La discussione parlamentare sul testamento biologico è entrata ieri nel vivo. La Commissione del Senato, Igiene e Sanità ha infatti cominciato a esprimersi sul ddl Calabrò, sostenuto dalla maggioranza. Maggioranza e opposizione non sono riusciti a raggiungere un accordo sull’articolo 1, e si è pertanto andati al voto. La maggioranza ha sostenuto il testo-base, mentre il PD si è ancora una volta diviso: tre cattolici (la capogruppo in commissione Dorina Bianchi, Daniele Bosone e Claudio Gustavino) si sono infatti astenuti.
L’associazione Luca Coscioni ha nel frattempo presentato l’iniziativa Senatore per due ore!, con la quale invita i cittadini a formulare in prima persona gli emendamenti, i quali verranno poi presentati in Senato dai senatori radicali.
Testamento biologico: ieri il primo voto
Un commento
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ottima iniziativa! ma due parlamentari sono troppo pochi, spero che anche gli altri che vogliono affermare le istanze di libertà e dell’autodeterminazione dei cittadini si attivino, con tutte le modalità che il regolamento consente, non escluso l’OSTRUZIONISMO: questa legge illiberale non deve passare! Votare semplicemente contro non basta, sappiamo quali sono i numeri. Dispiace e indigna che PD e IDV non abbiano dato indicazione netta su questa questione: dare “libertà di coscienza” per togliere libertà è veramente paradossale! poi si sa che nel segreto dell’urna ognuno vota come gli pare; in un voto contrario spero anche che più di qualcuno della maggioranza si faccia veramente un esame di coscienza e voti contro, oltre a quelli che l’hanno già dichiarato, ancora pochi 🙁