27 marzo, Como, presentazione di “Staminalia”

AGGIORNAMENTO DEL 22 MARZO: LA PRESENTAZIONE E’ STATA AL 16 APRILE, STESSO LUOGO, STESSA ORA.
Il circolo UAAR di Como organizzerà il 27 marzo, alle ore 18, presso la libreria Feltrinelli di via Cesare Cantù 17, Como, la presentazione del libro Staminalia. Le cellule «etiche» e i nemici della ricerca, di Armando Massarenti (ed. Guanda 2008). Sarà presente l’autore, responsabile della pagina “Scienza e filosofia” del Domenicale del Sole 24 Ore. Per informazioni: como@uaar.it.
Staminalia ha riscosso molto interesse, in Italia e anche all’estero (una recensione su Nature). Recentemente ne ha scritto anche Remo Bodei, sulla Rivista dei Libri: online è inoltre disponibile un confronto radiofonico tra Massarenti e il sacerdote Filippo Di Giacomo sulla decisione di Barack Obama di togliere le restrizioni alla ricerca sulle cellule staminali embrionali.

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2 commenti

Aurelio

Voglio dimostrare per quale motivo il cattolico non può accettare l’aborto quindi anche la distruzione di embrioni per ottenerne cellule staminali.
Nell’Annunciazione l’arcangelo Gabriele aveva detto a Maria che la cugina Elisabetta benchè avanzata negli anni era incinta e quello era il sesto mese per lei che tutti dicevano sterile.
Maria,preoccupata che la cugina anziana potesse avere bisogno di aiuto, si è recata immediatamente o quasi da lei. A dimostrarlo è il fatto che è rimasta dalla cugina tre mesi (6+3 = 9) periodo nel quale si rese disponibile.
Appena la cugina vide Maria, esclamò:”A che debbo che la madre del mio Signore venga a me?….”.
Ora, se ha chiamato Maria “la madre” del mio Signore, signofica Maria era madre, e se era madre l’embrione che portava in grembo era figlio. Non si può essere madri di qualcosa di inanimato.
Voi poi ottenebrati dall’ avversione contro il cristianesimo e specialmente del cattolicesimo non credete a nulla di ciò, ma dovete riconoscere che non ci si può professare cattolici e poi essere favorevoli all’aborto e quindi alla ricerca sulle staminali embrionali.

Ernesto Di Lorenzo

Il tuo discorso non fà una piega. Salvo per il fatto che lo stato italiano Non è uno stato confessionale, bensì laico. Uno stato laico dovrebbe rispettare le convinzioni di tutti. Nessuno è mai stato obbligato ad abortire e, a parere del sottoscritto, la ricerca sulle staminali embionali non lede nessun diritto alla vita. E come se fossimo a 500 anni fà quando erano proibite le dissezioni di cadaveri. Oggi tu faresti una simile obiezione?

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