peraltro, per un moscatino qualunque scusa è sempre valida 🙂

eridanus

Siete mai stati ad una preghiera evangelica? E ad una funzione religiosa dei cosiddetti ” cattolici carismatici”? Vi assicuro che il piu allucinante dei rave party al confronto vi sembrerà la guardia all altare della patria…

Stefano Bottoni

@ la morte

Tutti prima o poi moriremo.
Solo che pare ci sia un piccolo problema, che non riguarda noi atei ma voi credenti.
Pare proprio che i più attaccati a questa vita terrena siate proprio voi, che pure credete a una vita dopo la morte. Noi accettiamo serenamente il fatto che un giorno questa nostra UNICA vita finirà. Voi invece? Cercate di rimanervi attaccati il più possibile, anche e soprattutto artificialmente, anche restando cinquanta anni attaccati a delle macchine.
Fate pure. Ma non avete il diritto di imporre tutto ciò a chi la pensa diversamente da voi.
Potresti chiedermi: -E se poi esistesse un dio?-
Ti rispondo sinceramente: -Se la pensa come i suoi cosiddetti rappresentanti in terra, sarò ben lieto di starmene ben lontano. Altrimenti sarà lui a voler tener lontani i suoi cosiddetti rappresentanti in terra. Ma ribadisco davvero che non credo in nessun dio.-

fab

@ la morte

Un altro che crede perché ha paura di morire. Sei davvero convinto che la tua fede valga qualcosa?

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